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Ultimo aggiornamento 30 Settembre, 2019, 18:10:14 di Maurizio Barra

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Conte: ‘Niente tagli a scuola e università, occhio alla ricerca’
Il premier intervistato da Skuola.net

30 settembre 2019 12:41

Il premier Giuseppe Conte si confronta

con gli studenti in diretta su Skuola.net. A ‘interrogare’ il premier Daniele Grassucci, Direttore e co-founder del portale, insieme a Gianluca Daluiso, giornalista e scrittore.”Oggi approviamo la Nadef, il primo documento ufficiale di politica economica. Iniziamo a mettere le cifre, non i dettagli”, ha spiegato Conte intervenendo in diretta a Skuola.net.”Non tasseremo le merendine, tranquilli! C’e’ la questione in prospettiva di introdurre meccanismi incentivanti per il consumo di alimenti della dieta mediterranea”.  “Non taglieremo per la scuola né per le università anzi.. dovremo dare segnali sulla ricerca, nonostante le risorse limitate che abbiamo a disposizione”, ha detto ancora il premier.”I ragazzi disabili hanno bisogno di conservare il rapporto con i loro insegnanti per dare loro maggiore stabilità: serve impegnarsi su questi insegnanti. C’è attenzione su questo, dobbiamo pensare di assumere questi insegnanti per dare stabilità nel rapporto con i loro alunni”.  “Oggi scriveremo il numerino di deficit Pil: sarà un numerino un po’ alto, sopra il due”. “Vogliamo anticipare la società che vogliamo, la svolta verde e sbloccare gli investimenti” ha detto Conte ai ragazzi che lo hanno intervistato.”Abbassare la soglia per votare a 16 anni per me va benissimo. Ci sta. In altri ordinamenti già lo fanno”, ha aggiunto il presidente del Consiglio augurandosi che la riforma possa essere di iniziativa parlamentare: “Non è iniziata ancora una riflessione di governo ma potremmo farla: anzi forse sarebbe più utile che la si facesse in sede parlamentare”.”Regalare una borraccia agli studenti? E’ la cosa migliore! Io l’ho detto anche per palazzo Chigi, deve diventare plastic free. Voglio che anche chi lavora a palazzo Chigi abbia la sua borraccia!”.  IL VIDEO

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Manuel, nuova udienza davanti al gup
Parola alle difese dei due imputati

ROMA30 settembre 201912:47

– E’ fissata per oggi davanti al gup di Roma una nuova udienza del processo con rito abbreviato che vede imputati Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, accusati del tentato omicidio del nuotatore Manuel Bortuzzo e della sua fidanzata. Il fatto avvenne la notte del 2 e 3 febbraio scorso nel quartiere Axa a Roma. Bortuzzo raggiunto da un proiettile è rimasto paralizzato alle gambe. La Procura ha chiesto una condanna a 20 anni ciascuno per i due imputati. Oggi la parola passa alle difese. La sentenza è attesa nelle prossime settimane.

Abusi su allieve maneggio, sette i casiIndagine nel Casertano, imprenditore finisce ai domiciliari

CASERTA30 settembre 201912:59

– La Polizia ha arrestato, su ordine del gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il titolare di un maneggio del Casertano che avrebbe compiuto abusi sessuali su sette ragazze minori, allieve del suo centro ippico.
L’imprenditore, che è accusato di violenza sessuale pluriaggravata e continuata, è ai domiciliari. L’indagine, coordinata dalla Procura, è partita dalla segnalazione pervenuta alla Questura di Caserta da parte di una Onlus cui si era rivolta un’allieva minorenne del maneggio, che aveva invocato aiuto raccontando degli abusi e delle molestie subite da diversi anni per mano del titolare della struttura, che è anche istruttore di equitazione. Le indagini sono state delegate dalla Procura alla Squadra Mobile che avrebbe iniziato a scoprire una situazione ancora più preoccupante; gli investigatori guidati da Davide Corazzini, avrebbero accertato che anche altre sei ragazze sarebbero rimaste vittime, nel tempo, delle attenzioni del loro istruttore.

Giovani feriti in agguato, uno é mortoEpisodio accaduto durante festa patronale a “Piscopio” di Vibo

CATANZARO30 settembre 201913:17

– É morto la scorsa notte nell’ospedale di Catanzaro, dov’era ricoverato, Salvatore Battaglia, il giovane di 21 anni che era rimasto ferito in un agguato nella tarda serata di venerdì scorso nella villa comunale della frazione “Piscopio” di Vibo Valentia durante i festeggiamenti del Santo Patrono, San Michele Arcangelo.
Insieme a Battaglia nell’agguato era rimasto ferito un altro giovane, Giovanni Zuliani, di 23 anni, che aveva subìto conseguenze meno gravi e si trova tuttora ricoverato nell’ospedale di Vibo Valentia.
Battaglia, secondo le indagini dei carabinieri, era stato raggiunto da alcuni di pistola al volto ed alla schiena. Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi.
Salvatore Battaglia era cugino di Rosario Battaglia, considerato il capo della cosca cosiddetta dei “Piscopisani”, attualmente detenuto perché condannato in primo grado all’ergastolo per l’omicidio del boss di Stefanaconi, Fortunato Patania.

In un anno catturate 320 “vacche sacre”Attività della task-force coordinata da Commissariato Cittanova

CITTANOVA (REGGIO CALABRIA)30 settembre 201913:26

– In poco meno di un anno sono state 320 le “vacche sacre”, i bovini cioè vaganti nelle campagne del reggino, con pesanti conseguenze per l’agricoltura e la sicurezza stradale, gestiti da cosche della ‘ndrangheta, catturate grazie alla task force coordinata dal Commissariato di Cittanova della Polizia di Stato, con l’ausilio della Polizia provinciale e dei carabinieri forestale.
Il fenomeno delle “vacche sacre” ebbe origine negli anni ’80 quando a Cittanova i proprietari abbandonarono gli animali sul territorio dopo lo scoppio di una faida tra alcune cosche della ‘ndrangheta a causa della quale molti affiliati furono uccisi ed altri si resero irreperibili o furono arrestati, lasciando così gli animali allo stato brado.
Nessuno degli agricoltori e degli automobilisti incappati nelle “vacche sacre”, tranne rare eccezioni, ha mai osato ribellarsi di fronte a questa situazione, nel timore di possibili conseguenze. Da qui la denominazione data agli animali.

Def: Anci, giù mani da risorse ComuniDecaro, rischio Iva da scongiurare ma non siamo bancomat

30 settembre 201913:29

– “L’aumento dell’Iva è senza dubbio un rischio da scongiurare, un imperativo per un Paese che ha bisogno di rimettersi in piedi, di tornare a correre senza lasciare indietro nessuno. Ma sicuramente questo rischio non si scongiura usando i Comuni italiani come dei bancomat. È stato fatto già troppe volte negli anni e i bilanci degli enti locali ne portano ancora indelebili i segni. Questa volta no. I sindaci sono pronti a scendere in piazza”. E’ quanto dichiara Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente Anci.

Strage Gargano: teste,in azione 3 killer’Io non sono un eroe, i signori Luciani sono i veri eroi’

FOGGIA30 settembre 201913:40

– “Verso le 9:30” del 9 agosto del 2017 io e un mio amico “abbiamo sentito dei colpi. Prima alcuni, forse cinque. Inizialmente abbiamo pensato fossero fuochi d’artificio. Poi altri colpi. Allora sono uscito dal casolare e lì ho visto una macchina grigia metallizzata dalla quale sono scese almeno tre persone che hanno fatto fuoco. Io non vedevo a cosa sparassero perché sparavamo verso la stazione”. È apparso provato dall’emozione Antonio Pazienza, l’agricoltore 42enne di San Giovanni Rotondo (Foggia) che questa mattina ha testimoniato in Corte d’Assise, a Foggia, nel processo a carico di Giovanni Caterino, ritenuto dall’accusa il basista del commando armato che ha compiuto la strage di mafia di San Marco in Lamis, in cui vennero uccisi i fratelli Aurelio e Luigi Luciani, il boss di Manfredonia Mario Luciano Romito ed il cognato Matteo de Palma.
L’uomo è stato ascoltato come testimone del quadruplice omicidio.
“Non mi sento assolutamente un eroe. I signori Luciani – ha aggiunto – sono i veri eroi”.

Fratelli morti: indagato un farmacistaPer omicidio colposo, avrebbe venduto medicinale senza ricetta

FIRENZE30 settembre 201913:46

– Risulta indagato per omicidio colposo il farmacista che avrebbe venduto, senza prescrizione medica, confezioni di analgesico ai due fratelli belgi trovati morti ieri nella stanza di un hotel quattro stelle a Firenze. Al momento l’inchiesta non avrebbe altri indagati. Secondo quanto appreso, il farmacista sabato scorso avrebbe venduto a uno dei fratelli, due confezioni di un analgesico oppioide a base di ossicodone, la cui potenza è paragonata a quella della morfina.
Sarebbe stato il belga a insistere per avere quel tipo di farmaco, spiegando che ne aveva bisogno per il dolore conseguente a un’operazione a un braccio. Le due confezioni, da 28 pasticche ciascuna, sono state trovate ieri nella stanza accanto a bevande alcoliche. Una sarebbe stata completamente vuota mentre dall’altra sarebbero mancate 14 pasticche. Tra due giorni il pm Giacomo Pestelli conferirà l’incarico al medico legale per l’autopsia.

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Pulizia e bus, romani bocciano servizi
Authority, a rifiuti voto più basso. Si vive meglio in periferia

ROMA30 settembre 201913:53

– I romani bocciano tutti i servizi pubblici tranne quello idrico. La raccolta rifiuti e al pulizia delle strade totalizzano il voto più basso, sotto il tre. Sono alcuni dei dati che emergono dalla XII Indagine dell’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici di Roma Capitale presentata stamattina in Campidoglio. In calo il giudizio dei romani su tutti i 18 servizi pubblici locali. In generale il giudizio medio dei cittadini, che non raggiunge la sufficienza dal 2014, torna a scendere da 5,33 dello scorso anno a 5,3 del 2019: ad abbassare la media sono soprattutto i voti al trasporto pubblico locale di superficie (4,1, mentre nel 2018 era 4,4) alla metro (da 5.8 scesa a 5) e alla raccolta rifiuti e pulizia delle strade: rispettivamente 2,7 e 2,8, quasi un punto in meno rispetto allo scorso anno. I romani sembrano più soddisfatti della vita in periferia che al centro. Al top Ostia e Montesacro.

Affiorano altri due scheletri a PiramideSono i resti di una donna e di un bambino

30 settembre 201914:06

– ROMA

– Dopo il ritrovamento del primo scheletro il 20 settembre, sono venute alla luce altre due sepolture di età tardo antica durante gli approfondimenti effettuati dalla Soprintendenza Speciale di Roma nello scavo Acea di Piazzale Ostiense, proprio di fronte all’uscita della Metro Piramide. I lavori di archeologia preventiva hanno portato alla luce i resti di una donna e di un bambino, vicino alla prima sepoltura. La presenza di numerosi chiodi porta a ipotizzare che la inumazione sia avvenuta in una cassa, il cui legno è deperito nel corso dei secoli: il fanciullo era deposto all’altezza dell’anca della donna. Lo scavo archeologico fa parte di un cantiere di Acea per il rinnovamento dell’illuminazione della piazza.

Alunni maltrattati, sospese tre maestreI fatti denunciati dai genitori

CROTONE30 settembre 201914:29

– I carabinieri hanno eseguito la misura della sospensione dal servizio nei confronti di tre maestre accusate di maltrattamenti verso alcuni alunni. Le misure interdittive sono state emesse dal Gip di Crotone su richiesta della Procura della Repubblica.
L’attività investigativa dei carabinieri é stata avviata nello scorso mese di aprile a seguito delle dichiarazioni fatte ai carabinieri da alcuni genitori, che avevano riferito di maltrattamenti subiti dai figli da parte delle loro maestre.
Le indagini sono state condotte attraverso attività tecniche di intercettazione audio e video in aula ed hanno consentito di accertare, riferiscono i carabinieri, plurime azioni di maltrattamenti, in particolare strattoni, sculaccioni e insulti, che hanno avuto come vittime alunni di non più sette anni messe in atto da tre insegnanti del luogo.

In auto 3 mln in cocaina e figlio 5 anniL’uomo arrestato sulla A1 a Modena dalla Polizia Stradale

MODENA30 settembre 201916:28

– Viaggiava in auto con un carico di cocaina del valore di 3 milioni di euro, 16 chili in totale, e il figlio di 5 anni al suo fianco. L’uomo, un 34enne calabrese, è stato arrestato dagli agenti della Polizia Stradale di Modena Nord a seguito di un controllo sulla A1, tra Modena e Bologna, in direzione Milano.
Una volta perquisita l’auto è emerso come la stessa contenesse un meccanismo in grado di occultare l’accesso ad alcuni vani, situati sotto al sedile posteriore, dove erano nascosta la droga. “In manette – spiegano dalla Polizia Stradale – è finito un calabrese residente a Milano, città verso la quale era certamente destinata la droga. L’uomo risulta disoccupato e l’intuito degli agenti ha consentito di individuare il corriere e di arrestarlo”. L’auto è stata fermata all’altezza dell’area di parcheggio di Castelfranco Emilia sulla A1. Il figlio di 5 anni sarebbe stato ‘usato’ come copertura per eludere i controlli.

Etruria, truffa,4 condannati e 9 assoltiTribunale Arezzo scagiona dirigenti su vendita titoli rischiosi

AREZZO30 settembre 201917:02

– Nove assolti e quattro condannati a 10 mesi: questa la sentenza del tribunale di Arezzo al processo sul filone per truffa nell’ambito del crac di Banca Etruria. Il dispositivo è stato letto dal giudice Angela Avila e riguarda tutti i 13 imputati del processo. Tra gli assolti cinque dipendenti della banca e quattro dirigenti imputati, ‘perché il fatto non sussiste’ o ‘per non aver commesso il fatto’. I quattro condannati sono anche loro dipendenti di Etruria. I quattro dirigenti di Etruria assolti nel processo per truffa sono Luca Scassellati, Federico Baiocchi Di Silvestri, Samuele Fedeli e Luigi Fantacchiotti. L’accusa, sostenuta dal pm Iulia Maggiore, era di istigazione alla truffa. I quattro, ora assolti, erano accusati di aver costituito la cabina di regia per spingere i dipendenti della banca a vendere titoli alla clientela senza informarla sui rischi, attraverso un sistema di premi e punizioni. Le obbligazioni furono poi azzerate e i risparmiatori finirono per perdere tutto.

Lavoro:sindacati,in Lombardia +61% mortiCgil, Cisl e Uil,sicurezza sia priorità anche per datori lavoro

MILANO30 settembre 201917:55

– Prima di tutto la sicurezza sul lavoro: è lo slogan del presidio unitario di Cgil, Cisl e Uil organizzato questa mattina a Milano, sotto al Palazzo della Regione, anche a fronte dell’impennata di morti bianche registrata in Lombardia. In piazza Città di Lombardia, sotto la Regione, i sindacati hanno manifestato con bandiere, magliette e striscioni per dire stop alle morti bianche. Per ogni incidente mortale avvenuto da gennaio ad oggi, inoltre, sono state distese per terra delle tute e dei caschetti da lavoro.
“In Lombardia gli infortuni mortali sono in aumento del 61%. A oggi sono 58 i lavoratori vittime di incidenti, contro i 35 dello scorso anno” ha spiegato Massimo Balzarini della segreteria regionale della Cgil. “Ciò significa – ha aggiunto – che a settembre è già stato superato il drammatico dato dell’anno scorso, 53 morti bianche a dicembre. E che il 2019 sarà un anno nero. La sicurezza deve essere una priorità, e non soltanto per i sindacati”.

Gestione ‘Il Volo’, Torpedine a processoPer infedeltà patrimoniale dopo denuncia Tony Renis

BOLOGNA30 settembre 201914:07

– Finisce a processo la disputa sulla gestione dei guadagni de ‘Il Volo’, trio che vinse il Festival di Sanremo. La Procura di Bologna ha infatti citato a giudizio il produttore musicale Michele Torpedine per infedeltà patrimoniale. La prima udienza è fissata il 22 gennaio.
Tutto nasce da una denuncia del 2015 presentata dagli avvocati Antonio Cappuccio e Tiziana Zambelli, difensori di Tony Renis, al secolo Elio Cesari, e che ora si costituiranno parte civile “per il doveroso risarcimento del danno”. Torpedine era amministratore e Renis socio al 50% della Rentor, società che gestiva il trio in esclusiva. Le indagini della Gdf, coordinate dal pm Antonello Gustapane, contestano un conflitto di interessi legato a un contratto che nel 2014 Torpedine stipulò con patto di esclusiva a favore della Family Srl, di cui era amministratore unico. Con questo atto avrebbe provocato alla Rentor un danno pari alla perdita dei diritti di esclusiva e dei compensi correlati alle attività del trio.

Prescrizione,5 giorni sciopero penalisti”Cittadini in balia tribunali per tempo indefinito, è aberrante”

30 settembre 201913:14

– L’Unione delle Camere penali ha proclamato cinque giorni di sciopero, dal 21 al 25 ottobre prossimi, contro lo stop della prescrizione dopo il primo grado di giudizio, che entrerà in vigore il primo gennaio dell’anno prossimo. “Il Ministro della Giustizia ha pubblicamente dichiarato che nessun intervento è previsto su quella norma, mentre il Partito Democratico, ha formulato, sul punto, riserve assai blande”, protestano i penalisti, che parlano di principio “aberrante” e avvertono che così “il cittadino resterà in balia della giustizia penale per un tempo indefinito”.

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