Cronaca tutte le notizie in tempo reale sempre aggiornate!
Aggiornamenti, Cronaca, Notizie, Ultim'ora

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

Tempo di lettura: 18 minuti

Ultimo aggiornamento 9 Luglio, 2020, 03:51:32 di Maurizio Barra

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE SEMPRE AGGIORNATE

DALLE 00:26 DI MERCOLEDì 08 LUGLIO 2020

ALLE 03:51 DI GIOVEDì 09 LUGLIO 2020

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

Propagandava Is, arrestato a Milano
Italiano radicalizzato dal 2015, grazie Allah per Covid via vizi
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
TORINO
08 luglio 2020
00:26
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Un trentenne italiano è stato arrestato a Milano dai Carabinieri del Ros per aver diffuso attraverso i social la propaganda dello Stato Islamico. Nicola Ferrara, 38enne originario di Bari ma residente nel capoluogo lombardo, radicalizzato fin dal 2015 e in contatto attraverso i social con altri estremisti, secondo le accuse istigava i propri interlocutori ad abbracciare il jihad globale contro tutti gli infedeli. L’accusa ipotizzata nei suoi confronti è istigazione a delinquere aggravata dall’uso del mezzo telematico.
L’uomo era impegnato a diffondere l’ideologia dello Stato islamico attraverso diverse piattaforme social condividendo immagini, video e documenti che esaltavano le violenze commesse dai terroristi dell’Is. In una intercettazione avrebbe commentato che l’emergenza Covid “è una cosa di Allah, una cosa positiva” perché “la gente sta impazzendo” e per i non musulmani “tutto l”haram’ adesso è difficile farlo”, ossia sono stati tolti loro i vizi. Emerge dall’inchiesta dei pm Alberto Nobili, Piero Basilone e Leonardo Lesti, che ha portato all’ ordinanza firmata dal gip di Milano Guido Salvini.
L’uomo avrebbe frequentato l’associazione culturale Al Nur di Milano, di orientamento sunnita, e 2 minorenni che pregavano nello stesso centro di via Chiarissimi, ai quali avrebbe esternato tesi estremiste. Emerge dall’inchiesta del Ros dei carabinieri e del dipartimento antiterrorismo della Procura di Milano, guidato da Alberto Nobili.   VAI ALLE NOTIZIE DAL MONDO VAI ALLE NOTIZIE DEL PIEMONTE VAI ALLA POLITICA VAI ALLA TECNOLOGIA

CRONACA TUTTE LE NOTIZIE

Rubati 2500 buoni pasto da uffici Rai
Valore complessivo dei ticket 12mila euro
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
NAPOLI
08 luglio 2020
09:57
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Quasi 2500 buoni pasto, per un valore complessivo di 12mila euro, sono sparti da una cassaforte che si trova negli uffici della Rai, nel quartiere Fuorigrotta di Napoli. Sul furto sono in corso indagini da parte dei carabinieri i quali non escludono che i ticket siano stati sottratti a piu’ riprese.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Cantieri autostrade: 14 km di coda in A7
Nodo genovese di nuovo in tilt. Riaperta intorno alle 8.30 la barriera di Genova Ovest verso Milano tramite l’attivazione di una corsia in deviazione sulla carreggiata opposta
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
GENOVA
08 luglio 2020
10:46
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
E’ di nuovo caos nelle strade e autostrade del nodo genovese con code fino a 14 chilometri. In A7 è stata riaperta intorno alle 8.30 la barriera di Genova Ovest verso Milano tramite l’attivazione di una corsia in deviazione sulla carreggiata opposta. Resta chiuso il tratto compreso tra Genova Bolzaneto e Genova Ovest verso Genova.
“Nel corso delle ispezioni condotte questa notte – scrive Autostrade – si è reso necessario procedere con alcuni approfondimenti nel fornice nord della galleria Zella che non ne consentono la riapertura”. Si sono così formate 14 chilometri di coda in A7 tra Ronco Scrivia e Genova Bolzaneto, in direzione Genova. Coda di 10 km tra Genova Nervi e il bivio A12/A7 Milano-Genova. In A26, infine, coda di quattro chilometri tra Masone e il bivio A26/A10 Genova-Ventimiglia. Pesanti le ripercussioni anche per il traffico cittadino con code e traffico bloccato in Lungomare Canepa, lungo la strada Guido Rossa, in via Cornigliano, in Val Bisagno.
“Nel corso delle ispezioni condotte questa notte – scrive Autostrade – si è reso necessario procedere con alcuni approfondimenti nel fornice nord della galleria Zella che non ne consentono la riapertura”. Si sono così formate 14 chilometri di coda in A7 tra Ronco Scrivia e Genova Bolzaneto, in direzione Genova. Coda di 10 km tra Genova Nervi e il bivio A12/A7 Milano-Genova. In A26, infine, coda di quattro chilometri tra Masone e il bivio A26/A10 Genova-Ventimiglia. Pesanti le ripercussioni anche per il traffico cittadino con code e traffico bloccato in Lungomare Canepa, lungo la strada Guido Rossa, in via Cornigliano, in Val Bisagno.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Ponte Genova, iniziata posa dell’asfalto
Si procede dal centro verso le estremità per ‘tappeto’ 7 cm
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
GENOVA
08 luglio 2020
11:12
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Sono iniziate questa mattina le operazioni di stesura del primo strato di asfalto sul nuovo viadotto sul Polcevera a Genova. Lo annuncia la struttura commissariale. Un ‘tappeto’ di circa 7 centimetri, chiamato binder, viene steso con un rullo sul materiale già applicato nei giorni scorsi (primer e cappa asfaltica). Una volta completata la posa, che avviene dal centro del ponte verso le estremità del viadotto, la strada sarà completata con lo strato di usura, un’ ulteriore parte in asfalto dello spessore di 4 centimetri.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Morta in parcheggio,ferita in parcheggio
Indagini Cc, vittima una casalinga veronese
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
VERONA
08 luglio 2020
11:20
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Il cadavere di una donna, con evidenti lesioni al cranio, è stato trovato questa mattina in un parcheggio al Centro termale di Colà di Lazise (Verona).
Il corpo della donna, B.M., 47 anni, casalinga residente a Bussolengo (Verona), è stato trovato intorno alle ore 6.30. Le indagini sono affidate ai Carabinieri che, secondo quanto si è appreso, stanno già procedendo a sentire i congiunti della vittima.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Scomparve a 6 anni, c’è nome rapitore
A Racale, mai più ritrovato. Identificato presunto sequestratore
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
LECCE
08 luglio 2020
14:57
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Un amico di famiglia, che oggi ha circa 70 anni, e che il piccolo Mauro Romano – scomparso a Racale (Lecce) il 20 giugno 1977 all’età di sei anni e mai più ritrovato – chiamava “zio”: secondo le indagini della Procura di Lecce, sarebbe lui la persona con cui il bimbo si sarebbe allontanato su un’auto il giorno della scomparsa. Nello scorso mese di febbraio fu arrestato per atti sessuali su minori un 71enne di Taviano (Lecce), che non è l’uomo ora identificato come il presunto sequestratore L’ individuazione del presunto sequestratore è avvenuta nell’ambito dell’inchiesta sulla scomparsa del bambino, riaperta dal pm di Lecce Stefania Mininni dopo l’istanza formulata dal legale della famiglia Romano, l’avvocato Antonio Maria La Scala, presidente di Gens Nova. L’istanza era stata avanzata in seguito all’arresto del 71enne di Taviano.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Euforia e mistero su vincitore Enalotto
Titolare ricevitoria esulta, “speriamo si ricordi di noi”
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
SASSARI
08 luglio 2020
12:02
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Siamo contenti e ancora molto emozionati, una cosa del genere non ci era mai capitata”. Così il giorno dopo la vincita milionaria Piera Fara, titolare della ricevitoria di Sassari, in via Luna e Sole 11, dove ieri un anonimo giocatore ha centrato un 6 al SuperEnalotto da oltre 59 milioni di euro. “Non si è fatto vivo nessuno, non abbiamo idea di chi possa essere stato”, racconta la donna, che ieri sera ha brindato insieme alla sorella Giannina, al nipote Carlo Delussu ed ad alcuni avventori. Della vincita nel suo “2 effe caffè” confessa di averlo saputo saputo dai giornalisti: “poi ci hanno chiamato dalla Lottomattica e ce l’hanno confermato, chiedendoci se sapessimo chi fosse il fortunato”.
Piera e Giannina Fara, così come tutto lo staff del bar, tabacchi e ricevitoria nel quartiere residenziale a sud della città, in ogni caso si aspettiano “che chiunque sia si ricordi di noi”. Anche perché, conclude, “la maggior parte dei giocatori sono clienti abituali”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Terrore bus, chiesti 24 anni per Sy
Sequestrò pullman con 50 ragazzi
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
08 luglio 2020
12:08
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Il pm di Milano Luca Poniz ha chiesto di condannare a 24 anni Ousseynou Sy, il 47enne che il 20 marzo 2019 ha dirottato e incendiato un pullman con a bordo 50 ragazzi, due insegnanti e una bidella, che si sono salvati, a San Donato Milanese. La richiesta al termine della requisitoria sulla base della riqualificazione dei reati. L’imputato, presente nell’aula bunker, ha ascoltato la richiesta dando le spalle al magistrato e ai giudici della Corte. In aula è presente anche il responsabile dell’antiterrorismo milanese Alberto Nobili.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Papa: Dio chiede di sbarcare, la Libia è un inferno
Messa nel settimo anniversario della sua visita a Lampedusa
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
CITTA’ DEL VATICANO
08 luglio 2020
13:03
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
È Dio “che bussa alla nostra porta affamato, assetato, forestiero, nudo, malato, carcerato, chiedendo di essere incontrato e assistito, chiedendo di poter sbarcare”. Lo ha detto il Papa nell’omelia della Messa dedicata ai migranti, nel settimo anniversario della sua visita a Lampedusa. Poi il pontefice ha sottolineato che per i migranti la Libia è un “inferno”, un “lager”, e “ci danno la versione distillata. Ma non immaginate l’inferno che si vive lì, il lager di detenzione per questa gente che veniva solo con la speranza”.
Poi ha rilanciato le sue parole pronunciate nell’isola siciliana l’8 luglio del 2013 contro “la globalizzazione dell’indifferenza” e ha parlato delle “falsità” e “ingiustizia”, “un peccato da cui anche noi, cristiani di oggi, non siamo immuni”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Procuratore,colpe tutti su ragazzi morti
Attesa per analisi tossicologiche, forse uso metadone o codeina
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
TERNI
08 luglio 2020
13:17
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Abbiamo una responsabilità collettiva per quello che è accaduto. Forse non siamo stati del tutto capaci di fare il nostro dovere”: il procuratore della Repubblica di Terni Alberto Liguori lo ha detto nella conferenza stampa per illustrare le indagini che hanno portato al fermo di quarantunenne per i due ragazzi trovati morti in casa. “Noi procura – ha sottolineato il magistrato – forse abbiamo avuto fortuna, i carabinieri hanno avuto intuito investigativo. Nel giro di pochissime ore avevano già imboccato la strada giusta” Gli inquirenti hanno intanto ipotizzato che potrebbero essere stati metadone o codeina, ma anche entrambi, assunti insieme, ad avere provocato la morte nel sonno del quindicenne e del sedicenne. Saranno comunque le autopsie e gli esami tossicologici a chiarire esattamente le cause dei decessi.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Undicenne rischia di annegare, è grave
Soccorsa e trasferita a Catania con elicottero del 118
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
BUTERA
08 luglio 2020
13:29
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Una undicenne ha rischiato di annegare questa mattina nel mare di Marina di Butera (Caltanissetta). La ragazzina è stata subito soccorsa dai bagnanti che si sono accorti di quanto stava accadendo e da un medico che si trovava sul posto. Dalla centrale del 118 di Caltanissetta è stato inviato un elisoccorso. Medici e infermieri hanno intubato l’undicenne che è stata trasferita a Catania. Le sue condizioni sono gravi.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Omicidio Vannini, il figlio di Ciontoli: ‘papà parlò di scherzo’
Chiamai subito i soccorsi ‘Non ho mai nascosto nulla’. La madre della vittima: Ci aspettiamo giustizia e verità per Marco’
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
08 luglio 2020
20:48
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
“Mio padre diceva che Marco si era spaventato per uno scherzo, e io gli credetti perché non c’era nessuna ragione per non farlo. Non c’era niente che mi spinse a non credere in quello che mio padre chiamò ‘colpo d’aria’, del cui significato non mi interessai più di tanto essendo stato solo uno scherzo”. Lo afferma in una dichiarazione spontanea Federico Ciontoli, figlio di Antonio, e imputato nel processo bis d’appello per la morte di Marco Vannini, ucciso il 17 maggio 2015 dallo sparo della pistola di Antonio Ciontoli, padre della sua ragazza, mentre era a casa della fidanzata a Ladispoli. Il 7 febbraio scorso la Corte di Cassazione hanno accolto la richiesta delle parti civili e del sostituto procuratore generale disponendo un nuovo processo per il riconoscimento dell’omicidio volontario con dolo eventuale per la morte del 20enne. Nel gennaio del 2019, il primo processo d’Appello, si era concluso con la riduzione da 14 a 5 anni di reclusione Ciontoli nei confronti dei quali l’accusa era stata riqualificata da omicidio volontario a colposo. Confermate le altre condanne a tre anni di reclusione per i due figli di Ciontoli, Martina e Federico, e per la moglie Maria Pezzillo. Nel processo bis i giudici di piazzale Clodio dovranno rivalutare le posizioni di tutti e quattro gli imputati.br />   “In più, gli credetti perché mio padre si comportava proprio come se stesse gestendo uno spavento, ossia alzando le gambe e rassicurando. Il tipo di scherzo che aveva causato lo spavento, in quel momento non era una preoccupazione per me”, ha aggiunto Federico Ciontoli.”È stato fino ad oggi ripetutamente detto, solo sulla base di supposizioni, e questo è presente addirittura in alcuni atti processuali, che anche a costo di far morire Marco io avrei nascosto quello che era successo. La verità è che io ho chiamato i soccorsi pensando che si trattasse di uno spavento, figuriamoci se non l’avrei fatto sapendo che era partito un proiettile”. Lo afferma in una dichiarazione spontanea Federico Ciontoli, figlio di Antonio, e imputato nel processo bis d’appello per la morte di Marco Vannini. “Se avessi voluto nascondere qualcosa – ha aggiunto – perché avrei chiamato subito l’ambulanza di mia spontanea volontà dicendo che Marco non respirava e perché avrei detto a mia madre che non mi credevano e di fare venire i soccorsi immediatamente? Vi prego: non cadete in simili suggestioni che sono totalmente contraddette dalla realtà”, ha spiegato Federico Ciontoli.
“Ci aspettiamo giustizia e verità per Marco”,  ha detto Marina Conte, la madre della vittima, arrivando, assieme al marito Valerio, in Corte d’Appello a Roma
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Omofobia: Cvx, nessun rischio libertà
‘Prendiamo le distanze da chi strumentalizza il Vangelo’
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
08 luglio 2020
14:06
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
La Cvx, Comunità di vita cristiana, associazione di laici legata ai Gesuiti, “non ravvisa, nel testo unico depositato alla Camera”, contro l’omotransfobia, “nessun rischio effettivo per le libertà fondamentali di alcuno” e “prende le distanze da qualsiasi strumentalizzazione politica del Vangelo”. La Cvx “sente forte l’appello del Vangelo a schierarsi aprioristicamente dalla parte delle vittime. Per questo, i luoghi della discriminazione e della violenza contro le donne e le persone Lgbt+” sono chiamati “a divenire frontiera di missione”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Fermato ammette,metadone a ragazzi morti
Sostanza gli è fornita al Sert, l’uomo è tossicodipendente
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
TERNI
08 luglio 2020
14:23
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Il quarantunenne in stato di fermo dopo la morte dei due adolescenti di Terni “ha ammesso dal primo momento di avere ceduto loro del metadone, lo stesso che gli viene fornito presso il Sert, essendo seguito come tossicodipendente”: lo afferma, l’avvocato Massimo Carignani, difensore dell’uomo.
Il legale ha incontrato stamani il suo assistito, che si trova nel carcere di Sabbione dalla tarda serata di ieri. Domani mattina, davanti al giudice Barbara Di Giovannantonio, è prevista l’udienza di convalida del fermo.
“Ci ho potuto parlare poco – spiega l’avvocato Carignani riferendosi all’incontro con il fermato – perché singhiozzava.
E’ un uomo distrutto, si sente in colpa per quello che è successo e ha finora prestato il massima della collaborazione agli investigatori”.
Per il legale ogni altra valutazione sulle indagini dovrà essere fatta “solo dopo una perizia tossicologica”, che dovrà chiarire cosa ha provocato la morte dei due ragazzi.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Ratzinger a fratello, ‘ci ritroveremo’
Il messaggio di Benedetto per i funerali di Georg
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
08 luglio 2020
15:43
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Benedetto XVI ha scritto un messaggio per i funerali del fratello Georg. Il Papa emerito ringrazia Dio per averlo potuto salutare un ultima volta. “Non ha chiesto lui una mia visita ma io ho sentito che era l’ora di tornare da lui.
Sono profondamente grato per questo segno interiore che il Signore mi ha dato. Quando gli ho detto addio lunedì 22 giugno, sapevamo che sarebbe stato un addio a questo mondo per sempre.
Ma sapevamo anche che il buon Dio che ci ha donato questa unione in questo mondo regna anche nell’altro mondo e ci regalerà un nuovo stare insieme”, si legge nel messaggio pubblicato dalla diocesi di Ratisbona dove si sono svolte le esequie seguite in streaming dal Papa emerito che è rimasto in Vaticano.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Focolaio in azienda parmense, 33 casi
Sono tutti dipendenti di ditta lombarda che fornisce manodopera
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
PARMA
08 luglio 2020
17:01
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Un focolaio di coronavirus, attualmente ci sarebbero 33 positivi in tutto, è stato rilevato in un’azienda della provincia di Parma. Si tratta della Parmovo, azienda di produzione di ovoprodotti, di Sanguigna di Colorno. A rilevare il nuovo focolaio è l’Azienda territoriale sanitaria Val Padana, l’ente sanitario delle province lombarde di Mantova e Cremona. I lavoratori risultati positivi al Sars-Cov2 sono tutti residenti nella zona di Casalmaggiore (Cremona) e Viadana (Mantova) e sarebbero dipendenti di una società di servizi lombarda che fornisce manodopera a diversi contesti produttivi, compresa l’azienda parmense.
La maggior parte di questi ultimi casi rilevati nel territorio dalla bassa lombarda, spiega l’Ats Val Padana, non è da ricondurre “ai focolai del Viadanese” ma è “l’esito di ulteriori attività di indagine” avviate “nei giorni scorsi su un contesto lavorativo collegato a un’attività produttiva sita in provincia di Parma, nel quale si sono registrati dei casi di positività al Covid-19”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Lite su Stalin,condannato per sprangate
Rissa tra camionisti, invalidità permanenti per la vittima
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
LODI
08 luglio 2020
17:30
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
E’ stato condannato a 10 anni di reclusione dal tribunale di Lodi per tentato omicidio il camionista bielorusso di 59 anni che, il pomeriggio del 5 gennaio scorso, nel parcheggio di una stazione di servizio di Sordio (Lodi), aveva mandato in coma un camionista ucraino di 47 anni, colpendolo più volte alla testa con una spranga di ferro, mentre inneggiava a Stalin.
Oggi nel processo è emerso che la vittima ha riportato gravi invalidità permanenti anche se, inaspettatamente, non si è costituito parte civile. Il culmine della lite era arrivato dopo una discussione accesa sulla politica in Ucraina. La pubblica accusa aveva chiesto una pena più elevata, 13 anni, contestando anche l’aggravante dei futili motivi.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Confisca per 15mln imprenditore ‘Stidda’
Anche società prestigiose e prezioso quadro del XVII secolo
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
CALTANISSETTA
08 luglio 2020
18:14
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Beni per oltre 15 milioni di euro sono stati confiscati dalla Dia di Caltanissetta a Rosario Marchese, 32enne imprenditore di Caltagirone (Catania) ma residente a Brescia, ritenuto contiguo ai clan mafiosi della Stidda e dei Rinzivillo di Gela, detenuto nel carcere Opera di Milano per reati di mafia. Il Tribunale gli ha inoltre aggravato la sorveglianza speciale per altri due anni. La confisca, che segue il sequestro effettuato nel febbraio del 2019, ha interessato 11 società e 2 ditte individuali con sedi a Brescia, Bergamo, Milano, Torino, Verona, Roma e Gela, operanti nei settori della consulenza amministrativa, finanziaria e aziendale, della sponsorizzazione di eventi e del marketing sportivo, del noleggio di autovetture e mezzi di trasporto marittimi ed aerei, del commercio di prodotti petroliferi, studi medici specialistici, della fabbricazione di apparecchiature per illuminazione e della gestione di bar. Confiscato anche un quadro del XVII secolo, stimato circa sei milioni di euro
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Camici Lombardia, Gdf acquisisce carte
Società Dama gestita dal cognato del presidente Fontana
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
08 luglio 2020
19:12
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
I militari del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, su delega della Procura, si sono recati in Regione Lombardia per acquisire la documentazione relativa ai contratti di fornitura di camici nel pieno dell’emergenza Covid da parte della Dama spa, società di cui la moglie del governatore lombardo Attilio Fontana detiene una quota e che è gestita dal cognato. Con la ‘visita’ della Gdf negli uffici regionali prende concretamente il via l’indagine per turbativa d’asta a carico di ignoti coordinata dai pm Luigi Furno e Paolo Filippini e dall’aggiunto Maurizio Romanelli.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Cade per 400 metri su Monte Bianco,morto
Su versante francese, 65enne si era appena slegato da compagno
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
AOSTA
08 luglio 2020
19:29
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Un alpinista di 65 anni è morto precipitando per circa 400 metri mentre percorreva la via normale francese del Gouter al Monte Bianco. In tarda mattinata l’uomo, di nazionalità francese, si trovava nel tratto finale della cresta del Gouter quando è scivolato. E’ stato trovato a valle del cavo installato per superare il couloir du Gouter (noto per i diversi incidenti che si verificano a causa di passaggi delicati e della caduta di frane e slavine). La vittima faceva parte di un gruppo di quattro alpinisti diviso in due cordate. In base ai primi elementi raccolti dai gendarmi soccorritori del Pghm di Chamonix (Francia) poco prima di precipitare si era slegato dal compagno di cordata, rimasto illeso.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Caso camici,indagato cognato di Fontana
Sentito come testimone l’assessore Raffaele Cattaneo
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
08 luglio 2020
20:26
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Andrea Dini, il titolare della società Dama srl e cognato del governatore Attilio Fontana, e Filippo Bongiovanni, dg della società Aria, la centrale di acquisti regionale, risultano indagati dalla Procura di Milano per il reato di turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente nell’inchiesta con al centro la fornitura di camici e altro materiale per 513 mila euro durante l’emergenza Covid.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Inoltre i pm hanno sentito come testimoni l’assessore Raffaele Cattaneo e Francesco Ferri presidente di Aria.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Morricone, papa Francesco chiama la vedova “Prego per voi”
Pochi minuti al telefono per confortare la signora Maria
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
08 luglio 2020
19:14
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Una telefonata breve e affettuosa alla vedova, per confortarla e assicurarle che avrebbe pregato per lui. Anche papa Francesco, secondo quanto si apprende, ha voluto far sentire la sua vicinanza alla famiglia di Ennio Morricone. Il Santo Padre ha chiamato nel tardo pomeriggio del 7 luglio e ha parlato per qualche minuto con la signora Maria. Una conversazione piena di affetto nella quale il pontefice ha assicurato le sue preghiere per il premio Oscar scomparso e per tutta la sua famiglia.
I coniugi Morricone e Papa Francesco si erano del resto conosciuti personalmente, come ha ricordato di recente il cardinale Gianfranco Ravasi in occasione di una messa, composta dal Maestro, per il bicentenario della ricostituzione della Compagnia del Gesù dopo la soppressione del 1773. Un incontro allora molto emozionante per il musicista, che lo raccontò poi un’intervista per i 90 anni, “Nella vita ho pianto due volte, per Mission e per papa Francesco”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
La terapia intensiva dell’ospedale di Bergamo è Covid free
Il silenzio e un applauso per ricordare le vittime
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
MILANO
08 luglio 2020
17:53
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
La terapia intensiva dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo non ha più pazienti contagiati dal coronavirus, dopo 137 giorni dal primo ricovero avvenuto domenica 23 febbraio. E’ quanto rende noto lo stesso ospedale.
Nell’ospedale bergamasco restano ricoverati alcuni pazienti colpiti dal virus, ma ormai negativizzati.
La terapia intensiva covid-free al Papa Giovanni è stata simbolicamente celebrata dal direttore generale Maria Beatrice Stasi, con il direttore sanitario Fabio Pezzoli ed il direttore del Dipartimento di Emergenza urgenza e area critica Luca Lorini, alla presenza di una rappresentanza degli operatori delle terapie intensive. In ricordo delle vittime si è rispettato qualche istante di silenzio e poi è partito un applauso per il risultato raggiunto dai circa 400 operatori che lavorano nelle terapie intensive del Papa Giovanni, tra medici, infermieri, operatori di supporto e personale delle pulizie.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Un Morricone inedito a Ravenna Festival
‘Ci sono giorni che non accadono mai’ con Castellitto e Ferrari
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
RAVENNA
08 luglio 2020
18:29
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
La musica inedita di Ennio Morricone, registrata dall’Orchestra Corelli diretta da Jacopo Rivani, accompagnerà giovedì 9 luglio alla Rocca Brancaleone, per Ravenna Festival, ‘Ci sono giorni che non accadono mai’, un testo di Valerio Cappelli messo in scena da Sergio Castellitto, per la prima volta sul palco con Isabella Ferrari: è il ritorno al teatro di Castellitto dopo 15 anni nella doppia veste di interprete e regista, per una piece concepita durante il lockdown. E a pochi giorni dalla scomparsa del compositore, due volte premio Oscar, l’evento diventa anche un omaggio del Festival all’artista che aveva già ricevuto, nel 2004, il premio della manifestazione, “segno di amicizia e profonda ammirazione”.
“Ennio mi conosceva da quando ero adolescente – racconta Cappelli in merito alla musica originale e inedita firmata da Morricone – All’epoca era nel Comitato direttivo dell’Istituzione Universitaria dei Concerti, un’associazione musicale romana dove io facevo il voltapagine dei pianisti. Ho cominciato dopo poco a scrivere i miei primi articoli per il Corriere ed Ennio è stata una delle prime persone che ho intervistato. Ha scritto un pezzo straordinario, ci sono la sua epicità e la sua malinconia; sembra un abito su misura per il clima del testo, è a spirale, ha un passo circolare che accompagna in maniera naturale il respiro di due anime corrose dalla solitudine. Mi ha scritto una bellissima dedica: la conservo come una reliquia”.
‘Ci sono giorni che non accadono mai’ si occupa di uno dei grandi temi del momento: gli effetti del Covid-19 sulle relazioni umane e quindi anche la solitudine e l’impotenza dei sentimenti nel ‘tempo sospeso’ del lockdown. Il risultato è una storia virtuale affidata alla sensualità della parola e una variazione sull’eterno binomio amore e morte.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Anche a giugno ascolti al top, trainati dai tg
Studio Frasi, 44 mln hanno visto un’edizione serale, 19 mln due
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
08 luglio 2020
15:18
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Con l’avvio dell’estate il piccolo schermo non perde centralità nel menu giornaliero degli italiani: in generale, l’ascolto consolidato è il più alto da almeno quindici anni, pur senza gli Europei di calcio (che erano in calendario dal 12 giugno) rinviati al 2021 per la pandemia.
In media le persone che hanno seguito la televisione nell’intera giornata sono state 10 milioni (9.989.411), un valore superiore di oltre 1 milione all’ascolto prodotto a giugno 2019 (8.818.535). E’ quanto emerge dall’analisi dei dati Auditel elaborati dall’Osservatorio dello Studio Frasi.
Le migliori performance del mese – rispetto a giugno 2019 – sono ancora quelle dei tg: le edizioni del giorno salgono tutte (fa eccezione solo il Tg4) e la crescita maggiore (+564mila spettatori) riguarda le edizioni diurne della TgR, seguita dal Tg1 (+499mila) e dal Tg5 (+476mila). Ascolti su per tutti i tg della sera: si va dai +955mila del Tg1 ai +841mila dei tg regionali Rai, ai +577mila del Tg5. Stabile in valori assoluti il TgLa7 (+5mila spettatori, ma con uno share che passa dal 6% al 5.2%).
“I telegiornali – commenta Francesco Siliato, responsabile dell’Osservatorio dello Studio Frasi – sono oggi un’attrazione: la pandemia spinge e costringe ad essere informati su quanto avviene nel proprio territorio, ma anche nel resto d’Italia e del mondo. Per poter immaginare il ritorno alla normalità le italiane e gli italiani cercano informazioni: da una parte i telegiornali ispirano essi stessi la possibilità di mettersi l’emergenza alle spalle, dall’altra doverosamente la allontanano con le notizie sulla pandemia che non smette di colpire”.
Numerosi i telespettatori che seguono più tg per costruirsi un’opinione, a volte rimanendo sulle emittenti dello stesso editore, a volte cambiando. A giugno 44 milioni di persone hanno seguito almeno uno qualsiasi dei telegiornali della sera: 25 milioni hanno guardato con fedeltà una sola testata e ben 19 milioni ne hanno guardate almeno due.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Si torna sul set, inizia Leo con Lasciarsi un giorno a Roma
A Piazza Vittorio riprese del film coprotagonista Marta Nieto
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
08 luglio 2020
14:03
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Edoardo Leo è il primo regista a tornare sul set con un nuovo progetto dopo lo stop degli ultimi mesi. Sono iniziate infatti le riprese del suo nuovo lungometraggio Lasciarsi un giorno a Roma, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film con Vision Distribution.
Quarta regia per Leo, il film è una coproduzione internazionale con la società di Barcellona Neo Art Producciones, e vanta una coprotagonista spagnola, Marta Nieto, Premio Migliore Attrice a Venezia Orizzonti 2019. Nel cast oltre allo stesso Edoardo Leo, che firma la sceneggiatura con Marco Bonini, Damiano Bruè e Lisa Riccardi, ci sono anche Claudia Gerini e Stefano Fresi.
Il regista protagonista e sceneggiatore Edoardo Leo ha dichiarato: “In un momento particolare per tutti ed in special modo per il nostro settore, ripartire con una grande coproduzione internazionale è un impegno ma, spero, un segnale di buon auspicio per il cinema italiano”.
Il film è distribuito da Vision Distribution e arriverà nelle sale nel 2021.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Venezia: Anna Foglietta condurrà serate apertura e chiusura
Alla Sala Grande del Lido, il 2 e 12 settembre
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
VENEZIA
08 luglio 2020
12:29
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
L’attrice Anna Foglietta condurrà le serate di apertura e di chiusura della 77/a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2020, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia. La serata di apertura si terrà mercoledì 2 settembre alla Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido, e la cerimonia di chiusura sarà il 12 settembre, con l’annuncio dei Leoni e degli altri premi ufficiali. Attrice versatile, in teatro, televisione e cinema, Anna Foglietta è impegnata attivamente nel sociale con la onlus Every Child Is My Child, di cui è presidente, e recentemente ha collaborato con Banco Alimentare durante l’emergenza Covid-19. Di prossima uscita il film di genere e opera prima “Il talento del calabrone”, all’interno del quale Anna è protagonista femminile al fianco di Sergio Castellitto.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Sorrentino dirige E’ stata la mano di Dio per Netflix
Le riprese partiranno a breve a Napoli
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
08 luglio 2020
12:25
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Il premio Oscar Paolo Sorrentino scriverà e dirigerà “È stata la mano di Dio” per Netflix. Il film è prodotto da Lorenzo Mieli per The Apartment, del gruppo Fremantle, e da Paolo Sorrentino. Le riprese partiranno a breve a Napoli.
“Sono emozionato – dichiara Paolo Sorrentino – all’idea di tornare a girare a Napoli, vent’anni esatti dopo il mio primo film. È stata la mano di Dio è, per la prima volta nella mia carriera, un film intimo e personale, un romanzo di formazione allegro e doloroso. Sono felice di condividere questa avventura col produttore Lorenzo Mieli, la sua The Apartment e Netflix. La sintonia con Teresa Moneo, David Kosse e Scott Stuber – di Netflix, sul significato di questo film, è stata immediata e folgorante. Mi hanno fatto sentire a casa, una condizione ideale, perché questo film, per me, significa esattamente questo: tornare a casa”.
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Sgarbi dice no a Boeri per il piano strategico di Urbino
Archistar, ‘una piccola triste storia italiana’
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
URBINO
08 luglio 2020
22:32
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Vittorio Sgarbi, prosindaco di Urbino, si è opposto all’affidamento dell’incarico a Stefano Boeri di redigere il piano strategico della città patrimonio Unesco. A rivelarlo è lo stesso Boeri in un video postato sul profilo Youtube della Stefano Boeri Architetti. in cui parla di una “piccola, piccola triste storia italiana”. L’archistar racconta di essere stato contattato lo scorso ottobre dal vice sindaco di Urbino con la proposta. La firma del disciplinare di incarico, “per poco più di 30mila euro” sarebbe slittata da febbraio a domani a causa del covid e poi annullata “senza motivazione”, cedendo all’ “idiosincrasia”, al “ricattino” di Sgarbi, in passato critico nei confronti di Boeri, incaricato con un team di professionisti di riprogettare i borghi terremotati di Catelsantangelo sul Nera e Arquata del Tronto.

La Tua opinione è importante! Vota questo articolo, grazie!
No votes yet.
Please wait...

Vuoi scrivere, commentare ed interagire? Sei nel posto giusto!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.