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VENEZUELA: GUAIDò ESPRIME DOLORE PER I MORTI

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VENEZUELA: GUAIDò ESPRIME DOLORE PER I MORTI

AGGIORNAMENTO DELLE 04:04

DI GIOVEDì 24 GENNAIO 2019

VENEZUELA: GUAIDò ESPRIME DOLORE PER I MORTI

“Non ho parole per esprimere il dolore che sento nell’apprendere dei venezuelani che sono stati uccisi durante le proteste nelle ultime ore”. Così su Twitter il leader dell’opposizione e presidente ad interim Juan Guaidó, “Alle loro famiglie – conclude – posso solo garantire che nel nostro paese regneranno la giustizia e la pace”.

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VENEZUELA: PER GRUPPO LIMA GUAIDò è LEGITTIMO

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VENEZUELA: PER GRUPPO LIMA GUAIDò è LEGITTIMO

AGGIIORNAMENTO DELLE 01:27

DI GIOVEDì 24 GENNAIO 2019

VENEZUELA: PER GRUPPO LIMA GUAIDò è LEGITTIMO

SAN PAOLO

– Undici paesi del Gruppo di Lima hanno diffuso oggi un comunicato comune nel quale riconoscono la legittimità di Juan Guaidò come presidente del Venezuela e auspicano che questo segni l’inizio di “un processo di transizione democratica” a Caracas.
“Il processo – si legge nel testo – deve partire dalla convocazione, nei termini della Costituzione e in tempi brevi, di elezioni con la partecipazione di tutti gli attori politici e con le garanzie e gli standard internazionali che caratterizzano il voto democratico”.
I Paesi firmatari, inoltre, condannano “gli atti di violenza avvenuti in Venezuela” e chiedono che “siano garantiti i diritti fondamentali delle persone e la pace sociale” durante “la transizione al governo”.
Il comunicato è stato firmato dai governi di Argentina, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Guatemala, Honduras, Paraguay e Perù.

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MONDO: TUTTE LE NOTIZIE

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DALLE 07:55 DI VENERDì 07 SETTEMBRE 2018

ALLE 04:37 DI SABATO 08 SETTEMBRE 2018 SOMMARIO

Sisma Giappone, bilancio sale a 16 morti
Ventisei i dispersi

Trump attacca Nyt: ‘tradimento’Il presidente in un’intervista alla Fox: ‘l’articolo ingiusto’

Vertice Iran-Russia-Turchia: ‘Salvaguardare unità della Siria’Rohani, Putin e Erdogan si sono riuniti in vista dell’offensiva su Idlib

Libia: Haftar, avvertimento su elezioniGenerale, ‘Se non saranno trasparenti le faccio naufragare’

Gb: Johnson divorzia dopo 25 anniCoppia conferma separazione, su onda rivelazioni tabloid

Vienna, dl doppio passaporto non pronto’Processo lungo, prima contatti con Roma e Bolzano’

Gb: hackerati dati 380.000 passeggeri BAFlop imbarazza compagna aerea che si scusa, ma cala in Borsa

Ue: Merkel riceverà Kurz il 16 settembrePer un confronto sui temi di politica europea

Brasile: Bolsonaro trasferito a S.PaoloMedici autorizzano spostamento, le sue condizioni sono stabili

Siria: Rohani, basta intervento Usa’Guerra e spargimento di sangue stanno per finire’ – STAI LEGGENDO: MONDO: TUTTE LE NOTIZIE –

007 Gb, Novichok poteva fare una strageFonti Gb alzano i toni, ci sarebbero potuti essere ‘4000 morti’

Ecuador: scossa 6,5, feriti e danniMolto panico ma nessuna vittima

Libia: Msf, urgente evacuare profughi’Centinaia di centri sono sulla linea del fronte’

Putin, a Idlib preparano provocazioniAnche con l’uso di armi chimiche

Putin, Assad ha diritto riprendere IdlibPresidente russo a Teheran, ‘ormai terroristi sono solo lì’

Trump ai fan: ‘Colpa vostra se sarò sottoposto a impeachment”Se non andrete a votare a elezioni Midterm’

Warren evoca ipotesi rimozione per TrumpLa potenziale candidata dem alla Casa Bianca esce allo scoperto

Erdogan, evitare onda rifugiati da IdlibIn fuga dall’offensiva governativa in Siria

Putin, priorità terroristi via da Idlib’La loro presenza è una minaccia diretta ai civili siriani’

Siria:summit Iran,soluzione non militareDichiarazione finale del vertice Putin-Erdogan-Rohani

Migranti: Moavero,ci faremo valere in Ue’Situazione complessa, Europa deve dotarsi di una vera politica’

Libia: Moavero, tregua sta funzionando’Bene l’Onu. Stabilizzazione essenziale per arrivare a elezioni’

Brasile, sospesa la campagna elettoraleDopo l’attentato contro Bolsonaro, in testa ai sondaggi

Kurz a Skopje, con bandiera sbagliataEsposta per errore al posto di quella austriaca, molto simile – STAI LEGGENDO: MONDO: TUTTE LE NOTIZIE –

Sen. Paul: ‘Macchina della verità per talpa Casa Bianca’La propone il sen. Rand Paul dopo articolo anonimo sul NY Times

Usa, in contatto con Cina su commercioKudlow, ‘trattative potrebbero esserci a G20 e Onu’

Gaza: 12 feriti in incidenti al confinePallone incendiario appicca fuoco a traliccio comunicazioni

Moavero, doppio passaporto fatto curiosoColloqui con Austria, ma non ci pare che ne valga la pena

Gaza: un palestinese ucciso, 94 feritiFonti mediche Striscia, durante ‘Marcia del ritorno’

Obama, torni decenza nel governo’Americani devono ribellarsi ai prepotenti’

Trump: ‘Durante il discorso di Obama mi sono addormentato’Questo il commento alla dura critica dell’ex presidente Usa

Dietrofront Spagna, venderà bombe a RiadDopo congelamento, per salvare contratto fornitura navi a Riad

gyaCorte Aja competente su RohingyaAccusa Cpi, deportazione di membri della comunità dalla Birmania

Morto per overdose il rapper Mac MillerAveva 26 anni. Trovato da un amico nella sua casa in California

MONDO: TUTTE LE NOTIZIE

L’ARTICOLO

TOKYO

– Il bilancio dei morti continua ad aumentare in Hokkaido, mentre vanno avanti le operazioni di soccorso dopo il terremoto di magnitudo 6.7 che ha scosso nella notte di mercoledì l’isola nel nord del Giappone. Le vittime sono salite a 16, secondo i dati ufficiali del governo, con 26 persone di cui si sono perse le tracce.
– NEW YORK

– La decisione del New York Times di pubblicare l’editoriale anonimo sulla ‘resistenza’ interna alla Casa Bianca puo’ essere chiamato ”tradimento”. Lo afferma il presidente americano Donald Trump in un’intervista a Fox, di cui sono stati diffusi degli estratti. La Casa Bianca e’ una ”macchina oliata” che funziona bene, mette in evidenza Trump precisando che l’editoriale e’ ”molto ingiusto” perche’ l’autore e’ anonimo e questo rende difficile screditarlo.
“Non può esserci una soluzione militare al conflitto in Siria” ma “solo attraverso un processo politico negoziato”. Così la dichiarazione finale del vertice a Teheran sulla Siria tra Russia, Turchia e Iran. Inoltre, “un forte e continuo impegno per la sovranità, l’indipendenza, l’unità e l’integrità territoriale della Siria”, un appello “ai gruppi combattenti a deporre le armi” e una prosecuzione della “cooperazione per eliminare definitivamente Daesh/Isis, il Fronte al-Nusra e tutti gli altri gruppi associati con Al Qaeda e Daesh/Isis”, sono gli obiettivi principali della dichiarazione congiunta in 12 punti siglata al termine del vertice di Teheran di Vladimir Putin, Recep Tayyip Erdogan e Hassan Rohan.I presidenti di Iran, Russia e Turchia si sono incontrati a Teheran per discutere della guerra in Siria e, in particolare, della possibilità di un’offensiva militare su Idlib, zona affidata al controllo turco secondo gli accordi di Astana raggiunti proprio tra Mosca, Teheran e Ankara. Nel documento si fa inoltre appello all’Onu e alle altre agenzie umanitarie a rafforzare gli aiuti alla popolazione siriana. La prossima riunione dei 3 capi di Stato nel format di Astana si terrà in Russia su invito di Putin, precisa la dichiarazione.Quello di oggi è il terzo vertice tra il presidente iraniano Hassan Rohani, Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan. Ieri l’Onu ha espresso la sua preoccupazione per l’escalation militare “da parte del regime di Damasco e della Russia nel nord-ovest della Siria” e ha messo in guardia sui pericolo per “oltre tre milioni di civili, inclusi un milione di bambini” nel caso fosse lanciata un’offensiva su vasta scala a Idlib” sottolineando che la città “e’ l’ultima zona di de-escalation in Siria che i garanti di Astana si sono impegnati a salvaguardare”.

– IL CAIRO

– Il generale Khalifa Haftar ha avvertito che se le elezioni in Libia non saranno “trasparenti” il suo esercito le farà naufragare, “abortire”.
In dichiarazioni fatte ieri e rilanciate oggi dal sito Alwasat, l’uomo forte della Cirenaica ha sostenuto di essere il primo a volere le elezioni ma, se si dimostrasse che non sono “trasparenti, l’esercito procederà a un’azione che le farà abortire”.
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– LONDRA

– Boris Johnson e sua moglie Marina Wheeler annunciano il divorzio dopo quasi 25 anni di matrimonio: la conferma è arrivata oggi in un comunicato congiunto della coppia, dopo le rivelazioni del Sun secondo cui l’ex ministro degli Esteri conservatore era stato in effetti messo alla porta dalla moglie (per la terza volta durante il loro menage, stando ai pettegolezzi) a causa di una relazione extraconiugale.
Nella nota indirizzata all’agenzia Pa attraverso amici di famiglia, Boris e Marina, entrambi 54enni, rivelano di vivere separati già “da diversi mesi” e d’aver deciso di avviare le procedure di divorzio “nel miglior interesse” comune. “Come amici continueremo a sostenere i nostri figli”, assicurano peraltro, aggiungendo che nessun altro commento verrà fatto sulla vicenda d’ora in avanti, in nome della loro privacy.
Marina Wheeler, avvocato e amica di famiglia di lunga data, è madre di 4 dei 5 figli di Boris, che due mesi fa ha divorziato pure dal governo di Theresa May per dissensi sulla Brexit.
— STAI LEGGENDO: MONDO: TUTTE LE NOTIZIE –  BOLZANO

– La commissione di esperti, che si riunisce oggi a Vienna, non presenterà il disegno di legge sul doppio passaporto per i sudtirolesi. Lo precisa il governo Kurz.
La commissione è composta da tecnici del ministero degli interni e degli esteri che elaboreranno un parere. Seguiranno – spiega il portavoce del ministero degli esteri Peter Guschelbauer all’Apa – contatti con la giunta provinciale a Bolzano e con il governo a Roma. Non esiste per il momento un calendario. “Sarà un processo piuttosto lungo”, aggiunge Guschelbauer.
– LONDRA

– Nuovo flop tecnologico per la sicurezza informatica della British Airways, il cui sito è stato infiltrato nelle ultime settimane da ignoti hacker che hanno carpito dati e coordinate delle carte di credito di 380.000 passeggeri. L’episodio, rivelato dal Times e da altri giornali, è stato confermato dalla compagnia aerea, il cui amministratore delegato, Alex Cruz, si è oggi scusato con l’utenza definendo l’accaduto “un sofisticato e maligno cyber attacco criminale” e impegnandosi “al 100% a risarcire” ogni danno alle vittime.
I pirati informatici si sono impossessati di dati personali e finanziari di clienti che hanno prenotato online voli della compagnia britannica fra la sera del 21 agosto e mercoledì 5 settembre, “compromettendoli”. Ma non sono riusciti a mettere le mani sui dettagli dei passaporti, né su informazioni sui viaggi.
Sull’onda di queste rivelazioni, le azioni British Airways hanno perso oggi il 3% alla Borsa di Londra.
– BERLINO

– Angela Merkel riceverà il cancelliere austriaco Sebastian Kurz domenica 16 settembre in cancelleria, per un confronto sui temi di politica europea attuali, e anche per preparare il Consiglio europeo informale del 19 del 20 settembre. Lo ha annunciato oggi, il portavoce Steffen Seibert in conferenza stampa.
– SAN PAOLO

– Jair Bolsonaro, il candidato presidenziale brasiliano rimasto vittima ieri di un attentato durante la sua campagna elettorale, è stato trasferito dall’ospedale Santa Casa di Juiz de Fora, a Minas Gerais, all’ospedale Albert Einstein di San Paolo.
Il canale tv Globo News ha trasmesso in diretta la partenza dell’ambulanza che trasportava Bolsonaro verso un aeroporto locale, informando che è stata la famiglia del dirigente politico a decidere il suo trasferimento.
In un bollettino diffuso durante la notte scorsa, i medici che hanno assistito Bolsonaro avevano escluso la possibilità di spostarlo verso un altro centro sanitario, a causa della sua instabilità emodinamica.
Questa mattina, però, dopo un nuovo esame clinico con l’assistenza di medici venuti da San Paolo, si è deciso che le condizioni di Bolsonaro erano sufficientemente stabili da rendere possibile il suo trasferimento.
– STAI LEGGENDO: MONDO: TUTTE LE NOTIZIE –

– TEHERAN

– “L’Interventi degli Usa in Siria deve cessare immediatamente”. Lo ha detto il presidente iraniano Hassan Rohani al vertice di Teheran con il presidente russo Vladimir Putin e turco Recep Tayyip Erdogan. “La guerra e lo spargimento di sangue in Siria stanno per finire”, ha aggiunto il leader iraniano.
– LONDRA

– Toni sempre più estremi nella polemica fra Gran Bretagna e Russia per il tentato avvelenamento nervino dell’ex spia doppiogiochista Serghiei Skripal e di sua figlia Iulia avvenuto il 4 marzo a scorso a Salisbury, dopo l’incriminazione di due sospetti esecutori indicati da Londra come agenti del Gru, l’intelligence militare di Mosca. Fonti anonime della sicurezza britannica, citate dal Times, sostengono che – in teoria – l’uso “sconsiderato” dell’agente chimico individuato come una tossina di tipo Novichok avrebbe potuto fare una strage. E uccidere fino a “4.000 persone” se l’intera dose ritrovata in un profumo fosse stata sparsa nell’ambiente.
Uno scenario ipotetico, ma comunque spaventoso e sulla base del quale – mentre tabloid come il Daily Mirror arrivano a suggerire che il Novichok sia stato introdotto nel Regno da funzionari sotto copertura “diplomatica” – i servizi di Sua Maestà rilanciano la campagna per una cyber ritorsione contro Mosca.
– QUITO

– Un sisma di magnitudo 6,5 gradi Richter ha colpito ieri sera una vasta zona dell’Ecuador centrale causando panico fra la popolazione, ma solo danni di lieve entità. Lo riferisce il quotiano El Comercio di Quito.
La scossa è stata registrata dall’Istituto geofisico (Ig) dell’Ecuador alle 21,12 locali a 6,25 chilometri dal cantone di Cumandá della provincia di Chimborazo, ad una profondità di 82,53 chilometri.
Il fenomeno sismico è stato avvertito con grande intensità nelle province di El Oro, Guayas, Loja, Los Ríos e Manabí, ed anche in grandi città come Quito, Guayaquil e Ambato allarmando la popolazione che in molti casi si è riversata nelle strade. Il Segretariato per la gestione dei rischi del ministero dell’Interno ecuadoriano ha reso noto in nottata che il bilancio provvisorio e di alcune persone ferite e di danni di lieve entità.
– GINEVRA

– Migliaia di rifugiati, migranti e richiedenti asilo arbitrariamente detenuti nei centri di detenzione libici devono essere immediatamente rilasciati e evacuati dal paese. Lo ha affermato oggi Medici Senza Frontiere (MSF) sottolineando che “diversi centri di detenzione a Tripoli si trovano sulla linea del fronte e migliaia di persone disperate sono ancora intrappolate al loro interno, al terzo giorno di une “fragile” cessate il fuoco degli scontri nella capitale libica. Msf esorta quindi l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) e paesi sicuri ad organizzare rapidamente l’evacuazione di rifugiati e richiedenti asilo dalla Libia e accelerare il loro reinsediamento e all’agenzia Onu per le migrazioni (Oim) e ai paesi d’origine dei migranti di accelerare l’evacuazione e il rimpatrio dei migranti in Libia che desiderano tornare in patria.
– MOSCA

– Il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito nel corso delle note di apertura del trilaterale Russia-Iran-Turchia che a Idlib i terroristi stanno preparando provocazioni anche con l’uso di armi chimiche.
– ISTANBUL

– Il governo siriano di Bashar al Assad “ha il diritto” di riprendere il controllo di tutto il Paese, compresa la regione di Idlib. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin al vertice di Teheran, aggiungendo che ormai in Siria “i terroristi restano solo a Idlib”.
Donald Trump e’ tornato a mobilitare la sua base elettorale in vista delle elezioni di Midterm a novembre ammonendo che se verra’ sottoposto a impeachment la colpa sara’ di chi non e’ andato a votare.
“Sara’ colpa vostra, perche’ non siete andati a votare”, ha detto ieri sera durante un comizio in Montana.
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– WASHINGTON

– La senatrice progressista Elizabeth Warren, potenziale candidata dem per la Casa Bianca nel 2020, esce allo scoperto dopo la dura lettera anonima sul Nyt di un alto dirigente dell’amministrazione Trump e invoca apertamente l’emendamento 25, che consente la rimozione del presidente. “Se alti dirigenti dell’amministrazione Trump pensano che il presidente degli Stati Uniti non sia in grado di fare il suo lavoro, allora dovrebbero invocare il 25/mo emendamento”, ha detto alla Cnn.
“Vogliamo evitare un’ondata di rifugiati” verso la Turchia in fuga dall’offensiva governativa a Idlib. Così il presidente turco Recep Tayyip Erdogan nella conferenza stampa finale del vertice sulla Siria a Teheran.
“La nostra priorità assoluta è quella di liquidare completamente i terroristi in Siria. Recentemente, con l’assistenza delle forze aeree russe, è stata liberata la parte sud-ovest del Paese. L’obiettivo di questa fase è quello di cacciare i miliziani dalla provincia di Idlib: la loro presenza è una minaccia diretta ai civili siriani e agli abitanti di tutta la regione”. Così Vladimir Putin a Teheran.
– ISTANBUL, 7 SET – “Non può esserci una soluzione militare al conflitto in Siria” ma “solo attraverso un processo politico negoziato”. Così la dichiarazione finale del vertice a Teheran sulla Siria tra Russia, Turchia e Iran.
– CERNOBBIO (COMO)

– Quella delle migrazioni è una “situazione complessa sulla quale l’Europa fatica a trovare una sintesi”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, a margine del Forum Ambrosetti di Cernobbio, sottolineando che “continueremo a far valere le nostre posizioni che poi sono anche positive per l’Europa perché ci si doti di una vera politica sull’immigrazione. Ed il bilancio dell’unione sia adeguato alle ambizioni che l’Unione intende avere”.
– CERNOBBIO (COMO)

– “La Libia è uno scenario di crisi pesante, perché c’è una situazione di conflitto”. Lo ha detto il ministro degli Affari esteri, Enzo Moavero Milanesi, a margine del Forum Ambrosetti a Cernobbio. ” Tuttavia, noi pensiamo – ha aggiunto – che l’azione che sta svolgendo l’Onu sia non solo positiva, ma sul terreno abbia provato di poter arrivare anche a un risultato: la tregua, che come tutte le tregue ha i suoi momenti di fragilità, però sta funzionando e questo dimostra la volontà di arrivare alla stabilizzazione del Paese. Poi, secondo noi, è la base essenziale per poter svolgere quel grande appuntamento di democrazia che sono le elezioni”.
– SAN PAO

– I principali candidati alla presidenza nelle elezioni del prossimo 7 ottobre in Brasile hanno sospeso le loro attività di campagna elettorale dopo l’attentato subito ieri da Jair Bolsonaro, il deputato del Partito Social Liberale (Psl, estrema destra) in testa ai sondaggi sulle intenzioni di voto.
Fernando Haddad – candidato alla vicepresidenza del Partito dei Lavoratori (Pt), che probabilmente sostituirà a Luiz Inacio Lula da Silva dopo la bocciatura della candidatura dell’ex presidente – ha annullato la sua partecipazione al Grido degli Esclusi, una manifestazione politica che dal 1995 si svolge il 7 settembre, in cui si festeggia l’indipendenza del Brasile. Anche Geraldo Alckmin, del Partito Social Democratico (Psdb, centrodestra), Marina Silva (Rete di Sostenibilità, ambientalista), e Ciro Gomes (Partito Democratico Laburista, centrosinistra) hanno annunciato la sospensione. Nell’ultimo sondaggio, il primo dopo la bocciatura della candidatura di Lula, Bolsonaro era in testa con il 22% dei voti.
– SKOPJE

– Il cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, in visita oggi a Skopje, è stato accolto alla sede del governo macedone con la bandiera della Lettonia, esposta per errore al posto di quella dell’Austria. La svista del cerimoniale, hanno riferito i media locali, è da collegare alla similitudine fra le due bandiere, entrambe di color rosso con una striscia orizzontale bianca al centro.
In quella lettone il rosso è un po’ più scuro e la linea bianca leggermente più stretta. Il piccolo incidente diplomatico, subito riparato, non ha avuto alcuna ripercussione sull’atmosfera positiva e di grande cordialità del colloquio fra Kurz e il premier macedone Zoran Zaev.
– STAI LEGGENDO: MONDO: TUTTE LE NOTIZIE –

La macchina della verità per scoprire la ‘talpa” dell’amministrazione che rema contro il presidente Donald Trump, l’alto dirigente che ha pubblicato un intervento anonimo sul New York Times: la proposta, che rischia di far precipitare la Casa Bianca in una dimensione grottesca, è del senatore repubblicano Rand Paul. “Penso non sia senza precedenti per persone che hanno il nullaosta di sicurezza sentirsi chiedere se hanno rivelato o meno cose contro la legge, sotto giuramento e anche con la macchina della verità”, ha detto a Capitol Hill, ricordando che il ‘lie detector test’ è usato in modo ordinario per gli agenti di Cia e Fbi. “Penso che se uno ha il nullaosta di sicurezza alla Casa Bianca, sarebbe accettabile usare la macchina della verità e chiedere alle persone se stanno parlando con i media contro la politica della Casa Bianca”, ha aggiunto. C’è chi già immagina la fila di alti dirigenti, dal vice presidente Mike Pence al capo del Pentagono Jim Mattis, per fare il test.
– NEW YORK

– ”Con la Cina la comunicazione è costante”: il presidente Donald Trump sta ancora discutendo con il presidente Xi Jinping sugli scambi commerciali. Lo afferma Larry Kudlow, consigliere economico della Casa Bianca, in un’ intervista a Bloomberg e Cnbc dopo la diffusione sul dato sull’occupazione. Kudlow non si sbilancia sulla tempistica di una decisione per possibili nuovi dazi su 200 miliardi di prodotti Made in China. I termini per la consultazione pubblica sulle nuove misure sono scaduti e una decisione potrebbe arrivare in qualsiasi momento.
Ma per ora non sembra esserci fretta: ”Le trattative con la Cina potrebbero esserci all’Onu e al G20” aggiunge Kudlow.
– TEL AVIV/GAZA

– Dodici palestinesi sono rimasti feriti oggi dal fuoco dell’esercito israeliano – secondo fonti mediche locali – nel corso di incidenti verificatisi lungo il confine di Gaza nel contesto di manifestazioni organizzate da Hamas come protesta per il mancato raggiungimento al Cairo di nuovi accordi di tregua.
Fonti locali aggiungono che i dimostranti hanno fatto ricorso anche a palloni incendiari, lanciati verso il territorio israeliano. Uno di questi ha appiccato il fuoco, presso Rafah, ad un altro traliccio su cui l’esercito israeliano aveva installato sofisticate apparecchiature elettroniche di sorveglianza. Le manifestazioni odierne, a cui finora hanno aderito alcune migliaia di persone giunte al confine con automezzi forniti da Hamas, sono state ”dedicate” al presidente Usa Donald Trump. Un gruppo di dimostranti ha inscenato la sua esecuzione pubblica e quella del premier israeliano Benyamin Netanyahu utilizzando fantocci che avevano le loro sembianze.
– CERNOBBIO (COMO)

– “Che in una realtà come l’Ue si stia a discutere tra Paesi vicini di doppie cittadinanze da conferire a cittadini di un altro Paese è veramente un fatto curioso”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, a margine del Forum Ambrosetti a Cernobbio. “Comunque – ha aggiunto – abbiamo avuto interlocuzioni come Farnesina con l’ambasciatore austriaco e, con l’ambasciata di Vienna, con il governo austriaco, per far presente come oggettivamente ci sembra l’ultima delle questioni che varrebbe la pena di aprire”.
Un manifestante palestinese è stato ucciso a Rafah, nel sud di Gaza, durante gli scontri con l’esercito israeliano in corso alla barriera difensiva tra Gaza e lo stato ebraico in occasione della ‘Marcia del ritorno’ di oggi. Lo dicono fonti mediche della Striscia riferite dai media plaestinesi secondo cui il dimostrante, Bilal Mustafa Khafajah (17 anni), è stato colpito al

petto da colpi di arma da fuoco. Secondo le stesse fonti i feriti sono 94, di cui 30 da pallottole vere.
– WASHINGTON

– “Bisogna riportare onestà e decenza nel governo”, ha esortato l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama durante il suo intervento all’Università dell’Illinois dove viene insignito di un riconoscimento per l’etica nel governo. E ha continuato: “Gli americani devono ribellarsi ai prepotenti, non seguirli” sottolineando che “negli ultimi decenni le politiche di divisione, rancore e paranoia hanno sfortunatamente trovato casa nel partito repubblicano”.
Obama ha aggiunto che gli Stati Uniti sono in un momento cruciale della loro storia e che “le conseguenze per chi di noi resta ai margini sono più gravi” che in elezioni precedenti. Il riferimento è al voto di midterm a novembre e l’intervento di Obama di oggi è considerato l’avvio del suo coinvolgimento nella campagna elettorale, alla quale è determinato a partecipare dopo essersi tenuto in disparte da quando ha lasciato la Casa Bianca.
“Bisogna andare a votare, ne va della nostra democrazia”, ha scandito.
“Durante il discorso di Barack Obama mi sono addormentato”: così Donald Trump ha commentato il duro attacco nei suoi confronti da parte dell’ex presidente americano.
Il governo spagnolo ci ripensa e decide di ripristinare il contratto da 9,2 milioni di euro, congelato solo due giorni fa, per la fornitura di 400 bombe di precisione all’Arabia Saudita, che Riad intende utilizzare contro gli Houthi nello Yemen. Lo scrive El Pais, secondo cui Madrid ha deciso di ritornare sui suoi passi per ‘salvare’ una lucrosa commessa da oltre 1,8 miliardi di euro, in capo ai cantieri navali spagnoli Navantia, per la fornitura di cinque corvette alla marina militare saudita.
Il giornale scrive che “le autorità saudite erano rimaste contrariate dall’annuncio” di congelare la fornitura di bombe.
Per l’esecutivo di Pedro Sanchez, secondo il Pais, “il dilemma era complicato” e alla fine si è deciso di dare priorità al contratto di Navantia, che garantisce 6.000 posti di lavoro a Cadice. La portavoce della Moncloa, Isabel Celaá, lo ha lasciato intendere: sarà fatto – ha detto – “tutto il necessario” per mantenere le “eccellenti relazioni con l’Arabia Saudita” e la commessa di Navantia.
– La Corte penale internazionale (Cpi) dell’Aja ha dichiarato la sua competenza ad esercitare la giurisdizione sulle accuse di deportazione di appartenenti alla comunità Rohingya dalla Birmania al Bangladesh. Lo si apprende dal sito della Cpi.
La decisione – si precisa – è stata presa a maggioranza durante una udienza preliminare del Tribunale Internazionale composto dai giudici Péter Kovács, Marc Perrin de Brichambaut e Reine Adélaïde Sophie Alapini-Gansou, a seguito di una richiesta avanzata dalla Procura in base all’articolo 19 dello Statuto. Nel documento si afferma che, nonostante gli atti coercitivi alla base delle accuse abbiano avuto luogo nel territorio della Birmania (che non aderisce allo Statuto), la Corte più comunque esercitare la propria giurisdizione in quanto un elemento del reato (l’attraversamento della frontiera) è avvenuto in Bangladesh, che è invece Paese aderente.
– WASHINGTON

– Il rapper Mac Miller è stato trovato morto nella sua camera da letto, nella casa dell’artista nella San Fernando Valley, in California. Lo ha reso noto il sito Tmz. Secondo le prime indiscrezioni il cantante sarebbe rimasto ucciso da un’overdose. Ad avvertire la polizia un amico.
Miller, 26 anni, ex fidanzato di Ariana Grande, da tempo combatteva con problemi legati al consumo di stupefacenti.
Ultimamente era stato più volte arrestato per guida sotto l’effetto di droghe e per essere scappato dopo un incidente. – HAI LETTO: MONDO: TUTTE LE NOTIZIE   [print-me title=”STAMPA”]