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CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

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Ultimo aggiornamento 7 Aprile, 2019, 23:05:20 di Maurizio Barra

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CRONACA TUTTE LE NOTIZIE SEMPRE AGGIORNATE

DALLE 15:41 ALLE 23:05 DI DOMENICA 07 APRILE 2019

CRONACA

Picchia moglie davanti a figli,arrestato
28enne tedesco bloccato dal padre che ha difeso la nuora

CAMPO NELL’ELBA (LIVORNO)07 aprile 2019 15:41

– Un ventottenne tedesco, residente all’Isola d’Elba, è stato arrestato dai carabinieri di Campo nell’Elba con l’accusa di maltrattamenti e lesioni nei confronti della moglie. Secondo la ricostruzione dei militari, l’uomo avrebbe aggredito la donna davanti ai figli minori e ai propri genitori, causandole leggere lesioni.
Bloccato prima dal padre, intervenuto in difesa della nuora, il 28enne, in preda a uno stato di alterazione psicofisica, è stato quindi arrestato dai carabinieri che lo hanno poi portato al carcere di Livorno e messo a disposizione della magistratura.
Dopo la convalida del provvedimento, il giudice ha disposto per il giovane gli arresti domiciliari presso un’altra abitazione, allontanandolo dalla casa coniugale.
Pennac, errore firmare lettera BattistiScrittore fa ma culpa, non pensavo così brutto ceffo

VENEZIA07 aprile 201915:49

– Daniel Pennac si ‘pente’ di aver firmato assieme ad altri intellettuali la lettera a sostegno di Cesare Battisti, l’ex terrorista condannato per i delitti dei Pac, ora in carcere in Italia. “Sono desolato, faccio il mea culpa. È stata una idiozia scrivere una lettera a sostegno di Cesare Battisti, firmare per la sua scarcerazione” ha detto Pennac ad un appuntamento della rassegna culturale “Incroci di civiltà” a Venezia. “È stata una stupidità assoluta – ha aggiunto lo scrittore francese – Battisti ha mentito alla giustizia italiana, al presidente Mitterrand che lo ha accolto e a chi si è fatto garante per lui”. La ‘dottrina Mitterand’ mirava a dare ospitalità ai ricercati per atti di violenza, ma di natura politica, se avessero rinunciato a ogni forma di violenza. “Tra questi c’era Battisti che diceva di essere innocente – ha concluso Pennac – Non pensavo potesse essere un così brutto ceffo”.

CRONACA

Un morto per overdose nel bosco spaccio
Soccorso da 118 e carabinieri, è deceduto in ospedale

MILANO07 aprile 201916:24

– Un uomo è morto per un malore, presumibilmente per overdose, oggi pomeriggio, all’interno del cosiddetto ‘bosco dello spaccio’ di Rogoredo, a Milano. E’ accaduto poco dopo le 14 quando il 118 è stato chiamato da un altro frequentatore che ha capito che il tossicodipendente stava male. I medici lo hanno inviato in codice rosso all’ospedale di San Donato Milanese, dove però è deceduto.
Secondo quanto riferito dai carabinieri, intervenuti sul posto, si tratta di un uomo di 50 anni, con precedenti.
Zanotti:ex moglie,non pronto per parlare’Si ferma da un amico, ha bisogno di riposare’

BRESCIA07 aprile 201916:37

– “Non si sente ancora pronto per parlare con la stampa”. Così la prima moglie di Sergio Zanotti parla a nome dell’imprenditore rimasto per tre anni nelle mani di rapitori in Siria liberato venerdì. Da ieri Zanotti è di nuovo a Brescia, ma non è tornato a casa sua.
“Si ferma da un amico, ha bisogno di riposare”, ha spiegato l’ex moglie. Forse già domani potrebbe essere ricoverato in ospedale per una serie di controlli e analisi.
Severgnini: “Politica approfitta del giornalismo debole” Al Festival di Perugia con il suo ultimo spettacolo

07 aprile 201916:38

“Se noi giornalisti dovessimo diventare delle vetrine per attaccarci un po’ di pubblicità, come purtroppo in molti casi sta accadendo, dureremo pochi anni. Poi veramente si chiude la baracca e sono guai”. E’ l’opinione di Beppe Severgnini che in un’intervista al Festival di giornalismo parla del futuro dell’informazione, oltre che del suo ultimo spettacolo teatrale in scena ieri sera a Perugia, tratto dal libro ‘Italiani si rimane’.”Al Festival io porto la mia vita di giornalista internazionale, che di fatto parte da un ragazzo che scriveva dalla provincia di Cremona – racconta il giornalista -. La novità è l’accompagnamento di Serena Del Fiore che mi segue con l’autobiografia musicale, quindi da Lucio Dalla che canta la Milano degli anni ’80 ai Talking Heads, che sono stati veramente formativi per me, anche dal punto di vista giornalistico”.’Italiani si rimane’ è appena uscito anche in versione audiolibro con Audible, letto dallo stesso autore. “Io credo – sostiene Severgnini – che ogni libro abbia una voce, nel caso della saggistica, ma anche dalla narrativa, se l’autore è vivo è bello che lo legga lui”. “Non sono avversari il libro di carta e quello raccontato – prosegue -, sono alleati naturali, e oltretutto l’ascolto permette di fare altre cose. Il treno e lettura sono compatibili, ma la lettura è incompatibile con molte altre cose”. Lo scrittore si dice poi convinto che il giornalismo abbia due tipi di problemi.”Il primo è industriale: nel momento in cui chiedi alla gente di pagare per il tuo lavoro, quando c’è così tanto in rete gratuitamente, devi veramente dare qualcosa di speciale. Questo è un passaggio che molti giornalisti, molte testate ancora non hanno fatto. Credono di poter vivere di rendita e di reputazione, non è così. Il secondo è politico: davanti a queste difficoltà economico-industriali del giornalismo in tutto il mondo, ovviamente alla politica non par vero. La politica, attraverso i social, parla direttamente alla gente e sta approfittando di un momento di debolezza del giornalismo”. A Perugia si è discusso del cambiamento della professione, della necessità di far entrare ingegneri e analisti nelle redazioni.”Credo che il data journalism sia una novità e che la rete abbia cambiato completamente il nostro mestiere – sottolinea ancora Severgnini -. Io ho cambiato il mio quando ero negli Stati Uniti e ho visto arrivare internet a metà degli anni ’90, ma credo che tutti questi, comunque, anche quelli più sofisticati, siano solo strumenti. La domanda vera è: esiste ancora la professione del giornalista? Oppure siamo semplicemente uno dei tanti strumenti? La seconda domanda da fare è: il nostro lavoro è così interessante e utile che qualcuno è disposto a pagarlo? E’ dalla risposta a queste domande che passa il nostro futuro”.

Papa, anche io ho avuto dubbi nella fedeLa risposta ad una giovane catechista

07 aprile 201917:13

– “Ho avuto tanti dubbi, di fronte a calamità, per esempio. Come sono uscito? Non sono uscito da solo, non si può uscire da soli dal dubbio per questo è importante avere sempre degli amici, un gruppo e parlare con Gesù”. Lo ha detto Papa Francesco rispondendo alla domanda di una giovane catechista nel corso della sua visita alla Parrocchia romana di San Giulio.
Dopo incidente picchiano agenti,bloccati3 stranieri arrestati, per poliziotti 7 giorni di prognosi

LIVORNO07 aprile 201918:40

– Tre persone sono state arrestate per oltraggio a pubblico ufficiale, resistenza e lesioni. E’ successo stamani, intorno alle 6.30, a Stagno (Livorno) all’altezza della raffineria Eni. Per bloccarli gli agenti hanno dovuto usare anche lo spray al peperoncino. Quanto è successo è poi stato ricostruito in questura. La polizia intervenuta dopo un tamponamento, ha rintracciato l’auto che aveva causato l’incidente con a bordo tre persone. Al momento di essere fermati e identificati, i tre, tutti di origine peruviana, hanno reagito violentemente, scagliandosi contro gli agenti, e si sono calmati solo con lo spray Kapsicum. Gli agenti, successivamente sono dovuti ricorrere alle cure ospedaliere e sono stati dimessi con una prognosi di 7 giorni ciascuno. Dai controlli è emerso che l’autista era senza patente, mentre uno dei passeggeri non era in regola con il permesso di soggiorno. Due peruviani ora si trovano ai domiciliari mentre il 3/o è in attesa di regolarizzare la sua situazione in materia di immigrazione.
Pedone investito in autostrada, chi guida non ha colpa Cassazione conferma l’assoluzione dall’accusa di omicidio colposo

07 aprile 201918:55

E’ imprevedibile, per l’automobilista che guida in autostrada, immaginare la possibilità di trovarsi di fronte un pedone che cammina al centro della carreggiata, e anche nel caso in cui non c’è la corsia di emergenza non si può pretendere che chi rispetta i limiti di velocità tenga una guida ancora più prudente nell’attesa di un evento ‘eccezionale’. Lo sottolinea la Cassazione che ha confermato l’assoluzione dall’accusa di omicidio colposo nei confronti di un uomo che guidando la sua Hyundai di notte aveva travolto una donna in stato di ebbrezza che era scesa dalla sua macchina dopo una lite con il marito e si era messa a camminare al centro della carreggiata sulla A26.Per gli ‘ermellini’, “è inesigibile una attenzione del conducente spinta al punto da scandagliare ogni angolo del tratto percorso alla verifica della eventuale presenza di pedoni, sulla cui assenza egli ha invece motivo di fare pieno affidamento”. Così i supremi giudici hanno respinto il ricorso della Procura di Vercelli che chiedeva di condannare l’automobilista perchè “procedeva ad una velocità pure rispettosa dei limiti cinetici in vigore nel tratto autostradale, ma in concreto tale da non consentirgli di arrestare l’auto entro il campo di visibilità delimitato dalla profondità dei fari anabbaglianti”.

Grave bimbo per sospetta inalazione ciboDa Città di Castello è stato ricoverato al Meyer di Firenze

FIRENZE07 aprile 201918:58

– Un bimbo di 2 anni di Città di Castello (Perugia) è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze per sospetta inalazione di cibo. Lo rende noto il nosocomio fiorentino. Il bambino è stato portato questo pomeriggio intorno alle 14 al pronto soccorso di Città di Castello dove gli sono state prestate le prime cure ma, spiega una nota, viste le gravi condizioni, e dopo consulenza pediatrica e anestesiologica, si è deciso il trasferimento urgente in eliambulanza al Meyer.
Furgone bloccato dopo fuga da SloveniaHa tentato investire agente, inseguimento terminato in Friuli

TRIESTE07 aprile 201920:58

– Un furgone con a bordo 12 migranti – originari del Bangladesh – e il conducente, è stato bloccato questa sera a Visco (Udine), dalla Polizia al termine di un rocambolesco inseguimento cominciato in Slovenia e proseguito per circa una sessantina di chilometri in territorio italiano.
Il mezzo, ha varcato il confine a Pesek e ha proseguito in direzione dell’autostrada A4 Trieste-Venezia. All’altezza del casello del Lisert, dove era stato allestito un posto di blocco da parte della Polizia un agente ha intimato l’alt, ma l’automezzo ha prima tentato di investire il poliziotto e, successivamente, ha aggirato lo stesso posto di blocco, imboccando l’autostrada. Dopo essere uscito dall’autostrada a Villesse sfondando la barriera del casello e avere percorso in territorio italiano oltre 60 chilometri, il furgone è stato infine bloccato a Visco (Udine).
Sul posto oltre alle pattuglie della Questure di Udine, Trieste e Gorizia anche i soccorritori. Nessun ferito grave.

Incidente d’auto per Sofia Goggia, illesaAtleta fuori strada a Sestriere, rispetterà suoi impegni

TORINO07 aprile 201915:57

Incidente stradale a Sestriere per Sofia Goggia. La campionessa di sci, alla guida della sua auto, è uscita di strada nel tentativo di evitare una vettura che aveva improvvisamente frenato davanti a lei. È rimasta illesa.
Lo rende noto la Fisi, precisando che la campionessa olimpica di discesa e vicecampionessa del mondo di supergigante rispetterà gli impegni dei prossimi giorni a Roma, con il Gruppo Sciatori Fiamme Gialle, e a Fiera Bolzano, giovedì per “FISI Awards”.

Caparros choc: “Ho la leucemia”Tecnico Siviglia “ma non smetterò di allenare”

07 aprile 201919:38

“Ho la leucemia”. L’annuncio choc arriva pochi minuti dopo la vittoria del suo Siviglia sul campo del Valladolid. A rivelarlo è il tecnico del club andaluso Joaquín Caparrós, in zona mista al termine del match, aggiungendo che, nonostante la malattia,continuerà ad allenare.
“Ringrazio la società per la vicinanza – ha detto il tecnico, affiancato dal presidente Carmona e dal ds Monchi – Non ho bisogno di cure. Ho una leucemia cronica che non mi impedisce di esercitare la mia professione, sono stato preso in tempo, sto facendo la mia vita normale e devo ringraziare tutti i giocatori. Mi godo l’opportunità che mi sta dando il Siviglia”, ha detto Caparros aggiungendo che “oggi ne parlo, ma non tornerò più a parlarne, voglio che tutti mantengano la calma. E voglio dire alle persone che mi vogliono bene, che darò battaglia”, ha concluso il tecnico.         [print-me title=”STAMPA”]

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