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DALLE 04:38 ALLE 10:52 DI GIOVEDì 02 MAGGIO 2019
ECONOMIA
Cambi:lieve rialzo euro a 1,12 dollari
Moneta unica passa di mano a 125 yen
02 maggio 2019 04:38
– Quotazioni dell’ euro in lieve rialzo questa mattina sui mercati valutari. La moneta unica europea passa di mano a 1,12 dollari. L’euro è valutato 125 yen.
Borsa: Asia chiude contrastata dopo FedPiazze cinesi e Giappone restano chiuse per festività
02 Maggio 2019 07:24
– Borse asiatiche contrastate all’indomani della decisione della Fed di non variare i tassi di interesse, raffreddando le speranze per un taglio imminente.
La Corea del Sud (ancora aperta, +0,4%) e Taiwan (+0,34%) guidano i rialzi, mentre l’Australia cede (-0,74%). L’Hang Seng di Hong Kong’s guadagna lo 0,6% e Mumbay lo 0,25%, mentre le altre piazze cinesi e il Giappone restano chiuse per festività.
Oggi gli occhi degli investitori sono puntati su alcuni dati macroeconomici come l’indice Pmi (Purchasing managers index) del manifatturiero europeo, la decisione sui tassi di interesse della Boe, i risultati degli ordinativi delle fabbriche Usa. I futures sull’Europa sono contrastati.
ECONOMIA
Petrolio: Wti in calo a 63,33 dollari
Brent a 71,87 dollari
02 maggio 201908:25
– Prezzo del petrolio in lieve calo: Il Wti si acquista a 63,33 dollari al barile con un calo dello 0,42% mentre il Brent passa di mano a 71,87 dollari con una riduzione dello 0,43%.
Spread Btp Bund stabile a 254,5 puntiRendimento titolo decennale a 2,572%
MA02 maggio 201908:40
– Lo spread tra Btp e Bund apre stabile questa mattina: il differenziale tra il titolo decennale italiano e quello tedesco è a 254,5 punti mentre il rendimento si attesta al 2,572%.
Borsa: Milano apre in calo (-0,21%)L’indice Ftse Mib a 21.834 punti
02 maggio 201909:10
– La Borsa di Milano apre in calo.
L’indice Ftse Mib cede lo 0,21% a 21.834 punti.
Borsa: Europa apre contrastataIn ribasso anche Londra, quasi piatta Francoforte
02 maggio 201909:10
– Le Borse europee sono contrastate in apertura. L’indice Dax di Francoforte guadagna lo 0,04%, il Cac 40 a Parigi cede lo 0,33% mentre Londra, a pochi minuti dall’avvio delle contrattazioni, perde lo 0,38%.
ECONOMIA
Bnp: utile trimestre +22%,sfiora 2 mld
Bene margine d’intermediazione. Cet1 all’11,7%
02 maggio 201909:37
Bnp Paribas ha archiviato il primo trimestre con un utile netto di gruppo pari a 1,918 miliardi di euro, con un incremento del 22,4% rispetto al primo trimestre 2018. Nel periodo in esame l’attività della banca è in aumento nelle tre divisioni operative e, nonostante il rallentamento, la crescita economica in Europa resta positiva. Il margine di intermediazione è risultato di 11.144 milioni, in progresso del 3,2% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente (+3,9% a perimetro e tassi di cambio costanti). L’utile lordo del periodo è stato di 2.683 milioni in crescita del 18,9% mentre il tasso medio di imposizione sugli utili si attesta al 23,3%, grazie in particolare – mette in evidenza il gruppo francese nella nota che accompagna i conti – alla debole tassazione sulla plusvalenza da cessione a lungo termine di SBI Life.”Bnp Paribas ottiene in questo trimestre risultati di buon livello: i ricavi sono in aumento, grazie alla progressione dell’attività nelle divisioni operative, in particolare con una ripresa dell’attività della clientela di CIB. I costi di gestione sono ben contenuti e beneficiano di misure di efficientamento che permettono di generare un effetto forbice positivo. Come testimoniato dal Common Equity Tier 1 ratio, pari all’11,7%, il bilancio del Gruppo è molto solido”. Lo afferma l’amministratore delegato del gruppo francese Bonnafè commentando i risultati del gruppo nel primo trimestre licenziati con un utile netto di oltre 1,9 miliardi.Nel periodo in considerazione i conti di Bnl, la controllata italiana di Bnp Paribas, vedono gli impieghi stabili (+0,1%) e un margine di intermediazione in calo rispetto al primo trimestre 2018 a 675 milioni di euro. Il margine di interesse è in diminuzione del 3,8%, a causa – precisa la banca – “del persistere di un contesto di tassi bassi e del riposizionamento su una clientela con un miglior profilo di rischio”. Il risultato lordo di gestione si posiziona a 205 milioni con un calo di poco meno del 12% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Il costo del rischio, pari a 165 milioni di euro – spiega la banca – si conferma in calo ma diminuisce solo di 4 milioni rispetto al primo trimestre 2018, tenuto conto del deterioramento di un dossier specifico nel trimestre. Con 85 punti base in rapporto agli impieghi a clientela, Bnl “conferma il suo obiettivo di un costo del rischio di circa 50 punti base nel 2020″.
Borsa: Milano perde (-0,9%)In ribasso Ferragamo, ma corrono Safilo e Gima TT
02 maggio 201909:34
– La Borsa di Milano cede lo 0,9% appesantita soprattutto dalle vendite nel settore energia, con Tenaris (-2,5%) e Saipem (-2,7%) in calo. Male anche il lusso con Ferragamo (-3%). In ribasso sul Ftse Mib anche le società della galassia del Lingotto, con Fca che lascia sul campo il 2,5%, Exor l’1,8%, Cnh lo 0,8% e la Juventus l’1,4 per cento.
Esordio negativo a Piazza Affari dopo la pausa del primo maggio anche per il comparto delle banche, con Banco Bpm (-2%), Fineco (-1,7%), Unicredit (-1,5%), Bper (-1,3%) e Ubi (-1,4%).
In positivo invece Recordati (+0,3%), assieme Diasorin (+0,3%) e Banca Genrali (+0,1%). Corre Gima TT, bloccata per eccesso di rialzo con un +18% teorico, dopo l’upgrade degli analisti di Mediobanca a outperform. Continua il forte rialzo di Safilo (+17%) dopo la fiducia espressa nei giorni scorsi dal management in assemblea sulla possibilità di rilancio del gruppo.
Borsa: Europa cede con It e commoditiesContrastato settore auto, con Vw che sale ma altre cedono
02 maggio 201909:53
– Le Borse europee sono deboli in avvio di seduta di contrattazioni. Francoforte cede lo 0,2%, Londra quasi mezzo punto percentuale, Parigi oltre lo 0,6%, Madrid lo 0,7% mentre Milano è in ribasso dello 0,6%. In tutto il Vecchio continente i maggiori ribassi si registrano nel comparto informatico (-0,9%) e in quello delle materie prime (-0,9%). L’indice d’area Euro Stoxx 600 è in calo dello 0,5%.
In controtendenza il settore delle auto (+0,1%), ma con significative differenze al suo interno. Infatti se Volkswagen guadagna il 3% dopo i conti del trimestre, assieme a Porsche (+2,4%), cedono i titoli di tutti gli altri protagonisti del settore: Daimler (-0,15%), Ferrari (-0,5%), Renault (-0,5%), Renault (-0,6%). In deciso rosso Fca (-2,6%) e Peugeot (-2,9%). [print-me title=”STAMPA”]