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Rai, Collovati sospeso per due settimane per le frasi sessiste
‘Donne non parlino di calcio. Non sanno di tattica’. Il difensore si era scusato

19 febbraio 2019 23:18

Fulvio Collovati, che aveva detto frasi sessiste a Quelli che il calcio (“le donne non possono parlare di tattica, quando sento che lo fanno mi si rivolta lo stomaco”) per poi scusarsi, è stato sospeso per due settimane – a quanto si apprende – da ogni attività in Rai, tv e radio, dall’ad Fabrizio Salini.

Napoli-Zurigo, Ancelotti: “momento chiave””Ogni partita quasi decisiva, soprattutto in Europa”

NAPOLI20 febbraio 201913:57

“In questi tre mesi ci sono gli esami. Siamo al momento chiave della stagione, ci siamo arrivati bene ma serve uno sforzo supplementare perché ogni partita non è fondamentale ma quasi”. Lo ha detto il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti alla vigilia della sfida di Europa League contro lo Zurigo. “Ci si gioca di più soprattutto in Europa – ha aggiunto – dove siamo al dentro o fuori. Se fai male una partita non ci puoi pensare più avanti, e noi ci vogliamo pensare fino alla fine. Al momento do un 7 alla squadra, ma ricordo che alla fine non si rimanda, ci sono solo promossi o bocciati”.
Inter: visite Icardi, nessun problemaControlli per sintomatologia dolorosa al ginocchio destro

MILANO20 febbraio 201914:24

– “Gli accertamenti non hanno evidenziato variazioni significative rispetto agli esami eseguiti prima dell’inizio della stagione sportiva in corso”: è quanto si legge nel comunicato dell’Inter dopo la risonanza magnetica a cui si è sottoposto Mauro Icardi oggi. “L’attaccante – continua la nota – si è sottoposto ad accertamenti a causa di sintomatologia dolorosa anteriore al ginocchio destro”.
Spalletti, Icardi è assenza pesanteTempi recupero? Ora va deciso programma insieme a staff medico

APPIANO GENTILE (COMO)20 febbraio 201914:26

– “Fino a poco tempo fa, quando non c’era Icardi dicevamo che era un’assenza pesante per noi. Ora che non c’è, che non può giocare, è lo stesso”: lo dice il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti alla vigilia della partita di Europa League contro il Rapid Vienna. Poi sui tempi di recupero dell’attaccante argentino: “Va fatto un programma di lavoro in base al risultato degli esami e alla competenza del medico. Bisogna aspettare una riunione, in cui sarà messo a puntino il programma di recupero”.
Ancelotti: “voglio bel gioco e gol””Non sottovalutare Zurigo.Poco Pubblico?Noi ci mettiamo impegno”

NAPOLI20 febbraio 201914:29

– “Ognuno decide se venire o meno allo stadio, noi noi ci mettiamo impegno e volontà per portare la gente al San Paolo, questo è stato apprezzato da chi è venuto contro il Torino, al di là del pari”. Così Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, alla vigilia della sfida di Europa League contro lo Zurigo, per la quale ci si aspetta ancora un scarsa affluenza di pubblico. “Domani vale la pena di venire – ha detto Ancelotti – perché giochiamo un buon calcio e perché abbiamo voglia di fare qualche gol. Vogliamo passare il turno e giocare una buona partita, il risultato dell’andata ci conforta ma per evitare sorprese serve una partita di alto livello”.
Spalletti, Icardi? Qualcuno crea casino”Lui e Lautaro molto simili, squadra ha corretto gli errori”

MILANO20 febbraio 201914:53

– “Quelli che hanno competenze dirette sulla materia, quelli che hanno una verità di come si vive negli spogliatoi, si sono espressi. Poi c’è chi ci mette cose proprie per creare casino. Le opinioni sono giuste, ma creare casino non è un’opinione”: lo dice il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti alla vigilia della partita di Europa League contro il Rapid Vienna, riguardo all’attenzione mediatica che c’è stata sulla vicenda Icardi. Domani in campo scenderà Lautaro Martinez: “Lautaro e Icardi sono molto simili perché sono due punte centrali e come tutti i calciatori forti possono coesistere. Uno è bravo in area, l’altro è disinvolto a venire fuori. Ma la squadra nel complesso ha corretto errori nelle ultime due partite e va sottolineato”.

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Candreva “Mauro, ti aspettiamo”
Non vorrei essere antipatico ma abbiamo partita da vincere

MILANO20 febbraio 201915:49

– ”Sappiamo che Mauro è dispiaciuto così come tutti noi, lui tiene a questa squadra, a questa maglia e ai suoi tifosi. Lo aspetteremo a braccia aperte quando sarà recuperato al 100%”. E’ il messaggio che il centrocampista dell’Inter Antonio Candreva rivolge a Icardi durante la conferenza della vigilia della partita di Europa League contro il Rapid Vienna. All’ennesima domanda sull’ex capitano però risponde: ”Non vorrei sembrare ripetitivo o antipatico, ma domani giochiamo una partita importante e chi gioca poco vuole fare bene e dimostrare di esserci. Mauro è sempre stato sorridente dalla settimana scorsa e da quando gli hanno comunicato la notizia. Lui ora affronta un infortunio e ci tiene a recuperare”. E sulla sfida di domani: ”Al di là delle situazioni personali è importante passare il turno per la squadra. Vogliamo andare più avanti possibile perché ci teniamo e perché siamo l’Inter”.
“Progetto integrità” incontra la SampDs Osti “Incontri di questo tipo fondamentali per lealtà sport”

20 febbraio 201915:55

– Dopo gli incontri con Juventus, Inter, Frosinone, Sassuolo, Fiorentina, e ieri con il Genoa, l’Integrity Tour 2019 – che vede impegnati Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo per rafforzare la cultura della legalità nel mondo del calcio e diffondere i veri valori dello sport – è ancora una volta in Liguria per il workshop con la Sampdoria, a Bogliasco. “Incontri di questo tipo ci supportano nel nostro lavoro di formazione e prevenzione su tematiche per noi fondamentali come l’integrità e la lealtà sportiva”, ha spiegato il ds blucerchiato, Carlo Osti”. Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar, ha spiegato il fenomeno del match-fixing in tutte le sue forme, illustrandone rischi e conseguenze. Dall’identikit dei cosiddetti fixers, veri e propri criminali che “agganciano” i giocatori intrappolandoli nelle truffe, ai rischi che si corrono inserendosi in un meccanismo che pregiudica il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.
Europa League: Lazio eliminata, ko anche a SivigliaDopo sconfitta casalinga, biancocelesti perdono 2-0 in Andalusia

20 febbraio 201919:57

La Lazio è fuori dall’Europa League. La squadra di Simone Inzaghi ha infatti perso per 2-0 la gara di ritorno, sul campo del Siviglia, della sfida valida per i sedicesimi di finale. I biancocelesti erano stati sconfitti anche all’andata in casa, per 1-0, e sono quindi eliminati.

Ancelotti “Playoff non servono”Juve domina ma altre squadre devono fare passi per avvicinarsi

NAPOLI20 febbraio 201916:02

– “C’è una squadra che domina in Italia, ma non parlerei di introdurre i playoff: è necessaria una crescita graduale degli altri club per avvicinarsi”. Così Carlo Ancelotti boccia l’ipotesi di playoff a fine campionato per rendere più avvincente la corsa scudetto dominata da otto anni, compreso questo, dalla Juventus. “In base ai passi che ogni club può fare – ha detto il tecnico del Napoli durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida europea allo Zurigo – noi e le altre squadre dobbiamo fare sforzi per cercare di avvicinare dal punto di vista tecnico questa squadra, che ha fatto cose straordinarie soprattutto in questa stagione in cui sta registrando in campionato un ruolino di marcia che nessuno è riuscito a mantenere in Europa”.
Champions League: Atletico Madrid JuventusStasera l’andata degli ottavi in casa dell’Atletico: Allegri si affida a tutti i big

20 febbraio 201916:45

Stasera a Madrid la Juventus sfida l’Atletico nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. Allegri si affida a tutti i big.

Atletico Madrid-Juventus

Juventus a Madrid contro l’Atletico senza Sami Khedira. Il centrocampista tedesco è rimasto a Torino, fermato dai medici all’ultimo momento per la comparsa di un’aritmia atriale. E’ la tegola caduta sulla testa di Allegri alla vigilia dell’andata degli ottavi di Champions nella sfida con i sempre ostici ‘colchoneros’ guidati da Simeone. “Khedira non è tra i convocati, un comunicato della società ne spiegherà i motivi”, ha annunciato Allegri aprendo la conferenza stampa al Wanda Metropolitano, il nuovo stadio madrileno che ospiterà anche la finale della coppa più prestigiosa per le squadre di club. Pochi minuti dopo la Juventus ha svelato il ‘mistero’ dell’assenza: “Khedira – spiegato una nota – è rimasto a Torino per degli accertamenti medici, dai quali è emersa l’opportunità di effettuare uno studio elettrofisiologico ed eventuale trattamento di un’aritmia atriale comparsa nella giornata odierna”. Come avrete potuto leggere sul mio sito, oggi l’operazione si è svolta con successo ed il recupero sarà di circa un mese.

Senza il tedesco la Juventus non avrà “un centrocampista di grande esperienza internazionale”, nella battaglia contro l’Atletico, “un gruppo granitico, di grande compattezza, che Simeone riesce a far giocare nello stesso modo da anni”, è stata l’analisi di Allegri. Il forfait impone di rivedere la formazione progettata, inserendo a centrocampo Bentancur al fianco di Pjanic e Matuidi. In compenso, con Ronaldo e Mandzukic “giocherà Dybala, che è tornato al gol con il Frosinone ma aveva convinto in tante altre partite. Come – continua Allegri – la Juventus aveva giocato meglio altre volte rispetto a venerdì scorso, per esempio contro il Parma (quando subì la rimonta finale degli emiliani, ndr). “Non è una partita particolare, è un ottavo di finale – ha smorzato la tensione Allegri – esattamente come l’anno scorso, due anni fa, tre anni fa e via dicendo. Per la Juventus la Champions è sempre stato un obiettivo, segnare almeno un gol. Dobbiamo mettere le basi per andare avanti in Europa. Comincia il periodo più caldo della stagione, e tra l’altro lo scudetto non è ancora in tasca, neppure con 13 punti di vantaggio.

A Madrid – ha detto ancora l’allenatore della Juventus – servirà una grande prestazione di squadra perché avere Ronaldo in squadra non ci dà nessuna certezza. Cristiano è un giocatore straordinario ma non vale la regola Ronaldo uguale vittoria assicurata”. CR7, però, tra le caterve realizzati nella sua carriera, ne ha infilati ben 22 nella porta dell’Atletico. Logico che la Juve si attenda un’altra perla del suo fuoriclasse. Magari su calcio di punizione, visto che questa specialità della casa CR7 non l’ha ancora sfornata da quando indossa la maglia bianconera. “Speriamo di avere punizioni di battere e di fare gol – concorda Pjanic – se sarà da vicino la batterò io, se da più lontano toccherà a Ronaldo o qualcun altro. Ci vorrà comunque tanta pazienza – ha proseguito il centrocampista bosniaco – perché l’Atletico difende davvero molto bene. Noi però vogliamo tornare a Madrid a giugno”. Juve favorita numero 1? “Ci sentiamo forti: è diverso. – ha risposo il bosniaco – Siamo arrivati agli ottavi in buone condizioni: non vedo perché contro l’Atletico dovremmo sbagliare la partita”.

Sarri “Soluzione? Vincerne 3-4 di fila”Tecnico “Devo pensare di restare a lungo per poter lavorare”

LONDRA20 febbraio 201917:47

– Per salvare la panchina e riportare i tifosi dalla sua parte “dobbiamo vincere tre, quattro partite di seguito. E’ l’unica soluzione”. Maurizio Sarri, alla vigilia della partita in Europa League contro il Malmoe, fa appello all’orgoglio del Chelsea. Le prossime tre partite – quella con gli svedesi in Europa, domenica la finale di Coppa di Lega col City ed il Tottenham in Premier – diranno molto sul futuro del tecnico toscano, la cui posizione si è molto aggravata dopo il 6-0 con il City del 10 febbraio. In quell’occasione i tifosi avevano ridicolizzato il ‘Sarriball’, il gioco basato su un esasperato possesso palla. “Il sistema è un falso problema”, ha detto Sarri aggiungendo di avere il dovere di vedersi sulla panchina del Chelsea “ancora a lungo, altrimenti non posso lavorare. Non sono sicuro che funzioni, ma devo pensarlo”.
E.League: Magnin, proviamo l’impresaTecnico Zurigo “All’andata pensato troppo al Napoli, poco a noi”

20 febbraio 201918:20

– “All’andata non abbiamo giocato al nostro livello, non abbiamo dimostrato le nostre capacità e domani dovremo mettere più grinta sul campo”. Lo ha detto Ludovic Magnin, allenatore dello Zurigo, che domani tenterà l’impresa al S.Paolo nel ritorno dei sedicesimi di Europa League. “Nel match di andata – ammette Magnin – abbiamo guardato il Napoli, pensando a cosa facevano loro, e abbiamo dimenticato di pensare a cosa dovevamo fare noi. Dobbiamo giocare meglio, dimostrare maggiore personalità. Domani scenderemo in campo con poca pressione addosso dopo il risultato dell’andata e proveremo a tenere maggiore possesso palla e affrontare con più determinazione e grinta l’uno contro uno. Poi la qualificazione si decide sempre nell’arco dei 180 minuti”.
Djimsiti, Torino è come il MilanIl difensore: ‘Ancora arrabbiato per non aver fermato Piąte

BERGAMO20 febbraio 201919:30

– “Affrontare il Torino sarà come giocare col Milan, perché è una squadra che prende pochi gol”. A tre giorni dall’anticipo dell’Atalanta in casa dei granata, Berat Djimsiti vede similitudini con la sfida al sapore di Champions persa coi rossoneri. “Dovremo prestare attenzione alla fase difensiva, che comunque inizia dagli attaccanti, per poi cercare di vincere come facciamo sempre – dice il difensore albanese -. Ho cercato di non far segnare Piątek e sono ancora arrabbiato: sull’1-1 9 giocatori su 10 avrebbero stoppato la palla per girarsi, lui su una mezza occasione ha fatto al volo un gol straordinario”. Il centrale, 26 anni ieri, fissa gli obiettivi a breve termine dei nerazzurri: “Prima pensiamo alla partita di campionato, poi alla semifinale di andata di Coppa Italia in casa della Fiorentina. Al trofeo ci teniamo e i viola sono l’ostacolo verso la finale”.
Kuhbauer “Manca Icardi? Lautaro grande”Tecnico Vienna: “San Siro trasuda storia, Rapid sia coraggioso”

20 febbraio 201919:33

– ”Non mi interessa se non c’è Icardi. Abbiamo visto a Vienna che Lautaro Martinez è un grande giocatore. Non sappiamo cosa farà Icardi, conta solo questa partita”. Dietmar Kuhbauer, tecnico del Rapid Vienna, mette in guardia i suoi giocatori su Lautaro Martinez autore del gol che ha deciso la partita d’andata. A San Siro, dove sono attesi più di 30 mila spettatori, gli austriaci cercheranno una difficile impresa: ”Siamo professionisti. Questo stadio trasuda storia.
Ma serve coraggio da parte nostra. Ci sono due squadre in campo ed entrambe possono giocare bene”.
Zaniolo, sogno ripetere cammino TottiN.22 Roma pensa anche a Italia: Spero vincere Mondiale un giorno

20 febbraio 201919:58

– “È sulla bocca di tutti, ma in pochi lo conoscono bene”. La Roma fotografa così il momento che sta vivendo Nicolò Zaniolo, e forse anche per questo ha deciso di dar voce direttamente al giovane talento sul proprio sito ufficiale per farsi “raccontare qualcosa in più sulla sua vita”.
L’ex giocatore dell’Inter ammette il debole per Kakà, poi confessa di sentirsi tutt’altro che arrivato e di vole giocare il più possibile con la maglia giallorossa. “Restare per tutta la carriera alla Roma? Alla fine giocando in squadra con De Rossi e Florenzi, o vedendo a quello che ha fatto Totti, capisci quanto si può essere attaccati a questa squadra e a questi tifosi. Sarebbe un sogno fare le stesse cose”, dice non dimenticando la nazionale: “Vincere il Mondiale? Ne parlavo con De Rossi delle emozioni vissute – dice – E mi è venuta la pelle d’oca. Un giorno, magari, spero di riuscirci anch’io. Ma non ci sto pensando ancora”.
Junior Tim Cup fa tappa a FrosinonePinamonti incontra ragazzi oratori

ROMA20 febbraio 201919:58

– Il calcio degli oratori, il progetto Junior TIM Cup, il torneo di calcio a 7 riservato agli under 14 promosso da Lega Serie A, TIM e Centro Sportivo Italiano, ha fatto tappa oggi a Frosinone. Una delegazione di ragazzi degli oratori del capoluogo ciociaro è stata ospitata nella sala stampa dello stadio ‘Benito Stirpe’, presente l’attaccante Andrea Pinamonti. Dopo aver coinvolto, nelle precedenti edizioni, oltre 64mila ragazzi in tutta Italia, quasi 5mila oratori e fatto disputare più di 25mila partite, il progetto continua il percorso di unione tra sport di vertice e di base.
Ogni settimana, i ragazzi incontreranno gli ambasciatori della squadra di Serie A della loro città. Nel weekend, invece, le squadre della Junior TIM Cup scenderanno in campo negli stadi del grande calcio disputando un’amichevole durante il pre-partita dei match di Serie A. Così, sabato sera, nel prepartita di Frosinone-Roma allo ‘Stirpe’ si sfideranno le squadre dell’Oratorio S.Antonio e dell’Oratorio S.Gerardo.
City Football Group compra in CinaAcquistato il Sichuan Jiuniu, gioca nella terza serie

MANCHESTER20 febbraio 201912:13

– La proprietà emiratina del Manchester City si espande in Cina. Oggi è stato annunciato l’acquisto del Sichuan Jiuniu FC, che gioca nel terza serie. Il City Football Group, di cui l’inglese Manchester City è il flagship team, ha già una partnership con vari club: il New York City nella Major League Soccer statunitense, il Melbourne City nella A-League australiana, il Girona nella massima divisione spagnola, lo Yokohama F. Marinos in Giappone e l’Atletico Torque in Uruguay. Il gruppo ha anche un “accordo di collaborazione” con l’Atletico Venezuela. Il Sichuan Jiuniu ha sede a Chengdu, gioca in uno stadio con una capacità di 27.000 posti e inizia la sua nuova stagione il mese prossimo.
Icardi, nessun nuovo problema da esame medici Controlli medici per valutare infortunio al ginocchio destro

MILANO20 febbraio 201914:47

“Gli accertamenti non hanno evidenziato variazioni significative rispetto agli esami eseguiti prima dell’inizio della stagione sportiva in corso”: è quanto si legge nel comunicato dell’Inter dopo la risonanza magnetica a cui si è sottoposto Mauro Icardi oggi. “L’attaccante – continua la nota – si è sottoposto ad accertamenti a causa di sintomatologia dolorosa anteriore al ginocchio destro”.Spalletti, Icardi per noi è assenza pesante  – ”Fino a poco tempo fa, quando non c’era Icardi dicevamo che era un’assenza pesante per noi. Ora che non c’è, che non può giocare, è lo stesso”: lo dice il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti alla vigilia della partita di Europa League contro il Rapid Vienna. Poi sui tempi di recupero dell’attaccante argentino: ”Va fatto un programma di lavoro in base al risultato degli esami e alla competenza del medico. Bisogna aspettare una riunione, in cui sarà messo a puntino il programma di recupero”.

Juventus: Khedira operato, torna tra un meseRisolta aritmia cardiaca, ‘intervento perfettamente riuscito’

TORINO20 febbraio 201913:55

Sami Khedira è già stato sottoposto a un intervento mininvasivo al cuore per l’ablazione dell’aritmia atriale scoperta ieri. Il centrocampista tedesco – informa la Juventus- “è stato sottoposto, ad opera del Professor Fiorenzo Gaita, consulente di JMedical e di Juventus, a studio elettrofisiologico e ad ablazione del focus aritmogeno atriale”.
L’intervento “è perfettamente riuscito” e dopo una breve convalescenza Khedira “potrà riprendere l’attività. La ripresa dell’attività agonistica è prevista in circa un mese”.         [print-me title=”STAMPA”]

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Fiorentina, Astori sempre con noi
I viole soddisfatti per deroga concessa dalla Lega serie A

Criscito “io dopo De Vecchi, orgoglioso”Da 1925 un calciatore del Genoa non era stato capitano Nazionale

Soriano “Italia verrà se bene col Torino”Finora ho giocato poco, non sono ancora al massimo”

Presidente Perugia, per B format giustoSantopadre soddisfatto decisione Collegio,Lega Pro doveva unirsi

Udinese: Renzi junior in lista PrimaveraEsordio sabato 15 settembre in casa con l’Empoli

Biglia, riportiamo il Milan dove meritaObiettivo quarto posto ma dobbiamo alzare l’asticella

Udinese: Samir rinnova fino al 2023Difensore brasiliano arrivato in Friuli nel 2016

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FIRENZE

– Un’immagine della fascia da capitano dedicata a Davide Astori, alzata al cielo, e il messaggio ‘Sempre con noi’. E’ il tweet con cui la Fiorentina ha voluto commentare la deroga concessa dalla Lega di Serie A riunita in assemblea. In questo modo, nel prosieguo di questa stagione in cui era entrata in vigore la norma delle fasce uguali per tutti i club della massima serie, German Pezzella (o altri giocatori in sua assenza) potrà continuare, senza rischiare sanzioni, a indossare la fascia dedicata al capitano viola scomparso improvvisamente lo scorso 4 marzo, a soli 31 anni, mentre era a Udine in ritiro con la propria squadra. Da subito la Fiorentina si è battuta per poter sempre commemorare il proprio capitano e gli stessi giocatori si erano detti disponibili a pagare le multe ma non a rinunciare a portare sempre in campo il ricordo di Davide.
– GENOVA

– “Mi ha fatto estremamente piacere indossare la fascia da capitano dell’Italia. Sono orgoglioso di aver avuto questa opportunità”. Lo ha detto Mimmo Criscito al sito ufficiale del Genoa. Grande soddisfazione anche perché il quarto d’ora in cui il giocatore ha ‘guidato’ gli azzurri nella sfida col Portogallo di lunedì sera ha permesso di interrompere un tabù che durava da quasi un secolo. Infatti era il 1925 quando l’ultimo calciatore del Genoa indossò la fascia da capitano dell’Italia: fu Renzo De Vecchi, uno dei primissimi fuoriclasse del calcio nostrano soprannominato il “Figlio di Dio”. 93 anni dopo, quindi, un giocatore del Grifone è stato di nuovo capitano azzurro. Archiviata la parentesi con l’Italia, Criscito si è tuffato nuovamente nel mondo rossoblu: “Da oggi sono tornato al lavoro a Pegli con i compagni. Con il Bologna sarà una partita difficile, daremo il massimo per cercare di fare risultato”.
– TORINO

– “La Nazionale è sicuramente un obiettivo, ma viene dopo, sarà una conseguenza del mio campionato”. Roberto Soriano, scelto come testimonial da Torino e Suzuki per la presentazione della terza maglia al Kappa Store di via Lagrange di Torino, punta in alto: “Quest’estate ho giocato pochissimi minuti in qualche amichevole – ha spiegato il trequartista granata -, è normale che non sia ancora al massimo della forma. Le prime partite saranno utili per raggiungere il 100%”. Domenica potrebbero fare il debutto le nuove maglie dei granata, color verde petrolio con bordi e numerazioni dorate, contro l’Udinese. Soriano è a caccia del primo gol in granata: “Ci spero, il gol aiuta, dà fiducia. Il mio ruolo? Nel 3-5-2 o nel 3-4-2-1 sarà l’interno o la mezza punta”.
– La decisione del Collegio di garanzia di confermare a 19 il campionato di Serie B piace al Perugia. Il presidente del club umbro, Massimiliano Santopadre, ha espresso “soddisfazione per un format fortemente voluto dalle società che compongono questa categoria che, in maniera unanime, hanno chiesto a Figc e Coni di ascoltare il loro grido di allarme dopo i cinque fallimenti negli ultimi tre anni di B. Per diversi motivi, non solo economici, 22 squadre non poteva essere un numero sostenibile. Pensiamo alle tante gare, ai tanti turni infrasettimanali, ai tanti infortuni che questo campionato così congestionato da impegni ha sempre portato con sé’. Santopadre ricorda di essere entrato nel calcio dieci anni fa e di aver sempre sentito parlare di riduzione degli organici per l’elevato numero di squadre professionistiche: “La cosa che mi fa più pensare è la contrarietà a questo provvedimento della Lega Pro, quando loro per primi dovevano unirsi a noi in questa battaglia anche per la Serie C”.
– UDINE

– E’ confermata la presenza di Francesco Renzi nella rosa dell’Udinese Primavera 2018/2019. Il nome del figlio dell’ex premier Matteo, 17 anni, attaccante in arrivo dalla formazione toscana dell’Affrico, è compare nell’elenco dei 29 ragazzi che faranno parte della selezione affidata alla guida tecnica di David Sassarini. Il suo è uno dei quattro nomi nuovi della squadra, con il portiere Ioannis Sourdis e gli altri attaccanti Riccardo Comisso e Ramiz Petova.
In lista anche 16 giovani friulani, molti dei quali cresciuti nel settore giovanile bianconero fin dalla categoria Esordienti.
Nessun accenno è stato fatto al nome di Renzi o a quello di altri singoli, perché – come ribadito più volte dalla società – l’obiettivo primario è quello di tutelare i ragazzi di una rosa molto giovane (18 i classe 2001). L’esordio dell’Udinese nel Campionato Primavera 1 è fissato per sabato 15 settembre contro l’Empoli in casa a Manzano (Udine).
– MILANO

– “Il nostro obiettivo è riportare il Milan dove merita ed entrare tra le prime quattro, tornando in Champions. Ma dobbiamo alzare l’asticella per dare ai tifosi la felicità che meritano”. Il centrocampista del Milan Lucas Biglia ha fissato così gli obiettivi della squadra rossonera, a margine dell’inaugurazione del ristorante Casa Milan Bistrot Fourghetti, dove erano presenti anche Gattuso, Reina, Borini e Bakayoko. “La squadra sta giocando bene, ma dobbiamo migliorare sotto diversi aspetti. Siamo una squadra giovane ma c’è entusiasmo e tanti giocatori di qualità”. “Insostituibile? Non lo so, ma devo ringraziare Gattuso e lo staff per il sostegno, vengo da mesi duri anche per l’infortunio – ha proseguito Biglia -. Devo ancora crescere, mi mancano partite e ritmo”. Chiusura dedicata a Higuain e alla sfida con il Cagliari: “Milan degli argentini? No, è il Milan di Gattuso. Gonzalo è felice, speriamo si sblocchi presto. La testa di tutti è al Cagliari, è una squadra tosta, troveremo difficoltà”, ha concluso.
– UDINE

– Il difensore brasiliano dell’Udinese Samir Caetano de Souza Santos ha prolungato il contratto che lo lega con la società friulana fino al 2023. Lo annunciano in una nota ufficiale pubblicata sul sito di Udinese calcio il Direttore generale Franco Collavino e dal Responsabile dell’area tecnica Daniele Pradè. Calciatore classe 1994, Samir ha raggiunto quota 56 presenze in maglia bianconera. E’ all’Udinese dalla stagione 2016-2017.   [print-me title=”STAMPA”]

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Argentina all’asciutto contro Colombia
Finisce 0-0, con Icardi in campo per 85′ e Dybala subentrato

PSG: accordo con società criptovaluteE’ nata una partnership quinquennale con Socios.com

Spagna esalta Roja “Il futuro è già qui”As dopo 6-0 a Croazia: “Mondo incantato da Nazionale L. Enrique”

Coutinho-Neymar trascinatori del Brasile5-0 Selecao a El Salvador, in gol anche Richarlison e Marquinhos

Argentina, Scaloni chiude caso Dybala: ‘Sei un fenomeno’Lo juventino: “Non ho alcun problema con lo staff tecnico”

Caos Serie B: Frattini non si dimette’Ora è il momento del dispiacere, mai successo in carriera’

Icardi: Fisicamente sono ok, ora l’InterAttaccante dell’Argentina: “Mi è mancato solo il gol”

Chievo: plusvalenze, via a processo bisAccusa di illecito amministrativo, presente anche il Crotone

Domani al Tar i ricorsi su Serie B e CDue i casi più ‘spinosi’: riguardano l’Avellino e il Catania

La Juve e Khedira avanti insieme, contratto fino al 2021Il club bianconero: “E’ uno dei punti fermi del centrocampo”

Via alla sottoscrizione dei Pescara bondLa società abruzzese ha presentato l’iniziativa. Obiettivo 3 mln

Ad Catania, calcio gestito dai pupariGravina è il candidato giusto per la guida della Figc

Ubriaco alla guida, Lloris in TribunalePortiere campione del mondo con la Francia rischia anche galera

Inter, Skriniar “ora pensiamo al Parma”‘Non vedo l’ora di giocare in Europa ma ora testa al campionato’

Nicchi “Frattini dice cose pesanti”‘Commissariamento Figc non è andato come ci aspettavamo’

Tommasi: ‘La Serie B a 19 è un amaro schiaffo’Gravina: ‘Abbiamo scritto al commissario della Figc, la B torni al format originario’

Ulivieri col Ct, pochi italiani in campoPresidente allenatori: “Club Serie A devono avere più coraggio”

Calcio, varato calendario Serie CNovità Juventus U23, bianconeri esordiscono contro l’Alessandria

Figc: Cairo, presidente? Mai fatto nomiAl calcio italiano serve rinascita e innestare marcia diversa

Cairo, Berlusconi a Monza ‘cosa bella”È cosa positiva, portare club in A sarebbe un record’

Gravina: Sulla Serie B sono con Frattini’Verificare se Collegio Coni rispetta regole civili e penali’

Gravina:Via Lega Pro con amarezza caos BPresentato oggi a Firenze il calendario per i Gironi di A e B

Del Bosque ‘sposta’ Bolt in difesaSecondo ex ct Spagna l’ex re dello sprint ‘è un terzino veloce’

Hamsik, Napoli gruppo compatto”Insigne capitano per scudetto? Se me lo assicura cedo fascia”

Roma: allarme rientrato, Manolas okDifensore a disposizione Di Francesco per gara col Chievo

Lega A: assemblea,focus su fascia AstoriIn odg nuovo consigliere al posto di Fassone e diritti tv esteri

Hamisk, forse a Napoli dopo addio calcio”Crisi tra Club e tifosi? Troveranno strada e ci aiuteranno”

Milan: Scaroni, Uefa? AspettiamoPresidente rossonero ‘Gazidis? Nessuna novità sul nuovo ad’

Roma: Totti mostra copertina nuovo libroEx capitano fa vedere ‘Un capitano’: “Ci siamo quasi”

Zamparini, Dybala a gennaio va in Spagna”Piango quando non lo vedo giocare, club vuole 100-120 milioni”

Calcio, Comune Siena denuncia FabbriciniVia libera campionato a 19 squadre e fuori Robur:”Danno per noi”

Calcio,ok a Fiorentina per fascia AstoriAccolta richiesta società viola per l’eccezionalità del caso

Lega A, ok deroga Fiorentina per fascia AstoriAccolta richiesta società viola per l’eccezionalità del caso

Figc, Miccichè “no ruolo passivo Lega A”A breve incontro con altre componenti per programma e nomi

Asamoah, battere Parma per la ChampionsTerzino Inter: importante fare bene per sfidare il Tottenham

Procura:-15 Chievo, 36 mesi a CampedelliNel processo per le presunteßplusvalenze fittizie col Cesena

Legale Chievo: Calcoli Procura sbagliati’Processo improcedibile, doveva firmare Pecoraro ma era al mare’

Calcio, rinviata udienza su ripescaggiTribunale Figc impone accorpamento ricorsi dei club interessatiß

Figc: Gravina, patto d’onore su elezioni’Rende forte il 73 per cento. Non è un blocco chiuso’

Ulivieri: Nessuna preclusione su Sibilia’Siamo disposti ad ascoltare tutti, ma stiamo alla finestra’

Cairo, bene più italiani in campoServono centri formazione e migliorare qualità allenatori vivai

Cairo, Torino continui cosìMazzarri sta lavorando bene, incrocio le dita ma ho fiducia

‘Pochi gli italiani in campo’, Cairo e Ulivieri con ManciniPresidente Torino: “Migliorare qualità allenatori vivai”. Presidente allenatori: “Serve più coraggio”

Sacchi: “Raiola? Non lo conosco”Agente aveva definito “fuso” l’ex ct della Nazionale

Weah torna in campo a 52 anni in Liberia-NigeriaIl Pallone d’Oro, ora capo di Stato, è rimasto in campo per 80′

Barcellona, una maglia rosa dedicata all’EixampleIl popoloso quartiere della città appare sulla terza casacca – Micciché:deroga Astori per questo torneo
Presidente Lega A: poi si vedrà, capitani accettino standard

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E’ finita senza reti, la sfida di East Rutherford (Stati Uniti), fra Argentina e Colombia. Sempre priva di Leo Messi, ma con Mauro Icardi in campo 85′, la squadra guidata dall’ex laziale Lionel Scaloni è rimasta a bocca asciutta. Il ct al 54′ ha anche trovato posto a Paulo Dybala, subentrato a Palacios: pure lo juventino, protagonista di un inizio di stagione non proprio esaltante, però, è rimasto a bocca asciutta. Ieri sera il fratello dello juventino, Gustavo, si era scagliato contro la Federcalcio argentina e lo stesso Scaloni, scrivendo – in un tweet a dir poco polemico – “visto che con te non possono vincere soldi, allora non ti faranno giocare”. Venuto a sapere che Paulo non sarebbe stato titolare nemmeno, nell’amichevole contro la Colombia, Gustavo Dybala non si è trattenuto, attaccando l’Afa.
– In tempi di fair-play finanziario e di spese sempre crescenti, niente frena i club nella ricerca di partner economici. Un passo innovativo è stato fatto dal Paris Saint-Germain, che ha annunciato di avere firmato una partnership con la società Socios.com, specializzata in criptovaluta, vale a dire moneta virtuale, sotto forma di chip.
L’accordo ha durata quinquennale e porterà al club parigino 2,5 milioni all’anno. Socios collaborerà con il PSG per sviluppare la prima offerta di chip per i fan e ottimizzare i loro impegni.
Il possesso offrirà loro diversi vantaggi, tra cui il diritto di voto durante le consultazioni avviate dal club.
– “Il futuro e’ già qui”; esultano i media spagnoli, col titolo di prima pagina di Sport, dopo la larga vittoria della Spagna di Luis Enrique contro la Croazia finalista al Mondiale, un 6-0 che segna l’esordio del nuovo ct della ‘Roja’ con toni trionfalistici. Marca usa un esplicito ‘Bravoooo’, che è un applauso all’undici in campo e soprattutto a Luis Enrique. Per AS, “la Spagna incanta il mondo”. Ampio spazio anche al tributo offerto dal pubblico di Elche a Luis Enrique. “Quando il pubblico ha cantato il mio nome – ha detto l’ex allenatore del Barcellona – sono stato felice; anche se a meritare i complimenti sono i giocatori in campo”.
– Neymar e Coutinho trascinano il Brasile nel netto successo (5-0) su El Salvador. La Selecao di Tite fa festa nell’amichevole disputata a Landover (Stati Uniti), contro un avversario modesto, ma non per questo arrendevole: proprio Neymar sblocca il risultato dopo 4′ su rigore, poi si fa ammonire; il raddoppio è firmato da Richarlison al 16′, cui segue il tris di Coutinho al 30′. Al 5′ della ripresa ancora Richarlison a segno e al 45′ chiude i conti Marquinhos.
“Davvero pensate che io abbia problemi con Dybala? Paulo, vieni qui: sei un fenomemo”. Con questo siparietto, davanti alle telecamere di Tyc Sport, il nuovo ct dell’Argentina, Lionel Scaloni ha chiuso il caso Dybala, dopo il messaggio del fratello dell’attaccante della Juve che, su Twitter, a poche ore dall’amichevole contro la Colombia, aveva contestato l’esclusione del fratello dall’undici titolare (“non guadagnano soldi con te, e allora non giocherai…”). “Nessun problema con Scaloni – aveva precisato lo stesso Dybala, prima del match -. I tuoi familiari vorrebbero sempre che giocassi, poi magari sale la temperatura e certe frasi scappano… Ma io ho un ottimo rapporto con Scaloni e tutto lo staff tecnico della Nazionale”. Dybala, nell’amichevole con la Colombia finita 0-0, e’ entrato nel secondo tempo, giocando poco più di mezz’ora.
– “Sono dispiaciuto, non deluso o adirato. Dimettermi? E’ un ragionamento che non riguarda l’oggi: l’oggi è un dispiacere per l’esito del voto, lasciare è un’altra questione”. Franco Frattini spiega all’Ansa il proprio stato d’animo e la decisione del Collegio di Garanzia da lui presieduto, che ha dichiarato inammissibili i ricorsi contro la Serie B a 19 squadre. “Per la prima volta nella mia carriera di giudice c’è una spaccatura nel collegio, con il presidente che vota contro. Non era mai successo, e me ne dispiaccio, ma sono le regole del giudizio”.
– “Sono orgoglioso di questo gruppo, è stata una buona esperienza: abbiamo giocato bene, io mi sono trovato ottimamente e mi è mancato solo il gol”. Mauro Icardi, centravanti titolare dell’Argentina, parla nel dopopartita dell’amichevole pareggiata 0-0 con la Colombia e lancia messaggi all’Inter. “I problemi fisici? Ho lavorato tutta la settimana – ha detto Icardi a Tyc Sport tv – e adesso mi sento a posto: sono al 100 per cento, ora devo pensare all’Inter”.
– È iniziato dinanzi al Tribunale federale nazionale della Figc, guidato da Cesare Mastrocola, il processo bis nei confronti del Chievo e del suo presidente, Luca Campedelli, per la vicenda delle presunte plusvalenze fittizie.
Il Chievo, accusato con il Cesena di illecito amministrativo relativo al triennio 2014/17, è stato deferito per responsabilità diretta e oggettiva. Il 25 luglio scorso il Tribunale aveva dichiarato l’improcedibilità nei confronti del club veneto per la mancata audizione del proprio presidente e aveva inviato di nuovo gli atti alla Procura federale, costretta a istruire un nuovo procedimento. In quell’occasione, la Procura Figc aveva chiesto nei confronti del club una penalizzazione di 15 punti da scontare nella stagione precedente, quindi la retrocessione, e nei confronti di Campedelli un’inibizione di 36 mesi. Discorso diverso potrebbe riguardare il Cesena che nel frattempo è fallito. Presente a processo (che si svolgerà a porte chiuse) anche il Crotone che chiederà di essere ammesso.
– Quattro ricorsi amministrativi in udienza domani al Tar del Lazio, sulle vicende che hanno caratterizzato l’avvio dei campionati e la composizione delle categorie. Due i casi più ‘spinosi’: quello dell’Us Avellino e del Catania. Per quanto riguarda l’Avellino, con l’atto d’impugnazione si chiede la sospensione dei provvedimenti con i quali è stata disposta la non ammissione della società al campionato di B per il 2018/19 (a inizio agosto, a conclusione di un’audizione in contraddittorio, il presidente della I Sezione Ter del Tribunale amministrativo pubblicò un decreto monocratico con il quale confermò provvisoriamente l’esclusione dell’Avellino dalla Serie B, nell’attesa dell’udienza di domani). Per quanto riguarda il Catania, a ricorrere al Tar del Lazio sono una serie di tifosi-abbonati; contestano il via libera alla Serie B 2018/19 a 19 squadre. Domani, infine, altri due ricorsi amministrativi arriveranno in udienza: si tratta del ricorso proposto dalla società Como 1907 e del Santarcangelo.
La Juventus e Sami Khedira insieme fino al 2021. Il club bianconero rende noto, attraverso il proprio sito internet, di avere rinnovato il contratto del centrocampista tedesco, acquistato tre anni fa e ritenuto “fondamentale” nella rosa a disposizione di Massimiliano Allegri, “uno dei punti fermi” del centrocampo dei bianconeri.

Nelle tre stagioni alla Juventus, che lo acquistò dal Real Madrid, Sami Khedira è stato il centrocampista più utilizzato da Allegri, con 8.882 minuti disputati in tutte le competizioni. Dopo le ricorrenti voci, sempre smentite, su un suo possibile approdo nella MLS statunitense, il tedesco di origini tunisine ha scelto ancora una volta la Juventus: tre Scudetti, tre Coppe Italia e una Supercoppa italiana, 113 partite giocate, vincendone 86 e aggiungendo al conteggio anche 13 assist e 20 gol, l’ultimo dei quali segnato alla prima giornata contro il Chievo, rete che ha inaugurato la stagione bianconera.
– MARINA CITTÀ SANT’ANGELO

– Aperta da stamattina la sottoscrizione dei Pescara bond. L’iniziativa del club biancazzurro è stata presentata dal presidente del Delfino Pescara, Daniele Sebastiani. “L’obiettivo di questa iniziativa – ha detto Sebastiani – è di creare infrastrutture, come campi da calcio, spogliatoi, palestre e campus, ma anche altri progetti che riguardano il Pescara Lab e il potenziamento dello scouting, per dare modo ai nostri ragazzi di fare attività, e alla società di crescere. Questo è l’obiettivo con i Bond a disposizione di tutti: tifosi, sponsor, imprenditori e di tutti quelli che credono nel Pescara. I primi giorni di pre-iscrizione hanno visto tante adesioni anche da fuori Abruzzo e questo ci fa essere ottimisti”. La durata dei Pescara Bond è di 5 anni.
L’investimento minimo di 500 euro, con poi a salire con multipli di 500. L’interesse è del 5% lordo annuo in contanti e del 3% lordo annuo come credito club. Previsto bonus del 25% una tantum per promozione in A. L’obiettivo arrivare a 3 milioni.
– FIRENZE

– “Lo dico a chiare lettere: il nostro calcio è gestito da anni sempre dagli stessi pupari, che hanno avuto l’interesse al non governo, perché nel non governo governavano loro”. Così Pietro Lo Monaco, ad del Catania, a margine della presentazione del calendario della Lega Pro 2018/19. “E’ un calcio che va alla deriva -ha detto- dove non c’è certezza più assolutamente di niente, si è persa anche la certezza del diritto. Le regole possono essere bypassate dall’oggi al domani, come se niente fosse”. Secondo Lo Monaco, per un rinnovamento, il presidente di Lega Pro Gabriele Gravina “può essere un candidato importante” alla guida della Figc: “Auspico che anche in quella sede -ha aggiunto- le componenti che fino a oggi hanno dimostrato compattezza nel segnalare un nome alla fine non si disgreghino con il lavoro politico dei pupari. Mi auguro che all’unità di Lega Pro, di Lega Dilettanti e arbitri faccia seguito anche l’Ass. calciatori”.
– Colpevole di guida in stato di ebbrezza, Loris è stato giudicato oggi da un Tribunale britannico per essersi messo al volante – malgrado il proprio stato – il 24 agosto, a Londra. Il portiere è stato arrestato dalla polizia nella zona di Marylebone, nel centro della capitale britannica, dopo un test positivo all’alcol, ed è stato portato nella stazione di polizia di Charing Cross, prima di essere messo in libertà. Lloris ha ammesso oggi, dinanzi al Tribunale, di avere raddoppiato il tasso alcolemico consentito quando è stato fermato. Il test dell’etilometro ha rivelato 80 microgrammi di alcol per 100 millilitri di respiro, cioè più del doppio del limite consentito in Inghilterra (35 microgrammi). Quando la polizia ha fermato la Porsche del francese ha trovato tracce di vomito nel veicolo e ha dovuto aiutare Lloris a uscire. L’accusa è di circolazione in stato di ebrietà: può andare incontro al ritiro della patente, ma anche a una detenzione di sei mesi.
Eventualità, quest’ultima, che sembra comunque improbabile.
– MILANO

– ”Non vedo l’ora di giocare in Europa con questa maglia, ma adesso dobbiamo pensare solo al campionato e a vincere davanti ai nostri tifosi contro il Parma.
Poi penseremo al Tottenham e alla Champions League”. Il difensore dell’Inter Milan Skriniar tiene alta la concentrazione per la sfida di sabato contro i gialloblù in campionato, prima dell’esordio in Champions. ”Ci aspettano tante sfide difficili, siamo pronti – ha proseguito in un’intervista a Mediaset -. A Reggio Emilia non abbiamo fatto bene. Contro il Torino, dopo un ottimo primo tempo, non siamo rimasti concentrati per tutti i 90 minuti. La vittoria contro il Bologna è stata molto importante, adesso andiamo avanti così, ragionando partita dopo partita”.
”Voglio dare continuità al lavoro fatto l’anno scorso. La cosa importante è aiutare la squadra perché l’Inter deve fare sempre meglio. La squadra è più forte quindi vogliamo raggiungere risultati importanti”, ha concluso Skriniar.
– FIRENZE

– “Ad ascoltare ieri sera il presidente del Collegio di garanzia Frattini dire quelle cose, a un certo punto si rimane molto perplessi perché ha detto cose pesanti, delle cose vere, che secondo me andranno approfondite”.
Così Marcello Nicchi, presidente dell’Ass. arbitri, a proposito delle polemiche sulla decisione di ieri del Collegio del Coni che ha deciso per la serie B a 19 squadre. “Ciò che è stato combinato in questo periodo di commissariamento sicuramente non è quello che ci aspettavamo” ha detto. Con le elezioni della Figc il 22 ottobre “speriamo inizi un percorso nuovo, che sia un percorso innanzitutto democratico, un percorso nel quale finalmente si tornerà poi a riparlare di pallone, di società, di dirigenti, di città, di tutto quel che meccanismo che c’è intorno al mondo del calcio che mi sembra si sia dimenticato perché ormai è diventato un querelle incredibile fra tribunali, avvocati e quant’altro, e credo che questo non faccia bene a nessuno”.
“La Lega di B a 19 è un amaro schiaffo della /alla giustizia sportiva”. Damiano Tommasi, presidente dell’Assocalciatori, affida a un tweet il suo pensiero sul complicato quanto critico momento che sta vivendo il calcio italiano. “Collegio di Garanzia e calendari Lega Pro, sarà chiusa triste parentesi delle istituzioni sportive? – scrive l’ex giocatore . La Figc il 22/10 potrà tornare a decisioni di buonsenso e responsabilità, senza tirare per la giacca la legalità?”.

“Ieri sera abbiamo scritto al commissario della Figc che chiediamo ufficialmente, come abbiamo fatto soprattutto a seguito di una delibera assembleare unanime, le 7 promozioni in serie B a partire dalla stagione 2018/19”.
Così Gabriele Gravina, presidente di Lega Pro. Per Gravina “un format a 19 squadre in B non esiste, esiste un format sancito nelle carte federali che parla di una serie B a 22”. E il format della B a 22 squadre, secondo Gravina, “va ripristinato a fine campionato, come stabilito nelle norme, e come sancito nel comunicato ufficiale del commissario che ha chiarito che il format a 19 è solo per la stagione 2018/19”. “Noi non ci costituiamo parte civile, noi ci costituiremo presso gli organi di giustizia perché il format della serie B venga ripristinato a 22. Poi parleremo di riforma dei campionati: però prima azzeriamo queste forme di arroganza nell’esercizio dell’attività di politica federale, poi parleremo anche di riforma dei campionati”, ha concluso.
– “Sono pochi gli italiani schierati in campo nella nostra Serie A: il ct Roberto Mancini ha proprio colto nel segno. Ci vuole più coraggio, magari non tanto da parte dei grandi club, ma delle piccole squadre. Comunque, si sta facendo qualcosa”. Lo ha detto Renzo Ulivieri, a proposito del dibattito innescato dal ct degli azzurri Roberto Mancini che, nei giorni scorsi, ha denunciato la presenza di pochi italiani utilizzabili in Nazionale nelle squadre di Serie A.
– Varato finalmente il calendario della Serie C, sbloccato dalla sentenza del Collegio di Garanzia dello sport sui ripescaggi, che ieri ha confermato la B a 19 squadre.
La novità è rappresentata dalla partecipazione della Juventus ‘B’ (prima volta nella storia per una seconda squadra) che giocherà le gare casalinghe ad Alessandria ed esordirà proprio contro quest’ultima società.
Il campionato 2018-’19 inizia mercoledì 19 settembre e si concluderà domenica 5 maggio. Due le soste: il 6 ed il 13 gennaio 2019. Cinque i turni infrasettimanali: 26 settembre, 17 ottobre e 12 dicembre 2018; 23 gennaio e 13 febbraio 2019. Tre turni si giocheranno nelle festività natalizie: il 23, il 26 ed il 30 dicembre prossimi.
– Il presidente del Torino, Urbano Cairo, non ha indicato nomi per la presidenza della Figc.
Nemmeno quello dell’attuale ad della Juventus, Giuseppe Marotta.
“Non mi sono occupato di nomi – spiega Cairo, a margine della presentazione del Festival dello Sport -, ho solo letto dai giornali varie ipotesi. Io credo che certamente il calcio italiano abbia bisogno di una rinascita, di una progettualità a breve-medio periodo. Il nostro calcio merita di fare migliori cose di quanto fatto nell’ultimo anno. Ne abbiamo la possibilità. Se la Croazia con 4 milioni di abitanti arriva in una finale del Mondiale, noi dobbiamo porci obiettivi diversi, dobbiamo innestare una marcia diversa”.
– ”Berlusconi con il Monza ha la possibilità di fare un’impresa, per lui e Adriano Galliani portare il Monza in Serie A sarebbe un record molto bello”. Il presidente del Torino, Urbano Cairo, a margine della presentazione del Festival dello Sport, definisce ”una cosa positiva” la possibilità che l’ex patron del Milan Silvio Berlusconi acquisti il 70% delle quote del club brianzolo di Serie C. L’affare potrebbe essere annunciato il prossimo 29 settembre, nel giorno del 82esimo compleanno di Berlusconi.
– FIRENZE

– Servono verifiche “per capire se tutto quello che è avvenuto”, nell’attività del Collegio di garanzia dello sport “è in linea con il rispetto delle regole civili e soprattutto penali”. Lo ha detto Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro, sulla decisione della B a 19 squadre.
“Non voglio commentare nel merito le decisioni ultime del Collegio di garanzia – ha spiegato – ma mi rimetto alla posizione del presidente del Collegio che condivido a pieno.
Credo che siano per la prima volta nella storia una pietra miliare dei percorsi giudiziari, e aprono degli interrogativi e degli scenari raccapriccianti”. Gravina si augura “che alcune autorità componenti nell’ambito del mondo dello sport, mi riferisco a chi ha responsabilità di vigilare, ma anche a soggetti esterni al mondo dello sport, facciano chiarezza sulle dichiarazioni del presidente Frattini, sul comportamento di alcuni dirigenti che hanno fatto parte di quel collegio, per capire se è vero quel che si legge stamattina di tanti conflitti di interessi”.
– FIRENZE

– “Si parte con un pizzico di amarezza per quest’estate un po’ turbolenta, per usare qualche eufemismo”. Lo ha detto Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro, che oggi ha presentato a Firenze il calendario del campionato 2018/19 per il Girone A e il Girone B, facendo riferimento al caos sull’assetto della Serie B. “Ci sono lacerazioni – afferma – che richiederanno tempo, senso di responsabilità per ricucire, e soprattutto per riposizionare alcuni temi fondamentali di cui il nostro calcio ha bisogno. Uno su tutti la certezza delle regole, la certezza del rispetto delle norme”. Secondo Gravina “qualcosa che a mio avviso richiedeva maggiore attenzione nella gestione dei rapporti anche interpersonali tra le diverse componenti”, in questa fase “è venuto meno, e quindi l’auspicio è che da oggi con questo inizio si possa ricominciare a recuperare con grande senso di responsabilità e con un pizzico anche di attenzione, di lungimiranza, quella serenità di cui quel nostro mondo ha bisogno”.
– LONDRA

– Usain Bolt dovrebbe giocare in difesa, come laterale esterno, per sfruttare al meglio la sua velocità.
A consigliare al 32enne pluriolimpionico giamaicano il cambio di ruolo è Vincente del Bosque, ex Ct della Spagna campione del mondo. Bolt ha esordito nel calcio professionistico lo scorso agosto con la maglia dei Central Coast Mariners, squadra di A-League australiana. Entrato in campo negli ultimi 19′, è stato schierato sull’ala sinistra. “Per quanto ho visto in tv, penso che possa trovare posto in una squadra che gioca in contropiede – il giudizio di del Bosque, in un’intervista al Canale Olimpico -. Avendo a disposizione ampi spazi, può essere un ottimo calciatore. Ma dovrebbe partire dalla difesa, coprire tutta la fascia, perchè così potrebbe davvero sfruttare al meglio la sua progressione”.
– NAPOLI

– “Questo è il gruppo più compatto in cui ho giocato. E’ cambiato poco, è lo stesso e ci tiene molto a vincere. Possiamo fare bene”. Lo ha detto Marek Hamsik in una conferenza stampa per presentare la sua autobiografia “Marekiaro”. Il capitano del Napoli al suo 12mo anno in azzurro si è detto pronto anche a cedere la fascia a Insigne, come fece Bruscolotti con Maradona per il primo scudetto del Napoli: “Non abbiamo Maradona purtroppo – ha detto ridendo Hamsik – abbiamo giocatori forti ma non Diego. Se Lorenzo me lo assicurasse al 100% sì, la cederei. Quando io non sarò più a Napoli spero col cuore che vada a Lorenzo, è napoletano e ci tiene tanto. E’ già un simbolo ed è già capitan futuro”.
– Sospiro di sollievo in casa Roma per quanto riguarda Kostas Manolas. Il difensore greco, uscito dal campo in occasione di Ungheria-Grecia (dopo aver anche segnato) per un colpo subito alla caviglia destra, non è in dubbio per l’impegno di domenica all’Olimpico col Chievo. Il giocatore, tornato nella Capitale, ha infatti svolto degli accertamenti che non hanno messo in evidenza particolari problemi. Per Di Francesco sicuramente una buona notizia in vista del ciclo di impegni che attende i giallorossi tra campionato e Champions League.
– Ha preso il via con tutti i club presenti l’assemblea della Lega Serie A, che affronterà fra l’altro la possibilità di concedere alla Fiorentina una deroga al regolamento sulla fascia standard da capitano, per continuare a ricordare lo scomparso Davide Astori. All’ordine del giorno c’è la nomina del nuovo consigliere di Lega, al posto di Marco Fassone, decaduto dopo l’allontanamento dal Milan. Non è detto che si riesca a trovare oggi un’intesa: probabilmente i club decideranno di valutare prima la nomina di Claudio Lotito a consigliere federale, avvenuta a fine maggio, alla luce della nuova norma sul limite di tre mandati. L’assemblea affronterà anche l’esito della vendita dei diritti tv internazionali di coppa Italia e Supercoppa italiana.
– “La Lega di B a 19 è un amaro schiaffo della /alla giustizia sportiva”. Damiano Tommasi, presidente dell’Assocalciatori, affida a un tweet il suo pensiero sul complicato quanto critico momento che sta vivendo il calcio italiano. “Collegio di Garanzia e calendari Lega Pro, sarà chiusa triste parentesi delle istituzioni sportive? – scrive l’ex giocatore . La Figc il 22/10 potrà tornare a decisioni di buonsenso e responsabilità, senza tirare per la giacca la legalità?”.
– NAPOLI

– “Ci tengo alla maglia del Napoli, per questo sono qui da 12 anni. Può darsi che ci resterò anche dopo il calcio, ho dedicato tutta la mia carriera a Napoli e ne sono fiero”. Lo ha detto Marek Hamsik nel corso della presentazione della sua autobiografia “Marekiaro”. “Napoli dal primo giorno – ha aggiunto – mi ha dato l’amore dei tifosi, col passare degli anni ancora più affettuoso. Il calore della gente è bello, non capita a tutti, sono orgoglioso del rapporto con la città. Poi per il futuro non so

, ho ancora anni da calciatore. Poi ci penserò, ho una scuola calcio in Slovacchia chissà”. E proprio parlando dei tifosi, Hamsik ha risposto a una domanda sul difficile rapporto tra il club azzurro e il tifo del San Paolo: “Il tifoso – ha detto – non ha bisogno di appelli da parte mia. La strada la trova da sola. E’ la loro passione e ci aiuteranno come sempre”.

– MILANO

– “Aspettiamo, aspettiamo”. Il presidente del Milan, Paolo Scaroni, non ha aggiunto altro rispondendo a chi gli domandava se ci fossero aggiornamenti sul fronte Uefa dopo l’annullamento della squalifica dalle coppe europee da parte del Tas, che a fine luglio ha rinviato il caso alla Camera giudicante della Uefa affinché stabilisca “una sanzione disciplinare proporzionata”. Lasciando l’assemblea della Lega Serie A, Scaroni ha anche spiegato di non avere novità sul nuovo ad rossonero, carica che la proprietà del club vorrebbe affidare al manager dell’Arsenal Ivan Gazidis.
– “Finalmente posso farvi vedere la copertina del mio libro. Come sto?”. Francesco Totti svela in anteprima via social la copertina della sua autobiografia la cui uscita è prevista in autunno. Il libro, scritto col giornalista Paolo Condò ed edito da Rizzoli, si intitolerà ‘Un Capitano’ e avrà in copertina il volto dell’ex numero 10 giallorosso, ora dirigente a Trigoria. “Ci siamo quasi” ha aggiunto Totti nel video diffuso attraverso i suoi canali social ufficiali.
– PALERMO

– “Ogni volta che Dybala non gioca piango. Quando resta in panchina è per via del fenomeno Allegri.
Venga ad allenare il Palermo e a fargli vincere lo scudetto, perché è facile fare il fenomeno con la Juventus”. Diretto come è suo modo di fare il patron del Palermo Maurizio Zamparini nel difendere il suo pupillo Paulo Dybala, nel corso della trasmissione ‘Maracanà’ in onda su Rmc Sport.
“Ho mandato un messaggio due anni fa a Dybala – racconta Zamparini – e gli avevo consigliato di andare in Spagna, dove si gioca il calcio vero e di non rimanere in Italia. In Spagna ci andrà – sostiene – perché la Juventus vuole incassare cento, centoventi milioni. A gennaio penso che andrà via e andrà in Spagna. Ha richieste anche in Inghilterra. La Juventus ha tanti campioni, ovviamente è difficile far giocare tutti: sicuramente è un pianto non vedere giocare un fenomeno come lui”.
RISPOSTA PERSONALE A ZAMPARINI: “Ma nessuno ti ha ancora insegnato l’educazione? Soprattutto nesuno ti ha doverosamente edotto sul fatto che non si parla dei giocatori degli altri? L’undicesimo comandamento, Zamparini, lo conosci? Allora seguilo pedissequamente e se non lo conoscessi te lo suggerisco io come chiosa: FATTI I… FATTI TUOI!”. FINE RISPOSTA.

– SIENA

– Il Comune Di Siena ha sporto denuncia nei confronti di Roberto Fabbricini, Commissario straordinario Figc, per aver dato il via libera alla disputa del prossimo campionato di serie B a 19 squadre – estromettendo di fatto la Robur – senza averne per legge i poteri. E’ quanto riporta una nota del Comune di Siena. “Il mancato legittimo ripescaggio della Robur Siena danneggia una intera comunità civica, gli appassionati e la società che tanti sforzi ha fatto per portare la squadra nella serie cadetta – ha detto il sindaco di Siena Luigi De Mossi -. Ciò che più indigna sono le modalità assolutamente al di fuori di ogni logica e regola che hanno portato a questo incredibile epilogo”. L’amministrazione comunale ha, inoltre, espresso piena solidarietà verso la società, la squadra, i tifosi e la città tutta.
– La Lega Serie A ha autorizzato in deroga la Fiorentina all’utilizzo della fascia commemorativa di Davide Astori, data l’eccezionalità del caso e come richiesto dalla stessa società viola. E’ quanto viene comunicato al termine dell’assemblea dei club, in cui il presidente di Lega, Gaetano Miccichè, ha sottolineato che la norma sulla standardizzazione delle fasce da capitano, introdotta in questo campionato, è nata su richiesta delle stesse società nel 2017.
La Lega Serie A ha autorizzato in deroga la Fiorentina all’utilizzo della fascia commemorativa di Davide Astori, data l’eccezionalità del caso e come richiesto dalla stessa società viola. E’ quanto viene comunicato al termine dell’assemblea dei club, in cui il presidente di Lega, Gaetano Miccichè, ha sottolineato che la norma sulla standardizzazione delle fasce da capitano, introdotta in questo campionato, è nata su richiesta delle stesse società nel 2017.

– “La Lega Serie A non può avere un ruolo passivo perché svolge ruolo di traino naturale verso il mondo del calcio”: così il presidente della Lega, Gaetano Miccichè, circa la scelta dei candidati per la guida della Figc, spiegando che si farà “promotore di un incontro a breve con le altre componenti per poter definire programmi, progetti e le persone che possono meglio realizzarli. Marotta? Non mi appassiono all’esercizio di nomi. Marotta è un protagonista importante del calcio italiano come ce ne sono tanti”.
– “Dobbiamo fare un buon risultato con il Parma per avere una marcia in più in Europa”. Il terzino dell’Inter Kwadwo Asamoah carica così l’ambiente nerazzurro verso le sfide delle prossime settimane. “Se daremo il massimo sabato, il resto verrà da sé – le parole del giocatore a InterTv, a margine della presentazione della terza maglia -.
Stiamo lavorando bene anche se mancano ancora alcuni Nazionali, ma sarà importante fare un buon risultato e andare in Championstranquilli”. “I tifosi sono sempre importanti, vincere fa sempre piacere a tutti e noi faremo il massimo per riuscirci.
Qui all’Inter mi ha colpito il fatto di sentirmi subito a casa, non mi manca nulla, i tifosi mi hanno dato subito grande calore, i compagni mi hanno accolto bene, mi sento bene”, ha concluso Asamoah.
– Una penalizzazione di 15 punti nei confronti del Chievo, da scontare nella stagione in corso: è la richiesta avanzata dalla Procura federale della Figc nel processo bis davanti al Tribunale federale nazionale presieduto da Cesare Mastrocola, per la vicenda delle presunte plusvalenze fittizie. Per Luca Campedelli la richiesta è di 36 mesi di inibizione.
– Dopo il processo in Figc, per le plusvalenze fittizie, parla l’avv. del Chievo, Marco De Luca: “Abbiamo posto le nostre ragioni anticipate con una memoria molto documentata – le sue parole – fatto presente che le contestazioni della Procura federale sono totalmente infondate.
Per i calcoli e i valori dei giocatori, la Procura fa riferimento a certi siti internet e valori sbagliati per le transazioni negli ultimi anni. Non vedo perché le abbia potute prendere a riferimento. Valori per ragazzi sotto i 15-16 anni sono soggettivi”. Facendo riferimento alla Covisoc, il legale dei clivensi ha osservato che la Commissione “entra sempre nel merito e anche quest’anno ha ammesso al campionato il Chievo, ritenendo regolare la posizione a bilancio e gestionale”.
Entrando nel dettaglio, il Chievo ha chiesto l’improcedibilità del processo per un difetto di forma: “Qui c’è un dato di fondo – ha osservato De Luca – che il deferimento non è firmato dal procuratore, ci hanno detto perché il procuratore era al mare…”.
– Nuovo capitolo della saga sul blocco dei ripescaggi: il Tribunale federale nazionale della Figc, discutendo il ricorso presentato dal Catania, oggi ha disposto il rinvio della discussione al 28 settembre in modo da accorpare tutti i ricorsi degli altri club coinvolti. La decisione di oggi segue la sentenza di “inammissibilità” formulata ieri dal Collegio di Garanzia dello sport presso il Coni con cui di fatto si è dirottato di nuovo il processo dal primo grado endofederale. Era presente oggi anche il Novara.
– FIRENZE

– Alle prossime elezioni Figc il 22 ottobre “noi arriviamo con un patto di onore, fatto che rende molto forte questo 73%”. Lo dice Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro, parlando dell’accordo fra la stessa Lega Pro, la Lega Nazionale Dilettanti, l’Aic e l’Aia, per la futura governance e presidenza federale. “Non è un blocco chiuso – ha detto, a margine della presentazione del calendario della Lega Pro 2018/19 – ermeticamente chiuso, è un blocco aperto, c’è grande disponibilità nel ricevere qualunque tipo di contributo di supporto, ma si rimane con l’idea che questo 73%, che tanto ha lavorato in questo periodo sui contenuti, sui percorsi, sui progetti, alimentato da questa voglia di dare un contributo di rilancio al calcio italiano, debba esprimere il presidente, e non accettiamo alcun tipo di schermaglia che altri continuano anche in questo momento a voler utilizzare per creare delle spaccature, per scalfire questa nostra modalità di operare”.
– “Nessuna preclusione da parte nostra nei confronti di chiunque, noi prendiamo in considerazione tutti; stiamo iniziando il confronto, restiamo alla finestra, vorremmo parlare con tutti. Nessuno escluso”. Così, all’Ansa, Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori, a oltre un mese dall’elezione del nuovo presidente della Figc, prevista nell’Assemblea convocata per il 22 ottobre prossimo. Ulivieri si mostra disponibile anche verso l’eventuale elezione del presidente della Lnd, Cosimo Sibilia. “Finite le elezioni, nelle quali abbiamo tentato di eleggere il presidente della Figc, che non è stato poi scelto non certo per colpa nostra, successivamente abbiamo seguito con interesse e attenzione il lavoro del commissario straordinario – prosegue il leader dell’Aiac -: le sue scelte, nei confronti della nostra associazione, sono state apprezzate e condivise. Siamo rimasti fuori da certi giochi, sembra ci siano nuove candidature, anche se di programmi ancora non se ne sono visti”.
– “Far giocare di più gli italiani è una cosa che si dice e che va fatta. Ma tutto dipende dagli allenatori, che hanno l’obiettivo di vincere le partite e ottenere i loro risultati. Resta tutto molto complicato e articolato”. Così il presidente del Torino Urbano Cairo a proposito delle parole del ct azzurro Roberto Mancini, che giorni fa si era detto preoccupato per lo scarso spazio ottenuto dai giovani italiani nelle squadre di Serie A. “Sicuramente -ha aggiunto Cairo- dovremo cercar di dare più spazio ai giovani italiani, le seconde squadre potrebbero essere un modo, e poi guardare come hanno fatto gli altri paesi in cui le cose stanno andando meglio tipo il Belgio e la Francia. Poi ci vorrebbero più centri di formazione e secondo me la cosa importante è puntare moltissimo sul miglioramento degli istruttori italiani, quello è fondamentale, ovviamente si pensa agli allenatori delle prime squadre ma forse oggi è importante pensare a chi allena i bambini a 14 anni, è lì che si formano i ragazzini”.
– Il Torino deve ”continuare sulla strada tracciata” nelle prime tre partite di campionato. Lo evidenzia il presidente granata, Urbano Cairo, a margine della presentazione del Festival dello Sport. ”Il campionato – spiega Cairo – è partito con il piede sbagliato con una sconfitta immeritata, poi però il Toro ha fatto vedere cose buone contro l’Inter e la Spal. Adesso l’importante è continuare così.
Abbiamo altre partite impegnative, in trasferta con Udinese e Atalanta e in casa con il Napoli, tre partite molto importanti.
Dobbiamo continuare sulla strada tracciata in queste prime partite da Mazzarri. Mi auguro che le cose procedano in modo positivo, so che il mister sta lavorando veramente bene con la squadra. Incrocio le dita ma ho fiducia nel futuro”.
– “Mi hanno dato fastidio le parole di Mino Raiola? Non conosco questa persona”. Arrigo Sacchi, a margine della presentazione del Festival dello sport, taglia corto ed evita di commentare le parole dell’agente, che qualche giorno fa aveva definito “fuso” l’ex ct della Nazionale.
Per la serie, a volte ritornano, George Weah si riprende il palcoscenico e scende in campo a quasi 52 anni (li compirà il prossimo primo ottobre) per disputare un’amichevole contro la Nigeria. E’ accaduto a Monrovia, dove l’ex milanista e Pallone d’Oro 1995 è rimasto in campo addirittura per tutti i 80′ con la maglia della Liberia, la ‘sua’ Nazionale. Weah, che da gennaio è presidente della Liberia, smise di giocare una quindicina d’anni fa, ma è tornato col pretesto di ritirare la maglia numero 14, la sua preferita (lo fu soprattutto di Johan Crujiff). Con la fascia di capitano al braccio, e anche qualche chilo di troppo, Weah si è meritato una ‘standing ovation’ finale da parte del pubblico, che gremiva gli spalti dello stadio di Monrovia. Il match fra Liberia e Nigeria, per la cronaca, si è chiuso sul 2-1 per i nigeriani.
Sull’account Twitter ufficiale del Barcellona sono apparse le prime immagini della terza maglia del club blaugrana, che ancora non era mai stata svelata. La casacca che la squadra allenata da Ernesto Valverde utilizzerà nel corso della stagione agonistica ha il rosa salmone come colore predominante, mentre i dettagli all’altezza del petto si presentano con toni più scuri: vi è infatti rappresentato l’Eixample, il popoloso quartiere del capoluogo catalano, con una foto dall’alto delle Manzanas, i blocchi di edifici che hanno una forma quadrata e che da sempre lo hanno caratterizzato.

– La deroga alla Fiorentina per commemorare Davide Astori sulla fascia del capitano “ha durata per questo campionato, poi verificheremo in futuro”. Lo ha chiarito il presidente della Lega Serie A, Gaetano Miccichè, augurandosi che negli altri 19 casi sia rispettata la norma sulla fascia standardizzata.
“E’ prevista un’ammenda economica, ma troverei triste se i capitani non accettassero questa regola. Il nostro è un mondo di sport ma anche un’industria, con un fatturato importante e clienti, quindi abbiamo bisogno di darci delle regole. E non può esistere che un capitano, rappresentante della sua squadra, della sua società, della sua città, del suo tifo, non le accetti. Che sia giusta o sbagliata, la regola c’è, ed è stata votata dalle società nel 2017 – ha notato Miccichè -. Credo sia giusto che ci sia uniformità nella fascia di capitano, però è altrettanto doveroso fare un’eccezione per un caso straordinario e triste come la morte di Astori. Mi auguro di non dover più esaminare casi simili”.   [print-me title=”STAMPA”]

Aggiornamenti, Calcio, Juventus, Notizie

CALCIO: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

Tempo di lettura: 16 minuti

DALLE 17:52 DI MARTEDì 04 SETTEMBRE 2018

ALLE 00:40 DI GIOVEDì 06 SETTEMBRE 2018

CALCIO: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI:

TITOLI

Morata “L’anno scorso un disastro”
“Chiaro avessi voglia di tornare in Spagna o in Serie A”

Ferrero, De Laurentiis voleva Giampaolo’Ma lui sta con me. Comunque Aurelio a Napoli ha fatto miracoli’

Zanetti, italiani? Gioca chi è più bravoL’argentino:”Mancini è l’uomo giusto per rilancio azzurro,ma…”

Kluivert, a Roma per fare il titolare’Non è ancora arrivato mio momento, ma ho giocato e sono felice’

CR7 e altri sette, ripreso lavoro JuveOltre ai tanti nazionali oggi assente anche Allegri all’Uefa

Garcia: “Contro la Lazio mancherà la Sud”Tecnico Marsiglia affronterà biancocelesti in Europa League

Mancini: “Dobbiamo tornare protagonisti”Ct azzurro “Strada lunga, ci vorrà tempo e pazienza”

Berlusconi e Galliani puntano al MonzaEx n.1 Milan valuta possibilità acquisto club, ‘idea romantica’

Quagliarella:in nazionale andrei a piedi”Rive

dendo gol di domenica penso sia stato il mio più bello”

Inter, problema muscolare per LautaroSkriniar: “Dobbiamo riprenderci i punti persi per strada”

Hamsik: Panchina? Lo ha deciso AncelottiCentrocampista Napoli: Dobbiamo migliorare approccio a gara

Totti: Critiche?Se zero risultati finali’Non sta a me difenderlo, ma dopo tre giornate niente processi’

Totti: Di Francesco sa uscire dal tunnelDirigente giallorossi: “Squadra deve andare dietro le sue idee”

Roma: Totti, la Juve è fuori concorsoDirigente: “Inutile nasconderlo, noi giochiamo altro campionato”

Nations League: Italia-Polonia, arbitrerà ZwayerUn tedesco per la partita d’esordio azzurri nel nuovo torneo

Germania: Loew esclude ritorno di Ozil’Ha spiegato ragioni ritiro e ha chiuso la porta da solo’

Rabiot verso il Barca, ma a parametro 0Centrocampista nel 2019 sarà svincolato dal Paris Saint-Germain

Suarez: Pogba nel Barcellona è benvenuto’Vogliamo sempre il meglio e lui fa parte dell’élite mondiale’

Jorginho, Italia non distante da big”Questa Nazionale non merita di stare dove sta, siamo motivati”

Jorginho:Premier bella,manca sole NapoliLa mia cessione?Diciamo che è stato accordo per il bene di tutti

Albiol, difficile per CR7 fare 40 golDifensore Napoli: “calcio italiano è diverso da quello spagnolo”

Zaniolo,inseguo sogni e mi ispiro a Kakà’Mio padre ha pianto alla convocazione, farò parlare il campo’

No a gol doppio fuori casa,Uefa ci pensaLa richiesta degli allenatori dei top club all’organismo europeo

Biraghi: “Fascia di Astori non si tocca”‘Se il giudice sportivo ci multerà, pronti a pagare’

Milan: Leonardo, c’è energia positivaKakà sarà legato a noi ma non avrà un incarico preciso

Zidane a tifosi Juve, Ronaldo un leaderIntervista dell’ex allenatore del Real al sito Uefa

‘Monza a Berlusconi? Pronto a trattare’Presidente club Colombo “sarebbe un onore per società e città”

Udinese: risentimento muscolare EkongNon andrà in Nazionale, resta a Udine per iniziare il recupero

Inter:Nainggolan e D’Ambrosio miglioranoNiente esami dopo problemi contro Bologna, oggi già in gruppo

Paolo Rossi diventa film per beneficenzaPresentato a Bucarest ‘The heart of the champion’ Inedita Danimarca ko 3-0 in Slovacchia
Polemica tra giocatori Mondiale e federazione per sponsor

CALCIO: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI:

L’ARTICOLO:

Dopo una stagione buttata via e un Mondiale visto alla tv, Alvaro Morata guarda avanti.
“L’esclusione dal Mondiale è stato un momento davvero duro, come mi sono sentito? ‘Jodido’ (fregato) ma ormai non serve a nulla pensare al passato. È stato complicato perché credevo di andare in Russia. Ho vissuto quella decisione molto male, è stato un momento davvero difficile”, spiega a Fox Sport il centravanti spagnolo del Chelsea, richiamato in nazionale dal nuovo ct Luis Enrique, “un tecnico che mi piace molto. Ci chiede molta intensità e grande concentrazione. Mi sembra una persona molto sincera e con una gran voglia di vincere”. Nessun risentimento invece per l’ex ct Lopetegui che lo ha lasciato a casa: “Verso di lui non provo nessun rancore. È stata una sua decisione e io non ho disputato di certo la mia migliore stagione. Gli auguro il meglio, ancora di più adesso che guida il Real Madrid. Io posso solo dire di essere felice di essere tornato in nazionale”.
– GENOVA

– “Giampaolo? Vi piace sto Giampaolo eh! Tremavo perché Aurelio (De Laurentiis, ndr) se lo stava per prendere? Ma che devo tremare, lui sta con me!”. Frecciatina del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero intervistato a Radio Marte a distanza di pochi giorni dal trionfo dei blucerchiati domenica nella sfida al Ferraris col Napoli. E poi il massimo dirigente della Sampdoria aggiunge: “Il Napoli ha un allenatore bravo, di spessore, ha un bravo presidente e una rondine non fa primavera. Ha perso una bella partita, meglio perdere con Ferrero che con un altro, almeno io vi amo. Il Napoli è una grande squadra, una grande realtà, Aurelio (De Laurentiis, ndr) ha fatto miracoli con questa squadra, ma nel calcio non si riconosce mai niente”.
– “Dopo la mancata qualificazione al Mondiale occorre fare un lavoro che possa far crescere i giovani italiani, Mancini è certo la persona adatta per questo percorso.
Ma in campionato, indipendentemente dalla nazionalità, penso che debba essere premiato il talento, in sostanza gioca chi è più bravo”. Javier Zanetti, bandiera dell’Internazionale di Milano, come la chiamavano i radiocronisti dell’Eiar, interviene con l’Ansa sul dibattito aperto dal ct azzurro. E lo fa rispettoso della storia del suo club aperto al mondo. “La nazionale italiana – prosegue Zanetti, in viaggio per Firenze, dove riceverà il premio Nereo Rocco alla carriera – deve ripartire e ha bisogno dei migliori giocatori giovani. Serve trovare il giusto mix. Siamo tutti contenti se ci sono più giocatori italiani bravi che scendono in campo: questo valorizza il settore giovanile dei club”. Un parallelo con l’Argentina? “A differenza dell’Italia, si è qualificata per il Mondiale, ma in Russia non ha fatto bene. Ora serve progetto a lungo termine”.
– “Voglio diventare titolare, sono partito per quello. Sicuramente non è ancora arrivato il mio momento, ma ho giocato diversi minuti e sono felice. Sono soddisfatto anche degli allenamenti. La mia casa è quasi pronta e in campo tutto va come previsto”.
Dal ritiro della nazionale olandese arrivano le parole di Justin Kluivert, 19enne esterno d’attacco che in estate la Roma ha preso dall’Ajax e sul quale a Trigoria hanno molte aspettative. Lui, da parte sua, vuole diventare un perno della squadra di Eusebio Di Francesco. contano molto.
Ma cosa pensa Kluivert degli ultimi risultati della Roma, pari in casa con l’Atalanta e sconfitta col Milan? “Tutti sapevano che l’inizio a Roma sarebbe stato difficile perché da noi si aspettano tanto – è la risposta del ‘figlio d’arte’, dai microfoni di Fox Sports -. All’Ajax ero più libero in campo, mentre qui devo giocare più verso l’interno. Mi sento sempre più a mio agio. Qui ci sono grandi giocatori ed è solo un bene, perché ti rendono più intelligente”.
– TORINO

– Mentre Allegri assapora il primo ‘anticipo’ di Champions League a Nyon, al forum degli allenatori europei, alla Continassa di Torino la Juventus ha ripreso l’attività dopo i due giorni di riposo concessi dal tecnico.
Otto i calciatori a disposizione del collaboratore tecnico Dolcetti e dello staff rimasto a Torino per riprendere il lavoro: l’obiettivo è la ricerca della miglior forma in vista della ripresa con il Sassuolo, fissata per il 16 settembre alle alle 15 all’Allianz Stadium. L’osservato speciale alla Continassa è certamente Cristiano Ronaldo, che porta con sé la ‘maledizione’ della notorietà: se da un lato ogni mossa, ogni scelta, ogni foto del portoghese diventa una notizia ripresa da tutti i media, non aver ancora realizzato una rete ha creato molto scalpore tra i tifosi bianconeri e non solo. In compagnia di CR7, in questi giorni senza i nazionali, si allenano Mandzukic, Khedira ed Emre Can, Barzagli e Benatia e il portiere Pinsoglio, e De Sciglio.
“Sono felicissimo di ritornare a Roma, dove ho ancora tanti amici, anche se, ovviamente, mi sento molto piu’ vicino dell’altro club che del nostro avversario in Europa League”. Così Rudi Garcia, oggi tecnico del Marsiglia ma un recente passato sulla panchina della Roma, che affronterà la Lazio nei gironi di Europa League, che ha parlato a Nyon, a margine del Forum per allenatori di club di elite organizzato dall’Uefa. Il tecnico francese ha spiegato di “essere sempre sempre un tifoso giallorosso. Tornare all’Olimpico mi darà emozione, anche se non sarà la stessa cosa senza la curva Sud piena di colori giallorossi”. Garcia ha poi parlato di Kevin Strootman, arrivato proprio dalla Roma a fine agosto: “Si tratta chiaramente di un top-player, in termini di esperienza, di grinta, di equilibrio che puo’ dare alla squadra e anche a livello di opzioni tattiche che puo’ offrire all’allenatore. Sin dalla sua prima partita ha confermato quanto la sua presenza sia importante”.
“Ci vorrà tempo è pazienza, la strada sarà lunga ma l’obiettivo è tornare protagonisti per puntare al campionato del mondo e d’Europa”. Lo ha detto il ct dell’Italia Roberto Mancini, a margine della premiazione a Coverciano del 38esimo Premio nazionale Nereo Rocco dell’Us Settignanese. “E’ un onore ricevere un premio così importante e prestigioso, per un allenatore che ha fatto la storia del calcio – ha ripreso il tecnico -. Mi ha fatto piacere rivedere i miei gol e quando giocavo ma adesso sono il ct dell’Italia, e dico subito che non sarà un lavoro semplice anche se cercheremo di renderlo semplice”. Alla manifestazione presente anche il sindaco di Firenze Dario Nardella. “Faccio i complimenti alla Settignanese che ogni anno migliora la manifestazione – ha spiegato Nardella -. Quest’anno mi preme ricordare due persone speciali che purtroppo non sono più con noi: Fabio Bresci e Davide Astori”.
Silvio Berlusconi pensa a tornare nel calcio ripartendo dal Monza. “È un’idea, un’idea romantica”, confermano all’ANSA fonti vicine all’ex presidente del Milan e leader di Forza Italia, secondo cui Berlusconi sta ragionando sulla possibilità di rilevare la maggioranza del Monza, assieme all’ex ad rossonero Adriano Galliani, che a Monza è nato e iniziò la carriera di dirigente sportivo proprio nel club brianzolo, oggi in Serie C.
– GENOVA

– “Il ct sa quello che fa ed è giusto che faccia una rosa di giovani da portare avanti. Se poi arrivasse la chiamata ci andrei a piedi”. Così l’attaccante della Sampdoria Fabio Quagliarella premiato questa sera a Cinisello durante il Memorial Scirea. Dopo il super gol di tacco domenica col Napoli il sogno è convincere Roberto Mancini a chiamarlo di nuovo nell’Italia. Intanto il bomber si gode la prodezza del Ferraris: “Rivedendolo direi che è stato il mio gol più bello. Ero quasi fermo, è stata una lucida follia. Sono colpi dove devi avere una buona percentuale di fortuna”.
– MILANO

– L’attaccante dell’Inter, Lautaro Martinez, salterà entrambe le amichevoli con l’Argentina, a causa del problema muscolare accusato prima della partita contro il Bologna. Il giocatore “è stato sottoposto a esami al polpaccio sinistro. La decisione è che non parteciperà alle prossime partite amichevoli”, si legge in una nota della Federcalcio. L’Inter attende di mettersi in contatto con i medici argentini (dato il fuso orario con Los Angeles) per valutare la situazione. Intanto, Milan Skriniar, dal ritiro della Nazionale slovacca, carica l’ambiente nerazzurro. “C’era delusione nel gruppo, perché volevamo iniziare la stagione un po’ meglio, adesso dobbiamo riprenderci i punti che abbiamo lasciato per strada – le parole del difensore -. L’obiettivo è tornare anche quest’anno in Champions, mentre in Europa vogliamo superare la fase a gironi. Eravamo nella quarta fascia, non potevamo scegliere gli avversari. Saranno belle partite, non vedo l’ora di giocare”, ha concluso Skriniar.
– NAPOLI

– L’esclusione dal match contro la Sampdoria di domenica “è stata una decisione dell’allenatore tecnico Ancelotti. Prima della partita mi ha chiamato e mi ha detto che avrebbe apportato alcune modifiche alla formazione e mi sono trovato in panchina”. Lo dice il centrocamipsta del Napoli, Marek Hamsik, in un post sul proprio sito web. Hamsik, che è in ritiro con la Nazionale slovacca per le sfide contro Danimarca e Ucraina, ha commentato anche il ko di Genova. “È stata la nostra prima sconfitta – le sue parole – ma sappiamo che non è sempre possibile rimontare le partite, ci eravamo già riusciti due volte, adesso abbiamo fallito. Dobbiamo migliorare l’approccio alla partita”.
– “Non sono qui a difendere Monchi: a fine anno si farà un bilancio del suo lavoro e se ha portato risultati bene, se non li ha portati sarà giusto criticarlo. Ma, dopo tre giornate, non si può giudicare”. Francesco Totti interviene sulla partenza deludente della Roma, criticata dai tifosi per le cessioni di Alisson, Nainggolan e Strootman. “Ci vuole equilibrio”, ha detto a Roma Radio l’ex capitano, ora dirigente giallorosso.
– “Di Francesco è uno dei più forti allenatori italiani, ha grande carattere e non si fa influenzare. Sa come uscire da questo tunnel e la squadra deve essere brava a seguire le sue idee. Dobbiamo rimanere vicini all’allenatore”. Così Francesco Totti, sull’avvio di campionato della Roma. “È un momento un po’ particolare, perché nessuno si sarebbe aspettato questo inizio di stagione, ma non si possono cercare già i colpevoli. Dopo tre partite non si può giudicare un’annata”, aggiunge il dirigente alla radio di Trigoria.
– “Il campionato è ancora lungo, ma bisogna essere realisti: la Juventus fa un campionato a parte, è inutile nasconderlo. Noi ce la giochiamo con Milan, Inter, Napoli e Lazio. E’ un secondo campionato”. Così Francesco Totti sulle ambizioni stagionali in Serie A della Roma. Il dirigente, parlando alla radio di Trigoria, ammette che “tutti inizialmente vogliono vincere, ma la realtà è che la Juve è fuori concorso.
Noi cerchiamo di arrivare fra il secondo e il quarto posto, oltre a passare il turno in Champions”.
La partita d’esordio dell’Italia nella Nations League, in programma venerdì sera nello stadio Renato Dall’Ara a Bologna, sarà arbitrata dal tedesco Felix Zwayer, assistito dai connazionali Thorsten Schiffner e Marco Achmuller.
Primo addizionale sarà Daniel Siebert e il secondo Sascha Stegemann; IV uomo sarà Markus Haecker.

Azzurri, prove di 4-3-3 sulle note di Robbie Williams
Primo vero allenamento per gli azzurri radunati da domenica sera a Coverciano per preparare le gare contro Polonia e Portogallo valide per la neonata Nations League. Primo allenamento a ranghi completi in campo, e aperto interamente ai media, dopo una mattinata di relax e riunioni. La musica pop di Robbie Williams ad accompagnare il riscaldamento prima che Roberto Mancini dividesse il gruppo in due. Interessante in ottica della gara di venerdì a Bologna il lavoro svolto sul campo 1 in cui il ct ha fatto svolgere prove tecnico-tattiche prediligendo il modulo 4-3-3: da una parte, con la pettorina gialla, Donnarumma e una difesa formata da Zappacosta e Emerson esterni, al centro Bonucci e Chiellini (quest’ultimo tornato in Nazionale dopo la notte della mancata qualificazione ai Mondiali contro la Svezia e prossimo a indossare la fascia di capitano anche in azzurro) e un centrocampo con Gagliardini, Jorginio e Pellegrini contro il gruppo in maglia blu che ha fatto da sparring partner. Gruppo composto dai vari Balotelli (parso sereno e di buonumore), Zaza, Insigne e Bernardeschi e schierato con il 4-4-2, appunto come dovrebbe giocare la Polonia venerdì prossimo al Dall’Ara. Dunque un primo test per gli azzurri in attesa di quelli di domani, due allenamenti in programma, quello pomeridiano sarà tutto a porte chiuse, e quello di giovedì mattina prima della partenza in pullman, nel pomeriggio, per Bologna. Mancini, premiato in serata a Coverciano col ‘Nereo Rocco’, sta tenendo sulla corda tutti, molti i ballottaggi come quello tra Belotti, Balotelli e Immobile che riguarda il ruolo di prima punta. In visita a Coverciano don Massimiliano Gabbricci, il cappellano della Nazionale oltreché della Fiorentina che domani prima di cena officerà messa nell’albergo del Centro tecnico federale.

BERLINO

– L’allenatore della Nazionale tedesca, Joachim Loew, ha escluso un ritorno nella squadra del calciatore di origine turca, Mesut Ozil. “Dal mio punto di vista, Mesut Ozil ha spiegato in modo chiaro il proprio ritiro e con questo ha chiuso la porta da solo. Un ritorno non è assolutamente un tema”, ha affermato alla Sport Bild. Dopo il disastro ai Mondiali in Russia, Ozil si è sentito capro espiatorio del caso esploso sulle foto con Erdogan e ha lasciato la Nazionale, affermando che non sarebbe più tornato a giocare nella Germania, fino a quando “percepisco questo sentimento di razzismo e mancanza di rispetto”.
– Sembra ormai definita la destinazione futura di Adrian Rabiot, centrocampista del Paris Saint-Germain, il cui nome nel corso dell’estate è stato accostato a varie squadre, Juventus compresa. Il giocatore, secondo il Mundo deportivo, finirà al Barcellona, ma solo a luglio dell’anno prossimo: approderà in Catalogna a parametro zero, dal momento che si svincolerà il 30 giugno 2019 dell’attuale club. Assieme all’olandese Frenkie De Jong, Rabiot formerà il centrocampo dei blaugrana in un futuro medio e lungo termine.
– L’uruguayano Luis Suarez apre idealmente la porta del Camp Nou per dare il benvenuto a Paul Pogba. Il centravanti del Barcellona, secondo il Mundo deportivo, parlando del centrocampista francese in forza al Manchester United, dice: “Non appartiene al nostro club, ma nel Barcellona sarebbe il benvenuto. Parliamo di un giocatore che fa parte dell’élite del calcio mondiale e che, in carriera, ha vinto tutto. Nel nostro club vogliamo sempre il meglio e Pogba è un giocatore in possesso di tantissime qualità. Nello United ha un ruolo importante, è anche capitano, ma credo gli piacerebbe vincere di più”. “Il no di Griezmann al Barcellona? Non è facile negarsi a una squadra come la nostra, ma si tratta di scelte personali. In ogni caso, noi abbiamo Munir, che sta crescendo tanto e che ho visto molto più maturo”, conclude ‘Il pistolero’ sudamericano.
– FIRENZE

– ”Ho visto poco i Mondiali perché ero molto dispiaciuto, ma non vedo un’Italia troppo distante dalle nazionali che hanno fatto bene in Russia”. Lo ha detto il centrocampista del Chelsea Jorginho dal ritiro azzurro di Coverciano dove insieme ai compagni sta preparando l’esordio in Nations League venerdì a Bologna contro la Polonia.
”Questa Nazionale non merita di stare dove si trova – ha continuato l’ex giocatore del Napoli – e anche per questo siamo tutti motivati, vero che a questo gruppo manca un po’ di esperienza ma ciò può spingerci a dare ancora di più. Insomma, i presupposti per fare bene ci sono”.
– FIRENZE

– ”La Premier è bella e mi piace molto giocarla ma mi mancano il sole, il cibo e il calore di Napoli e sarà così sempre’. Lo ha rivelato Jorginho raccontando a Coverciano l’addio dal club partenopeo per trasferirsi quest’estate al Chelsea allenato da Sarri.
”Se è stato il Napoli a cedermi o io a chiedere di andarmene? E’ stato un insieme di cose – ha risposto il centrocampista italobrasiliano – Non conta solo la volontà del calciatore ma anche quella della società. Diciamo che abbiamo trovato un accordo per il bene di tutti”.
Mentre il Chelsea vola (”Sarri non ha cambiato le sue abitudini e non è vero che ha spostato l’orario degli allenamenti per permetterci di stare con le famiglie”) il Napoli ancora è non decollato: ”La Juve parte sempre favorita, a maggior ragione con l’arrivo di Cristiano Ronaldo, ma io non parlerei di crisi del Napoli. Lo dico però da tifoso che lo segue con affetto da lontano. Non dimentichiamoci che col cambio di allenatore c’è una gestione diversa in tutto”.
“Sarà difficile che Cristiano Ronaldo faccia 40 gol in serie A. Il calcio italiano è diverso da quello che si gioca in Spagna”: lo afferma il difensore del Napoli e della Spagna Raul Albiol che sottolinea come l’arrivo di CR7 ”il calcio ne ha guadagnato e ora c’è molto più interesse per la competizione”.
Albiol si è poi detto soddisfatto per la convocazione in nazionale dopo una assenza di tre anni: “Dopo tanto tempo è normale che non te l’aspetti – le parole del difensore riportate da ‘Marca’ – ma devi sempre sfruttare l’occasione se ti capita”. E sull’arrivo di Luis Enrique alla guida delle ‘furie rosse’ aggiunge “è stato molto chiaro, e questa è la cosa più importante. Dobbiamo adattarci presto alle sue idee”.
– FIRENZE

– ”Il mio messaggio? Non arrendersi mai e inseguire sempre i propri sogni”. Nicolò Zaniolo è il nome a sorpresa tirato fuori dal cilindro da Roberto Mancini: classe ’99 e zero gare in Serie A. “Quando guardando la tv ho visto il mio nome tra i convocati mi sono emozionato, ho chiamato mio padre e lui si è messo a piangere – ha raccontato da Coverciano il giovane giocatore della Roma figlio d’arte (il padre Igor è stato l’attaccante di Spezia, Genoa e Ternana)- Lo confesso, non me lo aspettavo però mi sono qui un motivo ci sarà, Mancini avendomi seguito deve aver apprezzato qualcosa di me. Io farò parlare il campo lavorando con umiltà, impegno e guardando i più grandi cercando di carpire qualche loro segreto. A chi mi ispiro? Ho sempre ammirato Kakà”.
– NYON (SVIZZERA)

– Nei prossimi anni potrebbe essere abolita la regola dei gol in trasferta che valgono doppio per decidere quale formazione passa il turno nelle coppe europee a parità di punteggio al termine del doppio confronto. “Gli allenatori dei top club europei ci hanno chiesto di esaminare da vicino questa regola”, ha confermato questo pomeriggio un portavoce dell’Uefa. Questa richiesta è nata ieri a Nyon nell’ambito della 20/a edizione de Forum per i club di élite, alla quale hanno partecipato 12 fra i maggiori tecnici europei, fra i quali anche Massimiliano Allegri e Carlo Ancelotti. “Gli allenatori non hanno chiesto all’Uefa di sopprimere questa regola, ma di esaminarla da vicino e verificare se è sempre pertinente”, ha precisato l’ufficio stampa dell’Uefa.
– FIRENZE

– “La fascia da capitano per Davide Astori non si tocca. Se il giudice sportivo ci multerà, allora pagheremo le multe”. Lo ha detto Cristiano Biraghi da Coverciano dove con la Nazionale sta preparando il debutto in Nations League. “Se sono qui lo devo a me stesso e alla Fiorentina che ha creduto in me – ha aggiunto l’esterno viola, una delle novità di Mancini – Grazie a Pioli sono cresciuto e possiamo toglierci molte soddisfazioni. L’obiettivo è l’Europa, mai preso in considerazione l’interesse del Milan”.
– MILANO

– “Tutti sono abbastanza coinvolti, c’è un’energia positiva intorno alla squadra e questa è la base”. Leonardo traccia un bilancio decisamente positivo del suo primo mese e mezzo da dirigente del Milan, nel giorno del quarantanovesimo compleanno trascorso a Milanello. “Non sono molto per i compleanni, sono un po’ timido, preferisco il basso profilo. Mi hanno fatto gli auguri ma niente grandi festeggiamenti”, ha raccontato Leonardo a Sky, chiarendo quale sarà il coinvolgimento di Kakà nel mondo rossonero. “Kakà sarà legato a noi ma non c’è un incarico preciso – ha spiegato -. E’ legato alla storia del Milan, è l’ultimo pallone d’oro del Milan, rappresenta lo stile. Sarà legato per sempre, poi da tutto questo possono nascere delle cose in futuro. Ora deve restare in Brasile anche per le sue cose, ma sarà sicuramente in connessione con noi”.
– TORINO

– “Ronaldo è un leader in campo, ispira i suoi compagni”. Stiano tranquilli i tifosi della Juventus, sul campione portoghese garantisce Zinedine Zidane, nelle ultime tre stagioni tecnico di Ronaldo al Real Madrid.
L’ex allenatore di CR7 si è confessato al sito della Uefa, dipingendo un campione padrone dello spogliatoio e leader in campo. “Ha molta energia e una grande influenza all’interno dello spogliatoio – sostiene Zidane del portoghese -. Sergio Ramos è un leader naturale. Si completavano bene l’uno con l’altro”. Non a caso i ‘Blancos’ hanno infilato tre Champions consecutive, impresa mai riuscita a nessuno, infliggendo una delle delusioni più grandi degli ultimi anni alla Juventus – “abbiamo disputato una ripresa eccezionale” -, ma rischiando di essere clamorosamente rimontati nella scorsa edizione nei quarti di finale: “Sono stati gli unici a batterci ma in quel caso pensavamo di aver già superato il turno. Questa è la bellezza del calcio, niente è mai finito finché non lo è davvero”.
– “Sarebbe un grande onore avere come socio il gruppo Fininvest e Silvio Berlusconi. E sarebbe molto importante per la città di Monza e il territorio brianzolo.
Sarebbe una grande cosa”: così Nicola Colombo, presidente del Monza, commenta a Radio 24 l’indiscrezione secondo cui Silvio Berlusconi avrebbe intenzione di rilevare il club brianzolo con Adriano Galliani. “Il Monza non è mai stato in Serie A – ha aggiunto Colombo intervenendo a ‘Tutti convocati – e questo potrebbe essere uno stimolo per chiunque, quello di raggiungere un obiettivo mai raggiunto in 106 anni di storia”. “Visto quello che è successo nelle ultime ore, probabilmente la notizia è vera. Visto tutto questo clamore, probabilmente c’è davvero un’idea da parte di Fininvest sul Monza. Per quanto mi riguarda, io l’altro ieri ho ricevuto una telefonata che è stata una sorta di sondaggio da parte di un esponente di Fininvest, che mi chiedeva qualcosa sulla società, le solite informazioni preliminari sulla società, sullo stadio, sul bando”.
– UDINE

– Il difensore olandese-nigeriano dell’Udinese, William Troost Ekong, “ha riportato un lieve risentimento al muscolo ileopsoas sinistro” nel corso della gara di domenica con la Fiorentina. Lo comunica Udinese calcio con una nota ufficiale sul proprio sito. La società fa sapere anche che “nella giornata di ieri sono state effettuate le analisi strumentali del caso e, d’accordo con lo staff medico della nazionale nigeriana, si è deciso che il giocatore non risponderà alla convocazione per restare a Udine e iniziare da subito il protocollo riabilitativo”.
– MILANO

– Buone notizie in casa Inter sul fronte infortunati. Dopo Icardi e Lautaro Martinez, sono migliorate anche le condizioni di Radja Nainggolan e Danilo D’Ambrosio, che non hanno avuto nemmeno bisogno di svolgere gli esami strutturali inizialmente previsti. I due giocatori nerazzurri, che avevano accusato problemi nella gara con il Bologna, oggi infatti si sono allenati ad Appiano Gentile dopo il doppio giorno di riposo, svolgendo gran parte della seduta insieme al resto del gruppo.
– BUCAREST

– E’ stato presentato questo pomeriggio presso l’ambasciata d’Italia a Bucarest il film ‘The heart of the champion’ sulla vita del campione di calcio Paolo Rossi. Il film, realizzato dal regista Gianluca Fellini, si ispira alla biografia più venduta di Pablito, quella scritta dalla giornalista Federica Cappalletti, e ripercorre le tappe della carriera di Paolo Rossi a partire dal difficile inizio fino alla vittoria da capocannoniere del mondiale del 1982. Alla presentazione erano presenti il regista, i produttori del film Michele Scolaro e Ivo Romagnoli e lo stesso Paolo Rossi. Una parte dei ricavati del film saranno devoluti in beneficenza all’associazione Parada che da oltre un ventennio opera nel sociale in Romania prendendosi cura dei ragazzi di strada.
– TRNAVA (SLOVACCHIA)

– L’inedita selezione della Danimarca messa insieme con i giocatori di B, C e Futsal dopo l’ammutinamento di Eriksen e compagni limita i danni in amichevole a Trnava, perdendo solo 3-0 contro la Slovacchia ed evita la peggiore sconfitta di sempre. Una storia che ha dell’incredibile per il contenzioso tra i giocatori della nazionale danese presenti all’ultimo Mondiale e la federcalcio scandinava. Il nocciolo della questione riguarda gli sponsor: la Federcalcio vieta ai calciatori di sottoscrivere accordi individuali con aziende che sono in concorrenza con gli sponsor della nazionale stessa. Un’imposizione dall’alto che ha fatto esplodere un caso senza precedenti. Christian Eriksen, la stella del movimento danese, starebbe facendo di tutto per evitare la figuraccia, soprattutto in ottica Nations League.   [print-me title=”STAMPA”]