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CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

Tempo di lettura: 26 minuti

Ultimo aggiornamento 30 Gennaio, 2022, 01:26:03 di Maurizio Barra

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DALLE 14:26 ALLE 22:16 DI GIOVEDì 28 FEBBRAIO 2019

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Delitto Halloween, Riesame libera 41enne
A Napoli. Per Giudice gravi indizi colpevolezza insussistenti

NAPOLI28 febbraio 201914:26

  • “Insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza”: con questa motivazione il Tribunale del Riesame di Napoli (Sezione 12, Collegio D) ha rimesso in libertà Salvatore Attanasio, 41 anni, arrestato dalla Polizia di Stato lo scorso 12 febbraio con l’accusa di essere stato l’autore del raid omicidiario (conosciuto anche come il delitto di Halloween, ndr) che il 31 ottobre 2011, in un circolo delle cosiddette Case Nuove di Napoli, provocò la morte di Salvatore Rispoli e il ferimento di altri due avventori. Secondo le risultanze investigative Rispoli venne ucciso per sbaglio da un killer che indossava una maschera e aveva come obiettivo Vincenzo Maggio, padre del collaboratore di giustizia Salvatore.
    “Il nostro assistito – sottolineano gli avvocati Alessandro Di Palma e Arturo Serao, legali di Attanasio – non è da considerarsi autore di alcun delitto collegato a quei fatti di cronaca”.
    Disposto sgombero tendopoli S.FerdinandoProvvedimento tradotto in tre lingue è stato emesso dal sindaco

SAN FERDINANDO (REGGIO CALABRI28 febbraio 201914:27

  • Il sindaco di San Ferdinando Andrea Tripodi ha emesso un’ordinanza con cui ha disposto l’immediato sgombero della tendopoli che ospita i migranti impegnati in attività agricole nella Piana di Gioia Tauro.
    Nella tendopoli, nell’ultimo anno, si sono verificati incendi che hanno provocato la morte di tre migranti. L’ordinanza, tradotta in francese, inglese e arabo, è stata notificata a quanti vivono nella tendopoli L’ordinanza di sgombero della tendopoli di San Ferdinando é la seconda che viene emessa dal sindaco del Comune della Piana di Gioia Tauro. Il primo provvedimento, nell’ottobre del 2017, era rimasto inattuato.

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De Raho, escludere mafia da post sisma’Verifiche in tempi brevi, lavori rapidi con imprenditori sani’

ANCONA28 febbraio 201914:30

  • “Impedire le infiltrazioni mafiose” negli appalti per la ricostruzione post sisma. Nelle parole del procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho l’obiettivo del protocollo firmato in Prefettura ad Ancona che ha come parti il direttore della Struttura di missione prevenzione e contrasto antimafia Sisma del Ministero dell’Interno, il commissario straordinario per la Ricostruzione, dal procuratore generale delle Marche, i procuratori e i prefetti. E’ intervenuto il sottosegretario con delega alle aree sismiche Vito Crimi. “Si vuole – ha detto Cafiero De Raho – che i lavori della ricostruzione vengano svolti in tempi brevi e nello stesso tempo verificare i dati e confrontarli con le rispettive banche dati affinché imprese sospettate di far parte di giri mafiosi restino escluse. I lavori vorremmo che fossero svolti in tempi brevi ma da imprenditori sani”. L’accordo riguarda interscambio di informazioni ma anche intese e indicazioni di priorità sugli accessi ai cantieri per una maggiore incisività”.

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Madre Renzi rinviata a giudizio a CuneoPer concorso in bancarotta fraudolenta

CUNEO28 febbraio 201914:31

  • La madre di Matteo Renzi, Laura Bovoli, è stata rinviata a giudizio oggi dal Tribunale di Cuneo con l’accusa di concorso in bancarotta fraudolenta per i contatti con una società cuneese, la Direkta srl fallita nel maggio 2014 e coinvolta in una vicenda di fatture false.
    L’amministratore della società, Mirko Provenzano, è già stato condannato per reati fiscali e ha patteggiato per la bancarotta.
    L’udienza è stata fissata al 19 giugno. Laura Bovoli dovrà rispondere del reato di bancarotta fraudolenta in merito al fallimento dell’azienda Direkta, società specializzata nella comunicazione pubblicitaria. L’inchiesta della Guardia di Finanza aveva messo in luce una serie di fatture false emesse dalla Eventi6, società di Rignano sull’Arno fra i cui amministratori figura la madre dell’ex premier Renzi, a favore della Direkta per il riordino dei conti.

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Manutenzione strade Roma, indaga C.ContiProcuratore Lupi,fascicoli su gare e tangenti a direttori lavori

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28 febbraio 201914:34

  • “Un procedimento, relativo ai ritardi e alle presunte omissioni nella gestione delle gare per la manutenzione del manto stradale del comune di Roma, è in istruttoria”. Lo afferma il procuratore della Corte dei Conti del Lazio, Andrea Lupi, nella relazione all’inaugurazione dell’anno giudiziario. Lupi inoltre ha fatto riferimento ad un altro procedimento su presunte tangenti “a ben 17 direttori dei lavori per la manutenzione delle strade per eludere i controlli”.
    Ama: rischio fallimento,indagine C.ContiProcuratore, anche per grave crisi finanziaria

28 febbraio 201914:42

  • La procura della Corte dei Conti del Lazio ha “aperto il fascicolo sul rischio di fallimento che può subire l’Ama, la municipalizzata di Roma che si occupa di rifiuti, a seguito di varie vicende e per la grave crisi finanziaria che sta subendo. Per alcune fattispecie sono aperte già delle inchieste, ad esempio il credito che ha l’Ama verso Atac”. Lo afferma il procuratore della Corte dei Conti del Lazio, Andrea Lupi, parlando con i giornalisti al termine della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario.

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Udienza ‘Cella zero’, presidio TribunaleAttivisti e familiari detenuti contro abusi subiti a Poggioreale

POLI28 febbraio 201914:58

  • Familiari dei detenuti ed attivisti protagonisti di un presidio al tribunale di Napoli dove era prevista un’udienza del processo ‘Cella zero’ sulle presunte violenze avvenute e danno di reclusi nel carcere di Poggioreale.
    I promotori, dell’associazione “Parenti e amici dei detenuti a Poggioreale, Pozzuoli e Secondigliano” e ” Ex detenuti organizzati napoletani”, hanno aperto degli striscioni di protesta in piazza Cenni, lo slargo antistante il Palazzo di Giustizia visibile anche dalle celle del carcere di Poggioreale.
    “Siamo qui – ha spiegato uno degli organizzatori del sit-in – per ricordare ai detenuti che non sono soli e che quello che succede nel carcere, grazie alla forza di molti che si sono uniti e hanno deciso di non abbassare la testa, è venuto fuori”.
    Tra i manifestanti anche i parenti di Claudio Volpe il detenuto morto lo scorso gennaio a Poggioreale a causa, denunciano, di mancanza di cure adeguate.

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Alluvione Genova, assicurazione parentiUsciranno da processo Cassazione previsto per 13 marzo

GENOVA28 febbraio 201915:00

  • I legali dei familiari delle sei vittime (4 donne e due bambine) dell’alluvione del novembre 2011 hanno accettato la proposta del comune di Genova di mettere a disposizione il massimale dell’assicurazione per i risarcimenti.
    Due giorni fa, dopo mesi di trattative, Palazzo Tursi aveva messo sul tavolo la cifra massima e gli avvocati si erano presi alcuni giorni di tempo per rispondere. In questo modo le parti civili usciranno dal processo in Cassazione previsto per il 13 marzo. Per quella data si discuterà l’ultimo grado di giudizio per l’ex sindaco Marta Vincenzi (condannata a cinque anni in primo e secondo grado), dell’ex assessore Francesco Scidone e altri tre dirigenti comunali per falso, disastro colposo e omicidio colposo plurimo.

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Legale della famiglia Cucchi: valutiamo azione contro Comune e Stato’Il Campidoglio consente processo a medici basato su atti falsi’

28 febbraio 201919:40

Sulla vicenda di Stefano Cucchi “c’è un fascicolo aperto ma per muoversi su un eventuale danno di immagine la norma prevede il passaggio in giudicato della sentenza”. Lo afferma Massimiliano Minerva, consigliere della Corte dei Conti del Lazio, a margine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. Il consigliere precisa che alla luce dell’ultimo processo “stanno venendo fuori reati diversi come il falso o il cosiddetto depistaggio che potrebbero essere reati contro l’amministrazione della giustizia”.”Alla luce della catena di falsi che sta emergendo, stiamo prendendo in considerazione un’azione legale nei confronti del Comune di Roma e valutiamo un’azione riscarcitoria nei confronti dello Stato”, ha detto Fabio Anselmo, legale della famiglia di Stefano Cucchi.”Il primo processo, quello sui medici, sarebbe terminato con la prescrizione ma – spiega Anselmo – rimane in piedi solo per l’ormai unica parte civile, che è il Comune di Roma. Di fatto tutto ciò sta aiutando medici e carabinieri, i quali sperano di usufruire di una perizia che si basa su un processo sbagliato e sulle deposizioni di carabinieri che oggi sono imputati e coinvolti nell’inchiesta bis”.

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Esercito: reduce festeggiato a 107 anniVitantonio Vasti ha spento candeline con Comandante Puglia

POLIGNANO A MARE (BARI)28 febbraio 201915:07

  • Sopravvissuto a cinque anni di campo di internamento inglese dopo la disfatta dell’esercito italiano in Cirenaica nel febbraio del 1941, ha festeggiato i suoi 107 anni celebrato oltre che dalla famiglia anche dal comandante dell’Esercito in Puglia Generale di Brigata Giorgio Rainò. Il cav. Vitantonio Vasti, sottufficiale dell’Esercito reduce della 2ª Guerra Mondiale, ha spento le candeline nella sua casa di Polignano a Mare ripercorrendo la sua storia. “Ancora oggi – riferisce una nota del comando militare Esercito Puglia – i suoi racconti e la sua memoria storica sono una testimonianza preziosa di quanto accaduto durante il Novecento.
    Crimi, più personale a Comuni post sismaSottosegretario ad Ancona, saranno protagonisti, senza imporre

ANCONA28 febbraio 201915:19

  • “Aumento del personale dei Comuni” per le pratiche post sisma e “un ruolo da protagonisti” anche sulla ricostruzione di immobili con “danni lievi” sempre “su loro richiesta”, “senza imporre nulla”. Sono ipotesi di semplificazione delle operazioni post terremoto al vaglio del Governo citate dal sottosegretario con delega alle aree sismiche Vito Crimi dopo la firma di un protocollo ad Ancona, alla presenza del procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, per controlli sempre più efficaci nei cantieri del ‘cratere’ contro le infiltrazioni mafiose. “Se vogliamo far tornare protagonisti i Comuni – ha osservato – deve esserci un forte aumento del personale ma pretenderò che venga utilizzato esclusivamente per la ricostruzione. Sarà distribuito in modo da andare dove c’è più bisogno”. “Ove un Comune è in grado di fare un’attività – ha detto sulla possibilità di un Comune di occuparsi di ricostruzione leggera – è giusto che la faccia, ove non è in grado è giusto che deleghi una struttura più grande”.

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Bologna, 15enne rapinato da coetaneiEra uscito da centro sportivo, non ha avuto bisogno di cure

BOLOGNA28 febbraio 201915:20

  • Picchiato e rapinato da alcuni coetanei che lo hanno aggredito all’uscita da un centro sportivo dove si era appena allenato: è successo verso le 19 di ieri a un quindicenne alla periferia di Bologna. Il ragazzino, di origine pachistana e residente in città con la famiglia, è stato raggiunto alle spalle mentre si incamminava verso casa da almeno un paio di coetanei. I ragazzi lo hanno colpito con diversi pugni alla schiena e alla testa e buttato a terra, poi gli hanno portato via la borsa da allenamento e il cellulare.
    Dopo l’aggressione il 15enne è tornato al centro sportivo per chiedere aiuto e da lì è stata chiamata la Polizia. Gli agenti hanno ritrovato sia il borsone sia il cellulare, danneggiato, dietro una siepe poco lontano. La vittima, che non ha avuto bisogno di cure mediche, avrebbe detto di conoscere di vista almeno uno dei giovani che l’hanno rapinato, suoi coetanei e probabilmente di origine nordafricana.

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Carnevale: Decaro ‘Gran cornuto’ 2019Tradizionale evento del giovedì grasso a Putignano

PUTIGNANO (BARI)28 febbraio 201916:15

  • Il sindaco della città metropolitana di Bari, Antonio Decaro, ha ricevuto questa mattina l’onorificenza di “Gran Cornuto” che tradizionalmente viene assegnata dall’Accademia delle Corna il giovedì grasso nell’ambito dei festeggiamenti del carnevale di Putignano.
    L’appuntamento è stato all’alba con l’ammasso e il richiamo dei cornuti che, in corteo, si sono recati dal Gran Cornuto 2019.
    Decaro succede ad Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia nominato Gran Cornuto nel 2018. “A Bari dire che sei un cornuto vuol dire che sei una persona intelligente, una persona astuta”, ha commentato a caldo Decaro. Gli accademici gli hanno conferito l’onorificenza “per le sue impareggiabili doti umane e di infinita disponibilità verso le più veraci tradizioni locali, contribuendo a rafforzare la satira popolare da sempre sale di una politica praticata in maniera impareggiabile nell’arte del governo”.
    Crimi, serve ricostruzione di qualitàSottosegretario ad Ancona,per controlli da procedure a sostanza

CONA28 febbraio 201916:18

  • “Lo Stato è presente, con prefetture, governo, forze dell’ordine, procure, per vigilare che nessuno approfitti della situazione. La ricostruzione deve essere di qualità perché non succedano più le tragedie del passato”. Lo ha detto, avvertendo le organizzazioni criminali che possano avere “appetiti” per i cantieri di ricostruzione post terremoto, il sottosegretario con delega alle aree sismiche Vito Crimi dopo la firma ad Ancona di un protocollo in prefettura, di cui sono parti anche la Struttura di Missione per in contrasto Antimafia sisma e la procura nazionale antimafia, per impedire infiltrazioni mafiose nei cantieri del ‘cratere’ marchigiano.
    Parlando di controlli, Crimi ha precisato: “credo che bisogna semplificare alcune cose, passare dal procedure alla sostanza: i controlli devono essere fatti nella sostanza e non solo come semplici carte o procedure.

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Delitto Halloween, Riesame libera 41enne
A Napoli. Per Giudice gravi indizi colpevolezza insussistenti

NAPOLI28 febbraio 201914:26

  • “Insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza”: con questa motivazione il Tribunale del Riesame di Napoli (Sezione 12, Collegio D) ha rimesso in libertà Salvatore Attanasio, 41 anni, arrestato dalla Polizia di Stato lo scorso 12 febbraio con l’accusa di essere stato l’autore del raid omicidiario (conosciuto anche come il delitto di Halloween, ndr) che il 31 ottobre 2011, in un circolo delle cosiddette Case Nuove di Napoli, provocò la morte di Salvatore Rispoli e il ferimento di altri due avventori. Secondo le risultanze investigative Rispoli venne ucciso per sbaglio da un killer che indossava una maschera e aveva come obiettivo Vincenzo Maggio, padre del collaboratore di giustizia Salvatore.
    “Il nostro assistito – sottolineano gli avvocati Alessandro Di Palma e Arturo Serao, legali di Attanasio – non è da considerarsi autore di alcun delitto collegato a quei fatti di cronaca”.
    Disposto sgombero tendopoli S.FerdinandoProvvedimento tradotto in tre lingue è stato emesso dal sindaco

SAN FERDINANDO (REGGIO CALABRI28 febbraio 201914:27

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  • Il sindaco di San Ferdinando Andrea Tripodi ha emesso un’ordinanza con cui ha disposto l’immediato sgombero della tendopoli che ospita i migranti impegnati in attività agricole nella Piana di Gioia Tauro.
    Nella tendopoli, nell’ultimo anno, si sono verificati incendi che hanno provocato la morte di tre migranti. L’ordinanza, tradotta in francese, inglese e arabo, è stata notificata a quanti vivono nella tendopoli L’ordinanza di sgombero della tendopoli di San Ferdinando é la seconda che viene emessa dal sindaco del Comune della Piana di Gioia Tauro. Il primo provvedimento, nell’ottobre del 2017, era rimasto inattuato.
    De Raho, escludere mafia da post sisma’Verifiche in tempi brevi, lavori rapidi con imprenditori sani’

ANCONA28 febbraio 201914:30

  • “Impedire le infiltrazioni mafiose” negli appalti per la ricostruzione post sisma. Nelle parole del procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho l’obiettivo del protocollo firmato in Prefettura ad Ancona che ha come parti il direttore della Struttura di missione prevenzione e contrasto antimafia Sisma del Ministero dell’Interno, il commissario straordinario per la Ricostruzione, dal procuratore generale delle Marche, i procuratori e i prefetti. E’ intervenuto il sottosegretario con delega alle aree sismiche Vito Crimi. “Si vuole – ha detto Cafiero De Raho – che i lavori della ricostruzione vengano svolti in tempi brevi e nello stesso tempo verificare i dati e confrontarli con le rispettive banche dati affinché imprese sospettate di far parte di giri mafiosi restino escluse. I lavori vorremmo che fossero svolti in tempi brevi ma da imprenditori sani”. L’accordo riguarda interscambio di informazioni ma anche intese e indicazioni di priorità sugli accessi ai cantieri per una maggiore incisività”.

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Madre Renzi rinviata a giudizio a CuneoPer concorso in bancarotta fraudolenta

CUNEO

28 febbraio 201914:31

  • La madre di Matteo Renzi, Laura Bovoli, è stata rinviata a giudizio oggi dal Tribunale di Cuneo con l’accusa di concorso in bancarotta fraudolenta per i contatti con una società cuneese, la Direkta srl fallita nel maggio 2014 e coinvolta in una vicenda di fatture false.
    L’amministratore della società, Mirko Provenzano, è già stato condannato per reati fiscali e ha patteggiato per la bancarotta.
    L’udienza è stata fissata al 19 giugno. Laura Bovoli dovrà rispondere del reato di bancarotta fraudolenta in merito al fallimento dell’azienda Direkta, società specializzata nella comunicazione pubblicitaria. L’inchiesta della Guardia di Finanza aveva messo in luce una serie di fatture false emesse dalla Eventi6, società di Rignano sull’Arno fra i cui amministratori figura la madre dell’ex premier Renzi, a favore della Direkta per il riordino dei conti.PIEMONTE
    Manutenzione strade Roma, indaga C.ContiProcuratore Lupi,fascicoli su gare e tangenti a direttori lavori

MA28 febbraio 201914:34

  • “Un procedimento, relativo ai ritardi e alle presunte omissioni nella gestione delle gare per la manutenzione del manto stradale del comune di Roma, è in istruttoria”. Lo afferma il procuratore della Corte dei Conti del Lazio, Andrea Lupi, nella relazione all’inaugurazione dell’anno giudiziario. Lupi inoltre ha fatto riferimento ad un altro procedimento su presunte tangenti “a ben 17 direttori dei lavori per la manutenzione delle strade per eludere i controlli”.
    Ama: rischio fallimento,indagine C.ContiProcuratore, anche per grave crisi finanziaria

28 febbraio 201914:42

  • La procura della Corte dei Conti del Lazio ha “aperto il fascicolo sul rischio di fallimento che può subire l’Ama, la municipalizzata di Roma che si occupa di rifiuti, a seguito di varie vicende e per la grave crisi finanziaria che sta subendo. Per alcune fattispecie sono aperte già delle inchieste, ad esempio il credito che ha l’Ama verso Atac”. Lo afferma il procuratore della Corte dei Conti del Lazio, Andrea Lupi, parlando con i giornalisti al termine della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario.
    Udienza ‘Cella zero’, presidio TribunaleAttivisti e familiari detenuti contro abusi subiti a Poggioreale

POLI28 febbraio 201914:58

  • Familiari dei detenuti ed attivisti protagonisti di un presidio al tribunale di Napoli dove era prevista un’udienza del processo ‘Cella zero’ sulle presunte violenze avvenute e danno di reclusi nel carcere di Poggioreale.
    I promotori, dell’associazione “Parenti e amici dei detenuti a Poggioreale, Pozzuoli e Secondigliano” e ” Ex detenuti organizzati napoletani”, hanno aperto degli striscioni di protesta in piazza Cenni, lo slargo antistante il Palazzo di Giustizia visibile anche dalle celle del carcere di Poggioreale.
    “Siamo qui – ha spiegato uno degli organizzatori del sit-in – per ricordare ai detenuti che non sono soli e che quello che succede nel carcere, grazie alla forza di molti che si sono uniti e hanno deciso di non abbassare la testa, è venuto fuori”.
    Tra i manifestanti anche i parenti di Claudio Volpe il detenuto morto lo scorso gennaio a Poggioreale a causa, denunciano, di mancanza di cure adeguate.

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Alluvione Genova, assicurazione parentiUsciranno da processo Cassazione previsto per 13 marzo

GENOVA28 febbraio 201915:00

  • I legali dei familiari delle sei vittime (4 donne e due bambine) dell’alluvione del novembre 2011 hanno accettato la proposta del comune di Genova di mettere a disposizione il massimale dell’assicurazione per i risarcimenti.
    Due giorni fa, dopo mesi di trattative, Palazzo Tursi aveva messo sul tavolo la cifra massima e gli avvocati si erano presi alcuni giorni di tempo per rispondere. In questo modo le parti civili usciranno dal processo in Cassazione previsto per il 13 marzo. Per quella data si discuterà l’ultimo grado di giudizio per l’ex sindaco Marta Vincenzi (condannata a cinque anni in primo e secondo grado), dell’ex assessore Francesco Scidone e altri tre dirigenti comunali per falso, disastro colposo e omicidio colposo plurimo.
    Legale della famiglia Cucchi: valutiamo azione contro Comune e Stato’Il Campidoglio consente processo a medici basato su atti falsi’

28 febbraio 201919:40

Sulla vicenda di Stefano Cucchi “c’è un fascicolo aperto ma per muoversi su un eventuale danno di immagine la norma prevede il passaggio in giudicato della sentenza”. Lo afferma Massimiliano Minerva, consigliere della Corte dei Conti del Lazio, a margine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. Il consigliere precisa che alla luce dell’ultimo processo “stanno venendo fuori reati diversi come il falso o il cosiddetto depistaggio che potrebbero essere reati contro l’amministrazione della giustizia”.”Alla luce della catena di falsi che sta emergendo, stiamo prendendo in considerazione un’azione legale nei confronti del Comune di Roma e valutiamo un’azione riscarcitoria nei confronti dello Stato”, ha detto Fabio Anselmo, legale della famiglia di Stefano Cucchi.”Il primo processo, quello sui medici, sarebbe terminato con la prescrizione ma – spiega Anselmo – rimane in piedi solo per l’ormai unica parte civile, che è il Comune di Roma. Di fatto tutto ciò sta aiutando medici e carabinieri, i quali sperano di usufruire di una perizia che si basa su un processo sbagliato e sulle deposizioni di carabinieri che oggi sono imputati e coinvolti nell’inchiesta bis”.

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Esercito: reduce festeggiato a 107 anniVitantonio Vasti ha spento candeline con Comandante Puglia

POLIGNANO A MARE (BARI)28 febbraio 201915:07

  • Sopravvissuto a cinque anni di campo di internamento inglese dopo la disfatta dell’esercito italiano in Cirenaica nel febbraio del 1941, ha festeggiato i suoi 107 anni celebrato oltre che dalla famiglia anche dal comandante dell’Esercito in Puglia Generale di Brigata Giorgio Rainò. Il cav. Vitantonio Vasti, sottufficiale dell’Esercito reduce della 2ª Guerra Mondiale, ha spento le candeline nella sua casa di Polignano a Mare ripercorrendo la sua storia. “Ancora oggi – riferisce una nota del comando militare Esercito Puglia – i suoi racconti e la sua memoria storica sono una testimonianza preziosa di quanto accaduto durante il Novecento.

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Crimi, più personale a Comuni post sismaSottosegretario ad Ancona, saranno protagonisti, senza imporre

ANCONA28 febbraio 201915:19

  • “Aumento del personale dei Comuni” per le pratiche post sisma e “un ruolo da protagonisti” anche sulla ricostruzione di immobili con “danni lievi” sempre “su loro richiesta”, “senza imporre nulla”. Sono ipotesi di semplificazione delle operazioni post terremoto al vaglio del Governo citate dal sottosegretario con delega alle aree sismiche Vito Crimi dopo la firma di un protocollo ad Ancona, alla presenza del procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, per controlli sempre più efficaci nei cantieri del ‘cratere’ contro le infiltrazioni mafiose. “Se vogliamo far tornare protagonisti i Comuni – ha osservato – deve esserci un forte aumento del personale ma pretenderò che venga utilizzato esclusivamente per la ricostruzione. Sarà distribuito in modo da andare dove c’è più bisogno”. “Ove un Comune è in grado di fare un’attività – ha detto sulla possibilità di un Comune di occuparsi di ricostruzione leggera – è giusto che la faccia, ove non è in grado è giusto che deleghi una struttura più grande”.
    Bologna, 15enne rapinato da coetaneiEra uscito da centro sportivo, non ha avuto bisogno di cure

BOLOGNA28 febbraio 201915:20

  • Picchiato e rapinato da alcuni coetanei che lo hanno aggredito all’uscita da un centro sportivo dove si era appena allenato: è successo verso le 19 di ieri a un quindicenne alla periferia di Bologna. Il ragazzino, di origine pachistana e residente in città con la famiglia, è stato raggiunto alle spalle mentre si incamminava verso casa da almeno un paio di coetanei. I ragazzi lo hanno colpito con diversi pugni alla schiena e alla testa e buttato a terra, poi gli hanno portato via la borsa da allenamento e il cellulare.
    Dopo l’aggressione il 15enne è tornato al centro sportivo per chiedere aiuto e da lì è stata chiamata la Polizia. Gli agenti hanno ritrovato sia il borsone sia il cellulare, danneggiato, dietro una siepe poco lontano. La vittima, che non ha avuto bisogno di cure mediche, avrebbe detto di conoscere di vista almeno uno dei giovani che l’hanno rapinato, suoi coetanei e probabilmente di origine nordafricana.

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Carnevale: Decaro ‘Gran cornuto’ 2019Tradizionale evento del giovedì grasso a Putignano

PUTIGNANO (BARI)28 febbraio 201916:15

  • Il sindaco della città metropolitana di Bari, Antonio Decaro, ha ricevuto questa mattina l’onorificenza di “Gran Cornuto” che tradizionalmente viene assegnata dall’Accademia delle Corna il giovedì grasso nell’ambito dei festeggiamenti del carnevale di Putignano.
    L’appuntamento è stato all’alba con l’ammasso e il richiamo dei cornuti che, in corteo, si sono recati dal Gran Cornuto 2019.
    Decaro succede ad Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia nominato Gran Cornuto nel 2018. “A Bari dire che sei un cornuto vuol dire che sei una persona intelligente, una persona astuta”, ha commentato a caldo Decaro. Gli accademici gli hanno conferito l’onorificenza “per le sue impareggiabili doti umane e di infinita disponibilità verso le più veraci tradizioni locali, contribuendo a rafforzare la satira popolare da sempre sale di una politica praticata in maniera impareggiabile nell’arte del governo”.
    Crimi, serve ricostruzione di qualitàSottosegretario ad Ancona,per controlli da procedure a sostanza

CONA28 febbraio 201916:18

  • “Lo Stato è presente, con prefetture, governo, forze dell’ordine, procure, per vigilare che nessuno approfitti della situazione. La ricostruzione deve essere di qualità perché non succedano più le tragedie del passato”. Lo ha detto, avvertendo le organizzazioni criminali che possano avere “appetiti” per i cantieri di ricostruzione post terremoto, il sottosegretario con delega alle aree sismiche Vito Crimi dopo la firma ad Ancona di un protocollo in prefettura, di cui sono parti anche la Struttura di Missione per in contrasto Antimafia sisma e la procura nazionale antimafia, per impedire infiltrazioni mafiose nei cantieri del ‘cratere’ marchigiano.

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Parlando di controlli, Crimi ha precisato: “credo che bisogna semplificare alcune cose, passare dal procedure alla sostanza: i controlli devono essere fatti nella sostanza e non solo come semplici carte o procedure.

Morta a Pistoia, procura sequestra salmaAsl voleva fare riscontro diagnostico ma inchiesta ferma tutto

PISTOIA28 febbraio 201916:26

  • La procura della Repubblica di Pistoia ha disposto il sequestro della salma di Cristiana Capecchi, la donna di 28 anni che è morta al quarto accesso al pronto soccorso dopo che per tre volte nei giorni precedenti era stata visitata e dimessa, venendo sempre rimandata a casa. Il sequestro è scattato per le indagini medico-legali che la stessa procura di Pistoia vuole svolgere per chiarire le cause della morte e stabilire se ci sono responsabilità mediche nel decesso.
    L’iniziativa della procura ha bloccato il riscontro diagnostico che la stessa Azienda Usl Toscana Centro voleva far stamani sul cadavere della 28enne. “Non è stato possibile procedere secondo il nostro piano di approfondimento – ha detto in una conferenza stampa il direttore generale della Asl Paolo Morello Marchese – perché stamani abbiamo ricevuto da parte dell’autorità giudiziaria il sequestro della salma”. Il direttore generale ha detto che al momento non risultano avvisi di garanzia.

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No mobili dopo anticipi, decina denuncePerquisizioni Gdf Pordenone, indagini anche su personaggio Tv

PORDENONE28 febbraio 201916:32

  • La Guardia di Finanza di Pordenone, su disposizione della Procura della Repubblica, ha perquisito un’azienda, che opera nel settore dell’arredamento, con sedi a Brugnera (Pordenone) e Trieste, in seguito a diverse denunce sporte da clienti che dopo aver pagato i mobili non hanno mai ricevuto la merce. Secondo quanto si è appreso, sarebbero decine i casi segnalati alla Federconsumatori nelle ultime settimane soprattutto in Friuli Venezia Giulia: con danno per i clienti truffati mediamente di 5-7 mila euro, ma alcune persone hanno subito truffe ben superiori, fino a 20 mila euro.

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L’inchiesta mirerebbe anche a chiarire il ruolo nell’azienda di un personaggio televisivo emergente a livello nazionale.
Migranti S.Ferdinando,regolari in centriVia operazioni per preparare sgombero, controlli su status

28 febbraio 201916:58

  • Via alle operazioni per preparare lo sgombero di circa 1.000 immigrati dalla baraccopoli di San Ferdinando, in Calabria: a ogni extracomunitario regolare sarà assicurata una sistemazione nei circuiti ufficiali dell’ accoglienza (ex Sprar, Cara, Cas). Lo fa sapere il Viminale, spiegando che in queste ore si stanno svolgendo ulteriori controlli sullo status degli extracomunitari, anche con l’intervento di mediatori culturali. Due anni fa, nella baraccopoli di San Ferdinando si registravano fino a 2.700 presenze.

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Pm, Piovella lontano dalla Lombardia’Sorveglianza speciale per ultrà’. Lui, non ho diretto scontri

MILANO28 febbraio 201917:04

  • Deve essere applicata la sorveglianza speciale per “pericolosità sociale”, anche con “divieto di soggiorno in Lombardia”, a Marco Piovella, detto ‘il Rosso’, ritenuto il capo dei Boys della curva interista e in carcere per rissa aggravata e altri reati per gli scontri del 26 dicembre prima della partita Inter-Napoli in cui ha perso la vita l’ultrà Daniele Belardinelli. Lo ha chiesto il pm di Milano Francesco De Tommasi, dopo che nelle scorse settimane la stessa Questura di Milano aveva richiesto la sorveglianza speciale per l’ultrà per la durata di 3 anni.
    I giudici si sono riservati di decidere e lo faranno nei prossimi giorni. In udienza era presente anche Piovella che ha fatto dichiarazioni spontanee per ribadire che lui non è “il capo della curva interista”, e non ha “organizzato” il blitz contro gli ultras napoletani. Per l’avvocato Mirko Perlino la richiesta di divieto di soggiorno in Lombardia è “assurda”. Per il pm se resta in Lombardia c’è un “rischio di serialità”.

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Anziani maltrattati, esami tossicologiciEsami per verificare somministrazione farmaci non prescritti

BOLOGNA28 febbraio 201917:10

  • Saranno svolti alcuni accertamenti tossicologici e prelevati campioni biologici sugli anziani che hanno subito maltrattamenti all’interno di una casa famiglia di San Benedetto Val di Sambro, nell’Appenino bolognese. E’ quanto disposto dal procuratore aggiunto Lucia Russo e dal pm Stefano Dambruoso, che si occupano dell’inchiesta che ha portato all’arresto del titolare della struttura (finito in carcere e accusato anche di violenza sessuale), difeso dall’avvocato Elisa Sforza, di sua moglie, assistita dall’avvocato Pier Francesco Uselli, e di due collaboratrici (tutte ai domiciliari). Gli esami serviranno a verificare se alle persone offese sono state somministrate sostanze xenobiotiche e psicotrope in assenza di prescrizione medica e necessità terapeutiche. Gli accertamenti riguardano sette anziani, due dei quali sono assistiti dagli avvocati Antonio Petroncini e Chiara Rinaldi.

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Maglietta choc, condanna 9mila euroDecreto penale all’attivista Selene Ticchi che la indossò

FORLI’28 febbraio 201918:01

  • Un decreto penale di condanna da novemila euro di multa per la maglietta Auschwitzland, indossata dalla militante Selene Ticchi D’Urso il 28 ottobre 2018 a Predappio (Forlì), durante la manifestazione dei nostalgici della marcia su Roma. Lo conferma l’Anpi, a cui il decreto del tribunale (quattro mesi commutati in 9.050 euro) è stato notificato, in quanto persona offesa.
    Per il presidente dell’Anpi di Forlì, Gianfranco Miro Gori, “tutte le condanne non sono per me motivo di gioia, ma questa è giustissima. Perché esibire quella maglietta è stato un gesto ignobile e vergognoso”. Ticchi, che in seguito all’episodio venne sospesa da Forza Nuova, ha 15 giorni per opporsi.
    Crimi, legge quadro norme post sismaSottosegretario ad Ancona, classificazione eventi e attività

ANCONA28 febbraio 201918:37

  • Una “legge quadro che possa avere all’interno le regole che devono essere messe in campo ogni qualvolta succede un evento sismico”. Del “progetto” da portare avanti “non nell’immediato ma nell’anno” ha parlato ad Ancona il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle aree sismiche Vito Crimi. Nella normativa, ha spiegato, dovrebbero essere “classificati gli eventi sismici per loro natura” in modo tale che da questa classificazione “conseguano tutte le attività: di ricostruzione prime case, seconde case, percentuali di contribuzione, chi sono i soggetti attuatori, se deve esserci una contabilità speciale o non è necessaria ecc.
    Tutto misurato con l’entità dei danni”. Insomma l’obiettivo è “che ci sia un codice: in modo che, dal giorno dopo, tutti: imprese, cittadini professionisti, istituzioni, sappiano quali sono le norme che saranno applicate su quella ricostruzione”.

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Corruzione, chiesti 6 anni per RollandinAccusato di associazione a delinquere

STA28 febbraio 201918:38

  • Al termine di una requisitoria durata oltre 5 ore, il sostituto procuratore di Aosta Luca Ceccanti ha chiesto la condanna a 6 anni di reclusione per l’ex presidente della Regione Valle d’Aosta Augusto Rollandin, imputato per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione continuata per plurimi atti contrari ai doveri d’ufficio, insieme all’ex manager della finanziaria regionale Finaosta Gabriele Accornero (chiesti 6 anni e 6 mesi) e all’imprenditore Gerardo Cuomo (chiesti 6 anni), titolare del Caseificio valdostano. Proprio di questa ditta nel 2013, secondo l’accusa, Rollandin aveva favorito l’espansione nel capannone di una partecipata regionale (l’Autoporto spa), ricevendo appoggio elettorale (anche un comizio in azienda) e due pneumatici per l’auto. Nell’aprile 2018 il gip aveva negato il suo arresto. Nel processo vi sono anche altri quattro imputati, tra artigiani e imprenditori.

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Rutor, “velivoli verso zona atterraggio”Investigatori, diretti a sud si sono trovati uno sotto l’altro

AOSTA28 febbraio 201918:45

  • E’ supponibile che “stessero volando verso le aree atterrabili del ghiacciaio del Rutor” l’aereo da turismo proveniente da Megève (Francia) e l’elicottero dell’eliski che il 25 gennaio si sono scontrati a quasi 2.400 metri, provocando sette morti. La collisione “in volo sembra essere avvenuta tra l’aeroplano a una quota superiore rispetto a quella dell’elicottero” . Lo scrive il tribunale del Riesame di Torino – riportando le conclusioni di una nota tecnica preliminare degli investigatori dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) – nell’ordinanza che dispone gli arresti domiciliari per il pilota francese Philippe Michel (64). “Dopo il primo contatto l’elicottero avrebbe subito gravi danni a carico delle pale del rotore principale, che ne hanno impedito il sostentamento in volo e probabilmente anche il mantenimento ad un assetto livellato”: “la distribuzione dei rottami pare coerente con un primo contatto avvenuto con entrambi i velivoli, aventi una prua orientata sostanzialmente verso sud”.

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Esami gratis in ospedale, 2300 indagatiInchiesta di Nas e procura, danno per 500mila euro

GENOVA28 febbraio 201918:58

  • La procura di Genova ha indagato 2.300 persone nell’ambito dell’inchiesta sulle analisi di laboratorio fatte a amici e parenti senza pagare il ticket all’ospedale San Martino di Genova. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del Nas, tra il 2015 e il 2016, almeno 600 dipendenti avrebbero evitato a conoscenti, amici, parenti, e anche a loro stessi, di pagare il ticket per le analisi di laboratorio. Le accuse, a vario titolo, sono falso, truffa ai danni dello Stato e accesso abusivo al sistema informatico. Il sistema scoperto dai Nas era semplice: per evitare code e ticket si faceva risultare il paziente ricoverato: il dipendente accedeva al sistema dell’ospedale e immetteva i dati della persona. Tra quelli che avrebbero usufruito delle ‘agevolazioni’ anche alcune suore. L’indagine è partita da alcuni esposti presentati in procura tre anni fa. Secondo quanto appurato, i pazienti avrebbero evitato anche di pagare importi minimi: i militari, infatti, hanno contestato ticket non pagati per 6, 15 o 36 euro.

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Malore in zona impervia, soccorsoOperaio in gravi condizioni portato in ospedale con elicottero

BOLOGNA28 febbraio 201919:07

  • Si trova all’Ospedale Maggiore di Parma in gravi condizioni un operaio colto da malore in mattinata, a Roccamurata nel comune di Borgotaro nel Parmense, mentre era al lavoro per la costruzione di una nuova linea elettrica in un punto particolarmente impervio. L’uomo è stato raggiunto dai tecnici del Soccorso Alpino Emilia-Romagna intervenuti anche con una eliambulanza equipaggiata per recuperi sanitari in ambiente ostile.
    L’operaio, un 55enne residente a Udine, era al lavoro non distante dal sottopasso della strada di fondovalle che costeggia il fiume Taro e dalla galleria ferroviaria della ‘Pontremolese’.
    Detto a un collega di non sentirsi bene si è accasciato al suolo ed è scivolato per alcuni metri. Sul posto, allertati dal collega sono intervenuti i sanitari del 118 con un’automedica e un ambulanza e i Vigili del Fuoco. Visto il terreno particolarmente impervio si sono attivati anche una squadra territoriale del Soccorso Alpino Emilia Romagna e l’eliambulanza che ha condotto l’uomo in ospedale.

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Libia: da Italia 20 gommoni, bus, radioAltre 4 motovedette saranno consegnate dopo formazione equipaggi

28 febbraio 201919:11

  • L’Italia è pronta a fornire alla Libia dieci bus, quattordici ambulanze e trenta suv. In programma c’è anche la messa a disposizione di strumenti per il contrasto dei trafficanti di esseri umani (apparecchi per intercettazioni telefoniche e non solo). L’Italia intende inoltre realizzare in Libia una sala operativa e una rete radio per le comunicazioni delle forze dell’ordine. Lo fa sapere il Viminale, nell’ambito dell’incontro tra il ministro Matteo Salvini ed il collega libico Fathi Ali Bashagha.
    Finora l’Italia ha svolto due corsi di formazione su un totale di sei previsti a favore delle forze libiche; ha riparato e riconsegna tre motovedette di 14 metri; ha completato i lavori di riparazione di due motovedette di 35 metri, una da 22 ed una da 28. La riconsegna delle motovedette avverrà dopo l’addestramento degli equipaggi. E’ stata infine avviata la gara europea per la fornitura alle autorità libiche di venti gommoni.POLITICAMONDO

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Sequestro al ras del clan Di LauroTre appartamenti a Secondigliano e un’autovettura

NAPOLI28 febbraio 201919:13

  • Beni per circa quattrocentomila euro sono stati sequestrati dalla Polizia di Stato a Antonio Magnetti, 53 anni, elemento di spicco del clan Di Lauro di Secondigliano, condannato a quasi 17 anni di reclusione per associazione di tipo mafiosa, spaccio di sostanze stupefacenti, danneggiamento, evasione dalla misura degli arresti domiciliari, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Gli agenti hanno messo i sigilli a due appartamenti che si trovano in via Vanella Grassi, nel quartiere Secondigliano, di Napoli; a un appartamento di via Dante, (vicoletto Grassi, sempre a Secondigliano) e a una Fiat “500X”. Si tratta di beni, intestati a Magnetti e ai suoi congiunti, ritenuti frutto di attività illecite. Il decreto di sequestro è stato emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Napoli.
    Napoli, pakistano picchiato da baby gang”Potere al Popolo”: fermare violenza. Indaga la polizia

NAPOLI28 febbraio 201919:19

  • Un cittadino pakistano è stato aggredito con spranghe e mazze l’altra notte da un gruppo di ragazzini a Napoli. L’uomo è stato costretto a fare ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale ‘Cardarelli’ ma non ha riportato gravi ferite. La vicenda è avvenuta nella zona di Porta Nolana.
    A darne notizia è il movimento “Potere al Popolo”. L’uomo stava rientrando nella sua abitazione quando – secondo quanto si legge in una nota di “Potere al Popolo” – è stato aggredito da una baby gang armata di spranghe e mazze, ma dopo alcuni colpi è comunque riuscito a mettersi in salvo raggiungendo di corsa la sua abitazione. Indaga la polizia. Il pakistano ha poi postato un video su facebook nel quale racconta di essere stato aggredito da una dozzina di ragazzi. “Non si può rimanere in silenzio, ed è questo suo invito che rilanciamo, perché sono troppi gli episodi che stanno avvenendo nei nostri quartieri e la collaborazione di tutti è fondamentale per invertire la rotta”, conclude la nota.

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“Romanista Anna Frank”, scritta a RomaSi gioca di sera,1000 agenti e strade chiuse vicino all’Olimpico

ROMA28 febbraio 201920:07

  • Bonifiche nell’area dello stadio, controlli in aeroporti, stazioni e massima attenzione anche ai luoghi della movida del centro storico. La Capitale si prepara al derby Lazio-Roma di sabato sera all’Olimpico, un match da sempre molto delicato dal punto di vista dell’ordine pubblico e primo banco di prova per il neo questore Carmine Esposito, che si insedierà domani. E a due giorni dal derby, che si gioca di sera, è comparsa a Circo Massimo una scritta nazista, “Romanista Anna Frank”, condannata sia dalla sindaca Virginia Raggi che dal governatore Nicola Zingaretti e subito cancellata. Dopo le figurine antisemite della scorsa stagione, con Anna Frank ritratta con la maglietta giallorossa, oggi la scritta “Romanista Anna Frank” con tanto di svastica è comparsa su un muro a Circo Massimo.
    Favorì due boss, arrestato latitanteBloccato all’aeroporto di Malpensa, condannato a 3 anni e mezzo

REGGIO CALABRIA28 febbraio 201920:14

  • I carabinieri del Nucleo investigativo di Reggio Calabria hanno arrestato nell’aeroporto di Milano Malpensa Giuseppe Iaria, di 38 anni, latitante dal marzo del 2016, condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione per avere favorito la latitanza dei fratelli Giuseppe e Vincenzo Iamonte, ai vertici dell’omonima cosca della ‘ndrangheta.
    L’arresto é stato fatto in stretta collaborazione con i carabinieri della Compagnia di Gallarate e con gli agenti della Polizia di frontiera aerea. Iaria é stato bloccato subito dopo il suo arrivo nello scalo milanese con un volo proveniente da Zanzibar, via Dubai, località dove ha trascorso l’ultimo periodo della sua latitanza.
    Sul conto di Iaria pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Procuratore generale di Reggio Calabria, Bernardo Petralia.
    Le ricerche di Iaria sono state coordinate dalla Dda di Reggio Calabria, diretta da Giovanni Bombardieri.
    Apre porta e gli sparano, ferito 27enneA Suzzara, si ipotizza un regolamento di colpi

SUZZARA (MANTOVA)28 febbraio 201921:03

  • Un ventisettenne dominicano, pluripregiudicato, è stato ferito a colpi di pistola al torace da due uomini che si sono presentati a casa sua, nel centro di Suzzara, nel mantovano. Trasportato all’ospedale di Mantova dove, secondo i carabinieri intervenuti per le indagini, non sarebbe in pericolo di vita.

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Secondo una prima ricostruzione, due persone si sono presentate a casa del pregiudicato (per rapina, droga e maltrattamenti in famiglia) e appena l’uomo ha aperto e si è affacciato sul pianerottolo uno dei due ha fatto fuoco. I due sono poi fuggiti facendo perdere le loro tracce mentre alcuni parenti che erano in casa con il ferito lo hanno soccorso.
Subito sono stati istituiti dai carabinieri posti di blocco nelle principali vie d’uscita dalla cittadina ma finora senza esito. Visti i precedenti penali del ferito e le modalità dell’atto criminale, le indagini hanno imboccatola strada del regolamento di conti tra bande rivali.

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Corruzione, chiesti 6 anni per RollandinAccusato di associazione a delinquere

AOSTA28 febbraio 201918:38NE

  • Al termine di una requisitoria durata oltre 5 ore, il sostituto procuratore di Aosta Luca Ceccanti ha chiesto la condanna a 6 anni di reclusione per l’ex presidente della Regione Valle d’Aosta Augusto Rollandin, imputato per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione continuata per plurimi atti contrari ai doveri d’ufficio, insieme all’ex manager della finanziaria regionale Finaosta Gabriele Accornero (chiesti 6 anni e 6 mesi) e all’imprenditore Gerardo Cuomo (chiesti 6 anni), titolare del Caseificio valdostano. Proprio di questa ditta nel 2013, secondo l’accusa, Rollandin aveva favorito l’espansione nel capannone di una partecipata regionale (l’Autoporto spa), ricevendo appoggio elettorale (anche un comizio in azienda) e due pneumatici per l’auto. Nell’aprile 2018 il gip aveva negato il suo arresto. Nel processo vi sono anche altri quattro imputati, tra artigiani e imprenditori.
    Crimi, legge quadro norme post sismaSottosegretario ad Ancona, classificazione eventi e attività

ANCONA28 febbraio 201918:37

  • Una “legge quadro che possa avere all’interno le regole che devono essere messe in campo ogni qualvolta succede un evento sismico”. Del “progetto” da portare avanti “non nell’immediato ma nell’anno” ha parlato ad Ancona il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle aree sismiche Vito Crimi. Nella normativa, ha spiegato, dovrebbero essere “classificati gli eventi sismici per loro natura” in modo tale che da questa classificazione “conseguano tutte le attività: di ricostruzione prime case, seconde case, percentuali di contribuzione, chi sono i soggetti attuatori, se deve esserci una contabilità speciale o non è necessaria ecc.
    Tutto misurato con l’entità dei danni”. Insomma l’obiettivo è “che ci sia un codice: in modo che, dal giorno dopo, tutti: imprese, cittadini professionisti, istituzioni, sappiano quali sono le norme che saranno applicate su quella ricostruzione”.

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Mose: corruttori-accusatori patteggianoTra loro Baita e Minutillo, pena massima 2 anni

VENEZIA28 febbraio 201916:57

  • I grandi accusatori della vicenda Mose, tra i quali Piergiorgio Baita e Claudia Minutillo, indagati a loro volta principalmente per corruzione, hanno patteggiato oggi la pena concordata con i Pm Stefano Buccini e Stefano Ancillotto davanti al Gup Gilberto Stigliano. A patteggiare sono stati Piergiorgio Baita (ex Amministratore delegato della Mantovani), Claudia Minutillo (imprenditrice, ex segretaria di Giancarlo Galan), Mirco Voltazza, Nicolò Buson e Pio Savioli. I primi tre, che dovevano rispondere di corruzione e frode fiscale, hanno patteggiato 2 anni, mentre Buson e Savioli, quest’ultimo solo per reati fiscali, hanno chiuso la vicenda giudiziaria con un anno e 8 mesi. Per tutti, riferiscono i legali, la pena è stata sospesa. Il Gup ha disposto confische per circa 24 mln, per la maggior parte a carico di Baita e Buson, per i ruoli che avevano in Mantovani.
    Crimi, più personale a Comuni post sismaSottosegretario ad Ancona, saranno protagonisti, senza imporre

CONA28 febbraio 201915:19

  • “Aumento del personale dei Comuni” per le pratiche post sisma e “un ruolo da protagonisti” anche sulla ricostruzione di immobili con “danni lievi” sempre “su loro richiesta”, “senza imporre nulla”. Sono ipotesi di semplificazione delle operazioni post terremoto al vaglio del Governo citate dal sottosegretario con delega alle aree sismiche Vito Crimi dopo la firma di un protocollo ad Ancona, alla presenza del procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, per controlli sempre più efficaci nei cantieri del ‘cratere’ contro le infiltrazioni mafiose. “Se vogliamo far tornare protagonisti i Comuni – ha osservato – deve esserci un forte aumento del personale ma pretenderò che venga utilizzato esclusivamente per la ricostruzione. Sarà distribuito in modo da andare dove c’è più bisogno”. “Ove un Comune è in grado di fare un’attività – ha detto sulla possibilità di un Comune di occuparsi di ricostruzione leggera – è giusto che la faccia, ove non è in grado è giusto che deleghi una struttura più grande”.

“Barenboim manesco”, lui si difendeDirettore a die Zeit, “né crimini né molestie a nessuno”

BERLINO28 febbraio 201914:35

  • È nel mirino da giorni in Germania, dopo che diversi orchestrali hanno denunciato il suo stile manesco e dispotico, ma ora il celebre direttore d’orchestra argentino Daniel Barenboim, figura mitica della musica classica berlinese e direttore generale della Berliner Staatsoper, si difende dalle pagine dello Zeit in una lunga intervista, respingendo ogni accusa. “Non ho commesso alcun crimine, non ho molestato, né tanto meno violentato nessuno”, afferma. “Nessuno deve avere paura di me”, aggiunge. Nei giorni scorsi una rivista musicale online, “Van”, aveva pubblicato la denuncia di tre musicisti anonimi, i quali affermavano che Barenboim avesse un atteggiamento aggressivo e lunatico nella sua conduzione.
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