Ultimo aggiornamento 30 Agosto, 2020, 22:16:27 di Maurizio Barra
MONDO TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE
MONDO TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE, SEMPRE AGGIORNATE
DALLE 16:44 ALLE 22:16 DI DOMENICA 30 AGOSTO 2020
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
Coronavirus: Gb, Glastonbury 2021 si terrà a giugno
Non a settembre come ipotizzato in precedenza
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
30 agosto 2020
16:44
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
Glastonbury 2021 si terrà il prossimo giugno, non a settembre come ipotizzato in precedenza: dopo la cancellazione dell’edizione di quest’anno – lo scorso marzo, a causa del coronavirus – gli organizzatori del celebre festival musicale britannico hanno confermato che l’appuntamento è per l’estate prossima.
Lo ha twittato oggi Emily Eavis, figlia del fondatore del festival – Michael Eavis – il quale aveva detto nei mesi scorsi che la sorte dell’edizione dell’anno prossimo era incerta a causa della pandemia. “Per coloro che lo hanno chiesto, non abbiamo in programma di spostare Glastonbury del prossimo anno a settembre 2021, puntiamo ancora molto a giugno”, ha scritto la Eavis, sottolineando in un tweet successivo che in pochissimi hanno chiesto un rimborso per la mancata edizione 2020 e che quindi “il festival dell’anno prossimo rimane sold out”.
L’edizione di quest’anno, che celebrava il 50mo anniversario dalla nascita di Glastonbury nel 1970, si annunciava come una delle più grandi di sempre.
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
Coronavirus: Grecia, superati i 10.000 contagi
157 i nuovi casi in 24 ore, 41 individuati alle frontiere
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
30 agosto 2020
17:33
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
Con 157 nuovi casi registrati in 24 ore, la Grecia ha superato i 10.000 contagi complessivi da coronavirus, toccando i 10.134. Lo ha comunicato l’Istituto nazionale di Salute Pubblica (Eody), citato da Cnn.gr, precisando che nell’ultimo gruppo di positivo, 41 sono stati individuati durante controlli alle frontiere.
In terapia intensiva ci sono 35 persone, mentre nel Paese si registrano altre due vittime, portando a 262 il totale.
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
Grecia: incendio accanto al sito archeologico di Micene
Fiamme partite a poca distanza dalla tomba di Agamennone
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
30 agosto 2020
18:03
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
Un incendio di sterpaglie ed altra vegetazione è scoppiato accanto al sito archeologico di Micene nell’Argolide (Peloponneso, Grecia) facendo scattare l’evacuazione dei visitatori. Secondo i media locali le fiamme sono partite da un punto a poca distanza dalla tomba di Agamennone, il re miceneo che fu ucciso durante la guerra di Troia.
Sul posto ci sono 27 pompieri e nove autobotti, supportati da due aerei e un elicottero.
La Grecia combatte regolarmente contro gli incendi estivi.
Due anni fa 102 persone morirono durante un rogo che travolse la cittadina di Mati, sulla costa vicino ad Atene.
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
Francia: sospetta spia era in base Nato a Napoli
Sarebbe stato visto insieme ad un agente dei servizi russi
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
PARIGI
30 agosto 2020
18:31
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
Secondo le fonti dell’emittente Europe 1, l’ufficiale francese sospettato di spionaggio a favore dei servizi segreti russi era di stanza nella base Nato di Napoli. Ha 50 anni, è padre di 5 figli e parla correntemente russo. Sarebbe stato visto insieme ad un agente dei servizi russi. Il tenente colonnello è stato fermato dalla Dgsi, i servizi di sicurezza francesi, una decina di giorni fa, al termine delle vacanze che aveva trascorso in Francia, proprio mentre si apprestava a rientrare in Italia. E’ stato denunciato e posto in stato di detenzione provvisoria nel carcere parigino della Santé.
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
Incendio in Spagna, 3.200 persone evacuate nel sud-ovest
Il più vasto da inizio anno in Andalusia, bruciati 10mila ettari
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
HUELVA
30 agosto 2020
18:32
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
Almeno 3.200 persone sono state evacuate a causa di un incendio che ha già devastato circa 10mila ettari di vegetazione nella provincia di Huelva, in Andalusia, nel sud-ovest della Spagna. “E’ l’incendio più grande dall’inizio dell’anno in Andalusia”, ha detto all’Afp un portavoce dei vigili del fuoco. Mentre un portavoce dei servizi di soccorso regionali ha spiegatio che “l’incendio resta attivo, stiamo tentando di stabilizzarlo”.
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
Bielorussia: decine di migliaia in piazza a Minsk
Terza settimana di protesta.Massiccia presenza forze dell’ordine
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
MINSK
30 agosto 2020
17:29
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
Sono decine di migliaia i manifestanti scesi in piazza oggi a Minsk per una nuova giornata di protesta che invoca l’uscita di scena del presidente Aleksandar Lukashenko, questo nonostante un massiccio dispiegamento di forze dell’ordine, con agenti pesantemente armati, decine di persone fermate e l’esercito che blocca strade e piazze della capitale bielorussa.
E’ la terza settimana di protesta, innescata dalle elezioni dello scorso 9 agosto in cui Lukashenko ha rivendicato la vittoria.
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
La Sfinge Melania Trump svelata in un libro
I dispetti ad Ivanka e le fughe del marito, ‘so chi ho sposato’
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
WASHINGTON
30 agosto 2020
19:07
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
Chi ha l’immagine di una first lady americana riluttante, impacciata, emarginata all’interno del clan dei Trump o del palazzo presidenziale e in balia dell’ingombrante marito dovra’ ricredersi. “Melania and Me”, scritto da Stephanie Winston Wolkoff, amica di vecchia data di Melania Trump e poi sua assistente e consigliera alla Casa Bianca, ci consegna un ritratto inedito dell’ex modella slovena: lucida, pragmatica, una determinazione d’acciaio. Ma spesso anche una donna brusca e ruvida con i suoi collaboratori. “A volte grazie non sembra far parte del suo vocabolario”, scrive Wolkoff, che descrive ancora Melania come una persona a cui non piace farsi dare ordini o mettere i piedi in testa da chicchessia, che si tratti del tycoon o di sua figlia Ivanka. La first daughter che vorrebbe rubarle la scena e che in privato Melania chiama ironicamente “principessa”: “Lo sai, lei e Jared sono due serpenti”, avrebbe scritto una volta in un messaggino inviato alla Wolkoff. La trama di fondo del libro, in uscita questa settimana, e’ la parabola discendente del rapporto tra l’autrice e Melania, in passato amiche inseparabili, come due sorelle, oggi distanti dopo che il loro rapporto, divenuto nel tempo sempre piu’ di lavoro, si e’ rotto.
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
Ma “Melania and Me” per la prima volta getta una luce su colei che in pubblico, le poche volte che si concede, appare una Sfinge, dallo sguardo impenetrabile che ne fa la first lady piu’ imperscrutabile della storia americana insieme a Pat Nixon a cui spesso viene accostata. Cosi’ si legge che Melania, tra i tanti dispetti architettati contro la first daughter, con la sua amica e collaboratrice Stephanie mise in piedi quella che fu chiamata “Operazione Bloccare Ivanka”, quando nel giorno dell’Inauguration Day del 2017 fu messo a punto un piano per evitare che nelle foto la figlia del tycoon oscurasse la first lady. Poi si racconta come Melania, che all’inizio della presidenza Trump rimase nella Trump Tower a New York con il figlio Barron, si sarebbe rifiutata di trasferirsi alla Casa Bianca se prima non fossero stati completamente ristrutturati il bagno e la doccia usati da Barack e Michelle Obama. E in privato avrebbe spesso deriso quest’ultima, sia per la scelta di indossare abiti di designer rigorosamente americani sia accusandola di criticare la linea dura sull’immigrazione di Trump senza essersi mai recata al confine col Messico come invece aveva fatto lei. Infine il delicato capitolo del matrimonio, con una Melania che viene descritta tutt’altro che succube di The Donald. Anzi, la first lady ama raccontare come lei sia l’unica persona che riesca davvero a calmare il tycoon quando e’ furioso, spiegando come il segreto della sua lunga relazione stia nella sua capacita’ di saper prendere il marito per il verso giusto: “Io sono diversa da Marla e Ivana – amerebbe affermare riferendosi alle precedenti mogli del tycoon – io a Donald non metto alcuna pressione e lui con me non si sente mai sotto pressione”. E le presunte relazione extraconiugali? “Non mi stupisco, conosco chi ho sposato”, sarebbe la lapidaria risposta di Melania.
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
Spy story alla Nato di Napoli, francese lavorava per Mosca
Giallo su segreti trafugati. Sospetto in carcere per ‘tradimento’
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
PARIGI
30 agosto 2020
21:15
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
Spy Story a Napoli, dove un ufficiale francese di stanza alla base Nato ha fornito importanti informazioni top-secret ai russi. L’uomo è stato arrestato dai servizi segreti ed è ora in carcere a Parigi. Dovrà rispondere di reati gravissimi. Il giallo è totale sulle informazioni “sensibili” che possono essere state trafugate e trasmesse a Mosca. A finire nelle celle del carcere parigino della Santé, una decina di giorni fa, è stato un tenente colonnello dell’esercito distaccato alla Nato. Ad uno 007 di Mosca, che è stato visto più volte con lui a Napoli e dintorni, avrebbe fornito informazioni riservatissime, tali da nuocere “alla sicurezza dello stato”, come annunciato questa mattina dall’emittente Europe 1. Già nella mattinata di oggi, la ministra della Difesa, Florence Parly, invitata proprio ai microfoni della stessa radio, era costretta ad ammettere che “una procedura giudiziaria” è in corso per “attentato alla sicurezza”. Nel mirino un “ufficiale superiore”, di cui al momento non è stata resa nota l’identità.
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
La presunta spia francese lavorava al comando delle forze alleate che sorge vicino al capoluogo partenopeo, la sede della Nato dove vengono coordinate tutte le azioni strategiche per il sud dell’Europa. L’uomo è sulla cinquantina, padre di cinque figli ed ha lontani ascendenti familiari russi, tali da permettergli di parlare la lingua di quel paese in modo corrente. In Italia – a più riprese – le sue cautele sono saltate e si è fatto vedere a contatto di un personaggio ritenuto una spia russa, un agente del G.R.U., il servizio segreto militare di Mosca. Quando i sospetti sono diventati più consistenti, Parigi ha deciso che non si potevano più correre rischi di lasciar agire l’ufficiale traditore: “Il ministero delle Forze armate ha preso l’iniziativa – ha spiegato la Parly – di investire del caso il procuratore della Repubblica invocando l’articolo 40 del Codice di procedura penale”. Un articolo in cui si prevede che qualsiasi funzionario o militare venga a conoscenza di un reato ne informi immediatamente l’autorità giudiziaria.
MONDO TUTTE LE NOTIZIE
Immediatamente, la procura di Parigi ha aperto l’inchiesta e la DGSI, i servizi per la sicurezza interna, hanno arrestato – una decina di giorni fa – il militare sospetto. L’uomo era in procinto di rientrare in Italia dopo aver trascorso le ferie in Francia. VAI ALL’ECONOMIA VAI ALLA POLITICA VAI ALLA CRONACA