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MAFIA: 32 ARRESTI A PALERMO

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MAFIA: 32 ARRESTI A PALERMO

AGGIORNAMENTO DELLE 08:22

DI MARTEDì 12 MARZO 2019

MAFIA: 32 ARRESTI A PALERMO

PALERMO

– I carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno arrestato 32 persone accusate a vario titolo di associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsioni aggravate dal metodo mafioso, favoreggiamento aggravato, trasferimento fraudolento di valori, sleale concorrenza aggravata dalle finalità mafiose, spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi. L’inchiesta è coordinata dalla Dda del capoluogo siciliano. L’indagine è una prosecuzione di un’attività investigativa che nei mesi scorsi ha portato a “colpire” il mandamento mafioso di Porta Nuova e poi a scoprire la ricostituzione della Cupola di Cosa nostra, tornata a riunirsi dopo vent’anni, il 28 maggio scorso, ad Altarello di Baida, nel Palermitano. E’ ancora la droga il principale business di Cosa nostra a Palermo, attiva però in molti altri settori. Tra gli altri, la fornitura di caffè ai bar e gli autobus turistici.         [print-me title=”STAMPA”]

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MAFIA: 7 FERMI PER INCHIESTA SU CUPOLA

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MAFIA: 7 FERMI PER INCHIESTA SU CUPOLA

AGGIORNAMENTO DELLE 08:37

DI MARTEDì 22 GENNAIO 2019

MAFIA: 7 FERMI PER INCHIESTA SU CUPOLA

PALERMO

– La dda di Palermo ha emesso un decreto di fermo nei confronti di 7 persone accusate di far parte della ricostituita Commissione di Cosa nostra. Il progetto di ridare vita la Cupola era stato scoperto a dicembre e aveva portato al fermo di 47 tra boss e gregari. Tra i fermati di oggi ci sono Leandro Greco, nipote del ‘papa’ di Cosa Nostra Michele Greco, e Calogero Lo Piccolo, figlio del boss ergastolano Salvatore Lo Piccolo: entrambi avrebbero partecipato alle riunioni della Commissione provinciale. I fermi sono scattati anche grazie a due nuovi pentiti: Filippo Colletti, capomafia di Villabate fermato il 4 dicembre dai carabinieri con l’accusa di far parte della nuova commissione di Cosa nostra, e Filippo Bisconti, al vertice del mandamento di Belmonte Mezzagno finito anche lui in manette nella stessa indagine. Tra i fermati anche Giovanni Sirchia, affiliato alla famiglia mafiosa di Passo di Rigano: secondo le indagini è colui che si occupava di consegnare ai boss le convocazioni per i summit.        [print-me title=”STAMPA”]

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MAFIA: ARRESTI CUPOLA RICOSTITUITA

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MAFIA: ARRESTI CUPOLA RICOSTITUITA

AGGIORNAMENTO DELLE 08:16

DI MARTEDì 04 DICEMBRE 2018

MAFIA: ARRESTI CUPOLA RICOSTITUITA

PALERMO

– Cosa nostra, dopo anni, aveva ricostruito la storica Cupola. Emerge da una indagine della dda di Palermo che ha disposto il fermo di 46 persone tra cui il nuovo capo dell’organizzazione. Il fermo è stato eseguito dai carabinieri del comando provinciale. Le accuse per gli indagati sono di associazione mafiosa, estorsione aggravata, intestazione fittizia di beni, porto abusivo di armi, danneggiamento a mezzo incendio, concorso esterno in associazione mafiosa.
Tra i fermati anche Settimino Mineo, 80 anni, ufficialmente gioielliere, un “curriculum” mafioso di decenni, nuovo capo di Cosa nostra. Dopo la morte del boss Totò Riina, sarebbe stato designato al vertice della commissione provinciale che da anni ormai aveva smesso di riunirsi, segno che i clan avevano scelto di tornare alla struttura unitaria di un tempo. Già condannato a 5 anni al maxi processo istruito da Giovanni Falcone, fu riarrestato 12 anni fa per poi tornare in libertà dopo una condanna a 11 anni.      [print-me title=”STAMPA”]