spettacoli musica cultura. Tutte le notizie approfondite e dettagliate, in tempo reale! DA NON PERDERE E CONDIVIDERE!
Aggiornamenti, Cinema, Notizie, Spettacoli Musica e Cultura, Ultim'ora

SPETTACOLI CINEMA MUSICA CULTURA TUTTE LE NOTIZIE

Tempo di lettura: 23 minuti

Ultimo aggiornamento 30 Gennaio, 2022, 02:46:23 di Maurizio Barra

SPETTACOLI CINEMA MUSICA CULTURA

SPETTACOLI MUSICA E CULTURA TUTTE LE NOTIZIE SEMPRE AGGIORNATE

DALLE 10:39 DI MERCOLEDÌ 27 FEBBRAIO 2019

ALLE 10:14 DI GIOVEDÌ 28 FEBBRAIO 2019

SPETTACOLI CINEMA MUSICA E CULTURA

Tv: Gerini, Roma ‘spremuta’ ma la amo sempre di più
Attrice tra Suburra, ‘Amori e altri rimedi’ e cinema

27 febbraio 2019 10:39

Nella “Roma livida” di Suburra – La serie, tornata con la seconda stagione su Netflix dal 22 febbraio, le donne hanno ruoli chiave e uno dei personaggi più emblematici è la cinica Sara, interpretata da un’intensa Claudia Gerini, che proprio ieri è stata insignita dal presidente Sergio Mattarella dell’Alta Onorificenza di Ufficiale della Repubblica Italiana.”Nelle varie incarnazioni della mia carriera – spiega la Gerini – da Jessica in poi, ho raccontato spesso la romanità, che mi appartiene profondamente. Soprattutto negli ultimi anni mi sono attaccata tantissimo alla mia città, come fa una madre con un figlio più fragile. La vedo sofferente, negli anni è stata mal gestita e spremuta come un limone. Ma nonostante tutto ne continuo a vedere la struggente bellezza e il romanticismo”.Suburra è solo una delle sfide lavorative per l’attrice: sarà in tv anche su Foxlife, dall’11 marzo in prima serata come narratrice di Amore e altri rimedi, inedito ritratto di coppie in crisi e il 4 aprile tornerà in sala con Dolce Roma di Fabio Resinaro.

SPETTACOLI MUSICA E CULTURA

Ha girato poi A mano disarmata di Claudio Bonivento, dov’è Federica Angeli, la giornalista ora sotto scorta che ha scritto inchieste su mafia Capitale e il clan Spada e presto inizieranno le riprese di Hammamet, il film di Gianni Amelio su Bettino Craxi (Pierfrancesco Favino), con l’attrice nel ruolo di Ania Pieroni, a lungo legata al leader socialista.
Tornando a Suburra, il suo personaggio, Sara che nella prima stagione ha perso il potere in Vaticano e il suo status di moglie, in questa seconda si lancia nel business dell’accoglienza dei migranti: “Si sporcherà un po’ di più le mani, dovrà andare fino in fondo e non si spaventa – spiega -. E’ un personaggio freddo, si permea di determinazione per raggiungere ciò che vuole. Non si lascia trascinare via da nessuna emozione”.A volte servirebbe un po’ più di cinismo alle donne per affermarsi? “Non penso, dobbiamo mantenere tutte le nostre caratteristiche di accoglienza, di persone che procreano e proteggono. Da Sara certo non vanno presi l’opportunismo e il cinismo, ma la determinazione nel concentrarsi su un obiettivo e perseguirlo”. L’attrice, anche da spettatrice è una grande fan di Suburra “come lo sono anche le mie figlie. Mi affascina la contraddizione continua nei personaggi – dice -. Non ho mai frequentato il mondo di fiction e serie, sono sempre sfuggita a questi impegni così lunghi. Ho abbracciato Suburra perché amo raccontare la mia città in modi diversi. Qui c’è una Roma livida, è protagonista la sua parte più dark, un intreccio unico al mondo fra Vaticano, politica e criminalità.

SPETTACOLI MUSICA E CULTURA

Poi mi interessava poter raggiungere con un progetto in lingua italiana, e un personaggio così complesso, 140 milioni spettatori potenziali e 190 Paesi del mondo. Il linguaggio è totalmente nuovo. Su queste piattaforme c’è una libertà narrativa che alza un po’ l’asticella della qualità”.Tra pochi giorni l’attrice debutterà anche ‘Amori e altri rimedi’ su FoxLife: “Anche lì sto nel mio perché ho il compito di fil rouge, di complice del pubblico, che un po’ commenta, un po’ riassume e un po’ si confronta con quest’esperimento”. Al centro in ogni puntata ci sono due coppie in crisi, nelle quali per una settimana, l’uomo della coppia A va a vivere con la donna della coppia B e viceversa: “A fine settimana devono decidere se rivalutare la loro unione o lasciarsi, coadiuvati da due psicologi”. Dal programma “sono uscita con uno sguardo sorprendentemente ottimista sui rapporti di coppia. Tirando le somme, si valutano in modo diverso le cose che si danno per scontate”. Il ritorno in sala ci sarà dal 4 aprile con Dolce Roma di Fabio Resinaro, tratto dal romanzo di Pino Corrias, Dormiremo da vecchi. “E’ un progetto unico, molto bello – sottolinea -. Fabio ha un grande talento, e utilizza un linguaggio affascinante”. La storia è “particolarissima: c’è una Roma delle feste, dell’apparire, della falsità di tante cose, del cinema, di chi cerca un posto al sole”.

SPETTACOLI MUSICA E CULTURA

Protagonista è Oscar un produttore cinico di fiction e reality show (Luca Barbareschi). Claudia Gerini interpreta sua moglie Elga, “una donna molto ricca di un’importante famiglia romana. E’ unita al marito più che dall’amore, da un patto. Come dice Elga, chi ti sposa per interesse resterà con te tutta la vita, perché l’amore finisce, l’interesse non finisce mai”.

SPETTACOLI MUSICA E CULTURA

Brexit di Varvello è una storia bluesRomanzo corale del corrispondente Rai sulla Gb che cambia

LONDRA27 febbraio 201911:21

  • LONDRA

  • MARCO VARVELLO, BREXIT BLUES (MONDADORI, pp. 264 – 18 euro). Se fosse una canzone la Brexit non potrebbe che avere le note del blues, una melodia popolare che mischia speranza, paura, ironico e grottesco. E in questi termini la immagina Marco Varvello, corrispondente del TG1 Rai da Londra, nel suo romanzo corale Brexit Blues, un viaggio nella Gran Bretagna alle prese con l’evento più importante degli ultimi decenni, che la sta mutando in modo radicale: il “divorzio” dall’Unione europea. Grazie alla sua esperienza pluriennale di giornalista, l’autore, partendo da vicende ispirate a fatti realmente accaduti, ha costruito con maestria un mondo surreale dove si alternano personaggi e situazioni straordinarie: un ex ministro che organizza attentati, una guerra tra condomini che porta a votare Leave, un triangolo finanziario che finisce nel sangue, una centrale nucleare cinese a due passi da Londra, le cure dell’Nhs, il servizio sanitario inglese, elargite come indulgenze ad un villaggio romeno. Emerge così lo strano mondo distopico del Regno Unito post Brexit, fatto di contraddizioni e conflitti, gli stessi che si continuano a vedere in queste settimane di trepidante attesa di fronte a un addio all’Ue all’insegna dell’incertezza.
    Varvello nel suo libro, fra romanzo e memoir di sensazioni e ricordi, fa emergere anche le preoccupazioni di milioni di famiglie europee che vivono Oltremanica, fra cui 700 mila italiani. Nonché delle tante famiglie che mandano i figli a studiare e a perfezionarsi in Inghilterra. L’autore stesso ha compiuto una scelta personale molto importante, quella di prendere la cittadinanza britannica, pur conservando quella italiana.

SPETTACOLI MUSICA E CULTURA

“Non immaginavo certo che un giorno il passaporto britannico mi avrebbe tenuto al riparo dalle traversie burocratiche e amministrative a cui vanno incontro adesso i miei connazionali europei che vivono qui – scrive Varvello in Brexit Blues – Tutti alle prese con la richiesta di residenza permanente, con l’incubo di tornare al permesso di lavoro o di soggiorno. Potrei dunque godermi la doppia cittadinanza e ringraziare il mio sesto senso. Ma allora perché provo questo disagio?”. Un disagio forte, quello che proviene dall’idea che i britannici, immaginando un loro futuro radioso lontano dall’Ue, abbiano invece riportato indietro l’orologio della storia.   POLITICA

SPETTACOLI MUSICA E CULTURA

A teatro, Rossellini, Lavia e FrongiaAutieri-Calabresi con Zeller. Insinna Dalle sbarre alle stelle

27 febbraio 201912:05

  • Isabella Rossellini con il cane Pan mattatrice del suo ”Link Link Circus” a Solomeo (PG) e Gabriele Lavia con ”I giganti della montagna” di Luigi Pirandello, a Milano; ”Tamburi nella notte” di Bertold Brecht secondo Francesco Frongia, ancora a Milano, e Serena Autieri con Paolo Calabresi ne ”La menzogna” di Florian Zeller, per la regia di Piero Maccarinelli, tra Benevento e Salerno; Flavio Insinna con i detenuti del Carcere San Donato di Pescara in ”Dalle sbarre alle stelle” sulla storia vera di Attilio Frasca e Bruno Maccallini nel cabaret della Berlino anni Venti-Trenta in ”Grotesk! Ridere rende liberi”, tutti a Roma: sono alcuni degli spettacoli teatrali in scena nel prossimo week end.

Foto: donne viste dagli sguardi di LeoneOltre mezzo secolo di vita negli scatti dell’artista ragusano

RAGUSA27 febbraio 201913:23

  • Una donna che allatta un bambino è la chiave simbolica che Giuseppe Leone, fotografo fedele al bianco e nero e al sistema analogico, utilizza per rappresentare l’universo femminile. Tra eros e maternità sviluppa una riflessione a doppio binario ma con un punto fermo essenziale: i suoi, avverte, sono “sguardi carezzevoli” che scrutano la bellezza femminile nelle sue movenze e declinazioni quotidiane. Questo è il messaggio che Leone, amico e fotografo di personaggi della cultura come Leonardo Sciascia e Gesualdo Bufalino, passando per Vincenzo Consolo, affida alle opere raccolte nella mostra “Voci di donne”.

SPETTACOLI MUSICA E CULTURA

Una cinquantina di immagini che saranno esposte, nel suo laboratorio di Ragusa, dal 6 marzo al 16 giugno. In questi scatti si racchiude un rapporto lungo oltre mezzo secolo tra Leone e la foto d’autore rigorosamente costruita con la tecnica e l’espressione di un’arte che resiste al digitale. Il pianeta femminile è stato sempre scrutato da Leone con sguardi lievemente complici ma gentili.

SPETTACOLI MUSICA E CULTURA

Coro Papageno, prima volta fuori carcere
Il 4 maggio a Bologna assieme al trio jazz di Uri Caine

BOLOGNA27 febbraio 201915:09

  • Il Coro Papageno della Casa circondariale di Bologna, gruppo polifonico di detenuti e detenute fondato da Claudio Abbado nel 2011, si esibirà per la prima volta fuori dal carcere, il 4 maggio alle 17 all’Auditorium Manzoni, assieme al Trio del jazzista statunitense Uri Caine.
    E’ stato Caine, sensibile alle tematiche rieducative della pena, a chiedere di suonare con il Coro Papageno, considerandolo esempio del potere della musica di abbattere barriere e pregiudizi. Il titolo del concerto – “Change!” – prende il nome da un brano che Caine dedicò a Octavious Catto, attivista dei diritti civili neri nell’America post guerra civile.
    Il concerto raccoglierà fondi per il Coro, promosso dall’Associazione Mozart14 presieduta da Alessandra Abbado, figlia del maestro: “Nella detenzione, quando ti viene tolta la libertà” – ha rilevato – la musica “ti apre uno spiraglio di evasione, ti eleva in dignità”. La direttrice della Casa circondariale, Claudia Clementi, si è detta “molto emozionata” dall’iniziativa.

SPETTACOLI MUSICA E CULTURA
Scala: torna progetto bimbi FilarmonicaTema Sogno di Shakespeare, collaborazione con Conservatorio

MILANO27 febbraio 201916:01

  • Torna per la nona edizione ‘Sound, Music!’ il progetto gratuito della Filarmonica della Scala per le scuole del milanese che ogni anno coinvolge mille alunni delle primarie.
    La novità principale di quest’anno è la collaborazione con il Conservatorio di Milano. La fase finale dell’iniziativa infatti sono due concerti (uno solo per le scuole il 5 aprile alle 17.30, e uno a ingresso gratuito il giorno dopo) che si svolgeranno nella sala Verdi del conservatorio.
    Ad esibirsi, in uno spettacolo di cui è curatore e protagonista Francesco Micheli saranno la piccola Filarmonica della Scala e l’orchestra da camera del Conservatorio dirette da Alessandro Ferrari, con il coro del Conservatorio. L’edizione 2019 è dedicata al Sogno di una notte di mezza estate e alla versione musicale che della commedia shakespeariana compose Felix Mendelssohn.
    A febbraio e marzo è previsto il percorso didattico di avvicinamento all’opera, che quest’anno si avvale anche di un volume, distribuito gratuitamente.

SPETTACOLI MUSICA E CULTURA

Sport italiano raccontato dallo storico direttore della Gazzetta

27 febbraio 201916:06

  • CANDIDO CANNAVO’, STORIA SENTIMENTALE DELLO SPORT ITALIANO (Corriere della Sera-La Gazzetta dello Sport, pp.344, 17 euro).
    Un viaggio a ritroso fra gli idoli dello sport, passando dal bianco e nero al colore. Storie, personaggi, aneddoti e soprattutto imprese: quelle che restano scolpite nei cuori e nella mente, come a scandire il tempo che non è più. Questo, ma anche molto altro, è la ‘Storia sentimentale dello sport italiano’, una raccolta di articoli dell’amato direttore de La Gazzetta dello Sport, il catanese Candido Cannavò, attraverso le discipline più disparate. Non solo calcio, ma anche ciclismo e perfino vela, con la colorata rievocazione della Louis Vuitton vinta da Luna Rossa nel 2000. Da Pietro Mennea a Roberto Baggio, da Marco Pantani a Valentino Rossi, da Alberto Tomba ai fratelli Abbagnale. Il volume è un condensato di emozioni, come di trionfi, anche se non mancano le cocenti delusioni di cui lo sport è pieno. Ci sono slanci straordinari e clamorosi tonfi, con discese ardite senza risalite. Se è vero che lo sport è stato capace di unire l’Italia nel corso dei decenni, il libro di Cannavò, a cura di Elio Trifari e con la postfazione di Alex Zanardi, ne è la testimonianza in parole. Cannavò, oltre a raccontare, è stato capace di portare avanti grandi battaglie per le regole e i valori. Il libro è la raccolta dei suoi articoli più belli sulle prime pagine della ‘rosea’, a 10 anni dalla scomparsa dell’autore, pronti a fare rivivere la grande epopea delle emozioni azzurre, dalle Olimpiadi di Roma nel 1960 alla vittoria nel Mondiale di calcio 2006. Un vero e proprio romanzo dell’Italia sportiva offerta da un indimenticato maestro del giornalismo.SPORT

SPETTACOLI MUSICA E CULTURA

A Gubbio mostra celebra Guerre stellariAnche con busti a grandezza naturale e astronavi in scala

GUBBIO (PERUGIA)27 febbraio 201916:10

  • Busti a grandezza naturale, astronavi in scala e la “mitica” lastra di carbonite di Han Solo saranno esposti nella medievale Gubbio in occasione di “Guerre stellari – Temporary museum”, mostra allestita presso il Centro servizi Santo Spirito dal 9 marzo al primo settembre. Un evento tutto dedicato alla saga creata da George Lucas.
    Gli appassionati potranno trovare anche la pellicola cinematografica originale di Guerre stellari. Ci saranno poi laboratori, eventi a tema e un parata in costume con spade laser per bambini.
    “Si consolida un sistema di rete organizzativa pubblico-privata che ha già dato i suoi ottimi frutti” ha sottolineato in una conferenza stampa il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati.
    Elisa Polidori, dell’associazione culturale La Medusa, ha tra l’altro ricordato che George Lucas “ha acquistato di recente una casa in Umbria, sul lago Trasimeno”.

SPETTACOLI MUSICA E CULTURA

Morricone, solo 5% film mie aspirazioniAl maestro diploma honoris causa Accademia di Brera

27 febbraio 201916:28

  • “I film nei quali sono riuscito ad applicare la musica delle mie aspirazioni rappresentano, pressappoco, appena il 5 per cento dei film che ho fatto”: così Ennio Morricone si racconta a studenti e professori di Brera nella lectio magistralis in occasione del conferimento del diploma honoris causa in maestro di arti visive.
    Quando frequentava la scuola di composizione “non immaginavo – racconta il novantenne compositore – che sarei giunto a comporre musica per il cinema. CINEMAAvevo allora, e ho ancora oggi, altre aspirazioni. Non che io disprezzi ciò che ho fatto e faccio per il cinema, ma non è certamente la soddisfazione spirituale che ritengo sia stata appagata, almeno in parte”. Per alcuni film “d’arte e d’autore”, però, “ho scritto musica che non esiterei a presentare dinanzi a un pubblico più esigente di quello cinematografico, in una sala di concerto”. E ora? “Entrare in contatto con i ricordi serve anche ad andare avanti… chissà quanto – conclude commosso il Maestro – ancora può succedere”.
    Reggia di Venaria, Art Nouveau e La Chapelle, mostre realiAnche una esposizione su Leonardo tra le attività del 2019

TORINO28 febbraio 2019

09:39

 

SPETTACOLI MUSICA E CULTURA
La Venaria Reale con la Reggia e i suoi Giardini si prepara al cambio di guardia per l’addio di Mario Turetta, che entro il 10 marzo lascerà la guida assunta nel 2015. Il successore sarà scelto con un bando ministeriale, ma per la delicata fase di transizione, i cui tempi verranno definiti dall’assemblea dei soci convocata per l’8 marzo, è già stato varato un ricco programma di attività messo a punto dallo stesso Turetta. “La Reggia, che nel 2019 sarà aperta per la prima volta tutto l’anno – spiega la presidente Paola Zini – è una realtà grande con un bilancio di circa 16 milioni di euro e 85 dipendenti. Ha bisogno di una guida forte”. Nell’agenda ci sono tre grandi mostre, che hanno come protagonisti l’Art Nouveau, David La Chapelle e i Giardini d’Europa, alle quali si aggiungerà in autunno l’asso nella manica, un’esposizione su Leonardo da Vinci in occasione del quinto centenario della morte. Le trattative sono in corso ma arriveranno opere importanti, tra le quali potrebbe esserci la Dama con l’ermellino, il quadro più famoso dopo la Gioconda dell’artista fiorentino. Nei Giardini, già nei prossimi giorni, sarà collocato il ‘Cavallo leonardesco’ immaginato dallo scenografo Premio Oscar Dante Ferretti, alto quasi 12 metri e già esposto nella grande mostra su Leonardo per i 150 anni dell’Unità d’Italia. “La Reggia ha una squadra eccezionale, io sono stato il direttore d’orchestra. Per me è come lasciare un figlio, che ha ancora bisogna di crescere. Il rammarico è non esserci più quando il sistema delle Residenze Reali Sabaude, di cui Venaria è il portale, sarà completato. Vedrete, quel giorno sarà come i Castelli della Loira, anzi meglio”, sottolinea con orgoglio Turetta che riceve tanti applausi e un omaggio floreale. I numeri gli danno ragione: nel 2014 le mostre erano sei, l’anno scorso ne sono state inaugurate 14, con il record di un milione di biglietti raggiunto nel 2017. Il primo appuntamento in calendario è la mostra Art Nouveau dal 17 aprile al 26 gennaio 2020 nelle Sale dei Paggi: manifesti, dipinti, sculture, mobili e ceramiche, la riproduzione di ambienti abitativi di Parigi con le atmosfere e gli arredamenti dell’epoca. Dal 13 giugno al 6 gennaio 2020 arriverà nella Citroniera delle Scuderie juvarriane la grande monografica di David LaChapelle, uno dei più noti fotografi e registi a livello mondiale, mentre nelle Sale delle Arti dal 5 luglio al 20 ottobre verrà allestita la mostra ‘Viaggio attraverso i giardini d’Europa. Da André Le notre a Henry James’. Sono in corso ancora – alcune sono state prorogate – le mostre Elliott Erwitt Personae, Easy Rider, Cani in posa, Ercole e il suo mito, Piffetti ritrovato e altri capolavori. Mostre ma anche tante iniziative tra le quali spiccano il Tango Reale a Pasqua (venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 aprile), la Festa delle Rose (il 17, il 18 e il 19 maggio), la Milanesiana tra giugno e luglio.   PIEMONTE

SPETTACOLI MUSICA E CULTURA

Romamor, la forza fragile della memoriaA Villa Medici Anne e Patrick Poirier, 50 anni di arte e vita

27 febbraio 201916:51

  • Ha subìto tante metamorfosi la ricerca sulla forza fragile della memoria che Anne e Patrick Poirier hanno condotto insieme, tra giochi e battaglie, in 50 anni di vita e arte: al sodalizio creativo di questa inossidabile coppia l’Accademia di Francia rende omaggio con “Romamor”, allestita dal 1 marzo al 5 maggio. La mostra, prima antologica a loro dedicata in Italia a cura di Chiara Parisi, celebra il legame che unisce i coniugi Poirier a Roma: i due artisti infatti iniziarono a lavorare insieme proprio a Villa Medici, dove soggiornarono dal 1968 al 1972 invitati dall’allora direttore Balthus, condividendo idee ed esplorando i linguaggi artistici accanto a civiltà, religioni e culture diverse. Il percorso, che dagli spazi interni si estende fino ai giardini, presenta lavori storici accanto ad altri pensati per la mostra.
    Tra i temi cari agli artisti, la memoria come ricchezza da preservare, le rovine antiche e contemporanee come miniera di conoscenza, la fragilità della condizione umana.

SPETTACOLI MUSICA E CULTURA
Museo Shoah, Mibac blocca ultimo lottoProtesta sindaco Ferrara e assessore E-R, 25 mln già stanziati

FERRARA27 febbraio 201917:04

  • Il Segretariato regionale del Ministero per i Beni culturali (Mibac) ha deciso di non impegnare “i 25 milioni circa di euro che erano già stati stanziati per l’ultimo lotto previsto per il completamento del Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (Meis)”. Lo hanno comunicato in modo congiunto il sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, e l’assessore alla cultura dell’Emilia-Romagna, Massimo Mezzetti, in “una denuncia necessaria per ovviare al silenzio che ha accompagnato questa decisione, che penalizza non solo Ferrara ma anche il nostro Paese”, affermano in una nota, precisando che il Meis “è un museo nazionale, voluto in un luogo decentrato rispetto alla Capitale e per il quale erano state date specifiche indicazioni organizzative e architettoniche, per renderlo competitivo a livello internazionale”. Una scelta che “porta gravi conseguenze”, rilevano, “in piena controtendenza rispetto alla tradizionale collaborazione istituzionale con i governi che si sono alternati negli ultimi vent’anni”. Attualmente è infatti in corso la gara per il terzo lotto dei lavori al Meis. Il primo era la palazzina di via Piangipane, il secondo la parte museale inaugurata a fine dicembre alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il terzo prevede una delle cinque nuove strutture in alluminio e vetro affacciata su Rampari San Paolo, per connotare architettonicamente l’aspetto contemporaneo del Meis. Il mancato impegno di spesa interessa il quarto e ultimo lotto per 24,6 milioni di euro, già stanziati, destinati alle altre quattro strutture in vetro e alluminio previste nel giardino per completare il richiamo ai cinque libri del Pentateuco.
    La stazione appaltante – il Segretariato regionale del Mibac, a tutti gli effetti ufficio del Ministero – ha annunciato di non aver provveduto ad impegnare la spesa e di non poter quindi più mettere a disposizione il finanziamento, prosegue la nota.
    Per gli amministratori locali, “senza questo completamento il museo potrà continuare l’attività, ma senza potersi esprimere al meglio, perche il progetto risulta fortemente compromesso e non più in grado di svolgere quel ruolo internazionale per il quale era nato”.

SPETTACOLI MUSICA E CULTURA

Broken Nature per XXII Triennale MilanoBoeri, come restituire alla natura quanto sottratto?

27 febbraio 201920:38

  • “La XXII Triennale di Milano pone un interrogativo quanto mai urgente: come possiamo restituire alla sfera naturale quanto in questi secoli, e in particolare negli ultimi decenni, le è stato sottratto?”. A porre la domanda è il presidente della Triennale di Milano Stefano Boeri, durante la presentazione della XXII edizione. “Con questa edizione dell’Esposizione Internazionale – ha spiegato Boeri -, la Triennale ribadisce la propria volontà di riprendere la tradizione di questa manifestazione connettendola ad alcuni dei grandi temi della nostra contemporaneità, aprendo la riflessione non solo alla comunità internazionale del design e dell’architettura, ma anche a tutti i cittadini che nei prossimi mesi verranno a vistarla”. La XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, aperta dal primo marzo al primo settembre 2019, è intitolata Broken Nature: Design Takes on Human Survivaled.

SPETTACOLI MUSICA E CULTURA
Ramazzotti apre tour a Torino il 2 marzoSold out al Pala Alpitour. Tour mondiale fino a dicembre

TORINO27 febbraio 201917:55

  • Parte il 2 marzo dal Pala Alpitour di Torino, con un concerto da tempo sold out, la parte italiana del tour mondiale di Eros Ramazzotti, iniziato il 17 e 18 febbraio all’Olympia di Monaco di Baviera con un doppio sold out. Sono 90 le tappe in 32 paesi del mondo fino a dicembre, a pochi mesi dall’uscita del nuovo album Vita ce n’è e a ridosso della sua partecipazione in qualità di super ospite al 69 Festival di Sanremo. Una produzione internazionale che festeggia i 35 anni di carriera di Eros Ramazzotti, pensata per stupire e attrarre un pubblico di età ed estrazioni diverse.
    Il concerto, che ha come tema l’auspicio di una buona vita, si apre sulle note di Vita ce n’è con l’immagine dell’albero della vita.

SPETTACOLI MUSICA E CULTURA
Brera, Ennio Morricone inaugura l’anno accademicoStudenti e professori, tutti in piedi per il Maestro allo scalo Farini di Milano

MILANO27 febbraio 201918:26

Studenti e professori, tutti in piedi per Ennio Morricone allo scalo Farini di Milano, in apertura della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Accademia di belle arti di Brera, che ha insignito il maestro di un diploma honoris causa. Ad aprire la mattinata, negli spazi dove grazie alla collaborazione con il Comune di Milano e Fs nascerà il campus degli studenti di Brera, l’intervento della presidente Livia Pomodoro, per la quale lo Scalo “è la prosecuzione dell’accademia che resterà il nostro luogo principale, anzi unico, perché il nostro dna è via Brera”. Lo scalo Farini, comunque, “non è l’unica soluzione cui stiamo pensando, ci abbiamo preso gusto – ha scherzato Pomodoro – e con il sindaco di Segrate stiamo pensando di utilizzare una bellissima cascina restaurata vicino all’Idroscalo”. Quel che è certo è che “non lasceremo Brera nel degrado, abbandonata a se stessa, irradierà bellezza – ha garantito la presidente – nei luoghi che occuperemo”.

SPETTACOLI MUSICA E CULTURA
Riapre chiesa ultramillenaria a PisaE’ capolavoro romanico pisano. Chiusa sette anni per recupero

PISA27 febbraio 201918:30

  • Dopo sette anni di chiusura e quasi tre di restauro strutturale riapre al culto domenica l’antica chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno a Pisa, considerata uno dei capolavori del romanico pisano, fondata nel 925 dopo Cristo e attestata nel 1032. La prima messa è in programma domenica alle 17 e sarà presieduta dall’arcivescovo, Giovanni Paolo Benotto, insieme al vicario generale Gino Biagini e al parroco don Italo Lucchesi. “Il lavoro di restauro – ha commentato Benotto – è costato oltre 3 milioni di euro, 850 mila dei quali finanziati dalla Fondazione Pisa, 590 mila dalla Cei con i fondi dell’8 per mille, 100 mila da Unicoop Firenze e altri 60 mila di contributi privati. Per noi quindi è stato uno sforzo finanziario enorme e oggi la Diocesi è costretta a vivere giorno per giorno perché siamo rimasti senza un soldo. Adesso, recuperata la chiesa, dobbiamo ricostruire la comunità parrocchiale che in questi anni si è dispersa altrove. Solo così potremmo dire di avercela fatta e che ne è valsa la pena”.

SPETTACOLI MUSICA E CULTURA
S.Cecilia, sul podio Orozco-EstradaMaestro colombiano dirige la Sinfonia n. 7 e Noche Oscura

27 febbraio 201918:33

Sinfonia n. 7 “Leningrado” di Dmitrij Shostakovic, composta alla fine del 1941 in una Leningrado stremata dall’assedio tedesco, e l’ omaggio a Goffredo Petrassi, tra le figure più importanti del Novecento musicale italiano, con l’ esecuzione di Noche Oscura, del 1951: è il programma del concerto della stagione sinfonica di Santa Cecilia che giovedì 28 febbraio alle 19:30 vedrà sul podio il direttore colombiano Andrés Orozco-Estrada (repliche venerdì 1 marzo alle 20:30 e sabato 2 alle 18). La Sinfonia n. 7 incarnò da subito il sentimento di opposizione al nazismo del popolo russo, diventando un simbolo della resistenza, una partitura monumentale e nello stesso popolare. Orchestra e Coro dell’Accademia eseguiranno poi la composizione di Petrassi, con testo di Giovanni della Croce, considerata uno dei capolavori sinfonico-corali dell’ autore romano. Il giovane Orozco-Estrada, naturalizzato austriaco, è uno dei direttori più richiesti della nuova generazione.

SPETTACOLI MUSICA E CULTURA

Michael Jackson, ridotto il prezzo di NeverlandTagliato del 70% a pochi giorni dal documentario HBO

NEW YORK27 febbraio 201919:39

Neverland, la casa del Re del Pop Michael Jackson, e in vendita per 31 milioni di dollari, il 70% in meno del prezzo originale di 100 milioni di dollari chiesto nel 2015. La revisione al ribasso precede di alcuni giorni l’uscita del documentario ‘Leaving Neverland’, nel quale due uomini sostengono di essere stati molestati da Michael Jackson. Contro il documentario di HBO il fondo a cui fanno capo gli asset di Jackson ha presentato un’azione legale.

SPETTACOLI MUSICA CULTURA

Secondo indiscrezioni, il fatto che l’abitazione sia stata rimessa in vendita a un prezzo decisamente inferiore rispetto a quello originale proprio pochi giorni prima del documentario è una coincidenza. A pesare sulla mancata vendita sarebbe stato finora il prezzo elevato ma anche la siccità che si è abbattuta sulla California e che ha reso l’abitazione meno attraente.

SPETTACOLI MUSICA CULTURA
Dopo due anni torna ‘The OA’a Marzo la seconda stagione su Netflix

27 febbraio 201920:30

-La prima stagione della serie tv The OA (sigla di The original angel) di Marling e Batmanglij era terminata con uno sparo: il proiettile di un potenziale assassino finisce nel cuore della protagonista che vede la morte come unica possibilità di accesso alla dimensione per ritrovare le altre persone scomparse. Il pubblico sta per scoprire dopo una lunga pausa cosa è successo? Era tutto vero oppure no. Netflix annuncia oggi che la sconvolgente storia di The OA tornerà a distanza di due anni con la seconda parte in onda dal prossimo 22 marzo e rilascia le prime foto, il trailer e la locandina. La serie segue le vicende di OA (nome con cui si fa chiamare la protagonista Prairie Johnson, interpretata da Brit Marling) e il suo ingresso in una nuova dimensione, dove la aspetta una vita completamente diversa, – come si vede dal trailer che presenta Prairie è sopravvissuta allo sparo (“nulla – dice – è come me l’ero immaginato”) stavolta da ereditiera russa ma ugualmente prigioniera di Hap. Nei nuovi episodi debutta Karim Washington, detective privato incaricato di ritrovare Michelle Vu, una ragazza scomparsa. Il suo percorso si incrocia con quello di OA, insieme indagano sul mistero della sparizione di Michelle e sulla scoperta di una casa a Nob Hill legata alla scomparsa di diversi ragazzi. Nel frattempo, nella prima dimensione, i personaggi Bba, Angie e i ragazzi continuano a ricercare se stessi in un viaggio alla scoperta della verità che si nasconde dietro OA e le incredibili realtà da lei raccontate.

SPETTACOLI MUSICA CULTURA

Nella prima stagione veniva narrata la stravagante storia di Prairie Johnson una giovane donna adottata e non vedente, che tornava a casa dopo essere scomparsa per sette anni, ma cosa ancora più strana aveva riacquistato la vista ed era convinta di essere un angelo. Non avendo nessunissima intenzione poi di parlare con polizia o investigatori del suo passato. Prairie creava una sorta di piccolo circolo costituito da cinque persone uniche custodi della sua vera storia. Anche la seconda parte di The OA nasce dalla visionaria Brit Marling, che ricopre anche il ruolo della protagonista, e da Zal Batmanglij, con cui ha creato e scritto gli otto nuovi episodi di questa odissea. Ritroviamo nel cast Jason Isaacs, Emory Cohen, Patrick Gibson, Phyllis Smith, Brendan Meyer, Ian Alexander, Brandon Perea e Sharon van Etten, a cui si aggiungono Kingsley Ben-Adir e Chloë Levine. Paz Vega, Irene Jacob e Riz Ahmed tornano come special guest anche in questa seconda parte. Prodotta da Aida Rogers, tra i produttori esecutivi Michael Sugar, Brad Pitt, Dede Gardner, Jeremy Kleiner e Sarah Esberg di Plan B Entertainment (la stessa casa di produzione che ha vinto l’Oscar per 12 Anni Schiavo), insieme a Brit Marling e Zal Batmanglij. The OA è una produzione originale Netflix.

SPETTACOLI MUSICA CULTURA

Tv, torna Made in Sud, De Martino -Trotta coppia inedita Da lunedi 4 marzo su Rai2 (21,20) con la Gregoraci e Biagio Izzo

NAPOLI28 febbraio 201909:37

-‘Made in Sud’, il ritorno. Con l’inedita coppia composta dal ballerino Stefano De Martino, al suo debutto come conduttore, e dalla ‘veterana’ Fatima Trotta, al via lunedì 4 marzo (21.20 su Rai2 in diretta da Napoli) la nona stagione dello show comico targato Tunnel Produzioni che nell’era Freccero, dopo lo stop di due anni, si annuncia completamente rinnovata. ‘All star’ la squadra (con Arteteca, Paolo Caiazzo, Ditelo Voi, Gino Fastidio, Simone Schettino, Antonio D’Ausilio, Peppe Iodice, Francesco Paolantoni, Max Cavallari, e ancora Mino Abbacuccio, Mariano Bruno, Enzo e Sal, Laurato e Rosaria Miele, Francesco Albanese) che presenterà tutti personaggi inediti più qualche cult, sullo sfondo di una scenografia, definita ‘barocco-pop’. Tra le novità le partecipazioni straordinarie di Elisabetta Gregoraci e Biagio Izzo. ”Sarà una bella sfida. Ringrazio il centro Rai di Napoli a cui devo molto della mia carriera – dichiara Freccero – qui abbiamo realizzato programmi come Convention, Pippo Kennedy Show, Furore. Sapete che sono pazzo – scherza il direttore di Rai 2- ho deciso infatti di fare ‘Made in Sud’ ‘contro’ una delle serie più importanti di Rai1, ‘Il nome della rosa’, ma si tratta di una offerta complementare e vi spiego il perché. Come è noto ne ‘Il nome della rosa’ un gruppo di frati cerca il secondo libro della Poetica di Aristotele sulla risata e la comicità. E noi vi faremo ritrovare su Rai2 proprio la comicità. Da questo show potrebbe nascere una situation comedy”. Anche Nando Mormone, patron di Tunnel, avrà una nuova veste ‘attiva’nello show. ”De Martino è uno dei personaggi più popolari per i social – spiega Mormone – insieme alla Trotta sono anche una bella immagine dei talenti campani”.

SPETTACOLI MUSICA CULTURA

Non sembra aver timore di tre ore di diretta il neo conduttore: ”Fatima sarà il mio salvagente, lei conosce benissimo il programma, è come fare un esame di italiano con l’enciclopedia sotto il braccio. Qui c’è una bellissima atmosfera, i comici tifano l’uno per l’altro, una cosa mai vista. Cosa mi ha consigliato Maria de Filippi quando gli ho parlato di questa possibilità? Con Freccero, mi ha detto, vai pure ad occhi chiusi”. Fatima Trotta lo carica, anche se il suo partner appare già scioltissimo:” Tre ore di diretta non sono facili da gestire ma vedrete che Stefano spaccherà, ne sono certa. Lui non è solo un ballerino bravissimo. Il mio compito sarà quello di fare gruppo, insieme ai ‘vecchi’ci sono con noi anche comici giovanissimi. Non credo ci sia il rischio di ripetere cose già viste, anche il nostro approccio di conduttori sarà diverso. E poi il pubblico ha ancora fame di Made in Sud”. Sette le puntate (con tanti comici anche non meridionali), nuovo anche il corpo di ballo di otto elementi diretto dal coreografo Fabrizio Mainini. ‘Made in Sud’ , regia di Sergio Colabona, è un programma di Nando Mormone e Paolo Mariconda, scritto con Francesco Albanese, Gian Luca Belardi, Riccardo Cassini e Ciro Cerruti. I biglietti per assistere allo show, ricorda il direttore della sede Rai di Napoli Francesco Pinto, sono in vendita e il ricavato devoluto a progetti benefici a favore di bambini napoletani: ‘Potrebbero farlo tutti i grandi show’.

SPETTACOLI MUSICA CULTURA

Lola June, a due anni ha una personale a NyEsposta in una galleria. Tra suoi acquirenti anche Vip

NEW YORK28 febbraio 201909:40

  • Non si è tolta ancora i pannolini eppure già espone in suoi quadri in una mostra personale a New York. La Picasso in erba è Lola June, di soli due anni ma che già ha mosso i primi passi nella difficile piazza artistica della Grande Mela vendendo le sue opere per centinaia di dollari.
    La piccola Lola ha aperto una mostra in una galleria a Union Square, una delle piazze iconiche della città, esponendo 37 tele. La personale è stata intitolata ‘Hope’ (Speranza, ndr).
    Secondo quanto scrive il New York Post, Lola ha già venduto 12 opere a prezzi che si aggirano tra i 300 ed i 1600 dollari. Tra i suoi acquirenti anche il dermatologo delle celebrity e collezionista d’arte David Colbert il quale ha notato i quadri camminando per strada e ha sottolineato di essere stato colpito dopo aver visto la piccola sorridere mentre dipingeva. “Ha il tocco di Jackson Pollock e Cy Twombly” – ha commentato.
    La piccola è stata notata da Pajtim Osmanaj, artista originario del Kosovo ed amico della madre. Dopo averla vista dipingere ha deciso di scrivere ad un’organizzazione artistica per allestire una mostra con i suoi lavori.

SPETTACOLI MUSICA CULTURA

A New York “Vita Interior” di Derrick AdamsNuove opere dell’ artista ispirato dal vero “Green Book”

NEW YORK28 febbraio 201909:36

Dopo aver illuminato Villa Necchi a Milano ed esplorato e rivisitato il “Green Book” che ha ispirato il discusso film premio Oscar di Peter Farrelly, Derrick Adams usa una galleria di New York come la sua prima casa di Barbie. Luxembourg and Dayan, nell’Upper East Side, occupa la seconda più piccola townhouse di Manhattan e l’ambiente raccolto ha consentito il teatrino che l’artista di Baltimora e il curatore Francesco Bonami hanno inscenato nella mostra “Interior Life” (Vita interiore) aperta da oggi al 20 aprile. Adams, che a 38 anni ha opere nelle collezioni del Metropolitan e del Whitney, e’ uno degli artisti piu’ “hot” della scena newyorchese. La sua “casa di bambole” nella galleria newyorchese risponde a un progetto creativo avviato un paio di anni fa “per capire cosa attiva lo spazio”. Ogni stanza della galleria riproduce in carta da parati un ambiente in due dimensioni e dalla finestra del “salotto” a piano terra, fa capolino un re con la corona in testa.Ispirata da un principio della dottrina cattolica che descrive “una vita che cerca Dio in ogni cosa”, Adams ha creato nuovi ritratti su carta, parte della sua serie di collage “Lavoratori Decostruiti”, e li ha installati sulla carta da parati che raffigura immaginari interni domestici. La mostra rientra in una serie di progetti occasionali che Luxembourg and Dayan dedica a importanti artisti contemporanei il cui lavoro ispira nuove riflessioni sui rapporti tra tendenze attuali e storiche del mondo dell’arte. L’anno scorso, senza connessioni con il film che ha vinto l’Oscar, Adams aveva creato per il Museum of Arts and Design di New York una installazione di 50 opere – collage, assemblaggi su pannelli di legno e sculture – per immaginare le destinazioni sicure per i neri americani che si mettevano in viaggio negli anni della segregation razziale. Il “Negro Motorist Green Book”, una guida pratica annuale per i viaggiare afro-americani, era stato pubblicato dal postino di Harlem Victor Hugo Green dal 1936 al 1967 e di recente ha ispirato il film di Farrelly con Viggo Mortensen e Mahershala Ali: “Terribile”, nel giudizio dell’artista.

SPETTACOLI MUSICA CULTURA
Febbre Dragon Ball, Broly è già recordNelle sale italiane 20/o film della serie e nuovi episodi in tv

28 febbraio 201910:05

  • Mancano poche ore ormai all’appuntamento più atteso per gli sfegatati fan delle avventure di Son Goku & Co.: arriva nelle sale italiane “Dragon Ball super: Broly”. Un film commemorativo di oltre 30 anni di titoli “leggendari” ma anche un pezzo chiave della storia perché per la prima volta si spiega per filo e per segno la distruzione del pianeta Vegeta, Bardak, i Sayan sopravvissuti, tra cui ovviamente Broly – il più forte – che dà il titolo al ventesimo film della serie Dragon Ball e primo della nuova serie Super, e si vede Gogeta trasformarsi in Super Sayan God.E contemporaneamente su Italia 1 il sabato in seconda serata vanno in onda alcuni episodi inediti. Davvero una bella scorpacciata per i fan della saga-capolavoro di Akira Toriyama, che hanno già avuto un assaggio nelle anteprime dedicate al pubblico nei cinema The Space e Uci.

SPETTACOLI MUSICA CULTURA

E’ stato registrato il tutto esaurito a poche ore dall’apertura delle prenotazioni da nord a sud d’Italia e sono state lanciate potentissime Kamehameha (Onde Energetiche) ai doppiatori italiani del film e ai molti cosplayer intervenuti. Ed è partito anche il tam tam sui social (#Brolyzzati e #DragonBallSuperBroly) mentre su Snapchat è stata creata una speciale lente per che consente, a chi la sblocca, di diventare addirittura Super Saiyan. E Dragon Ball Super: Broly – distribuito in Italia da Anime Factory di proprietà di Koch Media – ha già macinato vari record nel mondo.

SPETTACOLI MUSICA CULTURA

In Giappone è stato il film della licenza che ha incassato di più in assoluto. Oltreoceano ha raccolto oltre 30 milioni di dollari solo negli Stati Uniti che, uniti ai 71 raccolti nel resto del mondo, hanno fatto arrivare il totale di incassi a 101 milioni di dollari. Il più alto per un Anime e per un lungometraggio della serie Dragon Ball. “In questo film – spiega Akira Toriyama – assisterete a molti combattimenti agguerriti e vi renderete conto di come agiscono le forze del destino e di come porteranno Son Goku, Vegeta e Broly a incontrasi. Nel film vedrete anche l’armata galattica di Freezer e conoscerete la storia dei Sayan, che come scoprirete, è collegata a tutta la vicenda. Alla fine la storia si rivelerà in tutta la sua vastità e in tutta la sua drammaticità”. Il manga Dragon Ball è stato pubblicato per la prima volta nel 1984 sulla rivista Weekly Shonen Jump: da quel momento ne sono state vendute oltre 240.000.000 di copie.

SPETTACOLI MUSICA CULTURA
A Lecce sede Scuola nazionale CinemaA ottobre parte corso triennale su restauro opere audiovisive

BARI27 febbraio 201912:50

  • Apre a Lecce, in Puglia, una nuova sede distaccata della Scuola nazionale di Cinema del Centro sperimentale di cinematografia (Csc). L’accordo tra Regione Puglia, Fondazione Apulia film commission, Provincia di Lecce e Csc è stato firmato stamattina alla presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone, e del presidente del Csc, Felice Laudadio. Si tratta di un “risultato straordinario – è stato sottolineato – per la Puglia che sul cinema ha investito, solo nell’ultimo anno, oltre 15 milioni”. La sede pugliese della Scuola nazionale di Cinema del Csc, che troverà casa negli spazi di Palazzo Argento e sarà dotata di laboratori digitali, strumentazioni e infrastrutture all’avanguardia, si chiamerà ‘Csc digital school’. Nei prossimi mesi gli spazi di Palazzo Argento saranno attrezzati e le attività della scuola avranno inizio già dal prossimo ottobre con un corso triennale per tecnici specializzati nel restauro di opere audiovisive.

Mahmood, andrò all’Eurovision SongCantante a Torino, scriverò una canzone sull’amore dei fan

TORINO27 febbraio 201920:28

  • “Certo che rappresenterò l’Italia all’Eurovision Song Contest, con gioia e orgoglio. Per ora posso dire solo questo, perché ho talmente tante cose da fare e la testa così piena, che non posso pensare ad altro. Poi, magari, quando avrò un attimo di respiro, scriverò una canzone che racconta tutto quanto sta accadendo e soprattutto l’amore che mi stanno dimostrando tutte queste persone”. Lo ha detto Mahmood, vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo con il brano ‘Soldi’, oggi alla Feltrinelli di piazza Cln, a Torino, dove ha firmato alcune copie del suo album ‘Gioventù bruciata’.
    I suoi fan, almeno 300 persone tra cui molte mamme con figli, famiglie intere e gruppi di adolescenti, si sono messi in coda già 4 ore prima dell’appuntamento. Quella di oggi è la quinta tappa del suo tour firmacopie di Mahmood. Domani sarà alla Mondadori di Milano. “Amo e frequento Torino, è viva, una mia cara amica vive qui”, ha aggiunto il cantante italo-egiziano.         [print-me title=”STAMPA”]
La Tua opinione è importante! Vota questo articolo, grazie!
No votes yet.
Please wait...

Vuoi scrivere, commentare ed interagire? Sei nel posto giusto!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.