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Ultimo aggiornamento 3 Dicembre, 2019, 17:57:14 di Maurizio Barra

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DALLE 07:35 ALLE 17:57 DI MARTEDì 03 DICEMBRE 2019

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Droga, 37 arresti a Trento
Operazione della Direzione Distrettuale Antimafia

BOLZANO03 dicembre 2019 07:35

– Dall’alba di questa mattina è in corso un’operazione della polizia di stato coordinata dalla procura della Repubblica di Trento – Direzione Distrettuale Antimafia – diretta a disarticolare un’organizzazione criminale di matrice nigeriana dedita al traffico di sostanze stupefacenti nella città di Trento con ramificazioni anche a Verona e Vicenza. Sono 37 gli arrestati.
I particolari saranno diffusi nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso la Procura della Repubblica di Trento alle ore 12:00.

Alunni italiani bassa media in letturaRapporto Ocse-Pisa 2018, bene studenti Cina e Singapore

03 dicembre 201909:07

– Gli studenti italiani in lettura ottengono un punteggio di 476, inferiore alla media OCSE (487), collocandosi tra il 23° e il 29° posto tra i paesi OCSE. Il punteggio non si differenzia da quello di Svizzera, Lettonia, Ungheria, Lituania, Islanda e Israele. Le province cinesi di Beijing, Shanghai, Jiangsu, Zhejiang e Singapore ottengono un punteggio medio superiore a quello di tutti i paesi che hanno partecipato a PISA. E’ quanto emerge dal rapporto nazionale Ocse Pisa 2018 diffuso e presentato oggi. Hanno partecipato alla prova PISA 11.785 studenti quindicenni italiani, divisi in 550 scuole totali. PISA, acronimo di Programme for International Student Assessment, è un’indagine internazionale promossa dall’OCSE, con cadenza triennale. Il primo ciclo dell’indagine si è svolto nel 2000; il 2018 è stato il settimo ciclo. L’Italia partecipa fin dal primo ciclo. Alla rilevazione PISA 2018 hanno partecipato 79 paesi di cui 37 paesi OCSE.

Omicida-suicida, Comune paga i funeraliNessuno reclama la salma, esequie a carico della comunità

BRESCIA03 dicembre 201909:53

– Nessuno ha ancora reclamato la salma di Moustafa Al Chani, il marocchino 32enne che ad Azzano Mella, nel Bresciano, venerdì scorso ha ucciso a bastonate, calci e pugni la compagna Mara Facchetti e poi si è ammazzato impiccandosi ad un albero dopo aver mandato alla madre della donna un messaggio vocale spiegando cosa aveva commesso. Nessun parente ha chiesto informazioni e dopo l’autopsia che sarà eseguita oggi, spetterà al Comune seppellire lo straniero che era irregolare in Italia. Sarà a carico del Comune di Brescia la spesa per il funerale così come prevede la legge.

Scavalca guardrail su A26 e cade, graveSecondo ricostruzione della stradale voleva fare i bisogni

GENOVA03 dicembre 201910:21

– Un uomo di 35 anni è ricoverato in gravi condizioni dopo essere caduto dal viadotto San Pietro, in A26 all’altezza di Masone. Secondo quanto ricostruito dalla polizia stradale, ieri sera l’uomo ha accostato la macchina per fare un bisogno e ha scavalcato il guard rail convinto che ci fosse il terreno. È invece precipitato nel vuoto facendo un volo di sette metri. L’uomo è stato trasferito in codice rosso all’ospedale San Martino di Genova.

Rogo Ghetto Rignano, distrutte baraccheUna donna ha riportato ustioni alle braccia ed è ricoverata

RIGNANO GARGANICO (FOGGIA)03 dicembre 201910:40

– C’è un ferito nell’incendio divampato questa notte nel ghetto di Rignano, nelle campagne tra San Severo e Rignano Garganico. Si tratta di una donna africana tra i 35 e i 40 anni che ha riportato ustioni alle braccia. La donna è stata soccorsa e trasportata agli ospedali Riuniti di Foggia, dove è stata giudicata guaribile in 20 giorni. Nel rogo, a quanto si apprende da fonti di polizia, sarebbero state distrutte circa 200 baracche. Attualmente nel ghetto vivono circa mille migranti.
Gli investigatori stanno cercando di risalire alle cause dell’incendio. Non si esclude alcuna pista investigativa, nemmeno quella del dolo. Nel 2017 il ghetto venne sgomberato e posto sotto sequestro dalla Direzione distrettuale di antimafia di Bari, dopo la morte in un rogo notturno di baracche di due cittadini del Mali. Successivamente le baracche sono state ricostruite dai migranti tornati nella zona.

Attentato contro dipendente caseificioTorralba,ordigno esplode davanti alla casa. Indagano carabinieri

SASSARI03 dicembre 201910:41

– Un attentato è stato compiuto durante la notte a Torralba, in provincia di Sassari, contro un dipendente di un caseificio del posto. Secondo quanto appreso, ignoti hanno fatto esplodere un ordigno davanti all’abitazione dell’uomo, in via Grazia Deledda. Sull’episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Bonorva che stanno cercando di far luce su quanto accaduto, alla ricerca di un movente per capire se in passato la vittima dell’attentato avesse ricevuto delle minacce e se il fatto possa essere collegato alla sua professione.

Disabili e mobilità, quei diritti negati: ‘Conte ci aiuti’

03 dicembre 201911:17

Andare a visitare una mostra, raggiungere il posto di lavoro o viaggiare da turista, accedere alle zone a traffico limitato delle città, posteggiare la propria auto senza incorrere in sanzioni. Operazioni normali che si fanno in modo automatico, quasi senza pensarci e che in qualche possono perfino risultare rilassanti. Ma non per tutti. Per le persone con disabilità, infatti, molte semplici azioni si trasformano in un calvario. Un calvario reso meno pesante grazie a norme e regolamenti che negli anni sono stati introdotti ma che “non bastano a garantire pieni diritti alle persone con disabilità”. Lo spiega Roberto Romeo, presidente nazionale dell’Anglat (l’Associazione nazionale guida legislazioni handicappati trasporti) ricordando che “la certezza della mobilità per le persone disabili deve far parte integrante delle politiche di governo per garantire un diritto costituzionale, ma anche perché se il disabile non è autonomo pesa economicamente su tutto il sistema della spesa pubblica”.Insomma, costa. “Un costo – sottolinea Romeo – che si determina se una persona con disabilità è costretto ad affidarsi ad altri per vivere la propria vita”. In Italia parliamo di un ‘esercito’ di 7 milioni e mezzo di cittadini, la cui disabilità è certificata dai dati Inps e Inail. Cittadini che per l’80% vivono in famiglia, facendo crescere quindi il totale delle persone coinvolte in qualche modo con i problemi di mobilità al 30% della popolazione, oltre 20 milioni di persone. Già, perché se una persona portatrice di disabilità non può muoversi da sola per lavorare, per curarsi, o anche andare a trovare degli amici, inevitabilmente coinvolge tutto il suo nucleo familiare.Il presidente dell’Anglat è però ottimista. Martedì 3 dicembre sarà celebrata la Giornata internazionale delle persone con disabilità. Un’occasione per riannodare i fili dei tanti problemi ancora aperti che “potrebbero essere risolti con una maggiore consapevolezza di tutti i livelli burocratici e legislativi del Paese”. E il primo interlocutore è il premier Giuseppe Conte che proprio il 3 dicembre “ha scelto di ascoltare le istanze dei rappresentanti delle associazioni delle persone con disabilità”, spiega Romeo. Ma “un proficuo dialogo è già aperto in sede parlamentare dove si stanno discutendo modifiche legislative importanti per noi” tra queste “le agevolazioni per l’uso delle auto elettriche”, spiega. La Fand (Federazione delle associazioni nazionali di persone con disabilità di cui fa parte Anglat) e la Fish, Federazione italiana per il superamento dell’handicap, andranno all’incontro a Palazzo Chigi “armati” di un dossier piuttosto corposo fatto di proposte “sia sul fronte normativo che regolamentare”. La parola chiave è “sostegno alla mobilità per tutti”. Un diritto che non può essere solo dichiarato ma ha bisogno, spiega Romeo, di precise scelte politiche e investimenti”.Un esempio per tutti: “Io posso guidare – racconta il presidente di Anglat – con un’automobile attrezzata, grazie a un’azienda italiana leader, per tecnologie e design nell’allestimento e l’ausilio alla guida, la Guidosimplex. Le nostre battaglie hanno fatto sì che oggi un disabile possa acquistare una vettura allestita in modo adeguato pagando solo il 4% dell’Iva”. La richiesta ora riguarda le auto elettriche e ibride. Ma le battaglie di questi anni hanno permesso di ottenere anche altri risultati, per esempio la sosta garantita dai contrassegni blu dell’Ue “sui quali però c’è ancora molto da fare per combattere gli abusi”. Perché oltre alle barriere fisiche, che in molte città continuano ad esistere, ci sono gli ‘impicci’ burocratici degli oltre 9000 campanili che dettano regole differenti per l’accesso a zone limitate al traffico e la sosta. “La circolazione per noi portatori di handicap deve essere libera nelle Ztl e non come accade oggi in molti comuni con delle limitazioni orarie o segnalazione preventiva del passaggio”.La soluzione c’è ma è ferma al palo. Il precedente governo infatti ha dato il via libera per la realizzazione di una “banca dati” dei contrassegni ‘blu’, “con un finanziamento di 5 miliardi per realizzarla, ma il ministero dei Trasporti non ha fatto il decreto attuativo e le risorse potrebbero essere perse e la banca dati non nascere”. Sarà questo uno dei punti importanti del dossier per il premier. “La banca dati, la prima in Europa che ha già registrato la disponibilità di alcuni Paesi europei per testarla, consentirebbe – chiarisce Romeo – di mettere in rete tutti i contrassegni ‘blu’ dando ai comuni la possibilità di verificare in tempo reale i tagliandi e autorizzare in passaggi in Ztl ai disabili anche non residenti con contrassegno blu evitando sanzioni e ricorsi”. Ma soprattutto farebbe “abbattere circoli viziosi che danno alibi al cittadino e alla pubblica amministrazione”. PER RESTARE SEMPRE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DALMONDO: CLICCA QUI, MENTRE PER IL METEO: VAI ALLE PREVISIONI METEO INTERATTIVE

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Natale: Gdf sequestra 3 Mln di oggetti
‘Giocattoli luci e decorazioni non conformi in un capannone’

MILANO03 dicembre 201911:21

– “Oltre tre milioni e mezzo di articoli (luci e decorazioni, giocattoli, manufatti tessili e oggettistica natalizia) privi delle indicazioni minime di sicurezza previste dalla normativa nazionale e comunitaria e riportanti una marcatura CE non conforme” sono stati sequestrati dalla Gdf di Paderno Dugnano (Milano).
I finanzieri, nella zona industriale di Cormano (Milano), hanno trovato un vero e proprio centro illegale di stoccaggio di merce irregolare riconducibile ad un cittadino di nazionalità cinese, titolare anche di un punto vendita ubicato a Milano.
All’interno del magazzino, tra l’altro non dichiarato al fisco, c’erano numerosi scatoloni di articoli natalizi e giocattoli, “pronti per essere immessi sul mercato milanese – si legge in una nota della Gdf – ma non conformi alle regole dettate dal Codice del Consumo e dalla normativa comunitaria nonché agli standard di sicurezza imposti dalla legge”.

Ritrovati 16enni scomparsi,regalo NataleGioia famigliari per lieto fine dopo 5 giorni di apprensione

ALESSANDRIA03 dicembre 201911:29

– “Ringraziamo tutti per il sostegno, le parole e soprattutto grazie a tutti per averci supportato nelle ricerche. I nostri angeli sono a casa finalmente. Il regalo più bello di Natale sono Marika e Nicolò a casa”. Così su Facebook Desiree, sorella di Marika, la 16enne scomparsa da casa col coetaneo Nicolò lo scorso 27 novembre e ritrovata ieri sera ad Alessandria.
I due sono stati rintracciati nella tarda serata di ieri, dopo una assenza di cinque giorni, che aveva fatto scattare la denuncia di scomparsa dei genitori e, di conseguenza, le ricerche. “Li hanno trovati grazie a Dio”, ha scritto ieri sera su Facebook Tiziana Tonetti, madre di Nicolò.
La polizia indaga ora sui motivi della scomparsa e sul ruolo di una amica dei due minorenni, una ragazza di 25 anni che si sarebbe allontanata con loro, a bordo di un’auto, il giorno della scomparsa.

Roma, La Pecora Elettrica non riapriràL’annuncio dei proprietari. “Ma non è una sconfitta”

ROMA03 dicembre 201911:50

La libreria antifascista La Pecora elettrica data alle fiamme nel quartiere Centocelle a Roma per ben due volte non riaprirà . Lo annunciano gli stessi proprietari in un post su Fb.”Nonostante il dolore e la rabbia per quello che La Pecora Elettrica ha subito, ci sentiamo parte di una comunità che travalica i confini del nostro quartiere e della nostra città. Una comunità forte e consapevole capace di stringersi in difesa degli spazi di condivisione e di promozione culturale -si legge- Tuttavia, è con grande dispiacere che vi dobbiamo rendere partecipi della nostra decisione di non riaprire. Non viviamo questa scelta come una sconfitta: il lavoro svolto, di cui siamo molto orgogliosi, in due anni e mezzo di apertura, ha messo in moto energie nuove e nuove progettualità che non andranno disperse”.”La Pecora Elettrica ormai è un’entità più grande dei due proprietari della caffetteria libreria e per questo non sappiamo ancora dirvi quali nuove strade prenderà – continua il pos t- Prima di intraprendere nuovi percorsi dobbiamo chiudere questa fase di transizione più velocemente possibile. Per farlo abbiamo bisogno di soldi. Per questo stiamo lavorando con le istituzioni locali per capire come sostenere le spese necessarie ad una chiusura non prevista. Come normale in questi casi, i tempi per sbloccare fondi istituzionali sono lunghi, sempre ammesso che ci si riesca, e per questo abbiamo deciso di fare affidamento, dopo una lunga e non facile riflessione,almeno in parte sui soldi che in tantissimi hanno donato grazie alla campagna online lanciata da una nostra sostenitrice.Visto che le donazioni non andranno a finanziare la riapertura de La Pecora Elettrica ma serviranno invece a sostenere noi proprietari in questa fase delicata, i sostenitori avranno la possibilità di annullare l’offerta”.Anche un altro locale andato distrutto per un rogo doloso a Centocelle, il Baraka Bistrot, per decisione dei proprietari non riaprirà.

Protesta animalisti a difesa dei macachiA margine della presentazione di ‘Parma capitale della cultura’

03 dicembre 201912:11

– MILANO

– ‘Parma capitale della cultura.
Torturare sei macachi non è un bel biglietto da visita’ è quanto scritto sullo striscione che uno sparuto gruppo di attivisti del Coordinamento per i Macachi Liberi ha srotolato davanti a Palazzo Mezzanotte a Milano dove è in programma la conferenza stampa di Parma capitale della cultura 2020.
La protesta si riferisce a sei macachi utilizzati per uno studio dell’università di Parma ‘Lightup – Turning the cortically blind brain to see’.
“I primati – spiegano dal coordinamento – sono già privati di ogni libertà ed in fase di addestramento per essere sottoposti ad un intervento alla corteccia cerebrale che limiterà al minimo la loro vista e dopo 5 anni di sperimentazione verranno uccisi.
Oggi chiediamo anche a Federico Pizzarotti, sindaco di Parma e a Michele Guerra, assessore alla Cultura del Comune di Parma di prendere una posizione su questo progetto che è diventato oramai un caso nazionale costato due milioni di euro di finanziamenti europei”.

Uccise la moglie, 78enne a processoEra stata gettata in mare per un vecchio tradimento

ORISTANO03 dicembre 201912:18

– E’ stato rinviato a giudizio il pensionato di Narbolia Giovanni Perria, 78 anni, accusato di omicidio volontario per la morte della moglie Brigitte Pazdernik, 77 anni di origini tedesche, avvenuta nell’ottobre dello scorso anno. Il processo è stato fissato per il 23 gennaio 2020 davanti ai giudici della Corte d’Assise di Cagliari.
Il cadavere della donna era stato ritrovato in mare, qualche giorno dopo la sua scomparsa dall’abitazione di Narbolia, avvenuta il 10 ottobre 2018. L’autopsia disposta dalla Procura aveva poi accertato che era morta per annegamento. La svolta nelle indagini condotte dalla Squadra mobile della Questura di Oristano arriva alla fine di gennaio 2019 con l’arresto del marito per omicidio volontario.
Secondo l’accusa, Perria ha ucciso la moglie gettandola in mare in stato di incoscienza per vendicare un tradimento di 40 anni prima, quando vivevano in Germania, che lei gli aveva confessato solo di recente.

Rischia pena morte, liberato pakistanoDecederà ministero Giustizia. Accusato di omicidio in Pakistan

MILANO03 dicembre 201912:19

– Un pakistano di 29 anni, U.A.D., detenuto in custodia cautelare per una richiesta di estradizione motivata dall’accusa di aver tentato di uccidere in patria la moglie, di aver ucciso una sua amica e di aver ferito gravemente un’altra amica di lei, è stato rimesso in libertà perché i giudici milanesi hanno ritenuto l’uomo a rischio di pena di morte, se rimpatriato.
La decisione, riportata oggi dal Corriere della Sera, è stata presa dalla Corte d’Appello di Milano su istanza di scarcerazione presentata dal suo legale. Adesso secondo le norme la pratica passa sul tavolo del ministero della Giustizia, che potrebbe chiedere al Pakistan che l’uomo venga processato in Italia. Sempre che da uomo libero ci rimanga, in Italia, dato che quando è stato fermato il 20 giugno scorso, era in transito da Dubai diretto in Serbia.

23 kg di hascisc in cantina, arrestatoL’indagine della Ps dopo movimenti sospetti in un’abitazione

BOLOGNA03 dicembre 201912:31

– Oltre 23 chili di hascisc, tra le bottiglie di vino in un frigorifero spento, in cantina. Li hanno trovati e sequestrati i poliziotti della squadra mobile di Parma che hanno arrestato un 46enne per possesso di stupefacente.
Le indagini hanno consentito di verificare che l’abitazione dell’uomo, noto come consumatore di droga, era spesso frequentata da persone sospette e si è dunque deciso di perquisirla. L’hascisc era all’interno di un ripostiglio-cantina, protetto da un sistema di allarme. In mansarda, invece, c’erano 25 spinelli di marijuana già confezionati, 80 grammi di marijuana e cinque di cocaina, oltre a 1.450 euro in contanti e vario materiale per il confezionamento e il consumo della droga.

Giovane trans aggredita a Reggio EmiliaStava distribuendo preservativi e materiale informativo su Hiv

REGGIO EMILIA03 dicembre 201912:47

– Una giovane trans è stata insultata e minacciata da due uomini a Reggio Emilia. A denunciare l’episodio di discriminazione è l’Arcigay, di cui la ragazza è attivista.
Sabato scorso, durante iniziative in vista della Giornata mondiale di prevenzione per l’Hiv, la giovane insieme a un’altra volontaria dell’associazione e ad altri ragazzi di Croce Rossa e Comunità Papa Giovanni XXIII, stava distribuendo ai passanti del materiale informativo sulle malattie sessualmente trasmissibili e preservativi, in via Farini, in pieno centro, di fianco al municipio reggiano, dove l’Ausl stava effettuando i test gratuiti Hiv per la cittadinanza. Due persone hanno cominciato ad aggredirla verbalmente, anche con gesti osceni. Gli animi si sono surriscaldati ed è intervenuta la polizia alla quale la donna sotto choc ha denunciato l’accaduto.

Uccise ex e ferì fidanzato: a processoNuoro, tensione fuori dall’aula tra imputati e familiari vittima

NUORO03 dicembre 201913:41

– Sarà processato il 20 dicembre prossimo a Nuoro con rito abbreviato Ettore Sini, l’agente penitenziario di 49 anni di Ozieri (Sassari), che il 31 marzo scorso ha ucciso a colpi di pistola la sua ex, Romina Meloni, e ferito gravemente il suo nuovo compagno, Gabriele Fois, entrambi 49enni, nel loro appartamento a Nuoro. Il gup del Tribunale barbaricino Claudio Cozzella ha accolto la richiesta di abbreviato avanzata dai difensori di Sini, avvocati Lorenzo Soro e Pasquale Ramazzoti. Respinta, invece, l’istanza di perizia psichiatrica sull’imputato presentata dagli stessi legali.
L’uomo è accusato di omicidio volontario con l’aggravante della premeditazione e di tentato omicidio.
Momenti di tensione davanti all’aula del gup tra l’imputato, arrivato a Palazzo di giustizia intorno alle 10, e i familiari di Romina, presenti insieme ai parenti di Fois per la costituzione di parte civile con gli avvocati Orlando Ugone e Pietro e Silvestro Pittalis. “Assassino, vogliamo giustizia per Romina”

Incidenti stradali: tamponamento 11 autoNel bellunese, automobilista ferito

BELLUNO03 dicembre 201913:45

– Un maxitamponamento che ha coinvolto 11 automobili, provocato presumibilmente dalla presenza di ghiaccio sul manto stradale, ha bloccato stamane per un breve periodo la circolazione sulla corsia Nord della A27 Mestre-Belluno, fra Cadola e Pian di Vedoia, nel bellunese. Fra gli automobilisti una sola persona è rimasta ferita ed è stata ricoverata all’ospedale di Belluno. Sul posto hanno operato vigili del fuoco, personale del Suem e la polizia stradale.

Per 50mo p.zza Fontana anche MattarellaPresentata a Palazzo Marino una settimana di eventi

MILANO03 dicembre 201913:44

– Sarà un cinquantennale davvero speciale per la città di Milano, quello organizzato dal Comune e dalle associazioni che curano la memoria della strage di Piazza Fontana, quest’anno. Dalla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla realizzazione di una moltitudine di eventi che si svolgeranno nel capoluogo lombardo per oltre una settimana: il programma dettagliato è stato presentato stamani a Palazzo Marino, alla presenza del presidente del Consiglio Comunale Lamberto Bertolé, dal vicesindaco Anna Scavuzzo, e dal presidente dell’Associazione delle vittime Carlo Arnoldi.
Tra mostre, rappresentazioni teatrali, convegni e le commemorazioni ufficiali spiccano la posa di 18 “formelle” (una per ricordare ognuno dei 17 morti più un’altra di presentazione generale), sorta di grandi pietre d’inciampo che saranno posizionate intorno alla fontana che dà il nome alla piazza e la piantumazione di un albero in memoria di Giuseppe Pinelli nei pressi dell’abitazione di famiglia.

Naufragio battelli sul Po, processo 2020Chiamati in causa dirigenti Gtt, azienda trasporto locale Torino

TORINO03 dicembre 201913:59

– Comincerà a 3 anni e mezzo di distanza dai fatti il processo, a Torino, per il naufragio dei battelli Valentino e Valentina ai Murazzi del Po durante la piena del 2016. Il tribunale ha fissato l’apertura della prima udienza il 27 maggio 2020. Chiamati in causa saranno alcuni dirigenti della Gtt, l’azienda che gestisce i trasporti pubblici a Torino, per una violazione del Codice della Navigazione.
Il 25 novembre 2016 la piena provocò a rottura degli ormeggi delle due imbarcazioni. Gli accertamenti svolti dalla procura portarono a concludere che il sistema di ancoraggio non era del tutto adeguato.

Torino dà residenza a vittime violenzaAppendino, Città fa scuola innovando per togliere barriera

TORINO03 dicembre 201914:22

– L’assessorato alle Pari Opportunità della Città di Torino, prima in Italia, diventa la residenza fittizia per le donne vittime di violenza che hanno bisogno di mantenere segreti i propri dati. È quanto prevede una delibera approvata dalla Giunta comunale per venire incontro alle esigenze di tante donne che hanno bisogno di una residenza anagrafica ma per motivi di sicurezza non vogliono rivelarla.
‘Casa Marti’, in memoria dell’attivista Marti Gianello Guida recentemente scomparsa, avrà sede in via Corte d’Appello 16.
“Spesso – dice la sindaca Chiara Appendino – si parla di burocrazia che crea ostacoli, oggi Torino ha dimostrato di nuovo di essere capace di innovare togliendo una barriera. È un atto amministrativo ma anche fortemente politico e spero che Torino possa fare scuola, come già avvenuto con le trascrizioni per le famiglie omogenitoriali”.

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Fine vita,23/12 sentenza su caso dj Fabo
Pm in base a decisione Consulta chiederà assoluzione di Cappato

MILANO03 dicembre 201914:51

– E’ stata fissata per il 23 dicembre l’udienza davanti alla Corte d’Assise di Milano del processo a Marco Cappato, imputato per aiuto al suicidio per aver accompagnato nel 2017 Fabiano Antoniani in una clinica svizzera a morire. Quel giorno, prima della decisione dei giudici, prenderà la parola il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano per chiedere l’assoluzione dell’esponente dei Radicali sulla base della sentenza della Consulta. E dopo l’arringa di Filomena Gallo, legale di Cappato, la Corte entrerà in camera di consiglio.

Del Grosso, non volevo uccidereDichiarazione spontanea al gip,era prima volta che avevo un’arma

ROMA03 dicembre 201915:41

– “Non volevo uccidere nessuno, era la prima volta che prendevo una arma in mano”. Lo ha detto Valerio Del Grosso, autore materiale dell’omicidio di Luca Sacchi, davanti al gip Roma in una dichiarazione spontanea. L’indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere, nell’ambito del nuovo interrogatorio di garanzia, così come Paolo Pirino, anche lui arrestato nella prima tranche dell’indagine.

Sindaco pianta albero in ricordo PinelliDavanti alla casa di famiglia del ferroviere anarchico

MILANO03 dicembre 201915:59

– Tra i tanti momenti che i milanesi vivranno durante la settimana di celebrazioni per il 50mo anniversario della strage di piazza Fontana, ce ne sono due che sono dei particolari omaggi: le letterine inviate dai bambini italiani al sindaco della città, in quel 1969, e un albero che verrà piantato in ricordo di Giuseppe Pinelli.
Le letterine sono conservate negli archivi del Comune, e alcune di esse sono state esposte oggi, a Palazzo Marino, nel corso della presentazione del programma delle celebrazioni. A distanza di tanti anni l’attuale sindaco, Giuseppe Sala, l’11 dicembre, alle 16, pianterà un albero in piazzale Segesta, davanti alla casa di famiglia di Giuseppe Pinelli, ferroviere, anarchico, morto mentre si trovava trattenuto in Questura il 15 dicembre, pochi giorni dopo la strage, avvenuta il 12.

Venezia, ok test Mose,risolte vibrazioniCvn, evidente stabilità anche in condizioni moto ondoso

VENEZIA03 dicembre 201916:00

– Risposte positive dal test di sollevamento delle paratoie del Mose eseguito la scorsa notte alla bocca di porto di Malamocco, a tre settimane dalla grande acqua alta di 187 cm del 12 novembre. Anche in condizioni di moto ondoso – spiega il Consorzio Venezia Nuova – la barriera ha mostrato un comportamento “di evidente stabilità”. Quanto al problema delle vibrazioni riscontrate nella prova del 24 ottobre, il test ha dimostrato che “gli interventi eseguiti e la modifica alle procedure hanno risolto la problematica”.

Picchia moglie,figlia 13enne lo denunciaE’ successo a Cosenza, vittima inizialmente aveva negato

COSENZA03 dicembre 201916:41

– Stanca delle violenze subite dalla madre ad opera del padre, una tredicenne si è recata in Questura raccontando quello che accadeva nella sua abitazione e facendo così arrestare il padre con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. E’ successo a Cosenza. La ragazzina ha riferito agli agenti della sezione “Reati contro la persona, in pregiudizio dei minori e reati sessuali” che il padre, dopo che in passato era stato arrestato per aver maltrattato la madre, aveva ripreso nella sua condotta vessatoria, soprattutto quando era ubriaco.
La 13enne ha anche detto di essere così turbata da non volere più stare in casa con i genitori e di preferire stabilirsi con gli zii. La madre della minore, sentita dalla polizia, inizialmente non ha confermato i maltrattamenti parlando genericamente di frequenti litigi. Le testimonianze raccolte tra conoscenti, invece, hanno confermato la vicenda, fino a quando anche la donna, dopo un’ulteriore aggressione, si è recata in Questura a denunciare i maltrattamenti.

Meteo: arriva il primo freddo autunnale, a partire dal CentronordTemperature giù di 5 gradi, da lunedì ulteriore calo termico

03 dicembre 201916:42

Arriva il primo freddo di un autunno che finora ha fatto sempre registrare temperature sopra la media. Da domani la colonnina di mercurio scenderà di 5 gradi, allineandosi ai valori medi del periodo. Il freddo colpirà prima il Centronord e poi il Sud, e sarà accompagnato da maltempo, specialmente nelle regioni meridionali. Il fine settimana, invece, sarà complessivamente discreto, a parte isolati piovaschi in Toscana, Lazio e Campania. Lunedì prossimo, poi, le temperature dovrebbero lievemente e nuovamente abbassarsi. Queste le previsioni di Nikos Chiodetto, meteorologo di 3bmeteo.com.   “Il calo termico che registreremo da domani – spiega – è dovuto alla formazione di una zona di bassa pressione sul Mediterraneo Occidentale, che richiama aria dall’Europa orientale. Il freddo interesserà principalmente il Nord: giovedì mattina non sono escluse gelate in Val Padana, dove si dovrebbe scendere sotto lo zero”. Le basse temperature saranno accompagnate da maltempo al Sud, dove il freddo sarà meno forte e arriverà dopo rispetto al Nord: se domani sono previsti acquazzoni e temporali in Sardegna, in serata in Sicilia e Calabria, giovedì toccherà a Campania, Molise, Puglia e Basilicata.Al Nord, continua Chiodetto, “ci sarà invece una parentesi asciutta e il sole non mancherà, mentre venerdì è prevista pioggia sulle Regioni Centrali, specialmente nel Lazio. Se poi il weekend sarà complessivamente discreto (e più ‘bello’ al Nord rispetto alla regioni centrali tirreniche), da lunedì l’area di bassa pressione si sposterà verso l’Atlantico, favorendo la discesa di aria fredda dalla Scandinavia e colpendo anche le Regioni del Centro Italia. “si aprirà quindi – conclude il meteorologo di 3bmeteo.com – una fase prettamente invernale, con qualche rapida perturbazione e una nuova e lieve diminuzione delle temperature”. E’ infine probabile, ed è una buona notizia per le località sciistiche, la neve a quote e medio basse sulle Alpi.

Piogge in Sardegna,burrasca su LiguriaAllerta Protezione civile, rovesci di forte intensità

03 dicembre 201916:48

– Una nuova perturbazione proveniente dal nord-Africa porterà temporali sulla Sardegna. I venti soffieranno inoltre sulla Liguria e sulle due isole maggiori. Lo indica un’allerta meteo della Protezione civile.
Dalla tarda serata di oggi, rileva l’avviso, ci saranno venti di burrasca o di burrasca forte dai quadranti settentrionali sulla Liguria, specie sui settori centro-occidentali. Dal mattino di domani, temporali sulla Sardegna, specie sui settori meridionali ed orientali; i fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Domani attesi, inoltre, venti forti o di burrasca, con raffiche di burrasca forte, sulla Sardegna e sui settori meridionali ed orientali della Sicilia, con possibili mareggiate sulle coste esposte.
Valutata per domani allerta arancione per rischio idrogeologico sui settori meridionale e centro-orientale della Sardegna.

Parma Capitale della Cultura 2020, oltre 400 gli eventiFranceschini: ‘Sarà affermazione città a livello internazionale’

BOLOGNA03 dicembre 201915:19

– Sono oltre 400 gli eventi di Parma città della Cultura 2020 che includono spettacoli, mostre, incontri ma anche aziende aperte e restauri che restituiranno alla città, entro la fine dell’anno, alcuni importanti monumenti, come l’Ospedale Vecchio, complesso che risale al 1300, la chiesa di San Francesco (opera medievale, trasformata in carcere da Napoleone e tale rimasta fino agli anni ’90) e l’ex monastero di San Paolo, che nelle intenzioni ospiterà il museo dell’enogastronomia.
Alla cerimonia ufficiale di inaugurazione, il 12 gennaio, sarà presente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre il giorno dopo per la cerimonia di Sant’Ilario, che è patrono della città, è atteso il premier Giuseppe Conte.
“Parma ha fatto squadra e ha vinto una sfida importante” ha detto il sindaco Federico Pizzarotti. “Per Parma – ha assicurato in un videomessaggio il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini – sarà la definitiva affermazione sul piano internazionale”.

Migranti: Tribunale Roma, respingimenti illegittimi A 14 eritrei riconosciuti il diritto di ingresso, richiesta d’asilo, danni

03 dicembre 201914:28

Il Tribunale civile di Roma ha riconosciuto il diritto ad entrare in Italia e a chiedere protezione internazionale a 14 eritrei che erano stati respinti in Libia. I 14 eritrei per il Tribunale hanno anche diritto ad un risarcimento danni. Lo annuncia Amnesty International che con l’Asgi aveva promosso un’azione contro il respingimento avvenuto nel luglio 2009.

A Roma il presepe a grandezza naturale di Frate Indovino Nella basilica di San Marco Evangelista al Campidoglio fino al 6/1 02 DICEMBRE 2019 15:36, AGGIORNATA ALLE 17:55 DI MARTEDì 03.12.2019

Inaugurato a Roma il Presepio Emozionale di Frate Indovino: fino al 6 gennaio 2020 nella basilica di San Marco Evangelista al Campidoglio il presepe di cartone più grande al mondo, a grandezza naturale, realizzato dai frati minori cappuccini dell’Umbria. Occupa oltre 200 metri quadrati ed è la riproduzione di un tipico villaggio medievale dell’Appennino Umbro-Marchigiano, stampato su una superficie di 3.000 metri quadri su materiali ecologici e di recupero mentre i disegni sono stati commissionati a illustratori professionisti conosciuti a livello mondiale.La progettazione ha richiesto 1.200 ore, compresa la piattaforma galleggiante costruita anch’essa con 225 pedane di cartone piegate a incastro, senza collanti o punti metallici. I personaggi, in cartone stampato e a grandezza naturale, sono collocati in modo che gli appassionati possano camminare all’interno di questo presepio e incontrare quegli artigiani e quelle persone che vivevano al tempo di San Francesco.

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