Cronaca tutte le notizie in tempo reale! DA SEGUIRE LEGGERE E CONDIVIDERE! INFORMATI!
Aggiornamenti, Cronaca, Notizie, Ultim'ora

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

Tempo di lettura: 12 minuti

Ultimo aggiornamento 28 Febbraio, 2021, 13:53:22 di Maurizio Barra

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE, SEMPRE AGGIORNATE

DALLE 02:18 ALLE 13:53 DI DOMENICA 28 FEBBRAIO 2021

CRONACA TUTTE LE NOTIZI

Uccisa a Faenza: ex chiese ‘conosci chi può farle male?’
Il racconto di testimoni, alcuni parlano di minacce alla moglie
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
RAVENNA
28 febbraio 2021
02:18
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Conosci qualcuno che possa fare del male a mia moglie?”. Secondo quanto riferito da una testimone agli inquirenti, è quanto nel 2019 le avrebbe chiesto Claudio Nanni, il 53enne indagato in concorso con persona ignota per l’omicidio della ex moglie Ilenia Fabbri, la 46enne trovata sgozzata il 6 febbraio nella sua casa di Faenza (Ravenna).
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Come riportato dai quotidiani locali, la donna, sentita di recente nell’ambito delle indagini della polizia coordinate dal Pm Angela Scorza e all’epoca vicino al Nanni, durante un incontro con il 53enne, avrebbe raccolto dall’uomo uno sfogo sul contenzioso civilistico sul patrimonio coniugale con la ex moglie: “Mi vuole rovinare – il senso della parole che lui avrebbe pronunciato – mi chiede un sacco di soldi”.
E poi: “Conosci qualcuno che possa fare del male a mia moglie?”. La donna, a suo dire, avrebbe allora risposto con una frase di questo tipo: “Ma stai scherzando? Tu sei fuori”. Non è la sola testimonianza di questo tipo: poco dopo l’omicidio, un’altra donna, pure lei in passato legata all’indagato, ha riferito in commissariato che l’uomo un paio di volte, uscendo da incontri con l’avvocato civilista, si sarebbe lasciato andare a sfoghi contro la ex moglie: se continua così, prima o poi le mando qualcuno “a farle la festa”, avrebbe detto.
Ci sono inoltre a verbale diverse altre testimonianze secondo le quali l’indagato, almeno dal 2018, direttamente o indirettamente, avrebbe minacciato la ex di morte. Sul punto, una persona di fiducia della defunta ha raccontato agli investigatori che poco prima dell’ultimo Natale, la 46enne le aveva confidato di avere paura perché si sentiva minacciata e di volere per questo fare testamento a favore della figlia Arianna.
Al momento non risulta esserci alcun testamento.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Covid:in ‘rave party’ Darsena Milano anche rissa tra ragazzi
In ultimo sabato zona gialla. Una ventina i coinvolti, no feriti
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
28 febbraio 2021
09:34
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Si è accesa anche una rissa tra alcuni giovanissimi, presto sedata dall’intervento dei carabinieri, ieri sera sulla Darsena a Milano, dove centinaia di giovani hanno dato vita ad un ‘rave party’ improvvisato con musica ad alto volume e balli nell’ultimo sabato di ‘zona gialla’, prima del passaggio in ‘arancione’ della Lombardia previsto per lunedì.
Alla rissa, come ricostruito al momento dai carabinieri, hanno partecipato almeno una ventina di ragazzi, anche con alcuni lanci di bottiglie, ma non ci sono stati feriti.
Tutto è iniziato attorno alle 21, mentre era in corso il ‘rave party’, e la situazione è tornata tranquilla verso le 23.30. Nel frattempo, comunque, centinaia di giovani hanno continuato a ballare, tra ovvi assembramenti e mascherine abbassate, e le scene sono state documentate da video e foto sui social e molti residenti della zona si sono lamentati.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Scuola: da domani test Invalsi a maturandi
la presidente, così capiremo qual è il gap di apprendimento
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
28 febbraio 2021
12:51
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Partono da domani i test Invalsi di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto) nelle V superiori per i ragazzi che faranno gli esami di maturità.
“Siamo pronti – dice la presidente Invalsi, Anna Maria Ajello – è stata allargata la finestra per far svolgere le prove, le scuole hanno più tempo e potranno convocare i ragazzi in piccolissimi gruppi o spostare le prove ai prossimi mesi in quelle zone in cui le lezioni non sono in presenza.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Il decollo è domani, per l’ atterraggio aspettiamo e vediamo. Faccio i migliori auguri agli studenti: a loro dico che faranno un lavoro interessante per loro stessi ma anche per gli altri: dalle informazioni che arriveranno, avremo un primo dato importante, senza colpevolizzare nessuno per i tanti eventi contrari che ci hanno colpito in questi mesi. Con queste prove avremmo infatti i primi dati attendibili per poter dire cosa è successo e come e dove dovremo recuperare. E’ dunque anche un atto generoso quello di svolgere queste prove, per aiutare a comprendere l’ampiezza del gap di apprendimento”.
In II elementare le prove saranno cartacee e inizieranno il 6 maggio; in V elementare prove cartacee dal 5 maggio. In terza media le prove saranno al computer e la data di inizio è il 7 aprile. In II superiore – sempre su pc – le prove inizieranno il 10 maggio.   POLITICA

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

Incidenti stradali:finisce con auto nel Brembo, morto 55enne
Dopo volo in un dirupo di venti metri
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BERGAMO
28 febbraio 2021
10:30
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Un uomo di 55 anni è stato trovato morto questa mattina alle 8,30 nella sua auto, finita nel fiume Brembo a San Giovanni Bianco, sulla strada per Camerata Cornello, in valle Brembana, nella Bergamasca. Sul posto sono intervenuti i mezzi del 118 e i vigili del fuoco del distaccamento di Zogno e Bergamo, questi ultimi con una gru.

La persona coinvolta – è stato ricostruito – ha perso il controllo della macchina, finendo nel fiume per cause da accertare, dopo un volo nel dirupo di circa 20 metri. Vani i soccorsi.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: 588 positivi nelle Marche in 24 ore
Testati complessivamente 4.336 tamponi
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
ANCONA
28 febbraio 2021
11:35
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Sono 588 i positivi rilevati nelle Marche nelle ultime 24 ore tra le nuove diagnosi, di cui 264 in provincia di Ancona. Il Servizio Sanità della Regione ha comunicato che “nelle ultime 24 ore sono stati testati 4.336 tamponi: 2.576 nel percorso nuove diagnosi (di cui 643 nello screening con percorso Antigenico) e 1.760 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 22,8%)”.
Tra i 588 positivi ce ne sono anche 126 in provincia di Macerata,104 in provincia di Pesaro Urbino,46 in provincia di Ascoli Piceno, 37 in provincia di Fermo e 11 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (64), contatti in setting domestico (139), contatti stretti di casi positivi (184), contatti in setting lavorativo (10), contatti in ambienti di vita/socialità (5), contatti in setting assistenziale (4), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (27), screening percorso sanitario (1). Per altri 154 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Sui test del Percorso Screening Antigenico “sono stati riscontrati 28 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 4%”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Da domani più di un alunno su tre a casa in Dad
Tuttoscuola, per oltre tre milioni di studenti di tutte le età
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
28 febbraio 2021
12:05
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Oltre 3 milioni di studenti da domani seguiranno le lezioni da casa: 800 mila bambini della scuola dell’infanzia e primaria, quasi mezzo milione di alunni delle medie e 1 milione e 800 mila studenti delle superiori. E’ la valutazione del sito specializzato Tuttoscuola, che ha esaminato il numero degli alunni in Dad dall’Alto Adige alla Basilicata, calcolando che in totale uno su tre degli 8,5 milioni di iscritti resteranno a casa.
Degli 8,5 milioni di alunni iscritti nelle scuole statali e paritarie domani saranno a scuola in presenza due alunni su tre. Le situazioni estreme vedono i 207.268 alunni della Sardegna tutti a scuola in presenza, grazie al fatto che la regione è stata dichiarata zona bianca, mentre all’opposto i 994.993 alunni della Campania saranno costretti a starsene a casa per consentire a tutti i loro insegnanti, secondo quanto disposto dal presidente regionale De Luca, di sottoporsi alla vaccinazione.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: in Sicilia primo caso variante Sudafricana
Su un marittimo rientrato dall’Africa lo scorso 10 febbraio
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
PALERMO
28 febbraio 2021
12:06
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Il Sicilia c’è il primo caso di variante Sudafricana del Covid nell’Isola. Il genoma è stato sequenziato su un marittimo trentaduenne di Mazara del Vallo, nel Trapanese, rientrato da un soggiorno di due mesi in Africa, dove ha lavorato su alcune piattaforme petrolifere.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Il sequenziamento è stato accertato dal dottor Fabio Tramuto del laboratorio di riferimento regionale del Policlinico di Palermo, diretto dal professor Francesco Vitale. Lo scrive il Giornale di Sicilia.
L’indagine è partita grazie all’attività dell’Asp di Trapani e del dottor Stefano Giaramida, respon-sabile del presidio di Igiene pubblica di Salemi. Il marittimo è rientrato in Italia partendo il 10 febbraio da Malabo, capitale della Guinea Equatoriale, con un volo che ha fatto scalo ad Addis Abeba per poi atterrare a Roma e da lì a Palermo, dove, appena sbarcato, è stato sottoposto a tampone rapido risultando negativo. I primi sintomi li ha avvertiti il 15 febbraio e da quel momento è scattato l’isolamento. Anche la moglie è risultata positiva.
“Il sistema di tracciamento ha funzionato alla perfezione – ha spiegato il professor Vitale – I colleghi dell’Asp di Trapani sono stati molto bravi a capire che poteva esserci la variante sudafricana e sono intervenuti con celerità per bloccarne la diffusione. Anche la moglie è positiva ma è troppo presto per affermare se sia stata contagiata con la mutazione, in quanto non abbiamo ancora effettuato il sequenziamento”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: Veneto, +911 contagi e 10 decessi in 24 ore
Crescono numeri dei ricoveri e terapie intensive
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
VENEZIA
28 febbraio 2021
12:07
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Il Veneto registra 911 nuovi positivi al Covid e 10 decessi nelle ultime 24 ore. Lo riferisce il bollettino della Regione.
Il totale degli infetti da inizio epidemia sale a 333.647, quello delle vittime a 9.847. Il dato più negativo però riguarda gli ospedali, perchè dopo diversi giorni tornano a salire sia i ricoveri nelle aree non critiche, sia le terapie intensive: i posti letto occupati da pazienti Covid nei normali reparti medici sono 1.202 (+15), quelli nelle intensive 141 (+5). I soggetti attualmente positivi in regione sono 24.519 (+ 487).
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Morti gli ultimi due ergastolani nazisti condannati in Italia
Responsabili eccidi di Cefalonia e Appennino tosco-emiliano
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
28 febbraio 2021
12:55
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Gli ultimi due militari di guerra tedeschi superstiti condannati definitivamente all’ergastolo per l’uccisione indiscriminata di militari e civili italiani sono morti: si tratta, come conferma il procuratore generale militare Marco De Paolis, del centenario Karl Wilhelm Stark, accusato di vari eccidi commessi nel 1944 in varie località dell’Appennino tosco-emiliano e di Alfred Stork (97 anni), ritenuto responsabile di una delle stragi avvenute sull’isola di Cefalonia nel settembre 1943 nei confronti dei militari della Divisione Acqui. Nessuno dei due ha mai fatto un giorno di carcere o di detenzione domiciliare.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Da lunedì più di un alunno su tre a casa in Dad
Tuttoscuola, per oltre tre milioni di studenti di tutte le età
(2)
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
28 febbraio 2021
12:52
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Oltre 3 milioni di studenti da domani seguiranno le lezioni da casa: 800 mila bambini della scuola dell’infanzia e primaria, quasi mezzo milione di alunni delle medie e 1 milione e 800 mila studenti delle superiori. E’ la valutazione del sito specializzato Tuttoscuola, che ha esaminato il numero degli alunni in Dad dall’Alto Adige alla Basilicata, calcolando che in totale uno su tre degli 8,5 milioni di iscritti resteranno a casa.
Degli 8,5 milioni di alunni iscritti nelle scuole statali e paritarie domani saranno a scuola in presenza due alunni su tre.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Le situazioni estreme vedono i 207.268 alunni della Sardegna tutti a scuola in presenza, grazie al fatto che la regione è stata dichiarata zona bianca, mentre all’opposto i 994.993 alunni della Campania saranno costretti a starsene a casa per consentire a tutti i loro insegnanti, secondo quanto disposto dal presidente regionale De Luca, di sottoporsi alla vaccinazione.
Dovranno rimanere a casa gli alunni delle zone dichiarate rosse: i 159.721 dell’Alto Adige, i 75.896 della Basilicata e i 37.558 del Molise. Dei quasi 176mila alunni abruzzesi soltanto 30.556 bambini della scuola dell’infanzia potranno frequentare le attività educative in presenza, mentre gli altri 145.367 dovranno seguire le lezioni in DAD. In Puglia, dopo che il TAR ha confermato la validità dell’ordinanza regionale, dovranno seguire la didattica a distanza i 320.432 studenti della secondaria di I e II grado, mentre per i 264.912 alunni di primaria e infanzia resta confermata la facoltà di seguire le lezioni in presenza.
Vi sono infine, ricorda Tuttoscuola, singole situazioni provinciali costrette ad adottare restrizioni, come, ad esempio Brescia con oltre 172 mila alunni in Dad, la città metropolitana di Bologna con oltre 113mila alunni bloccati a casa, Ancona e Macerata con 14.700 degli ultimi due anni della scuola media obbligati alla DAD insieme a tutti i 73.060 studenti delle superiori dell’intera regione. In Toscana quasi 80 mila alunni delle province di Pistoia e Siena entrate in zona rossa non potranno seguire le lezioni in presenza.
Infine un numero imprecisato di alunni del primo ciclo e dell’infanzia, stimato in poco più di 14.100 unità, di piccoli comuni laziali dichiarati in zona rossa, non potrà seguire le lezioni presenza.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Sala, ieri in Darsena c’erano 200 agenti, non si poteva di più
Se avessimo chiuso lì, sarebbero andati altrove
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
28 febbraio 2021
12:19
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
C’erano duecento agenti e rappresentanti delle forze dell’ordine ieri in Darsena: è questa la risposta che il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha dato alle critiche per quanto è successo ieri sui navigli con “migliaia e migliaia di persone”.
“E, che piaccia o no – è sbottato su Facebook -, di più non si poteva metterne, perché la città è grande e va gestita nella sua interezza”.
“Sarebbe stato meglio chiudere nel pomeriggio la Darsena? Ma secondo voi, chi stava in giro sarebbe stato a casa o sarebbe andato da qualche altra parte? – ha aggiunto -. Di fronte a questi dati di realtà, la maggior parte dei commenti sono sulla mancanza delle forze dell’ordine. Io però sto dalla loro parte, dalla parte di uomini e donne che sono lì a lavorare e non dalla parte di chi non tiene un comportamento adeguato alla grave crisi sanitaria che stiamo attraversando”.
Anche perché “con questa terribile pandemia se non si rispettano le regole poi si paga pegno. Così probabilmente sarà e purtroppo – ha concluso – le conseguenze ricadranno su tutta la comunità”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Genovese nega lo stupro,’le donne erano consapevoli del sistema’
Interrogato da gip Milano, ‘consenzienti ai festini con droga’
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
28 febbraio 2021
13:12
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Alberto Genovese, l’imprenditore del web in carcere dal 6 novembre, ha negato di aver violentato la modella 23enne a Ibiza a luglio, così come aveva fatto dopo l’arresto per il caso della 18enne. Interrogato dal gip, dopo la seconda ordinanza di custodia cautelare, a quanto si è saputo, il 43enne ha sostenuto che la modella, così come le altre ragazze che partecipavano ai suoi festini a base di droga e andavano nella sua stanza, lo facevano consapevolmente.
E avrebbe spiegato quel “sistema” in cui lui metteva a disposizione “tutto”, compresa gran parte della cocaina che, comunque, di solito portavano gli uomini.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Numero chiuso e ‘senso unico’ in Darsena
Da stamattina montate transenne e chiusi accessi laterali.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
28 febbraio 2021
13:15
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Ingressi contingentati e ‘senso unico’ in Darsena a Milano: è questa la prima conseguenza della folla che si è ritrovata ieri sera per una sorta di rave party nell’ultimo sabato in zona gialla per evitare assembramenti anche semplicemente di famiglie a passeggio.
Da stamattina sono state montate transenne e chiusi gli accessi laterali.
In Darsena si entra quindi da piazza 24 maggio e si esce da piazzale Cantone. Si stanno nel frattempo analizzando le immagini dei rave per identificare i partecipanti, che saranno sanzionati.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Russia-Ue, il giallo del vaccino Sputnik V
Battaglia sulla richiesta all’Ema, ecco come stanno le cose
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
28 febbraio 2021
13:21
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MOSCA – L’Europa ha urgentemente bisogno di vaccini, Mosca non vede l’ora di fornirglieli. Ma prima va spezzato il nodo gordiano dell’approvazione all’Ema, salvo la spaccatura del fronte Ue che sinora ha tenuto per avere maggior potere contrattuale.
E qui si apre il giallo.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Perché Mosca sostiene di aver già presentato la fatidica domanda per ottenere l’ok al suo Sputnik V, mentre l’Europa dice che non è vero, e tramite la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen ha criticato le autorità russe perché decantano il loro vaccino ma restano indietro con le vaccinazioni in patria. Il che è vero. Insomma, tra Mosca e Bruxelles regna la diffidenza e, dato il grado di scontro politico su altri dossier, non ci sarebbe da stupirsi. Per quanto riguarda lo Sputnik V, però, a complicare il clima potrebbe esserci solo un equivoco. Prima però un passo indietro.
A commercializzare all’estero il vaccino, per la Russia, è il Russian Direct Investment Fund (RDIF), il fondo sovrano russo che ha finanziato la sua scoperta da parte del centro Gamaleya, intitolato al padre della virologia russa e allievo di Louis Pasteur. L’RDIF, verso la fine di dicembre, ha chiesto all’Ema la ‘scientific review’, primo passo formale per accedere alla procedura di registrazione vera e propria. Tutto fila liscio fino a febbraio, quando le cose si complicano. Il 9 febbraio, infatti, l’RDIF annuncia che la review si è conclusa (dicono il 19 gennaio) e, contestualmente, i media russi pubblicano la notizia che è iniziato l’iter di approvazione in Europa.
A questo punto l’armonia s’interrompe. L’Ema, il 10 febbraio, pubblica sul suo sito una nota in cui si sottolinea che l’agenzia “non ha finora ricevuto la domanda per la rolling review – essenzialmente la procedura per emergenza, ndr – o un’autorizzazione di commercializzazione per il vaccino contro il Covid-19 sviluppato dal Centro Gamaleya”. L’RDIF, tramite l’account Twitter dedicato allo Sputnik, quello stesso giorno dice il contrario e posta uno screenshot che dovrebbe provare l’avvenuta richiesta, datata 29 gennaio.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Nel mentre, fattore cruciale, Lancet pubblica lo studio ‘peer reviewed’ sui dati ad interim dei test clinici di fase 3 in cui si evince che lo Sputnik V è effettivamente efficace al “91,6%” ed è “sicuro”.
Per Mosca è la rivincita dopo tanto scetticismo occidentale sul suo vaccino – giustificato in parte dalla fretta con cui il Cremlino ha voluto tagliare il traguardo, lo scorso agosto, nella corsa all’immunizzazione. La campagna di commercializzazione dello Sputnik V a quel punto prende il volo e si moltiplicano i Paesi dove viene registrato (ad oggi 37 nazioni, pari a 1,1 miliardi di abitanti del mondo, tra cui l’Ungheria, primo Paese Ue).
Gli animi in Europa invece si scaldano. Il 19 febbraio l’RDIF, sempre su Twitter, scrive che la richiesta all’Ema di rolling review è stata fatta e pubblica un documento della stessa Ema a conferma. Nel documento, però, si dice chiaramente che allo Sputnik sono stati assegnai i ‘curatori’ nell’ambito della richiesta di parere indipendente fornito dal Committee for Medicinal Products for Human Use (CHMP). Stando alle regole dell’Ema, infatti, solo dopo aver ricevuto l’ok dai ‘saggi’ – nonché che dal ‘COVID-19 EMA pandemic Task Force’ o COVID-ETF – le autorità russe potranno tecnicamente registrare la domanda di rolling review. Morale. Il processo è in corso (come sostengono i russi) ma la fatidica domanda in sé, che dà diritto ad essere aggiunti alla lista di vaccini in via di approvazione nell’Ue, non c’è ancora (come precisa Bruxelles).
Tutto il resto è story telling. Se poi queste accese narrazioni, da un lato o dall’altro, seguano un canovaccio preciso (per esempio provocare fughe in avanti da parte di altri Paesi Ue, ieri il caso dell’Austria), resta da capire. Ma, più banalmente, potremmo assistere solo a un deficit di fiducia tra le parti.

La Tua opinione è importante! Vota questo articolo, grazie!
No votes yet.
Please wait...

Vuoi scrivere, commentare ed interagire? Sei nel posto giusto!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.