Tempo di lettura: 17 minutiECONOMIA TUTTE LE NOTIZIE
DALLE 08:36 DI VENERDì 23 NOVEMBRE 2018
ALLE 11:51 DI SABATO 24 NOVEMBRE 2018
SOMMARIO
ECONOMIA TUTTE LE NOTIZIE
Borsa: Asia, Tokyo chiusa, giù Shanghai
Futures negativi, in arrivo indici fiducia Ue e Usa
Casa:studio,affitti vicini a pre-crisiRapporto Soloaffitti-Nomisma,+3,1%. Milano la più cara
Petrolio: in netto calo a 53,36 dollariBrent a 62 dollari
Borsa: Milano apre in rialzo (+0,11%)Indice Ftse Mib a quota 18.622 punti
ariOro: scende a 1.223,55 dollariCede lo 0,32%
Spread Btp-Bund apre in calo a 303 puntiRendimento al 3,40%
Cambi: euro in rialzo sopra 1,14 dollariYen a 128,82
Borsa: Europa apre poco variataFiacca Londra (-0,03%)
Spread Btp-Bund chiude in calo a 306 punti. Bene Piazza Affari
Borsa: Europa positiva, Milano +0,7%Spread spinge banche italiane, rimbalza Renault,futures in rosso
Istat, export extra Ue ottobre, +5,3%Su anno un aumento dell’11,6%. Stimolo dagli Stati Uniti
Manovra, attesa per il vertice Juncker-Conte-TriaQuesta sera la cena, vigilia di dialogo con Ue, ma scattato allarme Bankitalia. Moscovici apre. Salvini: ‘Educati ma fermi’
Petrolio accentua perdite, -5%Brent sotto 61 dollari
Borsa: Milano in rialzo, bene Banco BpmCalo del greggio penalizza Saipem ed Eni,stop Tiscali dopo conti
Di Maio, su Manovra provare dialogo Ue’Misure partiranno nei tempi previsti, ma può migliorare’
Lottomati, Cairoli confermato nella WlaRebecca Paul Hargrove nuovo presidente World Lottery Association
Da 2020 dichiarazione precompilata IvaOk emendamento M5S che recepisce proposta direttore Ag.Entrate
Tajani, per Pernigotti confido soluzionePresidente Parlamento Ue ‘in contatto’ con autorità turche
Borsa: Europa sale, Milano +0,6%Acquisti su banche, giù petroliferi, effetto analisti su Renault
Di Maio, in stampa 5-6 milioni di tessere per il reddito di cittadinanza
Borsa: Milano bene con Unicredit e UbiSpread sale a 305 punti, giù Eni, stop Tiscali dopo conti
Wall Street apre negativa, Dj -0,7%S&P 500 perde lo 0,70%
Bankitalia: spread alto minaccia debitoDa rialzo rendimenti +5 mld spesa 2019, +9 mld 2020
Bankitalia: da calo Btp giù ricchezzaCon 100 punti di spread rischio aumento di 30 punti tassi mutui
Borsa: Milano chiude in rialzo (+0,60%)Indice Ftse Mib a 18.714 punti
Piaggio Aero: Ad, non è in liquidazioneStudiata ogni alternativa, inizia percorso verso nuova Piaggio
Spread Btp chiude in calo a 306 puntiTasso al 3,40%
Borsa: Europa chiude in rialzoFrancoforte (+0,49%), Parigi (+0,18%), Londra (-0,11%)
Petrolio: crolla a Ny a 50,80 dollariQuotazioni cedono il 7,03%
Borsa:Milano in rialzo è migliore EuropaIn calo energetici con crollo greggio, spread btp-bund a
Borsa: Wall Street chiude negativaS&P 500 perde lo 0,65%
Commercio: concluso Forum agenti MilanoConvegno di Federagenti
Petrolio: a New York crolla a 50,4 dlrQuotazioni chiudono in ribasso del 7,69%
Zuckerberg rifiuta audizione 7 PaesiWp, sarà sentito il vicepresidente Richard Allan
Pmi Confindustria, paura sia CaporettoRobiglio: sale preoccupazione, incertezza blocca investimenti
Abi,fine libretti portatore o sanzioneAbi ai clienti, recatevi in filiale entro termine di fine anno
Di Maio,Bankitalia parla e spread risaleVice premier, può dire ciò che vuole, per noi scenderà – Piaggio Aero:sindacati,anticipare tavolo
Fim-Fiom-Uilm, situazione sta precipitando, non si può attendere
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Seduta a ranghi ridotti per le principali borse di Asia e Pacifico, con Tokyo e Mumbai chiuse all’indomani della festa americana del Ringraziamento celebrata a Wall Street. Il rialzo della sterlina a seguito dell’accordo sull’uscita del regno Unito dall’Ue non agevola il listino di Shanghai (-2,49%), ancora in fase di contrattazioni, che sconta invece lo scivolone dei titoli tecnologici dopo lo stop annunciato negli Usa sui prodotti Huawei nell’ambito della guerra commerciale. Deboli anche Taiwan (-0,49%), Seul (-0,6%) e Hong Kong (-0,56%), ancora aperta, mentre Sidney ha guadagnato lo 0,44%. Negativi i futures sull’Europa e su Wall Street dopo i dati sul Pil trimestrale tedesco, in linea con le stime ed in attesa degli indici Pmi sulla fiducia in Francia, Germania, nell’Ue e negli Usa, dove domani sarà diffuso l’indice della Fed di Chicago.
– I prezzi di acquisto delle case scendono ancora ma “i canoni di locazione proseguono, per il quarto anno consecutivo, la risalita (+3,1%) verso i livelli pre-crisi di 10 anni fa, con prezzi medi mensili inferiori del solo 5,8% rispetto ai valori del 2009 (641 euro)”. La rilevazione arriva dal Rapporto sulle locazioni 2018 di Solo Affitti, rete immobiliare specializzata nella locazione con circa 300 agenzie, elaborato con il supporto scientifico di Nomisma. Il rapporto segnala la domanda da parte di giovani coppie e lavoratori trasfertisti. In città come Milano, Bologna e Cagliari basta meno di un mese per affittare un’abitazione.
Milano, con una media di 1.161 euro al mese per le case arredate, è il capoluogo più caro d’Italia per andare in affitto, con prezzi superiori di oltre il 25% rispetto a Roma (925 euro) e di quasi il 58% rispetto a Firenze (736 euro). I capoluoghi più a buon mercato restano anche quest’anno Catanzaro (379 euro), Perugia (417 euro) e Potenza (426 euro).
– Il petrolio è in netto calo a 53,36 dollari per il barile Wti e a 62 dollari per il Brent.
– MILANO
– Avvio di seduta positivo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,11% a 18.622 punti.
– L’oro in Asia è in calo dello 0,32% a 1.223,55 dollari l’oncia.
– Lo spread tra Btp e Bund apre in calo a 303 punti dai 308 della chiusura di ieri. Il rendimento è al 3,40%.
– L’euro è in rialzo in avvio degli scambi in Europa a 1,1413 dollari e 128,82 yen.
– Apertura poco variata per le principali borse europee. Parigi guadagna lo 0,03% a 4.939 punti, Francoforte lo 0,07% a 11.146 punti e Londra cede lo 0,03% a 6.957 punti.
Lo spread tra Btp e Bund archivia la settimana in calo a 306 punti base da 308 di ieri. Il rendimento del decennale del Tesoro è al 3,40%.
Piazza Affari chiude in rialzo. Il Ftse Mib guadagna lo 0,60% a 18.714 punti.
Bankitalia: spread rischia di far salire il debito – “Un rialzo pronunciato e persistente dei rendimenti, a parità di tassi di crescita nominale dell’economia, aumenta il rischio che la dinamica del debito si collochi su una traiettoria crescente”. A lanciare l’allarme, che rischia di scompaginare le previsioni del Def, è Bankitalia, secondo cui il caro-spread “ha determinato negli ultimi sei mesi un’espansione della spesa per interessi di quasi 1,5 miliardi” e “costerebbe oltre 5 miliardi nel 2019 e circa 9 nel 2020 se i tassi dovessero restare coerenti con le attuali aspettative dei mercati.
Il petrolio crolla a New York, dove le quotazioni perdono il 7,03% a 50,80 dollari al barile. Il Brent scambiato a Londra perde il 3,31% a 60,52 dollari al barile.
Pesano i segnali sempre più convincenti di un eccesso di offerta globale, con l’Arabia Saudita che ha fatto sapere che la sua produzione potrebbe aver segnato un record e le scorte americane continuano ad accumularsi.
Tiscali: ricavi 6 mesi -10%, utile 3,3 milioni – Tiscali ha chiuso i primi 6 mesi dell’anno con ricavi in calo del 10,8% a 92,4 milioni di euro. Il risultato operativo è sceso del 37,5% a 9 milioni e il risultato netto è precipitato dell’85,5% a 3,3 milioni a seguito di una plusvalenza registrata nel 2017 con la cessione del ramo d’azienda ‘Business’. Lo si legge in una nota in cui viene indicato che la recente chiusura dell’accordo con Fastweb sul 5G siglato lo scorso 30 luglio, “garantisce un significativo rafforzamento della situazione patrimoniale e finanziaria e il presupposto per la realizzazione del piano di sviluppo recentemente approvato”. Quanto ai risultati operativi, sono influenzati dal “forte rallentamento delle attività commerciali e operative a seguito del focus aziendale sulla chiusura dell’accordo con Fastweb”.
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Borse europee positive, con Milano in testa (+0,7%) grazie al calo dello spread tra Btp e Bund tedeschi sceso sotto quota 300 punti. Londra, Parigi e Francoforte salgono dello 0,3%, mentre Madrid riesce a fare un po’ meglio (+0,4%). Negativi i futures su Wall Street all’indomani della chiusura per il Ringraziamento, mentre dall’Europa sono giunti segnali contraddittori sul fronte degli indici Pmi sulla fiducia dei direttori acquisto dei vari settori aziendali. In Francia il risultato complessivo è migliore delle stime (+0,1 punti) a differenza che in Germania (-0,9 punti). In arrivo il dato di sintesi europeo, e nel primo pomeriggio, quello Usa. Acquisti sui bancari Banco Bpm (+3,15%) e Unicredit (+2,2%) in Piazza Affari, favoriti dallo spread. Bene a Londra Lloyds (+1,91%) ed Rbs (+1,45%) dopo l’accordo sulla Brexit, mentre in campo automobilistico rimbalza Renault (+3,1%), spinta dagli analisti, dopo gli scivoloni per l’arresto in Giappone del numero uno Carlos Ghosn.
– Le esportazioni dell’Italia verso i paesi extra europei riprendono a crescere, dopo la flessione di settembre. A ottobre l’export aumenta del +5,3% e anche in termini tendenziali cresce dell’11,6% che si riduce a +7,6% eliminando l’effetto prodotto dal diverso numero di giorni lavorativi. Le importazioni, invece, calano dello 0,1% su base mensile e salgono del 24,9% su base annua (+20,3% dopo la correzione per i giorni di calendario).
“Lo stimolo alla crescita tendenziale dell’export – osserva l’Istat – risulta fortemente concentrato nelle vendite verso gli USA, che contribuiscono per circa il 40% all’aumento dell’export al lordo delle differenze nei giorni lavorativi. Le vendite verso gli USA risultano particolarmente rilevanti per i prodotti farmaceutici, i macchinari e gli alimentari”.
L’incremento congiunturale delle esportazioni è esteso a quasi tutti i raggruppamenti principali di industrie, tranne i beni di consumo durevoli (-1,4%).
Vigilia di dialogo con Ue, ma scatta allarme Bankitalia
Spread vanifica manovra. Moscovici apre.Salvini,educati ma fermi
La vigilia è lastricata di buone intenzioni. A cena a Bruxelles, per aprire la via a un negoziato tutto politico, siederanno oggi Giuseppe Conte e Giovanni Tria con Jean-Claude Juncker, Pierre Moscovici e Valdis Dombrovskis. Nessun tecnico al seguito. A preparare il terreno, c’è l’impegno del premier a “garantire stabilità finanziaria” e ci sono toni un po’ più concilianti dei due vicepremier italiani Matteo Salvini e Luigi Di Maio.E l’assicurazione di Moscovici che la porta della commissione Ue è “aperta” per provare a imboccare la via, “impegnativa”, che porti a evitare le “sanzioni” di una procedura d’infrazione. O almeno limitarne impatto e tempi. E alla vigilia anche al Quirinale incrociano le dita perché la cena di Bruxelles segni l’inizio di un dialogo vero. Lo spread, in altalena per tutto il giorno sulla soglia psicologica, illude infatti il governo calando sotto i 300 punti base (“Chi legge la manovra si accorge che l’economia è sana”, esulta Salvini) ma poi chiude a 306 (due punti sotto i 308 di giovedì). Il differenziale resta “alto” per “le tensioni crescenti con l’Ue”: aumenteranno così i “rischi per l’economia”, avverte Moody’s.I contraccolpi già si sentono, secondo il rapporto semestrale della Banca d’Italia. I capitali esteri in fuga dai Btp, la ricchezza delle famiglie già ridotta del 2%, i mutui in aumento e il maggior rischio di aumento del debito: il quadro è a tinte assai fosche. E lo spread “rischia di vanificare l’impulso espansivo” di una manovra per la quale il governo stima moltiplicatori della crescita “piuttosto elevati”. Non solo. Nelle riunioni tecniche di governo in vista della trattativa con Bruxelles, al termometro del differenziale si somma la preoccupazione per il rallentamento della locomotiva di Germania e Stati Uniti, che ha impatto sull’export. E’ il quadro che porta Tria a paventare una “terza recessione devastante”. Un quadro cui per ora il governo risponde con due diverse ricette. Da un lato c’è chi, in testa Paolo Savona, spinge per correggere subito e portare il deficit più vicino al 2%: il governo, è il ragionamento del ministro all’Ue si è impegnato a verifiche trimestrali sui conti per garantirne la tenuta ma già ora, rispetto al varo della manovra il quadro è cambiato in peggio. L’unico modo di prenderne atto è abbassare le stime del Pil e ridimensionare l’impatto di reddito di cittadinanza e “quota 100”, facendole partire più tardi. Sul punto però i leader di M5s e Lega non sono pronti a cedere. Non ancora. Perciò Conte porterà in dote a Bruxelles non una correzione dei saldi ma la rassicurazione che il deficit si fermerà sotto il 2,4%, per effetto di investimenti e contenimento della spesa. Per toccare le misure invece servirebbe un “disarmo bilaterale” tra Salvini e Di Maio, per condividere il peso di una marcia indietro dalle promesse elettorali. Ma i leader non si muovono, almeno finché non si capirà cosa l’Ue chiede in concreto: un aggiustamento di più di 10 miliardi, osservano nel governo, si mangerebbe tutti i soldi per reddito e pensioni. Ecco perché Di Maio invoca “dialogo a oltranza”, ma aggiunge che “i punti cardinali della manovra non cambiano”.E Salvini chiede di “avere rispetto” per l’Italia e “non sanzionarci a priori”: “Siamo educati” ma “fermi”, dateci “dodici mesi di tempo per verificare gli effetti della manovra”.All’Ue Conte e Tria portano perciò ad oggi una disponibilità di massima a rimodulare le misure e magari intervenire, “se servirà”, con una manovra correttiva nella seconda metà del 2019 (dopo le europee). Ma non prometteranno – assicurano dalla Lega – di ritoccare i saldi o la stima del Pil. “Non sono preoccupato ma vigile in difesa dei nostri interessi”, spiega Conte. E da Palazzo Chigi ribadiscono che il governo è responsabile, attento allo spread ma “determinato a seguire la strada” di una manovra espansiva. Il premier si presenterà a Bruxelles con un faldone carico di riforme, investimenti, dismissioni. Ma non è più tempo di promesse per il futuro – fanno sapere fonti tecniche di Bruxelles – bisogna andare al concreto. E capire, da ambo le parti, se ci sono margini per un dialogo vero.
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Il petrolio accentua le perdite, con un calo di oltre il 5% sotto quota 52 dollari per i contratti futures sul greggio di qualità ‘Wti’, mettendo il fila la settima settimana consecutiva in negativo. Pesano i segnali sempre più convincenti di un eccesso di offerta globale, con l’Arabia Saudita che ha fatto sapere che la sua produzione potrebbe aver segnato un record e le scorte americane continuano ad accumularsi.
Il Wti alle 11,45 italiane scambia a 51,79 dollari (-5,20%).
Il Brent scambiato a Londra perde il 3,31% a 60,52 dollari al barile.
– Piazza Affari accelera a metà mattina (Ftse Mib +0,85% a 18.761 punti) spinta dal calo del differenziale tra Btp e Bund tedeschi, che viaggia a cavallo della soglia psicologica dei 300 punti base. Ne traggono vantaggio i bancari Banco Bpm (+3,17%), Unicredit (+2,54%), Ubi Banca (+2,45%), Mediolanum (+2,2%) e Mediobanca (+2,06%). Bene anche Mps (+2,13%), volatile Carige per l’esiguità del prezzo (0,16 centesimi di euro). Acquisti su Mediaset (+2,01%) e Tim (+1,73%), con le diverse ipotesi in campo sul futuro assetto della rete, Enel (+0,86%) ed Stm (+0,6%). Il calo del greggio penalizza Saipem (-0,89%) ed Eni (-0,77%), mentre Tiscali, che ha diffuso la semestrale, non riesce a fare prezzo e segna un rialzo teorico dell’11,11%. Bene Piaggio (+1,97%), su cui Omniaholding ha rafforzato la presa, e Netweek (8,33%), che ha lanciato nuove testate locali. Bene Landi Renzo (+4,93%) e Juventus (+3,63%), giù invece Gabetti (-3,72%).
– “Le misure partiranno nei tempi previsti, quota 100 partirà nei primi mesi del 2019 insieme al reddito di cittadinanza e significa dare alle imprese la manodopera qualificata che aumenterà gli investimenti”. Lo afferma il vicepremier Luigi Di Maio, aggiungendo che “noi dobbiamo provare un dialogo a oltranza con tutti i commissari europei, con la commissione per spiegare la bontà di queste misure ma soprattutto per spiegare che la manovra può migliorare sopratutto nel taglio agli sprechi”.
Secondo Luigi Di Maio quando “dico che i mercati capiranno non dico che dovranno farsene una ragione, dico che questi sono stati giorni di tensione con Bruxelles, stava per arrivare la procedura di infrazione, sono giorni in cui la manovra è ancora in discussione quindi si può avere il timore che possa partire un emendamento in aula che possa peggiorarla. Quando la manovra sarà approvata definitivamente entro fine anno e si vedranno le nuove misure tutti capiranno”.
– “I rappresentanti delle più grandi Lotterie al mondo, riunitisi a Buenos Aires per il ‘World Lottery Summit’, hanno confermato Fabio Cairoli, l’Ad di Lottomatica (gruppo Igt, controllato da De Agostini), membro del Comitato Esecutivo della World Lottery Association per altri due anni”. Era stato eletto per la prima volta nel 2014, primo italiano ad entrare nel board esecutivo dell’associazione che conta circa 150 associati in rappresentanza degli operatori legali di tutto il mondo: oggi la conferma per un terzo mandato.
Come nuovo Presidente della WLA è stata eletta Rebecca Paul Hargrove, presidente e ceo della lotteria del Tennessee.
– Partirà dal 2020 la precompilata per le liquidazioni trimestrali e la dichiarazione annuale Iva. Lo prevede un emendamento M5S al decreto fiscale approvato in commissione Finanze al Senato che recepisce la proposta del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Antonino Maggiore. La novità scatta grazie ai dati che saranno acquisiti attraverso l’obbligo generalizzato di fattura elettronica che scatta dal 2019 e da quello di trasmissione dei corrispettivi. Per chi accetta la precompilata viene meno l’obbligo di registro delle fatture e degli acquisti.
Torna l’incompatibilità tra il commissario per il piano di rientro sanitario e ogni altro incarico istituzionale. Lo prevede un emendamento del relatore al decreto fiscale approvato dalla commissione Finanze del Senato che fa retromarcia rispetto al ‘doppio ruolo’ governatore-commissario consentito dal governo Renzi a partire dal 2017, tornando alle regole originarie disposte anche dal Patto per la salute 2014-2016. La norma si applica anche ai commissariamenti in corso, con 90 giorni per procedere alle nuove nomine.
Un ritocco che consenta alle Bcc della Federazione provinciale dell’Alto Adige (le Raiffeisen) di optare per i sistemi di tutela sul modello tedesco e un rafforzamento della vigilanza sui nuovi gruppi in modo da tutelare i principi di mutualità alla base della cooperazione. Si limitano a queste due modifiche gli emendamenti approvati in commissione Finanze del Senato sul credito cooperativo. Ritirati gli emendamenti della Lega fatti propri da Fdi che ‘smontavano’ la riforma. Accolto un odg che impegna il governo a tutelare il sistema mutualistico.
Ancora un anno di tempo per la trasformazione delle grandi banche popolari in Spa. La commissione Finanze del Senato ha approvato un emendamento di Fdi, sottoscritto dagli altri partiti, eccetto il Pd, che sposta dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2019 il termine per completare la riforma, che impone la trasformazione agli istituti che superano gli 8 miliardi di attivi. All’appello mancano ancora Popolare di Bari e di Sondrio.
Cinque milioni in più nel 2018 alle imprese ferroviarie per il trasporto delle merci. Lo prevede un emendamento al dl fisco presentato dal relatore e approvato dalla commissione Finanze del Senato. La misura incrementa le “risorse destinate agli obblighi di servizio pubblico nel settore del trasporto di merci su ferro” dalla legge finanziaria del 2014 che fissava il tetto a 100 milioni di euro. La copertura arriva dal Fondo per le esigenze indifferibili.
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ALESSANDRIA
– “Sono stato in contatto con le autorità turche, che ringrazio. Confido in una soluzione positiva a breve”. Il presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, interviene così, su Twitter, sulla vertenza Pernigotti.
“Con i lavoratori della Pernigotti ho preso l’impegno di difendere il loro posto di lavoro”, aggiunge Tajani, che sabato scorso è stato in visita al presidio dei dipendenti di Novi Ligure. “Continuerò a monitorare la situazione”, conclude.
Dall’azienda, intanto, arriva un nuovo appello al dialogo: “Stiamo esplorando e valutando tutte le ipotesi coerenti con l’intenzione di mantenere marchio, produzione e lavoratori nel nostro Paese. Non è corretto continuare ad affermare che si sta avviando un processo di delocalizzazione”, dice il Chief Financial Officer dell’azienda dolciaria, Pierluigi Colombi, che invita a “ristabilire un clima più pacato intorno a Pernigotti, nel pieno rispetto della vertenza e di tutti i soggetti coinvolti”.
– Si confermano positive le principali Borse europee, guidate da Milano (+0,6%) con il calo dello spread tra Btp e Bund, che si mantiene a cavallo dei 300 punti. Rallentano Londra (+0,1%), Madrid (+0,13%), Francoforte (+0,14%) e Parigi (+0,17%), mentre i futures Usa restano negativi in vista della ripresa degli scambi dopo il ponte festivo del Ringraziamento. Sotto alle stime gli indici Pmi in Germania e nell’Ue a differenza che in Francia, mentre gli analoghi dati Usa, previsti stabili, sono attesi nel pomeriggio.
Salgono i bancari Unicredit (+2,43%), Ubi Banca (+2,29%) e Banco Bpm (+2,13%), favoriti dallo spread Btp/Bund stabile sui 300 punti, mentre a Londra Lloyds (+2%) ed Hsbc (+0,91%) si muovono sulla scia dell’accordo per la Brexit. Pesa sui petroliferi Subsea 7 (-4,13%), Tullow (-2,99%), Shell (-1,95%), Total (-1,45%) ed Eni (-0,38%) il calo del greggio pesa, sprint di Renault (+3,79%), spinta dagli analisti, dopo i forti cali subiti per l’arresto in Giappone del numero uno Carlos Ghosn.
Il reddito di cittadinanza sarà “il più grande investimento sul capitale umano”, dice il ministro Luigi Di Maio, ospite di Piazza Pulita su La7. Ogni beneficiario riceverà “una tessera a casa ed una serie di impegni da prendere. Ho già dato mandato di stampare le prime cinque o sei milioni di tessere elettroniche”, dice. “Avrete tutti i parametri a breve”, dice delle regole che accompagneranno il provvedimento. E sulla distanza da casa per le offerte di lavoro spiega che non sarà definita per “raggio di chilometri” ma “in macroaree”. Rischio di alimentare il lavoro nero. Chi riceve il reddito di cittadinanza “non avrà il tempo. Queste persone saranno impegnate per tutta la giornata”.
– Piazza Affari si mantiene in testa alle borse europee (Ftse Mib +0,65% a 18.717 punti), nonostante il rialzo del differenziale tra Btp e Bund tedeschi a 305 punti.
Proseguono gli acquisti su Unicredit (+2,59%), maglia rosa del paniere, seguita da Ubi Banca (+2,5%), Banco Bpm (+2,2%) ed Mps (+2,1%), mentre Carige (-5,88%) sconta l’esiguità del prezzo (0,16 centesimi di euro). Acquisti su Tim (+2%), con le diverse ipotesi sul futuro assetto della rete, e Mediaset (+1,8%). Il calo del greggio penalizza Saipem (-2,36%) ed Eni (-1,66%), mentre Tiscali, che ha diffuso la semestrale, non riesce a fare prezzo e, sempre a livello teorico, è passata in territorio negativo. Sale Piaggio (+0,9%), su cui Omniaholding ha rafforzato la presa, bene l’editore Netweek (+16,1%), che ha lanciato nuove testate locali, Banca Ifis (+10,8%) e Juventus (+5,6%), giù invece Gabetti (-3,72%) e Coima Res (-2%), che ha perfezionato l’acquisto dell’Unicredit Pavilion.
– NEW YORK
– Apertura in territorio negativo per Wall Street. Il Dow Jones perde lo 0,73% a 24.289,10 punti, il Nasdaq cede lo 0,70% a 6.923,27 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,70% a 2.631,44 punti.
– “Un rialzo pronunciato e persistente dei rendimenti, a parità di tassi di crescita nominale dell’economia, aumenta il rischio che la dinamica del debito si collochi su una traiettoria crescente”. A lanciare l’allarme, che rischia di scompaginare le previsioni del Def, è Bankitalia, secondo cui il caro-spread “ha determinato negli ultimi sei mesi un’espansione della spesa per interessi di quasi 1,5 miliardi” e “costerebbe oltre 5 miliardi nel 2019 e circa 9 nel 2020 se i tassi dovessero restare coerenti con le attuali aspettative dei mercati.
– Il calo dei titoli di Stato “ha determinato una riduzione del valore della ricchezza finanziaria delle famiglie” del 2% (poco meno di 85 miliardi) nei sei mesi a giugno, e “negli ultimi mesi il peggioramento dei corsi azionari e obbligazionari si sarebbe riflesso in un’ulteriore perdita di valore di circa l’1,5 per cento”. Lo rileva Bankitalia, ricordando che nella crisi del 2010-2011 un aumento dello spread di 100 punti base ha fatto salire di 30 punti base i tassi sui mutui alle famiglie.
Via Nazionale sottolinea inoltre che da maggio il valore medio dei titoli italiani si è ridotto “di circa il 9%” riflettendo “il forte rialzo dei premi per il rischio derivante dalle incertezze sull’orientamento delle politiche economiche e di bilancio”.
– Piazza Affari chiude in rialzo. Il Ftse Mib guadagna lo 0,60% a 18.714 punti.
– “L’amministrazione straordinaria è una procedura che si pone l’obiettivo della conservazione del complesso produttivo per auspicabilmente ripristinare il patrimonio, salvaguardare i posti di lavoro, soddisfare i creditori. Il procedimento prevede una fase di osservazione volta a valutare il recupero dell’equilibrio economico/finanziario. Non si tratta dunque di una liquidazione”. Lo spiega l’Ad di Piaggio Aerospace, Renato Vaghi, in una lettera ai dipendenti. Sulla vicenda interviene intanto anche il presidente della Regione Giovanni Toti sottolineando come “il ministro Di Maio ci ha spiegato che la strada dell’ Amministrazione controllata è stata individuata come quella di maggior tutela per Piaggio Aero e che, attraverso questo strumento, si lavorerà per dare un nuovo assetto stabile al gruppo e che l’esecutivo sosterrà i piani di sviluppo necessari”.
– Lo spread tra Btp e Bund archivia la settimana in calo a 306 punti base da 308 di ieri. Il rendimento del decennale del Tesoro è al 3,40%.
– Le Borse europee chiudono in rialzo senza subire particolari scossoni dall’andamento negativo di Wall Street. Sullo sfondo restano le attese per l’incontro tra Usa e Cina sui dazi, il crollo del prezzo del petrolio e gli indici Pmi di Germania e Ue sotto le attese. In calo l’euro sul dollaro a 1,1333 a Londra.
L’indice d’area Stoxx 600 guadagna lo 0,4%. In rialzo Francoforte (+0,49%), Parigi (+0,18%) e Madrid (+0,12%). In controtendenza Londra (-0,11%).
– NEW YORK
– Il petrolio crolla a New York, dove le quotazioni perdono il 7,03% a 50,80 dollari al barile.
– La Borsa di Milano (+0,6%) chiude in rialzo e svetta in cima ai listini del Vecchio continente. I mercati guardano con favore ad un possibile spiraglio sul confronto tra Italia e Ue per la manovra. Intanto lo spread tra Btp e Bund tedesco chiude in calo a 306 punti base con il rendimento del decennale italiano al 3,40%. A Piazza Affari tengono le banche mentre chiudono in calo i titoli energetici.
In cima al listino svetta Mps (+3,1%). In positivo anche Banca Generali (+2,2%), Banca Medionalum (+2,1%), Unicredit (+2%) e Intesa (+1%). In controtendenza Carige (-5,8%) e Banco Bpm (-0,5). Archivia la seduta in positivo Mediaset (+2%) e Tim (+2,9%), quest’ultima dopo le ipotesi sul piano di separazione che potrebbe passare dallo spin-off della società dei servizi, invece che della società della rete.
Il calo del prezzo del petrolio trascina in territorio negativo Saipem (-2,9%), Eni (-1,7%), Tenaris (-1,6%) e Snam (-0,6%).
– NEW YORK
– Chiusura in territorio negativo per Wall Street. Il Dow Jones perde lo 0,73% a 24.286,33 punti, il Nasdaq cede lo 0,48% a 9.938,98 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,65% a 2.632,58 punti.
– Fiera Milano ha ospitato il Forum Agenti Milano, tappa centrale del calendario annuale della manifestazione ed evento unico nel mondo, interamente dedicato ai colloqui di ricerca agenti di commercio, arricchita con molteplici iniziative e servizi. Dalla prima manifestazione di Forum Agenti, 2.374 aziende hanno incontrato 38.622 agenti di commercio. Giunta alla XIII edizione, la fiera internazionale degli agenti di commercio ha visto susseguirsi oltre 55.000 colloqui professionali. “Come cambia la professione tra adempimenti burocratici e tendenze di mercato”, è stato il tema principale discusso durante il convegno promosso da Federagenti Cisal. Alla discussione hanno partecipato il Segretario generale di Federagenti Cisal, Luca Gaburro, l’avvocato Antonio Trotti, coordinatore dell’ufficio legale di Federagenti per la Lombardia, e Martino Colella, membro dell’assemblea dei delegati Enasarco.
– NEW YORK
– Il petrolio chiude in forte calo a New York, dove le quotazioni perdono il 7,69% a 50,42 dollari al barile.
ECONOMIA TUTTE LE NOTIZIE
NEW YORK
– Mark Zuckerberg rifiuta di testimoniare a un’audizione congiunta di politici di sette Paesi, che rappresentano in tutto 368 milioni di persone. Lo riporta il Washington Post citando una lettera inviata da Facebook a Argentina, Brasile, Canada, Irlanda, Lettonia, Singapore e Gran Bretagna. I sette paesi sono preoccupati da come Facebook ha gestito la disinformazione online. Al posto di Zuckberg sarà sentito Richard Allan, vicepresidente del gruppo.
Nella trincea delle pmi di Confindustria, il 98% delle associate, “c’è indubbiamente una preoccupazione che sta salendo ogni giorno in maniera esponenziale”. Il leader della Piccola Industria, Carlo Robiglio – in una intervista – descrive il clima nelle imprese, tra Governo e manovra: “L’imprenditore non ha paura delle difficoltà, ha paura dell’incertezza, delle cose non chiare”. E “mai come in questo momento vede incertezza quindi blocca gli investimenti”, c’è chi “ha paura che finisca in una Caporetto”.
– Il prossimo 31 dicembre 2018 scade il termine previsto dalla normativa antiriciclaggio per estinguere i libretti al portatore ancora esistenti. E’ quanto ricorda l’Abi che sprona tutti coloro che detengono questi libretti a recarsi in banca per effettuare la loro estinzione entro il termine sopra indicato.
Ai sensi della normativa in vigore, spiega l’associazione, qualora il portatore del libretto si presentasse in banca successivamente al 31 dicembre 2018, la banca sarà obbligata a inoltrare una comunicazione al Ministero dell’Economia e delle Finanze che potrà applicare una sanzione pecuniaria da 250 a 500 euro. In questo modo l’Abi rinnova l’iniziativa di sensibilizzazione sulle principali regole di utilizzo dei libretti al portatore contenute nel Decreto legislativo n. 231 del 2007, che disciplina la normativa di prevenzione dei fenomeni del riciclaggio dei proventi da attività criminose e di finanziamento del terrorismo aggiornata.
– PALERMO
– “Ieri lo spread stava scendendo, poi ha parlato Bankitalia ed è risalito. Bankitalia può dire ciò che vuole, per noi il rischio che lo spread rimanga così per anni non c’è, è una previsione sbagliata”. Così il vice premier Luigi Di Maio a Palermo.
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GENOVA
– Nella vicenda Piaggio Aero i rappresentanti sindacali liguri chiedono di anticipare l’incontro al Mise fissato il 7 dicembre: “La situazione sta precipitando e non si può aspettare così a lungo”, affermano in una nota Alessandro Vella (segretario Fim Cisl Liguria), Antonio Caminito (Fiom Cigl Liguria) e Antonio Apa (Uilm Uil Liguria).
“La convocazione per il 7 dicembre presso il Ministero dello Sviluppo Economico per Piaggio è l’ennesimo segnale di un Governo che viaggia a due velocità tra le cose che si dicono e le cose che si fanno – affermano -. Abbiamo richiesto un incontro urgente e ci viene fissato dopo 16 giorni, affermando tra l’altro che è stato concordato con il sindacato. Nessuno di Genova e Savona ha concordato tale data. Il Governo anticipi la data dell’incontro”. [print-me title=”STAMPA”]
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