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Ultimo aggiornamento 31 Luglio, 2019, 22:25:10 di Maurizio Barra

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Francia: M5s ed FdI contro Gozi: ‘Valutare revoca cittadinanza’
Della Vedova: ‘Grottesco’

31 luglio 2019 10:14

“Tu lavori per il governo, rappresenti e servi lo Stato italiano e poi a un certo punto lo tradisci e ti vai ad arruolare nelle fila di un altro governo come responsabile della politica europea del governo Macron. Nulla contro la Francia ma bisogna valutare se togliergli la cittadinanza”. Lo afferma il vicepremier Luigi Di Maio a proposito di Sandro Gozi, a margine della giornata di orientamento dei navigator. E’ per Di Maio “inquietante” che “un nostro sottosegretario (del Pd) adesso diventa esponente di un governo con cui abbiamo molte cose in comune ma anche interessi confliggenti”.”Luigi Di Maio, l’amico dei gilet gialli – è la replica di Benedetto Della Vedova di Più Europa –  vicepresidente del consiglio, ministro di troppe cose e capo della prima forza parlamentare, oggi minaccia come un gerarca qualsiasi nientemeno di togliere la cittadinanza a un cittadino italiano, Sandro Gozi, chiamato a un incarico importante nel governo francese in relazione agli Affari europei. Nazionalista, antidemocratico, illiberale, autoritario, antieuropeo, pericoloso…. grottesco”. “Le norme sulla cittadinanza italiana – scrivono in una lettera al presidente del Consiglio Conte i vertici di FdI – precisano che, motivo di perdita della nostra cittadinanza possa essere il conseguimento di cariche pubbliche da parte di uno Stato estero. Ci appelliamo a Lei, presidente Conte, per impedire a chi abbia avuto la possibilità di accedere a dossier rilevanti per l’interesse nazionale di cambiare casacca impunemente e militare per altre nazioni. Le chiediamo, quindi, di avvisare Sandro Gozi che non sarà tollerata la sua scelta, rispetto alla quale non esiterà alla intimazione di legge e alla conseguenziale procedura di revoca della cittadinanza”.

Arsenale neonazi, sequestrate altre armiNella perquisizione del capannone del Pavese

TORINO31 luglio 201912:18

– C’erano anche i sistemi di controllo e di guida di alcuni missili nel deposito di Rivanazzano Terme (Pavia) dove nei giorni scorsi la Digos di Torino, nel corso di un’indagine su ambienti di estrema destra, ha recuperato un missile aria-aria in uso alle forze armate del Qatar. Il nuovo materiale è emerso nel corso della perquisizione, proseguita per diversi giorni e condotta in collaborazione con gli artificieri e con l’Esercito.
Nell’ambito dell’operazione ‘Matra’, coordinata dall’Ucigos, sono state sequestrate anche una sezione di controllo e di guida militare di un missile modello Sea Killer/Marte, con la parte elettronica in perfetto stato di conservazione. Un razzo da esercitazione militare compatibile con le razziere sequestrate a metà luglio. Trovate anche una sezione di guida di un missile aria/aria Sparrow, fabbricato negli States, e una sezione di guida di un missile superficie/aria, fabbricato nell’ex Urss, modello SA8.

Battaglia in Senato su Tav e sicurezzaLa mozione M5s per bloccare l’opera. Il decreto voluto dal vicepremier Salvini in Aula lunedì

31 luglio 201918:16

Sarà battaglia parlamentare in Senato la prossima settimana. Lunedì prossimo andrà in Aula il decreto sicurezza bis in discussione in commissione e al quale in mattinata sono stati presentati oltre 1200 emendamenti. Le mozioni sulla Tav andranno invece in Aula il 6 o il 7 agosto. La parte centrale di quella M5s prevede lo stop all’opera.

La mozione anti-Tav – “Nel contratto per il Governo del cambiamento è stato previsto che: ‘Con riguardo alla Linea ad Alta Velocità Torino-Lione, ci impegniamo a ridiscuterne integralmente il progetto nell’applicazione dell’accordo tra Italia e Francia'”. E’ un passaggio della mozione presentata dal gruppo 5S al Senato. “Alla luce di questo impegno – prosegue la mozione – in ogni occasione di interlocuzione con la Francia e e con l’Ue, il Governo ha sempre sostenuto con chiarezza la volontà dell’Italia di ridiscutere l’opera nell’interesse del Paese e dei cittadini italiani”. “Il progetto per la realizzazione della nuova linea ferroviaria Torino – Lione – si legge ancora nel testo – presenta gravi criticità dal punto di vista della sostenibilità economica, sociale ed ambientale, evidenziate nel corso degli anni da numerosi studi e ricerche”. “Sull’attuale linea – prosegue la mozione – si registra da tempo una continua diminuzione del traffico merci e del traffico passeggeri tra l’Italia e la Francia e le molte previsioni alla base del progetto dell’opera sono state smentite dai fatti; si tratta di un progetto obsoleto, legato a modelli di sviluppo superati e non sostenibili, al quale è destinato un ingente ammontare di risorse finanziarie, che potrebbero essere finalizzate a opere più utili e urgenti, lungamente attese, da realizzare sul territorio nazionale; sotto il profilo ambientale – sottolineano i Cinque Stelle – gli studi dimostrano che il progetto genera danni ambientali diretti ed indiretti ai territori attraversati dall’opera”.  “Da un paio di giorni dalla Lega e dal Pd arrivano le stesse argomentazioni e le stesse accuse al M5S. Provano a buttarla in caciara dicendo che la nostra mozione contro un’opera inutile come il Tav sarebbe contro Conte. Questo perché provano a nascondere l’inciucio che hanno siglato in compagnia di Berlusconi sull’opera. La mozione del Pd sul Tav è un chiaro regalo che Zingaretti e Renzi fanno a Macron”. Lo affermano fonti M5s. “Ci sorprende che la Lega sostenga questa linea. Da parte del Movimento piena fiducia” in Conte.

Le mozioni sulla Tav saranno discusse e votate in Aula al Senato tra martedì e mercoledì prossimo (6 e 7 agosto) subito dopo il decreto delega del governo sullo sport. Sulla Tav – dice Nicola Zingaretti – “abbiamo presentato la nostra mozione e la sosterremo, vedremo il dibattito parlamentare, decideremo una strategia che metta in evidenza questa follia allo stato puro” della maggioranza. “Abbiamo il primo ministro che dice sì alla tav e il partito che lo ha indicato che presenta al Senato una mozione contro la Tav”. “Il problema politico c’è – ha continuato – non abbiamo più alcun governo. È solo poltrone e potere. Non c’è un tema su cui il governo ha una posizione comune”. “La mozione del Pd, per paradosso, potrebbe sortire il risultato contrario a quello che si vuole ottenere e ricompattare la maggioranza. Il capogruppo di FdI alla Camera Francesco Lollobrigida ha fatto una proposta intelligente: sarebbe meglio se le opposizioni non partecipassero a questo voto per far assumere alla maggioranza le proprie responsabilità e decidere una volta per tutte cosa vuole fare sul Tav. Questa, forse, sarebbe la soluzione migliore”.

Marcucci, Pd voterà no a mozione 5s, noi coerenti – “Vedo che continuano a girare stravaganti ricostruzioni sulla Tav. La prossima settimana i senatori del Pd saranno naturalmente in Aula a votare No alla mozione 5 stelle e sì alla propria. Noi sempre coerenti, il problema è tutto nel governo”. Lo afferma il presidente dei senatori Pd Andrea Marcucci.Il decreto sicurezza bis – Sono 1240 gli emendamenti presentati al dl Sicurezza in commissione Affari costituzionali del Senato. Lo rende noto il presidente della commissione Stefano Borghese, relatore del provvedimento. Oltre mille proposte di modifica arrivano dal partito democratico, 100 da Forza Italia, 68 Fratelli d’Italia, una ventina sono del M5s, il resto dal Misto, nessuno dalla Lega. La commissione terminerà oggi la discussione generale e dopo il parer da parte della commissione Bilancio passerà al voto degli emendamenti.

Senato: Pd occupa banchi governo, Aula sospesaProtesta su relazione Giunta per assegnazione seggio vacante

31 luglio 201918:16

Il Pd occupa i banchi del Governo e la presidente Casellati sospende l’Aula. La protesta arriva dopo la richiesta alla presidenza del Senato di sospendere l’esame della relazione della Giunta per le elezioni sul caso del seggio vacante in Sicilia che spetterebbe al M5s ma per il quale non ci sono candidati nella Regione.La proposta della Giunta è quella di recuperare un seggio in Umbria, proposta che il Pd ritiene incostituzionale.Il Pd ha chiesto alla presidente del Senato Elisabetta Casellati l’impegno a inviare alla Corte Costituzionale una informativa sull’iter con cui verrà assegnato il seggio rimasto vacante in Sicilia, alla luce del voto in Aula – previsto per oggi – sulla relazione della giunta per le elezioni del Senato. Lo spiega il capogruppo Pd in Senato, Andrea Marcucci dopo l’incontro con la presidente Casellati. Se, alla ripresa della seduta la richiesta verrà accolta la seduta proseguirà, altrimenti il Pd minaccia di proseguire l’occupazione dell’Aula.”IL Presidente del Senato invierà alla Corte Costituzionale il dossier che riguarda il provvedimento che farà spostare un seggio scattato in Sicilia al listino dell’Umbria. Era una richiesta del Pd”, lo rende noto il presidente dei senatori dem Andrea Marcucci.”Ricordo al Pd che se oggi il plenum dell’Aula non è garantito è per colpa di una legge elettorale che non abbiamo fatto noi e non abbiamo voluto noi. La Costituzione prevede che ci siano 315 senatori eletti al Senato”.In Senato è alta tensione in vista dell’arrivo in Aula la prossima settimana di Tav, ddl sullo sport e sicurezza.

Moto acqua,questura ascolterà poliziottiVia alle verifiche operative, riguarderanno tutti i coinvolti

RAVENNA31 luglio 201913:40

– La questura di Ravenna ha iniziato le verifiche operative per chiarire quanto avvenuto ieri a Milano Marittima dove il figlio del ministro dell’Interno, Matteo Salvini è salito su una moto d’acqua della Polizia pilotata da un agente per un giro in mare. I diretti interessati verranno ascoltati nelle prossime ore.
Le verifiche, come da prassi, coinvolgeranno il ruolo di tutti i poliziotti eventualmente coinvolti: non solo chi guidava la moto ma anche chi ha interagito con il videomaker del filmato poi pubblicato da Repubblica.it.

Di Maio, ora approvare riforma GiustiziaSono anni che si dice di ridurre i tempi dei processi, ci siamo

31 luglio 201914:10

– “Sto sentendo troppi no dalla Lega, mi auguro che arrivi qualche sì”. Lo afferma il vicepremier e ministro, Luigi Di Maio, a margine dell’evento per i navigator ai giornalisti che gli chiedono se accetterà un’approvazione della riforma della giustizia con la formula salvo intese. “E’ sicuramente una proposta che si deve approvare in consiglio dei ministri e non vedo perché la Lega si debba opporre. Sono anni che si dice che si devono ridurre i tempi dei processi. Ci siamo, approviamola”, dichiara Di Maio.

‘Ndrangheta: Pd, sospesi esponentiSostegno a pm, ora pieno rinnovamento dem Calabria

31 luglio 201914:10

– “Esprimiamo pieno sostegno al lavoro della magistratura in Calabria e fiducia che le indagini che coinvolgono affiliati alla cosca della Ndrangheta Libri, e alcuni esponenti politici, condurranno nel pieno rispetto dei diritti degli indagati ad accertare la verità. Tra gli indagati vi sono anche esponenti del Pd, per i quali la commissione di garanzia ha già provveduto immediatamente alla sospensione dal partito in attesa dell’esito delle indagini”. Così Nicola Zingaretti, che sottolinea come “sia necessario “un radicale processo di rinnovamento della classe politica calabrese”.
Alla politica spettano ora – prosegue il segretario Pd in una nota – compiti importanti: in primo luogo quello di promuovere con urgenza e nettezza un radicale processo di rinnovamento della classe politica calabrese, che deve esprimere perfino simbolicamente la scelta di campo della legalità e dello sviluppo e che deve avere la lotta alla ‘Ndrangheta e alla corruzione come tratto identitario e distintivo”.

Tav: FdI, opposizioni non votino mozioniMaggioranza si assuma responsabilità, noi per l’alta velocità

31 luglio 201914:10

– “La mozione del Pd, per paradosso, potrebbe sortire il risultato contrario a quello che si vuole ottenere e ricompattare la maggioranza. Il capogruppo di FdI alla Camera Francesco Lollobrigida ha fatto una proposta intelligente: sarebbe meglio se le opposizioni non partecipassero a questo voto per far assumere alla maggioranza le proprie responsabilità e decidere una volta per tutte cosa vuole fare sul Tav. Questa, forse, sarebbe la soluzione migliore”. Lo ha detto a Uno Mattina Estate il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
“Fratelli d’Italia è a favore del Tav e dell’alta velocità fino a Palermo, attraverso il ponte sullo stretto di Messina – ha spiegato – Siamo uno dei partiti che si è più battuto per la Torino-Lione, che serve a collegare l’Italia a tutte le grandi infrastrutture europee e a portare le nostre merci in Europa e che non è “un buco” per arrivare a Lione, come dice nei suoi ragionamenti profondi il Ministro Toninelli”.

Tav: mozione 5S, Parlamento dica stopPercorso parlamentare per stop progetto e riallocazione risorse

31 luglio 201914:13

– “Occorre una pronuncia del Parlamento volta ad escludere la prosecuzione delle attività connesse alla realizzazione dell’opera”. E’ il passaggio centrale della mozione presentata dal gruppo Cinque Stelle sulla Tav. Il testo chiede l’avvio in sede parlamentare di “un percorso immediato volto a promuovere, per quanto di competenza, l’adozione di atti che determinino la cessazione delle attività relative al progetto” e “una diversa allocazione delle risorse stanziate per il finanziamento della linea”.

Tav: voto su mozioni in Senato 6-7/8E’ quanto ha stabilito la conferenza dei capigruppo

31 luglio 201914:14

– Le mozioni sulla Tav saranno discusse e votate in Aula al Senato tra martedì e mercoledì prossimo (6 e 7 agosto) subito dopo la delega del governo sullo sport. Lo si apprende al termine della riunione dei capigruppo di palazzo Madama.

Grandi Navi:Brugnaro,si fa brutta figuraZaia, soluzione o rischio fuga turisti da Venezia

31 luglio 201915:49

– “Vi sembra normale che con un ministro al quale ho chiesto molte volte un incontro non sia ancora successo nulla? Stiamo facendo tutti insieme una figura pessima a livello mondiale, serve una personal suasion”. Lo ha detto in Commissione Trasporti della Camera il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, nell’audizione sul tema delle grandi navi a Venezia. “Un conto è dire non vogliamo le Grandi Navi, un altro è dire via le navi dalla laguna”. “In questi ultimi 30 anni è passata la falsa idea che pulire i canali e renderli navigabili sia un dramma ecologico, ma non è così perché oggi esistono sistemi efficienti che non creano danni. La Laguna tenuta in manutenzione”. Per il presidente veneto Luca Zaia “c’è una pietra miliare” per la soluzione delle Grandi Navi, “è il Comitatone del 2017, unica sede istituzionale dove si trova una sintesi”. Quello delle grandi navi – ha concluso Zaia – “non è un vezzo dei veneti, ma un Home Port, dove i turisti si imbarcano e sbarcano. Persa Venezia non ci sarà alternativa”.

Fi: Toti, senza cambiamento vero lascioNon intendo essere complice di disfatta storica

31 luglio 201916:07

– “Ho accettato la carica di coordinatore per andare a elezioni primarie: se questo non sarà non intendo essere complice di una disfatta di una storia straordinaria, di chi non vuole cambiare niente. Le mie dimissioni sono sul tavolo”. Lo afferma Giovanni Toti su Fb. “Andrò domani alla riunione e ridirò le stesse cose: che bisogna cambiare davvero e che tutti devono essere pronti e disponibili. Se questo non accadrà – aggiunge – è inutile questo coordinamento. Senza cambiamento vero facciamola finita con questa farsa”.

Sicurezza bis: Fi, un mld a forze ordinePronti a ritirare tutti gli altri emendamenti se passa questo

31 luglio 201916:19

– “Non vogliamo avere un atteggiamento ostruzionistico sul decreto sicurezza ma pretendiamo che il governo non metta la fiducia”. Lo ha detto Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato. “Abbiamo presentato pochi emendamenti – ha aggiunto – e siamo disposti a ritirarli tutti se il governo dirà sì a quello che stanzia un miliardo per le Forze dell’Ordine da utilizzare per le nuove assunzioni o per il contratto di lavoro o per il riordino delle carriere. Forza Italia non può accettare le briciole previste dal decreto ossia qualche spicciolo in più per i buoni pasto o tre euro in più per i turni di notte”. Il senatore azzurro Maurizio Gasparri ha spiegato che “per evitare ogni alibi al governo a mettere la fiducia abbiamo presentato solo 100 emendamenti. Di questi ce ne sono due che prevedono un miliardo e l’altro due miliardi per le Forze dell’Ordine. Il governo ne scelga uno dei due. Noi ritireremo tutti gli altri emendamenti, ma per farlo il governo non deve mettere la fiducia”.

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Cc ucciso: street artist ritrae Salvini
Sirante riproduce opera francese, “Punita ingiustizia populista”

31 luglio 201916:25

– “La giustizia punisce l’ingiustizia populista”. E’ il titolo della nuova opera dello street artist Mario Sirante, dedicata al Carabiniere ucciso a Roma. Nel dipinto, che è la riproduzione di un quadro del pittore francese Jean Marc Nattier, si vede una donna raffigurante la giustizia colpire dell’Interno Matteo Salvini. Il ministro dell’Interno tiene in pugno una spada sulla cui lama si legge la scritta “Ingiustizia populista”. Nella descrizione del quadro Sirante, ormai noto per le opere di street art che ritraggono i protagonisti della politica italiana, scrive: “La vera e nobile giustizia punisce l’ingiustizia populista del ministro dell’Interno, esponente di una becera e finta giustizia non appartenente a uno stato di diritto come il nostro”.

Sì del Senato, seggio siciliano a UmbriaAssegnato seggio a primo non eletti 5s in Umbria

31 luglio 201919:08

– Il Senato, con 150 sì, 121 no e 4 astenuti, ha approvato le conclusioni della Giunta per le elezioni di Palazzo Madama sul seggio vacante in Sicilia, che spetterebbe al M5s ma che non aveva abbastanza candidati in regione. La Giunta ha quindi deciso di assegnare il seggio in Senato al primo dei non eletti fra i Cinque Stelle che hanno corso in Umbria.

Senato, subentra Pavanelli di 5s. Corti sostituisce PatriarcaLa senatrice pentastellata andrà ad occupare seggio rimasto vacante in Sicilia

31 luglio 201921:23

Emma Pavanelli è la nuova senatrice in quota M5s. La neo parlamentare è stata individuata dalla Giunta per le elezioni come prima dei non eletti pentastellati in Umbria e va ad occupare il seggio rimasto vacante in Sicilia per mancanza di candidati del movimento. Lo comunica in Aula alla ripresa dei lavori il presidente del Senato Elisabetta Casellati che l’ha proclamata senatrice. I cinque stelle passano così da 106 a 107 senatori.L’Aula del Senato annulla l’elezione del senatore del Pd Edoardo Patriarca respingendo 4 ordini del giorno presentati dal Pd. Viene cosi accolto il ricorso del leghista Stefano Corti, che ha contestato l’elezione del senatore Patriarca in base ad accertamenti numerici nella regione Emilia Romagna in particolare nel seggio di Modena. La seduta è sospesa per permettere la riunione della Giunta delle elezioni sugli accertamenti sul candidato subentrante. Stefano Corti della Lega subentra al senatore del Pd Edoardo Patriarca dopo il riconteggio dei seggi in Emilia Romagna. La deliberazione della Giunta per le elezioni è stata comunicata in Aula dalla presidente di turno Paola Taverna.

Berlusconi lancia ‘altra Italia’Fi costituente essenziale questa area ma senza ruolo egemonico

31 luglio 201919:58

– “Chiamo a raccolta tutti i soggetti, i singoli cittadini che fanno parte dell”altra Italia’. Non si tratta di fondare un nuovo partito, ma di creare una federazione fra i soggetti che pensano a un nuovo centro moderato ma innovativo, alternativo alla sinistra, in prospettiva alleato ma non subordinato alle altre forze del centro-destra”. E’ l’appello lanciato dal Presidente Silvio Berlusconi, secondo cui di “quest’area politica Fi è parte costituente essenziale, ma non intende assumere alcun ruolo egemonico: al contrario, si mette al servizio di un progetto più ampio”.

Magliette per Regeni in Comune CagliariIniziativa dopo rimozione striscione da municipio

CAGLIARI31 luglio 201920:52

– Di fronte alle polemiche sulla rimozione dello striscione per Giulio Regeni dalla finestra del Comune di Cagliari dopo il cambio della guardia in municipio, i consiglieri di opposizione di centrosinistra si sono presentati in aula con la maglietta gialla dedicata proprio al ricercatore ucciso in circostanze misteriose in Egitto.
L’iniziativa è stata promossa dalla consigliera comunale Camilla Soru, Pd. E la t-shirt è stata depositata anche sui banchi dei consiglieri di maggioranza e della giunta. Qualcuno – compreso il sindaco Paolo Truzzu (Fdi) – l’ha anche indossata.
Anche perché – al di là della polemica sullo striscione rimosso – con un piccolo contributo si aiuta l’associazione Verità per Giulio Regeni.
La seduta di oggi era iniziata con un minuto di silenzio in onore di Mario Cerciello Rega, il carabiniere ucciso a Roma e per ricordare Mario Fadda, sindaco di Maracalagonis scomparso ieri.

Carfagna, spero in soluzioni coraggioseFiduciosa in proposta coerente con attese popolo Forza Italia

31 luglio 201921:09

– “Sono ancora fiduciosa che dalla discussione di domani possa emergere una proposta coerente con le attese del popolo di Forza Italia. Parteciperò al confronto, sperando di trovarmi di fronte soluzioni coraggiose e ambiziose.
E spero con tutto il cuore che da domani si smetta di parlare di noi e si inizi a parlare al Paese”. Lo afferma in una nota Mara Carfagna, Vice Presidente della Camera e coordinatrice nazionale di Forza Italia.

Tav: Marcucci, Pd voterà no a mozione 5sContinuano a girare stravaganti ricostruzioni

31 luglio 201921:11

– “Vedo che continuano a girare stravaganti ricostruzioni sulla Tav. La prossima settimana i senatori del Pd saranno naturalmente in Aula a votare No alla mozione 5 stelle e sì alla propria. Noi sempre coerenti, il problema è tutto nel governo”. Lo afferma il presidente dei senatori Pd Andrea Marcucci.

Senato: Corti prende posto dem PatriarcaLa deliberazione comunicata in Aula del Senato

31 luglio 201921:19

– Stefano Corti della Lega subentra al senatore del Pd Edoardo Patriarca dopo il riconteggio dei seggi in Emilia Romagna. La deliberazione della Giunta per le elezioni è stata comunicata in Aula dalla presidente di turno Paola Taverna.

Sindaco Ferrara, sgombero campo di sostaFabbri annuncia la firma dell’ordinanza, ‘situazione è grave’

BOLOGNA31 luglio 201917:37

– “Domani firmerò l’ordinanza di sgombero del campo di sosta di Ferrara”. Lo annuncia Alan Fabbri, neosindaco della Lega. Il campo nomadi è stato uno degli argomenti di punta della sua campagna elettorale.
“L’ordinanza – dice Fabbri – poggia sui rilievi degli uffici che hanno riscontrato una grave situazione igienico sanitaria che mette a rischio anche la salute pubblica e da una condizione di degrado in cui versa l’area, non rispettosa dei parametri di salubrità e di sicurezza, a partire dalla presenza dei cavi dell’alta tensione, che passano esattamente sopra l’area in cui sono posizionale le roulotte”.
Fabbri dice che “si tratta di un campo tollerato in modo colpevole per anni dalle passate amministrazioni all’interno del quale aveva trovato spazio e terreno fertile una grave situazione di criminalità, come hanno dimostrato diverse inchieste giudiziarie”.

Siri indagato per autoriciclaggioInchiesta legata a mutui per acquisto palazzina a Bresso

MILANO31 luglio 201916:50

– Il senatore leghista Armando Siri risulta indagato a Milano per autoriciclaggio nell’inchiesta con al centro la concessione di due mutui ritenuti ‘anomali’ concessi dalla Banca Agricola di San Marino, il primo dei quali utilizzato per l’acquisto di una palazzina a Bresso, nel milanese. Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni in relazione al secondo mutuo presso la TF Holding srl e presso persone e società, anche a Verona, coinvolte nell’operazione.

Mibac, stop fast food a Terme Caracalla”Ministero prontamente intervenuto in autotutela”

31 luglio 201911:01

– Il ministero per i beni e le attività culturali è prontamente intervenuto per annullare, in autotutela, la procedura autorizzativa per la costruzione di un fast food all’interno dell’area archeologica delle Terme di Caracalla. Lo rende noto l’Ufficio stampa del Mibac.

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