Politica tutte le notizie La politica è un po' un cruciverba però bisogna provare a cambiarla... in meglio
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Ultimo aggiornamento 2 Giugno, 2020, 00:32:16 di Maurizio Barra

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DALLE 16:48 DI DOMENICA 31 MAGGIO 2020

ALLE 00:32 DI MARTEDì 02 GIUGNO 2020

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Via libera dal 2 giugno, ma ormai la voglia di normalità, di rivedersi e di riconquistare gli spazi è più forte di tutto e i parigini si sono accomodati già da oggi ai tavoli dei bistrot e dei caffè. Per la prima volta da marzo, la capitale sembra oggi tornata quella di prima: sole, giardini e parchi riaperti, gente distesa al sole sui prati, altri seduti al tavolino, anche se soltanto con lo Spritz o un panino.
Per non far sentire la nostalgia delle vecchie abitudini, nel sabato di riapertura parigino non poteva mancare neppure la manifestazione di protesta con tanto di sgombero della polizia: in migliaia hanno aderito all’appello del collettivo “La Marcia delle solidarietà” protestando per le condizioni dei sans-papiers e sfidando il divieto della prefettura, a place de la Republique. E’ dovuta intervenire la polizia in modo piuttosto energico per far disperdere il corteo, i cui partecipanti portavano, in grande maggioranza, la mascherina sul viso.
A battere in velocità tutti gli altri quartieri sull’anticipo della riapertura dei ristoranti, è stato Montmartre, che ha sfoderato tavolini sui marciapiede addirittura ieri sera. Oggi altri ne sono spuntati come funghi, a 3 giorni dalla ripresa ufficiale e autorizzata, alla Butte aux Cailles, nel XIII arrondissement. L’ambiente è più che festoso ovunque, in qualche caso euforico. Auto della Polizia, passano, rallentano, e poi si allontanano senza intervenire.
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Mattarella, Ungaretti “poeta di trincea”
“Poeta di trincea” come egli stesso ricordava
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01 giugno 2020
10:07
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“Cinquant’anni fa, il 1° giugno 1970, moriva Giuseppe Ungaretti, una delle voci più significative della poesia italiana del Novecento. “Poeta di trincea”, come egli stesso ricordava, Ungaretti prese parte come volontario alla Prima Guerra mondiale e di quella diretta e traumatica esperienza, del vivere e del morire sul fronte, rese una intensa e dolente testimonianza. Quei versi irruppero sulla scena letteraria con uno stile del tutto nuovo, rivoluzionario, che influenzerà profondamente l’evoluzione della poesia italiana. Distaccandosi nettamente dalla lirica tradizionale, la poesia di Ungaretti si impegnava a indagare in profondità la parola, scavandone e dilatandone i significati più intimi e assoluti, evocando suggestioni e richiami ad altre immagini, per giungere a vere e proprie folgorazioni, come nella celeberrima M’illumino d’immenso”. Lo scrive il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
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Bonaccini, Pd-M5s?Intese non a tavolino
Si fanno se vi è una convergenza programmatica
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01 giugno 2020
10:16
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Il Pd nazionale troppo acquiescente nei confronti del M5s? “Sì, può essere” ma le alleanze “non si fanno a tavolino, si fanno se vi è una convergenza programmatica e quando sarà il momento credo che solo attorno a quella si potrà vedere se sono compatibili i programmi e i progetti per l’Italia”. Così Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna, ospite di Omnibus su La7 ha risposto a una domanda sull’idea lanciata da Franceschini di un’alleanza permanente tra Pd e 5 Stelle.
In Emilia-Romagna, ricorda il governatore rieletto a gennaio, “ho vinto senza i Cinque stelle e contro una destra che sembrava imbattibile. Abbiamo vinto perché abbiamo offerto ai cittadini di questa regione un progetto che hanno ritenuto in maggioranza più convincente rispetto a quello degli avversari. L’importante è una proposta e un progetto per il Paese, al di là delle egemonie e del fatto che inevitabilmente si deve tenere conto delle forze reali che sono in Parlamento”
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Autostrade, Delrio, serve segnale forte
Alitalia? Dare i soldi ma serve piano industriale credibile
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01 giugno 2020
10:57
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“La mia opinione è che la revoca” della concessione Autostrade “si può fare se ci sono i documenti che ne attestano la solidità, che lo Stato non si butti in un contenzioso che poi danneggia lo Stato stesso. Nel caso non ci siano gli elementi per la revoca, hanno ragione quelli fra i 5 stelle, come il viceministro Buffagni, che dicono che ci vuole un segnale molto forte di riduzione dell’azionariato da parte degli attuali proprietari”. Lo afferma il capogruppo Pd alla Camera Graziano Delrio. L’ex ministro dei Trasporti parla anche di Alitalia: “Negli interventi serve semplificazione ma anche selettività. Sono per dare i soldi ad Alitalia, ma se ha un piano industriale credibile, serio. Abbiamo bisogno di sostenere il settore aereo complessivamente, non di buttare soldi pubblici perché così passa la nottata. C’è bisogno di piani con respiro medio-lungo.
In tutto questo ragionamento, le forze sociali ed economiche ci possono e ci devono dare una mano”.
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2 Giugno: martedì evento a Montecitorio in diretta su Rai 1
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01 giugno 2020
18:49
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In occasione della Festa della Repubblica la Camera dei deputati organizza l’evento “2 Giugno a Montecitorio”, a cura di Rai Parlamento, che sarà trasmesso in diretta su Rai 1 e sulla webtv della Camera martedì 2 giugno alle ore 15.40.
Un’iniziativa, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e il Teatro alla Scala di Milano e con la partecipazione di Sonia Bergamasco e Francesco Montanari, realizzata in modo diffuso e a distanza, considerato il particolare momento che il Paese sta vivendo a causa dell’emergenza sanitaria. Attraverso le testimonianze di studenti di tutta Italia e le letture di brani di Piero Calamandrei e Tina Anselmi – si legge in una nota – si porrà attenzione ai principi costituzionali legati alla scuola e alla tutela della salute. Il momento musicale è affidato ai professori d’orchestra del Teatro alla Scala con un’esecuzione nella sala del teatro, le cui luci si sono riaccese per la prima volta in questa occasione dopo tre mesi.
Filmati provenienti dalle teche Rai contribuiranno invece a raccontare la nascita della Repubblica e a ripercorrerne le celebrazioni negli anni. E saranno proposte immagini inedite di Montecitorio in queste settimane di emergenza. Prevista un’intervista al Presidente della Camera dei deputati Roberto Fico, realizzata dal direttore di Rai Parlamento Antonio Preziosi.
L’evento sarà trasmesso in diretta anche sul Canale satellitare e sui canali social della Camera.
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Orlando, politica virus? Rozzo parallelo
E’ segno di quanta strada ha fatto l’antipolitica nel Paese
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01 giugno 2020
12:11
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Ma davvero è accettabile che la politica (tutta) sia accostata a un virus da un rappresentante economico? Non credo ci sia altro paese in Europa (compresi i paesi che hanno reagito assai peggio dell’Italia al Covid) nel quale un parallelo così rozzo e generico sarebbe accettato.
A parte la sensibilità di assumere come termine di paragone un fenomeno che ha provocato decine di migliaia di morti in Italia, è il segno di quanta strada abbia fatto l’antipolitica nel nostro Paese, o meglio, di quanta strada abbia fatto la politica che si traveste da antipolitica. È un processo che va avanti da anni e non mi pare ci abbia consegnato ne’ istituzioni più solide ne’ una politica migliore. Una politica, peraltro, tanto debole da accettare il parallelo quasi in silenzio”. Lo scrive su facebook Andrea Orlando, vicesegretario del Pd.
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Solinas, questionario se card è bocciata
Piano B del governatore sardo per gli arrivi nell’Isola
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CAGLIARI
01 giugno 2020
12:25
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Se non si dovesse raggiungere un’intesa con il Governo sul passaporto sanitario entro il 3 giugno, la Regione Sardegna è pronta ad attivare un altro sistema di controlli. Lo ha confermato il governatore Christian Solinas ad “Agorà” su Raitre.
“Tratteremo fino all’ultimo per un accordo, ma se non riusciremo a trovarlo, allora – ha spiegato Solinas – appronteremo un sistema più articolato che prevede la registrazione dei passeggeri all’ingresso su una piattaforma e la compilazione di un questionario che serve a noi per avere contezza su dove concentrare i maggiori controlli”.
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Fase 2: al via test App Immuni, sperimentazione in 4 regioni dall’8 giugno
Lopalco: ‘Strumento di sicurezza’. Nel rispetto della privacy, avvisa chi è stato in contatto con positivi
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BARI
01 giugno 2020
22:47
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L’app Immuni è ufficialmente disponibile sul negozio digitale di Google e di Apple. Potrà essere scaricata gratuitamente da tutti gli italiani sul proprio smartphone. Solo nelle regioni in cui sarà attivo il test, però, l’app sarà collegata al Sistema Sanitario Nazionale, nelle altre invece si dovrà attendere qualche giorno, la chiusura della sperimentazione: si potrà scaricare ma i servizi che offre non saranno accessibili. L’App Immuni sarà disponibile sugli Store e potrà essere scaricata gratuitamente da tutti gli italiani sui propri smartphone.
“A cominciare saranno da lunedì 8 giugno le Regioni Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia. Dotarsi da adesso dell’app permetterà di risalire ai contatti che possono aver esposto una persona al rischio di contagio. I servizi sanitari regionali potranno gradualmente attivare gli avvisi dell’app”. Così una nota congiunta dei ministeri di Salute, Innovazione e della presidenza del Consiglio sul via alla app Immuni “scaricabile da oggi in tutta Italia” e “disponibile gratuitamente negli store di Apple e Google”.
“Più che una sperimentazione si tratterà di un test di pochi giorni, forse una settimana, per provare le funzionalità dell’App”, spiega Pierluigi Lopalco, epidemiologo a capo della task force pugliese per l’emergenza Coronavirus.
L’App Immuni offre la possibilità di tracciare i contatti dei contagiati dal Covid-19, secondo Lopalco uno “strumento utile” perché, in caso di contagio di una persona, “ci aiuterà a rintracciare tutti i suoi contatti, anche quelli sconosciuti che diversamente non riusciremmo a raggiungere”. “Io la scaricherò – prosegue il professore – l’App Immuni rappresenta una sicurezza per ognuno di noi”. Una volta installata basterà inserire pochi dati, come il proprio Comune di residenza, e il sistema funzionerà in automatico: saranno gli smartphone sui quali è presente l’App – quando si troveranno a una distanza inferiore a un metro – a scambiarsi dei codici generati automaticamente e in maniera anonima.
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Salvini, non scarico app senza garanzie su privacy – “Non mi scarico la app Immuni. Sino a quando non sono sicuro che i dati degli italiani, la loro vita privata, non vadano in mano a qualcuno che ha magari soci cinesi ci penso 18 volte… Perchè la Cina non è una democrazia”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini a “Quarta Repubblica”, su Rete 4.
EMILIANO, UN’ARMA IN PIU”- L’App Immuni “potrà essere un importante strumento di supporto alle attività di contact tracing svolte quotidianamente dai nostri dipartimenti di Prevenzione nella lotta all’epidemia da Covid 19”. Lo dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. In serata l’App è scaricabile attraverso il sito dedicato, la sperimentazione partirà nelle prossime ore, probabilmente dal 3 giugno, in quattro Regioni, tra cui la Puglia. Infatti, per poter avere dei risultati prima un numero “congruo” di pugliesi dovrà installare l’App: secondo fonti sanitarie pugliesi almeno il 10% della popolazione dovrà scaricare l’applicazione. “Noi – prosegue Emiliano – in questi mesi, con gli uomini e le donne delle strutture operative delle Asl, abbiamo svolto un vero e proprio lavoro di intelligence, alla ricerca costante del virus, in collaborazione con i cittadini, per garantire la tutela della salute collettiva e la prevenzione della pandemia. Ritengo quindi che valga la pena e che convenga, per la tutela della salute di ciascuno di noi, scaricare sul proprio cellulare la app ‘Immuni’, messa a punto dal governo nazionale. È un’arma in più per combattere il coronavirus”. L’App verrà testata anche in Liguria, Abruzzo, Marche e Puglia.
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Via libera dal Garante per la Privacy. “Sulla base della valutazione d’impatto trasmessa dal ministero – spiega l’Autorità – il trattamento di dati personali effettuato nell’ambito del Sistema può essere considerato proporzionato, essendo state previste misure volte a garantire in misura sufficiente il rispetto dei diritti e le libertà degli interessati, che attenuano i rischi che potrebbero derivare da trattamento”. Considerati “la complessità del sistema di allerta e del numero dei soggetti potenzialmente coinvolti”, il Garante ha comunque indicato “una serie di misure volte a rafforzare la sicurezza dei dati delle persone che scaricheranno la app. Tali misure potranno essere adottate nell’ambito della sperimentazione”, in modo da “garantire che nella fase di attuazione ogni residua criticità sia risolta”. VAI ALL’ECONOMIA VAI ALLE NOTIZIE DAL MONDO VAI ALLA TECNOLOGIA

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Sala, con la Sardegna ho sbagliato
Sindaco Milano, sono stato ruvido
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MILANO
01 giugno 2020
13:08
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“Non posso certamente provare sentimenti negativi verso la Sardegna. Il mio ‘me ne ricorderò’, comunque sbagliato nella forma, era rivolto alla politica sarda”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha fatto il mea culpa per la frase rivolta al governatore della Sardegna che voleva sottoporre a test i turisti provenienti dalle Lombardia e da Milano. Sala ha postato su Instagram una foto della barca a vela che teneva, prima di venderla, proprio in Sardegna. “So di essere stato ruvido ma forse stavo anticipando un tema sentito dai cittadini. E lo dico alla vigilia della Festa della Repubblica. Certo, il punto centrale non è dove si fanno le vacanze, ma molto semplicemente penso che il sentirsi una sola comunità debba trovare conferma nei momenti positivi e in quelli difficili – ha aggiunto il sindaco Sala -. E penso anche che la generosità e il senso di accoglienza di Milano non ci abbiano mai portato a fare alcun distinguo”.
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2:giugno, Meloni, in piazza con Lega-Fi
Aiutateci a diffondere immagini, vi aspettiamo a kermesse 4/7
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01 giugno 2020
14:14
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Domani Fratelli d’Italia sarà in piazza, insieme agli alleati di Lega e FI, per dare voce all’Italia che non si arrende. Non vi chiediamo di venire, perché non conosciamo ancora la curva dei contagi, vogliamo una manifestazione sicura e non vogliamo dare alcun alibi al governo per giustificare i suoi fallimenti. Vi chiediamo però di aiutarci a diffondere le immagini delle iniziative che pubblicheremo. In piazza vi aspettiamo il 4 luglio, per una grande manifestazione nazionale”. Lo afferma il un video su facebook la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.
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Conte sente premier Pakistan su pandemia
Tra i temi anche debito Paesi in via sviluppo e cooperazione
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01 giugno 2020
15:06
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Il Presidente Giuseppe Conte ha ricevuto oggi una telefonata da parte del Primo Ministro del Pakistan, Imran Khan. Al centro del colloquio uno scambio di informazioni e valutazioni sulla crisi Covid-19 e sull’impatto della pandemia sui sistemi socio-economici”. Lo rende noto il sito di Palazzo Chigi.
“I due leader si sono quindi soffermati sul tema del debito dei Paesi in Via di Sviluppo, anche con riferimento al ruolo di Presidenza del G20 che l’Italia ricoprirà il prossimo anno.
Discusse le prospettive di cooperazione a livello sia bilaterale che multilaterale, anche nel quadro delle Nazioni Unite”, si legge ancora.
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Fase 2: Renzi, rilanciare l’Italia
Tiriamoci su le maniche e mettiamoci a lavorare
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01 giugno 2020
15:56
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“Quello che deve essere chiaro è che il libro è un inno alla speranza. Sì, il Covid ha colpito duramente la vita di tante famiglie. E adesso la crisi si sente e fa male. Ma, se saremo bravi, il post-Covid diventa una occasione imperdibile per rilanciare l’Italia. Il futuro non è dei pessimisti, tiriamoci su le maniche e mettiamoci a lavorare.
Questa è la mossa del cavallo che serve all’Italia, oggi”. Lo scrive il leader di Iv Matteo Renzi nell’Enws parlando del suo nuovo libro ‘la mossa del cavallo’
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Zingaretti, 2/6 ad operatori sanità
Italia si stringe intorno alle famiglie delle vittime del Covid
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01 giugno 2020
16:00
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“Dedichiamo questo 2 giugno agli operatori della sanita’ e al loro impegno, con l’Italia che si stringe intorno ai familiari delle vittime del Covid”. Lo scrive su Facebook il segretario del Pd e presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “Domani – spiega – alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il tenore Francesco Grollo terra’ un omaggio musicale nel cortile dell’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani. In prima fila i medici, gli infermieri dell’ospedale e alcuni operatori provenienti da Cremona, Piacenza e Bergamo, dove la pandemia ha mostrato il suo volto piu’ feroce. Le parole lasceranno spazio alla musica per esprimere le emozioni e la commozione di queste giornate che resteranno per sempre nella storia nella nostra comunita’ e nella vita di ciascuno di noi. Nel giorno della Festa della Repubblica – conclude – come Regione Lazio vogliamo rendere omaggio all’Italia che resiste”.
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Autostrade: Rampelli, revoca concessione
Ritardo con cui si procede è paradossale
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01 giugno 2020
17:41
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“Appare paradossale il ritardo con cui si stia procedendo verso la revoca e l’entrata dello Stato nella futura società che gestirà il traffico su gomma in Italia.
Certo è che l’atteggiamento di Atlantia è risultato fin dal principio poco rispettoso delle prerogative della nostra comunità, come dimostrano anche i maxi profitti realizzati sulla gestione di Aeroporti di Roma, dove è stata incoraggiata la concorrenza sleale delle compagnie low-cost a danno di Alitalia e, ora, minacciando immaginifici licenziamenti in blocco dei dipendenti della società autostrade”.E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi. “Il Governo proceda in fretta alla revoca e vari un nuovo piano che consenta l’uso dei 5 miliardi l’anno di utili a beneficio della collettività”.
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Fratoianni,Lega-Fdi ricordino resistenza
Repubblica nasce da Liberazione da nazisti e loro servi fascisti
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01 giugno 2020
19:05
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“Il 2 giugno è la Festa della Repubblica Italiana. Mi piacerebbe che coloro che in questo giorno scendono in piazza, anche Salvini e Meloni, si ricordassero che questa Repubblica nasce dalla Resistenza al nazismo e ai loro servi fascisti.” Lo afferma il portavoce nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni.
“Che è una Repubblica – prosegue l’esponente di Leu – che nasce dalle macerie provocate da una monarchia inetta, da una terribile dittatura che provocò un’orribile guerra. Farebbero un servizio a se stessi e al loro Paese, se fra uno slogan e un comizieto, si ricordassero – conclude Fratoianni – di tutto questo”.
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Mattarella: ‘Serve uno sforzo comune. Sono fiero di questo Paese”
‘Come nel ’46 si superino le divisioni. Serve una rinascita civile ed economica”. Concerto al Quirinale dedicato ‘a chi è morto solo’
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01 giugno 2020
23:11
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“Il 2 giugno si celebra l’anniversario della nascita della nostra Repubblica. Lo faremo in una atmosfera in cui proviamo nello stesso tempo sentimenti di incertezza e motivi di speranza. Stretti tra il dolore per la tragedia che improvvisamente ci è toccato vivere e la volontà di un nuovo inizio. Di una stagione nuova, nella quale sia possibile uscire al più presto da questa sorta di incubo globale”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella in occasione della Festa Nazionale della Repubblica.
“Accanto al dolore per le perdite e per le sofferenze patite avvertiamo, giorno dopo giorno, una crescente volontà di ripresa e di rinascita, civile ed economica”. Lo ha sottolineato il presidente Sergio Mattarella in occasione del “Concerto dedicato alle vittime del coronavirus” nel 74° anniversario della Festa Nazionale della Repubblica. Come alla nascita della Repubblica, nel 1946, serve oggi “un nuovo inizio. Superando divisioni che avevano lacerato il Paese”. Anche allora “forze politiche, che erano divise, distanti e contrapposte su molti punti, trovavano il modo di collaborare nella redazione della nostra Costituzione, convergendo nella condivisione di valori e principi su cui fondare la nostra democrazia”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella in occasione del 74° anniversario della Festa Nazionale della Repubblica.
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“Ora sarebbe inaccettabile e imperdonabile disperdere questo patrimonio, fatto del sacrificio, del dolore, della speranza e del bisogno di fiducia che c’è nella nostra gente. Ce lo chiede, anzitutto, il ricordo dei medici, degli infermieri, degli operatori caduti vittime del virus nelle settimane passate”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella in occasione del “Concerto dedicato alle vittime del coronavirus” nel 74° anniversario della Festa Nazionale della Repubblica. “Allora si reagiva ai lutti, alle sofferenze e alle distruzioni della guerra. Oggi dobbiamo contrastare un nemico invisibile, per molti aspetti sconosciuto, imprevedibile, che ha sconvolto le nostre esistenze e abitudini consolidate. Ha costretto a interrompere relazioni sociali, a chiudere le scuole. Ha messo a rischio tanti progetti di vita e di lavoro. Ha posto a durissima prova la struttura produttiva del nostro Paese. Possiamo assumere questa giornata come emblematica per l’inizio della nostra ripartenza” ha detto il presidente Sergio Mattarella. “Questo giorno interpella tutti coloro che hanno una responsabilità istituzionale – a partire da me naturalmente – circa il dovere di essere all’altezza di quel dolore, di quella speranza, di quel bisogno di fiducia” ha ribadito il capo dello stato in occasione del “Concerto dedicato alle vittime del coronavirus”. “Siamo tutti chiamati a un impegno comune contro un gravissimo pericolo che ha investito la nostra Italia sul piano della salute, economico e sociale. Le sofferenze provocate dalla malattia non vanno brandite gli uni contro gli altri. Questo sentimento profondo, che avverto nei nostri concittadini, esige rispetto, serietà, rigore, senso della misura e attaccamento alle istituzioni. E lo richiede a tutti, tanto più a chi ha maggiori responsabilità. Non soltanto a livello politico”.
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“Sono convinto che insieme ce la faremo. Che il legame che ci tiene uniti sarà più forte delle tensioni e delle difficoltà. Ma so anche che la condizione perché ciò avvenga sarà legata al fatto che ciascuno, partecipando alla ricostruzione che ci attende, ricerchi, come unico scopo, il perseguimento del bene della Repubblica come bene di tutti. Nessuno escluso”. ha ribadito il presidente .
Il presidente della Repubblica domani, 2 giugno,si recherà alla cerimonia di deposizione di un corona all’Altare della Patria. Intorno alle 11 Mattarella sarà a Codogno e incontrerà presso il Municipio le autorità locali. Per ragioni di sicurezza sanitaria non è possibile ai giornalisti accreditarsi.Nel pomeriggio invece, intorno alle 19, il Capo dello Stato assisterà insieme al governatore del Lazio Nicola Zingaretti ad un concerto organizzato nel cortile dell’Istituto nazionale malattie infettive Spallanzani. L’evento, promosso dalla regione Lazio e’ stato organizzato per ricordare le vittime della pandemia e per rendere omaggio agli operatori sanitari impegnati nell’emergenza sanitaria.
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LE REAZIONI –  “Grazie al presidente Mattarella: non solo ha scelto di essere a Codogno per la Festa della Repubblica, ma col suo appello alle Istituzioni che devono essere all’altezza del dolore degli italiani ricorda a tutti che le vittime e la sofferenza non possono essere la scusa per miseri attacchi politici. Un messaggio quanto mai opportuno, dopo che abbiamo letto addirittura di “dossier” per colpire la Lombardia e i suoi morti”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.”Dal Presidente Mattarella un’altra grande lezione e un discorso di verità in un momento difficile. Per la rinascita italiana c’è bisogno di concordia tra istituzioni, partiti, forze produttive, sociali e del lavoro. Lo diciamo da tempo. Non bisogna fare confusione tra ruoli diversi ma ricostruire un nuovo spirito patriottico con tutti. Dobbiamo ricostruire fiducia nel futuro”. Così il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, su Facebook. “Le parole rivolte dal presidente Mattarella agli italiani per questo 2 giugno, così diverso dai precedenti, come sempre hanno toccato le giuste corde. Lo spirito di unità prima di tutto, senza il quale la nostra comunità non potrà affrontare e vincere la sfida per il rilancio e per costruire un nuovo futuro. Siano tutti chiamati alla responsabilità, individuale e collettiva, e a fare al meglio la nostra parte. Perché c’è bisogno di tutte le energie di cui il nostro meraviglioso Paese dispone. Siamo consapevoli che il lavoro da compiere è ancora enorme e che l’Italia di domani non sarà più la stessa”. Lo scrive in una nota il capo politico del Movimento 5 Stelle Vito Crimi. “Il cambiamento non deve intimorirci o indurci a desistere, ma spingerci a fare tutto quello che è necessario per uscirne insieme e più forti, orgogliosi di quello che siamo”, conclude. “Sagge le parole del Presidente Mattarella. Gli italiani lavorino con unità di intenti per il rilancio. Utilizziamo le risorse europee per realizzare un grande progetto. Lo si scriva in Parlamento ascoltando anche le forze produttive”. Lo scrive su twitter il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani.

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‘Sarò al fianco del Presidente Mattarella durante la sua visita a Codogno in occasione della Festa della Repubblica. Come prima cosa gli dirò: ‘Grazie!’. ‘Grazie’ per l’altissima scelta simbolica di venire in Lombardia, dove il virus ha colpito nella forma più violenta, per celebrare questo momento di unità nazionale. Una volontà ben sintetizzata stasera dalle parole del Presidente quando ha detto che ‘siamo tutti parte di una stessa storia, di uno stesso popolo’. E che ‘siamo chiamati a un impegno comune contro un gravissimo pericolo che ha investito la nostra Italia e che le sofferenze, provocate dalla malattia, non vanno brandite gli uni contro gli altri’. L’attenzione che il Presidente Mattarella ha rivolto alla Lombardia durante la pandemia è stata costante, anche con le frequenti conversazioni telefoniche nelle quali ha sempre sostenuto e incoraggiato la nostra regione e i suoi cittadini”: così il governatore della Lombardia Attilio Fontana.
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Bonaccini, sulla riapertura qualche rischio va preso. Solinas: ecco il piano B per la Sardegna
“Dopo la ripartenza del 18 maggio si può fare una valutazione”
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BOLOGNA
01 giugno 2020
17:45
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“Qualche quota di rischio va presa altrimenti non riapriremmo mai”. Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, ospite di Omnibus su La7. “Mi pare che dopo il 4 di maggio quando tornarono al lavoro 5 milioni di persone la curva ha continuato a scendere, dopo la riapertura del 18 maggio proprio in questi giorni si può fare una valutazione e si prova a ripartire”.
“Non può esserci ripartenza” senza il Mezzogiorno, ma il Nord produttivo “ha bisogno di risposte veloci e dunque urgenti”, ha detto ancora Bonaccini rispondendo ad una domanda sul botta e risposta sulla fase 2 tra il presidente di Confidustria Bonomi e il ministro dell’Economia Gualtieri.
Se non dovesse raggiungere un’intesa con il Governo sul passaporto sanitario entro il 3 giugno, la Regione Sardegna è pronta ad attivare un altro sistema di controlli. Lo ha confermato il governatore Christian Solinas ad “Agorà” su Raitre. “Tratteremo fino all’ultimo per un accordo, ma se non riusciremo a trovarlo, allora – ha spiegato – appronteremo un sistema più articolato che prevede la registrazione dei passeggeri all’ingresso su una piattaforma e la compilazione di un questionario che serve a noi per avere contezza su dove concentrare i maggiori controlli”.
“Dal 3 giugno non è più prevista la quarantena per i voli domestici”, ha ricordato Solinas commentando la decisione della Grecia di chiedere l’autoquarantena di sette giorni ai turisti in arrivo. “La proposta di certificazione sanitaria messa da noi in campo – ha spiegato il governatore – richiede un test prima della partenza, basta questo per fare una vacanza in Sardegna, senza alcun bisogno di quarantena”.
“Pensiamo a un incentivo per chi volesse sottoporsi a una verifica con un test”. Così su Rai Radio1 a “Centocittà” il presidente della Regione Sardegna sui sistemi di controllo alternativi nel caso in cui il governo respingesse la proposta sul passaporto sanitario. “Potremmo riconoscere un piccolo voucher, un bonus da spendere in Sardegna”, ha spiegato. Tra le altre soluzioni che si stanno delineando, Solinas ha indicato “una registrazione all’ingresso con un piccolo questionario epidemiologico”.
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Da Anac tre proposte sblocca-appalti al governo
Regole di emergenza fino dicembre, verifiche semplificate e digitale
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01 giugno 2020
19:19
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Semplificare e ridurre i tempi di verifica dei requisiti di chi partecipa alle gare ed è già stato controllato negli ultimi sei mesi, ed estendere lo stato di emergenza fino a fine anno per consentire alle amministrazioni di fare partire in tempi rapidi appalti in alcuni settori, come sanità, scuole e strade. Sono alcune proposte che l’Anac ha inviato al governo – e pubblicato sul suo sito – in vista della preparazione del decreto semplificazioni. Altro punto per accelerare le procedure, la piena digitalizzazione delle gare.
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2 giugno: centrodestra in 70 piazze contro errori del governo
Leader a Piazza del Popolo con un tricolore di 500 metri
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01 giugno 2020
19:17
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Il centrodestra festeggia la Festa della Repubblica con manifestazioni simboliche contro il governo in oltre 70 città italiane, un modo per dare voce a quella che l’opposizione definisce “Italia che non si arrende”, colpita dagli effetti del virus e che fa fatica a ripartire. L’appuntamento clou di questo anomalo due giugno, nel mezzo della pandemia, è a Roma, a Piazza del Popolo. Qui i tre leader, Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani, a partire delle 10 di mattina, menifesteranno insieme a non più di 300 persone, in pieno rispetto delle regole contro il contagio. Più tardi, nel pomeriggio, sempre nella stessa piazza, sono attesi anche i gileet arancioni dell’ex Generale Antonio Pappalardo. L’obiettivo di questa iniziativa del centrodestra, una sorta di prova generale della manifestazione di massa del 4 luglio, è fare da cassa di risonanza alle esigenze e alle richieste delle tante categorie che, secondo l’opposizione, sono state dimenticate o aiutate in modo insufficiente da Giuseppe Conte in questa difficile fase 2. “Domani – annuncia Giorgia Meloni al Messaggero – saremo a Piazza del Popolo con il tricolore di 500 metri.
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Non c’è modo migliore di omaggiare la Repubblica – ribadisce la leader di Fratelli d’Italia – che dare voce a quei milioni di cittadini che non si rassegnano a un’Italia condannata al declino dal Covid e dalle scelte sbagliate del governo”.
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Inps, bonus da 600 euro per altri 42mila
19mila con assegno invalidità e 23mila stagionali
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01 giugno 2020
20:51
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Circa 42mila fra titolari di assegni di invalidità e lavoratori stagionali riceveranno l’indennità COVID 19 per il mese di marzo dopo il riesame d’ufficio delle domande in precedenza respinte da parte dell’Inps. Lo comunica l’istituto di previdenza, precisando che si tratta di 19mila istanze di titolari di assegno ordinario di invalidità e di 23mila stagionali. Queste domande saranno quindi poste in pagamento sia per il mese di marzo sia per il mese di aprile 2020. Chi ha assegno di invalidità e non ha ancora fatto domanda (prima era incompatibile), potrà farlo fino a lunedì 8 giugno.

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