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DI MERCOLEDì 02 GENNAIO 2019

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App inviano dati a Facebook senza consenso
Rapporto individua 20 app Android, da Skyscanner a TripAdvisor

02 gennaio 201913:26

Una ventina di applicazioni popolari per dispositivi Android – tra cui le app di viaggio Skyscanner, Tripadvisor, Kayak, la piattaforma di musica in streaming Spotify e la app di riconoscimento delle canzoni Shazam – condividono alcuni dati personali con Facebook senza il consenso degli utenti, e anche se gli utenti non sono iscritti al social network. E’ quanto sostiene un rapporto stilato dalla organizzazione non profit britannica Privacy International, che ha preso in esame 34 applicazioni.Le informazioni, pur non portando a un’identificazione immediata dell’utente, consentono di profilarlo. La app per pregare Qibla Connect, per esempio, rivela che l’utente è musulmano; Period Tracker Clue, per annotare il ciclo sul calendario, identifica una donna; la app Indeed fa sapere che la persona è in cerca di un lavoro. La app Kajak per trovare voli e hotel – si legge ancora nell’indagine – condividerebbe le destinazioni cercate, le date del viaggio e se si parte con o senza figli.Accanto a queste perplessità, il report mette in evidenza che tali app violano il Gdpr, cioè il nuovo regolamento europeo sulla protezione della privacy entrato in vigore nel 2018. A seguito del Gdpr, Facebook ha distribuito un kit per sviluppatori che dà modo alle app di chiedere il consenso degli utenti sulle informazioni. Tuttavia diverse app usano ancora le versioni precedenti del kit, che non permettono di ottemperare al regolamento Ue.
Videogiocatore vip guadagna 500mila dlrEntrate per 10 milioni nel 2018, da abbonati e pubblicità

02 gennaio 201914:01

– Fino a 500mila dollari al mese per giocare ai videogame: è il guadagno di Tyler Blevins, nome di battaglia “Ninja”, un ventisettenne americano diventato molto popolare grazie alle sue abilità videoludiche, seguite online da milioni di fan. Intervistato dalla Cnn, Blevins ha rivelato che nel 2018 è riuscito a guadagnare circa 10 milioni di dollari.
A generare la somma contribuiscono gli abbonati che seguono in diretta le partite di “Ninja” sulla piattaforma Twitch, dedicata proprio ai videogiochi. Blevins è il giocatore più seguito su Twitch, con 12 milioni di followers e una media di 53mila visualizzazioni per ogni partita.
Accanto a questo, gli introiti arrivano dalla pubblicità su YouTube, dove il canale di “Ninja” ha superato i 20 milioni di iscritti.       [print-me title=”STAMPA”]

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DI LUNEDì 17 DICEMBRE 2018

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Trovato morto a New York il fondatore di Vine
Colin Kroll aveva 34 anni, overdose da stupefacenti

17 dicembre 201811:20

Colin Kroll, cofondatore di due app di grande successo e popolarità come Vine e HQ Trivia, e’ stato trovato morto nel suo appartamento di Soho, a Manhattan. Aveva 34 anni e la causa del decesso, secondo i primi accertamenti, sarebbe un’overdose da stupefacenti. Kroll era infatti nel suo letto attorno al quale la polizia ha rinvenuto alcuni strumenti utilizzati per assumere eroina e cocaina. A dare l’allarme e’ stata una telefonata della fidanzata di Kroll che non lo sentiva da ore.La carriera di Kroll, iniziata nel 2007 a Yahoo!, e’ stata sempre tormentata a causa dei suoi eccessi e del suo carattere difficile. Nel 2014 fu licenziato da Twitter con l’accusa di essere “un cattivo manager”, dopo che il social network aveva acquistato la sua Vine, un’applicazione che permetteva di creare mini-video della durata di sei secondi, i cosiddetti ‘vines’. L’accusa principale che gli fu mossa arrivo’ da alcune donne che lamentarono comportamenti molesti di Kroll, anche se nessuna arrivo’ mai a denunciarlo. Nel 2015 fu nominato Ceo di HQ Trivia, un app molto popolare tra i giovanissimi con la quale ogni giorno e’ possibile vincere denaro se si risponde esattamente ad una serie di 12 domande di difficolta’ crescente.Al massimo della sua popolarita’ HQ Trivia contava 2 milioni di giocatori con un valore di mercato che si aggirava sui 100 milioni di dollari. Ultimamente pero’ l’app, dopo il successo iniziale, continuava a perdere audience: se nel gennaio di quest’anno era nella top ten dei giochi piu’ scaricati sull’iPhone, si posiziona adesso tra il 250mo e il 500mo posto.Kroll inoltre era negli ultimi tempi alle prese con un dipendente che lo aveva denunciato per “uno stile manageriale aggressivo”.
Scagionati i cellulari, non causano tumoriStudio australiano, tassi stabili dal 1982

SYDNEY17 dicembre 201812:39

I telefonini non causano il tumore al cervello. A scagionare i dispositivi sempre più diffusi e potenti una nuova analisi su 16.800 casi di cancro cerebrale in Australia registrati a partire dall’inizio degli anni 1980. Lo studio, guidato dall’Australian Radiation and Nuclear Safety Agency (Arpansa) e pubblicato sulla rivista BMJ Open, esclude ogni legame fra la rapida diffusione della telefonia mobile e l’incidenza dei tumori al cervello.”I tassi di tumori cerebrali sono rimasti piuttosto stabili nei decenni e non sono aumentati tipi specifici di tumori cerebrali”, scrive il responsabile della ricerca, l’esperto di radiologia Ken Karipidis dell’Arpansa. Lo studio, finanziato dal governativo National Health and Medical Research Council, conferma che l’incidenza di cancro al cervello, dopo gli aggiustamenti per l’età dei pazienti, è rimasta stabile tra il 1982 e il 2013. Nell’ analizzare i 16.800 pazienti australiani fra i 20 e i 59 anni, i ricercatori hanno tenuto conto del tipo e posizione del tumore.E’ stato identificato un aumento nei casi di glioblastoma, il sottotipo più comune, fra il 1993 e il 2002, ma si ritiene che ciò sia dovuto a miglioramenti diagnostici grazie alla tecnologia MRI. “Non vi sono stati aumenti in alcun tipo di tumore, inclusi il glioma e il glioblastoma, durante il periodo di sostanziale uso dei cellulari dal 2003 al 2013”, scrive Karipidis. “Non vi è stato aumento di gliomi del lobo temporale, che è la posizione più esposta, durante il periodo di uso sostanziale di telefoni mobili”, precisa. I cellulari stanno diventando sempre più potenti e le reti si sono evolute negli ultimi cinque anni, ma secondo lo studioso i risultati dello studio rimangono di grande rilevanza perché la quantità di radiazioni emesse dai telefoni cellulari rimane circa la stessa.L’esposizione più forte è stata alcuni anni fa con i telefoni analogici, perché non vi erano in giro molte antenne di telefonia mobile”. Le reti di quinta generazione (5G) che si stanno estendendo in molti paesi, promettendo maggiori velocità, non devono quindi essere causa di preoccupazione, sottolinea lo studioso.
Iacovone (EY), blockchain può avere impatto per PA”Grande regalo” del bitcoin, utile anche per certificare filiera

17 dicembre 201812:36

“La blockchain può avere un impatto enorme, può essere un grande beneficio per la pubblica amministrazione; anche nei passaggi da un’amministrazione ad un’altra avere uno strumento che li certifica può essere molto importante”.

Così

l’amministratore delegato di EY Italia, Donato Iacovone, ha commentato il crescente ricorso alla tecnologia blockchain nel nostro Paese, anche se al momento “molto è ancora legato alle iniziative dei privati”.La blockchain, spiega Iacovone, è “un grande regalo” che ci ha portato il bitcoin, che “sembrava una grande rivoluzione, ma l’elevata incertezza e la mancanza di sicurezza lo hanno confinato in un angolo”. Ma, a prescindere dagli alti e bassi che caratterizzano l’andamento della criptovaluta, la blockchain è ormai diffusa e, ad esempio nel mercato italiano, può servire per la certificazione della filiera produttiva. “Nel vino ci chiedono la certificazione per il mercato cinese, che non si fida più dei prodotti che vengono venduti come italiani”, sottolinea.
Videogioco per bimbi oncologiciCreato da start up italiana, approda a Regina Margherita Torino

TORINO17 dicembre 201812:53

– La tecnologia digitale aiuta i bambini malati di cancro ad affrontare meglio la terapia e l’ospedalizzazione. Si chiama Tommi il videogame sviluppato da una start up italiana, la Softcare Studios. Grazie alla collaborazione con l’Associazione Dear Onlus, sbarca all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino. Aiuterà i piccoli pazienti del reparto di Oncoematologia pediatrica, diretto da Franca Fagioli, a ridurre stress, ansia e dolore.
Il videogioco consente ai bambini di immergersi in uno scenario digitale distraendosi dall’ambiente ospedaliero, rilassandoli e calmandoli. Un’alternativa sicura e non invasiva per ridurre l’uso di farmaci sedativi o antidolorifici impiegati di solito durante le procedure mediche.
In Tommi i bimbi si trovano in un ambiente di fantasia, coinvolti in diverse attività. La loro memoria, per esempio, viene messa alla prova per trovare esserini magici che appaiono e scompaiono, oppure con la bacchetta magica devono colorare un drago volante. Sfide pensate per mettere alla prova il bambino, testando le sue abilità che possono essere di interesse anche per il decorso della terapia. –

Huawei Nova 4, schermo forato e 48 mp
Primo smartphone cinese ad adottare l’alternativa al ‘notch’

17 dicembre 201813:36

17 DIC – Huawei ha svelato il Nova 4, il primo smartphone dell’azienda cinese ad arrivare sul mercato con due caratteristiche nuove: lo schermo con un forellino nella parte alta dello schermo, in corrispondenza della fotocamera anteriore, e un sensore da 48 megapixel nel comparto fotografico posteriore.
Presentato in Cina, il Nova 4 ha un buchino nell’angolo in alto a sinistra dello schermo, dove si trova la fotocamera da selfie da 25 megapixel. Il foro, che elimina la necessità del ‘notch’ lanciato da Apple nel 2017 con iPhone X, non è un’esclusiva di Huawei: la coreana Samsung ha battuto sul tempo la rivale cinese svelando, la settimana scorsa, il Galaxy A8s.
Altra peculiarità del Nova 4 è il sensore principale posteriore da 48 megapixel, coadiuvato da un grandangolare da 16 mp e da un terzo sensore da 2 mp. Lo smartphone di fascia media anticipa quindi l’Honor View 20, telefono del brand “giovane” di Huawei che sarà svelato a Parigi il 22 gennaio, e avrà schermo forato e fotocamera da 48 megapixel.
Il Nova 4 si presenta con un display ampio, da 6,4 pollici, 8 GB d Ram e 128 GB di memoria interna, batteria da 3.750 mAh a ricarica veloce e processore Kirin 970. Il sistema operativo è Android 9.0 Pie. In Cina sarà disponibile dal 27 dicembre a 3.399 yuan (435 euro).
Natale: 7 utenti su 10 acquistano regali contraffattiIndagine su 2600 consumatori Usa, Francia, Gb, Germania e Italia

17 dicembre 201813:49

Sette utenti su 10 acquistano regali di Natale contraffatti, inconsapevolmente. Lo dice una indagine della società MarkMonitor condotta su 2600 consumatori di Usa, Regno Unito, Germania, Francia e Italia. Un consumatore su tre (il 30%) – spiega la ricerca – ha inavvertitamente acquistato un prodotto falso e il 68% di questi prodotti contraffatti sono stati comprati come regali di Natale.Dall’indagine emerge come è sempre presente la paura delle frodi online. Il 45% dei consumatori infatti teme di acquistare prodotti falsi come regalo di Natale, il 46% è preoccupato di utilizzare la propria carta di credito online e il 53% non acquista tramite i social media. Infine, i risultati della ricerca mostrano come, nonostante non tutti gli acquisti di Natale vengano fatti online, i consumatori spendono la maggior parte del loro denaro sui marketplace (il 37%), cioè spazi online dove avvengono scambi commerciali, e sui siti ufficiali dei marchi (il 17%). Mentre il 38% spende la maggior parte del proprio budget dei regali di Natale nei negozi fisici.”I consumatori stanno diventando più accorti nel loro comportamento d’acquisto online ma non è ancora abbastanza. Sono tuttora vittime dei contraffattori, vengono ingannati e indotti a comprare prodotti falsi. E’ di fondamentale importanza che i marchi facciano tutto il possibile per proteggerli, non solo a Natale ma durante tutto l’anno”, spiega Chrissie Jamieson, Vice Presidente Marketing di MarkMonitor.  –

Google cresce a Ny, investe un miliardo di dollari
E’ sfida con Amazon

NEW YORK17 dicembre 201813:56

Google cresce a New York. Mountain View ampliera’ la sua presenza nella Grande Mela con un campus da un miliardo di dollari nel West Village.i tratta della seconda mossa di Google per crescere a New York nel 2018: lo scorso marzo la societa’ aveva annunciato l’acquisizione per 2,4 miliardi di dollari dell’edificio dove si trova il Chelsea Market.”New York continua a essere una grande risorsa di talenti. Questo e’ quello che ci ha portato a New York nel 2000 e che ci fa restare” afferma il chief financial officer di Google, Ruth Porat. Google a New York compete con Amazon che ha scelto la citta’ per la sua seconda sede.

 

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AGGIORNAMENTO DALLE 13:58 ALLE 14:46

DI VENERDì 30 NOVEMBRE 2018

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Huawei: Xu, Usa forse non saranno leader 5G se ci bandiscono
Il presidente, operatori tlc e consumatori pagheranno di più

Trump tende la mano, incontrerà i big della tecnologiaCeo Google parlerà alla Camera, dipendenti contrari a Dragonfly

Nintendo tornerà leader delle consoleNel 2019 venderà 17,3 mln di Switch contro 17,1 mln PlayStation

Apple rimuove 700 app dallo store cineseThe Telegraph, non hanno chiesto approvazione per aggiornamenti

Il film più influente, l’algoritmo sceglie il Mago di Oz Seguito da Star Wars e Psycho

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Gli Stati Uniti potrebbero non vincere la partita del 5G senza Huawei. Lo ha detto il presidente di turno del colosso cinese, Eric Xu, in un’intervista alla Cnbc in cui è intervenuto sul divieto americano all’uso di apparecchiature di telecomunicazioni a marchio Huawei nella realizzazione delle nuove reti cellulari di quinta generazione, per timori su sicurezza e spionaggio. Tenere l’azienda asiatica fuori dal mercato – ha evidenziato – determinerà prezzi più elevati sia per le compagnie di tlc, sia per i consumatori.

“Huawei, leader nella tecnologia 5G, non ha l’opportunità di servire i consumatori statunitensi con soluzioni e servizi 5G, quindi il mercato statunitense è un mercato senza piena concorrenza”, ha detto Xu. “Ora, non sono sicuro che possano davvero raggiungere il loro obiettivo di diventare il numero uno al mondo nel 5G”.

Oltre a Huawei, gli Usa hanno messo al bando anche Zte, altro fornitore cinese di apparecchiature di rete. “Senza la partecipazione dei leader della tecnologia 5G, senza una piena concorrenza, le società di telecomunicazioni dovrebbero spendere di più per acquistare attrezzature 5G per l’implementazione della rete”, ha sottolineato Xu. “I consumatori dovranno spendere di più per ottenere servizi 5G che non sono così buoni, dal punto di vista qualitativo, rispetto ad altri mercati dove sono presenti i leader del settore”.
L’amministrazione Trump incontrerà i big del settore tecnologico per discutere di idee innovative in grado di assicurare agli Usa la leadership industriale in futuro. L’incontro, che arriva come un segnale distensivo della Casa Bianca nei confronti della Silicon Valley, è in programma il prossimo giovedì. Tra i partecipanti figurano i Ceo Sundar Pichai (Google) Satya Nadella (Microsoft) e Steve Mollenkopf (Qualcomm).Pichai sarà a Washington anche il giorno precedente, mercoledì 5 dicembre, per testimoniare davanti alla commissione Giustizia della Camera. Tra gli argomenti che dovrebbero essere affrontati dal numero uno di Google figurano la protezione dei dati degli utenti, i risultati delle ricerche online a tema politico e il lavoro della compagnia sul progetto Dragonfly, che consiste in un motore di ricerca pre-censurato per la Cina.Proprio il motore di ricerca censurato è al centro delle proteste dei dipendenti di Google, che a più riprese hanno chiesto all’azienda di fare marcia indietro. I dipendenti hanno fatto sapere di aver raccolto oltre 200mila dollari per un fondo per lo sciopero. La contrarietà, hanno spiegato nei giorni scorsi in una lettera pubblicata sulla piattaforma Medium, è nei confronti di “tecnologie che aiutano i potenti a opprimere i più deboli”.
Dopo 10 anni di assenza dalla vetta della classifica, Nintendo sta per riguadagnare la leadership del mercato globale delle console da gioco. Secondo Strategy Analytics, la compagnia nel 2019 venderà 17,3 milioni di console Switch, mentre Sony si fermerà a 17,1 milioni di PlayStation 4 e 4 Pro. Microsoft resterà in terza posizione con 10 milioni di Xbox One e One X. A fornire le previsioni è la società Strategy Analytics.Stando agli analisti, il 2018 si chiuderà con 46,1 milioni di console vendute, la cifra più alta registrata dal 2010, con un giro d’affari di 15,4 miliardi di dollari. Nel 2019, tuttavia, è atteso un calo del 10% dei ricavi, a causa della flessione sia dei volumi di vendita, sia dei prezzi. I ricavi torneranno ai livelli del 2018 soltanto nel 2023, con il lancio di una nova generazione di console.Tra le aziende, sempre secondo gli analisti, Sony resta leader del mercato se si guarda alle console in uso. Circa la metà dei videogiocatori mondiali ha in camera o in salotto una PlayStation, e l’84% di queste è una PS4 o PS4 Pro. A livello geografico, c’è una console per videogame in quasi la metà (45%) delle case in Nord America, e in una su cinque (20%) delle case europee.

Apple rimuove oltre 700 applicazioni dallo store cinese. Secondo The Telegraph, le app in questione sono state eliminate perché non rispettavano le norme imposte da Cupertino sugli aggiornamenti, cioè alcuni sviluppatori cercavano di pubblicarli senza passare attraverso il meccanismo di approvazione richiesto dall’App Store. Tra le app rimosse c’è Sogou, l’alternativa cinese a Google, e Pinduodo, uno dei più importanti rivenditori online del paese.Al momento non è chiaro se e quando Apple riammetterà queste applicazioni sull’app store. Non è la prima volta che la società fa pulizia nel negozio digitale cinese, in passato alcune rimozioni hanno riguardato applicazioni del gioco d’azzardo ma anche app-Vpn, cioè quelle che consentono di navigare in sicurezza criptando il traffico, usate dagli utenti per dribblare i meccanismi di censura utilizzati in Cina.
Il premio come film più influente di tutti i tempi va a… ‘Il mago di Oz’. Ad annunciarlo, come nella notte degli Oscar, è un algoritmo tutto italiano, che ha stilato la classifica delle pellicole di maggior successo dopo aver valutato le più citate tra le oltre 47.000 contenute nella banca dati di Amazon (Internet Movie Database, IMDb). Tra i cult del cinema occidentale si classificano anche ‘Star Wars’, al secondo posto, e ‘Psycho’, al terzo. Nell’olimpo dei registi, invece, ci sono Alfred Hitchcock, Steven Spielberg e Brian De Palma, mentre sul podio degli attori salgono Samuel L. Jackson, Clint Eastwood e Tom Cruise: unica donna nella top ten è l’attrice canadese Lois Maxwell, la mitica Miss Moneypenny della saga di 007. A indicarlo è lo studio pubblicato sulla rivista Applied Network Science da Livio Bioglio e Ruggero G. Pensa, entrambi informatici dell’Università di Torino.
Star Wars è il secondo film più influente, secondo l’algoritmo elaborato nell’Università di Torino (fonte: KAMiKAZOW, Wikipedia)Per stilare la classifica dei film cult, i ricercatori hanno valutato quante volte ciascuna pellicola è stata citata da altri film. Le varie opere sono state considerate come ‘nodi’ di una grande rete: misurando le connessioni tra loro (e dando più ‘peso’ a quelle con film di maggiore successo) è stato possibile dare un punteggio all’impatto che hanno avuto. Dall’analisi è emerso che i 20 film più influenti sono stati prodotti prima del 1980 e per la maggior parte negli Stati Uniti.
Psycho è il terzo film più influente, dopo Il Mago di Oz e Star Wars, secondo l’algoritmo elaborato nell’Università di Torino (fonte: Paramount Pictures, Pre-1978 no mark)Questo metodo di analisi di rete (network analysis), già usato nel mondo della ricerca per valutare l’impatto delle pubblicazioni scientifiche, “rappresenta un metodo alternativo – spiega Bioglio – sia agli incassi al botteghino, condizionati da fattori indipendenti dalla qualità del film come la pubblicità e la distribuzione, sia alle recensioni, che sono soggettive”. Inoltre l’algoritmo può essere utilizzato anche per “valutare la carriera di registi, attori e attrici, considerando la loro partecipazione ai film con il maggior punteggio”.
Alfred Hitchcock è stato fra i registi più influenti, secondo l’algortimo elaborato nell’Università di Torino (fonte: Classic Film)Proprio riguardo alla categoria degli attori, i ricercatori hanno notato un forte squilibrio tra i sessi, con un netto predominio degli uomini sulle donne. “Il punteggio delle attrici migliori tende a essere più basso rispetto a quello dei loro colleghi uomini”, sottolinea Bioglio. “Le uniche eccezioni sono i musical, dove c’è una moderata parità fra i sessi, e i film prodotti in Svezia, dove le attrici si classificano addirittura meglio degli attori”.
Clint Eastwood è fra gli attori più influenti, secondo l’argoritmo dell’Università di Torino (fonte: RV1864, Flickr)”L’idea di applicare l’analisi di rete ai film non è completamente nuova, ma a quanto ci risulta – precisa Bioglio – questo è il primo studio che usa la tecnica per classificare anche le personalità coinvolte nella produzione dei film”.
Gli autori dello studio suggeriscono l’utilizzo del loro metodo di analisi per la ricerca nel campo dell’arte nella storia del cinema. L’unica avvertenza è che può essere applicato solo alla cinematografia dei Paesi occidentali, dato che il database ImDb contiene per lo più pellicole prodotte in Europa e America del Nord.

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