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BORSE CINESI APRONO POSITIVE

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BORSE CINESI APRONO POSITIVE

AGGIORNAMENTO IN “ECONOMIA”

DELLE 04:38 DI MARTEDì 02 APRILE 2019

BORSE CINESI APRONO POSITIVE

PECHINO

– Le Borse cinesi aprono la seduta in territorio positivo: l’indice Composite di Shanghai segna nelle prime battute un rialzo dello 0,42%, a 3.183,52 punti, mentre quello di Shenzhen si porta a quota 1.764,44 (+0,50%).         [print-me title=”STAMPA”]

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ECONOMIA

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DALLE 13:02 DI VENERDì 29 MARZO 2019

ALLE 02:45 DI SABATO 30 MARZO 2019

ECONOMIA

Tre aziende nell’area ex Pininfarina
Entro due anni 300-400 posti lavoro a Grugliasco

TORINO29 marzo 2019 13:02 (anche battuta alle 13:15)

– Lo stabilimento ex Pininfarina di Grugliasco torna a nuova vita, dopo dieci anni di inattività e abbandono. Un’area di grande valore simbolico, che dagli anni Cinquanta segna la storia dell’automobile italiana, resta un sito produttivo: s’insedieranno tre aziende – Leva, Febametal e Sargomma – che hanno acquisito per oltre 3,4 milioni l’area da Finpiemonte Partecipazioni, tramite Sit (Società di sviluppo investimenti e territorio). Le aziende, che operano nella componentistica auto e nella utilenseria di precisione, creeranno entro un paio d’anni 300-400 posti di lavoro.
Fondamentali il sostegno del Comune di Grugliasco che ha permesso una riduzione degli oneri di urbanizzazione e gli interventi normativi della Regione Piemonte.
“Abbiamo chiuso una ferita e voltato pagina. Un’operazione di riqualificazione urbana, ma anche di politica industriale”, sottolinea l’assessore regionale alle Attività Produttiva Giuseppina De Santis.
Sud: Pmi in salute ma crescita fermaQuinto rapporto Confindustria illustrato a Cagliari

CAGLIARI29 marzo 201913:22

– Segnali di rallentamento e prospettive incerte per i prossimi mesi per le piccole e medie imprese del Mezzogiorno: per il quinto anno consecutivo, fino al 2017, registrano un andamento positivo del fatturato (+4,4%) e del valore aggiunto (+3,5%), al tempo stesso emergono segnali negativi come la ulteriore frenata della redditività lorda, con i margini che crescono solo dello 0,5% e un indebitamento sostanzialmente fermo (+0,4%), segno che per numerose imprese l’accesso al credito resta difficoltoso. E’ la fotografia in chiaroscuro dello stato di salute delle Pmi nel Sud restituita dal quinto rapporto Pmi Mezzogiorno 2019 Confindustria-Cerved illustrato a Cagliari alla presenza del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia.
I risultati delle Pmi meridionali – 30mila in tutto con dai 10 ai 250 addetti, che da sole vantano oltre 136 miliardi di euro di fatturato e un valore aggiunto di quasi 32 miliardi di euro, pari a circa il 10% del Pil meridionale – sembrano, dunque, aver raggiunto un punto critico.
Borsa: Milano migliora (+0,7%),corre TimGiù Diasorin ed Exor, bene Tenaris, spread stabile 252 punti

29 marzo 201913:30

– Piazza Affari migliora a metà seduta (+0,7%) spinta da Tim (+3%), dopo il ritiro di Vivendi della richiesta di revoca de Cda in assemblea. Brillante anche Stm (+2%), recentemente penalizzata dalle stime di Infineon (+0,83%). Acquisti su Atlantia (+2,1%) e Ferragamo (+1,8%), in linea con il settore del lusso in Europa. Il prezzo dei metalli spinge Tenaris (+1,9%) e quello del greggio Saipem (+1,7%) ed Eni (+1,2%). In calo Diasorin (-0,9%) e Campari (-0,5%) dopo il massimo storico di 3 giorni fa, stabile che diffonde i conti mercoledì prossimo, fiacca Fineco (-0,13%). Riparte Fca (+0,7%), su ipotesi di un interesse di Peugeot (+1,6%) e Renault (+1,55%). Poco mosse Banco Bpm (-0,04%) e Unicredit (+0,14%) con lo spread stabile a 252 punti, mentre Intesa guadagna lo 0,5%.
Sugli scudi Tiscali (+9,7%), che ha siglato un accordo per la ristrutturazione del debito, e Salini Impregilo (+2,8%) dopo una nuova commessa per la Napoli-Bari. Pesanti Chl (-7,27%) e Mondadori (-2,28%).
Borsa: Europa ositiva, Milano +0,6%pFiducia su negoziati Usa-Cina, trimestre più brillante dal 2015

29 marzo 201915:15

Si confermano positive la borse europee in attesa dell’avvio di Wall Street, i cui futures sono in risalita nel giorno della ripresa dei negoziati tra Usa e Cina sui dazi, dopo le aperture di Pechino. Per i listini del Vecchio Continente si chiude oggi il trimestre più brillante dal 2015. Francoforte, Parigi e Madrid (+0,8%) sono le migliori, seguite da Milano (+0,6%) e Londra (+0,35%). Acquisti su Hennes & Mauri (+12%), che favorisce Swatch (+2,7%), Ferragamo (+1,5%) e Kering (+1,4%). Il prezzo dei metalli spinge ArcelorMittal (+2,6%) e Tenaris (+2,1%), mentre TechnipFmc (+2,5%) e Saipem (+2%) seguono la curva del greggio. Acquisti su Bnp (+1,8%) e Daimler (+2%), dopo l’accordo con Geely con cui dividerà al 50% il controllo di Smart, mentre scivola l’operatore turistico Tui (-5,9%) dopo i conti e il taglio alle stime a seguito del blocco a terra dei Boeing 737.
Ricerca, Bolzano capitale ‘buon vivere’Bene a nord e centro, prima del Meridione Bari, solo 70/ma

FIRENZE29 marzo 201914:20

– La capitale italiana del buon vivere è Bolzano con 103,41 punti, seguita a ruota da Trento (100,85 punti) e Pordenone (100,08 punti): questo il podio della ricerca ‘Ben-vivere nei territori’, ideata dal professor Leonardo Becchetti, co-fondatore di Next, in collaborazione con Avvenire, Federcasse e il contributo di oltre 60 esperti, presentata al Festival nazionale dell’Economia civile in corso a Firenze.
‘Ben-vivere nei territori’, ricordano i suoi ideatori, “a differenza di altri studi non tiene in considerazione solo indicatori di tipo economico, ma anche temi di tipo sociale come capacità di accoglienza, la cura per l’ambiente, il turismo e la cultura, l’impegno civile, la capacità di offrire posti di lavoro, legalità, sicurezza, salute e servizi alla persona”.
Il Friuli oltre a Pordenone piazza anche Gorizia e Udine nella top ten. Nelle zone alte della classifica anche Firenze (4/a), Parma (5/a), Milano (7/a) e Bologna (8/a). In difficoltà il Mezzogiorno, la prima e Bari (70/a), male La Calabria.
Poste: Del Fante lancia la nazionale aziendale di calcioIn panchina Mister Angelo Di Livio. Debutta a Fano contro i cantanti

29 marzo 201915:09

Lo “sport come veicolo di integrazione e coesione tra colleghi favorendo lo spirito di squadra e diffondendo un messaggio di partecipazione e di leale competizione”, se poi si tratta di una grande azienda, e la più capillare diffusione in tutt’Italia, ecco perchè l’Ad Matteo Del Fante lancia la “nazionale di Poste Italiane” di calcio. E’ “pronta al debutto – spiega l’azienda – agli ordini di mister Angelo Di Livio, il campione della Juventus, della Fiorentina e della Nazionale che guiderà dalla panchina la squadra gialloblù”, i colori aziendali di Poste. Il ‘calcio d’inizio’ il 31 marzo allo stadio Mancini di Fano, in campo con la Nazionale Cantanti.    “Mister Di Livio ha selezionato 30 giocatori al termine di uno stage di due giorni”. Due i requisiti richiesti: essere dipendenti di Poste Italiane e il tesseramento con una società di calcio dilettantistica. Gli atleti della ‘nazionale di Poste’, età media di circa 35 anni, rappresentano in modo omogeneo tutto il Paese: 12 provengono dal Nord, 9 dal Centro e 9 dal Sud. Per l’azienda è anche un modo per “moltiplicare anche le occasioni per iniziative di solidarietà e di vicinanza ai territori, interpretando in una chiave popolare e divertente la sua vocazione di azienda socialmente responsabile”. Con Del Fante, a sostenere il progetto aziendale, il responsabile corporate affairs di Poste, Giuseppe Lasco
Vacanze neve per 11 milioni italianiFederalberghi, giro d’affari 8,2 miliardi di euro (+11,9%)

29 marzo 201914:53

– Sono 11 milioni gli italiani (circa 7,8 milioni di maggiorenni e 3,2 milioni di minorenni) che hanno trascorso una vacanza sulla neve tra gennaio e marzo, con un incremento di circa il 4,3% rispetto al 2018 (10,5 milioni). Di questi circa 6,2 milioni hanno effettuato o effettueranno la classica settimana bianca (+6,1% rispetto al 2018), mentre 4,8 milioni hanno scelto di concentrare le proprie vacanze nei week end (+2,1%). Lo rileva Federalberghi. Il giro di affari complessivo sarà pari a 8,2 miliardi di euro, con una crescita complessiva dell’11,9% rispetto ai 7,3 miliardi dello scorso anno. Di questi, 4,6 miliardi sono relativi alle settimane bianche e 2,7 miliardi sono stati spesi durante i week end.
Il 95,9% degli intervistati (rispetto al 94,6% del 2018) ha scelto di trascorrere la settimana bianca in l’Italia. Le regioni più gettonate sono il Trentino-Alto Adige che si conferma leader con il 21,9% della domanda, seguito da Lombardia (14,6%), Valle d’Aosta (12%), Piemonte (11,7%).
Tim: pace Elliott-Vivendi, bene in BorsaGubitosi vede piano che stabilizza ricavi e taglia costi

29 marzo 201915:48

Vivendi “è pronta a dare credito” all’amministratore delegato Luigi Gubitosi e ha annunciato di essere disposta a ritirare la proposta di revoca nel Cda di Tim.
E’ il segnale della pace in assemblea, con il presidente Fulvio Conti che specifica come “il nuovo corso di Tim è stato oggetto di contestazioni, polemiche e accuse” che ostacolano una “ordinata gestione e rischiano di distrarre dalle priorità operative: è giunto il momento di abbassare i toni e tornare a concentrarci sul successo industriale e commerciale di Tim”.
Gubitosi da parte sua ha annunciato che sul nuovo piano “siamo sicuri avrà successo” e che “stabilizzerà i ricavi e taglierà i costi”.
Dopo che Vivendi ha comunicato l’intenzione di ritirare la richiesta di revoca di cinque consiglieri del gruppo telefonico, su cui si sarebbe dovuta esprimere oggi l’assemblea, Tim è scattata in Piazza Affari, con il titolo che avanza di circa il 3% a 0,557 euro.
EssilorLuxottica: tiene in BorsaSociete generale vede ‘stallo di fatto’, mantiene rating hold

29 marzo 201916:17

– Dopo il calo della vigilia sulla richiesta di arbitrato da parte del socio di maggioranza Delfin, EssilorLuxottica in Borsa a Parigi si muove un po’ meglio del listino generale, segnando un rialzo di un punto percentuale poco sotto i 97 euro.
Societe generale in un report conferma che la situazione “non è utile agli azionisti” ed è al momento in “uno stallo di fatto”, mantenendo comunque sul titolo del gigante delle lenti e delle montature il rating ‘hold’. In effetti la parte francese sta studiando il dossier sull’arbitrato, al quale non deve o meno ‘aderire’, per decidere se presentare – come è quasi certo – una memoria o meno.

ECONOMIA

Borsa: Milano chiude in rialzo (+0,97%)
Indice Ftse Mib a 21.286 punti

MILANO29 marzo 201917:40

– La Borsa di Milano chiude in rialzo. L’indice Ftse Mib guadagna lo 0,97% a 21.286 punti.
Borsa: Europa chiude in rialzoParigi (+1,02%), Francoforte (+0,86%), Londra (+0,62%)

29 marzo 201918:07

– Le Borse europee chiudono in rialzo senza temere la decisione del parlamento britannico di bocciare l’accordo sulla Brexit. Il clima positivo che si respira tra i listini del Vecchio continente arriva dalla ripresa dei negoziati commerciali tra Usa e Cina. Gli investitori ritengono che un eventuale accordo sul fronte commerciale influirà positivamente anche sull’andamento della crescita globale. Sul fronte valutario in lieve calo l’euro sul dollaro a 1,1222 a Londra. Giù anche la sterlina sul dollaro a 1,3013. L’indice d’area stoxx 600 guadagna lo 0,6%. In rialzo Parigi (+1,02%), Francoforte (+0,86%) e Londra (+0,62%).
Spread chiude stabile a 255 punti baseRendimento al 2,48%

29 marzo 201918:17

– Lo spread tra Btp e Bund chiude stabile a 255 punti base (256 la chiusura di ieri). Il rendimento del titolo decennale italiano è al 2,48%.
Brexit: sterlina giù a 1,2975 dollari, minimi da febbraioContro euro a scivola a 1,157

29 marzo 201918:26

– La sterlina va giù dopo la bocciatura dell’accordo sulla Brexit. La moneta britannica è scesa ai minimi da febbraio sul dollaro a 1,2975 (da 1,3040) e nel cross con l’euro scivola 1,157 da 1,1620 di ieri.

Borsa:Milano chiude in rialzo, corre TimIn ordine sparso le banche, spread Btp-Bund chiude stabile

29 marzo 201918:30

– La Borsa di Milano chiude in positivo, in linea con gli altri listini del Vecchio continente che non risentono delle vicende politiche britanniche sulla Brexit. In Europa si guarda alla ripresa delle trattative commerciali e ad un eventuale accordo che potrebbe dare slancio all’economia globale. Stabile lo spread tra Btp e Bund che chiude a 255 punti con il rendimento del decennale italiano al 2,48%.
A Piazza Affari corrono Stm (+3,4%) e Atlantia (+3,6%). Si mette in mostra anche Tim (+2,5%), nel giorno dell’assemblea e con la pace fatta tra i soci. In positivo i titoli legati al petrolio con l’aumento del prezzo del greggio. Avanzano Tenaris e Eni (+1,8%) e Saipem (+1,5%). In luce il comparto delle auto con le indiscrezioni sulle aggregazioni. In crescita Ferrari (+1,2%) ed Fca (+0,8%) mentre è in calo Exor (-0,2%).
Chiudono in ordine sparso le banche con Mps (-0,4%), Bper (-0,1%), mentre piatto Banco Bpm (+0,04%). In rialzo Ubi (+1,1%), Unicredit (+0,9%) e Intesa (+0,3%).
Open Fiber:Ripa,oltre 170 mln per FriuliProgetto pilota Gemona sarà Smart city

UDINE29 marzo 201918:44

– In Friuli Venezia Giulia “stiamo investendo oltre 170 milioni di euro”. Lo ha detto l’ad di Open Fiber, Elisabetta Ripa, sottolineando di aver siglato una convenzione con il Comune di Gemona, che con un investimento di 2 milioni euro sarà protagonista di un progetto pilotà Smart City grazie alla fibra ottica Fiber to home (Ftth). Il progetto sfrutta l’efficienza della banda ultra larga, ed è stato presentato a Udine, dove i vertici di Open Fiber hanno incontrato il governatore, Massimiliano Fedriga, e alcuni membri dell’esecutivo, illustrando anche altri interventi che la società sta realizzando in Fvg. L’incontro ”è stato positivo e stiamo valutando insieme le possibilità di allargare la collaborazione”, ha riferito Ripa. L’intento è “fare leva su tutte le infrastrutture pre-esistenti, comprese quelle di Telecom Italia” ,”integrarle, collaborando con tutti, e valorizzarle con un’infrastruttura interamente in fibra e connessa con il resto del territorio nazionale al servizio delle comunità”.
Moda: Cavalli chiede pre-concordatoProsegue l’esame delle manifestazioni d’interesse di nuovi soci

29 marzo 201918:51

– Roberto Cavalli presenta domanda di concordato preventivo in continuità. Il cda, si legge in una nota della società della Moda, “avendo preso atto del proseguimento dei contatti in corso fra gli attuali azionisti e alcuni soggetti che hanno manifestato interesse ad un possibile intervento per dotare la società delle risorse necessarie al superamento dell’attuale stato di tensione finanziaria” per “salvaguardare l’operatività e la continuità aziendale ha valutato e deliberato con voto unanime di presentare, dinanzi al Tribunale di Milano, una domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo”. Con questa domanda, la società “intende avvalersi di uno strumento giuridico appositamente predisposto dal legislatore per poter gestire e superare fasi di criticità”.
Salini Impregilo,Roma visita stadio 2022Impianto per Mondiali, 60 mila posti e aria condizionata

29 marzo 201918:54

– Il vertice della Roma calcio in visita allo stadio Al Bayt, nella città qatarina di Al Khor, uno degli impianti che ospiterà i Mondiali 2022. L’occasione e’ stata fornita, informa una nota di Salini Impregilo, dal viaggio a Doha della dirigenza del club per il workshop TogetherAs Roma.
Lo stadio Al Bayt, 40 km a nord di Doha, è una delle opere su cui il Qatar sta investendo per diversificare la sua economia con infrastrutture che puntano su innovazione, bellezza e sostenibilità ambientale. La costruzione dello stadio, 60 mila posti e oggi in fase di completamento, è stata assegnata nel 2015 a un’associazione di imprese fra la società locale qatarina e Salini Impregilo come main contractor. Salini Impregilo è già impegnato nella realizzazione della maxi commessa da 1,7 miliardi di euro della linea metropolitana di Doha per una lunghezza di circa 13 Km Lo stadio Al Bayt ha un tetto apribile e un sistema di aria condizionata che regola la temperatura permettendo la realizzazione di eventi tutto l’anno.
Toninelli lunedì a Gioia,verso soluzioneFonti Mit,soddisfazione Ministro per svolta su dossier complesso

CATANZARO29 marzo 201919:56

– Lunedì, secondo quanto riferiscono fonti del Mit, il ministro Danilo Toninelli sarà quasi certamente in visita al porto di Gioia Tauro per annunciare il passaggio di Mct a Msc, del gruppo Aponte, con l’acquisizione da parte di quest’ultima della gestione dello scalo. Fonti del Ministero riferiscono la “grande soddisfazione” del ministro per il raggiungimento di un risultato che potrebbe rilanciare l’attività del porto-container calabrese, con positive ricadute sul piano occupazionale.
Da fonti del Mit si riferisce anche del compiacimento del ministro Toninelli per la risoluzione di un dossier che appariva particolarmente complesso e che sembra avviarsi adesso verso un esito positivo.
Già nelle scorse settimane il gruppo Aponte aveva espresso la sua disponibilità a rilanciare il porto di Gioia tauro, con l’attuazione di un preciso programma di investimenti.
Tim: pace Elliott-Vivendi, bene in BorsaGubitosi vede piano che stabilizza ricavi e taglia costi

29 marzo 201915:37

– Vivendi “è pronta a dare credito” all’amministratore delegato Luigi Gubitosi e ha annunciato di essere disposta a ritirare la proposta di revoca nel Cda di Tim.
E’ il segnale della pace in assemblea, con il presidente Fulvio Conti che specifica come “il nuovo corso di Tim è stato oggetto di contestazioni, polemiche e accuse” che ostacolano una “ordinata gestione e rischiano di distrarre dalle priorità operative: è giunto il momento di abbassare i toni e tornare a concentrarci sul successo industriale e commerciale di Tim”.
Gubitosi da parte sua ha annunciato che sul nuovo piano “siamo sicuri avrà successo” e che “stabilizzerà i ricavi e taglierà i costi”.
Dopo che Vivendi ha comunicato l’intenzione di ritirare la richiesta di revoca di cinque consiglieri del gruppo telefonico, su cui si sarebbe dovuta esprimere oggi l’assemblea, Tim è scattata in Piazza Affari, con il titolo che avanza di circa il 3% a 0,557 euro.         [print-me title=”STAMPA”]

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DALLE 02:38 ALLE 13:02 DI VENERDì 29 MARZO 2019

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Petrolio: in rialzo a 59,47 dollari
Brent sale a 67,94 dollari

29 marzo 2019 02:38

– Quotazioni del petrolio in lieve rialzo: i contratti sul greggio Wti passano di mano a 59,47 dollari con un aumento dello 0,29%%. Il Brent sale dello 0,18% a 67,94 dollari.
Cambi: euro poco mosso a 1,1234 dollariYen a 124,29

29 marzo 201908:12

– Quotazioni dell’euro poco mosse in avvio di giornata : la moneta unica europea passa di mano a 1,1234 dollari contro il livello di 1,1221 di ieri sera dopo la chiusura di Wall street. Contro lo yen la moneta unica vale 124,29.
Spread Btp apre a 253 puntiRendimento al 2,467%

29 marzo 201908:18

– Lo spread tra Btp e Bund apre a 253 punti con un lieve calo rispetto ai 256 della chiusura di ieri.
Il rendimento del titolo decennale italiano è al 2,467%.
Borsa: Asia positiva, Tokyo +0,82%Ripartono negoziati sui dazi, futures Europa e Usa in rialzo

29 marzo 201908:35

– Chiudono la settimana in rialzo gli indici dei principali listini di Asia e Pacifico, da Tokyo (+0,82%) a Shanghai (+3,2%), da Taiwan (+0,99%) a Seul (+0,59%).
Cauta Sidney (+0,08%), così come Mumbai (+0,09%), ancora aperta insieme a Hong Kong (+0,91%). Un passo avanti dovuto al rialzo della produzione industriale giapponese in febbraio (+1,4%), non sufficiente peraltro a compensare il calo del 3,4% di gennaio, e al riavvio dei negoziati tra Usa e Cina sui dazi, dopo le recenti aperture di Pechino alle aziende estere. Positivi i futures sull’Europa e su Wall Street in attesa del saldo di bilancio della Francia, dell’occupazione in Germania e delle Tavole Mensili di Bankitalia. Dagli Usa sono in arrivo il reddito e la spesa personale, le vendite di case e gli indici dell’Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori.
Sugli scudi a Tokyo il farmaceutico Daiichi Sankyo (+15,9%) che ha ceduto i diritti di un farmaco antitumorale ad AstraZeneca.
Sprint di Sumitomo Heavy (+3,02%) promossa da Citi.
Borsa: Milano apre in rialzo (+0,61%)Indice Ftse Mib a quota 21.209 punti

29 marzo 201909:02

– Avvio di seduta positivo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,61% a 21.209 punti.
Borsa:Europa apre positiva,Londra +0,57%In rialzo anche Parigi (+0,72%) e Francoforte (+0,56%)

marzo 201909:07

– Avvio di seduta positivo per le principali borse europee. Londra sale dello 0,57% a 7.272 punti, Parigi dello 0,72% a 5.334 punti e Francoforte dello 0,56% a 11.492 punti.
Borsa: Milano sale (+0,6%), bene TenarisGiù Terna, Italgas, Enel, Snam e Tim, Spread a 255 punti

29 marzo 201909:45

– Piazza Affari conferma il rialzo dell’apertura (+0,6%) spinta da Tenaris (+2,4%), favorita dalle quotazioni dei metalli e Saipem (+2,07%), con l’aumento del greggio che sostiene anche Eni (+1%). Rimbalza Recordati (+2,34%) dopo il tonfo della vigilia, così come Stm (-1,73%), che ha sofferto due giorni fa per il taglio delle stime di Infineon. In calo Terna (-0,93%), Amplifon (-0,41%), Campari (-0,51%), Snam (-0,44%) ed Enel (-0,32%). Debole Tim (-0,74%) nel giorno dell’assemblea della resa dei conti tra Elliott e Vivendi (+0,4% a Parigi), poco mosse le banche, da Banco Bpm (+0,3%) a Unicredit (+0,35%) con lo spread tra Btp e Bund a 255 punti. Sugli scudi Tiscali (+13%) che ha siglato un accordo per la ristrutturazione del debito. Bene Salini Impregilo (+3,12%) dopo una nuova commessa per la Napoli-Bari, giù Aquafil (-5,71%).
Blutec, Roberto Ginatta torna liberoRiesame, Procura competente è Torino

TORINO29 marzo 201909:57

– Il tribunale del riesame di Palermo ha annullato le misure cautelari inflitte dal Gip di Termini Imerese nei confronti del presidente di Blutec, Roberto Ginatta, liberato dagli arresti domiciliari. Lo rendono noto i legali. È stata anche riconosciuta l’incompetenza territoriale della Procura di Termini Imerese sollevata dai difensori dello Studio Grande Stevens, in favore della Procura di Torino.
La decisione “mette in luce le criticità delle iniziative precedentemente assunte nei confronti degli amministratori di Blutec”, affermano gli avvocati Michele Briamonte, per Blutec, e Nicola Menardo e Stefania Nubile per Ginatta, che ne “prendono atto con favore”. “Il dottor Ginatta è pronto a difendere con forza la legittimità dell’operato della società sul progetto di riqualificazione di Termini Imerese – aggiungono i legali – auspicando che i rilevanti sforzi sino ad oggi profusi per il rilancio del sito e dell’occupazione non siano vanificati dalle vicende occorse nelle ultime settimane”.
Borsa: Europa sale, Milano +0,25%Maggior rialzo trimestrale dal 2015, sprint del lusso

29 marzo 201910:25

– Borse europee positive, insieme ai futures Usa, per effetto dell’ottimismo scatenato dalla ripresa dei negoziati tra Usa e Cina sui dazi, alla luce anche delle ultime aperture di Pechino. Un clima favorevole, che consente di chiudere il trimestre con il maggior rialzo dal 2015. Parigi (+0,8%) è la migliore, seguita da Londra (+0,5%), Francoforte e Madrid (+0,4% entrambe), mentre Milano (+0,25%) è in coda.
Effetto conti su Hennes & Mauri (+13%), che insieme a Kering (+1,55%) ed Lvmh (+1,33%) smentisce il recente pessimismo sui titoli del lusso. Le quotazioni dei metalli spingono invece ArcelorMittal (+2%) e Tenaris (+1,38%), mentre TechnipFmc (+1,95%) e Saipem (+1,3%) seguono la dinamica del prezzo del greggio. Acquisti su Credit Agricole (+1,58%) e Peugeot (+1,36%), che secondo gli analisti di Moody’s non teme una Brexit incontrollata grazie alla presenza di Vauxhall nel Regno Unito. Scivolone di Tui (-10%) dopo i conti e il taglio alle proprie stime a seguito del blocco dei Boeing 737.
Bankitalia: utile balza a 6,2 miliardiAumento grazie ad effetto acquisto titoli di Stato da parte Bce

marzo 201911:33

– Banca d’Italia chiude il 2018 con un utile netto in forte crescita a 6,24 miliardi di euro contro i 3,9 del 2017. L’utile lordo, spiega il governatore, Ignazio Visco, all’assemblea dei partecipanti, è cresciuto a 8,9 miliardi “per il miglioramento del margine di interesse che ha beneficiato dell’aumento degli interessi sui titoli di Stato acquistati per finalità di politica monetaria e del calo degli interessi negativi sul rifinanziamento”. Allo Stato sono assegnati 5,71 miliardi di euro, in aumento di 2,344 miliardi rispetto al 2017. I partecipanti al capitale (banche, casse previdenza e assicurazioni) riceveranno invece dividendi per 227 milioni di euro. Complessivamente i dividendi assegnati a valere sull’utile da 6,24 miliardi sono stabili a 340 milioni ma, tenuto conto che le quote eccedenti il 3% non godono di diritti economici, 113 milioni sono assegnati alla riserva ordinaria.
Dal bilancio di via Nazione emerge infine che a fine 2018 Bankitalia deteneva titoli di Stato per 320 miliardi.
Borsa: Milano tiene (+0,4%), bene TimDeboli A2a, Fineco ed Fca, spread giù a 252 punti, banche caute

29 marzo 201912:11

– Piazza Affari si mantiene in rialzo (+0,4%) spinta da Tim (+4%), dopo il ritiro di Vivendi della richiesta di revoca dei consiglieri. Accelera anche Stm (+2,5%), recentemente penalizzata dalle stime di Infineon (+0,55%) e Ferragamo (+1,68%), in linea con il settore del lusso in Europa.
Il rialzo dei metalli spinge Tenaris (+1,5%) e quello del greggio Saipem (+1,1%) ed Eni (+0,9%). In calo Campari (-0,63%), oggetto di realizzi dopo il massimo storico raggiunto 3 giorni fa, A2a (-0,28%) che diffonde i conti mercoledì prossimo e Fineco (-0,22%). Si sgonfia anche Fca (-0,27%), dopo la recente corsa su ipotesi di un interesse di Peugeot (+1,17%) e Renault (+0,85%). Poco mosse Banco Bpm (+0,15%) e Unicredit (+0,12%) con lo spread in calo a 252 punti, meglio invece Intesa (+0,51%).
Sugli scudi Tiscali (+10%), che ha siglato un accordo per la ristrutturazione del debito, e Salini Impregilo (+3,12%) dopo una nuova commessa per la Napoli-Bari, pesanti Chl (-7,27%) e Mondadori (-4,18%).
Bankitalia: Oilveti, bene bilancio 2018Esponente Casse chiede possibilità aumento distribuzione utili

29 marzo 201912:20

– “Esprimo vivo apprezzamento per il bilancio 2018 e l’azione di rafforzamento patrimoniale dell’istituto, risultati apprezzabili considerato anche il complesso contesto in cui Banca d’Italia opera”. Lo ha affermato Alberto Oliveti, presidente dell’Adepp in rappresentanza degli enti previdenziali e delle casse di previdenza in possesso di oltre il 15% del capitale dell’istituto centrale, all’assemblea sul bilancio di Banca d’Italia. Oliveti ha espresso “soddisfazione per la distribuzione di dividendi (pari a 227 milioni ndr) pur chiedendoci se in futuro possa essere considerata la possibilità, coerentemente con la dinamica degli utili previsti, di un aggiustamento della distribuzione verso i limiti superiori previsti dall’articolo 38 dello Statuto di Banca d’Italia” la quale la fissa al 6%.
Mattarella,Bankitalia e Bce indipendentiNon accettano istruzioni da esecutivi

29 marzo 201912:40

– “Ricordo, tra l’altro, che né le banche centrali né, tantomeno, la Banca centrale europea possono sollecitare o accettare istruzioni dai governi o da qualsiasi altro organismo degli Stati membri”. Lo sottolinea il presidente Sergio Mattarella nella lettera sulla commissione d’inchiesta sulle banche inviata ai presidenti di Camera e Senato.
Di Maio, tutela Stato e truffati bancheVicepremier dopo firma Mattarella su legge com.inchiesta banche

29 marzo 201912:48

– “Poco fa il presidente della Repubblica ha promulgato la legge che istituisce la Commissione di inchiesta sulle banche. Ci metteremo al lavoro e lo faremo con senso dello Stato e responsabilità, verso il Paese e soprattutto verso i cittadini truffati”. Lo scrive in un tweet il vicepremier Luigi Di Maio.
Mattarella, com. collabori con giudiciAffermare principi non interferenza e leale collaborazione

29 marzo 201912:44

– “Il principio di non interferenza e quello di leale collaborazione vanno affermati anche nei rapporti tra inchiesta parlamentare e inchiesta giudiziaria”.
Così il presidente Mattarella sulla commissione banche. Per il Capo dello Stato “l’inchiesta non deve tuttavia influire sul normale corso della giustizia ed è precluso all’organo parlamentare l’accertamento delle modalità di esercizio della funzione giurisdizionale e le relative responsabilità”.          [print-me title=”STAMPA”]

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DALLE 01:14 ALLE 09:00 DI MARTEDì 12 FEBBRAIO 2019

ECONOMIA

Borsa: Tokyo, apertura in rialzo
Attesa sviluppi su accordo commercio Cina-Usa

TOKYO12 febbraio 201901:14

– La Borsa di Tokyo avvia la prima seduta della settimana col segno più, dopo il giorno di festività di ieri, sfruttando la nuova fase di debolezza dello yen e malgrado le incertezze sull’esito dei negoziati sul commercio internazionale tra Cina e Stati Uniti. Il Nikkei avanza dello 0,54% a quota 20.443,42, segnando un aumento di 110 punti. Sul mercato dei cambi lo yen si svaluta sul dollaro a un valore di 109,70 e a 124,50 sull’euro.
Petrolio: recupera dopo accordo UsaBrent sale a 61,96 dollari

12 febbraio 201908:22

– Quotazioni del petrolio in rialzo dopo l’accordo del congresso Usa anti-shutdown. I contratti sul greggio Wti con scadenza a marzo guadagnan0 32 centesimi a 52,73 dollari al barile; il Brent recupera 46 centesimi a61,96 dollari al barile.
Oro: poco mosso a 1.308 dollari l’onciaSui mercati asiatici

12 febbraio 201908:26

– Quotazioni dell’oro poco mosse sui mercati asiatici con il lingotto con consegna immediata che passa di mano a 1.308 dollari l’oncia.
Kering: ricavi a 13,6 mld, Gucci a 8,3Pinault, abbiamo ambizione e mezzi per sostenere la crescita

12 febbraio 201908:26

– Kering chiude il 2018 con ricavi a 13,6 miliardi di euro (+26,3%, ma +29,4% su base comparabile).
La quota di gruppo dell’utile netto è 3,7 miliardi (+108,1%).
Gucci, il ‘campione’ della scuderia, ha ricavi a miliardi 8,28 miliardi (+33,4%, +36,9% su base comparabile). “Abbiamo l’ambizione e i mezzi per sostenere la nostra crescita profittevole” ha commentato il presidente e Ceo François-Henri Pinault.
Cambi: euro in lieve rialzo 1,1285 dlrYen a 124,75

12 febbraio 201908:37

– Quotazioni dell’euro in lieve rialzo in avvio dei mercati europei a 1,1285 dollari contro gli 1,1279 di ieri in chiusura di giornata. Sullo yen la moneta unica europea passa di mano a 124,75 yen.
Spread Btp Bund a 273 punti in avvioRendimento al 2,87%

12 febbraio 201908:40

– Lo spread tra Btp e Bund in avvio di giornata è in calo a 273 punti base contro i 278 di ieri in chiusura di giornata. Il rendimento del titolo decennale italiano è al 2,87%.
Borsa: Asia su con negoziati Usa-CinaTokyo in netto rialzo (+2,61%), acquisti anche su piazza cinesi

12 febbraio 201908:40

– Borse asiatiche in rialzo per la prima volta in cinque giorni. Tokyo ha chiuso la prima seduta della settimana in netto rialzo, dopo il giorno di festività di ieri, sostenuta dalla debolezza dello yen, e dalle aspettative di un esito positivo dei negoziati sul commercio internazionale tra Cina e Stati Uniti. Il Nikkei ha guadagnato il 2,61%. Sul mercato dei cambi lo yen si svaluta ai minimi in sei settimane sul dollaro, a 110,50 e sull’euro a 124,70. Poco mossa Hong Kong ancora aperta, bene Shanghai (+0,68%) e Shenzhen (+1,2%). Guadagni anche per la Corea del Sud (+0,45%). Più debole Mumbai con le contrattazioni ancora in corso (-0,04%). Gli occhi dei mercati oggi sono puntati sull’intervento del presidente della Fed, Jerome Powell nel pomeriggio. I futures sull’Europa sono positivi.         [print-me title=”STAMPA”]

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MONDO/ECONOMIA: Banca Mondiale: verso nomina Malpass Il sottosegretario al Tesoro noto critico dell’istituzione Fed: cena informale Trump-Powell’Si è discusso di economia non di prossime mosse su tassi’

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MONDO/ECONOMIA

AGGIORNAMENTO DELLE 03:23

DI MARTEDì 05 FEBBRAIO 2019

MONDO/ECONOMIA

WASHINGTON

– Donald Trump avrebbe deciso di nominare l’attuale sottosegretario al Tesoro David Malpass presidente della Banca Mondiale. Lo riportano i media Usa.
Malpass, notoriamente un critico delle istituzioni multilaterali come la World Bank (che a suo tempo definì “intrusiva”), prenderà il posto di Jim Yong Kim dimessosi a sorpresa ben tre anni prima la scadenza del suo mandato, molto probabilmente per le sue differenze di vedute col tycoon. Gli Usa sono azionisti di maggioranza della Banca Mondiale e per tradizione scelgono il presidente.
– WASHINGTON

– Cena informale alla Casa Bianca tra il presidente americano Donald Trump e il presidente della Federal Reserva Jerome Powell, dopo le recenti tensioni tra i due dovute alle dure critiche del tycoon verso la politica di rialzo dei tassi. Alla cena ha partecipato anche il segretario al tesoro Steve Mnuchin. La Fed in una dichiarazione ha spiegato che si è discusso della situazione economica e delle prospettive di crescita, senza entrare nello specifico delle prossime mosse di politica monetaria.         [print-me title=”STAMPA”]

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DI LUNEDì 04 FEBBRAIO 2019

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Petrolio: in rialzo a 55,36 dollari
Brent a 62,88 dollari

04 febbraio 201908:20

– In avvio di settimana Le quotazioni del petrolio si mantengono sui livelli vicini al massimo da due mesi spinte dalle sanzioni Usa al Venezuela e dalle misure Opec.
I contratti sul greggio Wti con scadenza a marzo che guadagnano 12 centesimi a 55,38 dollari al barile. Sale anche il Brent di 13 centesimi a 62,88 dollari.
Oro: in calo a 1.312 dollari l’onciaCede lo 0,4%

04 febbraio 201908:22

– Quotazioni dell’oro in calo sui mercati asiatici con il lingotto con consegna immediata che cede lo 0,4% a 1.312 dollari l’oncia

Cambi:euro in calo sul dollaro a 1,1442Su Yen recupera a 125,59

04 febbraio 201908:32

– Quotazioni dell’euro in calo sul dollaro in avvio di settimana con la moneta unica europea che cede a 1,1442 dollari contro il livello di 1,1461 venerdì sera dopo la chiusura di Wall street. Cede però anche lo yen con la moneta unica europea che passa di mano a 125,59.
Spread Btp Bund in rialzo a 259 puntiRendimento al 2,75%

04 febbraio 201908:35

– Avvio di settimana ancora in lieve rialzo per lo spread Btp Bund dopo l’incremento di venerdì. Il differenziale tra titolo italiano e tedesco segna 259 punti (258 venerdì in chiusura di giornata) con un rendimento che sale al 2,75%

Borsa: Asia piatta con Capodanno cineseChiusi i principali listini,a Tokyo yen debole favorisce export

04 febbraio 201908:41

– Borse di Asia e Pacifico a scarto ridotto con molte Piazze chiuse per il capodanno lunare. I listini cinesi resteranno chiusi tutta la settimana, Seul riapre giovedì mentre Hong Kong che guadagna un marginale 0,21%, resta aperta mezza giornata. Tokyo archivia la prima seduta della settimana in rialzo (Nikkei +0,46%), con i dati sopra le attese dal mercato del lavoro negli Stati Uniti e l’ indebolimento dello yen che favorisce l’export. Lo sguardo della settimana è rivolto alle trimestrali e alle trattative Usa-Cina sul commercio. L’Europa è attesa debole mentre sul fronte macro il dato dell’inflazione in Italia e i prezzi alla produzione nell’eurozona segnano l’agenda della mattinata. Nel primo pomeriggio poi, dagli Stati Uniti gli ordini del settore manifatturiero e dei beni durevoli.
Borsa: Milano apre a -0,06%Ftse Mib a 19.564 punti

MILANO04 febbraio 201909:07

– Piazza Affari apre debole. Il Ftse Mib segna in avvio un -0,06% a 19.564 punti.
Borsa: Europa apre poco mossaLondra +0,16%, Parigi -0,1% e Francoforte invariata

04 febbraio 201909:10

– Avvio di settimana poco mosso per le Borse europee. Francoforte apre invariata con il Dax a 11.180 punti. Parigi segna invece un -0,1% con il Cac 40 a 5.014 punti e Londra registra un +0,16% con il Ftse 100 a 7.031 punti.
Borsa: Milano -0,02%, buon passo TimAcquisti anche Fineco, Saipem, Recordati, calo per Fca

04 febbraio 201909:50

– Piazza Affari si conferma poco mossa con il Ftse Mib che nei primi scambi segna un marginale -0,02% a 19.567 punti con il mercato in attesa dei dati sull’inflazione italiana. Buon passo per Tim (+1,6%) con l’a.d di Cdp, Fabrizio Palermo che all’Assiom Forex ha sottolineato la posizione favorevole della Cassa (azionista di Open Fiber e di Tim) sul progetto della rete unica per la banda ultralarga. Tra gli altri titoli in evidenza Recordati (+1,98%) e Saipem (+1,32%).
Acquisti poi, tra i bancari, sui Fineco (+1,35%). Debole Bper (-0,67%) mentre potrebbe essere la settimana per la stretta sull’acquisizione di Unipol banca. In luce anche Poste (+1,39%). Vendite invece su Fca (-1,47%) dopo i dati sulle immatricolazioni e il calo di gennaio. Lo spread è stabile a 259 punti base con il rendimento del decennale italiano al 2,76%.
Borsa: Europa in calo con materie primeSopra la parità Londra e Milano, spread a 258 punti

04 febbraio 201910:36

– Borse europee in negativo in avvio di settimana con le materie prime in calo mentre avanzano energia e tlc. L’indice d’area Stoxx 600 cede un quarto di punto. Tra i singoli listini Parigi perde lo 0,44%, Francoforte lo 0,33%. Leggermente positive Londra (+0,11%) e Milano (Ftse Mib +0,06% a 19.595 punti). Con l’Asia poco mossa e con volumi ridotti per effetto del capodanno cinese, il mercato guarda agli Stati Uniti con le trimestrali e ai colloqui in corso tra Usa e Cina sul commercio mentre il dollaro si apprezza sull’euro. La moneta unica passa di mano a 1,144 sul biglietto verde. Lo spread tra btp e bund è a 258 punti con il rendimento del decennale italiano al 2,74%. A Piazza Affari si conferma il buon passo di Tim (+1,92%) con il ceo di Cdp Fabrizio Palermo favorevole al progetto della rete unica per la banda ultralarga.
E ben comprate restano Recordati (+2%) dopo la chiusura dell’Opa, Fineco (+2,4%) e Poste (+1,7%). Sempre sotto vendita Fca (-1,3%).
Inflazione gennaio frena ancora, a 0,9%Rallenta anche il carrello della spesa (0,5%)

04 febbraio 201911:43

L’inflazione rallenta ancora: a gennaio l’indice si ferma allo 0,9%, dall’1,1% di dicembre. Lo rileva l’Istat diffondendo le stime preliminari. Il tasso risulta così in rallentamento per il secondo mese consecutivo, portandosi sotto la soglia dell’1%. E’ il valore più basso dall’aprile del 2018, ovvero da dieci mesi. Su base mensile si registra invece un aumento dello 0,1%. “Il 2019 si apre con un’inflazione in calo, accentuando i segnali di debolezza che avevano caratterizzato l’ultima parte del 2018”. Sempre a gennaio rallenta anche la crescita dei prezzi per il cosiddetto carrello della spesa (in cui rientrano i beni alimentari, per la cura della casa e della persona). L’indice, infatti, si attesta allo 0,5%, dallo 0,7% di dicembre. Si tratta del livello più basso da marzo 2018.
Borsa: Milano +0,3%, corre FinecoBuon passo anche Tim,Recordati,Poste, spread cala a 254 punti

04 febbraio 201911:43

– Piazza Affari si conferma in lieve rialzo nonostante i dati sull’inflazione certifichino l’accentuarsi dei segnali di debolezza del Paese. Il Ftse Mib sale dello 0,36% a 19.647 punti. Allunga il passo Fineco che guadagna il 3,85% in attesa dei conti domani. Sale poi Tim (+2,89%) on l’a.d di Cdp, Fabrizio Palermo che all’Assiom Forex ha sottolineato la posizione favorevole della Cassa (azionista di Open Fiber e di Tim) sul progetto della rete unica per la banda ultralarga. T Tra i migliori anche Recordati (+2,1%) dopo la chiusura dell’Opa e Poste (+2,15%) che oggi ha dato il via al buy back sulle azioni. Positivi poi Saipem (+1,445), Buzzi (+1,39%) e Banco Bpm (+1,6%). Vendite su il titolo Juventus (-1,72%) e su Fca (-1,35%) dopo il calo delle immatricolazioni a gennaio. Lo spread tra btp e bund è in flessione a 254 punti con il rendimento del decennale italiano al 2,7%.
Assiom Forex: Mocio nuovo presidenteEletto a conclusione congresso di Roma

04 febbraio 201912:01

– Massimo Mocio (direttore generale di Banca Imi) è il nuovo presidente di Assiom Forex, l’associazione italiana degli operatori dei mercati finanziari. Il nuovo consiglio dell’Associazione, eletto a Roma a conclusione dei lavori del XXV Congresso, ha nominato il comitato di Presidenza che comprende, oltre a Massimo Mocio, Roberto Pezzoliquale vicepresidente vicario, Roberto Ferrari(vicepresidente), Marco Bertotti(segretario generale), Luciano Turba(tesoriere) e Marco Malavasi (presidente collegio revisori). Mario Erba, Alberto Basadonna, Andrea Torri e Claudia Segre sono i nuovi membri del Comitato di Presidenza.
“L’associazione – spiega il neo presidente – auspica di fornire un contributo importante per diffondere in Italia la cultura finanziaria, per incidere in modo positivo sulla trasparenza dei mercati finanziari, per promuovere la formazione e la crescita professionale dei colleghi in modo da contribuire a porre sempre più la finanza al servizio dell’economia reale”.

Moda: Capasa, atteso rallentamento a +1%Presidente Camera della Moda, nel 2018 fatturato era stato +2,8%

04 febbraio 201912:13

– Rallenta la corsa del fatturato del sistema della Moda italiano: nel primo semestre dell’anno è attesa una crescita massima dell’1%, mentre nello stesso periodo dell’anno scorso l’aumento era stato del +2,8%. A spiegarlo è stato Carlo Capasa, presidente della Camera nazionale della Moda, a Milano per la presentazione della Fashion week (dal 19 al 25 febbraio).
“E’ dovuto alla congiuntura internazionale, con la Brexit e la guerra dei dazi. Elementi che, per un sistema che esporta molto, possono incidere negativamente”. Ma, ha voluto ricordare Capasa, siamo sempre “un sistema che vale il 12% del valore aggiunto nazionale e con 700mila addetti. Solo le imprese milanesi della Moda fatturano 28 miliardi all’anno. Il Governo “ha messo sul tavolo fondi pari a quelli messi per le passate edizioni. Mi pare proprio ci sia la volontà di accompagnare il settore”.

No fattura elettronica a revisioni autoConsorzio Poste Motori non rilascia ricevuta, è inaccettabile

VENEZIA04 febbraio 201912:29

– Il Consorzio Poste Motori – formato da Poste Italiane, Postel, Kpmg Advisory e Sei Plus – non rilascia la fattura elettronica mettendo in difficoltà le autofficine autorizzate dal Ministero dei Trasporti che fanno le revisioni delle auto. Così,rileva la Cgia, dal 2 gennaio gli autoriparatori non possono più scaricarsi i costi del bollettino postale. “Se teniamo conto che in Italia si fanno quasi 14 mln di revisioni all’anno – segnala Paolo Zabeo della Cgia – si stima che la mancata detrazione dei costi del bollettino postale potrebbe ammontare a 19 mln. Un costo che gli 8.500 centri di revisione italiani non possono sostenere. E’ inaccettabile che ci siano delle aziende che a distanza di oltre un mese dall’entrata in vigore della norma non siano ancora in grado di emettere la fattura elettronica, mentre tutti gli altri sono stati costretti a farlo a partire dal 2 gennaio”.

L’inflazione frena a gennaio, ai minimi da aprile. Cambia il paniere dei prezziSecondo l’Istat ‘si accentuano i segnali di debolezza’. Cambia il paniere dei prezzi entrano bici elettrica, zenzero e web tv. Via il cd vergine

04 febbraio 201912:02

L’inflazione rallenta ancora: a gennaio l’indice si ferma allo 0,9%, dall’1,1% di dicembre. Lo rileva l’Istat diffondendo le stime preliminari. Il tasso risulta così in rallentamento per il secondo mese consecutivo, portandosi sotto la soglia dell’1,0%. E’ il valore più basso dall’aprile del 2018, ovvero da dieci mesi. Su base mensile si registra invece un aumento dello 0,1%. “Il 2019 si apre con un’inflazione in calo, accentuando i segnali di debolezza che avevano caratterizzato l’ultima parte del 2018”.  Il rallentamento dell’inflazione a gennaio è imputabile “prevalentemente alla decelerazione dei prezzi dei beni energetici” sia nella componente regolamentata, rappresentata dalle tariffe (da +10,7% di dicembre a +6,9%), sia in quella non regolamentata, che comprende i carburanti (da +2,6% a +0,3%). Una dinamica “in parte mitigata – si sottolinea – dall’accelerazione dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti, che passano da +0,6% a +2,3%, e in misura minore dei beni alimentari non lavorati (da +1,3% a +1,8%)”. Nel dettaglio, su base annua i prezzi dell’energia elettrica del mercato tutelato passano da +8,6% a +5,2% e quelli del gas di città e del gas naturale da +12,6% a +8,5%. Inoltre rallentano “in modo marcato” il gasolio per mezzi di trasporto (da +5,2% a +0,7% in termini tendenziali) e la benzina (da +0,2% a -3,9%). Ecco che l”inflazione di fondo’, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, rallenta dallo 0,6% registrato nel mese precedente allo 0,5%, mentre quella al netto dei soli beni energetici rimane stabile allo 0,6%. L’inflazione acquisita per il 2019 è così pari ad appena lo 0,1%. Anche l’indice armonizzato a livello Ue (l’Ipca) a gennaio mostra un rallentamento (allo 0,9% dall’1,2% del mese precedente) mentre diminuisce dell’1,7% su base mensile, per effetto dei saldi invernali, di cui l’indice Nic non tiene conto.A gennaio rallenta la crescita dei prezzi per il cosiddetto carrello della spesa (in cui rientrano i beni alimentari, per la cura della casa e della persona). L’indice, infatti, si attesta allo 0,5%, dallo 0,7% di dicembre. E’ quanto stima l’Istat, in base a dati tendenziali, spiegando che si tratta del livello più basso da marzo 2018.Cambia, inoltre,  il paniere Istat per l’inflazione. A rappresentare le nuove abitudini di consumo delle famiglie nel 2019 entrano: frutti di bosco e zenzero tra i beni alimentari; bicicletta elettrica e scooter sharing nell’ambito dei trasporti; la cuffia con microfono nel settore tecnologico; l’hoverboard (la tavola elettrica munita di ruote) come articolo sportivo; e la web tv all’interno degli abbonamenti alla pay tv. Escono invece il supporto digitale da registrare (come cd e dvd vergini) e la lampadina a risparmio energetico. Gli ingressi nel ‘bilanciere’ Istat indicano come gli italiani siano sempre più orientati a una mobilità sostenibile (bici elettrica e scooter sharing) e sempre più tecnologici, come suggeriscono gli acquisti di cuffie dotate di microfono, utilizzate sia per la comunicazione via web che per i videogiochi. L’Istat certifica poi il successo dell’internet tv e dell’hoverboard, lo skateboard elettrico desiderato da bambini e non solo. La lampadina a risparmio energetico è stata invece sostituita nelle decisioni di acquisto dalla “più moderna lampadina a Led, già presente nel paniere dei prezzi al consumo”, spiega lo stesso Istituto di statistica. Oltre agli ingressi ‘ex novo’, l’Istat ha anche apportato degli aggiustamenti: ad arricchire la gamma dei prodotti che rappresentano consumi consolidati, entrano così ‘Tavolo, Sedia e Mobile da esterno’ (tra i mobili da giardino), ‘Pannoloni e Traversa salvaletto’ (tra i prodotti medicali) e i prezzi dell’Energia elettrica del mercato libero, che affiancano quelli del regime di maggior tutela (anche se la completa liberalizzazione è slittata al prossimo anno). Riassumendo, nel paniere del 2019 utilizzato per il calcolo degli indici Nic (per l’intera collettività nazionale) e Foi (per le famiglie di operai e impiegati) figurano 1.507 prodotti elementari (1.489 nel 2018), raggruppati in 922 prodotti, a loro volta raccolti in 407 aggregati; mentre per l’elaborazione dell’indice Ipca (quello armonizzato a livello europeo) si adotta un paniere di 1.524 prodotti elementari (in lieve ampliamento rispetto ai 1.506 nel 2018), raggruppati in 914 prodotti e 411 aggregati.-

‘La A22 è pubblica da 60 anni non è una mangiatoia’
Così il presidente Olivieri risponde al ministro Toninelli. ‘Accantonati 700 mln in fondo ferrovie’

VENEZIA04 febbraio 201912:44

Dopo il caos neve e i disagi sulla A22 che ha fatto dichiarare al ministro dei trasporti Danilo Toninelli ‘La gestione tutta allo Stato’, oggi il presidente della A22 Luigi Olivieri risponde al ministro. “Dal 1997 ad oggi la società Autostrada del Brennero ha accantonato più di 700 milioni di euro nel fondo ferrovia, tutti utili che non sono stati distribuiti come dividendi ai soci”: così Luigi Olivieri, presidente di Autostrada del Brennero, in un’intervista a Radio 24  che dopo i disagi sulla A22 ha parlato di “grande mangiatoia delle autostrade” e della necessità di “una gestione totalmente pubblica e più conveniente”. “Quando si parla di mangiatoia – sottolinea Olivieri – si dovrebbe sapere che questa è una società pubblica, gestita dal pubblico, controllata dal pubblico e che il pubblico intende possibilmente continuare nella gestione, perché vuole avere una voce in capitolo per quanto riguarda il transito sui propri territori e non essere un mero osservatore di quello che avviene su un corridoio autostradale”.Autostrada del Brennero, che il 20 febbraio festeggerà i 60 anni, “è nata per merito assoluto degli enti locali – ricorda – i quali hanno voluto realizzare un’autostrada che in quel momento non si pensava di realizzare”. Olivieri precisa che il gruppo ha chiuso il 2017 con un utile di 80 milioni di euro: 30 milioni sono stati accantonati e altri 30 milioni (il 40%) sono stati distribuiti agli azionisti. Il capitale è in mano per l’84% a soci pubblici (tra cui la Regione Trentino Alto Adige e le Province autonome di Trento e Bolzano), il resto a privati.”Un giornale che dice al sottoscritto che ha commesso una gaffe quando ha dichiarato, con un grande lavoro che sto facendo con il mio staff, che farò diventare totalmente pubblica la A22 dovrebbe chiudere i battenti e ovviamente chiedere scusa”. Lo ha detto il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli a ‘Coffee break’ su La7. “E’ vero – ha proseguito – che la partecipazione principale della concessionaria è pubblica, ma è una società di diritto privato che ha uno scopo chiarissimo, fare utili e staccare dividendi, non quello dell’interesse pubblico che avrebbe e che avrà la mia nuova concessione che abbiamo sbloccato in Europa in cui lo Stato dà direttamente a una associazione di enti locali la gestione. Quindi l’obiettivo non sarà più l’interesse privato come adesso, ma quello pubblico che significa pedaggi meno cari e utili molto più bassi reinvestiti sul territorio. Chi dice che è una gaffe si deve vergognare, ma sono felice perché è l’ennesima conferma che sto rimettendo a posto le cose in un sistema che è equiparabile a un grande comitato d’affari”.

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DALLE 12:19 DI VENERDì 25 GENNAIO 2019

ALLE 01:10 DI SABATO 26 GENNAIO 2019

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Doppio bonus per under35 assunti al Sud
Decontribuzione 100%-reddito. Dote ricollocazione 250-5mila euro

25 gennaio 201912:19

– Doppio sconto per le imprese che assumeranno nel Mezzogiorno. Le agevolazioni per chi assume chi è beneficiario del reddito di cittadinanza, si legge nell’ultima versione del decretone, sono “compatibili e aggiuntive” rispetto alla decontribuzione al 100% per i contratti stabili ad under35 o disoccupati da più di 6 mesi al Sud, prorogata con la manovra al 2019-20. In questo caso, esauriti i contributi da ‘scontare’, l’incentivo legato al reddito arriverà all’impresa sotto forma di credito d’imposta. Chi può sottoscrivere il Patto per il Lavoro dovrà usare anche l’assegno di ricollocazione, una “dote”, che “può variare da 250 a 5.000 euro”. Come si legge nella relazione tecnica, si tratta di una somma da spendere nei centri accreditati (come le agenzie per il lavoro) e nei centri per l’impiego per un servizio di “assistenza intensiva alla ricerca di occupazione”, affiancati da “un tutor”. Il voucher va attivato “entro 30 giorni” dall’assegnazione, pena la decadenza dal progetto del reddito.
Germania taglia stime Pil 2019 all’1%Lo scrive Handelsblatt, la previsione era del +1,8%

BERLINO25 gennaio 201912:27

Il governo tedesco abbassa le previsioni di crescita per il 2019 al 1% rispetto alla previsione d’autunno dell’1,8%: lo riferisce Handelsblatt online, citando fonti vicine al governo. Le ragioni del forte ridimensionamento delle previsioni sono la debole condizione economica mondiale e l’impasse su Brexit.
Borsa: Europa in rialzo, Milano +0,75%Francoforte allunga passo, euro sempre in rialzo, spread a 249

25 gennaio 201913:22

– Le Borse europee proseguono la seduta senza strappi confermando il rialzo dell’avvio con Francoforte sempre brillante (1,55%) nonostante il netto calo a gennaio dell’indice Ifo che misura la fiducia delle imprese tedesche. Un dato è influenzato dalla Brexit e dallo stato dell’economia globale. Resta più contenuta Londra (+0,24%) mentre viaggiano sugli stessi livelli Parigi (+0,89%) e Milano (Ftse Mib +0,75% a 19.712 punti). L’euro resta sempre in lieve rialzo e passa di mano a 1,1338 sul dollaro. Mentre lo spread tra btp e bund sale a 249 punti con il rendimento del decennale italiano al 2,6%. A Piazza Affari nel dettaglio sempre forte Azimut (+3,85%) cui Banca Akros ha alzato la raccomandazione ad ‘accumulate’ e Mediaset (+3,3%) sulle ipotesi che sia più vicino un polo ‘europeo’ con ProsiebenSat1 (+4,8%). Vendite su A2a (-1%). Tim segna un +0,79% mentre Vivendi ha chiesto al collegio sindacale di anticipare l’assemblea a fine febbraio.
Genova,piano rilancio da 1 mld per portoLavori in tre anni, grazie alle deroghe per Ponte Morandi

GENOVA25 gennaio 201919:56

– Tre anni che potrebbero cambiare il volto del porto di Genova, con 1 miliardo e 60 milioni di investimenti. E’ il “Programma straordinario per la ripresa e lo sviluppo” presentato oggi, finanziato con le risorse stanziate dal decreto legge Genova, dal decreto fiscale e dalla legge di bilancio e beneficia delle deroghe che il commissario sta utilizzando per la ricostruzione del Morandi. Un maxi piano che potrà essere realizzato in tre anni grazie alle deroghe amministrative previste per la costruzione del ponte, che velocizzeranno gli iter. Costo complessivo 1 miliardo e 60 milioni: ci sono già 450 milioni (202 dalla manovra Genova, 160,5 dal bilancio dell’Autorità di sistema, 72,5 da altri soggetti pubblici e 14,2 da altri privati), ne mancano altri 612 principalmente per l’ampliamento a mare dello stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente (215 milioni), e la prima fase della nuova diga foranea (costo 300 milioni), più altri 90 milioni per ristrutturare il silos Hennebique.
Bce: tweet ironici delle banche centraliAnche Banco de Espana e Bundesbank scrivono i ‘grandi successi’

25 gennaio 201920:55

– Una insolita autoironia ha pervaso gli account ufficiali twitter, solitamente dal linguaggio tecnico e compassato,della Bce e di alcune banche centrali dell’Eurosistema. I gestori social dell’Eurotower hanno voluto così elencare nell’hashtag #greatestHits i loro ‘mantra comunicativi’ come se fossero i titoli delle loro canzoni di maggior successo: “Non sappiamo molto di cricket”, “la cravatta di Draghi non è un messaggio di politica monetaria” e il single “manteniamo i prezzi stabili sin dal 1999”. Il ‘guanto di sfida’ è stato raccolto dal ‘falco’ e compassato istituto centrale Bundesbank con: “Sì, l’oro è davvero nelle nostre casseforti”, “No, non siamo noi la Deutsche Bahn” (le Ferrovie tedesce ndr) e “No, non siamo autorizzati a portare a casa le banconote ordinate.”. E’ arrivato poi il turno del Banco de Espana con “il Casermone di Cibeles” (così è chiamato l’imponente edificio a vicino la fontana dedicata alla dea Cibele)

Accordo Poste Vita-Generali Real EstateImpegno complessivo di 400 milioni di euro

25 gennaio 201921:01

– Poste Vita e Generali Real Estate, hanno siglato un accordo quadro di co-investimento nel settore real estate in ambito europeo. L’accordo, informa una nota, permette ad entrambe le società di utilizzare al meglio le rispettive esperienze nel settore immobiliare, e di focalizzarsi sulla ricerca di opportunità di co-investimento europeo nelle principali destinazioni d’uso (con focus su uffici e retail) prevalentemente per la copertura delle riserve tecniche di due fra i principali operatori nel panorama assicurativo italiano. L’accordo rappresenta un’iniziativa innovativa e un’opportunità unica per i due investitori istituzionali di condividere strategie e criteri di selezione degli investimenti, generando significative sinergie nel settore immobiliare. L’impegno d’investimento di ciascuna parte nel programma sarà di 200 milioni di euro per complessivi 400 milioni. La gestione e valorizzazione degli investimenti sarà affidata a Generali Real Estate SGR che gestisce i fondi immobiliari del Gruppo Generali.        [print-me title=”STAMPA”]

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– Le Borse cinesi aprono la seduta poco mosse: l’indice Composite di Shanghai segna nelle prime battute un calo dello 0,03%, a 2.609,64 punti, mentre quello di Shenzhen cede -0,09%, a quota 1.329,03.

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