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CONFERENZA JUVE PRE ATLETICO-JUVENTUS IL VIDEO INTEGRALE DELLA CONFERENZA STAMPA DELLA VIGILIA CON LE PAROLE DI MIRALEM PJANIC E MASSIMILIANO ALLEGRI

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CONFERENZA JUVE PRE ATLETICO-JUVENTUS

IL VIDEO INTEGRALE

ANDATA OTTAVI CHAMPIONS LEAGUE: ATLETICO MADRID-JUVENTUS

CONFERENZA JUVE PRE ATLETICO-JUVENTUS

Ritorna la Champions League e dunque gli ottavi. L’appuntamento per i Bianconeri è alle 21:00 di questa sera; nel frattempo ecco le parole nella conferenza stampa della vigilia di Pjanic ed Allegri. L’incontro con i giornalisti in realtà, in programma alle 18:45 di ieri, è iniziato con quasi 30 minuti di ritardo. Grande rispetto per l’avversario, nessuna sottovalutazione, pazienza nel gioco, imposizione del proprio gioco, cercare di segnare magari 2 gol, le condizioni di Khedira, che poi come ho già scritto, si è saputo avere una aritmia atriale di cui conosceremo al momento oportuno gli sviluppi. Questo e molto altro in questa conferenza stampa congiunta.

CONFERENZA JUVE PRE ATLETICO-JUVENTUSLa conferenza stampa di Pjanic ed Allegri vigilia di Atletico Madrid-Juventus

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CALCIO: TUTTE LE NOTIZIE

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DALLE 09:05 DI SABATO 08 SETTEMBRE 2018

ALLE 08:03 DI DOMENICA 09 SETTEMBRE 2018 CALCIO: TUTTE LE NOTIZIE

SOMMARIO

Argentina, Brasile,Uruguay a suon di gol
Nell’Albiceleste fuori Icardi e Dybala, a segno Giovanni Simeone

Kane:Difficile confronto con Messi e CR7Bomber inglese pronto per assalto a Spagna nella Nations League

Pallone d’Oro: tre francesi speranoL’Equipe: i vari Griezmann, Mbappé e Varane hanno ottime chance

Spartak Mosca: visite mediche per TerryStorico capitano Chelsea firmerà un contratto per una stagione

Kane:Scarpa d’Oro celebrata da Spandau BSun omaggia bomber per premio Mondiali e cita la band anni ’80

Donne: Lnd,possibili conflitti interesseLegale Dilettanti: “Sconcerto su notizie relatrice collegio”

Germania:Sané lascia Nazionale,è un casoSarebbe tornato in Inghilterra perché sta diventando padre

Il nuovo Bernabeu costerà quasi 600 mlnAssemblea soci R.Madrid deve approvare richiesta nuovo prestito

Marchisio, passato per infortunato quando non lo ero Ex Juve vola in Russia, emozioni indimenticabili ma ora lo Zenit

Napoli: Chiriches si ferma, ginocchio ko. Forse operazione lunedìRumeno si è infortunato durante la sfida contro il Montenegro

Chiriches: possibile operazione lunedìSi teme la rottura del crociato per il difensore dei partenopei

Bologna, controlli su tifosi polacchiFermato corteo e sventate un paio di risse dopo Italia-Polonia

Fiorentina: morto Galdiolo,Gigante buonoL’annuncio del figlio,da otto anni era affetto da grave malattia

Il Barcellona punta sul portiere ZoetIl portiere del Psv Eindhoven ha da poco rinnovato fino al 2021

Nazionale, Mancini ringrazia i tifosiCt azzurri: “Ci hanno spinti soprattutto nel secondo tempo”

Nazionale, Sacchi ‘boccia’ BalotelliEx ct: calcio sport di squadra, se tu te ne vai dove vuoi…

Sacchi, manca orgoglio, più dura fare ctEx tecnico azzurri: ‘per Mancini e’ difficile scegliere’

Calcio, Bellerin ‘mi hanno insultato’Giocatore Arsenal al Times: “Solo perché porto i capelli lunghi”

Gravina, Serie C parte prossimo weekendN.1 Lega Pro, ‘tutto per salvare secondo turno il 22-23′

Alessandria-Genoa 0-4 in amichevoleGrigi in campo con maglia per vittime ponte Morandi

Al Cittadella il Memorial SantagiulianaCompagine padovana batte il Vicenza 3-2

Spagna padrona a Wembley, Inghilterra ko’Roja’ batte ‘Tre Leoni’ 2-1, giocatore cade e perde i sensi

Pjanic si fa male in NazionaleGiocatore sembra rassicurare su Instagram, ma si attendono esami

Seedorf esordio flop come ct del CamerunPer ‘Leoni Indomabili’ solo 1-1 e in rimonta contro le Comore

Monchi: voglio portare la Roma in altoDs: “Cerchiamo sostenibilità economica. E su tecnico decido io”

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L’ARTICOLO

Spettacolo e gol, nelle amichevoli notturne che si sono disputate in sudamerica. Hanno vinto le tre big, e a suon di gol: Brasile, Argentina e Uruguay. La ‘Celeste’ ha strapazzato a Houston (Texas) il Messico per 4-1, con gol di José Gimenez, doppietta di Suarez e poker di Maxi Pereira. Per i latino-americani il punto è stato firmato da un altro Gimenez, Raul, su rigore. L’Argentina del nuovo ct Scaloni, sia pure priva di Messi e di altri mostri sacri (Icardi e Dybala erano in panchina), a Los Angeles ne ha fatti tre al Guatemala: di Martinez, Lo Celso e del fiorentino Giovanni Simeone le reti del successo. Nel New Jersey, il Brasile di Tite ha battuto 2-0 gli Stati Uniti, con i gol di Firmino e Neymar su rigore. Hanno vinto anche la Colombia (2-1, con Falcao in gol), contro il Venezuela, e l’Ecuador (2-0), contro la Giamaica.
– “E’ difficile fare confronti con Messi, Cristiano Ronaldo e me”. Così Harry Kane, a poche ore dalla sfida d’esordio dell’Inghilterra nella Nations League contro la Spagna. “Con questo nuovo format abbiamo la possibilità di vincere un torneo – ha ammesso il bomber inglese, che gioca nel Tottenham -. Ne vincemmo uno nel 1966 e oggi questo è l’obiettivo principale”. Kane, che due mesi fa ha compiuto 25 anni, ammette di sognare una lunga carriera: “Voglio continuare a giocare per i prossimi 10 anni e spero di continuare a migliorarmi”. Sulla sfida di stasera a Wembley contro la Spagna dice che “è fantastico riempire lo stadio”. “Ci sarà una grande atmosfera e molti bambini si divertiranno in questa splendida giornata – le sue parole -. Abbiamo disputato una buona Coppa del mondo, ma possiamo migliorare. Ho rivisto la partita contro la Croazia e mi sono reso conto che ci sono movimenti o fasi di gioco da migliorare”.
– L’assegnazione del Pallone d’Oro si avvicina e in Francia è cominciato il toto-candidati. Secondo L’Equipe sono tre i calciatori dei ‘Bleus’ campioni del mondo che possono ambire concretamente alla conquista del prestigioso trofeo: si tratta del difensore Raphael Varane, che ha vinto la Champions League con il Real Madrid; degli attaccanti Antoine Griezmann (vincitore dell’Europa League con l’Atletico Madrid, grazie anche alla doppietta realizzata in finale) e di Kylian Mbappé, stellina del Paris Saint-Germain, trascinatore dei francesi in Russia. “Votate il bleu”, oggi ha titolato L’Equipe, con le foto dei tre giocatori che sperano nel riconoscimento.
– Colpo di scena in questa appendice di mercato estivo, durante la quale c’è ancora chi cerca una sistemazione in linea con le proprie ambizioni. E’ il caso di John Terry, storico capitano del Chelsea, che è sul punto di trasferirsi in Russia, per vestire la maglia dello Spartak Mosca. Il difensore inglese, classe 1980, è attualmente svincolato ed è stato avvistato a Roma, fra i corridoi di Villa Stuart, dove si sta sottoponendo alle visite mediche di rito. Se tutto andrà per il verso giusto, Terry firmerà un contratto annuale con il club moscovita.
– Sarà una serata speciale per Harry Kane, bomber del Tottenham Hotspur, dell’Inghilterra e dell’ultimo Mondiale, nel corso del quale ha realizzato 6 reti, che hanno contribuito al quarto posto della squadra di Southgate. L’attaccante stasera, sul terreno di Wembley, prima dell’inizio della partita contro la Spagna, riceverà la Scarpa d’Oro che viene assegnata al capocannoniere del torneo iridato; a tal proposito, l’edizione sportiva del Sun lo celebra con una prima pagina particolare, nella quale vengono citati gli Spandau Ballet e il titolo di un loro pezzo molto conosciuto, ‘Gold’.
Porgendo le scuse alla popolare band, che negli anni ’80 faceva impazzire le ragazzine di tutto il mondo, il giornale utilizza la prima strofa del pezzo cantato da Tony Hadley (“Gold, always believe in your sole…”), vale a dire: “Oro, crediamo sempre nella tua suola”, a proposito del fatto che Kane stasera indosserà un paio di scarpe da gioco color oro.
– “Apprendo, con sconcerto, da un articolo pubblicato dal quotidiano La Repubblica, che la relatrice dei giudizi riuniti relativi ai campionati di vertice di calcio femminile, decisi ieri dal Collegio di Garanzia dello Sport del Coni, avv. Gabriella Palmieri Sandulli, sarebbe stata cliente o, comunque, assistita per sue vicende personali dall’avv. Angelo Clarizia, vicecommissario straordinario Figc e, in tale veste, parte in causa”. La Lnd, attraverso il proprio avvocato, Lucio Giacomardo, interviene con una nota all’Ansa su un possibile conflitto d’interessi all’interno del Collegio di garanzia. “Laddove la circostanza non fosse immediatamente smentita – sottolinea il legale della Lnd -, credo si sia verificata un’ipotesi che, ai sensi dell’art. 51 del codice di procedura civile, avrebbe imposto l’astensione dell’avv.
Palmieri Sandulli dall’assumere il ruolo di relatrice e, per evidenti motivi di opportunità, di far parte del Collegio giudicante. Attendo che la notizia venga smentita.
– Leroy Sané fa discutere in Inghilterra come in Germania. Secondo l’edizione ‘Fussball’ della Bild, l’allontanamento del talentuoso attaccante dal ritiro della Nazionale è divenuto un caso, sebbene da ambienti federali siano arrivate spiegazioni legate al fatto che il giocatore sta diventando padre ed è dunque tornato in Inghilterra per rimanere vicino alla moglie Candice. Nei giorni scorsi, Sané, già escluso dalla lista dei 23 che il ct Joachim Loew ha portato al Mondiale in Russia, era stato estromesso da Pep Guardiola per la sfida di Premier contro il Newcastle. Qualche giorno fa Toni Kroos lo aveva bacchettato per certi suoi atteggiamenti e per un “linguaggio del corpo sbagliato”, che “fa male all’ambiente”.
Fino al titolo odierno della Bild, dopo la notizia che il giocatore ha lasciato il ritiro della ‘Mannschaft’ per “motivi personali”. Il giornale titola: “Brandt gioca! Sané parte!”. Ed è quanto dire.
– Il conto alla rovescia per un maquillage tutto nuovo del Santiago Bernabeu è già cominciato e l’inizio dei lavori sempre più vicino. L’edizione online del Mundo deportivo mostra già qualche immagine del nuovo impianto, una costruzione assolutamente avveniristica e molto elegante.
nell’Assemblea straordinaria, fissata per il prossimo 23 settembre, il presidente Florentino Perez chiederà formalmente ai soci del club il permesso di chiedere un prestito, dal momento che il costo dell’operazione nuovo stadio è salita a 574 milioni, dai previsti 400. La spesa verrebbe spalmata in 35 anni, mentre i lavori dovrebbero durare fra i tre e i quattro anni. Perez ha definito il rifacimento del Bernabeu un lavoro complesso per uno stadio spettacolare.
“La Juve è sempre stata la mia famiglia. Ho iniziato nel ’93 e mi ha dato la possibilità di vivere un sogno vincendo veramente tanto. Quindi ho talmente tante emozioni dentro che non posso dimenticarle”. Claudio Marchisio saluta così la Juventus, prima della partenza per San Pietroburgo, dove ad attenderlo c’è la maglia numero 10 dello Zenit e un contratto da 3 milioni di euro per due anni.
Prima di guardare alla nuova avventura, ancora uno sguardo al passato e agli infortuni che ne hanno condizionato le ultime stagioni. “Non sono stati anni sicuramente facili, però è anche il rischio del nostro mestiere. Dispiace solo essere passato a volte per infortunato perché non lo sono mai stato, ma questo fa parte del nostro lavoro – è l’unica frecciatina rivolta all’ex club -. Quindi spetta soltanto a me iniziare questa nuova avventura e allenarmi come ho sempre fatto e dimostrarlo poi sul campo”.
Tegola Chiriches per il Napoli, il difensore romeno si è infortunato al ginocchio e si teme la rottura del crociato. Per un terzino che ritorna (Ghoulam), un altro che si ferma. Sembra esserci una maledizione sui calciatori del Napoli che, nelle ultime quattro stagioni, hanno fatto registrare una sequela infinita di infortuni. L’ultima brutta notizia riguarda Vlad Chiriches che ieri sera, durante il match della Nations League fra Romania e Montenegro, si è infortunato al ginocchio sinistro. L’ex difensore del Tottenham, che è stato costretto a uscire poco dopo la mezz’ora, sarà visitato lunedì mattina a Villa Stuart dal professor Mariani.
Il difensore sarà accompagnato dal responsabile dello staff medico del Napoli, dottor Alfonso De Nicola. Per Chiriches si teme la rottura del crociato. Nel caso in cui i timori dovessero rivelarsi fondati, il giocatore potrebbe essere operato già nel pomeriggio di lunedì.

– Vlad Chiriches, che ieri è uscito dopo mezz’ora nel match Romania-Montenegro per un infortunio al ginocchio, sarà visitato lunedì mattina a Villa Stuart dal professor Mariani. Lo comunica il Napoli, con una nota pubblicata sul sito ufficiale. Il difensore sarà accompagnato dal responsabile dello staff medico della società, dottor Alfonso De Nicola. Per Chiriches si teme la rottura del crociato.

– BOLOGNA

– Tifosi polacchi schedati perché volevano entrare senza biglietto, cortei non autorizzati bloccati sul nascere, risse sventate e striscioni sequestrati.
Circa 250 agenti hanno avuto un bel da fare per contenere la tifoseria polacca, che ieri sera ha assistito al match del Dall’Ara tra la nazionale biancorossa e l’Italia. Erano 1.366 i polacchi arrivati dall’estero, oltre 600 invece quelli residenti in Italia. Il monitoraggio della tifoseria era cominciato già nei giorni precedenti alla partita, con l’aiuto di due agenti della polizia polacca. Un centinaio di ultrà, che si erano radunati in piazza Maggiore per dirigersi allo stadio, è stato interrotto dalla polizia. Mentre a ridosso della partita altri 40 tifosi senza biglietto sono stati identificati e ‘tenuti buoni’ in un’area esterna allo stadio.
Tensione alla stazione ferroviaria, dove una ventina di polacchi stava cercando di salire su un treno pur non avendo il biglietto. Sventate anche un paio di risse.
– FIRENZE

– Lutto nel mondo del calcio: si è spento, all’età di 69 anni, Giancarlo Galdiolo, ex terzino destro della Fiorentina (dal 1970 al 1980) e della Samp (80/82).
A dare la notizia il figlio Alessandro, su Facebook: “Dopo una lunga malattia, durata più di otto anni, ci lascia un altro grande campione! Fai buon viaggio, papà’. Galdiolo era affetto da una forma di demenza frontale temporale, come denunciarono nel 2010 il figlio e sua sorella Eleonora, invocando un aiuto del mondo dello sport per sostenere la ricerca sulla malattia e sulla Sla. Galdiolo era soprannominato il ‘Gigante buono’.
– Il Barcellona pensa già al futuro, malgrado il calciomercato si sia appena chiuso. La squadra blaugrana, in particolare, prepara il dopo-Cillessen, con l’obiettivo di sostituire il portiere olandese che ha già fatto presente al club di voler cambiare maglia, dal momento che è chiuso dal tedesco Marc-Andrè Ter Stegen. Il dodicesimo dei blaugrana lascerà, con ogni probabilità, la capitale della Catalogna fra gennaio e l’estate prossima: per questo i dirigenti stanno già seguendo Jeroen Zoet, portiere del Psv Eindhoven, 27 anni, che ha da poco rinnovato con il club di appartenenza, firmando fino al 2021.
– “Grazie ai 24.000 tifosi presenti ieri al #DallAra di #Bologna: il vostro sostegno è stato fondamentale soprattutto nel secondo tempo!”. E’ il tweet del ct degli azzurri, Roberto Mancini, che ha voluto ricambiare l’ideale abbraccio che gli ha rivolto la gente di Bologna, la città nella quale ha esordito in Serie A non ancora 17enne. Mancini mosse infatti i primi passi da calciatore professionista proprio nella squadra felsinea, in Serie A.
– “Balotelli? Il calcio e’ uno sport di squadra, e anche se solo giochi a tennis quando il tuo compagno se ne va dove pare a lui, cosa dici e cosa fai?..”. Arrigo Sacchi, ai microfoni di Deejay Radio, commenta duramente la prestazione dell’attaccante azzurro ieri contro la Polonia, e nel rispondere alla domanda se al numero 9 non siano state concesse gia’ troppe opportunità, risponde ancora più duramente.
“Bisogna avere poche idee ma chiare: il calcio e’ uno sport di squadra, e l’intelligenza conta più dei piedi. Quindi, per prima cosa devo andare a prendere giocatori che abbiano intelligenza.
Poi – ha aggiunto l’ex ct – serve generosità, passione, professionalità. Tutti hanno la macchina, ma per farla muovere serve la benzina; e nel calcio la benzina e’ l’intelligenza, la passione, la professionalità. Ecco, diciamo che basta lo spirito di squadra: gia’ quello ti fa essere una persona degna”.
– “Al nostro calcio manca l’orgoglio: oggi fare il ct della nazionale e’ ancora piu’ difficile”. Lo dice Arrigo Sacchi, all’indomani del pari dell’Italia con la Polonia. L’ex ct ha parlato di mancanza di spirito di squadra e di professionalita’ da parte dei giocatori italiani, e di mancanza di progetti da parte dei dirigenti. “Mancano idee, e le idee non sono chiare. Per tutte queste cose – ha aggiunto Sacchi, parlando a Radio Deejay – da ct, puoi scegliere poco” .
– Il rapporto fra Héctor Bellerin e i tifosi dell’Arsenal è una ferita aperta. Lo stesso difensore spagnolo lo ha confessato al Times, raccontando il proprio malessere che è da attribuire agli insulti che spesso provengono dai social. “Alcune persone – ha detto – sono molto offensive.
La maggior parte degli insulti mi arrivano online, però altri si sentono anche all’interno dello stadio. Mi chiamano ‘lesbica’, solo perché porto i capelli lunghi. Poi, proseguono con altri insulti omofobi. Quando gioco male la situazione diventa insostenibile per me”. “Per un po’ – ha proseguito il giocatore dei ‘Gunners’ – ho eliminato le app, ma poi ho deciso di tornare a frequentare i social. Twitter è una fonte di informazioni.
Ogni giorno imparo a convivere con questo tipo di abusi nel miglior modo possibile. Noi calciatori se ci comportiamo in modo diverso diventiamo dei bersagli. Nella vita, invece, dovresti sentirti libero di esprimerti; le persone sono più felici se ci riescono”.
– “Subito dopo la decisione del Collegio di Garanzia sui ripescaggi creeremo i gironi e i calendari. Se ci saranno 4-5 giorni di tempo, quindi se la decisione arriverà all’inizio della prossima settimana,faremo partire il campionato nel prossimo weekend, tra il 15 e più probabilmente il 16. Altrimenti il primo turno slitterà, forse in notturna, tra martedì 18 e mercoledì 19”. Lo dice il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, intervistato da TuttoC.com all’indomani dello slittamento all’inizio della settimana prossima della sentenza relativa ai ripescaggi di Serie B da parte del Collegio di Garanzia dello sport presso il Coni. “Non escludo – ha aggiunto Gravina – in caso di accoppiamenti geografici favorevoli e col pieno spirito collaborativo delle società, di avere alcune gare già di domenica 16 e le altre nei 2-3 giorni successivi. Tutto questo affinché nel weekend del 22-23 si possa tenere la seconda giornata di campionato”.
– ALESSANDRIA

– Poker del Genoa all’Alessandria (serie C) nell’amichevole giocata nel pomeriggio allo stadio Moccagatta. Ad aprire le marcature l’autorete del grigio Prestia, dopo solo 2 minuti di gioco. Raddoppio di Medeiros, direttamente su punizione, e tris di Mazzitelli. Nella ripresa, Pereira fissa il 4-0 finale. La partita è stata preceduta da un minuto di silenzio per la tragedia del ponte Morandi, con i giocatori grigi che hanno indossato una maglia ricordo delle vittime per esprimere la vicinanza di Alessandria alla città di Genoa. L’amichevole, per i liguri, è stata anche l’occasione per celebrare i 125 anni di fondazione, ricordati anche dalla società Grigia con un messaggio sul sito internet: “Onore, orgoglio e tradizione – si legge -: i 125 anni del Genoa segnano la storia del calcio italiano. La forza di quei valori rappresentano per tutti la voglia di non arrendersi mai. Auguri Grifone!”.
– VICENZA

– Il Cittadella, capolista solitario in serie B dopo due giornate, si aggiudica il 23/o Memorial “Alfonso Santagiuliana” battendo allo stadio di Caldogno (Vicenza) il L.R. Vicenza per 3-2 (primo tempo 1-2). I padovani si erano già aggiudicati il trofeo dedicato all’ex centromediano di Vicenza e Torino nell’edizione 2016. Davanti a quasi 3 mila spettatori spettacolo e gol: Cittadella in vantaggio al 9′ con l’ex Siega, che dal limite dell’area con tiro a giro trafigge Grandi. Il nuovo L.R. Vicenza di mister Colella non demorde e nell’arco di 2′, nel finale di tempo, ribalta la situazione, andando in gol prima con Solerio al 36′ (tocco sottomisura su azione d’angolo) e poi con Curcio al 36′ (gran gol in sforbiciata su assist di Arma). Nella ripresa emerge il maggior tasso del Cittadella che al 15′ pareggia i conti con Malcore (piatto al volo dalla sinistra) e poi firma il sorpasso decisivo con Proia 9′ dopo che firma il 3-2 con un diagonale rasoterra.
L’Inghilterra di Southgate illude, la ‘nuova’ Spagna di Luis Enrique vince e, soprattutto, convince. Il big match di giornata di Nations League, di scena a Wembley, finisce 2-1 per la ‘Roja’ che pure era andata sotto dopo 11′ per la rete del redivivo Rushford, subito pareggiata (13′) da Saul con una fucilata al limite e palla nell’angolino basso. Ci pensa poi il naturalizzato Rodrigo (32′) a far felice Lucho chiudendo facilmente un passaggio lungo dalla sinistra che scivola dietro la difesa e trova pronto l’attaccante del Valencia. Una partita a tratti bella, funestata pero’ dal grave incidente a inizio ripresa di Luke Shaw rimasto in terra privo di sensi, dopo essere ricaduto pesantemente dopo uno scontro con Carvajal. Il giocatore, con testa e collo imbracati, ha lasciato il terreno di gioco in barella e con l’ossigeno. Spagna comunque convincente che avrà la controprova già martedì prossimo quando a Elche arriverà la Croazia vicecampione del mondo.
– TORINO

– Tifosi della Juventus in apprensione per le condizioni di Miralem Pjanic. Durante la gara di Nations League disputata con la sua Bosnia contro l’Irlanda del Nord, e vinta, il centrocampista bianconero è stato sostituito nei minuti finali per infortunio. “E’ da valutare, dobbiamo capire se sarà disponibile per la prossima partita”, ha detto a fine gara il ct Prosinecki. Ma a rassicurare i suoi fan ci ha pensato lo stesso giocatore, apparso sorridente nella storia postata su Instagram.
“Si torna a casa. Tre punti”, scrive sui social il giocatore.
Per allontanare tutti i dubbi sulle sue condizioni, sarà comunque necessario attendere gli accertamenti a cui verrà sottoposto in Nazionale.
– Inizia con un mezzo flop l’avventura di Clarence Seedorf sulla panchina del Camerun. L’ex giocatore e allenatore del Milan, adesso nella veste del ct dei ‘Leoni Indomabili’ (che ha Patrick Kluivert come suo vice) non è andato oltre l’1-1 contro le modeste Comore andate addirittura in vantaggio dopo appena 8′ e raggiunte solo nel finale (80′) grazie a un provvidenziale gol di Bahoken.
– “Il mio più grande obiettivo è costruire un modello economico che sia sostenibile e stabile, mentre a livello sportivo è portare la Roma più vicino possibile al massimo livello. Sono questi i miei due obiettivi”. Così il ds spagnolo, Monchi, in un’intervista per la rubrica ‘Planet Futbol’ di ‘Sport Illustrated’ registrata il 30 agosto. Il dirigente giallorosso, descrivendo il proprio lavoro ricorda quindi come nella Roma ci sia una “gerarchia simile a quella che c’è in ogni altro club. C’è un presidente, un dg, un a.d. etc.
Il mio capo è Pallotta, ma fortunatamente io posso lavorare in autonomia. La nostra relazione è ottima, così come quella con Baldissoni e con Gandini. Assumere e esonerare gli allenatori è una mia competenza perché dalle decisioni dell’allenatore dipende il progetto sportivo. Io mi occupo di tutto ciò che riguardi la pianificazione sportiva della Roma, da chi sia l’allenatore, alla filosofia del club, comprare e vendere giocatori”.  [print-me title=”STAMPA”]

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CALCIO: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

Tempo di lettura: 16 minuti

DALLE 17:52 DI MARTEDì 04 SETTEMBRE 2018

ALLE 00:40 DI GIOVEDì 06 SETTEMBRE 2018

CALCIO: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI:

TITOLI

Morata “L’anno scorso un disastro”
“Chiaro avessi voglia di tornare in Spagna o in Serie A”

Ferrero, De Laurentiis voleva Giampaolo’Ma lui sta con me. Comunque Aurelio a Napoli ha fatto miracoli’

Zanetti, italiani? Gioca chi è più bravoL’argentino:”Mancini è l’uomo giusto per rilancio azzurro,ma…”

Kluivert, a Roma per fare il titolare’Non è ancora arrivato mio momento, ma ho giocato e sono felice’

CR7 e altri sette, ripreso lavoro JuveOltre ai tanti nazionali oggi assente anche Allegri all’Uefa

Garcia: “Contro la Lazio mancherà la Sud”Tecnico Marsiglia affronterà biancocelesti in Europa League

Mancini: “Dobbiamo tornare protagonisti”Ct azzurro “Strada lunga, ci vorrà tempo e pazienza”

Berlusconi e Galliani puntano al MonzaEx n.1 Milan valuta possibilità acquisto club, ‘idea romantica’

Quagliarella:in nazionale andrei a piedi”Rive

dendo gol di domenica penso sia stato il mio più bello”

Inter, problema muscolare per LautaroSkriniar: “Dobbiamo riprenderci i punti persi per strada”

Hamsik: Panchina? Lo ha deciso AncelottiCentrocampista Napoli: Dobbiamo migliorare approccio a gara

Totti: Critiche?Se zero risultati finali’Non sta a me difenderlo, ma dopo tre giornate niente processi’

Totti: Di Francesco sa uscire dal tunnelDirigente giallorossi: “Squadra deve andare dietro le sue idee”

Roma: Totti, la Juve è fuori concorsoDirigente: “Inutile nasconderlo, noi giochiamo altro campionato”

Nations League: Italia-Polonia, arbitrerà ZwayerUn tedesco per la partita d’esordio azzurri nel nuovo torneo

Germania: Loew esclude ritorno di Ozil’Ha spiegato ragioni ritiro e ha chiuso la porta da solo’

Rabiot verso il Barca, ma a parametro 0Centrocampista nel 2019 sarà svincolato dal Paris Saint-Germain

Suarez: Pogba nel Barcellona è benvenuto’Vogliamo sempre il meglio e lui fa parte dell’élite mondiale’

Jorginho, Italia non distante da big”Questa Nazionale non merita di stare dove sta, siamo motivati”

Jorginho:Premier bella,manca sole NapoliLa mia cessione?Diciamo che è stato accordo per il bene di tutti

Albiol, difficile per CR7 fare 40 golDifensore Napoli: “calcio italiano è diverso da quello spagnolo”

Zaniolo,inseguo sogni e mi ispiro a Kakà’Mio padre ha pianto alla convocazione, farò parlare il campo’

No a gol doppio fuori casa,Uefa ci pensaLa richiesta degli allenatori dei top club all’organismo europeo

Biraghi: “Fascia di Astori non si tocca”‘Se il giudice sportivo ci multerà, pronti a pagare’

Milan: Leonardo, c’è energia positivaKakà sarà legato a noi ma non avrà un incarico preciso

Zidane a tifosi Juve, Ronaldo un leaderIntervista dell’ex allenatore del Real al sito Uefa

‘Monza a Berlusconi? Pronto a trattare’Presidente club Colombo “sarebbe un onore per società e città”

Udinese: risentimento muscolare EkongNon andrà in Nazionale, resta a Udine per iniziare il recupero

Inter:Nainggolan e D’Ambrosio miglioranoNiente esami dopo problemi contro Bologna, oggi già in gruppo

Paolo Rossi diventa film per beneficenzaPresentato a Bucarest ‘The heart of the champion’ Inedita Danimarca ko 3-0 in Slovacchia
Polemica tra giocatori Mondiale e federazione per sponsor

CALCIO: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI:

L’ARTICOLO:

Dopo una stagione buttata via e un Mondiale visto alla tv, Alvaro Morata guarda avanti.
“L’esclusione dal Mondiale è stato un momento davvero duro, come mi sono sentito? ‘Jodido’ (fregato) ma ormai non serve a nulla pensare al passato. È stato complicato perché credevo di andare in Russia. Ho vissuto quella decisione molto male, è stato un momento davvero difficile”, spiega a Fox Sport il centravanti spagnolo del Chelsea, richiamato in nazionale dal nuovo ct Luis Enrique, “un tecnico che mi piace molto. Ci chiede molta intensità e grande concentrazione. Mi sembra una persona molto sincera e con una gran voglia di vincere”. Nessun risentimento invece per l’ex ct Lopetegui che lo ha lasciato a casa: “Verso di lui non provo nessun rancore. È stata una sua decisione e io non ho disputato di certo la mia migliore stagione. Gli auguro il meglio, ancora di più adesso che guida il Real Madrid. Io posso solo dire di essere felice di essere tornato in nazionale”.
– GENOVA

– “Giampaolo? Vi piace sto Giampaolo eh! Tremavo perché Aurelio (De Laurentiis, ndr) se lo stava per prendere? Ma che devo tremare, lui sta con me!”. Frecciatina del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero intervistato a Radio Marte a distanza di pochi giorni dal trionfo dei blucerchiati domenica nella sfida al Ferraris col Napoli. E poi il massimo dirigente della Sampdoria aggiunge: “Il Napoli ha un allenatore bravo, di spessore, ha un bravo presidente e una rondine non fa primavera. Ha perso una bella partita, meglio perdere con Ferrero che con un altro, almeno io vi amo. Il Napoli è una grande squadra, una grande realtà, Aurelio (De Laurentiis, ndr) ha fatto miracoli con questa squadra, ma nel calcio non si riconosce mai niente”.
– “Dopo la mancata qualificazione al Mondiale occorre fare un lavoro che possa far crescere i giovani italiani, Mancini è certo la persona adatta per questo percorso.
Ma in campionato, indipendentemente dalla nazionalità, penso che debba essere premiato il talento, in sostanza gioca chi è più bravo”. Javier Zanetti, bandiera dell’Internazionale di Milano, come la chiamavano i radiocronisti dell’Eiar, interviene con l’Ansa sul dibattito aperto dal ct azzurro. E lo fa rispettoso della storia del suo club aperto al mondo. “La nazionale italiana – prosegue Zanetti, in viaggio per Firenze, dove riceverà il premio Nereo Rocco alla carriera – deve ripartire e ha bisogno dei migliori giocatori giovani. Serve trovare il giusto mix. Siamo tutti contenti se ci sono più giocatori italiani bravi che scendono in campo: questo valorizza il settore giovanile dei club”. Un parallelo con l’Argentina? “A differenza dell’Italia, si è qualificata per il Mondiale, ma in Russia non ha fatto bene. Ora serve progetto a lungo termine”.
– “Voglio diventare titolare, sono partito per quello. Sicuramente non è ancora arrivato il mio momento, ma ho giocato diversi minuti e sono felice. Sono soddisfatto anche degli allenamenti. La mia casa è quasi pronta e in campo tutto va come previsto”.
Dal ritiro della nazionale olandese arrivano le parole di Justin Kluivert, 19enne esterno d’attacco che in estate la Roma ha preso dall’Ajax e sul quale a Trigoria hanno molte aspettative. Lui, da parte sua, vuole diventare un perno della squadra di Eusebio Di Francesco. contano molto.
Ma cosa pensa Kluivert degli ultimi risultati della Roma, pari in casa con l’Atalanta e sconfitta col Milan? “Tutti sapevano che l’inizio a Roma sarebbe stato difficile perché da noi si aspettano tanto – è la risposta del ‘figlio d’arte’, dai microfoni di Fox Sports -. All’Ajax ero più libero in campo, mentre qui devo giocare più verso l’interno. Mi sento sempre più a mio agio. Qui ci sono grandi giocatori ed è solo un bene, perché ti rendono più intelligente”.
– TORINO

– Mentre Allegri assapora il primo ‘anticipo’ di Champions League a Nyon, al forum degli allenatori europei, alla Continassa di Torino la Juventus ha ripreso l’attività dopo i due giorni di riposo concessi dal tecnico.
Otto i calciatori a disposizione del collaboratore tecnico Dolcetti e dello staff rimasto a Torino per riprendere il lavoro: l’obiettivo è la ricerca della miglior forma in vista della ripresa con il Sassuolo, fissata per il 16 settembre alle alle 15 all’Allianz Stadium. L’osservato speciale alla Continassa è certamente Cristiano Ronaldo, che porta con sé la ‘maledizione’ della notorietà: se da un lato ogni mossa, ogni scelta, ogni foto del portoghese diventa una notizia ripresa da tutti i media, non aver ancora realizzato una rete ha creato molto scalpore tra i tifosi bianconeri e non solo. In compagnia di CR7, in questi giorni senza i nazionali, si allenano Mandzukic, Khedira ed Emre Can, Barzagli e Benatia e il portiere Pinsoglio, e De Sciglio.
“Sono felicissimo di ritornare a Roma, dove ho ancora tanti amici, anche se, ovviamente, mi sento molto piu’ vicino dell’altro club che del nostro avversario in Europa League”. Così Rudi Garcia, oggi tecnico del Marsiglia ma un recente passato sulla panchina della Roma, che affronterà la Lazio nei gironi di Europa League, che ha parlato a Nyon, a margine del Forum per allenatori di club di elite organizzato dall’Uefa. Il tecnico francese ha spiegato di “essere sempre sempre un tifoso giallorosso. Tornare all’Olimpico mi darà emozione, anche se non sarà la stessa cosa senza la curva Sud piena di colori giallorossi”. Garcia ha poi parlato di Kevin Strootman, arrivato proprio dalla Roma a fine agosto: “Si tratta chiaramente di un top-player, in termini di esperienza, di grinta, di equilibrio che puo’ dare alla squadra e anche a livello di opzioni tattiche che puo’ offrire all’allenatore. Sin dalla sua prima partita ha confermato quanto la sua presenza sia importante”.
“Ci vorrà tempo è pazienza, la strada sarà lunga ma l’obiettivo è tornare protagonisti per puntare al campionato del mondo e d’Europa”. Lo ha detto il ct dell’Italia Roberto Mancini, a margine della premiazione a Coverciano del 38esimo Premio nazionale Nereo Rocco dell’Us Settignanese. “E’ un onore ricevere un premio così importante e prestigioso, per un allenatore che ha fatto la storia del calcio – ha ripreso il tecnico -. Mi ha fatto piacere rivedere i miei gol e quando giocavo ma adesso sono il ct dell’Italia, e dico subito che non sarà un lavoro semplice anche se cercheremo di renderlo semplice”. Alla manifestazione presente anche il sindaco di Firenze Dario Nardella. “Faccio i complimenti alla Settignanese che ogni anno migliora la manifestazione – ha spiegato Nardella -. Quest’anno mi preme ricordare due persone speciali che purtroppo non sono più con noi: Fabio Bresci e Davide Astori”.
Silvio Berlusconi pensa a tornare nel calcio ripartendo dal Monza. “È un’idea, un’idea romantica”, confermano all’ANSA fonti vicine all’ex presidente del Milan e leader di Forza Italia, secondo cui Berlusconi sta ragionando sulla possibilità di rilevare la maggioranza del Monza, assieme all’ex ad rossonero Adriano Galliani, che a Monza è nato e iniziò la carriera di dirigente sportivo proprio nel club brianzolo, oggi in Serie C.
– GENOVA

– “Il ct sa quello che fa ed è giusto che faccia una rosa di giovani da portare avanti. Se poi arrivasse la chiamata ci andrei a piedi”. Così l’attaccante della Sampdoria Fabio Quagliarella premiato questa sera a Cinisello durante il Memorial Scirea. Dopo il super gol di tacco domenica col Napoli il sogno è convincere Roberto Mancini a chiamarlo di nuovo nell’Italia. Intanto il bomber si gode la prodezza del Ferraris: “Rivedendolo direi che è stato il mio gol più bello. Ero quasi fermo, è stata una lucida follia. Sono colpi dove devi avere una buona percentuale di fortuna”.
– MILANO

– L’attaccante dell’Inter, Lautaro Martinez, salterà entrambe le amichevoli con l’Argentina, a causa del problema muscolare accusato prima della partita contro il Bologna. Il giocatore “è stato sottoposto a esami al polpaccio sinistro. La decisione è che non parteciperà alle prossime partite amichevoli”, si legge in una nota della Federcalcio. L’Inter attende di mettersi in contatto con i medici argentini (dato il fuso orario con Los Angeles) per valutare la situazione. Intanto, Milan Skriniar, dal ritiro della Nazionale slovacca, carica l’ambiente nerazzurro. “C’era delusione nel gruppo, perché volevamo iniziare la stagione un po’ meglio, adesso dobbiamo riprenderci i punti che abbiamo lasciato per strada – le parole del difensore -. L’obiettivo è tornare anche quest’anno in Champions, mentre in Europa vogliamo superare la fase a gironi. Eravamo nella quarta fascia, non potevamo scegliere gli avversari. Saranno belle partite, non vedo l’ora di giocare”, ha concluso Skriniar.
– NAPOLI

– L’esclusione dal match contro la Sampdoria di domenica “è stata una decisione dell’allenatore tecnico Ancelotti. Prima della partita mi ha chiamato e mi ha detto che avrebbe apportato alcune modifiche alla formazione e mi sono trovato in panchina”. Lo dice il centrocamipsta del Napoli, Marek Hamsik, in un post sul proprio sito web. Hamsik, che è in ritiro con la Nazionale slovacca per le sfide contro Danimarca e Ucraina, ha commentato anche il ko di Genova. “È stata la nostra prima sconfitta – le sue parole – ma sappiamo che non è sempre possibile rimontare le partite, ci eravamo già riusciti due volte, adesso abbiamo fallito. Dobbiamo migliorare l’approccio alla partita”.
– “Non sono qui a difendere Monchi: a fine anno si farà un bilancio del suo lavoro e se ha portato risultati bene, se non li ha portati sarà giusto criticarlo. Ma, dopo tre giornate, non si può giudicare”. Francesco Totti interviene sulla partenza deludente della Roma, criticata dai tifosi per le cessioni di Alisson, Nainggolan e Strootman. “Ci vuole equilibrio”, ha detto a Roma Radio l’ex capitano, ora dirigente giallorosso.
– “Di Francesco è uno dei più forti allenatori italiani, ha grande carattere e non si fa influenzare. Sa come uscire da questo tunnel e la squadra deve essere brava a seguire le sue idee. Dobbiamo rimanere vicini all’allenatore”. Così Francesco Totti, sull’avvio di campionato della Roma. “È un momento un po’ particolare, perché nessuno si sarebbe aspettato questo inizio di stagione, ma non si possono cercare già i colpevoli. Dopo tre partite non si può giudicare un’annata”, aggiunge il dirigente alla radio di Trigoria.
– “Il campionato è ancora lungo, ma bisogna essere realisti: la Juventus fa un campionato a parte, è inutile nasconderlo. Noi ce la giochiamo con Milan, Inter, Napoli e Lazio. E’ un secondo campionato”. Così Francesco Totti sulle ambizioni stagionali in Serie A della Roma. Il dirigente, parlando alla radio di Trigoria, ammette che “tutti inizialmente vogliono vincere, ma la realtà è che la Juve è fuori concorso.
Noi cerchiamo di arrivare fra il secondo e il quarto posto, oltre a passare il turno in Champions”.
La partita d’esordio dell’Italia nella Nations League, in programma venerdì sera nello stadio Renato Dall’Ara a Bologna, sarà arbitrata dal tedesco Felix Zwayer, assistito dai connazionali Thorsten Schiffner e Marco Achmuller.
Primo addizionale sarà Daniel Siebert e il secondo Sascha Stegemann; IV uomo sarà Markus Haecker.

Azzurri, prove di 4-3-3 sulle note di Robbie Williams
Primo vero allenamento per gli azzurri radunati da domenica sera a Coverciano per preparare le gare contro Polonia e Portogallo valide per la neonata Nations League. Primo allenamento a ranghi completi in campo, e aperto interamente ai media, dopo una mattinata di relax e riunioni. La musica pop di Robbie Williams ad accompagnare il riscaldamento prima che Roberto Mancini dividesse il gruppo in due. Interessante in ottica della gara di venerdì a Bologna il lavoro svolto sul campo 1 in cui il ct ha fatto svolgere prove tecnico-tattiche prediligendo il modulo 4-3-3: da una parte, con la pettorina gialla, Donnarumma e una difesa formata da Zappacosta e Emerson esterni, al centro Bonucci e Chiellini (quest’ultimo tornato in Nazionale dopo la notte della mancata qualificazione ai Mondiali contro la Svezia e prossimo a indossare la fascia di capitano anche in azzurro) e un centrocampo con Gagliardini, Jorginio e Pellegrini contro il gruppo in maglia blu che ha fatto da sparring partner. Gruppo composto dai vari Balotelli (parso sereno e di buonumore), Zaza, Insigne e Bernardeschi e schierato con il 4-4-2, appunto come dovrebbe giocare la Polonia venerdì prossimo al Dall’Ara. Dunque un primo test per gli azzurri in attesa di quelli di domani, due allenamenti in programma, quello pomeridiano sarà tutto a porte chiuse, e quello di giovedì mattina prima della partenza in pullman, nel pomeriggio, per Bologna. Mancini, premiato in serata a Coverciano col ‘Nereo Rocco’, sta tenendo sulla corda tutti, molti i ballottaggi come quello tra Belotti, Balotelli e Immobile che riguarda il ruolo di prima punta. In visita a Coverciano don Massimiliano Gabbricci, il cappellano della Nazionale oltreché della Fiorentina che domani prima di cena officerà messa nell’albergo del Centro tecnico federale.

BERLINO

– L’allenatore della Nazionale tedesca, Joachim Loew, ha escluso un ritorno nella squadra del calciatore di origine turca, Mesut Ozil. “Dal mio punto di vista, Mesut Ozil ha spiegato in modo chiaro il proprio ritiro e con questo ha chiuso la porta da solo. Un ritorno non è assolutamente un tema”, ha affermato alla Sport Bild. Dopo il disastro ai Mondiali in Russia, Ozil si è sentito capro espiatorio del caso esploso sulle foto con Erdogan e ha lasciato la Nazionale, affermando che non sarebbe più tornato a giocare nella Germania, fino a quando “percepisco questo sentimento di razzismo e mancanza di rispetto”.
– Sembra ormai definita la destinazione futura di Adrian Rabiot, centrocampista del Paris Saint-Germain, il cui nome nel corso dell’estate è stato accostato a varie squadre, Juventus compresa. Il giocatore, secondo il Mundo deportivo, finirà al Barcellona, ma solo a luglio dell’anno prossimo: approderà in Catalogna a parametro zero, dal momento che si svincolerà il 30 giugno 2019 dell’attuale club. Assieme all’olandese Frenkie De Jong, Rabiot formerà il centrocampo dei blaugrana in un futuro medio e lungo termine.
– L’uruguayano Luis Suarez apre idealmente la porta del Camp Nou per dare il benvenuto a Paul Pogba. Il centravanti del Barcellona, secondo il Mundo deportivo, parlando del centrocampista francese in forza al Manchester United, dice: “Non appartiene al nostro club, ma nel Barcellona sarebbe il benvenuto. Parliamo di un giocatore che fa parte dell’élite del calcio mondiale e che, in carriera, ha vinto tutto. Nel nostro club vogliamo sempre il meglio e Pogba è un giocatore in possesso di tantissime qualità. Nello United ha un ruolo importante, è anche capitano, ma credo gli piacerebbe vincere di più”. “Il no di Griezmann al Barcellona? Non è facile negarsi a una squadra come la nostra, ma si tratta di scelte personali. In ogni caso, noi abbiamo Munir, che sta crescendo tanto e che ho visto molto più maturo”, conclude ‘Il pistolero’ sudamericano.
– FIRENZE

– ”Ho visto poco i Mondiali perché ero molto dispiaciuto, ma non vedo un’Italia troppo distante dalle nazionali che hanno fatto bene in Russia”. Lo ha detto il centrocampista del Chelsea Jorginho dal ritiro azzurro di Coverciano dove insieme ai compagni sta preparando l’esordio in Nations League venerdì a Bologna contro la Polonia.
”Questa Nazionale non merita di stare dove si trova – ha continuato l’ex giocatore del Napoli – e anche per questo siamo tutti motivati, vero che a questo gruppo manca un po’ di esperienza ma ciò può spingerci a dare ancora di più. Insomma, i presupposti per fare bene ci sono”.
– FIRENZE

– ”La Premier è bella e mi piace molto giocarla ma mi mancano il sole, il cibo e il calore di Napoli e sarà così sempre’. Lo ha rivelato Jorginho raccontando a Coverciano l’addio dal club partenopeo per trasferirsi quest’estate al Chelsea allenato da Sarri.
”Se è stato il Napoli a cedermi o io a chiedere di andarmene? E’ stato un insieme di cose – ha risposto il centrocampista italobrasiliano – Non conta solo la volontà del calciatore ma anche quella della società. Diciamo che abbiamo trovato un accordo per il bene di tutti”.
Mentre il Chelsea vola (”Sarri non ha cambiato le sue abitudini e non è vero che ha spostato l’orario degli allenamenti per permetterci di stare con le famiglie”) il Napoli ancora è non decollato: ”La Juve parte sempre favorita, a maggior ragione con l’arrivo di Cristiano Ronaldo, ma io non parlerei di crisi del Napoli. Lo dico però da tifoso che lo segue con affetto da lontano. Non dimentichiamoci che col cambio di allenatore c’è una gestione diversa in tutto”.
“Sarà difficile che Cristiano Ronaldo faccia 40 gol in serie A. Il calcio italiano è diverso da quello che si gioca in Spagna”: lo afferma il difensore del Napoli e della Spagna Raul Albiol che sottolinea come l’arrivo di CR7 ”il calcio ne ha guadagnato e ora c’è molto più interesse per la competizione”.
Albiol si è poi detto soddisfatto per la convocazione in nazionale dopo una assenza di tre anni: “Dopo tanto tempo è normale che non te l’aspetti – le parole del difensore riportate da ‘Marca’ – ma devi sempre sfruttare l’occasione se ti capita”. E sull’arrivo di Luis Enrique alla guida delle ‘furie rosse’ aggiunge “è stato molto chiaro, e questa è la cosa più importante. Dobbiamo adattarci presto alle sue idee”.
– FIRENZE

– ”Il mio messaggio? Non arrendersi mai e inseguire sempre i propri sogni”. Nicolò Zaniolo è il nome a sorpresa tirato fuori dal cilindro da Roberto Mancini: classe ’99 e zero gare in Serie A. “Quando guardando la tv ho visto il mio nome tra i convocati mi sono emozionato, ho chiamato mio padre e lui si è messo a piangere – ha raccontato da Coverciano il giovane giocatore della Roma figlio d’arte (il padre Igor è stato l’attaccante di Spezia, Genoa e Ternana)- Lo confesso, non me lo aspettavo però mi sono qui un motivo ci sarà, Mancini avendomi seguito deve aver apprezzato qualcosa di me. Io farò parlare il campo lavorando con umiltà, impegno e guardando i più grandi cercando di carpire qualche loro segreto. A chi mi ispiro? Ho sempre ammirato Kakà”.
– NYON (SVIZZERA)

– Nei prossimi anni potrebbe essere abolita la regola dei gol in trasferta che valgono doppio per decidere quale formazione passa il turno nelle coppe europee a parità di punteggio al termine del doppio confronto. “Gli allenatori dei top club europei ci hanno chiesto di esaminare da vicino questa regola”, ha confermato questo pomeriggio un portavoce dell’Uefa. Questa richiesta è nata ieri a Nyon nell’ambito della 20/a edizione de Forum per i club di élite, alla quale hanno partecipato 12 fra i maggiori tecnici europei, fra i quali anche Massimiliano Allegri e Carlo Ancelotti. “Gli allenatori non hanno chiesto all’Uefa di sopprimere questa regola, ma di esaminarla da vicino e verificare se è sempre pertinente”, ha precisato l’ufficio stampa dell’Uefa.
– FIRENZE

– “La fascia da capitano per Davide Astori non si tocca. Se il giudice sportivo ci multerà, allora pagheremo le multe”. Lo ha detto Cristiano Biraghi da Coverciano dove con la Nazionale sta preparando il debutto in Nations League. “Se sono qui lo devo a me stesso e alla Fiorentina che ha creduto in me – ha aggiunto l’esterno viola, una delle novità di Mancini – Grazie a Pioli sono cresciuto e possiamo toglierci molte soddisfazioni. L’obiettivo è l’Europa, mai preso in considerazione l’interesse del Milan”.
– MILANO

– “Tutti sono abbastanza coinvolti, c’è un’energia positiva intorno alla squadra e questa è la base”. Leonardo traccia un bilancio decisamente positivo del suo primo mese e mezzo da dirigente del Milan, nel giorno del quarantanovesimo compleanno trascorso a Milanello. “Non sono molto per i compleanni, sono un po’ timido, preferisco il basso profilo. Mi hanno fatto gli auguri ma niente grandi festeggiamenti”, ha raccontato Leonardo a Sky, chiarendo quale sarà il coinvolgimento di Kakà nel mondo rossonero. “Kakà sarà legato a noi ma non c’è un incarico preciso – ha spiegato -. E’ legato alla storia del Milan, è l’ultimo pallone d’oro del Milan, rappresenta lo stile. Sarà legato per sempre, poi da tutto questo possono nascere delle cose in futuro. Ora deve restare in Brasile anche per le sue cose, ma sarà sicuramente in connessione con noi”.
– TORINO

– “Ronaldo è un leader in campo, ispira i suoi compagni”. Stiano tranquilli i tifosi della Juventus, sul campione portoghese garantisce Zinedine Zidane, nelle ultime tre stagioni tecnico di Ronaldo al Real Madrid.
L’ex allenatore di CR7 si è confessato al sito della Uefa, dipingendo un campione padrone dello spogliatoio e leader in campo. “Ha molta energia e una grande influenza all’interno dello spogliatoio – sostiene Zidane del portoghese -. Sergio Ramos è un leader naturale. Si completavano bene l’uno con l’altro”. Non a caso i ‘Blancos’ hanno infilato tre Champions consecutive, impresa mai riuscita a nessuno, infliggendo una delle delusioni più grandi degli ultimi anni alla Juventus – “abbiamo disputato una ripresa eccezionale” -, ma rischiando di essere clamorosamente rimontati nella scorsa edizione nei quarti di finale: “Sono stati gli unici a batterci ma in quel caso pensavamo di aver già superato il turno. Questa è la bellezza del calcio, niente è mai finito finché non lo è davvero”.
– “Sarebbe un grande onore avere come socio il gruppo Fininvest e Silvio Berlusconi. E sarebbe molto importante per la città di Monza e il territorio brianzolo.
Sarebbe una grande cosa”: così Nicola Colombo, presidente del Monza, commenta a Radio 24 l’indiscrezione secondo cui Silvio Berlusconi avrebbe intenzione di rilevare il club brianzolo con Adriano Galliani. “Il Monza non è mai stato in Serie A – ha aggiunto Colombo intervenendo a ‘Tutti convocati – e questo potrebbe essere uno stimolo per chiunque, quello di raggiungere un obiettivo mai raggiunto in 106 anni di storia”. “Visto quello che è successo nelle ultime ore, probabilmente la notizia è vera. Visto tutto questo clamore, probabilmente c’è davvero un’idea da parte di Fininvest sul Monza. Per quanto mi riguarda, io l’altro ieri ho ricevuto una telefonata che è stata una sorta di sondaggio da parte di un esponente di Fininvest, che mi chiedeva qualcosa sulla società, le solite informazioni preliminari sulla società, sullo stadio, sul bando”.
– UDINE

– Il difensore olandese-nigeriano dell’Udinese, William Troost Ekong, “ha riportato un lieve risentimento al muscolo ileopsoas sinistro” nel corso della gara di domenica con la Fiorentina. Lo comunica Udinese calcio con una nota ufficiale sul proprio sito. La società fa sapere anche che “nella giornata di ieri sono state effettuate le analisi strumentali del caso e, d’accordo con lo staff medico della nazionale nigeriana, si è deciso che il giocatore non risponderà alla convocazione per restare a Udine e iniziare da subito il protocollo riabilitativo”.
– MILANO

– Buone notizie in casa Inter sul fronte infortunati. Dopo Icardi e Lautaro Martinez, sono migliorate anche le condizioni di Radja Nainggolan e Danilo D’Ambrosio, che non hanno avuto nemmeno bisogno di svolgere gli esami strutturali inizialmente previsti. I due giocatori nerazzurri, che avevano accusato problemi nella gara con il Bologna, oggi infatti si sono allenati ad Appiano Gentile dopo il doppio giorno di riposo, svolgendo gran parte della seduta insieme al resto del gruppo.
– BUCAREST

– E’ stato presentato questo pomeriggio presso l’ambasciata d’Italia a Bucarest il film ‘The heart of the champion’ sulla vita del campione di calcio Paolo Rossi. Il film, realizzato dal regista Gianluca Fellini, si ispira alla biografia più venduta di Pablito, quella scritta dalla giornalista Federica Cappalletti, e ripercorre le tappe della carriera di Paolo Rossi a partire dal difficile inizio fino alla vittoria da capocannoniere del mondiale del 1982. Alla presentazione erano presenti il regista, i produttori del film Michele Scolaro e Ivo Romagnoli e lo stesso Paolo Rossi. Una parte dei ricavati del film saranno devoluti in beneficenza all’associazione Parada che da oltre un ventennio opera nel sociale in Romania prendendosi cura dei ragazzi di strada.
– TRNAVA (SLOVACCHIA)

– L’inedita selezione della Danimarca messa insieme con i giocatori di B, C e Futsal dopo l’ammutinamento di Eriksen e compagni limita i danni in amichevole a Trnava, perdendo solo 3-0 contro la Slovacchia ed evita la peggiore sconfitta di sempre. Una storia che ha dell’incredibile per il contenzioso tra i giocatori della nazionale danese presenti all’ultimo Mondiale e la federcalcio scandinava. Il nocciolo della questione riguarda gli sponsor: la Federcalcio vieta ai calciatori di sottoscrivere accordi individuali con aziende che sono in concorrenza con gli sponsor della nazionale stessa. Un’imposizione dall’alto che ha fatto esplodere un caso senza precedenti. Christian Eriksen, la stella del movimento danese, starebbe facendo di tutto per evitare la figuraccia, soprattutto in ottica Nations League.   [print-me title=”STAMPA”]