Aggiornamenti, Notizie, Tecnologia, Ultim'ora

TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE

Tempo di lettura: 4 minuti

TECNOLOGIA

TUTTE LE NOTIZIE SEMPRE AGGIORNATE

DALLE 14:34 DI MERCOLEDì 27 FEBBRAIO 2019

ALLE 04:51 DI GIOVEDì 28 FEBBRAIO 2019

TECNOLOGIA

Jeff Bezos il filantropo Usa più generoso
Nel 2018 ha donato 2 miliardi di dollari

27 febbraio 2019 14:04

Jeff Bezos, l’uomo più ricco del mondo, e’ il stato il filantropo più generoso nel 2018, con 2 miliardi di dollari donati a ‘buone cause’ attraverso la sua Bezos Day One Fund, fondazione creata dalla moglie. E’ quanto emerge dall’ultima Philanthropy 50 list, una classifica dei 50 maggiori donatori Usa compilata dal Chronicle of Philanthropy.La fondazione di Bezos sostiene organizzazioni non profit impegnate ad aiutare i senza tetto e i poveri, oltre a finanziare l’educazione prescolare nelle comunità a basso reddito. Dietro al patron di Amazon figurano l’ex sindaco di New York Michael Bloomberg, che ha donato 767 milioni di dollari per cause legate ad arte, educazione, ambiente, salute, e Pierre e Pam Omiday (Ebay), i quali hanno versato 392 milioni di dollari ad ong che promuovono la democrazia e l’impegno civile.La coppia ha battuto Marck Zuckerberg e la moglie Priscilla Chan, settimi con 213 milioni di dollari per varie cause. Nonostante l’ingresso a sorpresa di Bezos nella classifica, l’ammontare totale delle donazioni e’ sceso dai 14,7 miliardi di dollari del 2016 ai 7,8 miliardi di dollari dello scorso anno.
Non solo big e Cina, a Barcellona carica di smartphone outsiderDa algerini a indiani, a Barcellona per preparare lo sbarco

27 febbraio 201917:12

Al Mobile World Congress non ci sono solo i big come Microsoft e la Cina di Huawei, Xiaomi, Oppo. La fiera della telefonia mobile in corso a Barcellona fa da palco a realtà meno note ma ambiziose, che usano l’evento europeo come trampolino di lancio nel Vecchio Continente. Vengono dall’Algeria, dall’India e dalla Croazia, e vogliono vendere i loro smartphone in Italia e negli altri grandi mercati dell’Europa occidentale.La società meglio posizionata per riuscire nell’impresa è l’algerina Condor, una realtà attiva nell’elettronica di consumo che fa parte del gruppo industriale – da 2 miliardi di dollari di fatturato – del magnate Abderrahmane Benhamadi. Condor vende smartphone e altri dispositivi hi-tech in 16 mercati tra l’Africa e il Medio Oriente, cui si aggiunge la Francia. “Nel 2019 vogliamo rafforzare la nostra presenza a Parigi, e nel 2020 sbarcheremo in Italia e Spagna”, dice

Benhamadi.Dall’India arriva l’azienda Centric, che in Spagna è venuta a tessere relazioni per riuscire a sbarcare in Europa, forte di uno smartphone che già è in linea con i gusti europei. Gli incontri con i potenziali partner, ci spiega l’amministratore delegato Manish Agrawal, sono andati bene.E’ invece croata Noa Mobile, realtà presente nei paesi dell’ex Jugoslavia e in generale in Europa orientale, che ora guarda all’Occidente. “due mesi fa abbiamo aperto due uffici, uno in Germania e uno nel Regno Unito”, ci spiega il direttore del marketing, Mario Pintar. “L’Italia ci interessa, ma non è facile stringere accordi di distribuzione”.

Italia si candida a ospitare Cern intelligenza artificialePer sottosegretario Mise Cioffi, hub in ‘Magna Grecia’

27 febbraio 201918:23

L’Italia si candida a ospitare in una città meridionale dell’ex ‘Magna Grecia’ l’hub del futuro laboratorio per l’intelligenza artificiale Claire (Confederation of Laboratories for Artificial Intelligence Research In Europe), che l’Europa sta progettando sul modello del Cern per la fisica delle particelle.Lo ha detto il sottosegretario allo Sviluppo economico (Mise), Andrea Cioffi, intervenendo al simposio di Claire a Roma, presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), alla presenza del viceministro per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (Miur), Lorenzo Fioramonti e del capo del Dipartimento per la formazione superiore e la ricerca del Miur, Giuseppe Valditara. “Il nostro Paese è stato il primo a credere in Claire e si candida a esserne l’hub”, ha detto Cioffi.”Si tratta di un progetto che nasce dal basso dalla comunità di oltre 2.700 ricercatori europei, tra cui molti italiani, e che, grazie al modello del Cern, deve mantenere questa struttura aperta, non elitaria”, ha chiarito.
A Barcellona volontario si fa impiantare chip sottopelleServirà ad aprire la porta di casa

27 febbraio 201918:24

La tecnologia estrema sbarca al Mobile World Congress di Barcellona. Un volontario si è fatto impiantare nel corpo, su un palco, un chip minuscolo contenente tutte le credenziali necessarie per aprire la porta di casa.Mentre un’altra persona ha raccontato di aver già fatto l’esperimento per poter effettuare pagamenti ‘mobile’. Questo di tipo di esperienze rientrano nella disciplina del ‘Biohacking’ che interviene sulla biologia del corpo per migliorare la performance e a volte il benessere e lo stato di salute. “E’ molto utile per me perché ho una casa automatizzata. E se volessi rimuovere il chip basterebbe un taglietto per espellerlo”, ha spiegato come riporta il sito della testata Reuters, Edgar Pons, la persona che ha deciso di farsi impiantare il chip di identificazione a radio frequenza (RFID).Il chip ha dimensioni ridotte: è poco più di un granello di sabbia ed è ricoperto di un materiale biocompatibile che lo protegge dal deterioramento a cui andrebbe incontro rimanendo sottopelle. All’evento pubblico, organizzato all’interno della fiera della telefonia dal Banco Sabadell, è salito sul palco anche una persona a cui è già stato impiantato un chip per i pagamenti: ne ha effettuato uno semplicemente posizionando lo smartphone sul punto della pelle dove è stato impiantato il chip.
Multata app TikTok, raccolti dati bimbiSanzione record da 5,7 mln di dollari

NEW YORK28 febbraio 201900:21

– Le autorità americane hanno comminato una sanzione da 5,7 milioni di dollari all’app Musical.ly, conosciuta con il nome di TikTok, per aver raccolto illegalmente nomi, email, indirizzi e foto di bambini sotto i 13 anni. Si tratta di una multa record per la violazione della legge sulla privacy per i bambini. La Federal Trade Commission afferma che TikTok ha 65 milioni di utenti negli Stati Uniti.         [print-me title=”STAMPA”]

Aggiornamenti, Notizie, Tecnologia, Ultim'ora

TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE

Tempo di lettura: 6 minuti

TECNOLOGIA

TUTTE LE NOTIZIE SEMPRE AGGIORNATE

DALLE 12:15 DI MARTEDì 26 FEBBRAIO 2019

ALLE 07:31 DI MERCOLEDì 27 FEBBRAIO 2019

TECNOLOGIA

Arriva lo smartphone 2.0, pieghevole e vola su reti 5G
A Barcellona è in mostra il futuro dei telefoni, da Huawei a LG

26 febbraio 2019 12:15

In principio fu Steve Jobs, che dodici anni fa col primo iPhone mostrò un telefono senza tasti ma pieno di app. Oggi lo smartphone diventa 2.0, abbandona la forma rettangolare stile “lavagnetta” con cui l’abbiamo conosciuto per farsi leggero, oltre che velocissimo sulle nuove reti cellulari 5G. A metterlo in mostra è il Mobile World Congress di Barcellona, la più importante fiera del settore mobile, che fa da palcoscenico alle novità di Xiaomi, Huawei, Nokia e LG.Huawei è la protagonista indiscussa della giornata, che peraltro coincide con la data di nascita di Jobs. L’azienda è l’unica che finora è riuscita a portare in Spagna uno telefono pieghevole (Samsung ha scelto San Francisco per svelare il Galaxy Fold nei giorni scorsi). Il colosso cinese è reduce da un 2018 complesso per il boicottaggio Usa Delle apparecchiature di tlc, ma fortunato per quanto riguarda gli smartphone: in mercato globale stagnante, la compagnia di Shenzhen ha messo a segno un +30% nelle vendite, consolidando il terzo posto mondiale dietro Samsung e a un’incollatura da Apple. A Barcellona Huawei presenta un dispositivo che si apre come le ali di un falco: i due schermi sulla parte anteriore e posteriore si uniscono per ampliare fino a 8 pollici la superficie a disposizione di lavoro e intrattenimento. Si chiama Mate X, è sottile e in più è 5G.A differenza delle conterranee Xiaomi e Oppo, che si appoggiano ai chip di Qualcomm, Huawei ha “fatto in casa” le componenti e lo rivendica con orgoglio: il modem 5G Balong 5000 è “il più veloce al mondo”, dice il Ceo Richard Yu. Il dispositivo arriverà sugli scaffali nel quarto trimestre.Al device pieghevole LG propone un’alternativa: l’LG V50 5G ha come accessorio un secondo schermo da 6,2 pollici che si attacca al telefono come una custodia e amplia le dimensioni del display principale, ma può essere usato anche in modo indipendente. L’azienda coreana sfoggia poi un altro top: l’LG G8 e G8s con la “Z Camera” che riconosce i movimenti della mano, per comandare lo smartphone senza toccare lo schermo. Altra novità, l’autenticazione attraverso il sistema venoso che – assicura LG – è più sicura delle impronte digitali.Sul fronte 5G Xiaomi mostra il Mi Mix3, che sarà lanciato a maggio a un prezzo competitivo come da tradizione dell’azienda di Pechino. In arrivo c’è anche un altro top di gamma abbordabile, il Mi 9 a tripla fotocamera posteriore con cui Xiaomi, quarto produttore mondiale di smartphone, punta a farsi strada in Europa, dopo essere sbarcata – l’anno scorso – in alcuni mercati chiave Ue tra cui l’Italia.Parlando di fotocamere è Nokia a esagerare. A Barcellona il marchio iconico della telefonia (riportato su piazza da Hmd Global) ha presentato il suo primo smartphone di fascia alta. Il Nokia 9 PureView conta ben 5 fotocamere incastonate nella scocca posteriore.”E’ l’unico smartphone in grado di catturare immagini in simultanea da tutte e cinque le lenti”, spiega dal palco il Chief Product Officer di Hmd, Juho Sarvikas. Nokia in Europa è la quinta azienda per vendite di smartphone, mentre è prima al mondo nei telefonini tradizionali, che non trascura: sul palco c’è anche il Nokia 210, dalle forme familiari (stile 3310) per chiunque abbia avuto un cellulare a cavallo tra il vecchio e il nuovo secolo.

Huawei: noi non spiamo, Usa invece autorizzati per leggeChairman Guo, siamo unica azienda a poter sviluppare 5G

26 febbraio 201913:18

“Huawei non ha mai inserito e mai inserirà backdoor” che consentono attività di spionaggio, “né permetterà mai ad altri di farlo nelle sue apparecchiature”. Lo ha detto Guo Ping, chairman a rotazione di Huawei, in un intervento al Mobile World Congress di Barcellona in cui ha respinto le accuse di cyberspionaggio per conto del governo cinese lanciate dagli Stati Uniti, che al contrario – ha evidenziato – sono autorizzati per legge ad accedere ai dati delle persone.”Huawei non ha mai inserito e mai inserirà backdoor. L’ironia è che l’US Cloud Act consente alle loro entità governative di accedere ai dati senza confini”, ha detto Guo rispondendo alla campagna di boicottaggio Usa sulle reti 5G, aggiungendo che “Huawei è la prima azienda in grado di sviluppare reti 5G su vasta scala”. Parlando alla fiera catalana, organizzata dall’associazione globale degli operatori mobili (Gsma), Guo ha chiesto una regolamentazione certa e ha caldeggiato la collaborazione tra governi e operatori del settore.

Amazon: driver protestano e fermano consegne a Milano”Torniamo a scioperare per denunciare carichi lavoro”

MILANO26 febbraio 201917:14

I driver di Amazon fermano le consegne e manifestano con un presidio a Milano sotto gli uffici della sede del colosso digitale. Il sit-in è stato organizzato dai sindacati lombardi dei trasporti di Cgil, Cisl e Uil in piazza XXV Aprile. “Torniamo a scioperare nella filiera di Amazon – affermano i promotori in una nota – per denunciare i carichi di lavoro a cui sono sottoposti i driver che tutti i giorni consegnano i pacchi nelle case dei consumatori digitali”.”Le aziende in appalto – spiegano i sindacati – per accaparrarsi qualche rotta in più spremono i dipendenti per consegnare tutto ciò che gli è stato assegnato anche quando il furgone è colmo di pacchi. Non si prendono in considerazione le condizioni meteo, la lunghezza dei tragitti, il traffico.L’importante è consegnare tutto e velocemente. Durante il periodo di novembre e dicembre il numero dei dipendenti assunti per le consegne dalle aziende in appalto ad Amazon è triplicato ma erano tutte assunzioni a tempo determinato”.Amazon richiede che tutti i fornitori di servizi di consegna rispettino il Codice di Condotta dei Fornitori Amazon “e garantiscano che gli autisti ricevano compensi adeguati, siano trattati con rispetto, si attengano a tutte le normative vigenti e al codice della strada, e guidino in modo sicuro”. Lo precisa l’azienda, sottolineando di effettuare verifiche su qualsiasi segnalazione di non conformità, rispondendo alle proteste dei lavoratori oggi in piazza. “Il numero di pacchi da consegnare si basa sulla densità dell’area in cui devono essere effettuate le consegne, sulle ore di lavoro, sulla distanza che devono percorrere. Amazon assegna le rotte ai fornitori di servizi di consegna che poi le assegnano ai loro autisti sulla base della loro disponibilità” risponde Amazon attraverso un portavoce.”Non siamo contro Amazon, ma dietro non può esserci uno sfruttamento peggio del cottimo, con persone che in 8 ore debbono consegnare fino a 160 pacchi” . Lo ha detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini incontrando un centinaio di addetti alle consegne, che hanno manifestato davanti alla sede della Multinazionale a Milano.
Reggono a caldo e urti, ecco gli smartphone indistruttibiliAl Mobile World Congress una categoria di telefoni pronti a tutto

26 febbraio 201915:56

Accanto agli smartphone per i comuni mortali, ci sono quelli per chi fa lavori impegnativi e per chi pratica sport estremi. Non temono le brutte cadute, né il caldo o il gelo, hanno una batteria che dura a lungo e una serie di funzioni specifiche per le varie esigenze. Al Mobile World Congress di Barcellona ce ne sono diversi, da Caterpillar a Energizer, passando per la francese Crosscall.Il nome Caterpillar è tutto un programma: il marchio produce trattori e mezzi cingolati, carrelli elevatori e macchine da miniera, non stupisce quindi che si cimenti anche con smartphone dalla scorza dura e pronti a tutto. L’azienda ha modelli pensati per chi lavora in condizioni particolari, dai pompieri agli agricoltori passando per gli operai edili, ma anche per chi sta all’aperto, in condizioni meteo estreme: a rappresentarlo in modo plastico nella fiera catalana è un telefono inserito in un blocco di ghiaccio, e perfettamente funzionante.Crosscall, invece, manda il telefono in immersione in una vasca d’acqua, così da rassicurare chi fa sport acquatici e chi lavora su un peschereccio. Per gli sportivi duri e puri ha lanciato il primo cellulare che integra una action cam: chi vuole riprendere le sue imprese può lasciare a casa la GoPro.Anche Energizer, marchio famoso per le pile, porta a Barcellona smartphone con scocca rinforzata, ma si distingue per un’altra caratteristica fondamentale per i “die hard”: la durata della batteria. Il modello top può fare a meno della presa elettrica per un’intera settimana.
Facebook potrebbe limitare la visibilita’ dei gruppi no-vaxFonte a CNN, il Social studia metodi di controllo della disinformazione

WASHINGTON26 febbraio 201919:36

Giro di vite in arrivo su Facebook sulla visibilita’ dei gruppi no-vax: secondo la Cnn, il Social sta studiando le modalita’ per porre un freno alla disinformazione veicolata sulla sua piattaforma, in collaborazione con diversi esperti di salute pubblica.
A renderlo noto, alla piu’ famosa rete televisiva Usa, e’ stato un rappresentante di Facebook coperto dall’anonimato.
Secondo la fonte, il social non potra’ eliminare i gruppi contro i vaccini e quindi i loro messaggi, pianifica di cambiare le regole interne sui messaggi pubblicitari e di introdurre misure per diminuire la visibilita’ dei no-vax con diversi approcci.
Qualche esempio: i no vax non appariranno nella lista dei gruppi raccomandati da Facebook; i messaggi contenenti disinformazione sui vaccini verranno messi in fondo alla pagina delle ‘news’ del Social; i motori di ricerca usati dagli utenti di Facebook non daranno risalto ai gruppi di no-vax. Una ricerca condotta su Facebook dalla stessa Cnn sul termine ‘vaccini’ – spiega il reportage – ha diretto l’utente immediatamente ai gruppi anti vaccini. Cio’ – con le nuove misure – non accadra’ piu.
Con il riemergere dei focali di morbillo e altre malattie infettive, il Social e’ sotto pressione da tempo per il suo ruolo nel veicolare informazioni ingannevoli sui rischi dei vaccini.
Art Caplan, capo della divisione di Etica Medica della ‘New York University’, ha commentato i possibili nuovi interventi di Facebook: “E’ una buona notizia, che dimostra come il Social, sia pure per piccoli passi, sta andando nella giusta direzione”.         [print-me title=”STAMPA”]

Aggiornamenti, Notizie, Tecnologia, Ultim'ora

SAMSUNG: BIXBY ORA PARLA ITALIANO

Tempo di lettura: < 1 minuti

SAMSUNG: BIXBY ORA PARLA ITALIANO

AGGIORNAMENTO DELLE 12:15 DI MARTEDì 26 FEBBRAIO 2019

IN “TECNOLOGIA”

SAMSUNG: BIXBY ORA PARLA ITALIANO

BARCELLONA

– Oltre ad Alexa di Amazon, Google Assistant e Siri di Apple, c’è anche Samsung Bixby in corsa per essere la voce che parla agli utenti europei da telefoni, lampade e tv. L’assistente vocale di Samsung si presenta al Mobile World Congress di Barcellona un po’ più poliglotta – ora parla italiano, francese, tedesco, spagnolo e inglese britannico – e intenzionato a sfruttare il suo ampio ecosistema di prodotti.
Samsung vende 500 milioni di dispositivi all’anno su scala globale”, ha evidenziato il vicepresidente Brad Park. E’ una galassia di prodotti che va oltre smartphone, tablet e smartwatch, per abbracciare televisori, smart speaker ed elettrodomestici, dal frigo alla lavatrice. Sarà tutto gestibile con comandi vocali nella visione del colosso sudcoreano, che ha messo sul piatto 22 miliardi di dollari di investimenti triennali in nuove tecnologie, tra cui l’intelligenza artificiale e il 5G.
L’assistente in lingua italiana risponde a “Hi Bixby” (“Ciao Bixby” arriverà prossimamente), consente di gestire lo smartphone con la voce (per controllare le chiamate perse, mandare un messaggio o scattare un selfie, ad esempio), ma anche di cercare una ricetta o un paio di scarpe da comprare, grazie alle partnership con realtà come Yoox e GialloZafferano.         [print-me title=”STAMPA”]

Aggiornamenti, Notizie, Tecnologia, Ultim'ora

TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE

Tempo di lettura: 6 minuti

TECNOLOGIA

TUTTE LE NOTIZIE SEMPRE AGGIORNATE

DALLE 15:28 DI LUNEDì 25 FEBBRAIO 2019

ALLE 03:21 DI MARTEDì 26 FEBBRAIO 2019

TECNOLOGIA

Cybersicurezza, a rischio 40% abitazioni
Da stampanti a baby monitor, oggetti connessi non sono protetti 25 FEBBRAIO 2019 15:28

Nel mondo due abitazioni “digitali” su cinque sono vulnerabili ai cyberattacchi. Colpa del numero sempre più alto di dispositivi connessi alla rete internet domestica, e non adeguatamente protetti da buone password. A dirlo è un’indagine della società di sicurezza Avast, che ha preso in esame 16 milioni di abitazioni. Nel 40,3% delle case ci sono più di cinque dispositivi connessi, dalla smart tv al baby monitor, e nel 40,8% delle abitazioni è presente almeno un device vulnerabile, si legge nel rapporto presentato al Mwc di Barcellona.

Tra i dispositivi vulnerabili a un attacco informatico, due su tre lo sono perché non adeguatamente protetti da password, mentre su un terzo non sono stati installati gli aggiornamenti di sicurezza. Gli oggetti hi-tech più vulnerabili sono le stampanti, seguiti dalle videocamere di sicurezza e dai dispositivi che consentono di guardare la tv in streaming. “Basta un solo dispositivo debole per far entrare un hacker in casa”, spiega il presidente di Avast, Ondrej Vlcek. “Una volta che è nella rete, il malintenzionato può accedere ad altri dispositivi e ai dati personali trasmessi e archiviati”, incluse le immagini video e gli audio catturati dai dispositivi, che possono quindi trasformarsi in oggetti con cui si viene spiati.

Telefoni low cost Wiko sbarcano in Usa con operatore SpringA Barcellona azienda francese lancia due nuovi smartphone

25 febbraio 201918:15

Wiko va in controtendenza. Il marchio francese degli smartphone low cost, con le azioni societarie in mano alla cinese Tinno, mostra di non temere la tensione nelle relazioni sino-americane e, dal palco del Mobile World Congress di Barcellona, annuncia lo sbarco sul mercato statunitense insieme all’operatore mobile Spring. La compagnia svela anche due nuovi smartphone, View 3 e View 3 Pro, che puntano sul comparto fotografico e sul prezzo “democratico”.Nato nel 2011, il brand Wiko è ora presente in oltre trenta paesi in Europa, Africa, Medio Oriente e Asia. Nei mercati storici dell’Europa occidentale, nel 2018 ha mantenuto il quarto posto per volumi di vendita dietro a Samsung, Huawei e Apple. Il marchio è quarto anche in Italia, con una market share del 5%.Il 2018 è stato un anno duro per le vendite di smartphone, che hanno stagnato su scala globale e sono diminuite in diversi mercati tra cui l’Europa occidentale. “La contrazione colpisce di più nella fascia bassa di prezzo, e si è fatta sentire”, spiega

Simone Tornaghi, Area Director per l’Europa meridionale di Wiko. L’obiettivo per il 2019 è riuscire consolidare la quarta posizione, magari accorciando le distanze con la terza in classifica. Guardando agli Stati Uniti, “è un mercato dal potenziale enorme per un brand come il nostro”, ha osservato Brandy Kang, Ceo di Wiko Usa.Al tentativo di conquista di quel mercato contribuiranno i due nuovi smartphone appena presentati, il Wiko View 3 e View 3 Pro. Entrambi con display da circa 6,3 pollici, hanno tra i punti di forza la tripla fotocamera posteriore e una batteria che promette due giorni di autonomia. Particolarità,due delle colorazioni disponibili hanno elementi fluorescenti sulla scocca. Arriveranno nei negozi in primavera con un listino sotto i 200 euro per il 3, tra i 250 e i 300 euro il 3 Pro.
A Barcellona la prima videochiamata 5G verso l’ItaliaZte chiama L’Aquila e lancia il suo primo smartphone 5G

BARCELLONA25 febbraio 201916:53

Una videochiamata che attraversa il Mediterraneo, da Barcellona – dove è in corso il Mobile World Congress – a L’Aquila, usando le nuove reti cellulari 5G attualmente in fase di sviluppo. A realizzarla, per la prima volta, è l’azienda cinese Zte, insieme a Wind Tre e Open Fiber.La dimostrazione pubblica è avvenuta usando due smartphone 5G di Zte, che proprio alla fiera catalana ha svelato il suo primo telefono di punta compatibile con le reti di prossima generazione. Si chiama “Axon 10 Pro 5G”, usa i chip dell’americana Qualcomm e arriverà sul mercato – in Europa e in Cina – entro la prima metà del 2019.La prima videochiamata trans-mediterranea ha raggiunto L’Aquila perché nella città è in corso la sperimentazione 5G del ministero dello Sviluppo economico, in partnership con l’università del capoluogo abruzzese, che coinvolge proprio Zte, Wind Tre e Open Fiber.

Tim porta 10 start-up italiane a BarcellonaFanno parte di TIMWCAP, l’incubatore di open innovation del Gruppo

25 febbraio 201916:47

a fino al 05/03.www.enel.itVodafoneFibra Vodafone a 24,90€/mese, chiamate incluse. Solo onlineAttiva subito!TIM porta 10 start up italiane al Mobile World Congress di Barcellona, sono cresciute all’interno di TIMWCAP, l’incubatore di open innovation del Gruppo.I progetti abbracciano diversi ambiti di applicazione. Dall’entertainment ai nuovi e-sport, dalla finanza personale alle soluzioni di commercio digitale e mobile payment, fino a soluzioni IoT basate sull’Intelligenza Artificiale. “Innovazioni – spiega una nota – che sono il frutto dell’impegno di TIM nella creazione di un ecosistema aperto dove idee digitali innovative possono trovare spazio per crescere e diventare veri e propri business, grazie anche al sostegno di numerosi partner”.Lo stand di TIM WCAP è all’interno di “GSMA Innovation City”, vetrina dedicata all’open innovation e alle start-up, con un focus specifico sui nuovi trend relativi alle tecnologie di rete, agli abilitatori digitali ed ai modelli di business basati sulla combinazione tra tecnologia 5G, Big Data e Intelligenza Artificiale per lo sviluppo di soluzioni e servizi che avranno un forte impatto sulla vita quotidiana e sul modo di fare impresa, toccando ambiti quali la produzione industriale, la Pubblica Amministrazione, fino all’intrattenimento.TIM ha avviato quattro Innovation Hub TIMWCAP (a Milano, Bologna, Roma e Catania) “dove le giovani idee digitali possono crescere fino a diventare impresa”.Ecco i dieci progetti presenti al MWC19 Barcellona:- Applied Blockchain: presenta un’applicazione che rende più sicure le transazioni finanziarie online e gli acquisti e-commerce.
– Beam Digital con “Life Sensor” introduce una piattaforma IoT con funzioni dedicate a bambini, anziani e anche agli animali domestici, per la mobilità privata e per la casa.
– Dindarò, presenta un’applicazione che trasforma lo smartphone in salvadanaio per accumulare i resti degli acquisti fisici.
– eFootball.Pro fa scoprire un servizio di e-sport basato su piattaforma PES (Pro Evolution Soccer) 2019, con la prima lega professionale di e-football che, in partnership con TIM, viene erogata in tecnologia 5G ed UBB.
– Fair Winds Digital espone la soluzione “IoT Catalyst” per la gestione dei sistemi IoT di reti complesse, infrastrutture e impianti industriali.
– Messagenius introduce una soluzione di messaggistica istantanea per le aziende e per i consumer con funzionalità social.
– Social Extender, presenta una piattaforma che consente una gestione personalizzata degli eventi, ideale per gli hotspot 5G.
– Sogetel fornisce strumenti e soluzioni digitali innovative alle aziende e presenta un second-screen 5G con multi-view di contenuti live, streaming e on-demand.
– Qurami, specializzata nel digital retail, lancia la sua App che digitalizza la gestione delle code, permettendo di prenotare il posto in fila e verificare l’attesa in tempo reale.
– Vivida Web mostra l’Over Browser, una piattaforma innovativa di browsing e comunicazione interattiva completamente virtualizzata nell’Edge Cloud e che non necessita di installazione di client.

Papa, la tecnologia non si sostituisca all’essere umanoUdienza con i partecipanti all’Assemblea Plenaria della Pontificia Accademia per la Vita

CITTA’ DEL VATICANO25 febbraio 201919:45

“È del resto già reale il rischio che l’uomo venga tecnologizzato, invece che la tecnica umanizzata: a cosiddette ‘macchine intelligenti’ vengono frettolosamente attribuite capacità che sono propriamente umane”. E’ uno dei passaggi del discorso fatto da papa Francesco nell’udienza con i partecipanti all’Assemblea Plenaria della Pontificia Accademia per la Vita, che si apre proprio oggi in Vaticano e che celebra quest’anno il 25/mo anniversario della nascita.”L’odierna evoluzione della capacità tecnica – sottolinea Bergoglio – produce un incantamento pericoloso: invece di consegnare alla vita umana gli strumenti che ne migliorano la cura, si corre il rischio di consegnare la vita alla logica dei dispositivi che ne decidono il valore. Questo rovesciamento è destinato a produrre esiti nefasti: la macchina non si limita a guidarsi da sola, ma finisce per guidare l’uomo. La ragione umana viene così ridotta a una razionalità alienata degli effetti, che non può essere considerata degna dell’uomo”.
HoloLens 2 di Microsoft, più immersività e comfortIl lancio al Mobile World Congress di Barcellona

25 febbraio 201918:24

presentata a Barcellona dove è in corso il Mobile World Congress la più grande fiera mondiale di telefonia. HoloLens 2 – spiega l’azienda di Redmond – garantisce “maggiore immersività grazie ad un campo di visione più che raddoppiato” ma anche “confort ed ergonomia più che triplicati grazie ad un centro di gravità più bilanciato, all’uso della leggera fibra di carbonio e ad un nuovo meccanismo che consente di indossare il dispositivo senza doverlo regolare”.Nei giorni scorsi il dispositivo è stato nel mirino dei dipendenti di Microsoft che non vogliono sia usato per scopi militari. Hanno chiesto ai vertici della multinazionale co-fondata da Bill Gates di rescindere il suo contratto del novembre scorso con l’esercito Usa per la fornitura di questi apparecchi.
Nell’ambito del Mobile World Congress, Microsoft ha anche annunciato l’Azure Kinect Developer Kit (kit di sviluppo che riunisce in un unico dispositivo tutti i sensori AI di Microsoft); il Dynamics 365 Guides (applicazione per la realtà mista che consente ai dipendenti di imparare mentre compiono le proprie attività quotidiane); Azure Mixed Reality Services, (progettati per aiutare sviluppatori e organizzazioni a creare applicazioni per la mixed-reality di livello aziendale multi-piattaforma e contestuali); infine Microsoft HoloLens Customization Program, per permettere a clienti e partner di personalizzare HoloLens 2.

TECNOLOGIA

Cern di Ginevra permette di navigare sul web come nel 1990
Online browser originale a 30 anni da documento Berners Lee

25 febbraio 201919:46

A quasi 30 anni dall’anniversario del documento che mise nero su bianco i principi di Internet, un gruppo di sviluppatori del Cern di Ginevra ha ricreato L’INTERFACCIA DEL BROWSER ORIGINALEper mostrare agli utenti come era la rete agli albori. Il documento che dette forma a Internet fu scritto e pubblicato da Tim Berners Lee, che allora lavorava a Ginevra, il 12 marzo 1989. Fu la base per il primo sito lanciato nel 1991.Visitando la pagina creata dagli sviluppatori del Cern, si possono approfondire nozioni riguardanti la storia di Internet e sfogliare la sequenza degli eventi legati al web dal 1959 al 2019. C’è anche la possibilità per gli utenti di accedere e navigare tramite il browser originale.All’interno dell’organizzazione con sede a Ginevra fu presentata una proposta per un nuovo programma che aiutasse a gestire le informazioni interne, denominata ‘Information Management: A Proposal’. Dopo alcune revisioni, il documento definì i contorni di un programma che avrebbe fornito un interfaccia all’utente usando collegamenti di testo.Tim Berners-Lee sviluppò il sistema su un computer NeXT e lo chiamò WorldWideWeb. Divenne in pratica il precursore della moderna Internet.          [print-me title=”STAMPA”]