Tecnologia tutte le notizie in tempo reale. Tutta la Tecnologia sempre aggiornata ed approfondita. LEGGI E CONDIVIDI!
Aggiornamenti, Android, Notizie, Scienza, Tecnologia, Ultim'ora

TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE

Tempo di lettura: 6 minuti

Ultimo aggiornamento 26 Novembre, 2020, 19:39:03 di Maurizio Barra

TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE

TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE, SEMPRE AGGIORNATE

DALLE 05:30 ALLE 19:39 DI GIOVEDì 26 NOVEMBRE 2020

TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE

Trump concede altri 7 giorni per vendita TikTok
E’ quanto emerge da documenti depositati in tribunale, citati dai media Usa
TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE
WASHINGTON
26 novembre 2020
05:30
TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE
L’amministrazione Trump ha concesso una nuova proroga di sette giorni a Bytedance per cedere l’app TikTok. E’ quanto emerge da documenti depositati in tribunale, citati dai media Usa.
TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE
Ibm pianifica il taglio di 10mila posti di lavoro in Europa
Tra più colpiti Regno Unito e Germania. Focus sul cloud
TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE
26 novembre 2020
10:58
TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE
Il gigante americano dell’It Ibm, che intende concentrarsi sui servizi ‘cloud’, sta pianificando di tagliare in Europa, nell’ambito di una ristrutturazione globale, più del 20% della forza lavoro ossia circa 10.000 posti . L’indiscrezione, riportata da Bloomberg che cita fonti sindacali, colpirà maggiormente il Regno Unito e la Germania.
Ma tagli sono previsti anche in Polonia, Slovacchia, Italia e Belgio. In Francia, secondo l’Afp, il taglio sarebbe per un massimo di circa 1.400 posti. In generale il piano potrebbe avvenire attraverso uscite volontarie ma anche, se non bastassero, con licenziamenti.
La riduzione dell’organico verrà avviata prima della grande riorganizzazione annunciata dal ceo Arwind Krishna e che riguarda la scissione di Ibm in due società separate entro la fine del prossimo anno. All’inizio di ottobre Ibm ha annunciato lo spin-off delle attività di gestione delle infrastrutture in una società quotata in Borsa per concentrarsi sul “cloud”.
La nuova società riunirà l’hosting e la gestione delle attività di servizi e infrastrutture che, secondo il gigante dell’Information Technology, possono ambire ad portafoglio ordini di 60 miliardi di dollari. Ibm vuole intercettare l’appetito delle aziende per il cloud, e in particolare il cloud ibrido, un misto di ‘privato’ (i propri server) e ‘pubblico’ ossia il server di un fornitori come possono essere Amazon o Microsoft.
TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE
Parigi batte cassa con Amazon e Fb, “versino la web tax”
Non spaventa la minaccia di ritorsioni per 1,3 miliardi
TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE
PARIGI
26 novembre 2020
11:06
TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE
Parigi batte cassa con i colossi del web tipo Amazon e Facebook. Malgrado la minaccia di ritorsioni da 1,3 miliardi di dollari sui prodotti francesi – in particolare borse e cosmetici – brandita dagli Stati Uniti, l’attuale amministrazione di Emmanuel Macron non si lascia intimorire. Anzi, va dritta per la sua strada, confermando che la tassa sui colossi del web verrà prelevata, come previsto, nel 2020, con tanto di avvisi fiscali già inviati ai destinatari. Anche se l’obiettivo finale resta quello di una digital tax europea entro il 2021.
“Le aziende sottoposte a questa tassa hanno ricevuto un avviso di imposizione per il versamento degli acconti 2020” e “pagheranno il saldo nel 2021”, riferiscono fonti del ministero francese dell’Economia, confermando informazioni pubblicate dal Financial Times. Secondo il quotidiano britannico, tra queste aziende ci sono anche Facebook e Amazon.
Così facendo, Parigi si espone al rischio di sanzioni americane, in piena transizione tra l’amministrazione di Donald Trump e quella di Joe Biden. Trump aveva già imposto dazi al 25% sui vini francesi nel quadro del conflitto sugli aiuti di Stato versati ad Airbus e Boeing.
La web tax del 3% sul fatturato dei gruppi che superano i 750 milioni di euro venne adottata a Parigi nel luglio 2019, facendo della Francia di Emmanuel Macron un Paese pioniere nell’imposizione dei cosiddetti “Gafa” (Google, Amazon, Facebook e Apple) e altri ‘campioni’ dell’ottimizzazione fiscale. Le fonti del ministero ribadiscono tuttavia che Parigi non ha alcuna intenzione di agire da sola “nel suo angolino”. Diversi Paesi europei, tra cui l’Italia, hanno adottato o sono sul punto di adottare disposizioni simili.
TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE
Visori 3D e manipolatori per la telechirurgia mini-invasiva
Nuova applicazione da Politecnico Milano e Università Calabria
TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE
26 novembre 2020
12:04
TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE
Dalla collaborazione fra Politecnico di Milano e Università della Calabria nasce una nuova applicazione che consente di comandare un robot chirurgico da una distanza di 20 metri: permette di eseguire interventi di elevata precisione in modo mini-invasivo, grazie all’ausilio di un visore 3D e di manipolatori che si muovono nello spazio in risposta ai comandi del chirurgo.
L’applicazione è stata sviluppata per controllare una versione modificata del robot chirurgico ‘Da Vinci’, già in uso in molti ospedali di tutto il mondo. Il lavoro dei ricercatori dei due atenei, condotto in collaborazione con i chirurghi urologi dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, conferma l’importanza dei progressi nel campo della telemedicina, in grado di portare molteplici vantaggi come quello di rendere accessibili prestazioni altamente specialistiche ad un numero crescente di pazienti. Un importante passo verso il futuro, in vista dell’impiego di nuove tecnologie come il 5G.
TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: giù mercato smartphone Europa Ovest, bene Xiaomi-Oppo
Analisti: consegne a -6,5%. Tiene Apple,in calo Samsung e Huawei
TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE
26 novembre 2020
16:08
TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE
Coronavirus e lockdown continuano a pesare sul mercato degli smartphone in Europa occidentale, dove il terzo trimestre si è chiuso con consegne in calo del -6,5% a quota 28,8 milioni di unità. Lo riferiscono gli analisti di Idc, che evidenziano l’impatto della crisi economica nonostante le riaperture estive nei vari Paesi.
“Da luglio a settembre la spesa dei consumatori in smartphone è lievemente migliorata, ma le vendite alle aziende sono diminuite dell’11,5%, dal momento che le imprese hanno spostato la spesa dagli smartphone ai computer portatili”, spiegano i ricercatori.
Tra i produttori di telefoni è in controtendenza Apple, che tiene botta, e sopratutto le cinesi Xiaomi e Oppo, in forte crescita. Numeri in flessione invece per Samsung e Huawei.
Samsung si conferma in vetta alla classifica con 10,3 milioni di smartphone consegnati, pari a una contrazione del 6,9% su base annua. Al secondo posto rimane Apple con 8,2 milioni di iPhone e un incremento dell’1,1%. Xiaomi scalza Huawei dal gradino più basso del podio, grazie a consegne in aumento del 151,6% a quota 3,7 milioni di unità.
Huawei paga una flessione del 58,7%. Per l’azienda d Shenzhen, colpita dalle sanzioni Usa, le consegne sono più che dimezzate, scendendo a 2,5 milioni di unità dai 6,2 milioni del terzo trimestre 2019. In quinta posizione si piazza Oppo, che registra un incremento del 566,2% passando da 100mila a 900mila smartphone consegnati.   TECNOLOGIA   ECONOMIA   PRIME VIDEO CHANNELS: ISCRIVITI! ORA è IN ITALIA, NON PERDERE QUESTA OCCASIONE!

TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE

Google: tutela privacy possibile senza rinunciare agli spot
Iniziativa punta a conciliare riservatezza ed entrate pubblicità
TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE
26 novembre 2020
16:07
TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE
Proteggere la privacy degli internauti e al tempo stesso consentire a chi gestisce i siti web di ospitare le inserzioni pubblicitarie. E’ questo l’obiettivo di Privacy Sandbox, un’iniziativa lanciata da Google nel 2019 e in fase di sviluppo, che punta da un lato ad apportare cambiamenti al browser Chrome e dall’altro a definire standard condivisi con gli altri attori del settore.
A fare il punto, in un incontro con la stampa, è stato Nicola Roviaro, Head of Emea Data Privacy Specialists. Gli annunci pubblicitari sostengono economicamente i siti web pagando per i contenuti e i servizi che offrono, ma “questa dinamica rischia di compromettersi se le pratiche pubblicitarie non soddisfano le aspettative degli utenti sul modo in cui i dati vengono raccolti e utilizzati”, ha spiegato Roviaro.
“Attraverso Privacy Sandbox vogliamo capire per esempio come usare meglio i dati legati alla navigazione su internet in un’ottica stringente di privacy per gli utenti, in aree come la selezione di un pubblico, la misurazione dei clic e la protezione dalle frodi. L’obiettivo è superare la dinamica dei dati personali, continuando a offrire pubblicità rilevanti”, ha evidenziato Roviaro.
Tra le proposte, ha aggiunto, c’è il Federated Learning of Cohorts, che utilizza algoritmi di machine learning eseguiti a livello del singolo dispositivo – quindi senza condividere dati personali – per modellare raggruppamenti basati sugli interessi delle persone in modo anonimo e facendo a meno di profili individuali.
TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: Mit, app tracciamento poco trasparenti, bene Immuni
Istituto tecnologia Usa boccia Singapore, India e Filippine
TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE
26 novembre 2020
16:48
TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE
Le app per il contact tracing sono ormai diffuse in quasi tutto il mondo, ma crescono anche gli utilizzi ‘opachi’ dei dati, così come i paesi che le impongono obbligatoriamente. Lo afferma un aggiornamento del monitoraggio fatto dalla rivista del Mit, l’istituto di tecnologia Usa, secondo cui Singapore, India e le Filippine sono i paesi che stanno adottando politiche più invasive, a partire dall’obbligatorietà.
Il report, lanciato lo scorso maggio con circa quindici app, ne ha censite ormai una cinquantina in tutto il mondo, dall’Algeria al Vietnam, dando un punteggio da zero a cinque stelle in base a una serie di parametri. A Singapore, riporta l’ultima versione, l’app è stata adottata da circa metà della popolazione, ma a partire da dicembre dovrebbe diventare obbligatoria. Anche il rating di trasparenza della app indiana è stato abbassato, nonostante il governo abbia deciso di rendere pubblici anche i codici sorgente del programma. In questo caso il punto dolente è l’opacità del National Informatics Center, che la gestisce, che non ha reso noto chi l’ha sviluppata e chi maneggia i dati. Bocciata anche la app delle Filippine, dopo che il governo ha deciso di conservare i dati a tempo indererminato.
Dall’altro lato della classifica sono entrate invece le app di Germania, Francia e Gran Bretagna, arrivate al punteggio più alto grazie all’adozione di nuove policy che impediscono la condivisione dei dati. Rimane a cinque punti su cinque invece la app Immuni, che già dopo il primo monitoraggio era nel club delle più trasparenti.

La Tua opinione è importante! Vota questo articolo, grazie!
No votes yet.
Please wait...

Vuoi scrivere, commentare ed interagire? Sei nel posto giusto!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.