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Ultimo aggiornamento 12 Gennaio, 2020, 01:37:08 di Maurizio Barra

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Evaso durante permesso, preso dalla Ps
Rintracciato dagli agenti in una villetta di Pozzuoli

NAPOLI11 gennaio 2020 08:10

– Si nascondeva in una villetta di Pozzuoli (Napoli), Rade Nikolic, serbo di 38 anni, evaso in maniera rocambolesca dalla sua abitazione di Secondigliano, a Napoli la mattina dello scorso 16 dicembre, durante un permesso premio con scorta concesso per vedere il figlio. A rintracciarlo sono stati i poliziotti della Squadra Mobile di Napoli e gli agenti del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, con il contributo della Polizia Scientifica, al termine di indagini coordinate dalla Procura di Napoli. Nikolic era recluso nel carcere di Frosinone in quanto ritenuto colpevole di numerosi reati: il termine della pena, infatti, era fissato per il 2038.

Carceri, educatore aggredito da detenutoSpinto a fatto cadere dalle scale. Uspp, episodio grave

NAPOLI11 gennaio 202009:26

– Un educatore in servizio nella casa di reclusione di Carinola (Caserta) è stato costretto a ricorrere alle cure del 118 per un trauma a una spalla causato da un detenuto che lo ha spinto e fatto cadere dalle scale.
L’episodio, reso noto dall’Uspp, è accaduto ieri, mentre i due si apprestavano a uscire dai reparti. Il detenuto è stato sottoposto a procedimento disciplinare e deferito all’Autorità Giudiziaria. Solidarietà all’educatore “vittima di un grave episodio di violenza”, è stata espressa dai segretari nazionali e regionale dell’Uspp, Parisi e Auricchio: “Con la cosiddetta vigilanza dinamica, – spiegano – la sicurezza andrebbe gestita come ordine pubblico, utilizzando mezzi e strumenti appropriati per tutelare lavoratori e reclusi”. “La maggior parte di questi, – concludono Parisi e Auricchio – vogliono scontare il loro debito sociale senza essere coinvolti dall’ intolleranza di alcuni facinorosi agevolata dalle nuove modalità custodiali che prevedono l’apertura irrazionale”.

Arrestato a Milano per violenza sessualeLa polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare

MILANO11 gennaio 202009:49

– Un giovane, un boliviano di 29 anni, è stato arrestato dalla polizia a Milano per violenza sessuale. Nella tarda serata di ieri gli agenti del commissariato Scalo Romana hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo.

Picchia moglie incinta, denunciatoIndagini Cc, vessazioni e aggressioni duravano da sei anni

REGGIO EMILIA11 gennaio 202010:23

– Ha maltrattato la moglie da anni, anche davanti ai figli e non si è fermato nemmeno davanti allo stato di gravidanza della donna, riempiendola di botte. A Cadelbosco Sopra, nella bassa reggiana, un operaio di 30 anni è stato denunciato alla Procura dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti continui e aggravati perché gli episodi di violenza si sono consumati davanti ai figli minorenni.
L’ultimo episodio risale alla mattina di Natale quando l’uomo, dopo una lite scaturita per futili motivi, ha preso a calci, a pugni e persino a bastonate la coniuge 25enne al sesto mese di gravidanza. Il marito è poi uscito di casa con i due figli, mentre la donna è stata soccorsa da una vicina di casa che l’ha condotta in ospedale dov’è stata ricoverata per gravidanza a rischio. Una volta informati i militari, è scattata la ricerca e l’uomo è stato rintracciato in serata. Dalle indagini sarebbe emerso che le vessazioni psicologiche e le aggressioni perduravano da sei anni.

26enne muore in acciaieria in PiemonteSchiacciato da putrelle di ferro che stava scaricando da camion

VERBANIA11 gennaio 202010:29

– Incidente sul lavoro nella notte nel Verbano-Cusio-Ossola. Un 26enne è morto a Pallanzeno, nella ditta Travi e Profilati, che si occupa della produzione di acciaio. Lo rende noto il 118. Non è noto, al momento, come sia morto il giovane, che era residente a Pieve Vergonte.
Il 26enne è morto schiacciato da alcune putrelle di ferro che stava scaricando da un camion. Sul posto sono intervenuti, con i sanitari del 118, i carabinieri e i tecnici dello Spresal. Per il giovane non c’è stato nulla da fare.
La Travi e Prifilati di Pallanzeno, in Ossola, dà lavoro a circa duecento persone.

Maugeri, Procura Pavia: 23 a giudizioL’accusa è di bancarotta fraudolenta

PAVIA11 gennaio 202010:35

– La Procura della Repubblica di Pavia ha chiesto il rinvio a giudizio di 23 persone per il crac finanziario della Maugeri: nel corso degli anni si è verificato un ammanco dai conti della clinica di 74 milioni di euro.
Secondo l’accusa, che contesta il reato di bancarotta fraudolenta, una parte di questo denaro, 14 milioni, venne dirottato su ricerche e consulenze fittizie. Mario Venditti, procuratore aggiunto di Pavia, ha chiesto il processo per 23 persone su 29 indagati: il provvedimento riguarda ex revisori dell’istituto e destinatari dei contratti di consulenza. Tra gli ex amministratori per i quali è stato chiesto il rinvio a giudizio figurano anche Rosanna Gariboldi, all’epoca dei fatti assessore provinciale, e l’ex presidente del collegio dei revisori della Maugeri, Francesco Ciro Rampulla. L’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 7 febbraio.

Marito Ceste assume un investigatoreCondannato a trent’anni, dal carcere uomo chiede riaprire caso

ASTI11 gennaio 202010:45

– La condanna a 30 anni di Michele Buoninconti, l’ex vigili del fuoco che sta scontando ad Alghero la pena definitiva per la morte della moglie Elena Ceste, è “un grave errore giudiziario”. Ne è convinto Davide Cannella, della Falco Investigazioni, che su incarico dell’uomo e dei suoi famigliari da un mese e mezzo ha ripreso le indagini sul delitto.
“Non c’è una sola prova che Elena sia stata assassinata: non lo dimostrano gli atti, nemmeno le perizie, non l’ha dimostrato nessuno, si è soltanto ipotizzato”, sostiene l’investigatore.
“In carcere con Michele abbiamo parlato del momento in cui la moglie è scomparsa, quella mattina in cui lui stava portando i figli a scuola, di quando è rientrato e ha trovato gli abiti della donna. Noi abbiamo una tesi diversa”.
Buoninconti si è sempre dichiarato innocente, nonostante la condanna di primo grado sia stata confermata in appello e Cassazione. Non è escluso che l’uomo chieda la revisione del processo.

Gdf: controlli su società porto TriesteMonitorati 30 terminalisti. Sanzioni per 60mila euro

TRIESTE11 gennaio 202010:46

– Evasione Imu da parte dei concessionari terminalisti del Porto di Trieste per un importo di oltre 1,3 milioni di euro negli ultimi cinque anni e violazioni amministrative per un valore di circa 60 mila euro compiute nell’ultimo biennio. E’ quanto emerso nell’ambito dell’attività di Polizia economica-finanziaria svolta dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Trieste finalizzata alla verifica del regolare pagamento dell’Imu sugli immobili portuali e il corretto utilizzo delle aree demaniali in concessione alle società che operano nel porto giuliano. Le Fiamme gialle hanno controllato circa trenta imprese commerciali e industriali e scoperto una radicata fenomenologia evasiva particolarmente diffusa tra i concessionari terminalisti dello scalo triestino. Le aziende omettevano di denunciare la variazione catastale degli immobili in cui svolgono la propria attività di impresa, mantenendo il censimento dei beni in concessione in categoria “E/1”, esente dal pagamento Imu.

Maresciallo Cc aggredisce capitanoReazione dopo notizia di trasferimento in altra sede

CAROLEI (COSENZA)11 gennaio 202011:04

– Il comandante della stazione carabinieri di Carolei Ivan Pucci è stato arrestato e posto ai domiciliari con l’accusa di avere aggredito il capitano Giuseppe Merola, suo superiore, comandante della Compagnia di Cosenza, provocandogli lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.
Secondo quanto si è appreso, al maresciallo Pucci è stato comunicato ieri il trasferimento a Corigliano Rossano, ma una volta avuta la notizia il sottufficiale avrebbe chiuso a chiave la porta dell’ufficio di Merola gettando le chiavi dalla finestra, per poi aggredire il capitano con calci e pugni. I militari presenti in caserma sono intervenuti sfondando la porta e soccorrendo l’ufficiale. Per questo motivo l’accusa nei suoi confronti sarebbe di lesioni e sequestro di persona. Sulla vicenda vige il massimo riserbo.

Scuola: in Italia allarme abbandono, 600 mila non finiscono gli studiDati 2018 su giovani 18-24 anni. E 62 mila cervelli in fuga all’estero

VENEZIA11 gennaio 202022:49

Se nel 2018 sono stati 62.000 i ‘cervelli in fuga’ dall’Italia all’estero, per contro, 598.000 giovani (18- 24 anni) hanno abbandonato precocemente gli studi. Per la Cgia sebbene negli ultimi anni ci sia stata una contrazione del fenomeno, un alto numero di giovani lascia presto la scuola anche dell’obbligo concorrendo ad aumentare la disoccupazione giovanile, il rischio povertà e esclusione sociale.

Sebbene la fuga dalla scuola sia in calo in Europa, nel 2018 l’Italia è al terzo posto tra i 19 paesi Area Euro per abbandono scolastico (età 18-24 anni)con il 14,5% (598.000).Solo Malta (17,4%) e Spagna (17,9%) sono peggiori. Media Ue 11%.Tra 2008-2018 la contrazione in Italia è scesa del 5,1% (media Ue -5,3%.I livelli più alti nel 2018 nel Sud Italia: 23% in Sardegna,22,1% in Sicilia. 20,3% in Calabria che,a rispetto a quasi tutte le altre regioni, è in controtendenza rispetto al 2008, ha segnato negli ultimi 10 anni +1,8%. Regioni più virtuose Trentino e Friuli (8,9% entrambe), Abruzzo (8,8%) e Umbria (8,4%).

Papa nomina un nuovo Nunzio in FranciaMons. Celestino Migliore prende il posto di mons. Luigi Ventura

CITTA’ DEL VATICANO11 gennaio 202012:30

– Papa Francesco ha nominato Nunzio Apostolico in Francia mons. Celestino Migliore, finora Nunzio Apostolico nella Federazione Russa e in Uzbekistan.
Mons. Migliore prende il posto di mons. Luigi Ventura. Il 17 dicembre scorso Papa Francesco aveva accettato la sua rinuncia all’incarico di nunzio apostolico in Francia. L’arcivescovo Ventura è sotto indagini da parte della magistratura francese per molestie sessuali. A far partire le indagini, le denunce di un paio di giovani funzionari del municipio di Parigi. A detta delle vittime le aggressioni si sarebbero verificate anche durante cerimonie ufficiali all’Hotel de Ville. CALCIO: RISULTATI E CLASSIFICHE IN TEMPO REALE: DALLA SERIE A, B, C A TUTTI I CAMPIONATI DEL MONDO E MOLTO ALTRO VAI ALLE PREVISIONI METEO INTERATTIVE

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Carnevale Venezia:test per conta persone
Comune ha quasi completato installazione 34 box telecamere

VENEZIA11 gennaio 202012:32

– Sarà il Carnevale, con decine di migliaia di visitatori attesi ogni giorno, il banco di prova dei sistemi anti-calca progettati a Venezia, con telecamere a sensore e conta-persone. Il Comune ha quasi terminato l’installazione di 34 box telecamera, che a metà gennaio saranno messi in rete. “Si tratta di telecamere stereoscopiche – dice l’assessore al turismo, Paola Mar – capaci d’intercettare con precisione le sagome delle persone, trasmettendo i dati ogni 5 secondi. Così saremo in grado di sapere esattamente quanta gente c’è in un dato punto, quanto veloce sta andando e se c’è affollamento potenzialmente pericoloso”. Un primo test per capire per prendere le contromisure, con chiusure e deviazioni dei percorsi pedonali. Il Carnevale 2020 – prologo 8 e 9 febbraio – sarà probabilmente anche l’ultimo ad accesso totalmente gratuito a Venezia, perché da luglio dovrebbe entrare in funzione, per non residenti in Veneto e per chi non pernotta in hotel, il nuovo ticket.

Papa: migranti,immani fatiche e tragedie’Grazie a chi accoglie ma si può fare di più’

CITTA’ DEL VATICANO11 gennaio 202012:54

– Papa Francesco torna a mettere in rilievo le “immani fatiche” e anche “le tragedie” dei migranti che lasciano la loro terra. Parlando alla comunità del Pontificio Collegio Etiopico in Vaticano, frequentato da etiopi ed eritrei, il pontefice ha ricordato i loro connazionali che “spinti dalla speranza hanno lasciato la loro patria a costo di immani fatiche e non di rado andando incontro a tragedie per terra e per mare. Ringrazio per l’accoglienza che i vostri fedeli hanno potuto sperimentare e per l’impegno che alcuni di voi già ora vivono nel seguirli pastoralmente in Europa e negli altri continenti. Si può fare ancora molto, e meglio – ha indicato Papa Francesco -, sia in patria che all’estero”.

Abusa 16enne in cambio droga, arrestatoLo scopre la madre dal telefono del figlio e avvisa carabinieri

REGGIO EMILIA11 gennaio 202014:02

– Avrebbe avuto rapporti sessuali con un ragazzo di 16 anni, in cambio di soldi, pacchetti di sigarette e passaggi per comprare droga, fornendogli anche il denaro per acquistarla. Di questo è accusato un pensionato 60 enne, del Reggiano, arrestato dai carabinieri che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per detenzione di materiale pedopornografico, pornografia e prostituzione minorile e di adescamento di minori, commessi sino al maggio del 2019. Ad avviare le indagini dei carabinieri della sezione operativa di Reggio Emilia è stata la madre del ragazzo che a febbraio dello scorso anno si è rivolta ai carabinieri dopo aver letto messaggi nel telefono del 16enne, da cui emergevano gli atti sessuali dietro compensi o favori. Le indagini hanno ricostruito anche come il pensionato abbia pagato il ragazzo, chiedendogli foto di nudo.

Detenuti al lavoro, Stasi centralinistaOlindo ai fornelli, Rosa lavora cuoio. Misseri taglio e cucito

11 gennaio 202014:17

– Alberto Stasi centralinista, Cosima e Sabrina Misseri sarte, Olindo Romano addetto alla cucina, la moglie Rosa Bazzi un po’ lavora il cuoio, un po’ fa l’inserviente, Massimo Bossetti tecnico rigeneratore di macchine per caffè espresso: è il lavoro in carcere di alcuni detenuti che hanno “resistito” a lungo sulle prime pagine dei quotidiani, dividendo l’Italia tra innocentisti e colpevolisti.
Stasi, responsabile dell’omicidio a Garlasco (2007) della fidanzata Chiara Poggi, è al call center di una nota compagnia telefonica nel carcere di Bollate, Olindo e Rosa, quelli della strage di Erba (2006), sono rispettivamente nelle carceri di Opera e Bollate. In quest’ultimo carcere è anche Bossetti, condannato per l’omicidio di Yara Gambirasio (2010), che è alle prese con la rigenerazione di vecchie macchine da bar per caffè espresso. Salvatore Parolisi, condannato per l’omicidio della moglie Melania Rea (2011), frequenta a Bollate un stage per essere inserito nello stesso call center nel quale lavora Stasi.

Fa gestire sala gioco a figlio 14enneA Catania,lo controllava da casa con telecamera.

Denunciato da Ps

CATANIA11 gennaio 202014:35

– A 14 anni non andava a scuola, ma gestiva la sala giochi con ammesso bar e vendita di bevande alcoliche allestita dal padre in un immobile di proprietà del Comune di Catania. Il genitore, un 50enne agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, lo controllava con un sistema di videosorveglianza collegato al suo telefonino. Nel locale sono stati trovati 12enni che giocavano a carambola, mentre il 14enne teneva i soldi delle scommesse. Il caso è emerso durante controlli nel rione Librino eseguiti da agenti del locale commissariato di polizia. L’uomo, che percepiva illegalmente il reddito di cittadinanza e aveva un lavoratore in ‘nero’ pagato 10 euro al giorno, è stato denunciato in stato di libertà per sfruttamento del lavoro minorile e dello stato di bisogno dei lavoratori, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, occupazione abusiva di edifici pubblici, gioco d’azzardo, esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse. Il locale è stato sequestrato.

Tenta di violentare una donna a FirenzeAggressione in centro città: uomo in fuga, vittima in ospedale

FIRENZE11 gennaio 202014:36

– Aggredita da un uomo che l’ha sorpresa alle spalle, l’ha colpita con pugni al volto e poi ha tentato di violentarla, rinunciando perché spaventato dall’arrivo di alcuni passanti allarmati dalle grida della donna. E’ accaduto nella notte tra giovedì e venerdì scorsi in pieno centro storico a Firenze, a due passi dagli Uffizi. La donna è stata medicata all’ospedale di Santa Maria Nuova e trattenuta in osservazione per le numerose ferite riportate al volto, giudicate guaribili in 25 giorni. Sull’episodio indagano i carabinieri. Secondo quanto riferito, i militari di zona sono accorsi alle grida della donna e hanno inseguito l’uomo, già fuggito prima del loro arrivo alla vista di alcuni passati. Dopo un breve inseguimento a piedi il malvivente è riuscito a far perdere le proprie tracce.

Alpinista precipita, gravissimoDal sentiero degli stradini scivola per un centinaio di metri

MILANO11 gennaio 202016:11

– Un escursionista è precipitato per un centinaio di metri, cadendo dal sentiero degli stradini ai Piani di Artavaggio, nel lecchese.
Soccorso, è stato trasportato con l’elicottero all’ospedale di Lecco in gravissime condizioni, in coma e con traumi multipli.
L’ultimo incidente risaliva a ieri, quando un altro escursionista di 47 anni di Asti era stato trovato morto sul Resegone dopo un volo di trecento metri.

Raggi a Fontana Trevi, ‘via bancarelle’Lì è stato predisposto il divieto per gli urtisti

ROMA11 gennaio 202016:30

– “Abbiamo restituito questa piazza come altre piazze storiche alla libera fruizione dei cittadini. Non ci sono più quelle bancarelle che ostruivano la vista dei monumenti. Come anche la scalinata di piazza di Spagna stiamo riportando i monumenti al loro splendore originario”. Così la sindaca di Roma Virginia Raggi che questa mattina ha fatto un sopralluogo a Fontana di Trevi dove è stato disposto il divieto per gli urtisti, una particolare categoria di ambulanti. La piazza era presidiata dalle forze dell’ordine.

Calcinacci cadono da volta galleria, colpita un’autoIl crollo stamani in provincia di Bergamo, nessun ferito

BERGAMO11 gennaio 202018:18

Parti di calcestruzzo si sono staccate dalla volta della prima galleria della via Mala che dalla Valle di Scalve (nella zona di Dezzo) porta alla Valle Camonica (direzione Darfo) al confine tra le province di Bergamo e Brescia, provocando anche un incidente. La caduta dei calcinacci è avvenuta tra le 8 e le 9 di stamani: due auto che scendevano dalla Valle di Scalve sono riuscite a schivarli, mentre una terza è stata colpita. Nessuno è rimasto ferito. “Nonostante la galleria in questione non goda certamente di ottima salute dal punto di vista manutentivo – ha spiegato il sindaco di Vilminore di Scalve Pietro Orrù -, attualmente la situazione dovrebbe essere sotto controllo, in quanto il problema odierno è stato immediatamente preso in carico da parte dei funzionari della Provincia di Bergamo, con i quali abbiamo concordato quali verifiche effettuare a partire già da lunedì 13 gennaio, al fine di definire congiuntamente gli interventi più opportuni da attuare”. La strada è dunque al momento aperta.

Non raccoglie bisogni cane,multa 400euroPrima sanzione nuovo regolamento antidegrado comunale

VENEZIA11 gennaio 202017:53

– Non ha raccolto dalla strada le feci lasciate dal proprio cane, e il “nucleo antidegrado” della Polizia Locale lo ha multato per 400 euro. E’ accaduto al proprietario dell’animale, 59 anni, nel centro di Treviso, con la prima applicazione di una multa del genere, prevista dal nuovo regolamento urbano approvato in ottobre. L’uomo – riferisce il Comune – ha inizialmente negato l’evidenza dei fatti, ma le prove fotografiche raccolte dagli agenti, rimasti a debita distanza, lo hanno smentito. “Non è facile cogliere sul fatto i soggetti che abbandonano le deiezioni canine – spiega il comandante della Polizia Locale Andrea Gallo – La bravura degli agenti ha permesso di sanzionare uno dei comportamenti ritenuti tra i più odiosi dalla collettività. I controlli continueranno sia con personale in uniforme che in borghese, anche con l’ausilio dei sistemi di videosorveglianza e fototrappole”.

Sciatore muore su pista nera a PampeagoUno scialpinista finito in canalone sopra passo Valparola

BOLZANO11 gennaio 202018:07

– Uno sciatore ha perso la vita nel comprensorio sciistico di Pampeago, in Trentino. Il turista 39enne di Parma stava scendendo lungo una pista nera, quando probabilmente ha perso il controllo degli sci. Dopo la rovinosa caduta si è fermato solo dopo una settantina di metri a bordo pista, ormai esanime. Sul posto sono intervenuti la polizia e il medico d’urgenza dell’elisoccorso trentino, che ha solo potuto costatare la morte dello sciatore.
Un altro grave incidente sugli sci si è verificato nel pomeriggio sulle Dolomiti durante uno escursione sul Piz dles Conturines, sopra Passo Valparola. Uno scialpinista è finito in un canalone. Con gravi ferite è stato recuperato dall’elisoccorso di Peve di Cadore e trasportato all’ospedale di Brunico. Sul posto è anche intervenuto il soccorso alpino.

Sisma, caldaia Sae cede e cade a terraResidente,”poteva uccidere qualcuno”. Ripristinata operai Comune

FIASTRA (MACERATA)11 gennaio 202018:16

– Ancora un problemi in una casetta Sae assegnata ai terremotati del Centro Italia. In una Soluzione abitativa di Acquacanina, frazione di Fiastra ne Maceratese, si è staccata la caldaia finendo sul pavimento.
“Poteva uccidere qualcuno”, ha detto Cristiana Salvatori, che vive assieme al marito e al figlio 19enne in questo alloggio di emergenza. “Ieri sera – ha spiegato la donna – abbiamo sentito un grande botto e abbiamo pensato che fosse caduto un mobile, invece a venire giù era caldaia che si è staccata letteralmente dal muro e non poteva essere altrimenti visti i ganci esili con cui era stata fissata”. Allertati dalla donna, i vigili del fuoco hanno poi provveduto alla chiusura del gas e mettere in sicurezza l’apparecchiatura. “Stamani – ha riferito ancora Salvatori – gli operai del Comune, che voglio ringraziare con tutto il cuore, ci hanno ripristinato l’impianto”.

Suore a rischio sfratto si ‘barricano’A Marradi, difese da ex sindaco che è cugino del presidente Cei

MARRADI (FIRENZE)11 gennaio 202018:56

– Un convento rischia di chiudere ma le suore hanno deciso di opporsi alla decisione barricandosi dentro. Accade a Marradi, paese del fiorentino, dove tra l’altro è nato il presidente della Conferenza Episcopale Italiana e arcivescovo di Perugia, il cardinale Gualtiero Bassetti. Nel monastero della Santissima Annunziata delle domenicane di clausura sono rimaste in quattro, tre suore tra le quali una molto anziana e una novizia, tutte comunque intenzionate a non lasciare la loro casa. E’ noto che la crisi delle vocazioni stia svuotando ovunque i conventi ma le suore di Marradi non vogliono andare via e hanno trovato anche la solidarietà di una parte degli abitanti del paese, tra cui Paolo Bassetti, ex sindaco, e anche cugino del presidente della Cei.
Ieri c’è stato l’ennesimo tentativo di portare le suore via ma è andato a vuoto. Senza preavviso tre religiosi hanno bussato al convento con l’obiettivo di convincere le monache a fare le valigie. Le religiose però non hanno aperto.

Stefania Craxi: ‘L’Italia ha cambiato idea su papà’20 anni dopo “la storia gli dà ragione. E Favino ne coglie l’anima”

11 gennaio 202019:27

“Gianni Amelio, che è un grande regista, ha scelto gli stilemi della tragedia classica, io ci avrei messo più politica. Ma Favino, dopo qualche difficoltà all’inizio, entra proprio nell’anima di Craxi”. A una settimana dal ventennale della morte del leader socialista la figlia Stefania, in un colloquio, parla del film ‘Hammamet’, in cui il personaggio di Anita rappresenta lei, molto vicina al padre negli ultimi anni in Tunisia. “Ho cercato di fare il possibile, forse non abbastanza – racconta -, per convincerlo a trovare un Paese più attrezzato dal punto di vista medico, di farlo tornare in Italia a curarsi da uomo libero. Non ci sono riuscita”.
Ricorda Massimo D’Alema, “che disse che Borrelli (procuratore di Milano, ndr) era irremovibile, ma lui era il capo del governo…”, della visita in Vaticano “da cui uscii con due rosari..”. Stefania Craxi, 59 anni, senatrice di Forza Italia, è stata sottosegretario agli Esteri con Silvio Berlusconi premier.
Parla del padre nella sede della fondazione a lui intitolata, a Roma. Parla della “persecuzione giudiziaria” a suo dire subita dall’ex presidente del Consiglio (1983-87), morto il 19 gennaio 2000 “in un esilio volontario per ribellarsi a chi lo voleva umiliato”. Le due condanne definitive per corruzione e finanziamento illecito, che per la giustizia facevano di Craxi un pregiudicato latitante, sono invece per la figlia frutto di “una stagione di storture, violenza e distorsione della verità storica”. “‘Una sola cosa vorrei impedire’, diceva mio padre, ‘che la storia venga scritta male’. Secondo me la storia e anche la cronaca stanno cominciando a dargli ragione – afferma -. La storia dirà che ha lavorato tutta la vita con passione e lealtà al servizio del suo Paese. Ultimamente non mi sento più sola.
L’aria è molto cambiata, credo che la stragrande maggioranza degli italiani sia disponibile a ridare a Craxi i suoi meriti – assicura -. Vale molto di più per le persone semplici che per un certo establishment. Mi riconosco di aver fatto di tutto perché questa grande tragedia repubblicana non venisse rimossa”.
Ad Hammamet, dove Craxi è sepolto in un cimitero cattolico, sarà ricordato dal 17 al 19 gennaio. Attesi esponenti della vecchia guardia socialista, Claudio Martelli in testa, e parlamentari di vari partiti a titolo personale. Il segretario del Pd Nicola Zingaretti ha detto che “va aperta la riflessione storica, culturale e politica su quegli anni e su Craxi”, mentre Andrea Orlando ha auspicato “un giudizio più obiettivo su un pezzo importante della storia della sinistra italiana”. Ma gli ex comunisti per Stefania Craxi “non hanno fatto i conti con la loro storia. Non sta in piedi che Craxi è stato uno statista, ma l’inchiesta Mani Pulite aveva ragione. Se non prendono le distanze dal giustizialismo che hanno inoculato in Italia il loro riformismo non è credibile”.
E il discorso sulla giustizia di Matteo Renzi al Senato? “Si è arrampicato sulle spalle di due giganti, Craxi e Moro, per difendersi – dice la senatrice -, ma è rimasto un mediocre politico come tutti nella Seconda Repubblica. Il meraviglioso discorso di verità di mio padre alla Camera (29 aprile 1993, in piena Tangentopoli, ndr) fu letto come una chiamata di correità, ma non è affatto questo. Parla del futuro, dell’Europa, chiede a quella classe dirigente di dare una fine politica alla Prima Repubblica”. Nessuna somiglianza con Renzi: “Craxi voleva il presidenzialismo, la Grande Riforma, lui una ‘riformicchia'”.
E Silvio Berlusconi è stato l’erede di Craxi? “E’ sempre stato vicino a questa battaglia, non ha mai disconosciuto la sua amicizia. Forza Italia ha assunto l’esilio di Craxi come una storia che appartiene a quel partito – risponde Stefania -.
Craxi lascia un’eredità a un intero Paese. Aveva una modernità, una visione del futuro impressionante, eppure era un uomo dell’Ottocento: nel 2000, alla fine del Novecento, è stato capace di rinunciare alla vita per difendere le sue idee”.

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