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ALLE 08:56 DI MERCOLEDì 06 MARZO 2019

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Borsa: Milano gira in calo (-0,13%)
Spread a 261 punti, cede Unicredit. Corrono Amplifon e Brembo

04 marzo 2019 10:49

– Piazza Affari annulla i guadagni e passa in negativo (-0,13%), unica in Europa, con lo spread Btp-Bund che si è allargato a 261 punti base spingendo in territorio negativo i big bancari Unicredit (-0,98%) e Intesa Sanpaolo (-0,19%). La Borsa di Parigi (+0,55%) conferma il rialzo al pari di Londra (+0,42%) e con minor convenzione di Francoforte (+0,14%) A Milano si sono portati in testa nel paniere principale Amplifon (+2,89%) e Brembo (+2,21%), quest’ultima in attesa dei conti, mentre Cnh, spinta in avvio da qualche appeal speculativo legato a ipotesi di stampa di un’offerta di Geely e di un interesse di Tata per Iveco, ha ridotto il rialzo (+1%) e Fca perde lo 0,23%. Al palo Tim (-0,11%), sempre al centro delle riflessioni sulla rete. Nella moda, prese di profitto su Moncler (-2,22%) mentre fuori dal Ftse Mib continua la corsa di Ovs (+14,4%) dopo che Tip (+0,16%) ha ufficializzato l’acquisto del quota da Coin.
Spread Btp-Bund torna sopra 260 puntiRendimento al 2,78%

04 marzo 201912:12

– Lo spread tra Btp e Bund torna sopra i 260 punti base, a 262, dai 255 punti segnati in avvio di giornata. Il rendimento del titolo decennale del Tesoro è al 2,78%.
Di Maio, 500 elettrica simbolo mobilitàMise investirà milioni di euro per riconversione aziende indotto

TORINO04 marzo 201912:14

– “Come Mise investiremo milioni di euro nell’ara di crisi complessa per permettere la riconversione di tutte le aziende dell’indotto legate alla produzione della 500 elettrica che Fca farà a Mirafiori”. Lo ha detto il vicepremier Luigi Di Maio presentando a Torino il Fondo nazionale innovazione. “Questo è un altro progetto di riconversione economica – aggiunge – e la 500 elettrica sarà un altro simbolo di un nuovo mondo della mobilità, poi speriamo che un giorno possa avere anche la guida autonoma”.
Borsa:Europa sale,Milano al palo (-0,1%)Pesa spread su Piazza Affari, fiducia Sentix meglio di stime

04 marzo 201913:16

– Borse europee positive a metà seduta, con i futures Usa in rialzo e dopo il dato sulla fiducia degli investitori (Sentix) migliore delle stime. Londra sale dello 0,6%, Parigi dello 0,5% e Francoforte dello 0,17%, mentre Milano (-0,1%) resta al palo con lo spread tra Btp e Bund oltre quota 260 punti. Sotto pressione a Francoforte Linde (-1,7%), che ha ribassato le stime sulla crescita per il 2019, mentre salgono in campo automobilistico Pirelli (+1,45%) e Peugeot (+1,4%), pronta a ritornare negli Usa dopo 25 anni. Segno meno per Fca (-0,34%), positiva invece Cnh (+0,77%) su indiscrezioni di un interesse sia della cinese Geely sia dell’indiana Tata per Iveco. Giù Brembo (-3,68%) dopo i conti e Unicredit (-1,35%) per via della crescita dello spread. Rimbalzo di Metro Bank (+4%) a Londra, dove salgono Standard Chartered (+1,5%) e Barclays (+1,4%), su ipotesi di schiarite sul fronte della Brexit. Sprint di Daily Mail (+4,7%), pronta a scorporare la quota in Euromoney ai soci, giù Novartis a Zurigo (-2,28%).
Borsa: Milano in parità, giù BremboSpread in calo a 258, giù Unicredit, Moncler e Italgas

04 marzo 201914:21

– Piazza Affari si riporta sulla parità con lo spread in calo a 258 punti, a parziale vantaggio di Intesa Sanpaolo (+0,25%) e Ubi Banca (+0,2%), mentre restano deboli Banco Bpm (-0,17%) e Unicredit (-1%), che però riduce il calo. Scivola Brembo (-1,75%) dopo i conti e un congelamento al ribasso, mentre Moncler lascia sul campo l’1,63% e Italgas lo 0,94%. Acquisti su Amplifon (+3,61%) e Saipem (+1,72%), sull’onda lunga dei conti e delle stime per il 2019. Bene anche la Juventus (+1,97%), vittoriosa sul Napoli e con lo scudetto ormai in tasca, mentre fa il botto la Lazio (+8%). Fiacca Fca (-0,37%) con lo sciopero della Fiom, positiva invece Cnh (+1,33%) da ipotesi di stampa di un’offerta di Geely e di un interesse di Tata per la divisione. Invariata Tim, mentre Moncler (-1,82%) è oggetto di prese di benefico. Tra i titoli a minor capitalizzazione sale Ovs (+12%) dopo che Tip (+0,16%) ha ufficializzato l’interesse per il 17,84% in mano a Coin.
Dirigenti aumentano su spinta donneManagerItalia, quota totale 17%. Molise la regione più rosa

04 marzo 201915:13

– E’ tutta guidata dalle donne la ripresa per i dirigenti privati: nel 2017 sono tornati a quota 113.099 ma, mentre le donne, oggi il 17,1% del totale negli ultimi 10 anni sono aumentate del 32,7%, gli uomini sono il 10,3% in meno. Non solo: nella fascia più giovane, quella degli under 35 la quota femminile sfiora il 32% (31,7%)e tra gli under 40 il 27,9%. A fotografare la situazione l’ultimo rapporto donne di ManagerItalia che sottolinea come siano stati fatti passi in avanti verso la parità di genere nelle carriere dirigenziali anche se il traguardo è ancora lontano. La tendenza vale anche su breve periodo: tra il 2016 ed il 2017 sono aumentate solo le donne (+2,6%, da 18.852 a 19.310), a fronte di un leggero calo degli uomini (-0,7%, da 94.515 a 93.789). Tra le regioni più rosa in percentuale, spiccano Molise (27,7%, 39), Sicilia (25,4%, 403), Lazio (22,8%, 4.085), Basilicata (20,9%, 34), Valle d’Aosta (19,2%, 19) e Lombardia (18,8%, 9.013). Fanalini di coda invece, Trentino Alto Adige ed Abruzzo

Petrolio: in rialzo a Ny a 56,48 dollariQuotazioni salgono dell’1,22%

NEW YORK04 marzo 201915:16

– Il petrolio in rialzo a New York, dove le quotazioni salgono dell’1,22% a 56,48 dollari al barile.ECONOMIA

Borsa: New York apre positiva, Dj +0,47%
Il Nasdaq sale dello 0,57%, lo S&P 500 dello 0,46%

NEW YORK04 marzo 201915:36

– Apertura in territorio positivo per Wall Street. Il Dow Jones sale dello 0,47% a 26.148,79 punti, il Nasdaq avanza dello 0,57% a 7.639,52 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,46% a 2.816,56 punti.
Borsa: Europa cresce con Wall StreetParigi si conferma la migliore

04 marzo 201916:26

– Le Borse europee confermano il rialzo in scia a Wall Street mentre prevale l’ottimismo su un accordo vicino tra Usa e Cina sui dazi. Le speranze sulla possibilità del governo May di evitare una hard Brexit sostengono anche Londra (+0,48%) e la sterlina mentre Parigi continua a brillare (+0,71%) seguita dalle più caute Francoforte (+0,20%) e Milano (+0,29%): quest’ultima ha ritrovato la spinta, dopo una frenata nella tarda mattinata, dietro i market movers della giornata Amplifon (+3,5%), Saipem (+2,2) e Cnh (+1,2%). In decisa retromarcia Brembo (-2,9%) per le stime sul 2019 deludenti.
Visco difende Bankitalia: ‘Non ci sono dubbi sul nostro operato’Tria: “La correzione non aiuta il calo del debito-Pil”

04 marzo 201917:43

“Ci mancherebbe altro. Non credo che ci devono essere dubbi su cosa si fa in Bankitalia e chi lo fa. In Bankitalia si fa il massimo per il bene della comunità”. Lo ha detto il Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, rispondendo ad una domanda di Ferruccio De Bortoli sulle affermazioni del vicepremier Luigi Di Maio. Il leader M5s, presentando il Fondo nazionale innovazione, ha detto che “non c’è nessun tema di sfiducia”.”E non è’ vero – ha aggiunto – che si fa tutto a Francoforte, come spesso si dice. Bankitalia si occupa di crisi bancarie con governo e ministero dell’economia in un contesto molto difficile che si messo su molto in fretta e credo molto bene”.Secondo Visco, “la Banca d’Italia è un ente pubblico. Non è un ente di proprietà di alcune banche private come qualcuno dice.  Nel 1936 – ha aggiunto – alcuni istituti misero delle quote per 300 milioni di lire. I trecento milioni di allora ora equivalgono al capitale sociale di Bankitalia in mano ai suoi partecipanti che da 60 sono diventati oltre 120 mentre le quote che danno diritto di voto sono scese al 3% e anche quelle che danno diritto ai dividendi. Bankitalia è pubblica e fa un servizio per la comunità””L’oro ammonta tra gli 80 ai 90 miliardi di euro, dipende dal prezzo del giorno – ha affermato Visco -. L’oro è una piccola componente” del bilancio, “è della Banca d’Italia e non può essere utilizzato come finanziamento monetario per il Tesoro. Questo è pacifico”.Rispondendo a domande nel corso del Board Forum Spencer Stuart 2019, il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, ha detto che “il sentiero di crescita del debito dipende da poche variabili ed è sul tasso di crescita che bisogna agire. L’obiettivo di governo nella legge di bilancio – ha affermato – era di stare in un sentiero di decrescita del debito/Pil. La correzione della manovra non può’ essere la soluzione per ridurre il rapporto debito/Pil”.

Borsa Milano chiude in rialzo (+0,11%)Indice Ftse Mib a 20.718 punti

MILANO04 marzo 201917:42

– La Borsa di Milano ha chiuso in leggero rialzo. L’indice Ftse Mib ha segnato un aumento dello 0,11% a 20.718 punti.
Borsa: Europa in rialzo, Londra +0,39%Bene Parigi. In leggero calo Francoforte

04 marzo 201918:06

– Le Borse europee terminano nel complesso in crescita: Parigi ha guadagnato lo 0,41% e Londra lo 0,39%. Segno meno invece per Francoforte (-0,08%).
Borsa: Milano positiva con AmplifonNuovo passo in avanti di Saipem

04 marzo 201918:13

– Seduta positiva a Piazza Affari (+0,11%), in linea con gli altri listini europei anche se nel finale il cambio di direzione di Wall Street con lo scivolone dei tecnologici ha offuscato il clima di iniziale ottimismo su un accordo commerciale tra Usa e Cina. A guidare i rialzi è stata Amplifon (+4,4%) alla vigilia dei conti 2018. In spolvero anche Saipem (+2,5%) sull’onda dei risultati e delle prospettive resi noti la scorsa settimana.
L’utile sotto le attese e le stime 2019 hanno invece messo la retromarcia a Brembo (-4,05%), finita in coda al’indice principale insieme a Terna (-1,47%) e Moncler (-1,07%), quest’ultima per prese di beneficio. Fuori dal paniere principali nuovo balzo di Ovs (+12%) grazie al fatto che Tip ne è diventato primo azionista con l’acquisto della quota di Coin.
Spread Btp Bund chiude poco mosso a 258Rendimento titolo decennale al 2,73%

04 marzo 201919:21

– Lo spread tra Btp e Bund chiude a 258 punti base, poco mosso dai 255 di venerdì. Il rendimento del decennale italiano è al 2,73% .
Petrolio chiude in rialzo a 56,5 dollariQuotazioni salgono dell’1,36%

NEW YORK04 marzo 201920:46

– Il petrolio chiude in rialzo a New York, dove le quotazioni salgono dell’1,36% a 56,59 dollari al barile.
Petrolio: prezzo oscilla sui 56 dollartBrent in lieve calo a 65,34 dollari

05 marzo 201908:30

– Il prezzo del petrolio oscilla attorno ai 56 dollari con gli investitori che valutano gli effetti dei negoziati sui dazi fra Usa e Cina. Il Wti del Texas cede 20 centesimi a 56,33 dollari al barile. Il Brent cala di 33 centesimi a 65,34 dollari.
Cambi: euro in lieve calo a 1,13Yen in lieve rialzo a 111,9

05 marzo 201908:33

– Euro in lieve calo all’avvio di seduta. La moneta unica scende dello 0,13% a 1,1326 dollari. In Asia lo yen avanza dello 0,17% a 111,9 sul dollaro.
Oro: poco mosso a 1286 dollariInvestitori guardano ad esito negoziati Usa-Cina

05 marzo 201908:35

– Prezzo dell’oro poco mosso sui mercati. Il metallo con consegna immediata scambia invariato a 1286 dollari l’oncia.
Borsa: Asia chiude contrastataIn positivo la Cina con fiducia su accordo con Usa per i dazi

05 marzo 201908:41

– Borse asiatiche contrastate con gli investitori che guardano ad un accordo ormai vicino tra Usa e Cina sui dazi. Riflettori accesi anche sulla crescita cinese dopo che il premier Li Kegiang ha parlato al congresso nazionale del popolo facendo riferimenti ad un Pil prudente per il 2019.
Intanto Donald Trump apre con l’India un nuovo fronte di scontro sul commercio.
Tokyo (-0,4%) archivia la seduta in calo. In positivo Hong Kong (+0,2%), Shanghai (+0,8%), Shenzhen (+2,2%) e Mumbai (+0,3%). In rosso Seul (-0,5%).
Giornata ricca di dati macroeconomici con l’indice Markit Pmi dell’eurozona, degli Usa e dei principali Paesi del Vecchio Continente. Attesi anche il Pil del quarto trimestre 2018 dell’Italia e le vendite dal dettaglio nell’eurozona. Dagli Stati Uniti in arrivo i dati sulle vendite di abitazioni e le scorte di petrolio settimanali.
Spread Btp/Bund apre stabile a 258 puntiRendimento del decennale al 2,75%

05 marzo 201908:45

– Apertura stabile per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna 258 punti, sullo stesso livello della chiusura del giorno prima. Il rendimento del decennale è pari al 2,75%.
Borsa: Milano apre piatta (+0,01%)Indice Ftse Mib a 20.719 punti

MILANO05 marzo 201909:10

– La Borsa di Milano apre piatta con il Ftse Mib (+0,01%) a 20.719 punti.
Borsa: Europa apre deboleFrancoforte (-0,19%), piatte Londra (+0,08%) e Parigi (+0,04%)

05 marzo 201909:19

– Avvio di seduta debole per le Borse europee. Appare ormai archiviata l’euforia degli investitori per un imminente accordo tra Usa e Cina sui dazi. Sui mercati ora pesano le previsioni prudenti di crescita della Cina ed il nuovo fronte di scontro aperto da Donald Trump con l’India sul commercio internazionale. Sul fronte valutario l’euro è in lieve calo a 1,1326 dollari.
Invariato l’indice d’area euro Stoxx 600 (-0,05%). In calo Francoforte (-0,19%), piatte Londra (+0,08%), Parigi (+0,04%) e Madrid (-0,04%).
Reddito: Istat, Patto per il lavoro per un terzo beneficiariSono circa 900 mila su platea di 2,7 milioni. 100mila extracomunitari

05 marzo 201917:47

Circa un terzo dei beneficiari del reddito di cittadinanza avrà l’obbligo di sottoscrivere il Patto per il Lavoro. E’ quanto emerge dalla simulazione dell’Istat, presentata in audizione alla Camera sul decretone, che calcola una platea complessiva di 2,7 milioni di individui. Si tratta di 897 mila persone, oltre la metà tra i 45 e i 64 anni: circa 600 mila ha la licenza media o nessun titolo di studio. In prevalenza si tratta di disoccupati (492mila) e casalinghe (373mila). Gli extracomunitari sono circa 100mila.”Il ministro Luigi Di Maio ci ha fatto una controproposta che prevede sempre una immissione massiva nei centri per l’impiego” di “4.500 navigator” anziché 6mila come previsto dal decretone. Così il coordinatore degli assessori al Lavoro, Cristina Grieco, sempre in audizione alla Camera, sottolineando come le Regioni non intendano “mettersi di traverso” ma come resti il rischio “caos negli uffici con questa immissione di migliaia e migliaia” di precari che “non sarebbe neppure dal punto di vista organizzativo sopportabile”.

Borsa: Milano in rialzo, giù AmplifonPiazza Affari in linea con listini europei, spread stabile

05 marzo 201910:21

– La Borsa di Milano (+0,5%) ingrana la marcia e procede in rialzo, in controtendenza con gli altri listini europei. A Piazza Affari procedono in terreno positivo le banche mentre è in calo il settore del lusso. Stabile lo spread tra Btp e Bund a 258 punti base con il rendimento del decennale italiano al 2,75%.
In calo Moncler (-2%) e Ferragamo (-0,7%). Male anche Amplifon (-2,1%) e Pirelli (-0,8%). Esordio positivo in Borsa per Illimity (+4,2%), la banca di Corrado Passera nata da Spaxs e Banca Interprovinciale. Corre Tim (+2%), in vista dell’assemblea sul nuovo piano.
Banche in rialzo con Banca Generali (+2%), Bper (+1,1%) Unicredit ed Mps (+1%) e Intesa (+0,5%). In ordine sparso il comparto legato al petrolio con Eni (+0,3%), Saipem e Snam (+0,4%).
Pil giù nel quarto trimestre 2018, confermata la recessione tecnica L’Istat rivede al rialzo il dato congiunturale da -0,2 a -0,1%. Piatto su anno. Il 2018 lascia un’eredità negativa sull’economia del 2019

05 marzo 201915:00

Il Pil del quarto trimestre 2018 è sceso dello 0,1% su base congiunturale. Lo rileva l’Istat, rivedendo al rialzo la stima di fine gennaio (-0,2%). In termini tendenziali, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, la variazione del Prodotto interno lordo è invece nulla. In questo caso la correzione è stata al ribasso (+0,1%). L’Istat ha rivisto al rialzo il dato congiunturale del Pil relativo al quarto trimestre 2018 (da -0,2% a -0,1%) ma si tratta comunque del secondo trimestre consecutivo di calo, dopo il -0,1% del periodo luglio-settembre. E’ così confermata la recessione tecnica.Il 2018 lascia un’eredità negativa sull’economia del 2019. La variazione acquisita per il Pil dell’anno in corso, quella che si registrerebbe in caso di variazione nulle per tutti i trimestri, è pari a -0,1%. Lo rileva l’Istat rettificando al rialzo la stima di fine gennaio (-0,2%). Nel quarto trimestre del 2018 crescono su base congiunturale sia i consumi (+0,1%) che gli investimenti fissi lordi (+0,3%) e ancora meglio fanno le esportazioni (+1,3%). Lo rileva l’Istat, spiegando che quindi la domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito positivamente, per +0,1 punti alla variazione del Pil. Invece, sottolinea, “la variazione delle scorte ha contribuito negativamente sottraendo 0,4 punti percentuali alla variazione del Pil”. Sopra lo zero anche l’apporto della domanda estera netta (+0,2 punti).
Pil:rivisto dato ma conferma recessioneIstat porta da -0,2 a -0,1% prodotto ultimi tre mesi 2018

05 marzo 201910:27

– L’Istat ha rivisto al rialzo il dato congiunturale del Pil relativo al quarto trimestre 2018 (da -0,2% a -0,1%) ma si tratta comunque del secondo trimestre consecutivo di calo, dopo il -0,1% del periodo luglio-settembre.
E’ così confermata la recessione tecnica. In particolare, in termini tendenziali, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, la variazione del Prodotto interno lordo è invece nulla. In questo caso la correzione è stata al ribasso (+0,1%).
Borsa: Milano lima rialzo dopo dati PilCorre Tim, in calo spread tra Btp e Bund a 253 punti

05 marzo 201910:38

– La Borsa di Milano (+0,3%) lima il rialzo dopo i dati del Pil del quarto trimestre 2018. Piazza Affari, dopo un avvio di seduta debole, ha invertito la rotta ed ora procede in terreno positivo sostenuta dalle banche. In calo lo spread tra Btp e Bund a 253 punti base con il rendimento del decennale italiano al 2,71%.
In cima al listino svetta Tim (+1,7%). Tra le banche si mettono in mostra Mps (+1,5%), Bper (+1%), Unicredit (+0,8%) ed Ubi (+0,6%). In rosso il comparto del lusso con Moncler (-2,2%) e Ferragamo (-1,1%). Male anche Amplifon (-1,9%) e Diasorin (-1,2%).
Borsa: Europa gira in positivoIn rialzo auto, tlc e banche, euro in lieve calo su dollaro

05 marzo 201911:29

– Le Borse europee girano in positivo e metabolizzano il taglio degli obiettivi di crescita della Cina. Sullo sfondo resta l’ottimismo degli investitori per un imminente accordo tra Usa e Cina sul commercio globale e l’attesa per la riunione della Bce. Sul fronte valutario l’euro è in lieve calo sul dollaro si attesta a 1,1326 a Londra.
L’indice euro stoxx 600 avanza dello 0,1%. In positivo Londra (+0,2%), Parigi, Francoforte e Madrid (+0,1%). Nel vecchio continente soffre il comparto dell’automotive (-0,4%) con Valeo (-1,5%), Peugeot e Continental (-0,7%), Porsche (-0,3%) e Volkswagen (-0,2%).
In rialzo le Tlc (+1,5%) dove si mette in mostra Vodafone (+2,3%), Telefonica (+1,7%) e Orange (+1,1%). In luce le banche (+0,1%) con Banco Bilbao (+0,8%), Bnp Paribas e Credit Agricole (+0,2%).
Reddito:Poste,turni in ordine alfabeticoSuggeriti turni per lettera contro affollamento primo giorno

05 marzo 201911:36

– Poste suggerisce dei ‘turni per lettera’, in ordine alfabetico, per presentarsi allo sportello a fare domanda del reddito di cittadinanza. Il meccanismo, ha spiegato l’ad di Postepay Marco Siracusano, “è uno strumento pensato per dare un beneficio al cittadino, che può scaglionare quando si reca all’ufficio postale” senza “affollarsi il primo giorno”. Si tratta di una suddivisione in una decina di giorni che però è appunto ‘suggerita’ per rendere più fluido un afflusso che nel primo giorno sarà “sicuramente straordinario”.
Ex Ilva: associazioni a Costa,si dimetta’Su aumento diossina ministro invita a non fare allarmismi’

TARANTO05 marzo 201912:14

– “Apprendiamo che, contemporaneamente alla chiusura di due scuole e l’interdizione della Salina Grande della città di Taranto, il ministro dell’Ambiente Costa invita a non creare allarmismi su aumento di inquinamento da diossina riportato da alcune associazioni, perché prima si dovrebbero avere dati scientifici e poi prendere eventuali decisioni. Caro ministro Costa, se questo è il suo approccio le chiediamo immediatamente di dimettersi e tornare a fare il carabiniere”. Lo scrivono cittadini, associazioni e movimenti aderenti al ‘Piano Taranto’ in una lettera aperta al ministro dell’Ambiente Sergio Costa. “In un Paese normale – aggiungono – un governo che si presenta come ‘cambiamento’ avrebbe fatto qualsiasi cosa per porre rimedio a tutto ciò, e invece ci troviamo punto e a capo, con garanzie ai nuovi acquirenti per ulteriori quattro anni fino al 2023, con tanto di scudo penale”.
Borsa: Europa torna in rossoA Piazza Affari giù Campari e Amplifon dopo i conti

05 marzo 201913:15

– Le Borse europee tornano in rosso con la Cina che rivede in calo gli obiettivi di crescita ed in attesa dell’accordo tra Usa e Cina sul commercio internazionale e la riunione della Bce di giovedì. Galleggia Piazza Affari (-0,01%) dove soffrono Campari (-5%), dopo i conti del 2018, ed il comparto del lusso con Moncler (-2,3%) e Ferragamo (-1,5%).
L’euro stoxx 600 cede lo 0,18%. In calo Madrid (-0,3%), Parigi (-0,2%) e Francoforte (-0,1%). In positivo Londra (+0,2%). Nel Vecchio continente ancora in calo il comparto dell’automotive (-0,8%) e le banche (-0,4%).
A Piazza Affari in calo Amplifon (-3,2%), nonostante i risultati positivi del 2018 ed il nuovo piano al 2020 con la previsione di ulteriore crescita di ricavi e utile.
Corre Tim (+2,6%), in attesa dell’assemblea sul nuovo piano.
Bene Azimut (+2,2%) e Saipem (+1,4%). Illimity (+0,9%), la banca digitale guidata da Corrado Passera, riduce il rialzo rispetto all’inizio di seduta con il debutto in Borsa.
Federmeccanica, produzione fine 2018 -1%Prospettive a breve sono deboli. Fase stagnazione-recessione

05 marzo 201914:50

– Nel quarto trimestre 2018 la produzione metalmeccanica ha registrato una contrazione dell’1% rispetto al trimestre precedente, a causa del rallentamento dell’export e della flessione della domanda interna. Emerge dalla 149ma indagine congiunturale di Federmeccanica sull’Industria metalmeccanica, che evidenzia la “situazione tra stagnazione e recessione”. Nel confronto annuo, la variazione si è ridotta al +0,8% dopo un primo semestre con tassi di crescita intorno ai 4,5 punti percentuali. Mediamente nel 2018 i volumi di produzione sono risultati in crescita del 2,8%. Ma gli attuali volumi sono comunque inferiori del 23,5% rispetto al periodo pre-recessivo. Per quanto riguarda le prospettive a breve, l’indagine indica “una sostanziale debolezza della congiuntura” del settore. “Non possiamo più permetterci di perdere neanche un altro zero virgola di produzione industriale, per evitare che ci siano delle ricadute sull’occupazione, che per fortuna continua ad essere positiva”, ha detto il dg Stefano Franchi.
Borsa:Europa debole con Ny,Milano -0,11%Resta attesa su negoziati Usa-Cina, spread a 255 punti

05 marzo 201916:16

– Le Borse europee si confermano in flessione con l’apertura debole di Wall Street. Le vendite si concentrano in particolare su finanziari e industriali. Sui mercati pesa il calo gli obiettivi di crescita della Cina. Lo sguardo e poi sempre rivolto all’esito delle trattative tra Washington e Pechino sul commercio internazionale e alla riunione della Bce di giovedì. Controcorrente Londra (+0,42%) mentre sono ripresi oggi a Bruxelles i colloqui sulla Brexit fra il governo britannico e l’Ue. Fiacche il resto delle Piazze con Parigi che segna un -0,06%, Francoforte è piatta e Milano cede lo 0,11% con il Ftse Mib a 20.679 punti. Sempre pesanti Campari (-7,4%) e Amplifon (-4,4%), entrambe dopo i conti. Si conferma di buon passo Tim (+2,76%), in attesa dell’assemblea sul nuovo piano. Lo spread tra btp e bund viaggia in area 255 punti con il rendimento del decennale italiano al 2,7%. Sul fronte dei cambi l’euro è a 1,13 sul dollaro.
eDreams, Singapore miglior aeroportoIn Italia vince Venezia con il Marco Polo, 11/o

05 marzo 201916:19

– L’aeroporto Changi di Singapore per il secondo anno di fila è il migliore del mondo secondo i risultati del Report Best Airport 2019 di eDreams, basato sui pareri di 80.000 viaggiatori riguardo gli scali con un traffico annuale superiore ai 9 milioni di persone. Nonostante il punteggio ottenuto nel 2019 sia 4,43 rispetto al 4,46 dell’anno precedente, lo scalo di Singapore domina letteralmente la classifica, con le votazioni più alte in ogni singola voce recensita dai viaggiatori. Con un punteggio di 4,25, si aggiudica la seconda posizione l’aeroporto australiano di Brisbane, new entry e unico scalo dell’Oceania nella top 10.
L’aeroporto di Zurigo perde invece una posizione, fermandosi quest’anno al terzo posto. Per quanto riguarda l’Italia il Marco Polo di Venezia totalizza il punteggio assoluto più alto in Italia, e per un soffio ha mancato la top 10 2019, essendo l’undicesimo scalo al mondo classificato.
Mef, entrate tributarie 2018 +7,6 mld-5,7% incassi da accertamento

05 marzo 201916:53

Nel 2018 le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica sono pari a 463.296 milioni di euro con un aumento di 7.652 milioni di euro (+1,7%) rispetto all’anno precedente. Lo comunica il Mef. Nel confronto tra il gettito annuale registrato nel biennio 2018/2017, non si rilevano disomogeneità determinate da entrate tributarie una-tantum, come le entrate derivanti dalla voluntary disclosure che hanno influenzato il gettito nel biennio 2016/2017. Le entrate tributarie erariali derivanti dall’attività di accertamento e controllo si sono attestate a 12.182 milioni (-734 milioni, -5,7%) di cui: 6.170 milioni (-1.060 milioni di euro, -14,7%) sono affluiti dai ruoli relativi alle imposte dirette e 6.012 milioni (+327 milioni di euro, +5,7%) da quelli delle imposte indirette. Il risultato negativo si concentra nel periodo agosto-dicembre che è stato condizionato dalle consistenti entrate, affluite nell’anno 2017, derivanti dalla “rottamazione delle cartelle esattoriali”.
Tar con Citi, stop a delisting ParmalatDa delibere Consob pregiudizio a ragioni credito banca

05 marzo 201917:14

Su richiesta della banca americana Citi il Tar del Lazio ha disposto in via cautelare la sospensione delle delibere della Consob che avrebbero dovuto portare alla revoca, a partire da oggi, delle azioni Parmalat da Piazza Affari.
Il delisting, spiega il decreto monocratico, è stato ritenuto “idoneo a determinare, nelle more della trattazione dell’istanza cautelare nei modi ordinari, un pregiudizio irreversibile alle ragioni di credito” di Citi, che si è vista riconoscere in Italia una sentenza emessa da un tribunale del New Jersey che ha condannato il gruppo di Collecchio al pagamento di 431,3 milioni di dollari. La camera di consiglio per la trattazione collegiale del ricorso è stata fissata il 26 marzo.
Borsa: Milano chiude a -0,01%Ftse Mib a 20.715 punti

MILANO05 marzo 201917:41

– Piazza Affari chiude piatta. Il Ftse Mib segna un -0,01% a 20.715 punti.
Borsa: Europa in rialzo, Parigi +0,21%Francoforte +0,24%, Londra +0,69%

05 marzo 201918:06

– Le Borse europee chiudono in rialzo.
Parigi segna un +0,21% con il Cac-40 a 5.297,52 punti.
Francoforte registra un +0,24% con il Dax a 11.620,74 punti. Il rialzo maggiore è di Londra a +0,69% con il Ftse 100 a 7.183 punti.
Spread Btp chiude in calo a 254 puntiRendimento titolo decennale al 2,70%

05 marzo 201918:11

– Lo spread tra Btp e Bund chiude in calo a 254 punti base da 258. Il rendimento del decennale italiano scende al 2,70%.
Borsa: Milano poco mossa, corre TimBene anche Azimut e Saipem, vendite su Campari,Amplifon,Campari

05 marzo 201918:30

– Seduta poco mossa per Piazza Affari (-0,01%) con il Ftse Mib che chiude a 20.715 punti. In calo lo spread tra btp e bund a 254 punti con il rendimento del decennale italiano al 2,7%. Sotto pressione Campari (-6,5%) dopo i risultati 2018 in linea con le attese. Male anche Amplifon (-2,8%), nonostante i risultati positivi del 2018 ed il nuovo piano al 2020 con la previsione di ulteriore crescita di ricavi e utile. E vendite su Moncler (-2,5%) con Beremberg ha rivisto la raccomandazione ad hold da buy. In frenata poi i bancari con Ubi che lascia il 2,46% e Banco Bpm l’1,49%. Corre Tim (+2,9%), in attesa dell’assemblea sul nuovo piano. Bene Azimut (+2,56%) e Saipem (+1,35%). Al debutto Illimity, la banca digitale guidata da Corrado Passera che ha avviato le contrattazioni in rialzo del 4,2% e ha poi chiuso poco variata (+0,14%) a 7,3 euro.
Fca: Manley, Piano Italia va avantiConfermati target 2022. ‘Indipendenti, ma aperti alleanze’

TORINO05 marzo 201918:47

– Il piano di investimenti da 5 miliardi per le fabbriche italiane va avanti. Lo ha confermato l’ad Mike Manley in un incontro con la stampa al Salone di Ginevra. Il manager ha confermato i target 2022, smentendo la vendita di Maserati. Quanto alle alleanze, ha annunciato che il futuro del Gruppo sarà “indipendente”, ma che l’azienda è aperta a ogni opportunità. “Siamo aperti ad alleanze, fusioni e collaborazioni, se ci danno la possibilità di crescere e rafforzarci “, afferma Manley precisando: “Il gruppo francese Psa? Parlo in generale…”.
Particolare attenzione è rivolta all’elettrico: “Stiamo sviluppando da soli la nostra piattaforma per l’elettrico. In futuro perché no? Valuteremo eventuali collaborazioni”.
Edison e Ansaldo,nuova centrale MargheraTermoelettrico più efficiente Europa, impiegati 600 lavoratori

GENOVA05 marzo 201919:13

– Accordo tra Edison e Ansaldo Energia per trasformare il termoelettrico di Porto Marghera nel più efficiente d’Europa: il nuovo ciclo combinato a gas di ultima generazione a Marghera Levante (Venezia) vedrà un investimento di oltre 300 milioni. I lavori di rifacimento della centrale dureranno 3 anni e impiegheranno circa 600 persone, oltre all’indotto. L’investimento riguarda anche l’isola di potenza che comprende la turbina a gas a alta efficienza (GT36) sviluppata da Ansaldo Energia. “Vogliamo avere un ruolo di leadership nella transizione energetica italiana: oggi compiamo un importante passo in questa direzione, orgogliosi che avvenga con l’accordo tra due eccellenze italiane”, ha detto Benayoun Ad di Edison. “Il contratto ha tre valenze – ha detto l’Ad di Ansaldo Energia Zampini – La prima ècommerciale, è una commessa significativa per volume e impegno. La seconda ètecnologica: realizziamo la turbina a gas più grande del nostro portafoglio.
La terza: torniamo a lavorare in Italia dopo un decennio”.
Petrolio: chiude invariato a NyA 56,56 dollari al barile

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– Il petrolio chiude invariato a New York a 56,56 dollari al barile.
Borsa: Tokyo, apertura poco variataCambi: yen stabile su dollaro ed euro

TOKYO06 marzo 201901:33

– La Borsa di Tokyo inizia gli scambi in marginale ribasso, con gli investitori che guardano alle ultime dichiarazioni che provengono dalle trattative sul commercio internazionale tra le delegazioni di Cina e Stati Uniti. L’indice Nikkei segna una variazione appena negativa dello 0,19% a quota 21.684,11, con una perdita di 42 punti. Sul mercato dei cambi lo yen è stabile sul dollaro a un livello di 111,80 e a 126,40 sull’euro.
Borsa: Shanghai positiva, a +0,48%In calo invece Shenzhen, a -0,59%

PECHINO06 marzo 201903:24

– Le Borse cinesi sono contrastate a poco più di mezz’ora dall’avvio degli scambi: l’indice Composite di Shanghai sale dello 0,48%, a 3.068,84 punti, mentre quello di Shenzhen cede lo 0,59%, a quota 1.626,24.

Spread Btp-Bund apre stabile a 257 puntiRendimento al 2,7%

06 marzo 201908:24

– Lo spread tra Btp e Bund tedesco a dieci anni apre stabile a 257 punti con un rendimento al 2,7%.
Cambi: euro in calo sotto 1,13 dollariYen a 126,33

06 marzo 201908:29

– L’euro si mantiene debole in avvio di seduta in Europa a 1,1299 dollari da 1,1326 della vigilia e 1,1306 tenuto ieri sera dopo la chiusura di Wall Street. Contro lo yen la moneta unica vale 126,33.
Borsa:Asia volatile, guarda a Cina-UsaTokyo -0,6%, Shanghai +1,5%

06 marzo 201908:30

– Un mercoledì ‘misto’ sui mercati asiatici che non trovano spunti. Scivola Tokyo (-0,6%) e Seoul (-0,17%), cauto rialzo per l’Australia (+0,75%) e Hong Kong (+0,13%). Più deciso il rialzo in Cina (Shanghai +1,57% e Shenzhen +1,49%). I mercati, commentano i gestori, vogliono vedere una reale stabilizzazione della crescita economica e dei profitti aziendali. In attesa di dettagli sicuri su un possibile accordo commerciale tra Cina e Stati Uniti resta alta la volatilità.

Petrolio: in calo a 56,14 dollariBrent a 65,47 dollari

06 marzo 201908:38

– Il petrolio è in calo a 56,14 dollari per il barile Wti e a 65,47 dollari per il Brent.         [print-me title=”STAMPA”]

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Borsa: Europa accelera, Milano +1,7%
Occhi su discussioni tra Usa e Cina su dazi, effetto conti

15 febbraio 2019 16:28

– Allungano il passo le principali borse europee sulla scia dei listini Usa. La migliore è Francoforte (+1,83%), seguita da Milano, Parigi e Madrid, in rialzo tutte dell’+1,7%, più cauta invece Londra (+0,7%). Gli occhi sono puntati sulle discussioni in corso tra Usa e Cina sui dazi, dopo che la Casa Bianca ha sottolineato sia i “progressi fatti” sia il “molto lavoro da fare” dopo l’ultima due giorni di Pechino. Sugli scudi a Parigi Bolloré (+6,6%), sull’onda lunga dei conti diffusi nella vigilia insieme alla controllata Vivendi (+5,63%). Sprint in Piazza Affari di Tim (+6,11%), dopo la decisione della Cdp di incrementare la propria quota, mentre il fondo Elliott pensa di fare altrettanto proprio in chiave anti-Vivendi, che ha il 23,9%. Effetto conti su Saab (+6,17%), mentre scivola sulle previsioni per il 2019 Edf (-5,62%). In calo Standard Life (-6%), sotto il prezzo a cui Mitsubishi Ufj ha venduto la propria quota, in luce Allianz (+2,9%) dopo i conti.
Autonomia: Anci, occorre mettere palettiDecaro,da tutela unità giuridico-economica a livelli prestazioni

BARI15 febbraio 201916:28

– “A nome dell’Anci dico che i Comuni non sono contrari alle autonomie, essendo quelle locali le autonomie per eccellenza. I Comuni sono le autonomie locali.
Però in questo processo in cui alcune Regioni vogliono configurare in chiave propria delle funzioni dello Stato sulla specificità delle comunità che loro rappresentano e guidano, noi abbiamo la necessità di porre dei paletti”. Lo ha detto il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, intervenendo alla conferenza stampa della Cgil Bari sulle autonomie rafforzate, dal titolo ‘Secessione, regionalizzazione della scuola e smantellamento del sistema sanitario nazionale’.
Precisando quali siano i paletti da porre, Decaro ha citato “innanzitutto la tutela dell’unità giuridica ed economica della nostra Repubblica, la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni che riguardano in particolare i diritti civili e sociali, e la tutela delle funzioni fondamentali di Comuni, Province e Città metropolitane”.
Borsa: Europa corre, Milano +2%Indici usa meglio di stime, spread Btp/Bund a 269 punti

15 febbraio 201917:16

– Allungano il passo nel finale le principali borse europee, con Milano in testa (+2%), seguita a ruota da Parigi, Francoforte e Madrid, in rialzo tutte dell’1,9%. Cauta Londra (+0,7%), bene invece gli indici Usa (Dow Jones +1,28% e Nasdaq 0,,46%) dopo dati macroeconomici migliori delle stime, dall’indice manifatturiero di New York alla fiducia dei consumatori misurata dall’Università del Michigan. In calo lo spread tra Btp e Bund a 269 punti con rialzi per i bancari Banco Bpm (+6,56%), Unicredit (+5,6%) e Intesa Sanpaolo (+3,2%).
Sprint di Tim (+6,73%), Bolloré (+7,2%), Vivendi (+5,63%) e Allianz (+3,5%) dopo i conti.
Carrefour, fino a 590 esuberi in ItaliaUscite su base volontaria, con Piano al 2022 investe 400 mln

15 febbraio 201917:16

– Il piano di trasformazione 2019-2022 di Carrefour Italia prevede, nella revisione del modello ipermercati, investimenti per 400 milioni per lo sviluppo della rete, con 300 nuovi punti vendita a marchio Market (100) ed Express (200), e dell’e-commerce. L’impatto sull’occupazione riguarda al massimo 590 posti equivalenti a tempo pieno, pari al 4% della forza lavoro. L’azienda punta a minimizzare l’effettivo numero di esuberi, che verranno gestiti su base volontaria. Il gruppo della grande distribuzione nel presentare il piano ai sindacati ha dato la propria disponibilità a un confronto per minimizzare l’impatto occupazionale anche col ricorso ad ammortizzatori sociali.
La UILTuCS ritiene “sbagliata e contraddittoria la scelta” di Carrefour “di ridurre gli organici” e ha dichiarato “l’indisponibilità a ridurre i salari già bassi delle lavoratrici e dei lavoratori”.
Fitch taglia Pil Italia, +0,3% nel 2019Da avanzata euroscettici tensioni su mercati e danni a fiducia

15 febbraio 201917:18

– L’agenzia di rating Fitch taglia le stime di crescita dell’Eurozona nel 2019 dall’1,7% all’1% sottolineando come “negli ultimi mesi i dati sull’attività economica si sono deteriorati in modo più drastico che in altre parti del mondo”. L’Italia è il Paese che frena di più, con le previsioni sul Pil ridotte dall’1,1% allo 0,3%, assieme alla Germania (dall’1,7% ad appena sotto l’1%). Per la Francia la revisione è dall’1,7 all’1,4% e per la Spagna dal 2,3 al 2,1%.
Inoltre “la prospettiva di crescenti forze euroscettiche” all’interno del Parlamento Ue dopo le elezioni di maggio “potrebbe aumentare le tensioni sui mercati finanziari, danneggiare le fiducia e ridurre gli investimenti”. Fitch ricorda che il leader della Lega, Matteo Salvini, “sta cercando alleanze politiche con gli altri leader europei per formare un largo blocco euroscettico nel Parlamento Europeo”, destinato, secondo gli analisti, a restare comunque “minoranza”.
Borsa:Milano chiude in rialzo (+1,9%)Indice Ftse Mib a quota 20.212 punti

MILANO15 febbraio 201917:39

– Chiusura in forte rialzo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib ha guadagnato l’1,9% a 20.212 punti.
Borsa: Europa chiude bene, Parigi +1,79%Bene anche Francoforte (+1,89%), più cauta Londra (+0,55%)

15 febbraio 201917:56

– Chiusura in rialzo per le principali Borse europee. Parigi ha guadagnato l’1,79% a 5.153 punti e Francoforte l’1,89% a 11.299 punti, più cauta invece Londra (+0,55% a 7.236 punti).
Spread Btp-Bund chiude a 269 punti baseRendimento al 2,79%

ROMA15 febbraio 201918:05

– Lo spread Btp-Bund chiude la settimana appena sotto i 270 punti base (269), con un rendimento del titolo italiano a dieci anni del 2,79%.
Borsa,Milano chiude brillante con TimSpread Btp Bund in calo, bene Eni dopo i conti, giù Astaldi

LANO15 febbraio 201918:29

– Chiusura brillante per Piazza Affari (Ftse Mib +1,9% a 20.212 punti) in testa alle altre borse europee con l’ottimismo per i negoziati sui dazi tra Usa e Cina e dopo dati macroeconomici americani migliori delle stime.
Vivaci gli scambi, per 2,8 miliardi di euro di controvalore. Gli acquisti si sono concentrati su Tim (+6,4%), dopo la decisione della Cdp di rafforzare la propria quota, che potrebbe salire fino al 10%. Il calo dello spread sotto quota 270 punti ha spinto invece Banco Bpm (+6,94%), Unicredit (+5,29%), Ubi (+5%), Bper (+4,63%) e Intesa (+3,18%). In luce Eni (+2,3%) dopo i conti, mentre Fca (+0,82%) ha beneficiato della conferma dell’alleanza con Peugeot (+1,72%) sui veicoli commerciali, arginando così il calo delle vendite in Europa in gennaio. Pochi i segni meno, limitati a Moncler (-0,87%), Terna (-0,3%) e Juventus (-0,15%) nel paniere principale, mentre, tra i titoli a minor capitalizzazione, hanno ceduto Gima (-4,16%), Astaldi (-3,14%) e Salini Impregilo (-1,46%).
Petrolio: chiude in rialzo a NyQuotazioni salgono del 2,28%

NEW YORK15 febbraio 201920:52

– Il petrolio chiude in rialzo a New York, dove le quotazioni salgono del 2,28% a 55,59 dollari al barile.
Banche: Cgia, -0,7% prestiti a impresePer Pmi contrazione maggiore (-2,2%) rispetto a grandi (-0,4%)

VENEZIA16 febbraio 201910:23

– Prosegue la contrazione dei prestiti bancari alle imprese: nell’ultimo anno (novembre 2017 su novembre 2018) gli impieghi vivi sono scesi di 4,9 miliardi di euro (-0,7%). Negli ultimi sette anni la diminuzione è stata del 27%, per una riduzione in termini assoluti di 252,8 miliardi.
Il dato emerge da un’elaborazione dell’Ufficio studi della Cgia di Mestre sui rapporti della Banca d’Italia.
Le imprese con meno di 20 addetti, che costituiscono il 98% circa del totale e danno lavoro a quasi il 60% degli addetti, continuano tuttavia a ricevere dalle banche solo il 18% circa degli impieghi vivi, contro l’82% che finisce nelle casse delle realtà produttive più strutturate, circa il 2% delle imprese in Italia.
Sempre negli ultimi sette anni, le Pmi hanno visto ridursi il flusso di denaro del 29,5% (-51,2 miliardi) e del 2,2% nell’ultimo (-2,7 miliardi). Le grandi hanno subito una riduzione del 26,5% (-201,5 miliardi) nel settennio e dello 0,4% (-2,3 miliardi) negli ultimi 12 mesi.

Zingaretti, serve svolta green economiaSe ne parla a Milano in occasione della tappa di Piazzagrande

ROMA15 febbraio 201918:01

– Gli ultimi 5 anni sono stati i più caldi mai registrati sul Pianeta. Un problema enorme, ora è il tempo di voltare pagina. Bisogna costruire una nuova economia più sostenibile e più a misura d’uomo. Ne parliamo a Milano nella tappa di #piazzagrande dedicata alla svolta green per la nostra economia”. Lo afferma Nicola Zingaretti, governatore Pd del Lazio e candidato alla segreteria del partito, da Milano su Fb. Zingaretti nella sua mozione ha indicato lo sviluppo sostenibile come principio da inserire nella Costituzione italiana, é stato ricordato nel corso del meeting di Piazza Grande.
Colosseo, Pompei, Uffizi top visite 2018Mibac, in totale oltre 55 mln visitatori, boom ingressi gratuiti

ROMA15 febbraio 201918:03

– Musei e siti archeologici statali sono stati visitati, nel 2018, da oltre 55 milioni di persone (55.504.372), con un aumento superiore ai 5 milioni rispetto all’anno solare 2017 (50.169.316). Lo annuncia il Mibac, spiegando l’incremento riguarda sia gli ingressi a pagamento, 24.938.547 nel 2018, 24.068.759 nel 2017, sia, in misura maggiore, gli ingressi gratuiti che passano da 26.100.557 del 2017 a 30.565.825 del 2018. Parallelamente sono aumentati gli incassi lordi, dai 193.915.765 euro del 2017 ai 229.360.234 del 2018 (+35.444.469 euro).
Per quanto riguarda i singoli ingressi il sito statale più visitato resta saldamente l’area Colosseo – Foro Romano – Palatino che fa segnare un +8,73% passando da 7.036.104 visitatori del 2017 a 7.650.519 del 2018. Al secondo posto Pompei, che aumenta del 7,78% passando da 3.383.415 ingressi a 3.646.585 del 2018. Terzi gli Uffizi con il Corridoio Vasariano che fanno registrare un leggerissimo decremento (-0,19%), calando da 2.235.328 a 2.231.071 visitatori.         [print-me title=”STAMPA”]

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Borsa Tokyo, apertura in rialzo (+0,80%)
Ottimismo su negoziati commercio internazionale Cina-Usa

TOKYO13 febbraio 201901:17

– La Borsa di Tokyo prosegue l’andamento in rialzo grazie alla debolezza dello yen e all’ottimismo degli investitori sui negoziati del commercio internazionale tra le delegazioni di Cina e Stati Uniti. Il Nikkei avanza dello 0,80% a quota 21.031,75, con un aumento di 167 punti. Sul mercato valutario la divisa nipponica continua la fase di indebolimento sul dollaro, assestandosi ai minimi in un mese e mezzo, a un valore di 110,50, e sull’euro a 125,20.
Borsa: Asia in rialzo, Tokyo +1,34%Cala yen, risale greggio, futures Europa e Usa in rialzo

13 febbraio 201908:50

– L’ottimismo è tornato sui mercati di Asia e Pacifico da Tokyo (+1,34%) a Shanghai +1,84%) e Seul (+0,5%). Fiacche Taiwan (-0,07%) e Sidney (-0,26%), positive Hong Kong (+1,1%) e Mumbai (+0,3%) in vista della chiusura. Gli investitori guardano con fiducia all’esito della trattativa tra Cina e Usa sui dazi, mentre il calo dello yen e la ripresa del prezzo del greggio, dopo il taglio delle stime dell’Opec su domanda e produzione, hanno favorito i titoli del settore.
Positivi i futures sull’Europa e su Wall Street, alla luce anche del tentativo di un accordo in Parlamento a Washington per evitare un nuovo ‘shutdown’. In luce sulla piazza di Tokyo i titoli dei grandi esportatori, da Sony (+2,6%) e Honda (+1,73%).
Effetto conti su Yamaha (-5,11%).
Petrolio: in rialzo a 53,54 dollariBrent a 62,98 dollari

13 febbraio 201909:00

– Il petrolio è in rialzo a 53,54 dollari per il barile Wti e a 62,98 dollari per il Brent.
Borsa: Milano apre in rialzo (+0,31%)Indice Ftse Mib a quota 18.866 punti

MILANO13 febbraio 201909:02

– Avvio di seduta positivo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,31% a 18.866 punti.
Oro: stabile a 1.311,66 dollariVariazione positiva dello 0,06%

13 febbraio 201909:03

– L’oro è stabile sui mercati asiatici a 1.311,66 dollari l’oncia segnando un progresso dello 0,06%.
Spread Btp-Bund apre stabile a 272 puntiRendimento al 2,85%

13 febbraio 201909:16

– Lo spread tra Btp e Bund a dieci anni apre stabile a 272 punti, sui valori della chiusura di ieri. Il rendimento si posiziona al 2,85%.
Borsa:Europa apre in rialzo,Parigi +0,3%Positive anche Francoforte (+0,44%) e Londra (+0,1%)

13 febbraio 201909:22

– Apertura in rialzo per le principali borse europee. Parigi segna un rialzo dello 0,3% a 5.071 punti, Francoforte sale dello 0,44% a 11.174 punti e Londra dello 0,1% a 7.140 punti.

ECONOMIA

Cambi: euro in calo a 1,1322 dollari
Yen a 125,30

13 febbraio 201909:23

– L’euro è in calo a 1,1322 dollari da 1,1332 della chiusura di ieri a Wall Street. Contro lo yen la moneta unica passa di mano a 125,30.
Borsa:Milano sale (+0,3%),bene Banco BpmListino senza direzione, spread a 273 punti, rialzo di Astaldi

13 febbraio 201909:37

– Piazza Affari si presenta positiva ma senza direzione nella prima mezz’ora di scambi (Ftse Mib +0,35%) spinta da Azimut (+2,58%), Banco Bpm (+1,9%), Prysmian (+2%) e, fuori dal paniere principale, Mps (+2,4%), nonostante il rialzo dello spread tra Btp e Bund tedeschi a 273 punti.
Acquisti anche su Moncler (+1,5%), Banca Generali (+1,47%), Stm (+1%) e Ferragamo (+0,9%), mentre si segnalano aggiustamenti al ribasso per Terna (-0,3%), Intesa (-0,2%), Enel (-0,19%), Snam (-0,22%) e A2a (-0,13%). Positiva Astaldi (+1,2%) alla vigilia del termine ultimo per presentare la proposta di salvataggio a cui sta lavorando Salini Impregilo (+0,74%), impegnata a strappare il consenso delle banche creditrici del Gruppo in procedura concorsuale.
Borsa: Europa in rialzo, Milano +0,8%Ottimismo su dazi Usa-Cina spinge titoli automobilistici

13 febbraio 201910:18

– Borse europee positive in attesa del dato sulla produzione industriale dell’Ue in dicembre.
Milano e Francoforte (+0,8% entrambe) guidano i rialzi seguite da Parigi e Londra (+0,5% ambedue), mentre Madrid (+0,29%) resta indietro. Positivi i futures Usa in attesa delle richieste di mutui di dati sui salari settimanali e del deficit pubblico di dicembre, previsto in calo a 11 miliardi di dollari. Sui listini influisce l’ottimismo sull’esito del negoziato tra Usa e Cina sui dazi, con rialzi concentrati sugli automobilistici Valeo (+2,68%), Faurecia (+2,2%), Continental (+2,1%), Porsche (+1,59%) e Renault (+1,4%). Più cauta Fca (+1%). In campo bancario si distinguono Banco Bpm (+2,9%) e Unicredit (+2,2%) in Piazza Affari, con lo spread in calo a 2712 punti, seguite dalla spagnola Sabadell (+1,85%), e dalle francese Credit Agricole (+1,43%) e Bnp (+0,94%).
Tav: Ponti, no atteggiamento ideologicoAudizione alla Camera. Ramella, troppo pochi i benefici

13 febbraio 201910:22

– Nel parere dell’analisi costi-benefici sulla Tav non c’è stato “alcun atteggiamento ideologico”. Lo ha detto il professor Marco Guido Ponti in audizione alla commissione Trasporti della Camera sull’analisi costi-benefici per la Tav. “La neutralità del gruppo di lavoro – ha detto – è come quella di un medico che vede il quadro clinico di un paziente con radiografie e analisi e lo vede molto ammalato. Se il medico è coscienzioso, allora risponde che il paziente è molto ammalato”. “E’ sbagliato dire che il progetto è inutile. Nessun progetto è totalmente inutile. Ogni progetto ha dei benefici, qui ci sono per i passeggeri”. Però “sono troppo pochi per giustificare” l’investimento, aggiunge il professor Francesco Ramella, membro del gruppo di lavoro che ha realizzato l’analisi costi-benefici sulla Tav.

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Cambi: euro in calo a 1,1322 dollari
Yen a 125,30

13 febbraio 201909:23

– L’euro è in calo a 1,1322 dollari da 1,1332 della chiusura di ieri a Wall Street. Contro lo yen la moneta unica passa di mano a 125,30.
Borsa:Milano sale (+0,3%),bene Banco BpmListino senza direzione, spread a 273 punti, rialzo di Astaldi

13 febbraio 201909:37

– Piazza Affari si presenta positiva ma senza direzione nella prima mezz’ora di scambi (Ftse Mib +0,35%) spinta da Azimut (+2,58%), Banco Bpm (+1,9%), Prysmian (+2%) e, fuori dal paniere principale, Mps (+2,4%), nonostante il rialzo dello spread tra Btp e Bund tedeschi a 273 punti.
Acquisti anche su Moncler (+1,5%), Banca Generali (+1,47%), Stm (+1%) e Ferragamo (+0,9%), mentre si segnalano aggiustamenti al ribasso per Terna (-0,3%), Intesa (-0,2%), Enel (-0,19%), Snam (-0,22%) e A2a (-0,13%). Positiva Astaldi (+1,2%) alla vigilia del termine ultimo per presentare la proposta di salvataggio a cui sta lavorando Salini Impregilo (+0,74%), impegnata a strappare il consenso delle banche creditrici del Gruppo in procedura concorsuale.
Borsa: Europa in rialzo, Milano +0,8%Ottimismo su dazi Usa-Cina spinge titoli automobilistici

13 febbraio 201910:18

– Borse europee positive in attesa del dato sulla produzione industriale dell’Ue in dicembre.
Milano e Francoforte (+0,8% entrambe) guidano i rialzi seguite da Parigi e Londra (+0,5% ambedue), mentre Madrid (+0,29%) resta indietro. Positivi i futures Usa in attesa delle richieste di mutui di dati sui salari settimanali e del deficit pubblico di dicembre, previsto in calo a 11 miliardi di dollari. Sui listini influisce l’ottimismo sull’esito del negoziato tra Usa e Cina sui dazi, con rialzi concentrati sugli automobilistici Valeo (+2,68%), Faurecia (+2,2%), Continental (+2,1%), Porsche (+1,59%) e Renault (+1,4%). Più cauta Fca (+1%). In campo bancario si distinguono Banco Bpm (+2,9%) e Unicredit (+2,2%) in Piazza Affari, con lo spread in calo a 2712 punti, seguite dalla spagnola Sabadell (+1,85%), e dalle francese Credit Agricole (+1,43%) e Bnp (+0,94%).
Tav: Ponti, no atteggiamento ideologicoAudizione alla Camera. Ramella, troppo pochi i benefici

13 febbraio 201910:22

– Nel parere dell’analisi costi-benefici sulla Tav non c’è stato “alcun atteggiamento ideologico”. Lo ha detto il professor Marco Guido Ponti in audizione alla commissione Trasporti della Camera sull’analisi costi-benefici per la Tav. “La neutralità del gruppo di lavoro – ha detto – è come quella di un medico che vede il quadro clinico di un paziente con radiografie e analisi e lo vede molto ammalato. Se il medico è coscienzioso, allora risponde che il paziente è molto ammalato”. “E’ sbagliato dire che il progetto è inutile. Nessun progetto è totalmente inutile. Ogni progetto ha dei benefici, qui ci sono per i passeggeri”. Però “sono troppo pochi per giustificare” l’investimento, aggiunge il professor Francesco Ramella, membro del gruppo di lavoro che ha realizzato l’analisi costi-benefici sulla Tav.

Moda: aumentano fatturato e occupatiMediobanca,15 big italiane redditizie ma piccole crescono di più

13 febbraio 201910:30

– La moda italiana cresce e lo ha fatto anche nel 2017 con un fatturato di 70,4 miliardi.
L’incremento rispetto al 2013 è del 28,9%, grazie alle performance del 2015 (+9,9%) e del 2014 (+7%) mentre il ritmo è stato più contenuto nell’ultimo anno (+4,5%). Il settore ha guadagnato così peso nell’economia dove rappresenta l’1,3% del Pil contro l’1,1% del 2013 e impiega 363mila addetti (+19,7% sul 2013 e +4% sul 2016). E questa la fotografia scattata, mentre Milano scalda i motori per la settimana della moda, nel Focus dell’area studi di Mediobanca che analizza 163 aziende made in Italy con un fatturato superiore ai 100 milioni.
Le 15 big (oltre 900 milioni di fatturato a testa) brillano per redditività (ebit margin all’11,6% contro 6,8% delle altre aziende) e liquidità (incidenza sull’indebitamento 139,8% contro 52,2% delle piccole). Ma le 148 aziende ‘follower’ corrono di più: la crescita media annua dei ricavi 2013-2017 è del 9,5% contro il +3,5% delle Top15.
Calano i pensionati, ma aumenta il divario tra Nord e SudDati Istat: le donne sono il 52,5%, ricevono quasi 6 mila euro in meno

13 febbraio 201910:50

Nel 2017 i pensionati sono 16 milioni (-23mila rispetto al 2016, -738mila rispetto al 2008) e percepiscono in media un reddito pensionistico lordo di 17.886 euro (+306 euro sull’anno precedente). Le donne sono il 52,5% e ricevono in media importi annui di quasi 6mila euro più bassi di quelli degli uomini. Emerge dal rapporto Istat. Continuano ad ampliarsi le differenze tra nord e sud: l’importo medio delle pensioni nel Nord-est è del 20,7% più alto di quello nel Mezzogiorno (18,2% nel 2016, 8,8% nel 1983, primo dato disponibile).

Ikea: Ft, studia portale per diventare l’Amazon dei mobiliIntervista del Ceo Loof, sito venderà anche prodotti rivali

13 febbraio 201911:42

– Ikea sta studiando il lancio di un negozio online che venda mobili di vari marchi, replicando nel suo settore il successo di Zalando nella moda. Lo dice l’amministratore delegato Torbjorn Loof in un’intervista al Financial Times, secondo cui ci sono opportunità a metà strada fra i siti internet delle compagnie e quelli pi generali che vendono ogni tipo di beni.

Borsa: Europa rallenta, Milano +0,6%Spread ion calo al 267 punti, fiducia su negoziati Usa-Cina

13 febbraio 201911:42

– Rallentano il passo le Borse europee dopo il calo della produzione industriale dell’Ue in dicembre superiore alle stime degli analisti. Milano(+0,6%) si conferma in testa davanti a Londra (+0,44%), Parigi (+0,29%), Francoforte (+0,19%) e Madrid (+0,1%). In rialzo dei futures Usa in attesa delle richieste di mutui di dati sui salari settimanali e del deficit pubblico di dicembre, previsto in calo a 11 miliardi di dollari. Il clima di fiducia sull’esito dei negoziati tra Usa e Cina sui dazi favorisce gli automobilistici Hella (+2,25%) e Continental (+1,38%), sull’onda lunga dei conti di Michelin (+0,29%) di due giorni fa. Più cauta Pirelli (+0,53%) che li diffonde domani a borsa chiusa. Acquisti su Renault (+1,1%) ed Fca (+0,9%) tra i costruttori. In campo bancario lo spread in calo a 267,2 punti spinge Banco Bpm (+1,43%) e Unicredit (+1,8%) in Piazza Affari. Seguono la spagnola Sabadell (+1,39%) ed Rbs (+0,87%) a Londra. Sotto pressione Abn Amro (-7,17%) e Bic (-4,43%) dopo conti inferiori alle stime.
Ikea vuol creare una Amazon dei mobiliIntervista del Ceo Loof, sito venderà anche prodotti rivali

13 febbraio 201911:47

Ikea sta studiando il lancio di un negozio online che venda mobili di vari marchi, replicando nel suo settore il successo di Zalando nella moda. Lo dice l’amministratore delegato Torbjorn Loof in un’intervista al Financial Times, secondo cui ci sono opportunità a metà strada fra i siti internet delle compagnie e quelli più generali che vendono ogni tipo di beni.         [print-me title=”STAMPA”]

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ECONOMIA

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ALLE 07:46 DI GIOVEDì 07 FEBBRAIO 2019

ECONOMIA

Borsa: Asia chiude in rialzo dopo Trump
Tokyo avanza dello 0,14%, chiusi mercati cinesi per festività

06 febbraio 201908:25

– Borse asiatiche in rialzo in scia con Wall Street e dopo il discorso del presidente Usa Donald Trump sullo Stato dell’Unione. Con molti listini asiatici chiusi per il capodanno cinese, gli investitori si concentrano sulle trimestrali delle principali società quotate e attendono anche novità sul fronte delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Tokyo archivia la seduta in rialzo dello 0,14%. Lo yen si mantiene stabile sulle principali valute, a quota 119,70 al cambio col dollaro, e a 125 sulla moneta unica. A contrattazioni ancora in corso procedono in positivo Mumbai (+0,8%) e Sydney (+0,4%).
Attesi in giornata dalla Germania i dati sugli ordini industriali. Dagli Usa in arrivo gli indici di produttività e costo del lavoro, i dati sulla bilancia commerciale e sulle scorte settimanali petrolio.
ECONOMIA

 

Borsa: Milano apre in calo (-0,35%)Indice Ftse Mib a 19.763 punti

MILANO06 febbraio 201909:10

– La Borsa di Milano apre in calo. Il primo Ftse Mib cede dello 0,35% a 19.763 punti.
Borsa: Europa apre in calo dopo TrumpParigi (-0,45%), Londra (-0,24%), Francoforte (+0,02%)

06 febbraio 201909:22

– Le Borse europee aprono contrastate con gli investitori che si concentrano sulle principali trimestrali in arrivo nel corso della settimana. Si guarda anche al discorso di Donald Trump ed agli esiti del dialogo tra Usa e Cina sul fronte del commercio internazionale. L’euro sul dollaro è in lieve calo a 1,1383 a Londra.
L’indice d’area Stoxx 600 cede lo 0,1%. In calo Parigi (-0,45%) e Londra e Madrid (-0,24%), piatta Francoforte (+0,02%).

ECONOMIA

Bnl, bene depositi e impieghi nel 2018
Utile lordo sale a 356 milioni nel 2018

06 febbraio 201909:41

– Bnl, la divisione italiana di Bnp Paribas, ha visto nel 2018 gli impieghi aumentare dello 0,6% rispetto al 2017 e i depositi del 4,7%, “trainati dall’incremento dei conti correnti”. Le masse dell’assicurazione vita evidenziano una buona performance (+6,8% rispetto al 31 dicembre 2017) mentre prosegue lo sviluppo di nuove forme di customer journey e il progetto di trasformazione digitale. Lo rende noto la banca francese nella nota che accompagna i conti del gruppo. Il risultato lordo di gestione di Bnl si attesta a 995 milioni con un calo del 10,1% rispetto all’anno scorso mentre il costo del rischio continua a diminuire (-279 milioni sul 2017) e si attesta a 75 punti base in rapporto agli impieghi a clientela. Di conseguenza, dopo l’attribuzione di un terzo dei risultati del Private Banking Italia alla linea di business Wealth Management (divisione International Financial Services), Bnl “conferma il miglioramento della redditività e genera un utile lordo pari a 356 milioni (+164 milioni rispetto al 2017).
ECONOMIA

 

Bnp Paribas:utile 2018 -3%,cedola 3 euroIn linea margine intermediazione. Maggiori tagli costi al 2020

06 febbraio 201909:41

– Bnp Paribas ha chiuso il 2018 con un aumento degli impieghi del 3,9% e una contrazione del 3% dell’utile netto a 7,5 miliardi rispetto al 2017 che ha consentito di mantenere invariata la cedola a 3 euro per azione.
Il margine di intermediazione delle divisioni operative si è mantenuto in linea (-0,4% sull’anno precedente) in un contesto di mercato, mette in evidenza il gruppo, “sfavorevole, in particolare a fine anno”. La solidità è misurata da un Cet1 all’11,8%. “Il Gruppo è mobilitato per l’attuazione della sua strategia 2020 e adotterà misure aggiuntive di riduzione dei costi per migliorare l’efficienza operativa in tutte le divisioni, fin dal 2019”, ha spiegato l’a.d. Jean Laurent Bonnafé. In particolare il gruppo aggiorna gli obiettivi del suo piano, con un target di crescita del margine di intermediazione 2016-2020 ridotto a 1,5% annuo (2,5% annuo nel piano iniziale) e un obiettivo di economie ricorrenti dei costi a partire dal 2020 di 3,3 miliardi (2,7 miliardi nel piano iniziale).
ECONOMIA

 

Borsa:Milano prosegue in calo con bancheIn rosso titoli legati a petrolio, spread Btp-Bund a 264 punti

06 febbraio 201909:44

– La Borsa di Milano prosegue in calo con il Ftse Mib che cede lo 0,2% a 19.788 punti. Piazza Affari è appesantita dalle banche, in linea con l’andamento dell’intero comparto europeo. Vola Astaldi (+8%), con le indiscrezioni di stampa secondo cui sarebbe in arrivo da Salini Impregilo (+1,9%) una proposta per il salvataggio. Lo spread tra il Btp ed il Bund tedesco ha avviato la seduta a 264 punti base con il rendimento del decennale italiano al 2,8%.
In fondo al listino Banco Bpm (-2%), nel giorno in cui saranno resi noti i risultati finanziari del 2018. Male anche Fineco (-1,3%), Mediobanca (-0,8%), Intesa (-0,9%) e Unicredit (-0,3%).
In rosso anche i titoli legati al petrolio con Eni (-0,4%), Tenaris e Saipem (-0,2%), Italgas e Snam (-0,1%). Debole Tim (-0,1%), dopo l’avvio del dialogo con Open Fiber per disegnare la rete unica. Marcia in positivo il comparto dell’auto con Cnh (+0,3%), Fca (+0,1%) mentre è debole Ferrari (-0,1%).

ECONOMIA

Spread Btp-Bund a 265,5 punti in avvio
Rendimento al 2,81%

06 febbraio 201909:47

– Lo spread tra Bt e Bund in avvio di giornata è in rialzo a 265,5 punti base con un rendimento al 2,81%.
Cambi: euro in calo sotto 1,14 dollariYen a 124,89

06 febbraio 201909:49NE

– L’euro è in calo in avvio dei mercati europei a 1,1386 dollari e 124,89 yen.
Petrolio: poco mosso a 53,55 dollariBrent a 61,83 dollari

06 febbraio 201909:51

– Il petrolio è poco mosso a 53,55 dollari per il barile Wti e a 61,83 dollari per il Brent.
Oro: lieve flessione a 1.313,91 dollariCede lo 0,11%

06 febbraio 201909:56

– L’oro è in lieve flessione (-0,11%) a 1.313,91 dollari l’oncia.
Borsa:Europa in rosso con le trimestraliAttesa per intervento presidente Fed, in calo euro su dollaro

06 febbraio 201910:34

– Le Borse europee proseguono in calo con gli investitori che guardano alle trimestrali come un barometro della crescita economia. I listini del Vecchio continente sono appesantiti dalle banche e dal comparto dell’auto. I mercati, inoltre, attendono le indicazioni che dovrebbero arrivare dal presidente della Fed, Jerome Powell, dopo la riunione di gennaio e la decisione sui tassi d’interesse. in lieve calo l’euro sul dollaro a 1,1394 a Londra.
L’indice d’area Stoxx 600 cede lo 0,2%. In rosso Francoforte (-0,5%), Parigi (-0,4%), Londra (-0,3%) e Madrid (-0,1%). Tra le banche sono in calo Bnp Paribas (-2,1%), dopo i conti del 2018 con un utile netto in calo del 3%. Male anche Deutsche Bank (-0,9%) e Banco Santander (-0,7%).
In calo anche i titoli delle case automobilistiche con Daimler (-2,3%), con l’utile netto in calo del 29% nel 2018; Volkswagen (-0,8%), Renault e Peugeot (-0,5%) e Porsche (-0,6%).

ECONOMIA

Sardegna contro stop centrali a carbone
“Phase out completo al 2025 lascia Isola senza alternative”

CAGLIARI06 febbraio 201910:59

– La Regione Sardegna ha impugnato davanti al Tribunale Amministrativo Regionale il decreto del Direttore Generale per le Valutazioni e le Autorizzazioni Ambientali del Ministero dell’Ambiente con il quale si dà immediata attuazione allo scenario di “phase out completo” dall’impiego del carbone per la produzione di energia termoelettrica entro il 31 dicembre 2025. Lo ha deciso la Giunta approvando una delibera in tal senso.
“Seppure la Regione sia fortemente impegnata nel perseguire l’obiettivo della decarbonizzazione, appare evidente che questo presenta problematiche con riferimento alla gestione in sicurezza della rete e dell’intero sistema energetico sardo – spiega la Giunta – Il provvedimento ministeriale, che comporterebbe la chiusura delle centrali di Portovesme e di Porto Torres al 2025 senza che sia stato chiarito lo scenario sostitutivo, oltre che essere illegittimo, produrrebbe effetti negativi per la sicurezza del sistema energetico regionale e per l’economia sarda nel suo complesso”.
Borsa: Milano gira in positivoIn rialzo Astaldi e Salini Impregilo,spread Btp-Bund a 263 punti

06 febbraio 201911:06

– La Borsa di Milano (+0,3%) gira in positivo grazie alle banche che hanno invertito la rotta rispetto all’avvio. Piazza Affari guida i mercati europei con gli investitori che guardano alla stagione delle trimestrali e attendono le indicazioni del presidente della Fed. Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 263 punti base con il rendimento del decennale italiano al 2,8%.
Tra le banche marciano in rialzo Unicredit (+2,3%), Ubi (+2,1%), Mps (+1,4%), Bper (+1%) e Intesa (+0,9%). In controtendenza Banco Bpm (-0,5%), in attesa dei conti del 2018.
Prosegue in forte rialzo Astaldi (+6%), dopo le indiscrezioni sull’arrivo di una proposta da parte di Salini Impregilo (+1,7%) per il salvataggio. Piatta Tim, alle prese con il dialogo con Open Fiber per la rete unica.
In rosso i titoli legati al petrolio con Eni (-0,8%), Tenaris (-0,4%) e Snam (-0,4%). In rialzo Saipem (+0,3%) mentre è piatta Italgas (+0,04%).
Ue blocca la fusione Alstom-Siemens, lede la concorrenza’I rimedi proposti dalle parti sono insufficienti’ secondo la Commissione. Siemens: ‘Messa la parola fine ad un progetto faro in Europa’. Rammarico del governo tedesco

BRUXELLES06 febbraio 201914:54

La Commissione Ue ha bloccato il progetto di fusione tra la francese Alstom e la tedesca Siemens, perché “avrebbe influenzato la concorrenza nei mercati dei sistemi di segnalamento ferroviario e dei treni ad alta velocità. Le parti non hanno proposto misure correttive sufficienti per rimediare a questi problemi”: lo scrive la Commissione Ue in una nota.”Siemens e Alstom sono punte di diamante dell’industria ferroviaria. In assenza di azioni correttive, questa fusione avrebbe portato a prezzi più elevati per i sistemi di segnalazione che garantiscono la sicurezza dei passeggeri e per le generazioni future di treni ad altissima velocità. La Commissione ha vietato la concentrazione perché le parti non erano disposte a rimediare ai problemi di concorrenza significativi che abbiamo identificato”, ha detto la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager. La decisione arriva dopo un’indagine approfondita da parte della Commissione sull’operazione che avrebbe permesso a Siemens e Alstom di mettere in comune le loro attività in una nuova società controllata esclusivamente da Siemens. Questa operazione avrebbe riunito i due maggiori fornitori di vari tipi di sistemi sistemi di segnalazione per ferrovie e metropolitane, nonché di materiale rotabile in Europa. “Entrambe le società sono leader nel mondo e la fusione avrebbe creato l’indiscusso leader di mercato in alcuni mercati della segnaletica e un attore dominante nell’area dei treni ad altissima velocità. Avrebbe ridotto la concorrenza in queste due aree, limitando così la scelta di clienti, operatori ferroviari e gestori dell’infrastruttura ferroviaria”, scrive Bruxelles. Durante la sua indagine approfondita, la Commissione ha ricevuto una serie di reclami da parte di clienti, concorrenti, associazioni professionali e sindacati. Ha anche ricevuto commenti negativi di diverse autorità nazionali garanti della concorrenza nello Spazio economico europeo. Le parti interessate erano preoccupate del fatto che l’operazione proposta avrebbe influito in modo significativo sulla concorrenza e avrebbe potuto ridurre l’innovazione, portando alla scomparsa dei concorrenti più piccoli e a prezzi più elevati. “Dal momento che le parti non erano disposte a proporre misure correttive sufficienti per affrontare tali preoccupazioni, la Commissione ha bloccato l’operazione per proteggere la concorrenza nel settore ferroviario europeo”, spiega la Ue.”Prendiamo atto del fatto che la Commissione abbia detto la parola fine a un progetto-faro in Europa”. Lo ha detto il numero uno di Siemes, Joe Kaeser, commentando la bocciatura da parte di Bruxelles della fusione fra il gruppo tedesco e la francese Alstom. “Le elezioni europee davanti a noi ci offrono una chance unica di costruire un’Europa del futuro, che si possa confrontare con una politica economica comune e moderna con le migliori del mondo”, ha aggiunto.Rammarico anche del governo tedesco.  “Prendiamo atto con rammarico della decisione della Commissione”, che è l’organo competente per la materia. Lo ha detto il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert, rispondendo a una domanda in conferenza stampa a Berlino, sulla bocciatura della fusione Siemens-Alstom da parte della Commissione Ue. “Il governo tedesco si impegna per modernizzare la legge sulla concorrenza e sui cartelli”, ha continuato Seibert, facendo riferimento a una commissione che dovrà elaborare delle proposte.

ECONOMIA

Borsa: Europa debole, Milano in rialzo
A Piazza Affari corrono le banche, euro in calo sul dollaro

06 febbraio 201912:16

– Le Borse europee proseguono deboli mentre è in controtendenza Piazza Affari (+0,5%) che marcia in stabile rialzo. I mercati attendono le indicazioni che dovrebbero arrivare dal presidente della Fed Jerome Powell dopo la riunione di gennaio e la decisione sui tassi. Si guarda anche al dialogo tra Usa e Cina sul fronte del commercio internazionale. L’euro sul dollaro resta in calo a 1,1398 a Londra.
Piatto (-0,01%) l’indice d’area stoxx 600. In rosso Francoforte (-0,5%) e Parigi (-0,3%) mentre sono invariate Londra (-0,09%) e Madrid (-0,04%). Nel Vecchio continente avanza il comparto tecnologico (+1,2%) dove si mettono in mostra Hexagon (+9%) e Electrocomponents (+5%). In rosso il settore dell’energia (-0,2%). A Milano corrono Unicredit (+3,1%), Ubi (+2,3%), Mps (+1,6%) e Intesa (+1,7%). Svetta Astaldi (+7,3%), con le indiscrezioni di stampa circa l’arrivo di una offerta da Salini Impregilo (+0,9%) per il salvataggio.
Ue verso taglio stime Italia, pil 0,2%Compresi effetti manovra. Precedente stima 1,2%. Per Governo 1%

BRUXELLES06 febbraio 201913:16

– La Commissione Ue si appresta a rivedere le stime di crescita dell’Italia per il 2019, con un drastico taglio della sua ultima previsione sul Pil di novembre (1,2%) e di quella inserita dal Governo in manovra (1%): secondo quanto si è appreso, nelle previsioni economiche invernali che la Commissione Ue pubblicherà domani, il Pil 2019 dell’Italia dovrebbe essere rivisto a 0,2%. Un dato, precisano fonti europee, che tiene in considerazione anche gli effetti della manovra varata a dicembre.
PER FMI CRESCITA A +0,6%, RISCHI DA REDDITO L’economia italiana crescerà quest’anno dello 0,6% dopo il +1,0% del 2018. Il Fmi conferma, nell’Article IV, le stime di crescita per il Belpaese, e stima per il Pil una crescita inferiore all’1% nel 2020 e fino al 2023 (+0,9% nel 2020, +0,7% nel 2021, +0,6% nel 2022 e +0,6% nel 2023). Il rallentamento della crescita nel 2018 “riflette una crescita più lenta dell’area euro” e “una maggiore incertezza politica interna come evidenziato dagli elevati costi” del finanziamento del debito sovrano. La crescita in Italia – prosegue l’Fmi – è rallentata e il rischio recessione è aumentato. Le debolezze strutturali dell’Italia sono alla base della perfomance economica del Belpaese, per il quale “i rischi sono significativi e sono al ribasso”. In caso di un acuto stress dell’Italia l’effetto contagio potrebbe essere globale e significativo. “Uno stress acuto in Italia potrebbe spingere i mercati globali in territori inesplorati”.Il reddito di cittadinanza e’ un passo nella giusta direzione ma prevede benefit “molto alti”, soprattutto “al Sud dove il costo della vita è più basso”: questo fa sì che rischi di essere un ”disincentivo al lavoro” o di creare “dipendenza dal welfare”. Lo afferma il Fmi, sottolineando che anche sei i benefit previsti hanno nel mirino i più poveri, il reddito penalizza le famiglie più numerose. La sua attuazione e i controlli sono “essenziali”.RECORD ORDINI DA 41 MILIARDI PER BTP DEL TESORO A 30 ANNI – Ordini record per 41 miliardi di euro nel collocamento sindacato del nuovo Btp del Tesoro a 30 anni. I libri sono stati chiusi e la ‘size’ è già definita a 8 miliardi di euro. Il consorzio per il collocamento era composto da Banca Imi, Bnp, Credit Agricole Deutsche Bank e Goldman Sachs. ‘Ottimo risultato, segno evidente della fiducia che c’è nell’economia italiana’, commenta Matteo Salvini.Sensi (Pd), numeri da Bruxelles imporranno manovra bis – “I numeri che trapelano da Bruxelles sul PIL italiano rendono inevitabile una manovra bis (del cambiamento, certo). Preparatevi a imbarazzate smentite e mani avanti e unghie su vetro”. Così su Twitter Filippo Sensi, deputato Pd ed ex portavoce dei premier Matteo Renzi e Paolo Gentiloni.

ECONOMIA

Wall Street apre debole, Dj -0,17%
S&P 500 perde lo 0,11%

NEW YORK06 febbraio 201915:39

– Apertura debole per Wall Street.
Il Dow Jones perde lo 0,17% a 25.372,80 punti, il Nasdaq sale dello 0,4% a 7.405,91 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,11% a 2.734,65 punti.
‘Lavoro chiama Italia’, primo career dayNodo da sciogliere rapporto istruzione-occupazione

VERONA06 febbraio 201915:44

– Lavoro che c’è, lavoro che non si trova. Per superare questo paradosso nasce Lavoro Chiama Italia, il primo career day di portata nazionale che si terrà il prossimo 7 marzo alla fiera di Verona. La debolezza del rapporto tra istruzione e occupazione rimane uno dei nodi che ostacolano lo sviluppo dell’economia e della società italiane. Secondo una recente ricerca, sulla domanda di 200mila posizioni qualificate stimate da Confindustria per il triennio 2019-2021 una su tre rischia di restare vuota. Proprio per rendere più facile il contatto tra studenti universitari, neolaureati e mondo delle imprese è nata l’idea di Lavoro Chiama Italia che propone una formula innovativa, basata sul ‘fare rete’. Ad oggi sono 25 le università italiane coinvolte nel progetto, più di 50 le aziende italiane e multinazionali con sedi nel nostro Paese che saranno presenti per incontrare i migliori ‘nativi digitali’ d’Italia, studenti o neolaureati con un curriculum di valore.
Fmi: Pil Italia +0,6% 2019, +0,9% 2020Fino a 2023 crescita sotto 1%. Aumentato rischio recessione

NEW YORK06 febbraio 201917:29

– L’economia italiana crescerà quest’anno dello 0,6% dopo il +1,0% del 2018. Il Fmi conferma, nell’Article IV, le stime di crescita per il Belpaese, e stima per il Pil una crescita inferiore all’1% nel 2020 e fino al 2023 (+0,9% nel 2020, +0,7% nel 2021, +0,6% nel 2022 e +0,6% nel 2023). Il rallentamento della crescita nel 2018 “riflette una crescita più lenta dell’area euro” e “una maggiore incertezza politica interna come evidenziato dagli elevati costi” del finanziamento del debito sovrano. La crescita in Italia – prosegue l’Fmi – è rallentata e il rischio recessione è aumentato. Le debolezze strutturali dell’Italia sono alla base della perfomance economica del Belpaese, per il quale “i rischi sono significativi e sono al ribasso”. In caso di un acuto stress dell’Italia l’effetto contagio potrebbe essere globale e significativo. “Uno stress acuto in Italia potrebbe spingere i mercati globali in territori inesplorati”.
Borsa: Milano chiude in rialzo (+0,82%)L’indice Ftse Mib a 19.996 punti

MILANO06 febbraio 201917:39

– La Borsa di Milano chiude in rialzo (+0,82%). L’indice Ftse Mib è a quota 19.996 punti.

ECONOMIA

Borsa: Europa debole,Francoforte(-0,38%)
Quasi piatte Londra (-0,06%) e Parigi (-0,08%)

06 febbraio 201917:57

– Chiusure deboli per le maggiori piazze di Borsa europee: quasi piatte Londra (-0,06%) e Parigi (-0,08%). Negativa Francoforte (-0,38%).
Borsa:Milano regina in Europa con bancheTerzo rialzo per il Ftse Mib che sfiora quota 20.000 punti

06 febbraio 201918:07

– La Borsa di Milano registra guadagni per il terzo giorno consecutivo e chiude in rialzo dello 0,82%.
E’ la piazza migliore in Europa e tocca i livelli massimi dallo scorso 9 ottobre, sfiorando quota 20.000 punti. A trascinare il Ftse Mib sono state per lo più le banche, in un giorno in cui lo spread tra Btp e Bund decennali si attesta a 266 punti, per un rendimento del titolo italiano del 2,8%, mentre il Tesoro incassa ordini record per 41 miliardi sul Btp trentennale.
Campione del listino milanese è Unicredit, che balza del 4,36% alla vigilia di conti 2018. Bene anche Ubi (+3,73%), Intesa (+2,39%), Bper (+2,35%) e Banco Bpm (+2,14%). Fuori dal Ftse Mib acquisti anche su Mps (+3,17%). Corre Stm (+5,07%), mentre indiscrezioni sull’arrivo dell’offerta di Salini (+1,48%) mettono le ali ad Astaldi (+6,35%). Soffre Generali (-0,59%) dopo il downgrade di Ubs a neutral. Vendite sull’energia di Eni (-0,54%), Snam (-0,31%), Italgas (-0,3%) e A2a (-0,26%).
Mit condivide analisi Tav con l’UePubblicazione entro prossima settimana

febbraio 201918:07

– “Oggi il Mit ha condiviso con la Commissione Ue, attraverso la Rappresentanza in Italia, l’analisi costi-benefici sul progetto Tav Torino-Lione, prima della sua validazione e pubblicazione da parte del Governo italiano. In ordine all’esigenza di lasciare i giusti margini di approfondimento dello studio agli interlocutori internazionali, la diffusione integrale dei risultati avverrà entro la prossima settimana”. Lo afferma in una nota il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

ECONOMIA

Spread Btp-Bund chiude in rialzo a 269,5
Rendimento al 2,85%

06 febbraio 201918:17

– Lo spread tra Bt e Bund chiude in sfiorando i 270 punti base (269,5), in deciso rialzo dai 262 di ieri. Il rendimento del decennale italiano è al 2,85%.
Pil: Boccia, governo passi a soluzioniLo vogliamo aiutare se ci vuole ascoltare. Evitare paralisi

TORINO06 febbraio 201918:52

“Dopo un po’ di mesi che si è al governo bisogna passare dalla fase delle colpe alla fase delle soluzioni”. Lo ha detto il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia in una conferenza stampa al termine del Tavolo dell’auto.
“Confindustria sta ponendo questioni con grande responsabilità. Per questo poniamo la questione dei cantieri. I soldi sono già stanziati e non si andrebbe a incidere sul deficit”, ha aggiunto. “Vogliamo aiutare il governo a trovare soluzioni se ci vuole ascoltare”. “Dobbiamo evitare – ha aggiunto Boccia – di portare alla paralisi del sistema produttiva del Paese”.

Tajani,se confermate stime Pil allarmanti’Se le cifre sono queste una manovra aggiuntiva è inevitabile’

BRUXELLES06 febbraio 201919:39

“Se domani mattina verranno confermate dalla Commissione, le cifre che ci vengono presentate sono molto allarmanti, molto preoccupanti. Non è una sorpresa, si sapeva quale sarebbe stata la crescita del nostro Paese e si capiva quale era la situazione economica e si capiva quale era la progressione”. Così il presidente del Parlamento Ue Antonio Tajani. “Se le cifre sono queste, una manovra aggiuntiva è inevitabile, aggiunge Tajani.

ECONOMIA

Petrolio in rialzo a Ny a 54,01 dollari
Quotazioni salgono dello 0,50%

W YORK06 febbraio 201920:38

– Il petrolio chiude in rialzo a New York, dove le quotazioni salgono dello 0,50% a 54,01 dollari al barile.
Borsa, Tokyo apre poco variata (-0,17%)Cambi: yen stabile su dollaro e moneta unica

TOKYO07 febbraio 201902:01NE

– La Borsa di Tokyo avvia la seduta poco variata, seguendo l’andamento misto degli indici azionari Usa e in attesa di maggiori dettagli dalle negoziazioni sul commercio tra Cina e Stati Uniti. Il Nikkei segna una variazione appena negativa dello 0,17% a quota 20.388,48, con una perdita di 35 punti. Lo yen si mantiene stabile sulle principali valute, a quota 109,90 al cambio col dollaro, e poco sotto a 125 sull’euro.         [print-me title=”STAMPA”]

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ECONOMIA. SOMMARIO: Borse Asia piatte senza Cina, ok Sidney In rialzo i futures sull’avvio dei listini europei     Oro: in rialzo a 1.313,46 dollariGuadagna lo 0,10%     Petrolio: in rialzo a 54,73 dollariBrent a 62,66 dollari     Spread Btp-Bund apre stabile a 256 puntiRendimento al 2,73%     Cambi: euro in calo a 1,1423 dollariYen a 125,49     Borsa: Milano apre in rialzo, +0,24%In aumento anche l’indice Ftse All share, +0,22%     Borsa: Europa parte cauta, Londra +0,3%Parigi +0,19%, Francoforte piatta     Borsa: Milano positiva, giù AstaldiBene banche e Juventus, qualche vendita su Campari     Reddito, i sindacati: ‘Rischia di innescare una guerra tra poveri’Spiazzati disoccupati che restano senza. ‘Si tratta di un ibrido non efficace’. Inaccettabile per gli stranieri il requisito dei 10 anni di residenza: il no anche della Caritas Economia italiana a gennaio si contrae, giù Pmi Indice scende più del previsto sotto quota 50 Borsa: Europa solida, Londra +0,8%In Piazza Affari bene banche e Tim, Astaldi riduce perdite     Inps, 19.806 domande Quota 100, top RomaMilano terza. Seguono Palermo, Catania, Bari, Salerno, Torino     Borsa: Europa forte, Milano +1%Bene le banche, positive Exor e Tim, Astaldi scivola     Intesa: utile 2018 sale a 4,05 miliardiDividendo in contanti per 3,45 miliardi     Borsa: Wall Street apre positivaS&P 500 sale dello 0,17%     Borsa: Milano sale (+0,8%),bene AmplifonScivola Stm dopo taglio stime Sony-Panasonic e conti Ams     Tre investitori interessati a PernigottiUn’azienda di dolci, una cordata e una coop. Altri 4 interessati     Mef, stop sciopero dei benzinaiBitonci e Villarosa, positivo esito confronto con sindacati e Up     Trasporti: accordo Ue-Qatar spazi aereiDe Monte, intesa a Doha, benefici per Ue,nuove tratte per Italia     Borsa: Europa accelera, Milano +1%Effetto conti, sprint Bp, crolla Ams, attesa per Banco Bpm

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ECONOMIA

TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DALLE 08:35 ALLE 17:30

DI MARTEDì 05 FEBBRAIO 2019

ECONOMIA

Borse Asia piatte senza Cina, ok Sidney
In rialzo i futures sull’avvio dei listini europei

05 febbraio 201908:35

– Il capodanno cinese tiene ancora chiusa la grande maggioranza dei mercati azionari asiatici, ma non Sidney, salita dell’1,95% finale dopo che la banca centrale che ha lasciato invariati i tassi all’1,5%.
Sul listino australiano hanno così corso soprattutto i titoli finanziari, mentre la Borsa di Tokyo ha chiuso in lieve ribasso anche sui segnali contrastanti dalle trimestrali: il Nikkei ha perso lo 0,19% a quota 20.844.
Piatte Mumbai e Singapore verso la chiusura, in rialzo i futures sull’avvio dei mercati europei.
Oro: in rialzo a 1.313,46 dollariGuadagna lo 0,10%

05 febbraio 201908:55

– L’oro è in lieve rialzo sui mercati a 1.313,46 dollari l’oncia, segnando un progresso dello 0,10%.
Petrolio: in rialzo a 54,73 dollariBrent a 62,66 dollari

05 febbraio 201908:58

– Il petrolio è in rialzo a 54,73 dollari per il barile Wti e a 62,66 dollari per il Brent.
Spread Btp-Bund apre stabile a 256 puntiRendimento al 2,73%

05 febbraio 201909:04

– Il differenziale tra Btp e Bund apre poco mosso a 256,6 punti sui livelli della chiusura di ieri. Il rendimento è al 2,73%.
Cambi: euro in calo a 1,1423 dollariYen a 125,49

05 febbraio 201909:10

– L’euro è in lieve calo a 1,1423 dollari da 1,1435 della chiusura di Wall Street e 1,1442 di inizio giornata ieri. Contro lo yen la moneta unica europea passa di mano a 125,49.
Borsa: Milano apre in rialzo, +0,24%In aumento anche l’indice Ftse All share, +0,22%

05 febbraio 201909:11

– Avvio positivo per Piazza Affari: il primo indice Ftse Mib segna una crescita dello 0,24%, l’Ftse It All-Share un aumento dello 0,22%.
Borsa: Europa parte cauta, Londra +0,3%Parigi +0,19%, Francoforte piatta

05 febbraio 201909:13

Mercati azionari del Vecchio continente lievemente positivi in avvio: Londra ha aperto in rialzo dello 0,34%, Parigi dello 0,19%, piatta Francoforte (+0,02%).
Borsa: Milano positiva, giù AstaldiBene banche e Juventus, qualche vendita su Campari

05 febbraio 201909:34

– I primi scambi in Piazza Affari confermano l’avvio leggermente positivo: l’indice Ftse Mib sale dello 0,5%, con Astaldi che frena del 5% dopo una breve sospensione in asta di volatilità, ancora in attesa delle offerte per il salvataggio.
Gli operatori a Milano e sulle altre Borse europee attendono soprattutto gli indici Pmi sul terziario della zona euro: tra i titoli principali, la Juventus sale dell’1,7%, Banco Bpm dell’1,3%, Unicredit e Tim dell’1,2%, mentre Campari cede l’1,4%.
Reddito, i sindacati: ‘Rischia di innescare una guerra tra poveri’Spiazzati disoccupati che restano senza. ‘Si tratta di un ibrido non efficace’. Inaccettabile per gli stranieri il requisito dei 10 anni di residenza: il no anche della Caritas

05 febbraio 201914:45

Il reddito di cittadinanza rischia di innescare “una vera e propria guerra tra poveri”. E’ l’allarme lanciato da Cgil, Cisl e Uil nel corso dell’audizione al Senato sul decretone. I sindacati denunciano “la concorrenza” che rischia di crearsi tra nuovi e vecchi precari dell’Anpal (cioè tra i navigator e i lavoratori storici), ma anche “l’effetto spiazzamento” degli utenti dei centri per l’impiego non beneficiari del reddito che potrebbero passare in secondo piano.
I sindacati ritengono inoltre “molto grave” la sospensione per tre anni dell’assegno di ricollocazione per i disoccupati ordinari. In generale, a loro giudizio, il reddito di cittadinanza ha un carattere “ibrido” perché “coniuga in modo improprio la povertà come criterio di accesso e le politiche attive come interventi previsti”. Inoltre per le organizzazioni sindacali è inaccettabile nei confronti dei cittadini stranieri “Il requisito di residenza in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due consecutivi, è per noi inaccettabile per il profilo di incostituzionalità, troppo vincolante nei confronti dei cittadini stranieri, iniquo verso l’intera platea dei soggetti in condizione di bisogno, a partire dai senza dimora ed escludente per i possibili immigrati di ritorno”. E’ una delle critiche mosse da Cgil, Cisl e Uil al reddito di cittadinanza nel corso dell’audizione in Commissione Lavoro del Senato sul decretone. “Riteniamo dunque necessario – hanno aggiunto i sindacati – prevedere che i requisiti non entrino in contrasto con le normative comunitarie che regolano le prestazioni di simile natura”.Su questo punto interviene anche la Caritas. Il requisito di 10 anni di residenza in Italia per percepire il reddito di cittadinanza esclude migranti regolari e rischia di escludere le persone in grave marginalità a partire dai senza dimora. E’ la denuncia arrivata, nel corso delle audizioni sul decretone, da parte della Caritas, secondo cui “un provvedimento di contrasto alla povertà non può invece che essere inclusivo, altrimenti crea la paradossale situazione di generale o implementare condizioni di disagio grave o di diseguaglianza nell’accesso”.Il reddito di cittadinanza ha “una molteplicità eccessiva di obiettivi, in particolare nasce con il duplice scopo di contrastare la povertà e garantire il diritto al lavoro. Sebbene questi due obiettivi possano risultare complementari, gli strumenti per raggiungerli, guardiamo agli altri paesi, non sono univoci, quindi riteniamo che una sola misura non sia in grado di ottenere efficacemente entrambi gli obiettivi”. E’ il giudizio di Cgil, Cisl e Uil espresso nel corso dell’audizione sul decretone al Senato. Avendo un carattere “ibrido” tra contrasto alla povertà e misure di politiche attive, il reddito, secondo i sindacati, “coniuga in modo improprio la povertà come criterio di accesso e le politiche attive come interventi previsti”.

Economia italiana a gennaio si contrae, giù Pmi Indice scende più del previsto sotto quota 50

05 febbraio 201914:45

L’indice Pmi (purchasing managers’ index) che monitora l’attività economica scende, a gennaio, al di sotto della soglia dei 50 punti che separa l’espansione della contrazione economica a gennaio. L’indice composito, che sintetizza l’andamento del settore manifatturiero e dei servizi, è sceso a 48,8 da 50 di dicembre, facendo peggio del 49,4 atteso dagli economisti. Per il solo settore dei servizi, il Pmi è sceso a 49,7 da 50,5 (la previsione era 50). Lo scrive Bloomberg.

Borsa: Europa solida, Londra +0,8%In Piazza Affari bene banche e Tim, Astaldi riduce perdite

05 febbraio 201910:08

– Mercati azionari del Vecchio continente solidi dopo la diffusione dei primi dati dell’indice Pmi nella zona euro: Londra sale dello 0,8% mentre Parigi e Francoforte si muovono su aumenti attorno al mezzo punto percentuale.
Milano sale dello 0,7%, con buone ricoperture sulle banche: Ubi e Unicredit crescono del 2,3%, Banco Bpm del 2,1%, Intesa dell’1,9% in attesa dei conti. Bene anche Tim (+1,4%), in linea con il listino Eni (+0,7%). Qualche vendita su Campari che scende dell’1,2% mentre Astaldi riduce le perdite dell’avvio con un calo di un punto percentuale e mezzo.
Inps, 19.806 domande Quota 100, top RomaMilano terza. Seguono Palermo, Catania, Bari, Salerno, Torino

05 febbraio 201911:13

– Sono arrivate a 19.806 le domande presentate all’Inps per la pensione anticipata ‘quota 100′ fino alle 19 di ieri sera. E’ l’ultimo aggiornamento fornito dallo stesso Istituto di previdenza, dal quale emerge che in testa si confermano Roma con 1.777 richieste, Napoli 1.008 e Milano 748.
A seguire altre grandi città, soprattutto del Sud: Palermo con 633 domande, Catania 607, Bari 534, Salerno 446, Torino 445, Messina 371, Firenze 319, Cosenza, Lecce e Cagliari 304.
Borsa: Europa forte, Milano +1%Bene le banche, positive Exor e Tim, Astaldi scivola

05 febbraio 201913:00

– Piazza Affari e le Borse europee si avvicinano in chiaro rialzo alla boa di metà giornata: Londra è la più forte (Ftse 100 +1,3%) grazie soprattutto ai titoli delle materie prime, seguita da Francoforte (+1,1%), Parigi e Milano, entrambe in aumento di un punto percentuale.
In Piazza Affari oltre ad Amplifon (+3,8%), bene soprattutto il settore del credito con Mediobanca che sale del 3,6%, Banco Bpm del 3,5%, Ubi del 3,1% e Intesa del 2,8% in attesa dei conti. Positive Exor (+1,8%) e Tim (+1%), mentre Stm perde un punto percentuale e Astaldi cede il 4% ancora in attesa delle offerte per il salvataggio.
Intesa: utile 2018 sale a 4,05 miliardiDividendo in contanti per 3,45 miliardi

05 febbraio 201914:12

Intesa Sanpaolo chiude il 2018 con un utile a 4,05 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 3,81 dell’anno precedente. Il quarto trimestre batte le stime con profitti a 1,03 miliardi, rispetto a 1,04 dello stesso periodo del 2017. Proposto il pagamento di 3,45 miliardi di dividendi cash pari all’85% del payout ratio indicato nel piano d’impresa per il 2018. Il cda ha deliberato di proporre all’assemblea la distribuzione di 19,7 centesimi di euro per azione.
Per il 2019 la banca prevede un aumento del risultato netto rispetto al 2018, conseguente a una crescita dei ricavi, una continua riduzione dei costi operativi e un calo del costo del rischio. La politica di dividendi per l’esercizio 2019 prevede la distribuzione in contanti di un payout pari all’80% dell’utile.”i tratta del migliore risultato dal 2007″. Lo afferma il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, circa i risultati dell’anno passato. “Siamo molto soddisfatti – aggiunge – dei risultati raggiunti nel 2018: nel primo anno del Piano d’Impresa, pur in un contesto più complesso del previsto, Intesa Sanpaolo ha confermato la capacità di raggiungere tutti gli obiettivi”
Borsa: Wall Street apre positivaS&P 500 sale dello 0,17%

W YORK05 febbraio 201915:34

– Apertura in territorio positivo per Wall Street. Il Dow Jones sale dello 0,24% a 25.296,79 punti, il Nasdaq avanza dello 0,11% a 7.355,72 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,17% a 2.729,89 punti.
Borsa: Milano sale (+0,8%),bene AmplifonScivola Stm dopo taglio stime Sony-Panasonic e conti Ams

05 febbraio 201915:40

– Piazza Affari si conferma positiva (Ftse Mib +0,77%), insieme alle altre Borse europee in attesa dell’avvio degli scambi Usa. Corre Amplifon (+4,44%), oggetto di riposizionamenti da parte dei fondi, Recordati (+3,08%), da oggi dotata di nuovo Cda con Flemming Ornskov presidente e Andrea Recordati riconfermato amministratore delegato. In luce Banco Bpm (+2,47%), alla vigilia dei conti, presentati oggi da Intesa Sanpaolo (+0,72%), mentre Unicredit (+1,99%) li diffonde tra due giorni e Ubi Banca (+1,91%) il giorno successivo. Acquisti su Pirelli (+2%), Exor (+2%), Fca (+1,28%) e Ferrari (+1,13%), mentre cede Stm (-1,72%) insieme agli altri produttori di microprocessori all’indomani del taglio delle stime sui ricavi di Sony e Panasonic e dopo i risultati deludenti di Ams (-12,34% a Zurigo), che ha azzerato il dividendo. Sotto pressione Astaldi (-4%) in assenza di novità sul fronte del salvataggio, che coinvolge anche Salini Impregilo (-0,21%). Giù Rcs (-4,2%).
Tre investitori interessati a PernigottiUn’azienda di dolci, una cordata e una coop. Altri 4 interessati

febbraio 201916:05

– Per la Pernigotti di Novi Ligure sono arrivate tre manifestazioni di interesse e altre quattro possibili investitori sono in attesa di effettuare un sopralluogo. È quanto trapela dal tavolo al ministero del Lavoro per firmare la cassa integrazione straordinaria per i cento dipendenti.
L’advisor Sernet avrebbe contattato 36 aziende. Tra quelle interessate ci sarebbe un’azienda italiana specializzata nella cioccolata, con la quale è in corso uno scambio di informazioni.
Ci sarebbe poi una cordata di investitori, alcuni del settore dolciario, e una cooperativa sociale. Tutti e tre questi progetti occuperebbero 30-50 lavoratori.
La proprietà turca, Toksov, avrebbe ribadito di non essere disponibile a cedere il marchio e di non avere risorse per finanziare il ricollocamento dei lavoratori sul territorio. Ha manifestato invece la disponibilità ad affidare agli acquirenti dello stabilimento la produzione e a valutare riduzioni nel prezzo dell’immobile in base al numero di lavoratori riassunto.
Mef, stop sciopero dei benzinaiBitonci e Villarosa, positivo esito confronto con sindacati e Up

ROMA05 febbraio 201916:47

“Scongiurato lo sciopero nazionale dei gestori di carburanti previsto domani. Intesa trovata al tavolo convocato al Mef con le sigle sindacali dei gestori carburanti – Faib, Fegica, Figisc/Anisa e Unione Petrolifera – per affrontare la questione del credito d’imposta sui costi delle carte di pagamento”. Lo rendono noto i sottosegretari al Mef Massimo Bitonci e Alessio Villarosa.
Trasporti: accordo Ue-Qatar spazi aereiDe Monte, intesa a Doha, benefici per Ue,nuove tratte per Italia

TRIESTE05 febbraio 201916:57

– “Nuove opportunità di business, nuovi collegamenti con l’Estremo Oriente e rispetto delle regole europee sulla concorrenza da parte dei Paesi del Golfo”. E’ il contenuto dell’accordo, come sintetizzato dall’eurodeputata del Pd Isabella De Monte, sull’aviazione con Qatar e Paesi del Golfo, nell’ambito di un’intesa tra Ue e Qatar siglata oggi a Doha. De Monte ha partecipato alla firma come relatrice per l’europarlamento. Per De Monte “con questo accordo si apre lo spazio aereo tra Europa e Qatar: è la seconda volta che l’Ue sigla tale tipo di intesa con Paesi terzi, dopo quella con la Turchia. I benefici per gli europei, in particolare gli italiani, saranno numerosi, dall’aumento dei collegamenti tra Europa e Paesi del Golfo e Sud-est asiatico. Qatar è già partner strategico dell’Italia con corposi investimenti nel settore dell’aviazione”. De Monte ha “ringraziato la commissaria ai Trasporti Bulc e il team negoziale della Commissione europea per il lavoro di questi anni”.
Borsa: Europa accelera, Milano +1%Effetto conti, sprint Bp, crolla Ams, attesa per Banco Bpm

05 febbraio 201917:07

– Allungano il passo le principali borse europee sulla scia dell’andamento positivo degli indici Usa. Londra (+1,9%) è migliore seguita da Francoforte (+1,56%), Parigi (+1,49%), Madrid (+1,11%) e Milano (+1%), fanalino di coda. Gli acquisti sono orientati sui petroliferi Bp (+5% a Londra) dopo i conti migliori delle stime degli analisti, Galp (+2,6%), Total (+1,73%), Shell (+1,2%) ed Eni (+1,1%). I conti peggiori delle stime affossano invece il produttore svizzero di semiconduttori Ams (-9,93%), trascinando anche la rivale Stm (-1,18%), frenata anche dal taglio alle stime di Sony e Panasonic nella vigilia. In Piazza Affari ha presentato oggi i conti Intesa Sanpaolo (+1,2%), salita fino quasi al 3%, mentre Banco Bpm (+3,45%) li diffonde domani e Unicredit (+2,24%) tra due giorni.         [print-me title=”STAMPA”]

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DALLE 10:27 DI MERCOLEDì 30 GENNAIO 2019

ALLE 07:11 DI GIOVEDì 31 GENNAIO 2019

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Crociere, Michael Thamm presidente Clia
Mercato crocieristicoeuropeo “vale” 48 miliardi di euro

30 gennaio 2019 10:27

– L’ad del Gruppo Costa e di Carnival Europa, Micheal Thamm, è il nuovo presidente di CLIA Europa. la più grande associazione croceristica del mondo. Lo ha reso noto la stessa Clia, precisando che Thamm succede a David Dingle, presidente di Carnival UK, che ricopriva ad interim il ruolo dall’estate 2018. Thamm lavorerà con l’assemblea generale di Clia Europa e i membri dell’associazione “per continuare a promuovere gli interessi delle compagnie, grazie anche ad un rapporto più stretto sia con le istituzioni comunitarie, sia con un’ampia gamma di stakeholders, allo scopo di favorire la crescita sostenibile dell’industria crocieristica nel mercato europeo”. Thamm dal 2012 è ad del Gruppo Costa e dal 2017 ad di Carnival Asia. L’Europa è il secondo mercato mondiale per quanto riguarda le crociere, sia come mercato di provenienza (7 milioni di clienti), sia come destinazione (6,5 milioni di passeggeri).
Produce un giro d’affari da 48 miliardi di euro e genera complessivamente 400.000 posti di lavoro.
Astaldi: rientra in scambi Borsa a +15%Forte corrente acquisti, attesa per offerte e sviluppi Turchia

30 gennaio 201911:41

– Dopo una pausa in asta di volatilità, Astaldi è rientrata alle normali trattative di Borsa in aumento del 15% a 0,8 euro, il massimo da ottobre. Molto forti gli scambi: in attesa della formalizzazione di offerte per il salvataggio, sono passate di mano oltre tre milioni di azioni contro una media degli ultimi trenta giorni di 1,6 milioni. Già ieri Astaldi aveva corso del 17% sulle ipotesi che oltre a Salini Impregilo possa entrare Cdp e sulle valutazioni con i partner per la vendita dell’autostrada Istanbul-Izmir.
Borsa Milano ed Europa piatte, ok LondraAttesa per dati Usa, riunione Fomc e trattative con Cina

NO30 gennaio 201912:

– Piazza Affari e i mercati azionari europei si avvicinano piatti a metà giornata, sull’attesa per la raffica di dati macroeconomici dagli Stati Uniti nel pomeriggio, gli esiti questa sera della riunione del Fomc e la ripresa delle trattative sul fronte commerciale tra Usa e Cina. Più chiaramente positiva Londra, che sale dell’1,1% dopo il mandato di fatto del parlamento britannico al primo ministro May per negoziare ancora sulla Brexit.
Con Parigi che sale di mezzo punto percentuale, Madrid e Francoforte in calo rispettivamente dello 0,4% e dello 0,3%, la Borsa di Milano cresce dello 0,2%, con Astaldi che attende offerte e resta sugli scudi in rialzo del 10% dopo sospensioni in asta di volatilità. Molto bene anche Moncler (+5%), solida Exor (+1,7%), in calo di mezzo punto Unicredit e Fineco.
Qualche vendita su Prysmian (-1,5%), debole Leonardo (-2%), male la Juventus che cede il 4% e che si conferma un titolo molto volatile anche dopo l’inserimento nell’indice principale.
Bene asta Btp 5-10 anni, tassi in discesaAssegnati titoli per 5,25 mld. Venduti anche Ccteu per 2,75 mld

MA30 gennaio 201917:

Il Tesoro ha assegnato tutti i 5,25 miliardi di euro di Btp a 5 e 10 anni offerti in asta, con tassi in discesa. Il rendimento medio del quinquennale é sceso all’1,49% dall’1,79% del collocamento di dicembre e quello del decennale é calato al 2,6% dal 2,7% precedente. In totale la domanda ha superato i 7 miliardi di euro. Venduti anche Ccteu per 2,75 miliardi di euro al tasso dell’1,65%.
In Basilicata il futuro “è sostenibile”A Matera il Think Thank attivato con Total E&P Italia

MATERA30 gennaio 201912:42

– “Basilicata: energie per un futuro sostenibile”: è questa la visione presentata oggi a Matera durante il Forum Think Tank Basilicata, un’iniziativa che ‘The European House – Ambrosetti’, “primo think tank privato italiano, e Total E&P Italia hanno attivato nel 2018”. Al Forum nella Capitale europea della Cultura 2019 ha partecipato anche il Ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli.
Una visione, quella del think thank, “che – secondo quanto evidenziato in un comunicato – spinga la Basilicata a diventare una tra le Regioni più sostenibili in Italia e in Europa, valorizzando tre punti di forza del territorio, in cui diversi sono i primati: imprese di grandi dimensioni (spesso in filiere capital intensive), filiera agroalimentare e turismo, cultura e industria creativa”.
Petrolio: sale a Ny, a 53,78 dollariQuotazioni in aumento dello 0,88%

NEW YORK30 gennaio 201915:13

– Petrolio in rialzo a New York dove le quotazioni salgono dello 0,88% a 53,78 dollari al barile.
Lusso:performance Lvmh rassicura settoreIl comparto da mesi teme un rallentamento del mercato cinese

30 gennaio 201915:31

– Lvmh vola in Borsa a Parigi (+7,1% a 278 euro) dopo che i risultati del quarto trimestre non hanno mostrato cedimenti, nemmeno sul fronte cinese. Il colosso francese del lusso ha chiuso il 2018 con ricavi in crescita del 10% a 46,83 miliardi e un utile netto del gruppo salito del 18% a 6,4 miliardi. Una ‘iniezione di fiducia’ che ha rassicurato un po’ tutti i titoli del settore, timorosi da mesi di un rallentamento del paese asiatico che oramai costituisce il mercato di riferimento per il lusso. Anche Christian Dior, sempre controllata dal gruppo di Arnault, sale del 4,8%. Vola anche il ‘padrone’ di Gucci, Kering, in crescita del 4,7%. Forti acquisti su Hermes (+3%).
Bene anche Ferragamo, che guadagna l’1,5% dopo gli analisti hanno sì rilevato vendite deboli nel quarto trimestre ma anche una buona performance in Cina. Balza del 5,2% Moncler.
Borsa: Wall Street apre positivaS&P 500 sale dello 0,61%

NEW YORK30 gennaio 201915:33

– Apertura in territorio positivo per Wall Street. Il Dow Jones sale dell’1,01% a 24.832,42 punti, il Nasdaq avanza dello 0,93% a 7.0934,31 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,61% a 2.655,07 punti.
Compagnia S.Paolo, 170mln stanziamentiNel 2018 erogati 180 milioni per 800 interventi

TORINO30 gennaio 201916:00

– Compagnia di San Paolo prevede stanziamenti per 170 milioni di euro nel 2019. L’anno scorso ha erogato 180 milioni di euro per lo sviluppo di circa 800 interventi. Le linee programmatiche per il 2019 sono state illustrate dal presidente Francesco Profumo e dal segretario generale Alberto Anfossi nella Giornata della Compagnia al Teatro Regio di Torino.
“Quando presentammo il piano strategico quadriennale nel gennaio 2017 lanciammo l’idea – ha ricordato Profumo – di una fondazione in grado di trasformarsi in un hub di conoscenze e competenze. Siamo diventati una piattaforma in grado di creare le condizioni ambientali per rendere attrattivo questo territorio creando nuova fiducia in Torino”.
“Il patrimonio della fondazione ammonta a 6,5 miliardi di euro. Se la partecipazione in Intesa Sanpaolo garantisce un dividendo importante, il resto del portafoglio è investito in modo diversificato per rappresentare sia una fonte ulteriore di risorse sia un complemento in termini di rischio”, spiega Anfossi.
Germania taglia stime pil 2019 a +1%In autunno era +1,8%. Altmaier, ma slancio economia continuerà

BERLINO30 gennaio 201916:04

– “Nei mesi scorsi la dinamica economica ha rallentato, in Europa come su base mondiale” e, anche in Germania, il governo “corregge prudenzialmente le stime di crescita per il 2019 all’1%”. Così il ministro dell’Economia Peter Altmaier, sottolineando però che “lo slancio dell’economia continuerà ad andare avanti”. Nell’autunno scorso la previsione sul pil era dell’1,8%.
Boeing,oltre 100mld ricavi,vola in BorsaTrimestre sopra attese analisti

NEW YORK30 gennaio 201915:44

– Boeing chiude il quarto trimestre sopra le attese degli analisti e vola a Wall Street, dove nelle contrattazioni che precedono l’apertura del mercato sale del 6,19%. L’utile per azione si e’ attestato a 5,48 dollari a fronte dei 4,59 dollari attesi dagli analisti. I ricavi sono risultati pari a 28,3 miliardi di dollari, sopra i 26,93 previsti. Il 2018 si chiude con ricavi per 101,1 miliardi di dollari: e’ la prima che Boeing sfonda quota 100 miliardi di dollari nei suoi 102 anni di storia. Per il 2019 Boeing prevede ricavi fra i 109,5 e i 111,5 miliardi di dollari e un utile per azione fra i 19,00 e i 20,10 dollari.
P.a:Bongiorno,escluse assunzioni navigator da liste concorsi

30 gennaio 201915:22

– “Non è neppure astrattamente ipotizzabile l’ultilizzazione” da parte della società Anpal Servizi, “proprio per la sua natura giuridica, per la sua disciplina, di vincitori di concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni: Anpal Servizi non è una pubblica amministrazione ed è quindi da escludere l’esistenza di una disparità di trattamento”. Così il ministro per la P.a, Giulia Bongiorno, al question time alla Camera, parlando dell’assunzione dei navigator, i tutor che aiuteranno chi percepisce il reddito di cittadinanza a trovare un’occupazione.
Borsa: Europa in rialzo, Milano piattaSotto lente Brexit, riunione Fed e negoziati Usa-Cina

30 gennaio 201916:08

– Borse europee in gran parte positive con l’apertura di Wall Street in rialzo in attesa degli esiti della riunione della Fed e della ripresa delle trattative commerciali tra Usa e Cina. Resta sugli scudi Londra che sale dell’1,5% mentre Theresa May nel Question Time ai Comuni ha indicato che esiste un numero di soluzioni alternative” al backstop per garantire il confine aperto post Brexit fra Irlanda e Irlanda del Nord. Acquisti anche su Parigi (+0,80%) mentre si muove in calo Francoforte (-0,17%) ed è debole Milano con il Ftse Mib che è intorno alla parità (-0,01%). Si confermano le flessioni di Juventus (-4,5%), Prysmian (-2,4%) mentre corre la moda con Moncler (+5,49%) sulla spinta dei risultati di Lvmh che da’ fiducia a tutto il settore. Bene anche Ferragamo che guadagna l’1,38% dopo gli analisti hanno sì rilevato vendite deboli nel quarto trimestre ma anche una buona performance in Cina. Tra gli altri positiva Stm (+1,19%) e Fincantieri (+1,97%). Lo spread tra btp e bund è in area 241.
Tav:media Francia,analisi a ministra Borne per venerdì

TORINO30 gennaio 201917:53

Torino-Lione al centro degli interessi di Italia e Francia. Venerdì primo febbraio, nelle stesse ore in cui il vicepremier Matteo Salvini è annunciato al cantiere Tav di Chiomonte, in Valle di Susa, la ministra dei Trasporti francese Elisabeth Borne visiterà il cantiere di Saint-Martin-la-Porte, nella regione della Maurienne. Lo rende noto il quotidiano francese Le Dauphine Liberè, secondo cui per quella data la ministra francese avrà a disposizione l’analisi costi-benefici sull’opera voluta dal governo italiano.  Notizia però smentita da fonti del Ministero dei trasporti italiano: “E’ destituita di qualunque fondamento la notizia secondo cui venerdì primo febbraio sarà consegnata alla ministra dei Trasporti della Francia, Elisabeth Borne, l’analisi costi-benefici del Governo italiano sul progetto Tav Torino-Lione”, chiariscono le fonti.Il Ministero delle infrastrutture interviene anche sulla polemica scoppiata dopo il no del ministro Danilo Toninelli all’audizione del professor Marco Ponti, presidente della commissione che ha realizzato l’analisi costi-benefici sulla Tav, alla Commissione Trasporti della Camera che aveva chiesto di ascoltarlo. “Il Mit, per conto di tutto il Governo italiano, si è impegnato a condividere con Parigi e Bruxelles, i nostri interlocutori direttamente interessati, gli esiti dell’analisi costi-benefici sul Tav elaborata dal gruppo di lavoro del professor Marco Ponti, prima della sua pubblicazione”, puntualizza il Dicastero.“A valle di questo confronto, è massima la disponibilità del dicastero a condividere con il Parlamento e a rendere pubblico il lavoro scientifico che contribuirà alle scelte politiche del Governo. Naturalmente sarà utile in tal senso anche lo svolgimento dell’audizione di Ponti, non appena saranno stati adempiuti gli impegni presi a livello europeo e internazionale, come stabilito appunto dal Contratto di Governo”, conclude la nota.

Acri:Guzzetti,presidente sarà ProfumoNessun baratto con vertice Intesa Sanpaolo

TORINO30 gennaio 201916:26

– “E’ una presidenza che sta nelle cose, smettetela di parlare di baratto, era sul tavolo già 7-8 mesi fa. Profumo sarà presidente dell’Acri e la presidenza dell’Acri non c’entra niente con la presidenza di Intesa Sanpaolo”. Lo ha detto Giuseppe Guzzetti, presidente di Acri, a margine della Giornata della Compagnia San Paolo. E lo stesso Francesco Profumo ha aggiunto “Ci sono 155 appartenenti, di cui 88 sono sono fondazioni e casse di risparmio. Ci sarà un momento assembleare di democrazia. Aspettiamo il 22 maggio e vedremo. Ne ho fatte tante nella mia vita”.
Ance, al via mobilitazione permanenteMandato a Buia per iniziative su tutto il territorio

30 gennaio 201917:01

– Il Consiglio Generale dell’Ance, riunito oggi a Roma nella sede nazionale dell’associazione costruttori, ha deliberato di “indire una mobilitazione permanente delle imprese del settore per denunciare la grave assenza di azioni e decisioni da parte della politica, in ultimo il vuoto assoluto del Dl Semplificazioni che non semplifica nulla, che abbiano veramente a cuore lo stato delle infrastrutture e quindi il bene sociale del Paese”. Lo si legge in una nota dell’associazione.
“E’ arrivato il momento di denunciare con forza l’inerzia decisionale che sta condannando i cittadini a pagare un prezzo altissimo in termini di sicurezza e qualità della vita”, spiega il presidente Gabriele Buia che ha ricevuto mandato dai Presidenti del sistema di dare avvio a una serie di iniziative su tutto il territorio nazionale per evidenziare “il grave stato di incuria e di degrado in cui versano strade, scuole, edifici pubblici e privati”.
Terremoto:Mps riapre in centro L’AquilaRistrutturati uffici in ‘Zona rossa’

30 gennaio 201917:08

– Banca Monte dei Paschi di Siena torna operativa negli storici locali di Corso Federico II, nel centro de L’Aquila, all’interno della “zona rossa”, luogo simbolo del sisma che ha sconvolto l’Abruzzo il 6 aprile 2009. “Dopo un intenso lavoro di recupero e ristrutturazione – spiega la banca in una nota – Mps riapre al pubblico gli uffici al piano terra del palazzo del Grand Hotel, originaria sede della banca senese fin dal 1979, inaugurata oggi con una veste completamente rinnovata. All’inaugurazione hanno preso parte per Banca Mps i vertici dell’Area Territoriale Centro e Sardegna con il general manager Serafina Palopoli, il responsabile risorse umane Giampaolo Casolaro, il responsabile organizzazione Giacomo Vasaturo, il direttore territoriale retail Rosalba Diodato e i colleghi della filiale. Presenti inoltre le istituzioni cittadine con il Sindaco de L’Aquila Pierluigi Biondi, i Vigili del Fuoco e il Parroco della Cattedrale Mons. Renzo D’Ascenzo, oltre ai dipendenti e ai clienti.
Borsa: Milano chiude a +0,36%Ftse Mib a 19.711 punti

MILANO30 gennaio 201917:41

– Piazza Affari chiude in rialzo. Il Ftse Mib guadagna lo 0,36% a 19.711 punti.
Tav: analisi dopo confronto Francia-UeFonti, notizie su analisi a ministra francese senza fondamento

30 gennaio 201917:42

– “Il Mit, per conto di tutto il Governo italiano, si è impegnato a condividere con Parigi e Bruxelles, i nostri interlocutori direttamente interessati, gli esiti dell’analisi costi-benefici sul Tav elaborata dal gruppo di lavoro del professor Marco Ponti, prima della sua pubblicazione”. Così il Ministero delle infrastrutture in una nota, precisando che “a valle di questo confronto, è massima la disponibilità a condividere con il Parlamento e a rendere pubblica” l’analisi e “sarà utile in tal senso anche lo svolgimento dell’audizione di Ponti”. La replica del Ministero fa riferimento alle polemiche per il ‘no’ del ministro Danilo Toninelli all’audizione del professor Marco Ponti in Commissione Trasporti della Camera, che aveva chiesto di ascoltarlo. Fonti del Ministero, precisano quindi che è destituita di qualunque fondamento la notizia secondo cui l’analisi costi-benefici del Governo italiano sulla Tav sarà consegnata venerdì primo febbraio alla ministra dei Trasporti francese, Elisabeth Borne.
Pil: Conte, mi aspetto un’ulteriore contrazioneAllarme crescita per l’Italia. Palazzo Chigi: ‘Recessione frutto fallimenti passati’. Padoan: ‘Parole infami e ignoranti’

30 gennaio 201922:03

“Mi aspetto un’ulteriore contrazione del pil, nel quarto trimestre”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte parando in Assolombarda, a Milano.
“Abbiamo dati congiunturali che non sono favorevoli – ha spiegato – Non dobbiamo girare la testa, il dato positivo è che non dipende da noi: la Cina, la Germania, che è il nostro primo Paese per l’export”.
“Se nei primi mesi di quest’anno stenteremo, – ha aggiunto Conte – ci sono tutti gli elementi per sperare in un riscatto, di ripartire con il nostro entusiasmo, soprattutto nel secondo semestre, lo dice anche l’Fmi”. “Abbiamo una economia che crescerà – ha detto – dobbiamo lavorare insieme, progettare gli strumenti per far crescere l’economia in modo robusto e duraturo”.”Abbiamo elaborato una manovra economica che ci ha spinto in una zona molto rischiosa, siamo andati vicino a un procedimento di infrazione, siamo riusciti a scongiurarlo ed è stato importante per il sistema Paese” ha ricordato il premier. La procedura “ci avrebbe creato dei seri problemi, per fortuna è alle spalle”.”A metà febbraio possiamo rendere operativo il piano nazionale per il riammodernamento e la sicurezza delle infrastrutture, con vari miliardi, attraverso la protezione civile” ha annunciato il premier Giuseppe Conte agli imprenditori di Assolombarda. Conte ha parlato di “sonori miliardi freschi per mettere in sicurezza il territorio e le regioni che hanno dichiarato lo stato di emergenza. Ne approfitteremo per il sistema viario, per ammodernare le infrastrutture”.E il ministro dell’Economia Giovanni Tria invita a “non drammatizzare”, perché anche in caso di recessione tecnica, assicura, “non cambia molto per la situazione italiana”. Il verdetto arriverà tra poche ore, quando l’Istat renderà noto il dato sugli ultimi 3 mesi dell’anno, insieme ad una prima stima su tutto il 2018 calcolata come media annua sui dati trimestrali. Dopo le ultime indicazioni di netta frenata sia delle esportazioni che della produzione industriale, a novembre in preoccupante calo dell’1,6% su ottobre, gli analisti indicano per il periodo ottobre-dicembre una forchetta compresa tra 0 e -0,2%.

Fonti governo, recessione frutto fallimenti passati  – “La nostra manovra è entrata in vigore meno di un mese fa. Reddito di cittadinanza e quota 100 produrranno i loro effetti da aprile. E’ evidente a chiunque che la recessione tecnica del terzo e quarto trimestre 2018 è il risultato di fallimenti del passato. Noi siamo qui per invertire la rotta, e lo stiamo facendo”. Lo sottolineano fonti di governo in vista della diffusione dei dati Istat di domani.

Padoan, da palazzo Chigi parole infami e ignoranti  – “Quelle di Palazzo Chigi sul Pil sono dichiarazioni infami e ignoranti”. Lo dichiara Pier Carlo Padoan, deputato del Pd ed ex ministro dell’Economia, a proposito dei commenti fatti filtrare dal governo sul Pil del quarto trimestre. “I dati parlano chiaro. L’andamento negativo è cominciato con la nuova maggioranza e con l’impatto dello spread”, conclude.
Borsa: Europa chiude positivaLondra +1,58%, Parigi +0,95%, debole Francoforte (-0,33%)

30 gennaio 201918:04

– Le Borse europee chiudono in rialzo. Parigi sale dello 0,95% con il Cac 40 a 4.974 punti.
Londra segna un +1,58% con il Ftse 100 a 6.941 punti. Debole invece Francoforte che cede lo 0,33% con il Dax a 11.181 punti.
Borsa: Milano chiude in rialzo con lussoIn luce Moncler, rally di Astaldi, bene il settore auto

30 gennaio 201918:52

– Seduta in positivo per Piazza Affari (Ftse Mib +0,36% a 19.771 punti) con il settore del lusso che traina sulla scia dei risultati di Lvmh che da’ fiducia a tutto il settore. Moncler è il migliore nel paniere principale con un rialzo del 5,94%. Corre Ferragamo (+1,53%) dopo che gli analisti hanno sì rilevato vendite deboli nel quarto trimestre ma anche una buona performance in Cina. Geox guadagna il 2,14% con Kepler che l’ha promossa ad hold. Tra gli altri titoli in evidenza Salini Impregilo (+2,16%). E sempre nel comparto, rally di Astaldi (+9,26%) in attese delle offerte per il salvataggio. Ben comprato l’automotive con Fca (+1,32%), Pirelli (+1,34%) e Ferrari (+1,79%). Leonardo chiude a +0,38% mentre il premier Giuseppe Conte ha smentito l’indiscrezione di stampa su una fusione con Fincantieri (+1,97%). Ancora realizzi su Juventus che cede il 4,06%. Vendite anche su Prysmian (-1,72%) e Atlantia (-1,18%). Lo spread tra btp e bund segna 240 punti base.
Popolare Bari:sì rafforzamento capitalePrimo punto piano approvato da cda.Poi spa e ingresso nuovi soci

30 gennaio 201919:14

– Banca Popolare di Bari annuncia “il rafforzamento dei coefficienti patrimoniali, da realizzare entro giugno 2019 attraverso adeguate iniziative di capital relief, anche mediante l’emissione di strumenti finanziari destinati ad investitori qualificati”. E’ quanto prevede il primo punto del piano industriale 2019-2023 approvato dal cda odierno. La Banca sottolinea poi di puntare a yn “il riassetto societario con approdo alla banca SpA, anche attraverso l’ingresso di nuovi soci”. “Nel contempo” scrive l’istituto barese è previsto “lo sviluppo dell’attuale banca cooperativa, partecipe del consolidamento del sistema delle popolari attraverso la “banca della comunità”, finalizzata a rafforzare la capacità produttiva e competitiva degli aderenti e a preservare le specificità delle attuali realtà cooperative”.
Petrolio chiude in rialzo a 54,2 dollariQuotazioni salgono dell’1,95%

NEW YORK30 gennaio 201920:41

– Il petrolio chiude in rialzo a New York, dove le quotazioni salgono dell’1,95% a 54,23 dollari al barile.
Borsa: Tokyo, apertura in rialzoCambi: yen stabile sul dollaro dopo segnali Fed

TOKYO31 gennaio 201901:17

– La Borsa di Tokyo apre la seduta in netto rialzo, in scia alla chiusura positiva a Wall Street dopo le indicazioni della Federal Reserve, che dopo aver lasciato i tassi di interesse invariati sembra escludere un ulteriore rialzo del costo del denaro da qui a fine anno. L’indice Nikkei avanza dell’1,31% a quota 20.825,97, con un guadagno di 269 punti. Sul fronte dei cambi lo yen tratta a 108,90 sul dollaro, e a 125,10 sull’euro.
Borsa: Shanghai positiva, apre a +0,22%In rialzo anche Shenzhen, a +0,29%

PECHINO31 gennaio 201902:51

– Le Borse cinesi aprono la seduta in territorio positivo: l’indice Composite di Shanghai sale nelle prime battute dello 0,22%, a 2.581,33 punti, mentre quello di Shenzhen segna un rialzo dello 0,29%, a quota 1.287,41.         [print-me title=”STAMPA”]

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DALLE 12:19 DI VENERDì 25 GENNAIO 2019

ALLE 01:10 DI SABATO 26 GENNAIO 2019

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Doppio bonus per under35 assunti al Sud
Decontribuzione 100%-reddito. Dote ricollocazione 250-5mila euro

25 gennaio 201912:19

– Doppio sconto per le imprese che assumeranno nel Mezzogiorno. Le agevolazioni per chi assume chi è beneficiario del reddito di cittadinanza, si legge nell’ultima versione del decretone, sono “compatibili e aggiuntive” rispetto alla decontribuzione al 100% per i contratti stabili ad under35 o disoccupati da più di 6 mesi al Sud, prorogata con la manovra al 2019-20. In questo caso, esauriti i contributi da ‘scontare’, l’incentivo legato al reddito arriverà all’impresa sotto forma di credito d’imposta. Chi può sottoscrivere il Patto per il Lavoro dovrà usare anche l’assegno di ricollocazione, una “dote”, che “può variare da 250 a 5.000 euro”. Come si legge nella relazione tecnica, si tratta di una somma da spendere nei centri accreditati (come le agenzie per il lavoro) e nei centri per l’impiego per un servizio di “assistenza intensiva alla ricerca di occupazione”, affiancati da “un tutor”. Il voucher va attivato “entro 30 giorni” dall’assegnazione, pena la decadenza dal progetto del reddito.
Germania taglia stime Pil 2019 all’1%Lo scrive Handelsblatt, la previsione era del +1,8%

BERLINO25 gennaio 201912:27

Il governo tedesco abbassa le previsioni di crescita per il 2019 al 1% rispetto alla previsione d’autunno dell’1,8%: lo riferisce Handelsblatt online, citando fonti vicine al governo. Le ragioni del forte ridimensionamento delle previsioni sono la debole condizione economica mondiale e l’impasse su Brexit.
Borsa: Europa in rialzo, Milano +0,75%Francoforte allunga passo, euro sempre in rialzo, spread a 249

25 gennaio 201913:22

– Le Borse europee proseguono la seduta senza strappi confermando il rialzo dell’avvio con Francoforte sempre brillante (1,55%) nonostante il netto calo a gennaio dell’indice Ifo che misura la fiducia delle imprese tedesche. Un dato è influenzato dalla Brexit e dallo stato dell’economia globale. Resta più contenuta Londra (+0,24%) mentre viaggiano sugli stessi livelli Parigi (+0,89%) e Milano (Ftse Mib +0,75% a 19.712 punti). L’euro resta sempre in lieve rialzo e passa di mano a 1,1338 sul dollaro. Mentre lo spread tra btp e bund sale a 249 punti con il rendimento del decennale italiano al 2,6%. A Piazza Affari nel dettaglio sempre forte Azimut (+3,85%) cui Banca Akros ha alzato la raccomandazione ad ‘accumulate’ e Mediaset (+3,3%) sulle ipotesi che sia più vicino un polo ‘europeo’ con ProsiebenSat1 (+4,8%). Vendite su A2a (-1%). Tim segna un +0,79% mentre Vivendi ha chiesto al collegio sindacale di anticipare l’assemblea a fine febbraio.
Genova,piano rilancio da 1 mld per portoLavori in tre anni, grazie alle deroghe per Ponte Morandi

GENOVA25 gennaio 201919:56

– Tre anni che potrebbero cambiare il volto del porto di Genova, con 1 miliardo e 60 milioni di investimenti. E’ il “Programma straordinario per la ripresa e lo sviluppo” presentato oggi, finanziato con le risorse stanziate dal decreto legge Genova, dal decreto fiscale e dalla legge di bilancio e beneficia delle deroghe che il commissario sta utilizzando per la ricostruzione del Morandi. Un maxi piano che potrà essere realizzato in tre anni grazie alle deroghe amministrative previste per la costruzione del ponte, che velocizzeranno gli iter. Costo complessivo 1 miliardo e 60 milioni: ci sono già 450 milioni (202 dalla manovra Genova, 160,5 dal bilancio dell’Autorità di sistema, 72,5 da altri soggetti pubblici e 14,2 da altri privati), ne mancano altri 612 principalmente per l’ampliamento a mare dello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente (215 milioni), e la prima fase della nuova diga foranea (costo 300 milioni), più altri 90 milioni per ristrutturare il silos Hennebique.
Bce: tweet ironici delle banche centraliAnche Banco de Espana e Bundesbank scrivono i ‘grandi successi’

25 gennaio 201920:55

– Una insolita autoironia ha pervaso gli account ufficiali twitter, solitamente dal linguaggio tecnico e compassato,della Bce e di alcune banche centrali dell’Eurosistema. I gestori social dell’Eurotower hanno voluto così elencare nell’hashtag #greatestHits i loro ‘mantra comunicativi’ come se fossero i titoli delle loro canzoni di maggior successo: “Non sappiamo molto di cricket”, “la cravatta di Draghi non è un messaggio di politica monetaria” e il single “manteniamo i prezzi stabili sin dal 1999”. Il ‘guanto di sfida’ è stato raccolto dal ‘falco’ e compassato istituto centrale Bundesbank con: “Sì, l’oro è davvero nelle nostre casseforti”, “No, non siamo noi la Deutsche Bahn” (le Ferrovie tedesce ndr) e “No, non siamo autorizzati a portare a casa le banconote ordinate.”. E’ arrivato poi il turno del Banco de Espana con “il Casermone di Cibeles” (così è chiamato l’imponente edificio a vicino la fontana dedicata alla dea Cibele)

Accordo Poste Vita-Generali Real EstateImpegno complessivo di 400 milioni di euro

25 gennaio 201921:01

– Poste Vita e Generali Real Estate, hanno siglato un accordo quadro di co-investimento nel settore real estate in ambito europeo. L’accordo, informa una nota, permette ad entrambe le società di utilizzare al meglio le rispettive esperienze nel settore immobiliare, e di focalizzarsi sulla ricerca di opportunità di co-investimento europeo nelle principali destinazioni d’uso (con focus su uffici e retail) prevalentemente per la copertura delle riserve tecniche di due fra i principali operatori nel panorama assicurativo italiano. L’accordo rappresenta un’iniziativa innovativa e un’opportunità unica per i due investitori istituzionali di condividere strategie e criteri di selezione degli investimenti, generando significative sinergie nel settore immobiliare. L’impegno d’investimento di ciascuna parte nel programma sarà di 200 milioni di euro per complessivi 400 milioni. La gestione e valorizzazione degli investimenti sarà affidata a Generali Real Estate SGR che gestisce i fondi immobiliari del Gruppo Generali.        [print-me title=”STAMPA”]

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Petrolio: in rialzo a 53,80 dollari
Brent a 61,71 dollari
25 gennaio 201908:12

– La crisi venezuelana spinge i prezzi del petrolio: i contratti sul greggio Wti con scadenza a marzo guadagnano 67 centesimi a 53,80 dollari al barile. Sale anche il Brent di 62 centesimi a 61,71 dollari al barile.
Oro: stabile a 1.282 dollari l’onciaSui mercati asiatici

25 gennaio 201908:15

– Quotazioni dell’oro poco mosse sui mercati asiatici. Il lingotto con consegna immediata guadagna lo 0,1% a 1282,20 dollari l’oncia .
Cambi: euro in lieve rialzo a 1,1322 dlrSullo yen a 124,34

25 gennaio 201908:21

– Quotazioni dell’euro in rialzo in avvio di giornata con la moneta unica europea che passa di mano a 1,1322 dollari (1,1309 ieri sera a New York dopo la chiusura di Wall street). La moneta unica sale anche nei confronti dello yen a 124,34

Spread Btp Bund apre stabile a 247 puntiRendimento al 2,65%

25 gennaio 201908:26

– Avvio di giornata stabile per lo spread tra Btp e Bund che è sugli stessi livelli di ieri in chiusura di giornata a 247 punti. Il rendimento del titolo decennale italiano è al 2,65%.
Borsa: Asia spinta da tecnologiciEuropa attesa in positivo, tra i macro l’Ifo tedesco

25 gennaio 201908:41

– Borse di Asia e Pacifico in rialzo con Tokyo (+0,97%) in evidenza con i tecnologici mentre gli investitori aspettano una serie di trimestrali la prossima settimana. Buon passo anche per Hong Kong (+1,37%) e Seul (+1,52%). Si muovono invece in maniera più cauta Shanghai (+0,39%) e Shenzhen (-0,18%). Sul fronte valutario euro in rialzo in avvio di giornata con la moneta unica a 1,1322 dollari 124,34 nei confronti dello yen.
La crisi venezuelana spinge poi i prezzi del petrolio. Il Wti sale a 53,80 dollari e il Brent a 61,71 dollari al barile.
Stabile in avvio lo spread tra btp e bund a 247 punti base. I futures sull’Europa sono in positivo. Tra gli appuntamenti macro di rilievo attesi i prezzi alla produzione in Spagna e l’indice Ifo tedesco. Dagli Stati Uniti nel primo pomeriggio in calendario gli ordini di beni durevoli e le vendite di case nuove.
Borsa: Milano apre a +0,55%Ftse Mib a 19.671 punti

MILANO25 gennaio 201909:04

– Piazza Affari apre in rialzo. Il Ftse Mib in avvio segna un +0,55% a quota 19.671 punti.
Borsa: Europa apre in rialzoFrancoforte +0,93%, Parigi +0,49%, Londra +0,09%

25 gennaio 201909:13

– Le Borse europee aprono in rialzo.
Francoforte segna un +0,93% con il Dax a quota 11.234 punti.
Parigi registra un +0,49% con il Cac 40 a 4.895. Londra in avvio è a +0,09% con il Ftse 100 a 6.825 punti.
Borsa: Milano +0,9% con AtlantiaSalgono industriali e petroliferi, cauta Tim, in luce Azimut

gennaio 201910:01

– Piazza Affari si conferma positiva con il Ftse Mib che guadagna lo 0,9% a 19.733 punti. In evidenza ancora Azimut (+2,09%) con Banca Akros che alza la raccomandazione ad ‘accumulate’, ok Atlantia (+2,5%). In progresso anche il titolo della Juventus (+1,99%). Rialzi poi per gli industriali e i petroliferi con Brembo che guadagna il 2,10%, Tenaris dell’1,69% e Saipem dell’1,68%. Sul fronte finanziario sale Unipol (+1,39%) mentre rumors di stampa indicano che il piano di cessione di Unipol Banca a Bper (+0,4%) sarebbe in fase molto avanzata. Stm sale dell’1,31% dopo la corsa della vigilia per le attese per un 2019 in crescita. In fondo al listino Tim che cede lo 0,26% a 0,45 euro mentre Vivendi ha inviato alla Consob e al collegio sindacale della società un esposto in cui chiede l’anticipo dell’assemblea entro fine febbraio. Sale Mediaset (+3,5%) sulle ipotesi che sia più vicino un polo ‘europeo’ con ProsiebenSat1 e già positiva alla vigilia per Mediaset Espana (+0,87%).
Borsa: Europa positiva, Milano +0,49%Francoforte in evidenza nonostante indice Ifo, spread a 249

25 gennaio 201911:17

– Passo positivo per le Borse europee con l’indice d’area Stoxx 600 che guadagna lo 0,8% con Francoforte in evidenza (+1,25%) nonostante il netto calo a gennaio dell’indice Ifo che misura la fiducia delle imprese tedesche. Come le Piazze asiatiche lo slancio arriva dai tecnologici con il mercato che guarda con ottimismo alle prossime trimestrali. “Sono ragionevolmente positivo” e “non penso che abbiamo un’imminente recessione”, sottolinea a Bloomberg Axel Merk, Chief investment Officer di Merk Investment a San Francisco. Tra le altre Borse Parigi guadagna lo 0,67%, Londra un più cauto 0,23% mentre Milano dimezza il rialzo dei primi scambi ad un +0,49% con il Ftse Mib a 19.661 punti. Si confermano gli acquisti su Stm (+2,14%) , Buzzi (+2,41%) , Saipem (+2,27%) e fuori dal paniere principale su Mediaset (+3,8%) sulle ipotesi che sia più vicino un polo ‘europeo’ con ProsiebenSat1. Mentre le vendite appesantiscono A2a, già tagliata a ‘neutral’ da MainFirst. Lo spread tra btp bund sfiora i 249 punti base.
Ryanair contro bando voli SardegnaChiesta anche la sospensiva per tutti gli atti della gara

CAGLIARI25 gennaio 201911:23

– La compagnia Ryanair ha presentato ricorso straordinario al presidente della repubblica contro il bando sulla continuità territoriale aerea che garantisce voli a tariffe agevolate ai residenti in Sardegna sui collegamenti tra i tre scali dell’Isola (Alghero, Cagliari e Olbia) e gli aeroporti di Roma e Milano. Lo riportano i quotidiani sardi. Tutte le rotte della gara sono state assegnate provvisoriamente ad Alitalia.
Nel ricorso straordinario, Ryanair contesta non solo l’esito della gara, alla quale hanno partecipato Alitalia e Air Italy, ma anche tutti gli atti che hanno portato alla pubblicazione del bando a partire dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 367 dell’8 agosto 2018 che impone gli oneri di servizio pubblico sulle rotte Alghero – Roma Fiumicino e viceversa, Alghero – Milano Linate e viceversa, Cagliari – Roma Fiumicino e viceversa, Cagliari – Milano Linate e viceversa, Olbia – Roma Fiumicino e viceversa, Olbia – Milano Linate e viceversa.

Istat: coop, +17,7% posti durante crisiTra 2007 e 2015. Oltre 1,15 milioni addetti, donne maggioranza

25 gennaio 201911:27

– Negli anni della crisi, le cooperative hanno avuto una “crescita anticiclica” e sono aumentate del 16,4% tra il 2007 e il 2015 fino a quota 59.027 (escluso il settore primario, il no profit e le pubbliche amministrazioni). Ancora maggiore è stata la crescita dei dipendenti, che è stata del 17,7% contro un calo del 6,3% nelle altre imprese, secondo il rapporto Istat ‘Struttura e performance delle cooperative italiane. Anno 2015’.
Gli addetti delle coop sono un milione e 150 mila, i lavoratori esterni 33 mila e quelli in somministrazione 10 mila, pari al 7,1% dell’occupazione totale delle imprese. Le donne sono la maggioranza (il 52,2%) così come i contratti stabili (quasi l’84%). È diffuso il part time (44,8%).
La crescita delle coop, tra il 2007 e il 2015, si concentra nei settori alloggio e ristorazione (+51,6%), istruzione (+51,3%), santità-assistenza sociale (+40,9%) e attività finanziarie e assicurative (+39%). In questi settori la crescita dei dipendenti dal 2007 è pari o superiore al 25%.

Ricorso Ryanair contro il bando dei voli in Sardegna Quotidiani sardi, per compagnia violata libera concorrenza

25 gennaio 201911:30

La compagnia Ryanair ha presentato ricorso straordinario al presidente della Repubblica contro il bando sulla continuità territoriale aerea che garantisce voli a tariffe agevolate ai residenti in Sardegna sui collegamenti tra i tre scali dell’Isola (Alghero, Cagliari e Olbia) e gli aeroporti di Roma e Milano. Lo riportano i quotidiani sardi. Tutte le rotte della gara sono state assegnate provvisoriamente ad Alitalia. Secondo quanto riportato dai quotidiani per Ryanair: “il bando viola il principio della libera concorrenza”.

Nel ricorso straordinario, Ryanair contesta non solo l’esito della gara, alla quale hanno partecipato Alitalia e Air Italy, ma anche tutti gli atti che hanno portato alla pubblicazione del bando a partire dal decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 367 dell’8 agosto 2018 che impone gli oneri di servizio pubblico sulle rotte Alghero – Roma Fiumicino e viceversa, Alghero – Milano Linate e viceversa, Cagliari – Roma Fiumicino e viceversa, Cagliari – Milano Linate e viceversa, Olbia – Roma Fiumicino e viceversa, Olbia – Milano Linate e viceversa. Inoltre La compagnia irlandese low cost, nel documento di 34 pagine sollecita la sospensiva per tutti gli atti, compresa l’assegnazione provvisoria delle rotte ad Alitalia, per la durata di quattro anni dal 17 aprile 2019, ritenendo che “pregiudichi gravemente la libera concorrenza nel mercato dei trasporti aerei effettuati dai vettori che attualmente operano sulle tratte da e per la Sardegna”.-

Decretone, doppio bonus per chi assume under 35 al Sud
Decontribuzione 100% e reddito, che diventa credito d’imposta

25 gennaio 201912:09

Doppio sconto per le imprese che assumeranno nel Mezzogiorno. Le agevolazioni per chi assume chi è beneficiario del reddito di cittadinanza, si legge nell’ultima versione del decretone, sono “compatibili e aggiuntive” rispetto alla decontribuzione al 100% per i contratti stabili ad under35 o disoccupati da più di 6 mesi al Sud, prorogata con la manovra al 2019-20. In questo caso, esauriti i contributi da ‘scontare’ l’incentivo legato alle mensilità di reddito arriverà comunque all’impresa sotto forma di credito d’imposta.

Chi beneficerà del reddito di cittadinanza e sottoscrive il Patto per il Lavoro dovrà usare anche l’assegno di ricollocazione, una “dote”, che “può variare da 250 a 5.000 euro”. Come si legge nella relazione tecnica al decretone, e’ una somma da spendere nei centri accreditati (come le agenzie per il lavoro) e nei centri per l’impiego per un servizio di “assistenza intensiva alla ricerca di occupazione”, affiancati da “un tutor”, come già previsto anche con il Rei. Il voucher va attivato “entro 30 giorni” dall’assegnazione, pena la decadenza dal progetto del reddito.

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DALLE 15:45 DI MERCOLEDì 23 GENNAIO 2019

ALLE 02:00 DI GIOVEDì 24 GENNAIO 2019

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Borse Europa rallentano, Milano piatta
Londra peggiora (-0,8%). Francoforte passa in negativo (-0,25%)

23 gennaio 2019 15:45

– Le Borse europee rallentano nell’ultimo scorcio di seduta. Londra peggiora (-0,8%) e Francoforte passa in terreno negativo (-0,25%), mentre Milano scende e arriva alla parità (+0,04%). Positive, ma meno tonica, Parigi (+0,1%), mentre Madrid mantiene una crescita oltre l’1% (+1,28%). In Piazza Affari guidano gli acquisti Unicredit (+2,2%) e Juventus (+2%). Prosegue il rimbalzo di Tim, che guadagna l’1%.
Bce: Tria, Weidmann? no occhi al passatoA Reuters, troppo presto per parlare del successore di Draghi

23 gennaio 201917:07

– “Non è il caso di concentrarsi su cose accadute nel passato, perché il mondo si evolve e con esso anche le idee dei protagonisti”. Così il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, rispondendo a Davos all’agenzia Reuters a proposito della candidatura del presidente della Bundesbank Jens Weidmann, alla presidenza della Bce in vista del termine del mandato di Mario Draghi. Per Tria comunque, secondo quanto riferisce Reuters sul proprio sito, è troppo presto per discutere del successore di Draghi.
Borsa Milano chiude negativa (-0,19%)Indice principali titoli a 19.400 punti

MILANO23 gennaio 201917:45

– Chiusura negativa per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib ha terminato le contrattazioni con un ribasso dello 0,19% a 19.400 punti.
Le Borse europee chiudono in ribassoInvertono tendenza sul finale. Parigi -0,15%, Francoforte -0,17%

23 gennaio 201918:02

– Le Borse europee hanno invertito la rotta sul finale di seduta e hanno chiuso in ribasso, dopo aver navigato in terreno positivo per la gran pare della giornata. La peggiore è stata Londra, che ha perso lo 0,85%. Francoforte ha lasciato sul terreno lo 0,17%, Parigi lo 0,15% e Milano lo 0,19%. L’unico listino in crescita è stato quello di Madrid, che ha guadagnato l’1%.
Borsa Milano chiude in calo, banche beneListini incerti per Usa-Cina. Spread a 251 punti. Attesa per Bce

23 gennaio 201918:33

– Il tira e molla nei negoziati fra Stati Uniti e Cina pesa sulle Borse. Intanto, i mercati attendono la riunione di domani della Bce e le dichiarazioni del presidente Mario Draghi. In scia all’andamento di Wall Street, i listini europei hanno rallentato sul finale di seduta, invertendo la rotta e chiudendo in negativo. La peggiore è stata Londra (-0,85%), che deve fare i conti con la Brexit. Milano ha ceduto lo 0,19%. Lo spread tra Btp e Bund ha chiuso a 251 punti, dopo aver aperto a 252. In Piazza Affari ha brillato il titolo Juventus (+2,4%) e, grazie alla ‘tregua’ dello spread, sono cresciute le banche: Unicredit ha guadagnato l’1,65%, Mps l’1,24%, Ubi lo 0,8%, Banco Bpm lo 0,69%, Intesa lo 0,62%.
Negativa Bper (-1,47%). Male la ‘galassia Agnelli’, con Exor che ha ceduto l’1,69%, Ferrari l’1,6%, Cnh (-1,3%) e Fca (-1,3%).
Dopo il crollo per le previsioni 2019, Tim ha tentato il rimbalzo, ma ha la crescita è stata contenuta (+0,54%). Piatta Saipem, all’indomani della notizia dell’inchiesta di Milano.
Spread Btp-Bund chiude stabile a 252,8Rendimento titolo italiano al 2,74%

23 gennaio 201918:41

– Chiusura sostanzialmente stabile per lo spread. Il differenziale tra Btp e Bund a 10 anni è pari a 252,8 punti, contro i 252 dell’apertura. Il rendimento del titolo italiano è del 2,74%.
Tria, governo per rete Tim-Open FiberIntervista ministro alla Reuters, ma scelte sono delle società

23 gennaio 201920:20

– Il governo è favorevole alla creazione di una rete telefonica fissa unica, che nascerebbe da una fusione tra le rete di Telecom Italia (Tim) e Open Fiber.
Lo ha detto il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, in un’intervista a Reuters a Davos.”Certamente una rete unica porterebbe efficienza al sistema e da questo punto di vista il governo penso che debba guardare con favore a un’evoluzione in quella direzione – ha detto Tria – ma si tratta di scelte che devono fare poi nella loro autonomia società private e quotate”.
Alitalia: Lufthansa, mai con il governoMercato italiano importante, possibile partnership commerciale

BERLINO23 gennaio 201920:12

– “Il mercato italiano è molto importante per noi e abbiamo espresso il nostro interesse in un’Alitalia ristrutturata mesi fa”: questa la dichiarazione di Lufthansa circa il suo interessamento su Alitalia. “Non ci sono novità su questo argomento da parte nostra. In ogni caso già da ottobre abbiamo detto che non investiremo in Alitalia insieme con il governo italiano o in una società controllata dal governo. Ma possiamo immaginare una partnership commerciale”.
Borsa Tokyo, apertura in calo (-0,51%)Avvio all’insegna della cautela, yen stabile

TOKYO24 gennaio 201901:35

– La Borsa di Tokyo inizia la seduta all’insegna della cautela, malgrado i segnali di ripresa a Wall Street, con gli investitori che guardano a sviluppi favorevoli dai negoziati sul commercio internazionale tra Cina e Usa, attualmente in una fase di stallo.
L’indice Nikkei fa segnare un ribasso dello 0,51%, a quota 20.489,07, con una perdita di 104 punti. Sul mercato valutario lo yen tratta a un livello di 109,40 sul dollaro, e a 124,60 sulla moneta unica.

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Spread Btp apre in lieve rialzo a 252
Rendimento al 2,73%

23 gennaio 201908:10

– Il differenziale tra Btp decennali e bund tedeschi apre in lieve rialzo a quota 252 punti base dopo aver chiuso ieri sera a quota 250. Il rendimento dei titoli italiani è pari al 2,738%.
Petrolio: in lieve rialzo a 53,24 dlrBrent a 61,81 dollari

23 gennaio 201908:15

– Petrolio in lieve rialzo in avvio di contrattazioni. Il Wti del Texas guadagna lo 0,43% a 53,24 dollari al barile mentre il Brent avanza dello 0,50% a 61,81 dollari al barile.
Oro: stabile a 1.283,7 dollari l’onciaQuotazione arretra dello 0,13% sulle quotazioni di ieri

23 gennaio 201908:21

– Oro in lieve calo a 1.283,76 dollari l’oncia. Il prezzo del metallo prezioso segna un calo dello 0,13% rispetto al valore della vigilia.
Cambi: euro stabile a 1,1370 sul dollaroIn lieve rialzo sull yen a quota 124,74

23 gennaio 201908:26

– Euro stabile sul dollaro in apertura di seduta. La moneta unica passa di mano a 1,1370 dollari ed a quota 124,74 contro lo yen (+0,49%).
Cgil:verso Landini segretario,Colla viceIpotesi anche Gianna Fracassi altro ‘numero due’

BARI23 gennaio 201908:35

– Cgil ad un passo dall’accordo per il nuovo vertice, con Maurizio Landini segretario generale e Vincenzo Colla vice. Al centro dell’accordo anche la composizione dell’intera segreteria confederale.
Si riunisce infatti la commissione elettorale, nell’ambito del 18/o Congresso nazionale della Cgil a Bari, che giovedì prossimo porterà appunto all’elezione del suo nuovo segretario generale, che succederà a Susanna Camusso. Nella proposta su cui si sta chiudendo è previsto anche l’ingresso di un secondo vice segretario generale donna. L’ipotesi è sul nome di Gianna Fracassi.

Borsa: Asia contrastata, Tokyo -0,14%Futures in calo, rialzo dollaro penalizza esportatori

23 gennaio 201908:39

– Seduta contrastata per le principali borse di Asia e Pacifico dopo il flop di Wall Street.
In attesa dei negoziati tra Usa e Cina sui dazi previsti per la settimana prossima, che si annunciano “decisivi” secondo il consulente della casa Bianca Lawrence Kudlow, gli investitori sono stati a guardare, rinviando le loro decisioni. Poco sotto la parità Tokyo (-0,14%), Taiwan (-0,26%), Sidney (-0,26%) ed Hong Kong (-0,04%), ancora aperta insieme a Mumbai (+0,02%), modesto il rialzo di Shanghai (+0,05%). Negativi i futures sull’Europa e su Wall Street in vista della fiducia delle imprese in Francia e di quella dei consumatori nell’Ue, mentre dagli Usa sono in arrivo le richieste settimanali di mutui, i prezzi delle case e l’indice manifatturiero della Fed di Richmond. Il calo del dollaro sullo yen ha pesato sui titoli dei grandi esportatori giapponesi, a partire da Subaru (-3,44%), Hitachi (-1,74%), Bridgestone (-1,73%) e Toyota (-0,94%).
Borsa: Milano apre in calo (-0,44%)Indice Ftse Mib a quota 19.350 punti

MILANO23 gennaio 201909:02

– Avvio di seduta negativo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib segna un calo dello 0,44% a 19.350 punti.
Borsa:Europa apre in calo, Londra -0,44%Deboli anche Francoforte (-0,42%) e Parigi (-0,32%)

23 gennaio 201909:07

– Apertura in ribasso per le principali borse europee. Londra cede lo 0,44% a 6.871 punti, Francoforte lo 0,42% a 11.043 punti e Parigi lo 0,32% a 4.831 punti.
Borsa: Milano debole (-0,78%), giù TimIn rialzo lo spread. Bene la Juventus, tiene Saipem

MILANO23 gennaio 201909:38

– Piazza Affari si conferma debole nella prima mezz’ora di scambi (Ftse Mib -0,78%), frenata ancora una volta da Tim (-2,47%), da diversi giorni protagonista di una caduta inarrestabile sulle prospettive per il 2019, sul tema dello scorporo della rete, dopo la bocciatura dell’AgCom della soluzione ibrida proposta dall’ex amministratore delegato Amos Genish, e con i litigi tra i soci Vivendi ed Elliott. Il rialzo dello spread oltre 252 punti penalizza invece Banco Bpm (-1,7%), Ubi Banca (-1,6%) e Bper (-1,5%), Unicredit (-1,2%) e Intesa (-1,1%), pesante Creval (-3,43%) a differenza di Mps (+0,6%). In calo Stm (-1,5%), dopo le stime trimestrali della rivale Asml.
Pochi i rialzi sul paniere principale, limitati a Juventus (+1,2%), oggetto di riposizionamenti da parte dei fondi, Saipem (+0,15%), Italgas (+0,27%) e Tenaris (+0,05%). Deboli Fca (-1,21%) e Ferrari (-0,89%), tra i minori sprint di Stefanel (+12,9%), in calo Pininfarina (-2,28%).
Nissan:Ghosn verso dimissioni da RenaultGiovedì il Cda della casa francese potrebbe nominare successore

TOKYO23 gennaio 201909:47

– L’ex presidente del gruppo Nissan-Renault-Mitsubishi Motors, Carlos Ghosn – in stato di fermo a Tokyo da oltre due mesi per le accuse di illeciti finanziari – è pronto a dimettersi dal suo ruolo di presidente e amministratore delegato della casa auto francese. Lo anticipa il canale pubblico Nhk, che cita fonti a conoscenza del dossier.
Notizia, questa, già da me anticipata questa notte.

Borsa: Europa debole, Milano -0,2%Fiducia imprese Francia sotto le stime, atteso indice Richmond

23 gennaio 201910:18

– Si confermano deboli le borse europee nella mattinata, da Londra (-0,49%) a Francoforte (-0,37%), da Parigi (-0,17%) a Milano (-0,2%) che migliora, mentre Madrid (+0,31%) è l’unica a salire. Girano in positivo i futures Usa dopo il dato sulla fiducia delle imprese in Francia lievemente sotto le stime, mentre l’indice manifatturiero della Fed di Dallas è atteso in miglioramento per il mese di gennaio.
Gli investitori guardano alla Brexit e alle trattative tra Usa e Cina sui dazi della prossima settimana dopo la parentesi del vertice di Davos, al secondo giorno. In assestamento lo spread tra Btp e Bund a 251,4 punti, mentre il dollaro si rafforza sull’euro e sullo yen, il petrolio risale sopra 53 dollari a barile e l’oro si porta a 1.286 dollari l’oncia (+0,05%).         [print-me title=”STAMPA”]