Tempo di lettura: 7 minutiUltimo aggiornamento 31 Dicembre, 2018, 20:23:04 di Maurizio Barra
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
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DI LUNEDì 31 DICEMBRE 2018
CRONACA TUTTE LE NOTIZIE
Capodanno più caldo del secolo in Aa
15 gradi in Val d’Adige, pienone nei centri turistici
BOLZANO31 dicembre 201812:34
– Quello del 2018 è il Capodanno più caldo degli ultimi 100 anni, dall’inizio delle rilevazioni meteorologiche, in Alto Adige. Nella Val d’Adige oggi si registrano infatti 15 gradi sopra lo zero, sottolinea il meteorologo provinciale Dieter Peterlin. I partecipanti della BoClassic, la tradizionale gara podistica di San Silvestro a Bolzano, apprezzeranno le temperature miti, visto che di solito si corre con temperature intorno a zero gradi.
Nei centri sciistici in questi giorni si registra il pienone.
Le piste sono in perfette condizioni grazie ai cannoni spara neve, mentre la neve naturale si fa ancora attendere.
Spray urticante alla festa, è panicoE’ successo in un locale del sassarese, due ragazzi soccorsi
SASSARI31 dicembre 201812:41
– Una festa privata tra giovanissimi rovinata dallo spray urticante. Stavolta, per fortuna, senza feriti. Solo tanta paura per i 200 diciottenni scappati dal locale con un fuggi fuggi generale. A raccontare l’episodio è il quotidiano La Nuova Sardegna. Tutto è avvenuto sabato notte ad Ozieri, nel Sassarese, dove un gruppo di ragazzi stava festeggiando il compleanno per i 18 anni di un loro amico con un dj e musica a tutto volume.
Poco dopo l’una, qualcuno dei partecipanti ha spruzzato lo spray urticante e l’aria è diventata satura e irrespirabile.
Così si sono spalancate le porte del locale e i giovani sono corsi fuori in preda al panico con il naso e la gola in fiamme.
E’ stato chiamato il 118 per due ragazzi che accusavano i sintomi più preoccupanti: faticavano a respirare e i medici li hanno dovuti soccorrere, ma non è stato necessario alcun ricovero.
Torino, torna blocco fino a diesel Euro4Livello Pm10 aumentato, divieti dal giorno di Capodanno
TORINO31 dicembre 201812:43
– Il 2019, per i torinesi, inizia con il blocco del traffico: da domani – informa la Città – jnon potranno circolare le auto fino alla categoria Euro4 diesel compresa. “Il ritorno dei valori di Pm10 sopra la soglia d’attenzione per quattro giorni, da giovedì a domenica, ha fatto scattare nuovamente il livello ‘arancio’, previsto dal protocollo del bacino padano”, informa una nota dell’amministrazione comunale.
Le misure antismog scattano alle ore 8 di domani, martedì 1 gennaio, e restano in vigore fino alle ore 19 del 3 gennaio.
Restano in vigore come sempre anche i limiti previsti dalle misure a carattere permanente, con il blocco totale degli euro0 di qualsiasi tipo (0-24, sette giorni su sette) e parziale dei diesel euro 1, 2 e 3 dalle ore 8 alle ore 19 – dalle ore 8.30 alle ore 14 e dalle ore 16 alle ore 19 per i veicoli commerciali e per quelli per il trasporto persone ad otto posti.
Rifiuti in Nigeria, sequestro containerFirenze, Noe denuncia 3 persone per traffico illecito Raee
FIRENZE31 dicembre 201813:28
– Per un traffico illecito di rifiuti elettronici dalla Toscana alla Nigeria i carabinieri del Noe di Firenze hanno sequestrato un container e denunciato tre persone, due imprenditori italiani e un ambulante nigeriano. Secondo il Noe il container era pronto per essere spedito illegalmente in Nigeria. Dentro c’era un ingente quantitativo di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, illecitamente raccolti in Toscana e nel resto d’Italia per un valore stimato in 300.000 euro. In particolare i due italiani reperivano e raccoglievano apparecchiature elettriche ed elettroniche inservibili, tipo strumentazioni elettromedicali, lavatrici, frigoriferi, stampanti e computer, tutti materiali dichiarati fuori uso da Aziende sanitarie locali (Asl). Il terzo denunciato è un venditore incaricato di curare con l’aiuto di connazionali, tuttora in corso di identificazione, lo smaltimento del carico.
Polizia penitenziaria, bilancio 2018L’attività annuale dei 37mila uomini e donne del Corpo
31 dicembre 201813:35
– Quasi 117mila traduzioni stradali, navali, aeree o pedonali svolte dal Nucleo traduzioni e piantonamenti; 800 interventi, 736 dei quali relativi a reclusi al 41 bis, da parte delle 592 unità del Gruppo operativo mobile che si occupa di detenuti ad altissimo indice di pericolosità; 163 operazioni del Nucleo investigativo centrale, che con le sue 41 unità svolge indagini in tutta Italia per reati commessi in carcere e relativi a criminalità organizzata, terrorismo interno e internazionale. Sono alcuni dei dati che emergono dal bilancio dell’attività 2018 della Polizia penitenziaria, con i suoi 37mila lavoratori. Le quasi 117mila traduzioni hanno riguardato circa 213mila detenuti con l’impiego di oltre 465mila unità di personale. Un numero altissimo, che ha suggerito al Capo del Dap, Francesco Basentini, di potenziare il servizio di videoconferenze e di estenderlo anche ai reati meno gravi.
Arriva freddo, temperatura giù 10 gradiPossibili nevicate anche nelle regioni adriatiche
31 dicembre 201814:53
– Aria molto fredda di matrice artica in arrivo sull’Italia dal 2 gennaio, con apice tra il 3 e il 4 gennaio. Lo segnala 3bmeteo annunciando un calo di oltre 10 gradi delle temperature con venti forti di Tramontana, Grecale e Maestrale, in particolare su Alpi e Appennino, dove si potranno avere giornate con massime sottozero o prossime allo zero. Anche lungo le regioni adriatiche, dalla Romagna alla Puglia, le temperature diurne potrebbero non superare i 3-4°C.
Neve altamente probabile in città come Rimini, Ancona, Macerata, Ascoli, Teramo, Pescara, Chieti, Termoli, Foggia e Bari, oltre ovviamente che in tutte le località appenniniche.
Fiocchi possibili anche a Lecce e Brindisi entro il 4 gennaio, così come a Matera, Taranto, Potenza, Benevento, Salerno. Al nord invece il tempo si manterrà in prevalenza soleggiato, secco ma freddo, salvo qualche nevicata sulle Alpi di confine orientali.
Mafia Brenta: arrestato Claudio D’EsteOperazione Mobile Venezia con Dda Trieste, deve scontare pena
VENEZIA31 dicembre 201815:32
– E’ stato arrestato a Zagabria dalla Polizia croata, su indicazione della Squadra Mobile di Venezia e del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato l’ex affiliato alla Mala del Brenta Claudio D’Este Claudio, 72 anni, su mandato di arresto europeo emesso dalla Procura antimafia di Trieste, diretta da Carlo Mastelloni.
D’Este, 72 anni, deve scontare una pena detentiva complessiva di 10 anni, tre mesi e 16 giorni di reclusione per spaccio di stupefacenti. E’ stato rintracciato con i familiari mentre usciva dalla sua abitazione nella capitale croata; gli agenti lo stanno conducendo in auto per metterlo a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Milano, da domani stop ai diesel Euro 4Superati per 4 giorni i livelli consentiti di Pm10 nell’aria
MILANO31 dicembre 201816:10
– Da domani, primo gennaio, anche a Milano saranno attivate le misure antismog di primo livello previste dal Protocollo Aria delle regioni del bacino padano (Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna). Tra queste, il divieto di circolazione per i veicoli privati diesel Euro 4 tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30, il divieto di superare la temperatura di 19 gradi nelle abitazioni e negli esercizi commerciali e il divieto di utilizzare sistemi di riscaldamento domestico a legna non efficiente (classe emissiva fino a 2 stelle compresa).
Le limitazioni scattano a seguito del superamento, per oltre quattro giorni consecutivi, dei livelli consentiti di polveri sottili (Pm10) nell’aria, così come rilevato in questi giorni dalle centraline dell’Arpa, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente.
Arrestato capo ultras Inter PiovellaPer il gip di Milano è ‘pericoloso e reticente’
MILANO31 dicembre 201817:04
– Un capo ultras della curva dell’Inter, Marco Piovella, è stato arrestato oggi nell’ambito dell’inchiesta sugli scontri avvenuti prima della partita Inter-Napoli del 26 dicembre scorso. L’arresto è stato disposto su richiesta della Digos della Questura e della procura di Milano. Nato a Pavia nel 1984, soprannominato “il rosso”, Piovella è uno dei leader della ‘Curva Nord’, specificatamente dei ‘Boys S.A.N.’, e responsabile delle coreografie da diversi anni. Il 29 dicembre Piovella si era recato in questura dopo che era stato indicato da Luca Da Ros, uno dei primi tre arrestati, come l’ispiratore dell’agguato ai tifosi napoletani.
“Potere di influenza” sui tifosi a lui “subordinati”, “reticenza rispetto alla ricostruzione dell’organizzazione e dello svolgimento dei fatti” e pericolo di reiterazione dei reati sono i motivi che hanno spinto il gip Guido Salvini a disporre l’arresto.
Trovato cadavere in casa, indaginiVittima lavorava all’estero, Procura dispone ispezione su corpo
SIRACUSA31 dicembre 201818:02
– Il cadavere di un uomo di 47 anni, Antonino Azzaro, è stato trovato in un appartamento a Belvedere, quartiere a quindici chilometri da Siracusa. Sono stati i vigili del fuoco a fare irruzione nell’abitazione dopo la segnalazione della madre che non aveva notizie del figlio. I carabinieri si stanno occupano delle indagini per capire le cause della morte dell’uomo che lavora all’estero. La Procura ha aperto un’inchiesta e ha disposto l’ispezione cadaverica.
Spray urticante alla festa, è panicoE’ successo in un locale del sassarese, due ragazzi soccorsi
SASSARI31 dicembre 201812:41
– Una festa privata tra giovanissimi rovinata dallo spray urticante. Stavolta, per fortuna, senza feriti. Solo tanta paura per i 200 diciottenni scappati dal locale con un fuggi fuggi generale. A raccontare l’episodio è il quotidiano La Nuova Sardegna. Tutto è avvenuto sabato notte ad Ozieri, nel Sassarese, dove un gruppo di ragazzi stava festeggiando il compleanno per i 18 anni di un loro amico con un dj e musica a tutto volume.
Poco dopo l’una, qualcuno dei partecipanti ha spruzzato lo spray urticante e l’aria è diventata satura e irrespirabile.
Così si sono spalancate le porte del locale e i giovani sono corsi fuori in preda al panico con il naso e la gola in fiamme.
E’ stato chiamato il 118 per due ragazzi che accusavano i sintomi più preoccupanti: faticavano a respirare e i medici li hanno dovuti soccorrere, ma non è stato necessario alcun ricovero.
Gdf, sequestri di botti in tutta ItaliaControlli e operazioni da Torino a Roma a Catania
31 dicembre 201813:27
– Controlli e sequestri di ‘botti’ illegali in diverse città da parte della Guardia di Finanza. A Roma i militari del Comando provinciale hanno sequestrato 650 kg di fuochi pirotecnici illegali e denunciato 8 persone nel corso dei controlli svolti negli ultimi giorni. Deferiti all’autorità giudiziaria 3 italiani, 3 cinesi e 2 magrebini, per il reato di abusiva detenzione e vendita di materiale esplosivo. La Guardia di finanza di Napoli ha sequestrato 7,5 quintali di botti illegali e scoperto una fabbrica abusiva di fuochi. A Torino ammontano a 250.000 i fuochi pirotecnici sequestrati. A Piazza della Repubblica, intercettato l’arrivo di un carico illegale a cui è seguito il rinvenimento di depositi clandestini sotterranei. A Bari sequestrati in tutto 550 chili di artifici pirici. A Catania hanno sequestrato a Misterbianco, in un’abitazione privata, numerosi scatoloni con oltre 250 kg di prodotti pirotecnici, la cui carica esplodente è risultata di circa 27 kg.
Papa:troppi a Roma in condizioni indegne”Oltre 10 mila i senza dimora, sono in uno stato di schiavitù”
CITTA’ DEL VATICANO31 dicembre 201817:38
– “Dobbiamo fermarci a riflettere con dolore e pentimento perché, anche durante quest’anno che volge al termine, tanti uomini e donne hanno vissuto e vivono in condizioni di schiavitù, indegne di persone umane”. Così il Papa al ‘Te Deum’. “Anche nella nostra città di Roma ci sono fratelli e sorelle che, per diversi motivi, si trovano in questo stato. Penso, in particolare, a quanti vivono senza una dimora. Sono più di diecimila”, ha ricordato Francesco sottolineando che “d’inverno la loro situazione è particolarmente dura”. “Sono tutti figli e figlie di Dio, ma diverse forme di schiavitù, a volte molto complesse, li hanno portati a vivere al limite della dignità umana”, ha detto il Papa nei Primi Vespri della solennità di Maria Santissima Madre di Dio, cui segue il canto del ‘Te Deum’ a conclusione dell’anno civile. “Anche Gesù è nato in una condizione simile, ma non per caso, o per un incidente: ha voluto nascere così, per manifestare l’amore di Dio per i piccoli e i poveri”, ha aggiunto. [print-me title=”STAMPA”]
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