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ECONOMIA
Borsa: Milano gira in calo (-0,13%)
Spread a 261 punti, cede Unicredit. Corrono Amplifon e Brembo
04 marzo 2019 10:49
– Piazza Affari annulla i guadagni e passa in negativo (-0,13%), unica in Europa, con lo spread Btp-Bund che si è allargato a 261 punti base spingendo in territorio negativo i big bancari Unicredit (-0,98%) e Intesa Sanpaolo (-0,19%). La Borsa di Parigi (+0,55%) conferma il rialzo al pari di Londra (+0,42%) e con minor convenzione di Francoforte (+0,14%) A Milano si sono portati in testa nel paniere principale Amplifon (+2,89%) e Brembo (+2,21%), quest’ultima in attesa dei conti, mentre Cnh, spinta in avvio da qualche appeal speculativo legato a ipotesi di stampa di un’offerta di Geely e di un interesse di Tata per Iveco, ha ridotto il rialzo (+1%) e Fca perde lo 0,23%. Al palo Tim (-0,11%), sempre al centro delle riflessioni sulla rete. Nella moda, prese di profitto su Moncler (-2,22%) mentre fuori dal Ftse Mib continua la corsa di Ovs (+14,4%) dopo che Tip (+0,16%) ha ufficializzato l’acquisto del quota da Coin.
Spread Btp-Bund torna sopra 260 puntiRendimento al 2,78%
04 marzo 201912:12
– Lo spread tra Btp e Bund torna sopra i 260 punti base, a 262, dai 255 punti segnati in avvio di giornata. Il rendimento del titolo decennale del Tesoro è al 2,78%.
Di Maio, 500 elettrica simbolo mobilitàMise investirà milioni di euro per riconversione aziende indotto
TORINO04 marzo 201912:14
– “Come Mise investiremo milioni di euro nell’ara di crisi complessa per permettere la riconversione di tutte le aziende dell’indotto legate alla produzione della 500 elettrica che Fca farà a Mirafiori”. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio presentando a Torino il Fondo nazionale innovazione. “Questo è un altro progetto di riconversione economica – aggiunge – e la 500 elettrica sarà un altro simbolo di un nuovo mondo della mobilità, poi speriamo che un giorno possa avere anche la guida autonoma”.
Borsa:Europa sale,Milano al palo (-0,1%)Pesa spread su Piazza Affari, fiducia Sentix meglio di stime
04 marzo 201913:16
– Borse europee positive a metà seduta, con i futures Usa in rialzo e dopo il dato sulla fiducia degli investitori (Sentix) migliore delle stime. Londra sale dello 0,6%, Parigi dello 0,5% e Francoforte dello 0,17%, mentre Milano (-0,1%) resta al palo con lo spread tra Btp e Bund oltre quota 260 punti. Sotto pressione a Francoforte Linde (-1,7%), che ha ribassato le stime sulla crescita per il 2019, mentre salgono in campo automobilistico Pirelli (+1,45%) e Peugeot (+1,4%), pronta a ritornare negli Usa dopo 25 anni. Segno meno per Fca (-0,34%), positiva invece Cnh (+0,77%) su indiscrezioni di un interesse sia della cinese Geely sia dell’indiana Tata per Iveco. Giù Brembo (-3,68%) dopo i conti e Unicredit (-1,35%) per via della crescita dello spread. Rimbalzo di Metro Bank (+4%) a Londra, dove salgono Standard Chartered (+1,5%) e Barclays (+1,4%), su ipotesi di schiarite sul fronte della Brexit. Sprint di Daily Mail (+4,7%), pronta a scorporare la quota in Euromoney ai soci, giù Novartis a Zurigo (-2,28%).
Borsa: Milano in parità, giù BremboSpread in calo a 258, giù Unicredit, Moncler e Italgas
04 marzo 201914:21
– Piazza Affari si riporta sulla parità con lo spread in calo a 258 punti, a parziale vantaggio di Intesa Sanpaolo (+0,25%) e Ubi Banca (+0,2%), mentre restano deboli Banco Bpm (-0,17%) e Unicredit (-1%), che però riduce il calo. Scivola Brembo (-1,75%) dopo i conti e un congelamento al ribasso, mentre Moncler lascia sul campo l’1,63% e Italgas lo 0,94%. Acquisti su Amplifon (+3,61%) e Saipem (+1,72%), sull’onda lunga dei conti e delle stime per il 2019. Bene anche la Juventus (+1,97%), vittoriosa sul Napoli e con lo scudetto ormai in tasca, mentre fa il botto la Lazio (+8%). Fiacca Fca (-0,37%) con lo sciopero della Fiom, positiva invece Cnh (+1,33%) da ipotesi di stampa di un’offerta di Geely e di un interesse di Tata per la divisione. Invariata Tim, mentre Moncler (-1,82%) è oggetto di prese di benefico. Tra i titoli a minor capitalizzazione sale Ovs (+12%) dopo che Tip (+0,16%) ha ufficializzato l’interesse per il 17,84% in mano a Coin.
Dirigenti aumentano su spinta donneManagerItalia, quota totale 17%. Molise la regione più rosa
04 marzo 201915:13
– E’ tutta guidata dalle donne la ripresa per i dirigenti privati: nel 2017 sono tornati a quota 113.099 ma, mentre le donne, oggi il 17,1% del totale negli ultimi 10 anni sono aumentate del 32,7%, gli uomini sono il 10,3% in meno. Non solo: nella fascia più giovane, quella degli under 35 la quota femminile sfiora il 32% (31,7%)e tra gli under 40 il 27,9%. A fotografare la situazione l’ultimo rapporto donne di ManagerItalia che sottolinea come siano stati fatti passi in avanti verso la parità di genere nelle carriere dirigenziali anche se il traguardo è ancora lontano. La tendenza vale anche su breve periodo: tra il 2016 ed il 2017 sono aumentate solo le donne (+2,6%, da 18.852 a 19.310), a fronte di un leggero calo degli uomini (-0,7%, da 94.515 a 93.789). Tra le regioni più rosa in percentuale, spiccano Molise (27,7%, 39), Sicilia (25,4%, 403), Lazio (22,8%, 4.085), Basilicata (20,9%, 34), Valle d’Aosta (19,2%, 19) e Lombardia (18,8%, 9.013). Fanalini di coda invece, Trentino Alto Adige ed Abruzzo
Petrolio: in rialzo a Ny a 56,48 dollariQuotazioni salgono dell’1,22%
NEW YORK04 marzo 201915:16
– Il petrolio in rialzo a New York, dove le quotazioni salgono dell’1,22% a 56,48 dollari al barile.ECONOMIA
Borsa: New York apre positiva, Dj +0,47%
Il Nasdaq sale dello 0,57%, lo S&P 500 dello 0,46%
NEW YORK04 marzo 201915:36
– Apertura in territorio positivo per Wall Street. Il Dow Jones sale dello 0,47% a 26.148,79 punti, il Nasdaq avanza dello 0,57% a 7.639,52 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,46% a 2.816,56 punti.
Borsa: Europa cresce con Wall StreetParigi si conferma la migliore
04 marzo 201916:26
– Le Borse europee confermano il rialzo in scia a Wall Street mentre prevale l’ottimismo su un accordo vicino tra Usa e Cina sui dazi. Le speranze sulla possibilità del governo May di evitare una hard Brexit sostengono anche Londra (+0,48%) e la sterlina mentre Parigi continua a brillare (+0,71%) seguita dalle più caute Francoforte (+0,20%) e Milano (+0,29%): quest’ultima ha ritrovato la spinta, dopo una frenata nella tarda mattinata, dietro i market movers della giornata Amplifon (+3,5%), Saipem (+2,2) e Cnh (+1,2%). In decisa retromarcia Brembo (-2,9%) per le stime sul 2019 deludenti.
Visco difende Bankitalia: ‘Non ci sono dubbi sul nostro operato’Tria: “La correzione non aiuta il calo del debito-Pil”
04 marzo 201917:43
“Ci mancherebbe altro. Non credo che ci devono essere dubbi su cosa si fa in Bankitalia e chi lo fa. In Bankitalia si fa il massimo per il bene della comunità”. Lo ha detto il Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, rispondendo ad una domanda di Ferruccio De Bortoli sulle affermazioni del vicepremier Luigi Di Maio. Il leader M5s, presentando il Fondo nazionale innovazione, ha detto che “non c’è nessun tema di sfiducia”.”E non è’ vero – ha aggiunto – che si fa tutto a Francoforte, come spesso si dice. Bankitalia si occupa di crisi bancarie con governo e ministero dell’economia in un contesto molto difficile che si messo su molto in fretta e credo molto bene”.Secondo Visco, “la Banca d’Italia è un ente pubblico. Non è un ente di proprietà di alcune banche private come qualcuno dice. Nel 1936 – ha aggiunto – alcuni istituti misero delle quote per 300 milioni di lire. I trecento milioni di allora ora equivalgono al capitale sociale di Bankitalia in mano ai suoi partecipanti che da 60 sono diventati oltre 120 mentre le quote che danno diritto di voto sono scese al 3% e anche quelle che danno diritto ai dividendi. Bankitalia è pubblica e fa un servizio per la comunità””L’oro ammonta tra gli 80 ai 90 miliardi di euro, dipende dal prezzo del giorno – ha affermato Visco -. L’oro è una piccola componente” del bilancio, “è della Banca d’Italia e non può essere utilizzato come finanziamento monetario per il Tesoro. Questo è pacifico”.Rispondendo a domande nel corso del Board Forum Spencer Stuart 2019, il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ha detto che “il sentiero di crescita del debito dipende da poche variabili ed è sul tasso di crescita che bisogna agire. L’obiettivo di governo nella legge di bilancio – ha affermato – era di stare in un sentiero di decrescita del debito/Pil. La correzione della manovra non può’ essere la soluzione per ridurre il rapporto debito/Pil”.
Borsa Milano chiude in rialzo (+0,11%)Indice Ftse Mib a 20.718 punti
MILANO04 marzo 201917:42
– La Borsa di Milano ha chiuso in leggero rialzo. L’indice Ftse Mib ha segnato un aumento dello 0,11% a 20.718 punti.
Borsa: Europa in rialzo, Londra +0,39%Bene Parigi. In leggero calo Francoforte
04 marzo 201918:06
– Le Borse europee terminano nel complesso in crescita: Parigi ha guadagnato lo 0,41% e Londra lo 0,39%. Segno meno invece per Francoforte (-0,08%).
Borsa: Milano positiva con AmplifonNuovo passo in avanti di Saipem
04 marzo 201918:13
– Seduta positiva a Piazza Affari (+0,11%), in linea con gli altri listini europei anche se nel finale il cambio di direzione di Wall Street con lo scivolone dei tecnologici ha offuscato il clima di iniziale ottimismo su un accordo commerciale tra Usa e Cina. A guidare i rialzi è stata Amplifon (+4,4%) alla vigilia dei conti 2018. In spolvero anche Saipem (+2,5%) sull’onda dei risultati e delle prospettive resi noti la scorsa settimana.
L’utile sotto le attese e le stime 2019 hanno invece messo la retromarcia a Brembo (-4,05%), finita in coda al’indice principale insieme a Terna (-1,47%) e Moncler (-1,07%), quest’ultima per prese di beneficio. Fuori dal paniere principali nuovo balzo di Ovs (+12%) grazie al fatto che Tip ne è diventato primo azionista con l’acquisto della quota di Coin.
Spread Btp Bund chiude poco mosso a 258Rendimento titolo decennale al 2,73%
04 marzo 201919:21
– Lo spread tra Btp e Bund chiude a 258 punti base, poco mosso dai 255 di venerdì. Il rendimento del decennale italiano è al 2,73% .
Petrolio chiude in rialzo a 56,5 dollariQuotazioni salgono dell’1,36%
NEW YORK04 marzo 201920:46
– Il petrolio chiude in rialzo a New York, dove le quotazioni salgono dell’1,36% a 56,59 dollari al barile.
Petrolio: prezzo oscilla sui 56 dollartBrent in lieve calo a 65,34 dollari
05 marzo 201908:30
– Il prezzo del petrolio oscilla attorno ai 56 dollari con gli investitori che valutano gli effetti dei negoziati sui dazi fra Usa e Cina. Il Wti del Texas cede 20 centesimi a 56,33 dollari al barile. Il Brent cala di 33 centesimi a 65,34 dollari.
Cambi: euro in lieve calo a 1,13Yen in lieve rialzo a 111,9
05 marzo 201908:33
– Euro in lieve calo all’avvio di seduta. La moneta unica scende dello 0,13% a 1,1326 dollari. In Asia lo yen avanza dello 0,17% a 111,9 sul dollaro.
Oro: poco mosso a 1286 dollariInvestitori guardano ad esito negoziati Usa-Cina
05 marzo 201908:35
– Prezzo dell’oro poco mosso sui mercati. Il metallo con consegna immediata scambia invariato a 1286 dollari l’oncia.
Borsa: Asia chiude contrastataIn positivo la Cina con fiducia su accordo con Usa per i dazi
05 marzo 201908:41
– Borse asiatiche contrastate con gli investitori che guardano ad un accordo ormai vicino tra Usa e Cina sui dazi. Riflettori accesi anche sulla crescita cinese dopo che il premier Li Kegiang ha parlato al congresso nazionale del popolo facendo riferimenti ad un Pil prudente per il 2019.
Intanto Donald Trump apre con l’India un nuovo fronte di scontro sul commercio.
Tokyo (-0,4%) archivia la seduta in calo. In positivo Hong Kong (+0,2%), Shanghai (+0,8%), Shenzhen (+2,2%) e Mumbai (+0,3%). In rosso Seul (-0,5%).
Giornata ricca di dati macroeconomici con l’indice Markit Pmi dell’eurozona, degli Usa e dei principali Paesi del Vecchio Continente. Attesi anche il Pil del quarto trimestre 2018 dell’Italia e le vendite dal dettaglio nell’eurozona. Dagli Stati Uniti in arrivo i dati sulle vendite di abitazioni e le scorte di petrolio settimanali.
Spread Btp/Bund apre stabile a 258 puntiRendimento del decennale al 2,75%
05 marzo 201908:45
– Apertura stabile per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna 258 punti, sullo stesso livello della chiusura del giorno prima. Il rendimento del decennale è pari al 2,75%.
Borsa: Milano apre piatta (+0,01%)Indice Ftse Mib a 20.719 punti
MILANO05 marzo 201909:10
– La Borsa di Milano apre piatta con il Ftse Mib (+0,01%) a 20.719 punti.
Borsa: Europa apre deboleFrancoforte (-0,19%), piatte Londra (+0,08%) e Parigi (+0,04%)
05 marzo 201909:19
– Avvio di seduta debole per le Borse europee. Appare ormai archiviata l’euforia degli investitori per un imminente accordo tra Usa e Cina sui dazi. Sui mercati ora pesano le previsioni prudenti di crescita della Cina ed il nuovo fronte di scontro aperto da Donald Trump con l’India sul commercio internazionale. Sul fronte valutario l’euro è in lieve calo a 1,1326 dollari.
Invariato l’indice d’area euro Stoxx 600 (-0,05%). In calo Francoforte (-0,19%), piatte Londra (+0,08%), Parigi (+0,04%) e Madrid (-0,04%).
Reddito: Istat, Patto per il lavoro per un terzo beneficiariSono circa 900 mila su platea di 2,7 milioni. 100mila extracomunitari
05 marzo 201917:47
Circa un terzo dei beneficiari del reddito di cittadinanza avrà l’obbligo di sottoscrivere il Patto per il Lavoro. E’ quanto emerge dalla simulazione dell’Istat, presentata in audizione alla Camera sul decretone, che calcola una platea complessiva di 2,7 milioni di individui. Si tratta di 897 mila persone, oltre la metà tra i 45 e i 64 anni: circa 600 mila ha la licenza media o nessun titolo di studio. In prevalenza si tratta di disoccupati (492mila) e casalinghe (373mila). Gli extracomunitari sono circa 100mila.”Il ministro Luigi Di Maio ci ha fatto una controproposta che prevede sempre una immissione massiva nei centri per l’impiego” di “4.500 navigator” anziché 6mila come previsto dal decretone. Così il coordinatore degli assessori al Lavoro, Cristina Grieco, sempre in audizione alla Camera, sottolineando come le Regioni non intendano “mettersi di traverso” ma come resti il rischio “caos negli uffici con questa immissione di migliaia e migliaia” di precari che “non sarebbe neppure dal punto di vista organizzativo sopportabile”.
Borsa: Milano in rialzo, giù AmplifonPiazza Affari in linea con listini europei, spread stabile
05 marzo 201910:21
– La Borsa di Milano (+0,5%) ingrana la marcia e procede in rialzo, in controtendenza con gli altri listini europei. A Piazza Affari procedono in terreno positivo le banche mentre è in calo il settore del lusso. Stabile lo spread tra Btp e Bund a 258 punti base con il rendimento del decennale italiano al 2,75%.
In calo Moncler (-2%) e Ferragamo (-0,7%). Male anche Amplifon (-2,1%) e Pirelli (-0,8%). Esordio positivo in Borsa per Illimity (+4,2%), la banca di Corrado Passera nata da Spaxs e Banca Interprovinciale. Corre Tim (+2%), in vista dell’assemblea sul nuovo piano.
Banche in rialzo con Banca Generali (+2%), Bper (+1,1%) Unicredit ed Mps (+1%) e Intesa (+0,5%). In ordine sparso il comparto legato al petrolio con Eni (+0,3%), Saipem e Snam (+0,4%).
Pil giù nel quarto trimestre 2018, confermata la recessione tecnica L’Istat rivede al rialzo il dato congiunturale da -0,2 a -0,1%. Piatto su anno. Il 2018 lascia un’eredità negativa sull’economia del 2019
05 marzo 201915:00
Il Pil del quarto trimestre 2018 è sceso dello 0,1% su base congiunturale. Lo rileva l’Istat, rivedendo al rialzo la stima di fine gennaio (-0,2%). In termini tendenziali, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, la variazione del Prodotto interno lordo è invece nulla. In questo caso la correzione è stata al ribasso (+0,1%). L’Istat ha rivisto al rialzo il dato congiunturale del Pil relativo al quarto trimestre 2018 (da -0,2% a -0,1%) ma si tratta comunque del secondo trimestre consecutivo di calo, dopo il -0,1% del periodo luglio-settembre. E’ così confermata la recessione tecnica.Il 2018 lascia un’eredità negativa sull’economia del 2019. La variazione acquisita per il Pil dell’anno in corso, quella che si registrerebbe in caso di variazione nulle per tutti i trimestri, è pari a -0,1%. Lo rileva l’Istat rettificando al rialzo la stima di fine gennaio (-0,2%). Nel quarto trimestre del 2018 crescono su base congiunturale sia i consumi (+0,1%) che gli investimenti fissi lordi (+0,3%) e ancora meglio fanno le esportazioni (+1,3%). Lo rileva l’Istat, spiegando che quindi la domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito positivamente, per +0,1 punti alla variazione del Pil. Invece, sottolinea, “la variazione delle scorte ha contribuito negativamente sottraendo 0,4 punti percentuali alla variazione del Pil”. Sopra lo zero anche l’apporto della domanda estera netta (+0,2 punti).
Pil:rivisto dato ma conferma recessioneIstat porta da -0,2 a -0,1% prodotto ultimi tre mesi 2018
05 marzo 201910:27
– L’Istat ha rivisto al rialzo il dato congiunturale del Pil relativo al quarto trimestre 2018 (da -0,2% a -0,1%) ma si tratta comunque del secondo trimestre consecutivo di calo, dopo il -0,1% del periodo luglio-settembre.
E’ così confermata la recessione tecnica. In particolare, in termini tendenziali, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, la variazione del Prodotto interno lordo è invece nulla. In questo caso la correzione è stata al ribasso (+0,1%).
Borsa: Milano lima rialzo dopo dati PilCorre Tim, in calo spread tra Btp e Bund a 253 punti
05 marzo 201910:38
– La Borsa di Milano (+0,3%) lima il rialzo dopo i dati del Pil del quarto trimestre 2018. Piazza Affari, dopo un avvio di seduta debole, ha invertito la rotta ed ora procede in terreno positivo sostenuta dalle banche. In calo lo spread tra Btp e Bund a 253 punti base con il rendimento del decennale italiano al 2,71%.
In cima al listino svetta Tim (+1,7%). Tra le banche si mettono in mostra Mps (+1,5%), Bper (+1%), Unicredit (+0,8%) ed Ubi (+0,6%). In rosso il comparto del lusso con Moncler (-2,2%) e Ferragamo (-1,1%). Male anche Amplifon (-1,9%) e Diasorin (-1,2%).
Borsa: Europa gira in positivoIn rialzo auto, tlc e banche, euro in lieve calo su dollaro
05 marzo 201911:29
– Le Borse europee girano in positivo e metabolizzano il taglio degli obiettivi di crescita della Cina. Sullo sfondo resta l’ottimismo degli investitori per un imminente accordo tra Usa e Cina sul commercio globale e l’attesa per la riunione della Bce. Sul fronte valutario l’euro è in lieve calo sul dollaro si attesta a 1,1326 a Londra.
L’indice euro stoxx 600 avanza dello 0,1%. In positivo Londra (+0,2%), Parigi, Francoforte e Madrid (+0,1%). Nel vecchio continente soffre il comparto dell’automotive (-0,4%) con Valeo (-1,5%), Peugeot e Continental (-0,7%), Porsche (-0,3%) e Volkswagen (-0,2%).
In rialzo le Tlc (+1,5%) dove si mette in mostra Vodafone (+2,3%), Telefonica (+1,7%) e Orange (+1,1%). In luce le banche (+0,1%) con Banco Bilbao (+0,8%), Bnp Paribas e Credit Agricole (+0,2%).
Reddito:Poste,turni in ordine alfabeticoSuggeriti turni per lettera contro affollamento primo giorno
05 marzo 201911:36
– Poste suggerisce dei ‘turni per lettera’, in ordine alfabetico, per presentarsi allo sportello a fare domanda del reddito di cittadinanza. Il meccanismo, ha spiegato l’ad di Postepay Marco Siracusano, “è uno strumento pensato per dare un beneficio al cittadino, che può scaglionare quando si reca all’ufficio postale” senza “affollarsi il primo giorno”. Si tratta di una suddivisione in una decina di giorni che però è appunto ‘suggerita’ per rendere più fluido un afflusso che nel primo giorno sarà “sicuramente straordinario”.
Ex Ilva: associazioni a Costa,si dimetta’Su aumento diossina ministro invita a non fare allarmismi’
TARANTO05 marzo 201912:14
– “Apprendiamo che, contemporaneamente alla chiusura di due scuole e l’interdizione della Salina Grande della città di Taranto, il ministro dell’Ambiente Costa invita a non creare allarmismi su aumento di inquinamento da diossina riportato da alcune associazioni, perché prima si dovrebbero avere dati scientifici e poi prendere eventuali decisioni. Caro ministro Costa, se questo è il suo approccio le chiediamo immediatamente di dimettersi e tornare a fare il carabiniere”. Lo scrivono cittadini, associazioni e movimenti aderenti al ‘Piano Taranto’ in una lettera aperta al ministro dell’Ambiente Sergio Costa. “In un Paese normale – aggiungono – un governo che si presenta come ‘cambiamento’ avrebbe fatto qualsiasi cosa per porre rimedio a tutto ciò, e invece ci troviamo punto e a capo, con garanzie ai nuovi acquirenti per ulteriori quattro anni fino al 2023, con tanto di scudo penale”.
Borsa: Europa torna in rossoA Piazza Affari giù Campari e Amplifon dopo i conti
05 marzo 201913:15
– Le Borse europee tornano in rosso con la Cina che rivede in calo gli obiettivi di crescita ed in attesa dell’accordo tra Usa e Cina sul commercio internazionale e la riunione della Bce di giovedì. Galleggia Piazza Affari (-0,01%) dove soffrono Campari (-5%), dopo i conti del 2018, ed il comparto del lusso con Moncler (-2,3%) e Ferragamo (-1,5%).
L’euro stoxx 600 cede lo 0,18%. In calo Madrid (-0,3%), Parigi (-0,2%) e Francoforte (-0,1%). In positivo Londra (+0,2%). Nel Vecchio continente ancora in calo il comparto dell’automotive (-0,8%) e le banche (-0,4%).
A Piazza Affari in calo Amplifon (-3,2%), nonostante i risultati positivi del 2018 ed il nuovo piano al 2020 con la previsione di ulteriore crescita di ricavi e utile.
Corre Tim (+2,6%), in attesa dell’assemblea sul nuovo piano.
Bene Azimut (+2,2%) e Saipem (+1,4%). Illimity (+0,9%), la banca digitale guidata da Corrado Passera, riduce il rialzo rispetto all’inizio di seduta con il debutto in Borsa.
Federmeccanica, produzione fine 2018 -1%Prospettive a breve sono deboli. Fase stagnazione-recessione
05 marzo 201914:50
– Nel quarto trimestre 2018 la produzione metalmeccanica ha registrato una contrazione dell’1% rispetto al trimestre precedente, a causa del rallentamento dell’export e della flessione della domanda interna. Emerge dalla 149ma indagine congiunturale di Federmeccanica sull’Industria metalmeccanica, che evidenzia la “situazione tra stagnazione e recessione”. Nel confronto annuo, la variazione si è ridotta al +0,8% dopo un primo semestre con tassi di crescita intorno ai 4,5 punti percentuali. Mediamente nel 2018 i volumi di produzione sono risultati in crescita del 2,8%. Ma gli attuali volumi sono comunque inferiori del 23,5% rispetto al periodo pre-recessivo. Per quanto riguarda le prospettive a breve, l’indagine indica “una sostanziale debolezza della congiuntura” del settore. “Non possiamo più permetterci di perdere neanche un altro zero virgola di produzione industriale, per evitare che ci siano delle ricadute sull’occupazione, che per fortuna continua ad essere positiva”, ha detto il dg Stefano Franchi.
Borsa:Europa debole con Ny,Milano -0,11%Resta attesa su negoziati Usa-Cina, spread a 255 punti
05 marzo 201916:16
– Le Borse europee si confermano in flessione con l’apertura debole di Wall Street. Le vendite si concentrano in particolare su finanziari e industriali. Sui mercati pesa il calo gli obiettivi di crescita della Cina. Lo sguardo e poi sempre rivolto all’esito delle trattative tra Washington e Pechino sul commercio internazionale e alla riunione della Bce di giovedì. Controcorrente Londra (+0,42%) mentre sono ripresi oggi a Bruxelles i colloqui sulla Brexit fra il governo britannico e l’Ue. Fiacche il resto delle Piazze con Parigi che segna un -0,06%, Francoforte è piatta e Milano cede lo 0,11% con il Ftse Mib a 20.679 punti. Sempre pesanti Campari (-7,4%) e Amplifon (-4,4%), entrambe dopo i conti. Si conferma di buon passo Tim (+2,76%), in attesa dell’assemblea sul nuovo piano. Lo spread tra btp e bund viaggia in area 255 punti con il rendimento del decennale italiano al 2,7%. Sul fronte dei cambi l’euro è a 1,13 sul dollaro.
eDreams, Singapore miglior aeroportoIn Italia vince Venezia con il Marco Polo, 11/o
05 marzo 201916:19
– L’aeroporto Changi di Singapore per il secondo anno di fila è il migliore del mondo secondo i risultati del Report Best Airport 2019 di eDreams, basato sui pareri di 80.000 viaggiatori riguardo gli scali con un traffico annuale superiore ai 9 milioni di persone. Nonostante il punteggio ottenuto nel 2019 sia 4,43 rispetto al 4,46 dell’anno precedente, lo scalo di Singapore domina letteralmente la classifica, con le votazioni più alte in ogni singola voce recensita dai viaggiatori. Con un punteggio di 4,25, si aggiudica la seconda posizione l’aeroporto australiano di Brisbane, new entry e unico scalo dell’Oceania nella top 10.
L’aeroporto di Zurigo perde invece una posizione, fermandosi quest’anno al terzo posto. Per quanto riguarda l’Italia il Marco Polo di Venezia totalizza il punteggio assoluto più alto in Italia, e per un soffio ha mancato la top 10 2019, essendo l’undicesimo scalo al mondo classificato.
Mef, entrate tributarie 2018 +7,6 mld-5,7% incassi da accertamento
05 marzo 201916:53
Nel 2018 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica sono pari a 463.296 milioni di euro con un aumento di 7.652 milioni di euro (+1,7%) rispetto all’anno precedente. Lo comunica il Mef. Nel confronto tra il gettito annuale registrato nel biennio 2018/2017, non si rilevano disomogeneità determinate da entrate tributarie una-tantum, come le entrate derivanti dalla voluntary disclosure che hanno influenzato il gettito nel biennio 2016/2017. Le entrate tributarie erariali derivanti dall’attività di accertamento e controllo si sono attestate a 12.182 milioni (-734 milioni, -5,7%) di cui: 6.170 milioni (-1.060 milioni di euro, -14,7%) sono affluiti dai ruoli relativi alle imposte dirette e 6.012 milioni (+327 milioni di euro, +5,7%) da quelli delle imposte indirette. Il risultato negativo si concentra nel periodo agosto-dicembre che è stato condizionato dalle consistenti entrate, affluite nell’anno 2017, derivanti dalla “rottamazione delle cartelle esattoriali”.
Tar con Citi, stop a delisting ParmalatDa delibere Consob pregiudizio a ragioni credito banca
05 marzo 201917:14
Su richiesta della banca americana Citi il Tar del Lazio ha disposto in via cautelare la sospensione delle delibere della Consob che avrebbero dovuto portare alla revoca, a partire da oggi, delle azioni Parmalat da Piazza Affari.
Il delisting, spiega il decreto monocratico, è stato ritenuto “idoneo a determinare, nelle more della trattazione dell’istanza cautelare nei modi ordinari, un pregiudizio irreversibile alle ragioni di credito” di Citi, che si è vista riconoscere in Italia una sentenza emessa da un tribunale del New Jersey che ha condannato il gruppo di Collecchio al pagamento di 431,3 milioni di dollari. La camera di consiglio per la trattazione collegiale del ricorso è stata fissata il 26 marzo.
Borsa: Milano chiude a -0,01%Ftse Mib a 20.715 punti
MILANO05 marzo 201917:41
– Piazza Affari chiude piatta. Il Ftse Mib segna un -0,01% a 20.715 punti.
Borsa: Europa in rialzo, Parigi +0,21%Francoforte +0,24%, Londra +0,69%
05 marzo 201918:06
– Le Borse europee chiudono in rialzo.
Parigi segna un +0,21% con il Cac-40 a 5.297,52 punti.
Francoforte registra un +0,24% con il Dax a 11.620,74 punti. Il rialzo maggiore è di Londra a +0,69% con il Ftse 100 a 7.183 punti.
Spread Btp chiude in calo a 254 puntiRendimento titolo decennale al 2,70%
05 marzo 201918:11
– Lo spread tra Btp e Bund chiude in calo a 254 punti base da 258. Il rendimento del decennale italiano scende al 2,70%.
Borsa: Milano poco mossa, corre TimBene anche Azimut e Saipem, vendite su Campari,Amplifon,Campari
05 marzo 201918:30
– Seduta poco mossa per Piazza Affari (-0,01%) con il Ftse Mib che chiude a 20.715 punti. In calo lo spread tra btp e bund a 254 punti con il rendimento del decennale italiano al 2,7%. Sotto pressione Campari (-6,5%) dopo i risultati 2018 in linea con le attese. Male anche Amplifon (-2,8%), nonostante i risultati positivi del 2018 ed il nuovo piano al 2020 con la previsione di ulteriore crescita di ricavi e utile. E vendite su Moncler (-2,5%) con Beremberg ha rivisto la raccomandazione ad hold da buy. In frenata poi i bancari con Ubi che lascia il 2,46% e Banco Bpm l’1,49%. Corre Tim (+2,9%), in attesa dell’assemblea sul nuovo piano. Bene Azimut (+2,56%) e Saipem (+1,35%). Al debutto Illimity, la banca digitale guidata da Corrado Passera che ha avviato le contrattazioni in rialzo del 4,2% e ha poi chiuso poco variata (+0,14%) a 7,3 euro.
Fca: Manley, Piano Italia va avantiConfermati target 2022. ‘Indipendenti, ma aperti alleanze’
TORINO05 marzo 201918:47
– Il piano di investimenti da 5 miliardi per le fabbriche italiane va avanti. Lo ha confermato l’ad Mike Manley in un incontro con la stampa al Salone di Ginevra. Il manager ha confermato i target 2022, smentendo la vendita di Maserati. Quanto alle alleanze, ha annunciato che il futuro del Gruppo sarà “indipendente”, ma che l’azienda è aperta a ogni opportunità. “Siamo aperti ad alleanze, fusioni e collaborazioni, se ci danno la possibilità di crescere e rafforzarci “, afferma Manley precisando: “Il gruppo francese Psa? Parlo in generale…”.
Particolare attenzione è rivolta all’elettrico: “Stiamo sviluppando da soli la nostra piattaforma per l’elettrico. In futuro perché no? Valuteremo eventuali collaborazioni”.
Edison e Ansaldo,nuova centrale MargheraTermoelettrico più efficiente Europa, impiegati 600 lavoratori
GENOVA05 marzo 201919:13
– Accordo tra Edison e Ansaldo Energia per trasformare il termoelettrico di Porto Marghera nel più efficiente d’Europa: il nuovo ciclo combinato a gas di ultima generazione a Marghera Levante (Venezia) vedrà un investimento di oltre 300 milioni. I lavori di rifacimento della centrale dureranno 3 anni e impiegheranno circa 600 persone, oltre all’indotto. L’investimento riguarda anche l’isola di potenza che comprende la turbina a gas a alta efficienza (GT36) sviluppata da Ansaldo Energia. “Vogliamo avere un ruolo di leadership nella transizione energetica italiana: oggi compiamo un importante passo in questa direzione, orgogliosi che avvenga con l’accordo tra due eccellenze italiane”, ha detto Benayoun Ad di Edison. “Il contratto ha tre valenze – ha detto l’Ad di Ansaldo Energia Zampini – La prima ècommerciale, è una commessa significativa per volume e impegno. La seconda ètecnologica: realizziamo la turbina a gas più grande del nostro portafoglio.
La terza: torniamo a lavorare in Italia dopo un decennio”.
Petrolio: chiude invariato a NyA 56,56 dollari al barile
o. Registrati e ottieni su
– Il petrolio chiude invariato a New York a 56,56 dollari al barile.
Borsa: Tokyo, apertura poco variataCambi: yen stabile su dollaro ed euro
TOKYO06 marzo 201901:33
– La Borsa di Tokyo inizia gli scambi in marginale ribasso, con gli investitori che guardano alle ultime dichiarazioni che provengono dalle trattative sul commercio internazionale tra le delegazioni di Cina e Stati Uniti. L’indice Nikkei segna una variazione appena negativa dello 0,19% a quota 21.684,11, con una perdita di 42 punti. Sul mercato dei cambi lo yen è stabile sul dollaro a un livello di 111,80 e a 126,40 sull’euro.
Borsa: Shanghai positiva, a +0,48%In calo invece Shenzhen, a -0,59%
PECHINO06 marzo 201903:24
– Le Borse cinesi sono contrastate a poco più di mezz’ora dall’avvio degli scambi: l’indice Composite di Shanghai sale dello 0,48%, a 3.068,84 punti, mentre quello di Shenzhen cede lo 0,59%, a quota 1.626,24.
Spread Btp-Bund apre stabile a 257 puntiRendimento al 2,7%
06 marzo 201908:24
– Lo spread tra Btp e Bund tedesco a dieci anni apre stabile a 257 punti con un rendimento al 2,7%.
Cambi: euro in calo sotto 1,13 dollariYen a 126,33
06 marzo 201908:29
– L’euro si mantiene debole in avvio di seduta in Europa a 1,1299 dollari da 1,1326 della vigilia e 1,1306 tenuto ieri sera dopo la chiusura di Wall Street. Contro lo yen la moneta unica vale 126,33.
Borsa:Asia volatile, guarda a Cina-UsaTokyo -0,6%, Shanghai +1,5%
06 marzo 201908:30
– Un mercoledì ‘misto’ sui mercati asiatici che non trovano spunti. Scivola Tokyo (-0,6%) e Seoul (-0,17%), cauto rialzo per l’Australia (+0,75%) e Hong Kong (+0,13%). Più deciso il rialzo in Cina (Shanghai +1,57% e Shenzhen +1,49%). I mercati, commentano i gestori, vogliono vedere una reale stabilizzazione della crescita economica e dei profitti aziendali. In attesa di dettagli sicuri su un possibile accordo commerciale tra Cina e Stati Uniti resta alta la volatilità.
Petrolio: in calo a 56,14 dollariBrent a 65,47 dollari
06 marzo 201908:38
– Il petrolio è in calo a 56,14 dollari per il barile Wti e a 65,47 dollari per il Brent. [print-me title=”STAMPA”]