PERU: AUMENTANO DONNE SCOMPARSE
Aggiornamenti, Mondo, Notizie, Ultim'ora

PERU: AUMENTANO DONNE SCOMPARSE DURANTE LOCKDOWN

Tempo di lettura: < 1 minuto

PERU: AUMENTANO DONNE SCOMPARSE

IN PERU, DURANTE IL LOCKDOWN, SONO SCOMPARSE ALMENO 915 DONNE, IL 70% MINORENNI

AGGIORNAMENTO IN “MONDO” DELLE 07:04 DI MARTEDì 28 LUGLIO 2020

PERU: AUMENTANO DONNE SCOMPARSE

Oltre 900 donne e ragazze sono scomparse e si teme possano essere morte in Perù da quando è iniziato il confinamento per il coronavirus, hanno detto ieri le autorità della nazione andina da 33 milioni di abitanti che registra un terribile problema di violenza domestica.
Il Covid-19, che ha combinato il confinamento in casa con la perdita di posti di lavoro e una crisi sanitaria, ha visto una situazione già spaventosa peggiorare in tre mesi e mezzo, secondo Eliana Revollar che guida l’ufficio per i diritti delle donne del Difensore civico nazionale.
E il 70% delle vittime sarebbe minorenne, afferma la Revollar. “Durante la quarantena, dal 16 marzo al 30 giugno, 915 donne in Perù sono state segnalate come disperse” e si teme che siano morte, spiega. Prima dell’epidemia di coronavirus ogni giorno sparivano cinque donne in Perù, diventate otto al giorno dall’inizio del lockdown nel paese.  VAI ALLA POLITICA

Aggiornamenti, Mondo, Notizie, Ultim'ora

PERù: KEIKO FUJIMORI RILASCIATA

Tempo di lettura: < 1 minuto

PERù: KEIKO FUJIMORI RILASCIATA

PERù: LA LEADER DELL’OPPOSIZIONE E 2 VOLTE CANDIDATA ALLA PRESIDENZA DEL PERù, KEIKO FUJIMORI, è STATA RILASCIATA, ANCHE SE NON CADONO LE ACCUSE DI PRESUNTA CORRUZIONE

AGGIORNAMENTO IN “MONDO” DELLE 09:15 DI SABATO 30 NOVEMBRE 2019

PERù: KEIKO FUJIMORI RILASCIATA

LIMA
– La leader d’opposizione e due volte candidata alla presidenza peruviana Keiko Fujimori ha lasciato la prigione in cui si trovava durante le indagini su di lei per presunta corruzione. Il Tribunale costituzionale del Perù ha approvato infatti il suo rilascio.
La figlia dell’ex presidente incarcerato Alberto Fujimori è uscita ieri sera dal penitenziario femminile nel distretto di Chorrillos a Lima, tra la gioia dei suoi sostenitori e ricevendo un mazzo di rose da suo marito Mark Villanella, che aveva fatto uno sciopero della fame chiedendone il rilascio.
Keiko Fujimori ha definito la sua detenzione preventiva di 13 mesi il “periodo più doloroso della mia vita: la prima cosa che voglio fare ora che sono per strada è ringraziare Dio per avermi dato la forza di resistere”. La decisione del Tribunale costituzionale non costituisce un giudizio di innocenza in merito alle accuse di aver accettato denaro dal colosso brasiliano delle costruzioni Odebrecht. E la Fujimori potrebbe ancora tornare in una cella. PER TUTTE LE NOTIZIE DAL MONDO: CLICCA QUI