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ECONOMIA. SOMMARIO: Borse Asia piatte senza Cina, ok Sidney In rialzo i futures sull’avvio dei listini europei     Oro: in rialzo a 1.313,46 dollariGuadagna lo 0,10%     Petrolio: in rialzo a 54,73 dollariBrent a 62,66 dollari     Spread Btp-Bund apre stabile a 256 puntiRendimento al 2,73%     Cambi: euro in calo a 1,1423 dollariYen a 125,49     Borsa: Milano apre in rialzo, +0,24%In aumento anche l’indice Ftse All share, +0,22%     Borsa: Europa parte cauta, Londra +0,3%Parigi +0,19%, Francoforte piatta     Borsa: Milano positiva, giù AstaldiBene banche e Juventus, qualche vendita su Campari     Reddito, i sindacati: ‘Rischia di innescare una guerra tra poveri’Spiazzati disoccupati che restano senza. ‘Si tratta di un ibrido non efficace’. Inaccettabile per gli stranieri il requisito dei 10 anni di residenza: il no anche della Caritas Economia italiana a gennaio si contrae, giù Pmi Indice scende più del previsto sotto quota 50 Borsa: Europa solida, Londra +0,8%In Piazza Affari bene banche e Tim, Astaldi riduce perdite     Inps, 19.806 domande Quota 100, top RomaMilano terza. Seguono Palermo, Catania, Bari, Salerno, Torino     Borsa: Europa forte, Milano +1%Bene le banche, positive Exor e Tim, Astaldi scivola     Intesa: utile 2018 sale a 4,05 miliardiDividendo in contanti per 3,45 miliardi     Borsa: Wall Street apre positivaS&P 500 sale dello 0,17%     Borsa: Milano sale (+0,8%),bene AmplifonScivola Stm dopo taglio stime Sony-Panasonic e conti Ams     Tre investitori interessati a PernigottiUn’azienda di dolci, una cordata e una coop. Altri 4 interessati     Mef, stop sciopero dei benzinaiBitonci e Villarosa, positivo esito confronto con sindacati e Up     Trasporti: accordo Ue-Qatar spazi aereiDe Monte, intesa a Doha, benefici per Ue,nuove tratte per Italia     Borsa: Europa accelera, Milano +1%Effetto conti, sprint Bp, crolla Ams, attesa per Banco Bpm

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Ultimo aggiornamento 5 Febbraio, 2019, 17:35:20 di Maurizio Barra

ECONOMIA

TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DALLE 08:35 ALLE 17:30

DI MARTEDì 05 FEBBRAIO 2019

ECONOMIA

Borse Asia piatte senza Cina, ok Sidney
In rialzo i futures sull’avvio dei listini europei

05 febbraio 201908:35

– Il capodanno cinese tiene ancora chiusa la grande maggioranza dei mercati azionari asiatici, ma non Sidney, salita dell’1,95% finale dopo che la banca centrale che ha lasciato invariati i tassi all’1,5%.
Sul listino australiano hanno così corso soprattutto i titoli finanziari, mentre la Borsa di Tokyo ha chiuso in lieve ribasso anche sui segnali contrastanti dalle trimestrali: il Nikkei ha perso lo 0,19% a quota 20.844.
Piatte Mumbai e Singapore verso la chiusura, in rialzo i futures sull’avvio dei mercati europei.
Oro: in rialzo a 1.313,46 dollariGuadagna lo 0,10%

05 febbraio 201908:55

– L’oro è in lieve rialzo sui mercati a 1.313,46 dollari l’oncia, segnando un progresso dello 0,10%.
Petrolio: in rialzo a 54,73 dollariBrent a 62,66 dollari

05 febbraio 201908:58

– Il petrolio è in rialzo a 54,73 dollari per il barile Wti e a 62,66 dollari per il Brent.
Spread Btp-Bund apre stabile a 256 puntiRendimento al 2,73%

05 febbraio 201909:04

– Il differenziale tra Btp e Bund apre poco mosso a 256,6 punti sui livelli della chiusura di ieri. Il rendimento è al 2,73%.
Cambi: euro in calo a 1,1423 dollariYen a 125,49

05 febbraio 201909:10

– L’euro è in lieve calo a 1,1423 dollari da 1,1435 della chiusura di Wall Street e 1,1442 di inizio giornata ieri. Contro lo yen la moneta unica europea passa di mano a 125,49.
Borsa: Milano apre in rialzo, +0,24%In aumento anche l’indice Ftse All share, +0,22%

05 febbraio 201909:11

– Avvio positivo per Piazza Affari: il primo indice Ftse Mib segna una crescita dello 0,24%, l’Ftse It All-Share un aumento dello 0,22%.
Borsa: Europa parte cauta, Londra +0,3%Parigi +0,19%, Francoforte piatta

05 febbraio 201909:13

Mercati azionari del Vecchio continente lievemente positivi in avvio: Londra ha aperto in rialzo dello 0,34%, Parigi dello 0,19%, piatta Francoforte (+0,02%).
Borsa: Milano positiva, giù AstaldiBene banche e Juventus, qualche vendita su Campari

05 febbraio 201909:34

– I primi scambi in Piazza Affari confermano l’avvio leggermente positivo: l’indice Ftse Mib sale dello 0,5%, con Astaldi che frena del 5% dopo una breve sospensione in asta di volatilità, ancora in attesa delle offerte per il salvataggio.
Gli operatori a Milano e sulle altre Borse europee attendono soprattutto gli indici Pmi sul terziario della zona euro: tra i titoli principali, la Juventus sale dell’1,7%, Banco Bpm dell’1,3%, Unicredit e Tim dell’1,2%, mentre Campari cede l’1,4%.
Reddito, i sindacati: ‘Rischia di innescare una guerra tra poveri’Spiazzati disoccupati che restano senza. ‘Si tratta di un ibrido non efficace’. Inaccettabile per gli stranieri il requisito dei 10 anni di residenza: il no anche della Caritas

05 febbraio 201914:45

Il reddito di cittadinanza rischia di innescare “una vera e propria guerra tra poveri”. E’ l’allarme lanciato da Cgil, Cisl e Uil nel corso dell’audizione al Senato sul decretone. I sindacati denunciano “la concorrenza” che rischia di crearsi tra nuovi e vecchi precari dell’Anpal (cioè tra i navigator e i lavoratori storici), ma anche “l’effetto spiazzamento” degli utenti dei centri per l’impiego non beneficiari del reddito che potrebbero passare in secondo piano.
I sindacati ritengono inoltre “molto grave” la sospensione per tre anni dell’assegno di ricollocazione per i disoccupati ordinari. In generale, a loro giudizio, il reddito di cittadinanza ha un carattere “ibrido” perché “coniuga in modo improprio la povertà come criterio di accesso e le politiche attive come interventi previsti”. Inoltre per le organizzazioni sindacali è inaccettabile nei confronti dei cittadini stranieri “Il requisito di residenza in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due consecutivi, è per noi inaccettabile per il profilo di incostituzionalità, troppo vincolante nei confronti dei cittadini stranieri, iniquo verso l’intera platea dei soggetti in condizione di bisogno, a partire dai senza dimora ed escludente per i possibili immigrati di ritorno”. E’ una delle critiche mosse da Cgil, Cisl e Uil al reddito di cittadinanza nel corso dell’audizione in Commissione Lavoro del Senato sul decretone. “Riteniamo dunque necessario – hanno aggiunto i sindacati – prevedere che i requisiti non entrino in contrasto con le normative comunitarie che regolano le prestazioni di simile natura”.Su questo punto interviene anche la Caritas. Il requisito di 10 anni di residenza in Italia per percepire il reddito di cittadinanza esclude migranti regolari e rischia di escludere le persone in grave marginalità a partire dai senza dimora. E’ la denuncia arrivata, nel corso delle audizioni sul decretone, da parte della Caritas, secondo cui “un provvedimento di contrasto alla povertà non può invece che essere inclusivo, altrimenti crea la paradossale situazione di generale o implementare condizioni di disagio grave o di diseguaglianza nell’accesso”.Il reddito di cittadinanza ha “una molteplicità eccessiva di obiettivi, in particolare nasce con il duplice scopo di contrastare la povertà e garantire il diritto al lavoro. Sebbene questi due obiettivi possano risultare complementari, gli strumenti per raggiungerli, guardiamo agli altri paesi, non sono univoci, quindi riteniamo che una sola misura non sia in grado di ottenere efficacemente entrambi gli obiettivi”. E’ il giudizio di Cgil, Cisl e Uil espresso nel corso dell’audizione sul decretone al Senato. Avendo un carattere “ibrido” tra contrasto alla povertà e misure di politiche attive, il reddito, secondo i sindacati, “coniuga in modo improprio la povertà come criterio di accesso e le politiche attive come interventi previsti”.

Economia italiana a gennaio si contrae, giù Pmi Indice scende più del previsto sotto quota 50

05 febbraio 201914:45

L’indice Pmi (purchasing managers’ index) che monitora l’attività economica scende, a gennaio, al di sotto della soglia dei 50 punti che separa l’espansione della contrazione economica a gennaio. L’indice composito, che sintetizza l’andamento del settore manifatturiero e dei servizi, è sceso a 48,8 da 50 di dicembre, facendo peggio del 49,4 atteso dagli economisti. Per il solo settore dei servizi, il Pmi è sceso a 49,7 da 50,5 (la previsione era 50). Lo scrive Bloomberg.

Borsa: Europa solida, Londra +0,8%In Piazza Affari bene banche e Tim, Astaldi riduce perdite

05 febbraio 201910:08

– Mercati azionari del Vecchio continente solidi dopo la diffusione dei primi dati dell’indice Pmi nella zona euro: Londra sale dello 0,8% mentre Parigi e Francoforte si muovono su aumenti attorno al mezzo punto percentuale.
Milano sale dello 0,7%, con buone ricoperture sulle banche: Ubi e Unicredit crescono del 2,3%, Banco Bpm del 2,1%, Intesa dell’1,9% in attesa dei conti. Bene anche Tim (+1,4%), in linea con il listino Eni (+0,7%). Qualche vendita su Campari che scende dell’1,2% mentre Astaldi riduce le perdite dell’avvio con un calo di un punto percentuale e mezzo.
Inps, 19.806 domande Quota 100, top RomaMilano terza. Seguono Palermo, Catania, Bari, Salerno, Torino

05 febbraio 201911:13

– Sono arrivate a 19.806 le domande presentate all’Inps per la pensione anticipata ‘quota 100′ fino alle 19 di ieri sera. E’ l’ultimo aggiornamento fornito dallo stesso Istituto di previdenza, dal quale emerge che in testa si confermano Roma con 1.777 richieste, Napoli 1.008 e Milano 748.
A seguire altre grandi città, soprattutto del Sud: Palermo con 633 domande, Catania 607, Bari 534, Salerno 446, Torino 445, Messina 371, Firenze 319, Cosenza, Lecce e Cagliari 304.
Borsa: Europa forte, Milano +1%Bene le banche, positive Exor e Tim, Astaldi scivola

05 febbraio 201913:00

– Piazza Affari e le Borse europee si avvicinano in chiaro rialzo alla boa di metà giornata: Londra è la più forte (Ftse 100 +1,3%) grazie soprattutto ai titoli delle materie prime, seguita da Francoforte (+1,1%), Parigi e Milano, entrambe in aumento di un punto percentuale.
In Piazza Affari oltre ad Amplifon (+3,8%), bene soprattutto il settore del credito con Mediobanca che sale del 3,6%, Banco Bpm del 3,5%, Ubi del 3,1% e Intesa del 2,8% in attesa dei conti. Positive Exor (+1,8%) e Tim (+1%), mentre Stm perde un punto percentuale e Astaldi cede il 4% ancora in attesa delle offerte per il salvataggio.
Intesa: utile 2018 sale a 4,05 miliardiDividendo in contanti per 3,45 miliardi

05 febbraio 201914:12

Intesa Sanpaolo chiude il 2018 con un utile a 4,05 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 3,81 dell’anno precedente. Il quarto trimestre batte le stime con profitti a 1,03 miliardi, rispetto a 1,04 dello stesso periodo del 2017. Proposto il pagamento di 3,45 miliardi di dividendi cash pari all’85% del payout ratio indicato nel piano d’impresa per il 2018. Il cda ha deliberato di proporre all’assemblea la distribuzione di 19,7 centesimi di euro per azione.
Per il 2019 la banca prevede un aumento del risultato netto rispetto al 2018, conseguente a una crescita dei ricavi, una continua riduzione dei costi operativi e un calo del costo del rischio. La politica di dividendi per l’esercizio 2019 prevede la distribuzione in contanti di un payout pari all’80% dell’utile.”i tratta del migliore risultato dal 2007″. Lo afferma il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, circa i risultati dell’anno passato. “Siamo molto soddisfatti – aggiunge – dei risultati raggiunti nel 2018: nel primo anno del Piano d’Impresa, pur in un contesto più complesso del previsto, Intesa Sanpaolo ha confermato la capacità di raggiungere tutti gli obiettivi”
Borsa: Wall Street apre positivaS&P 500 sale dello 0,17%

W YORK05 febbraio 201915:34

– Apertura in territorio positivo per Wall Street. Il Dow Jones sale dello 0,24% a 25.296,79 punti, il Nasdaq avanza dello 0,11% a 7.355,72 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,17% a 2.729,89 punti.
Borsa: Milano sale (+0,8%),bene AmplifonScivola Stm dopo taglio stime Sony-Panasonic e conti Ams

05 febbraio 201915:40

– Piazza Affari si conferma positiva (Ftse Mib +0,77%), insieme alle altre Borse europee in attesa dell’avvio degli scambi Usa. Corre Amplifon (+4,44%), oggetto di riposizionamenti da parte dei fondi, Recordati (+3,08%), da oggi dotata di nuovo Cda con Flemming Ornskov presidente e Andrea Recordati riconfermato amministratore delegato. In luce Banco Bpm (+2,47%), alla vigilia dei conti, presentati oggi da Intesa Sanpaolo (+0,72%), mentre Unicredit (+1,99%) li diffonde tra due giorni e Ubi Banca (+1,91%) il giorno successivo. Acquisti su Pirelli (+2%), Exor (+2%), Fca (+1,28%) e Ferrari (+1,13%), mentre cede Stm (-1,72%) insieme agli altri produttori di microprocessori all’indomani del taglio delle stime sui ricavi di Sony e Panasonic e dopo i risultati deludenti di Ams (-12,34% a Zurigo), che ha azzerato il dividendo. Sotto pressione Astaldi (-4%) in assenza di novità sul fronte del salvataggio, che coinvolge anche Salini Impregilo (-0,21%). Giù Rcs (-4,2%).
Tre investitori interessati a PernigottiUn’azienda di dolci, una cordata e una coop. Altri 4 interessati

febbraio 201916:05

– Per la Pernigotti di Novi Ligure sono arrivate tre manifestazioni di interesse e altre quattro possibili investitori sono in attesa di effettuare un sopralluogo. È quanto trapela dal tavolo al ministero del Lavoro per firmare la cassa integrazione straordinaria per i cento dipendenti.
L’advisor Sernet avrebbe contattato 36 aziende. Tra quelle interessate ci sarebbe un’azienda italiana specializzata nella cioccolata, con la quale è in corso uno scambio di informazioni.
Ci sarebbe poi una cordata di investitori, alcuni del settore dolciario, e una cooperativa sociale. Tutti e tre questi progetti occuperebbero 30-50 lavoratori.
La proprietà turca, Toksov, avrebbe ribadito di non essere disponibile a cedere il marchio e di non avere risorse per finanziare il ricollocamento dei lavoratori sul territorio. Ha manifestato invece la disponibilità ad affidare agli acquirenti dello stabilimento la produzione e a valutare riduzioni nel prezzo dell’immobile in base al numero di lavoratori riassunto.
Mef, stop sciopero dei benzinaiBitonci e Villarosa, positivo esito confronto con sindacati e Up

ROMA05 febbraio 201916:47

“Scongiurato lo sciopero nazionale dei gestori di carburanti previsto domani. Intesa trovata al tavolo convocato al Mef con le sigle sindacali dei gestori carburanti – Faib, Fegica, Figisc/Anisa e Unione Petrolifera – per affrontare la questione del credito d’imposta sui costi delle carte di pagamento”. Lo rendono noto i sottosegretari al Mef Massimo Bitonci e Alessio Villarosa.
Trasporti: accordo Ue-Qatar spazi aereiDe Monte, intesa a Doha, benefici per Ue,nuove tratte per Italia

TRIESTE05 febbraio 201916:57

– “Nuove opportunità di business, nuovi collegamenti con l’Estremo Oriente e rispetto delle regole europee sulla concorrenza da parte dei Paesi del Golfo”. E’ il contenuto dell’accordo, come sintetizzato dall’eurodeputata del Pd Isabella De Monte, sull’aviazione con Qatar e Paesi del Golfo, nell’ambito di un’intesa tra Ue e Qatar siglata oggi a Doha. De Monte ha partecipato alla firma come relatrice per l’europarlamento. Per De Monte “con questo accordo si apre lo spazio aereo tra Europa e Qatar: è la seconda volta che l’Ue sigla tale tipo di intesa con Paesi terzi, dopo quella con la Turchia. I benefici per gli europei, in particolare gli italiani, saranno numerosi, dall’aumento dei collegamenti tra Europa e Paesi del Golfo e Sud-est asiatico. Qatar è già partner strategico dell’Italia con corposi investimenti nel settore dell’aviazione”. De Monte ha “ringraziato la commissaria ai Trasporti Bulc e il team negoziale della Commissione europea per il lavoro di questi anni”.
Borsa: Europa accelera, Milano +1%Effetto conti, sprint Bp, crolla Ams, attesa per Banco Bpm

05 febbraio 201917:07

– Allungano il passo le principali borse europee sulla scia dell’andamento positivo degli indici Usa. Londra (+1,9%) è migliore seguita da Francoforte (+1,56%), Parigi (+1,49%), Madrid (+1,11%) e Milano (+1%), fanalino di coda. Gli acquisti sono orientati sui petroliferi Bp (+5% a Londra) dopo i conti migliori delle stime degli analisti, Galp (+2,6%), Total (+1,73%), Shell (+1,2%) ed Eni (+1,1%). I conti peggiori delle stime affossano invece il produttore svizzero di semiconduttori Ams (-9,93%), trascinando anche la rivale Stm (-1,18%), frenata anche dal taglio alle stime di Sony e Panasonic nella vigilia. In Piazza Affari ha presentato oggi i conti Intesa Sanpaolo (+1,2%), salita fino quasi al 3%, mentre Banco Bpm (+3,45%) li diffonde domani e Unicredit (+2,24%) tra due giorni.         [print-me title=”STAMPA”]

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