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DALLE 10:00 DI DOMENICA 13 GENNAIO 2019

ALLE 03:45 DI LUNEDì 14 GENNAIO 2019

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Talking Points: Bologna-Juve
13.01.2019 10:00 – in: Coppa Italia
Talking Points: Bologna-Juve

Numeri e statistiche dedicati al passaggio del turno in Coppa Italia
Avanti così.
La Juve inizia il 2019 come aveva concluso il 2018: con una vittoria, che vale l’approdo ai quarti di finale di Coppa Italia, dove i bianconeri troveranno la vincente fra Atalanta e Cagliari.
I numeri del match.
Generale
Possesso
34,9%
34,9%
65,1%
65,1%
% Duelli vinti
41,2%
41,2%
58,8%
58,8%
Duelli aerei vinti
33,3%
33,3%
66,7%
66,7%
Intercetti
9
9
17
17
Fuorigioco
3
3
3
3
Corner
3
3
7
7
Distribuzione
Passaggi
338
338
659
659
Passaggi lunghi
53
53
61
61
Precisione passaggi (%)
78,4%
78,4%
88,3%
88,3%
Precisione passaggi metà avv. (%)
69,1%
69,1%
79,5%

79,5%
Cross
23
23
20

20
Precisione cross
17,4%
17,4%
35,0%

35,0%
Attacco
Gol
0
0
2
2
Tiri
14
14
14
14
Tiri nello specchio
0
0
5
5
Tiri ribattuti
5
5
3
3
Tiri da fuori area
9
9
5
5
Tiri da dentro l’area
5
5
9
9
Precisione al tiro (%)
0,0%
0,0%
35,7%

35,7%
Difesa
Contrasti
20
20
11
11
% di contrasti vinti
50,0%
50,0%
63,6%
63,6%
Respinte difensive
16
16
20
20
Disciplina
Falli fatti
17
17
5
5
Cartellini gialli
1
1
3
3
Cartellini rossi
0
0
0

0
12 VOLTE CONSECUTIVE AI QUARTI: RECORD
La Juventus ha raggiunto i quarti di finale nelle ultime 12 edizioni della Coppa Italia: è la striscia aperta più lunga nella competizione.
CHE NUMERI AL DALL’ARA
La Juventus è rimasta imbattuta nelle ultime 18 trasferte a Bologna in tutte le competizioni (13V, 5N) e in questo parziale i banconeri hanno mantenuto la porta inviolata ben 12 volte.
Inoltre, la Signora vanta una percentuale di successi del 43% in trasferta contro il Bologna in tutte le competizioni: record fra le squadre incontrate fuori casa almeno 50 volte (alla pari del Genoa).

LA SERATA DI KEAN

Da Bologna… a Bologna
Le due reti di Moise #Kean con la maglia della Juventus in tutte le competizioni sono entrambe arrivate contro il Bologna al Dall’Ara (la prima il 27 maggio 2017 in Serie A).

FEDERICO IN GOL!Ottavo gol di Federico Bernardeschi con la maglia della Juventus in tutte le competizioni, l’ultimo risaliva a settembre 2018 v Frosinone in Serie A.RECORD DI CLEAN SHEETIeri sera la Juventus ha eguagliato il record di clean sheet consecutivi nella storia della Coppa Italia (sette, come il Torino nel 1980 e la Reggina nel 1999).

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Game Review: la serata di Coppa Italia
13.01.2019 13:00 – in: Coppa Italia
Game Review: la serata di Coppa Italia

L’analisi tattica della vittoria al Dall’Ara
Per la prima partita del nuovo anno la Juventus gioca sul campo del Bologna la gara degli ottavi di Coppa Italia: il pericolo più grosso è il campo reso pesante dal ghiaccio e dallo stato del manto erboso. E poi è la prima gara dopo una pausa, con relativi carichi di lavoro può nascondere sempre qualche insidia. La Juventus vince facilmente una partita che non l’ha mai vista in difficoltà.
UNO A ZERO: BERNARDESCHI

Il primo gol bianconero nasce da un infortunio della difesa del Bologna, ma evidenzia ancora una volta la capacità della Juventus di allungare gli avversari anche quando cercano di difendere con reparti molto ravvicinati e difesa bassa. Ad inizio azione i 5 difensori del Bologna sono al limite dell’area di rigore e Destro, il giocatore felsineo più avanzato, è nella propria trequarti. Non trovando spazio i bianconeri tornano indietro e, nonostante le condizioni del campo, palleggiano con disinvoltura, costringendo i bolognesi ad allungarsi.Ora Destro è nella metà campo juventina nel tentativo di pressare su Chiellini. I reparti del Bologna sono più distanti e la difesa si trova  almeno dieci metri davanti alla propria area di rigore: c’è quindi lo spazio per attaccare la profondità. I giocatori più avanzati sono Kean e Bernardeschi che nella prima parte di gara giocano spesso molto vicini in posizione più centrale, con Douglas Costa largo sulla destra. Il lancio di De Sciglio è leggermente lungo: Da Costa sceglie bene il tempo dell’uscita ma si scontra con Calabresi. Bernardeschi è bravo ad approfittarne.
IL RADDOPPIO: KEAN

Il secondo gol nasce da una bella iniziativa di De Sciglio che supera un diretto avversario nella propria metacampo in uno dei rari tentativi dei padroni di casa di pressare alto. Non appena il Bologna si allunga la Juventus è micidiale. De Sciglio serve Bernardeschi: rispetto alla situazione del gol del vantaggio, è più chiara la posizione del tridente bianconero, anche se il brasiliano continua a stare più defilato, sulla destra, rispetto agli altri compagni di reparto. Bernardeschi punta centralmente l’area avversaria e serve Douglas Costa che segue l’azione, mentre Kean attacca la profondità. La conclusione del brasiliano viene deviata da due difensori del Bologna: sul rimpallo Kean è freddo a superare con un tocco d’esterno Da Costa.

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Fra Coppa Italia e Supercoppa
13.01.2019 15:00 – in: Coppa Italia
Fra Coppa Italia e Supercoppa

Bianconeri al lavoro nella mattinata di oggi al JTC
Rientrata nella notte da Bologna, dove ieri ha superato il turno di Coppa Italia battendo i padroni di casa e qualificandosi ai quarti di finale, la Juventus ha già iniziato a pensare alla Supercoppa Italiana di mercoledì a Gedda.
I bianconeri si sono ritrovati nella mattinata per una seduta, come sempre nel post gara, divisa fra scarico per i protagonisti della sfida del “Dall’Ara” e lavoro in campo per il resto del gruppo.

Cancelo e Rugani hanno svolto allenamento parziale con la squadra, a differenza di Medhi Benatia che durante il riscaldamento pre partita di ieri sera ha avuto un risentimento muscolare all’adduttore lungo della coscia destra.
Domani, antivigilia di Supercoppa, la Juve parte per l’Arabia Saudita: il decollo è previsto nella tarda mattinata.

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#StartingXI: la Supercoppa Italiana
13.01.2019 16:00 – in: Supercoppa Italiana
#StartingXI: la Supercoppa Italiana

11 nomi per raccontare la sfida di mecoledì
7 vittorie, 11 protagonisti (decisamente sbilanciati in attacco…): la Supercoppa italiana declinata in bianconero.
GIANLUIGI BUFFON
In 5 delle 7 finali vinte è lui a difendere la porta. Memorabili le prime: in Libia, nel 2002, si trova davanti la sua ex squadra, il Parma; nella seconda, l’anno successivo, a New York ribalta il verdetto dell’Old Trafford e con una parata su Brocchi contribuisce in maniera determinante al successo sul Milan.
STEPHAN LICHTSTEINER
La vendetta dell’ex: nella trionfale finale del 2013 firma la terza delle 4 reti con le quali la Juventus sconfigge la Lazio all’Olimpico. Lo fa presentandosi da solo davanti a Marchetti, innescato da una magia di tacco di Vucinic. Ma anche in altri 2 gol c’è il suo contributo. Nel 2-0 serve a Chiellini il pallone da spingere in rete; in occasione del 4-0 il suo tiro viene parato, ma l’azione prosegue e Pogba offre a Tevez l’opportunità per segnare alla sua prima gara in Italia.
GIORGIO CHIELLINI
Probabilmente proprio in Supercoppa si verifica il gol più paradossale della carriera del Chiello. Non capita a tutti i centrali di segnare a porta vuota su una ripartenza. Lui ci riesce perché scatta più veloce di tutti, con la gambe e con il pensiero, ed è la scena più folgorante di Juventus-Lazio 4-0.
KWADWO ASAMOAH
Roberto Baggio fece il suo esordio nella Juventus segnando al Napoli in una finale di Supercoppa. Kwadwo Asamoah riesce nella stessa impresa con due differenze di non poco conto: il ghanese lo fa con il piede sinistro e il suo gol – a differenza di quello del Divin Codino – serve per portare a casa il trofeo.
PAUL POGBA
La rete più veloce della Supercoppa. La finale del 2013 per Paul inizia in panchina. Ma al ventesimo minuto l’infortunio di Marchisio induce Conte a gettarlo nella mischia. 180 secondi dopo Paul trova il varco per aprire una serata che diventerà una goleada.
ANTONIO CONTE
Da giocatore è in campo nelle finali vittoriose del 1996 e del 1997, nella quale è lui ad alzare la coppa in qualità di capitano ed è lui a chiudere i conti siglando il 3-0 sul Vicenza. Da allenatore centra il bersaglio due volte su due: 4-2 ai supplementari sul Napoli nel 2012; 4-0 sulla Lazio l’anno seguente.
ALESSANDRO DEL PIERO
Tripoli, 25 agosto 2002. Il campo del June 11 Stadium è sabbioso, ma i grandi campioni si vedono proprio in queste circostanze. Il 10 bianconero domina la gara con giocate di assoluta qualità e una doppietta che rende ininfluente il momentaneo pareggio firmato da Marco Di Vaio. Un Del Piero con i baffi (e non è un modo di dire…)
GIANLUCA VIALLI
La prima Supercoppa lo vede nel ruolo di match-winner. Si gioca nel gennaio del 1996, in un Delle Alpi avvolto dalla nebbia, che ospita l’ennesimo capitolo della saga Juventus-Parma, avviatasi la stagione precedente con il testa a testa in tutte le competizioni: campionato, Coppa Italia e Coppa Uefa. Un gol facile, a porta vuota: non tutti lo riescono a vedere ed anche per questo è ancora di più un cult
FILIPPO INZAGHI
Prima volta che indossa la maglia della Juventus, dopo la felice esperienza a Bergamo. E nella finale tra Juventus e Vicenza si capisce perché la Signora abbia voluto fortemente il capocannoniere del precedente campionato: SuperPippo esibiscesubisce i suoi poteri con 2 gol e quelle tipiche esultanze irrefrenabili che vedremo in bianconero per 4 stagioni.
PAULO DYBALA
12 minuti a Shanghai ed è subito Paulomania. Al pari di Super Mario, nella stessa gara Dybala fa il suo esordio ufficiale nella Juventus. Nella ripresa sostituisce Coman e ci mette molto poco tempo a capire come segnare il 2-0. L’azione è ispirata da Mandzukic, Pogba fa la sponda e il sinistro-gol è pura Joya.
MARIO MANDZUKIC
Altro debutto indimenticabile. Nella finale di Shanghai del 2015 è il gigante croato a sbloccare il risultato. Lo fa sfruttando un dolce cross di Sturaro, sul quale Mario fa valere la sua ottima scelta di tempo staccando di testa in modo implacabile. E’ il primo dei big-match che lo hanno visto protagonista assoluto in questi anni di gloria juventina.

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La domenica delle Under bianconere
13.01.2019 19:00 – in: Settore Giovanile
La domenica delle Under bianconere

Tre partite contro il Carpi per Under 15, 16 e 17
Due vittorie e un pareggio per le nostre Under, accomunate dallo stesso avversario, il Carpi.
Hanno giocato in casa la Under 15 e la Under 16: pareggio per i ragazzi allenati da Valenti (1-1, bianconeri in vantaggio con Galante al 17′ del primo tempo e ragiunti al 22′ della ripresa da Libonati), mentre è arrivata una vittoria per la Under 16.
Quattro a zero, con la Juve già sopra di due gol dopo sette minuti (Chibozo e Ghiardelli al 4′ e al 7′) e poi capace di chiudere la gara, prima con Turco, alla mezz’ora del primo tempo, e poi con Hasa al 17′ della ripresa.
Vittoria, sempre contro il Carpi ma in trasferta, per la Under 17, con un rotondo 1-5.  Pronti, via, Juve subito avanti con Abou (1′), che segnerà la sua doppietta al 18′ della ripresa. I bianconeri arrotondano con Ahamada al 28′ e Sekulov al 40′, per chiudere il loro tabellino con Lipari al 29′ della ripresa. Rete del Carpi firmata da Biancheri al 7′ del secondo tempo.

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Alex Sandro: «Attenzione e concentrazione, per disputare una bella gara»
14.01.2019 00:30 – in: Supercoppa Italiana
Alex Sandro: «Attenzione e concentrazione, per disputare una bella gara»

Il laterale bianconero sulla Supercoppa: «Non sarà facile, è una partita secca»
La Juventus si avvicina alla partenza per Gedda, ed è pronta per la seconda gara consecutiva senza appello. Con la differenza che, mercoledì, si assegna il primo trofeo del 2019. Ne ha parlato oggi Alex Sandro: «E’ una finale, una gara secca, diversa dalle altre – spiega – E poi, dopo la ripresa, potremmo non essere al 100% della forma. Quindi dovremo metterci molta attenzione e concentrazione, per fare una bella gara».
IL MILAN
«Ha tanti giocatori di ottimo livello, come il Pipa, che conosciamo bene e sappiamo essere importantissimo, ma anche Paquetà: so che ha una grandissima tecnica e pensa alle giocate un attimo prima degli altri».
VERSO GEDDA
«Sono già stato in Arabia Saudita con la Nazionale, ma per noi sarà un’esperienza niova e interessante. Comunque siamo preparati per giocare ovunque».
«LA CHAMPIONS? UN OBIETTIVO»
«Vogliamo la Champions League – continua Alex Sandro – E penso che siamo fra le favorite, insieme a squadre come il Real, il Barcellona o il PSG. Ma ci sono tanti avversari di alto livello, come l’Atletico, che ci aspetta agli ottavi: contro di loro è sempre difficile giocare, ma noi dovremo fare il nostro lavoro».        [print-me title=”STAMPA”]