Politica tutte le notizie. Tutta la Politica in tempo reale, sempre approfondita, imparziale ed oggettivamente aggiornata. INFORMATI E CONDIVIDI!
Aggiornamenti, Notizie, Politica, Ultim'ora

POLITICA TUTTE LE NOTIZIE

Tempo di lettura: 27 minuti

Ultimo aggiornamento 18 Novembre, 2020, 23:21:05 di Maurizio Barra

POLITICA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE

POLITICA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE, SEMPRE AGGIORNATE

DALLE 03:00 ALLE 23:21 DI MERCOLEDì 18 NOVEMBRE 2020

POLITICA TUTTE LE NOTIZIE

Mes: Amendola, chiusura di Di Maio? Ci vuole pragmatismo
‘Tutti strumenti vanno valutati’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
18 novembre 2020
03:00
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Io essendo pragmatico dico che tutti gli strumenti vanno valutati in base a quello che succede nel Paese e deve valutare il parlamento”. Lo ha detto il ministro per gli Affari Europei Enzo Amendola rispondendo ad una domanda di Radio 24 sul Mes dopo che ieri Luigi Di Maio lo ha definito un “capitolo chiuso”.
“Da tempo c’è una discussione turbolenta e anche virulenta, su questo argomento, suggerirei più pragmatismo”, ha sottolineato il ministro.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Azzolina,ritorno graduale a scuola, non decide ministro
“Lavoro per evitare limitazioni ma non ho potere decisione”
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
18 novembre 2020
09:57
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Sarò veramente soddisfatta quando tutti i ragazzi, soprattutto quelli delle superiori, potranno tornare in classe, ma dobbiamo osservare la curva dei contagi e attendere che questa si stabilizzi. Credo ci sarà un ritorno graduale, bisogna essere sempre prudenti, fondamentale è che le limitazioni attuali siano temporanee; sto lavorando per evitare ulteriori limitazioni a livello locale.
Purtroppo questo è un Paese in cui il ministro non può decidere su chiusure e aperture mentre altre autorità possono farlo, io non faccio altro che telefonare e provare a parlare con tutti nel massimo rispetto, per far sì per ora che non ci siano altre chiusure e nelle prossime settimane, in modo graduale, che si possano riportare gli studenti delle superiori a scuola. Non mi sento di dare una data, sono settimane delicate, spero che con tutte le chiusure si possa rallentare la curva e pensare ad un ritorno graduale a scuola”. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina intervenendo ad Rtl.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Recovery: la Slovenia si schiera con l’Ungheria
‘Maggioranza politica non può dire cos’è Stato di diritto’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
LUBIANA
18 novembre 2020
11:06
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il primo ministro sloveno ha annunciato il suo sostegno al veto di Ungheria e Polonia sul Recovery Plan. “Solo un organo giudiziario indipendente può dire cos’è lo Stato di diritto, non una maggioranza politica”, ha scritto Janez J in una lettera inviata il 17 novembre al presidente del Consiglio europeo Charles Michel e di cui l’agenza France Presse ha preso visione.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Covid:Delrio, 21 parametri corretti ma governo non si chiuda
Si può riflettere su indicazione a semplificare
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
18 novembre 2020
11:13
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“I 21 parametri sono corretti perché la scelta è stata fatta da un comitato tecnico scientifico assolutamente di livello, competente in materia.
Sull’indicazione di semplificare ci si può riflettere e invito il governo a non essere chiuso.
È il momento di collaborare. Ma non serve fare polemiche, si può trovare una sintesi efficace”.
Così Graziano Delrio, capogruppo Pd alla Camera, questa mattina su Rai Radio1 all’interno di Radio anch’io .
In merito alla vicenda Calabria per Delrio “indubbiamente ci sono stati degli errori da parte del Governo, hanno fatto una valutazione non adeguata. Ora ci sarà modo di rimediare, ci sono persone molto capaci e speriamo di fare presto e bene”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
M5S: Appendino, da Stati Generali buon lavoro
Importante andare in ottica di organo collegiale
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
TORINO
18 novembre 2020
11:24
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Ancor prima di autosospendermi ho detto che sarebbe stato necessario procedere con degli Stati Generali, perché dobbiamo organizzarci. Quindi penso sia un passo positivo e che sia stato fatto un buon lavoro”.
Cosi, a Rai News, la sindaca di Torino Chiara Appendino.
“Penso che sia importante – aggiunge – andare nell’ottica di un organo collegiale. In questo momento il tema è soprattutto che identità vogliamo darci e quali temi vogliamo considerare prioritari per il futuro del Paese, e anche della nostra città, perché siamo l’azionista di maggioranza di un Governo in un momento particolarmente complesso”. La sindaca cita, dunque, i temi “dell’innovazione, del lavoro, del welfare, dell’ambiente.
Queste, secondo me, sono le sfide che dobbiamo porre al centro di tutte le nostre scelte, anche per quanto riguarda il nostro ruolo, che per me deve essere di governo, all’interno delle varie istituzioni ai vari livelli del Paese”.   POLITICA   PIEMONTE   VAI ALL’ECONOMIA    VAI ALLA CRONACA    PRIME VIDEO CHANNELS: ISCRIVITI! ORA è IN ITALIA, NON PERDERE QUESTA OCCASIONE!   VAI ALLE NOTIZIE DAL MONDO

POLITICA TUTTE LE NOTIZIE

Appendino, per fine mese stop zona rossa
Sindaca Torino, se trend dovesse continuare
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
TORINO
18 novembre 2020
11:36
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Alcuni indicatori stanno migliorando in Piemonte ma la situazione è ancora molto complessa , tant’è che, come previsto dalla definizione nazionale del metodo di indicatori, il trend deve essere stabilizzato per almeno 15 giorni per poter uscire dalla zona rossa. Speriamo che questo trend possa proseguire.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Se tutto si conferma per fine mese si dovrebbe poter rientrare in zona arancione”. A dirlo la sindaca di Torino Chiara Appendino intervenuta a Rai News.
Su un’eventuale richiesta di semplificare i parametri delle diverse zone, Appendino ritiene che “il comitato tecnico scientifico abbia impostato un lavoro che si basa su indicatori che evidentemente hanno una valenza scientifica”. “Poi – aggiunge – c’è un tema comunicativo. In questa seconda ondata, in cui le persone sono anche psicologicamente in una condizione diversa rispetto alla prima, più l’informazione è chiara più è semplice comunicare. Ma questo non significa cambiare gli indicatori, significa costruire un metodo, come è stato fatto, e mantenere il rigore rispetto a quello, in modo tale che per i cittadini sia chiaro quali sono le leve che devono essere mosse e le tempistiche per uscire da una zona”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Manovra: Gelmini, contenuti ci interessano più di relatori
Chiederemo che almeno alcune nostre proposte siano accolte
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
18 novembre 2020
12:13
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Non ci impicchiamo ai relatori, che è una tecnicalità. Ci interessano i contenuti.
Non daremo tregua alla maggioranza, chiederemo con forza che almeno alcune delle nostre proposte abbiano un accoglimento, per dare un sollievo agli italiani”. Lo ha detto la capogruppo di Forza Italia alla Camera, Maria Stella Gelmini, in conferenza stampa sulla manovra. “Siamo pronti a votare uno scostamento di bilancio – ha aggiunto – se servirà non a disperdere denaro in mille rivoli, ma per dare un sostegno chiaro ai lavoratori autonomi, che possano avere ristori su parametri chiari, calcolati in termini di costi fissi e perdita di fatturato”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Ue,ok bozza bilancio Italia ma alcune misure non coperte
Bruxelles, occhio a debito
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
BRUXELLES
18 novembre 2020
12:32
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
La bozza italiana di documento programmatico di bilancio (Dpb) “è in linea con le raccomandazioni” adottate dal Consiglio il 20 luglio, e “molte delle misure stanno sostenendo l’attività economica di fronte ad una considerevole incertezza. Ma alcune misure non sembrano temporanee o finanziate da misure di copertura”.
Lo scrive la Commissione Ue nel suo giudizio sul Dpb. Stessa conclusione anche per Francia, Lituania e Slovacchia.
Per quanto riguarda il debito italiano la Commissione avverte: “Dato il livello e le grandi sfide di sostenibilità nel medio termine prima dello scoppio della pandemia Covid-19, è importante per l’Italia assicurare che, quando prende misure di sostegno, preservi la sostenibilità di bilancio nel medio termine”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: Conte, parametri consentono interventi mirati
E misure restrittive limitate nel tempo
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
18 novembre 2020
12:47
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Ci premono i tempi dei contenimenti del contagio. Il sistema per parametri ci consente interventi mirati e di introdurre misure restrittive che siano limitate nel tempo e ben dosate sull’effettivo livello di rischio dei territori.
Cerchiamo così di contenere e limitare il contagio”.
Lo dice il premier Giuseppe Conte nel suo intervento all’assemblea della Fipe.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: Conte,servono ulteriori risorse,siamo al lavoro
Quanto sin qui fatto non sufficiente, impegno sarà prolungato
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
18 novembre 2020
12:52
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
L’impatto della pandemia richiede “un impegno finanziario prolungato nel tempo e anche più corposo di quanto sin qui fatto”. Lo dice il premier Giuseppe Conte nel suo intervento all’assemblea della Fipe.
“Il governo è già al lavoro per ulteriori provvedimenti di sostegno e ulteriori risorse”, afferma. “Ci rendiamo conto che quanto sin qui fatto non è sufficiente”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Benzinai: gestori, stop in autostrada da 30 novembre
Faib-Fegica,Figisc, e dal 27/11 sospese le aperture notturne
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
18 novembre 2020
12:58
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Dal 27 novembre verranno sospese le aperture notturne dei distributori di carburanti in autostrada e, dalla settimana seguente, anche quelle diurne. Lo scrivono Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, in una lettera al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e al governo.
“Constatato il pressoché azzeramento delle vendite a fronte del mantenimento dei costi fissi, dalla fine della prossima settimana non saranno più in grado di garantire l’apertura degli impianti. Con continuità e regolarità”, si legge nella lettera.
Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, chiedono di estendere ai gestori i provvedimenti del dl ristori affermando che “se non c’è mobilità, non ci sono erogati e non c’è fatturato. E i gestori non possono rimanere con gli impianti aperti a solo presidio del territorio”. E premono per l’apertura di un tavolo di confronto lamentando che “una sia pur minima interlocuzione è sempre stata rifiutata dal Ministro Patuanelli e che permane una sorta di indifferenza alle problematiche sollevate”, scrivono nella lettera.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Salvini, Conte non mi chiama, non rispetta Mattarella
Governo non ci ascolta e noi parliamo con Confindustria
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
18 novembre 2020
14:18
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Il governo non ci ascolta quindi parliamo con Confindustria, i sindacati, le categorie produttive. Il mio cellulare è acceso giorno e notte, mi chiamano tutti ma il governo non mi chiama.
Non è rispettoso degli italiani e del Presidente della Repubblica”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini a “Ore 14” su Rai 2.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Scuola: Azzolina, diritto salute e istruzione non contrapposti
La ministra: ‘Rischi non da apertura ma da chiusura. Lavoro per rientro graduale di tutti’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
18 novembre 2020
15:58
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Questo Esecutivo muove dalla solida convinzione che il diritto alla salute ed il diritto all’istruzione delle nostre studentesse e dei nostri studenti non siano in contrapposizione. Le decisioni che abbiamo preso, in questi mesi, vanno tutte in questa direttrice”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Lo ha detto in question time la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina rispondendo all’on Sasso della Lega. “Non si è investito, impiegando 325 milioni di euro, solo negli arredi che rimarranno alla scuola italiana come patrimonio, arricchendola. Nel complesso, solo per l’avvio dell’anno scolastico sono stati stanziati più di 3 miliardi”, ha proseguito la ministra.
“Il mio operato è quotidianamente volto a scongiurare il ricorso a soluzioni unilaterali, che in molti casi rischiano di accentuare la dispersione scolastica e le forme di disuguaglianza e di divario che, invece, è nostro precipuo dovere contrastare. In alcuni dei casi abbiamo dovuto assistere al disorientamento e allo sconforto manifestati dalle famiglie, dalle forze sociali, dai dirigenti scolastici e dal personale tutto, con riferimento alle disposizioni contenute in alcune ordinanze regionali”. Così nel question time il ministro dell’Istruzion rispondendo all’on Fusacchia. “Mi auguro, rinnovando l’appello formulato dalle più alte cariche istituzionali del nostro Paese, che le istituzioni collaborino, con senso della misura e grande responsabilità”.
“L’apertura della scuola non comporta rischi semmai il rischio è la chiusura della scuola”. Così la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina a Rtl. “C’è un regionalismo delle diseguaglianze in questo momento: alcuni bambini vanno a scuola in zone rosse e altri non ci vanno anche se non in zone rosse.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Credo il problema sia culturale: la scuola è sempre stata trattata come la Cenerentola del Paese da tutti i punti di vista, anche dei tagli; oggi questo sta cambiando, anche in legge di bilancio e anche dal punto di vista dell’attenzione delle famiglie, degli studenti, dei media”.
“Sarò veramente soddisfatta – ha detto la ministra – quando tutti i ragazzi, soprattutto quelli delle superiori, potranno tornare in classe, ma dobbiamo osservare la curva dei contagi e attendere che questa si stabilizzi. Credo ci sarà un ritorno graduale, bisogna essere sempre prudenti, fondamentale è che le limitazioni attuali siano temporanee; sto lavorando per evitare ulteriori limitazioni a livello locale. Purtroppo questo è un Paese in cui il ministro non può decidere su chiusure e aperture mentre altre autorità possono farlo, io non faccio altro che telefonare e provare a parlare con tutti nel massimo rispetto, per far sì per ora che non ci siano altre chiusure e nelle prossime settimane, in modo graduale, che si possano riportare gli studenti delle superiori a scuola. Non mi sento di dare una data, sono settimane delicate, spero che con tutte le chiusure si possa rallentare la curva e pensare ad un ritorno graduale a scuola”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Tutti gli studi – ha osservato – concordano sul fatto che l’apertura delle scuole non ha avuto una parte determinante sull’aumento dei casi in generale e ci sono evidenze che riguardano l’età scolare: ci si contagia molto meno tra i bambini piuttosto che tra gli adulti”, ha proseguito la ministra la quale, rispondendo ad una domanda, ha spiegato poi che nel Recovery Fund ci sono “diversi progetti, in primis sull’edilizia scolastica, per mettere a posto le scuole e costruirne di nuove, gli ambienti di apprendimento non sono secondarie, sono importanti per fare una didattica diversa che non sia la lezione frontale che gli studenti non amano più di tanto, poi ci vuole la formazione del personale scolastico tutto. Altro progetto riguarda gli Its”.
“So – ha detto infine sulla maturità – che gli studenti pensano agli esami di maturità, vedremo nei prossimi mesi: posso dire che l’anno scorso, quando dovevamo decidere come fare l’esame di maturità, abbiamo coinvolto gli studenti, molte loro proposte, che erano molto mature, le abbiamo accolte; assicuro che non prenderemo alcuna decisione senza coinvolgerli”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: incontro Governo-Regioni domani su parametri
Cirio, non possiamo permetterci un Natale come l’estate. Fontana, nostri numeri da zona arancione
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
18 novembre 2020
21:39
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Quando si chiudono attività economiche e commerciali si chiedono dei sacrifici e noi siamo molto consapevoli dei sacrifici che stiamo chiedendo. Ma sono indispensabili perché senza di questi la curva non è piegabile.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Farli serve a salvare la vita delle persone e a rendere meno pesante il carico su medici, professionisti sanitari e strutture”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, intervenendo durante l’assemblea Anci, in merito alle ordinanze che hanno determinato le aree rosse o arancioni. “Mettere regole e fare chiusure è la premessa per creare le condizioni per una ripartenza, perché la salute e l’economia non sono due cose contrapposte ma vanno insieme. Un paese può ricominciare a correre se ha la capacità di difendere la salute dei propri cittadini”, ha spiegato Speranza. “Non bisogna mettere in contraddizione la tutela della salute e lo sviluppo economico. Vincere la battaglia sanitaria è la premessa vera per la ripartenza economica del Paese. Solo quando avremo vinto contro il virus il Paese potrà ripartire davvero”. Da questo punto di vista, un patto per il Paese deve prevedere “la salute come prima mattonella per il rilancio dell’Italia”.

Il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, ha convocato in videoconferenza una riunione nella giornata di giovedì alle 16 dopo la richiesta avanzata martedì dalla Conferenza delle Regioni, le quali chiedevano un incontro urgente con il governo riguardo ai 21 parametri previsti per stabilire le ‘zone’.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
All’incontro parteciperanno anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, e il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro.

Continua il dibattito tra le Regioni e tra governo e Regioni sulle fasce e le strette previste nelle varie aree e torna la questione del Natale. “La mia paura – dice a Sky TG24 il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – è quella del Natale. Noi vogliamo vivere un Natale normale, ma, se immaginiamo di farlo come qualcuno ha vissuto le settimane dell’estate, a gennaio o febbraio ritorneremo in questa situazione e non possiamo permettercelo”.
“Faremo di tutto – ha detto la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa – perché il Natale sia reso più tradizionale possibile, ma è ovvio che non si potrà minimamente cedere alla tentazione di lasciare, che rivediamo il film che abbiamo già visto durante l’estate”.
“Noi abbiamo già iniziato una fase di leggero ma significativo miglioramento. Il nostro Rt è sceso in maniera sostanziale, tanto che in base ai numeri noi rientreremmo oggi in una zona arancione”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, in collegamento con ‘Mattino 5′. “E’ ovvio che, in base al Dpcm, una questione di cautela impone che quando si entra in una certa zona si debbano confermare i dati per due settimane, quindi noi fino al 27 novembre resteremo in zona rossa”.
“L’evoluzione dell’epidemia – ha detto Fontana – parte dal fatto che non è che improvvisamente si annulli tutto. Noi abbiamo avuto una salita costante e anche molto violenta dei ricoveri in ospedale e nelle terapie intensive. Adesso siamo in una fase in cui c’è un aumento, ma molto più ridotto”. “Diciamo che siamo arrivati in cima al plateau, a questa sorta di montagna, adesso siamo in una fase in cui camminiamo in pianura e presto inizierà la discesa”, ha aggiunto Fontana.
“Credo – ha osservato – che sia meglio un po’ di cautela all’inizio che dover poi rincorrere una ripartenza della corsa del virus. E’ meglio avere un po’ di cautela iniziale e cercare di metterci in sicurezza. Anche perché dobbiamo fare il Natale e dobbiamo farlo con una certa libertà”.
“Questi miglioramenti non sono determinati dal lockdown dello Stato, perché gli effetti di una misura si vedono dopo almeno 15 giorni. Adesso stiamo vivendo i risultati che derivano all’ordinanza della Regione Lombardia del 22 ottobre. Tra qualche giorno inizieremo a vedere i risultati del lockdown nazionale”. “L’evoluzione dell’epidemia parte dal fatto che non è che improvvisamente si annulli tutto.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Noi abbiamo avuto una salita costante e anche molto violenta dei ricoveri in ospedale e nelle terapie intensive. Adesso siamo in una fase in cui c’è un aumento ma molto più ridotto. Diciamo che siamo arrivati in cima a questa sorta di montagna, adesso siamo in una fase in cui camminiamo in pianura e presto inizierà la discesa”, ha aggiunto Fontana.
“Alcuni indicatori stanno migliorando in Piemonte ma la situazione è ancora molto complessa , tant’è che, come previsto dalla definizione nazionale del metodo di indicatori, il trend deve essere stabilizzato per almeno 15 giorni per poter uscire dalla zona rossa. Speriamo che questo trend possa proseguire. Se tutto si conferma per fine mese si dovrebbe poter rientrare in zona arancione”. A dirlo la sindaca di Torino Chiara Appendino intervenuta a Rai News.
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha inviato una lettera al ministro della Salute Roberto Speranza per chiedere “l’adozione di un provvedimento che inserisca esclusivamente i territori delle province di Foggia e di Bat nella cosiddetta “zona rossa”, in quanto caratterizzati da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto”.
“La direzione imboccata dall’epidemia fino a pochi giorni fa in crescita è in riduzione, sempre che tutti rispettino le regole con grande serietà. Se così fosse resteremmo al di sotto dei 1.600 posti letto occupati in Liguria, senza intaccare i duemila a disposizione”. Lo spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nel punto stampa sull’emergenza coronavirus.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Ove il trend dell’epidemia si confermasse e le misure di contenimento sociale facessero da calmiere – ha detto -, la situazione ci consentirebbe di chiudere i primi reparti covid”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Berlusconi: ‘Accogliamo appello Colle a collaborazione’. Salvini: ‘Conte non mi chiama, non rispetta Mattarella’
Centrodestra al lavoro in vista dell’approdo della legge di bilancio in Parlamento
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
18 novembre 2020
14:30
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Opposizioni al lavoro in vista dell’approdo della manovra in Parlamento. Forza Italia ribadisce le proprie aperture. “Sentiamo il dovere morale di mettere da parte le polemiche e le recriminazioni, anche se giustificate.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Forza Italia è stata l’opposizione di questo governo e intende rimanere un partito di opposizione”. Lo ha detto Silvio Berlusconi in collegamento con una conferenza stampa di Forza Italia sulle proposte azzurre per la Manovra. “Siamo consapevoli che l’Italia ha bisogno delle sue energie migliori, non solo della politica. Accogliamo appieno gli appelli alla collaborazione istituzionale del presidente della Repubblica, ci siamo resi disponibili a lavorare, senza confusione di ruoli, per far uscire il Paese dall’emergenza sanitaria ed economica”.
“Non ci impicchiamo ai relatori, che è una tecnicalità. Ci interessano i contenuti. Non daremo tregua alla maggioranza, chiederemo con forza che almeno alcune delle nostre proposte abbiano un accoglimento, per dare un sollievo agli italiani”. Lo ha detto la capogruppo di Forza Italia alla Camera, Maria Stella Gelmini, in conferenza stampa sulla manovra. “Siamo pronti a votare uno scostamento di bilancio – ha aggiunto – se servirà non a disperdere denaro in mille rivoli, ma per dare un sostegno chiaro ai lavoratori autonomi, che possano avere ristori su parametri chiari, calcolati in termini di costi fissi e perdita di fatturato”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Intanto questa mattina quasi due ore di incontro tra Matteo Salvini e il presidente di Confindustria Carlo Bonomi.  “Il governo non ci ascolta- ha detto Salvini a ‘Ore 14′ usu Rai2 – quindi parliamo con Confindustria, i sindacati, le categorie produttive. Il mio cellulare è acceso giorno e notte, mi chiamano tutti ma il governo non mi chiama. Non è rispettoso degli italiani e del Presidente della Repubblica”.
L’incontro in viale dell’Astronomia a Roma. Salvini – proseguono le fonti della Lega – ha ascoltato con attenzione l’analisi e le proposte del Presidente Carlo Bonomi e del Direttore Generale Francesca Mariotti e ha illustrato le idee della Lega. Sul tavolo, la situazione economica, la manovra, le prospettive del Paese, i temi dell’occupazione e della produzione. Salvini ha ribadito i timori perché nelle scelte del governo “manca la centralità del tema del lavoro”.
Tra i vari argomenti, Salvini ha parlato di taglio dell’Iva e dell’Irap, di sostegno alle imprese, di investimenti su scuola, formazione, ricerca e tecnologia. “Gli altri paesi europei corrono e non possiamo permetterci di perdere tempo” sostiene il leader della Lega, che lancia “un tavolo di confronto permanente con tutte le associazioni di categoria”. Salvini – concludono le fonti della Lega – intende incontrare al più presto altre categorie produttive (a partire da commercianti e agricoltori), oltre a tutte le sigle sindacali “per dare concretezza a quell’ascolto e a quella collaborazione che il governo promette ma non mantiene”. Il leader della Lega ha ringraziato il presidente Bonomi “per il confronto, le idee e gli stimoli”
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Card. Bassetti, mai perso la spranza di guarire
“Ho condiviso con gli altri malati questa dura prova”
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
PERUGIA
18 novembre 2020
19:14
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Ho voluto condividere con gli altri malati umbri quindici giorni di questa dura prova, confortandoci a vicenda, senza mai perdere la speranza della guarigione con l’aiuto del Signore e della Beata Vergine Maria”.
E’ quanto ha confidato il cardinale Gualtiero Bassetti a un suo collaboratore, dopo essere uscito dalla Terapia intensiva dell’ospedale di Perugia dove è ancora ricoverato a causa del Covid, ma che presto lascerà per un periodo di convalescenza e riabilitazione al Gemelli di Roma.

“Ho condiviso nella sofferenza il clima di una famiglia – ha proseguito il cardinale, secondo quanto riporta il settimanale La Voce – quella dell’ospedale della nostra città, quella famiglia che Dio mi ha dato nell’aiutarmi a vivere con serenità questa grave malattia. In questa famiglia ho ricevuto cure appropriate e ringrazio quanti mi hanno assistito”. “Non ho fatto altre scelte e prima di ritornare a casa trascorrerò un periodo di convalescenza distante dalla mia comunità diocesana – ha concluso il presidente della Cei e arcivescovo di Perugia – ma nella certezza di averla sempre nel mio cuore come lei mi ha sempre nel suo”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: Emiliano a Governo, zona rossa per Foggia e Bat
‘Scenario di massima gravità e livello di rischio alto’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
BARI
18 novembre 2020
20:05
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha inviato una lettera al ministro della Salute Roberto Speranza per chiedere “l’adozione di un provvedimento che inserisca esclusivamente i territori delle province di Foggia e di Bat nella cosiddetta “zona rossa”, in quanto caratterizzati da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Ristori non bastano:governo valuta nuovo deficit 2020. Manovra attesa in Parlamento
Verso nuovo decreto per gli aiuti. La Pa sciopera a dicembre, è scontro
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
18 novembre 2020
09:22
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
L’annuncio dei vaccini fa scorgere una luce in fondo al tunnel” al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. Che confida anche nella spinta in arrivo dall’ennesimo carico di provvedimenti: la manovra da 38 miliardi, i decreti Ristori uno e bis per un totale di 7,5 miliardi.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Senza considerare il prossimo scostamento, che dovrebbe essere da 20 miliardi, e poi magari chissà, ancora un altro, mini.
In attesa di mettere le mani sul recovery, il governo deve fare i conti con i soldi che ha, e che da soli non bastano a “traghettare il Paese verso la fase del rilancio dell’economia”, come ha detto Gualtieri, e a dare una mano alle aziende colpite dai provvedimenti.
Quei “nuovi” 20 miliardi dovrebbero servire per interventi da mettere in campo nel 2021. Ma la cifra fa gola subito. Perché potrebbe servire, anche adesso, a rendere più efficaci i Ristori uno e bis, e magari a finanziare un ter a breve. Per questo già si parla di un possibile, ulteriore, scostamento, magari a una cifra.
La questione economica si intreccia a quella politica. Il nuovo deficit deve essere approvato in Parlamento con maggioranza assoluta. E, specie al Senato – dove lo scostamento potrebbe essere votato la prossima settimana – i numeri non fanno dormire sonni tranquilli ai giallo-rossi. C’è sempre l’ipotesi di una stampella azzurra, ma provocherebbe non pochi contraccolpi sia nella maggioranza sia nel centrodestra. Per questo, il governo punta a limitare le votazioni a rischio. Di questo groviglio potrebbe occuparsi il consiglio dei ministri già in settimana.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Malgrado il treno di provvedimenti, Confindustria e sindacati non sono indulgenti col governo. “Le risorse stanziate non sono sufficienti a evitare chiusure e fallimenti a catena”, ha detto il numero uno degli industriali, Carlo Bonomi. E anche la sua controparte, i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno da ridire: “le risorse previste per una giusta riforma fiscale appaiono non sufficienti”. Mentre il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, avverte: “Le autorità fiscali e monetarie dovrebbero continuare a fornire sostegno. Ritirare il sostegno troppo presto o un mancato intervento tempestivo potrebbero frammentare la ripresa”. Che il dialogo fra governo e sindacati non fili liscio lo dimostra lo sciopero della pubblica amministrazione proclamato per il 9 dicembre, per protestare contro la “mancanza delle necessarie risorse per lavorare in sicurezza, per avviare la stabilizzazione del precariato”. La ministra della pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, accusa: “Qualcuno pensa di bloccare l’Italia e mettere a rischio la già fragile tenuta sociale”.
Camera e Senato devono ora dividersi i compiti. Malgrado sia passato un giorno dal varo definitivo in consiglio dei ministri, Montecitorio attende ancora l’arrivo del Bilancio. L’iter parlamentare è comunque già scandito: comincerà lunedì, con le audizioni di Gualtieri, dei sindacati e delle associazioni di categoria, compresa Confindustria. Mentre martedì toccherà a Bankitalia e Corte dei Conti.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Sono certo che nella commissione Bilancio il clima sarà positivo – ha detto il presidente, Fabio Melilli (Pd) – Tutte le sollecitazioni che ho ricevuto dalle forze politiche vanno in questa direzione”.
Al Senato, invece, l’iter dei dl Ristori in commissione congiunta Bilancio e Finanze inizia mercoledì. Salvo che la mole di emendamenti, quasi 3 mila, non comporti uno slittamento. La maggior parte delle richieste di modifica, circa 2 mila, è delle opposizioni. Fra quelle presentate dalla maggioranza, una del Pd chiede che il requisito della perdita di fatturato per accedere ai contributi a fondo perduto non venga calcolato sul solo mese di aprile 2020 rispetto ad aprile 2019 – come avviene adesso – ma su un periodo più lungo che vada da aprile a settembre 2020, o da aprile a giugno 2020, rispetto allo stesso arco di tempo dell’anno precedente. In attesa del varo definitivo dalle Camere, i soldi stanziati dai provvedimenti sono cominciati ad arrivare. Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha spiegato che finora sono stati erogati contributi a fondo perduto per 7,6 miliardi di euro, tra quelli previsti dal decreto rilancio e dal primo decreto ristori.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Coronavirus, Conte: ‘Interventi mirati e limitati nel tempo per contenere il contagio’
Il premier all’assemblea della Fipe: ‘Quanto più rapidamente riusciremo a contenere il contagio, tanto più rapidamente potremo ridare la fiducia necessaria a ripartire. Lavoriamo per altri fondi’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
18 novembre 2020
22:51
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Ci premono i tempi dei contenimenti del contagio. Il sistema per parametri ci consente interventi mirati e di introdurre misure restrittive che siano limitate nel tempo e ben dosate sull’effettivo livello di rischio dei territori.
Cerchiamo così di contenere e limitare il contagio”, ha detto Conte nel suo intervento all’assemblea annuale della Fipe.
L’impatto della pandemia – ha aggiunto – richiede “un impegno finanziario prolungato nel tempo e anche più corposo di quanto sin qui fatto”. “Il governo è già al lavoro per ulteriori provvedimenti di sostegno e ulteriori risorse”, afferma. “Ci rendiamo conto che quanto sin qui fatto non è sufficiente”. “L’affitto per i commercianti – ha detto Conte – è un costo importante, gravoso per chi opera nelle aree più esposte alla crisi. Sono consapevole di quanto sia sentito questo tema, incontro spesso tanti singoli esponenti di questa categoria. Dobbiamo ragionare su schemi di incentivazione fiscale senza penalizzare i proprietari di immobili”.
IL VIDEO:

“E’ una fase evidentemente difficile della nostra storia repubblicana, un momento molto complesso dal punto di vista economico e sociale. C’è un disagio diffuso sociale e anche psicologico da parte di tanti cittadini e operatori economici. Dobbiamo tenerne conto: quanto più rapidamente riusciremo a contenere il contagio, tanto più rapidamente potremo ridare la fiducia necessaria a ripartire. Ci premono i tempi di contenimento del contagio”.
“Abbiamo adottato misure per contenere al massimo il contagio. Dopo la prima battaglia contro il virus, quella che abbiamo di fronte è una sfida non meno insidiosa che nessuno può vincere da solo: commercianti, imprese, istituzioni, singoli cittadini devono fare squadra”.
“Penso che un’ alterazione delle abitudini di vita dei cittadini potrebbe arrivare dal fatto che si sta facendo grande ricorso agli acquisti online: questo può ridefinire alcune filiere economiche. Dobbiamo mantenere in equilibrio il settore commerciale, altrimenti sarà difficile intervenire dopo”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Verso dl Ristori ter da oltre 1 mld a prossimo Cdm – Il decreto Ristori “ter” dovrebbe arrivare sul tavolo del prossimo Consiglio dei ministri e valere oltre 1 miliardo. E’ quanto si apprende da diverse fonti dell’esecutivo. In queste ore governo e maggioranza lavorano in vista del nuovo scostamento di bilancio per finanziare altre misure in deficit. Ma il decreto Ristori ter dovrebbe arrivare prima dello scostamento, forse già in un Cdm giovedì o venerdì, perché dovrebbe sfruttare risorse già stanziate quest’anno ma non impegnate su altre misure anti Covid. Il terzo decreto sui Ristori dovrebbe quindi valere tra 1 e 1,5 miliardi e poi confluire in Parlamento nei decreti Ristori 1 e bis che sono già in conversione. L’obiettivo è allargare la lista degli Ateco con le aziende che accedono ai ristori e dare risarcimenti alle aziende delle aree diventate “rosse” negli ultimi giorni.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Benzinai: gestori, stop in autostrada dal 30 novembre
Faib-Fegica,Figisc, e dal 27/11 sospese le aperture notturne
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
18 novembre 2020
19:35
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Dal 27 novembre verranno sospese le aperture notturne dei distributori di carburanti in autostrada e, dalla settimana seguente, anche quelle diurne. Lo scrivono Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, in una lettera al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e al governo.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Constatato il pressoché azzeramento delle vendite a fronte del mantenimento dei costi fissi, dalla fine della prossima settimana non saranno più in grado di garantire l’apertura degli impianti. Con continuità e regolarità”, si legge nella lettera. Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, chiedono di estendere ai gestori i provvedimenti del dl ristori affermando che “se non c’è mobilità, non ci sono erogati e non c’è fatturato. E i gestori non possono rimanere con gli impianti aperti a solo presidio del territorio”. E premono per l’apertura di un tavolo di confronto lamentando che “una sia pur minima interlocuzione è sempre stata rifiutata dal Ministro Patuanelli e che permane una sorta di indifferenza alle problematiche sollevate”, scrivono nella lettera.
Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, chiedono di estendere ai gestori i provvedimenti del dl ristori affermando che “se non c’è mobilità, non ci sono erogati e non c’è fatturato. E i gestori non possono rimanere con gli impianti aperti a solo presidio del territorio”. E premono per l’apertura di un tavolo di confronto lamentando che “una sia pur minima interlocuzione è sempre stata rifiutata dal Ministro Patuanelli e che permane una sorta di indifferenza alle problematiche sollevate”, scrivono nella lettera. “La distribuzione dei carburanti ha subìto -in questo 2020- un vero e proprio tracollo che porta a registrare perdite di erogato (e fatturato) superiore al 40% sulla viabilità ordinaria e di circa il 70% su quella autostradale”, si legge nel testo. In questo contesto, i gestori fanno presente che “non si sono concretizzati gli interventi ripetutamente annunciati quali il ‘trasferimento’ alle gestioni della riduzione delle royalties da parte dei concessionari autostradali agli affidatari e che la categoria è ancora in attesa dell’emanazione -da parte del Mise- dei decreti attuativi sui “contributi figurativi”, destinati al parziale ristoro dei gestori che, in autostrada, sono stati costretti ad essere aperti comunque, in ossequio al pubblico servizio essenziale.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Medici di base in stato di agitazione, territorio al collasso
‘Troppi colleghi contagiati, studi scoperti’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
18 novembre 2020
15:42
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Medici di famiglia e pediatri di libera scelta in stato di agitazione. “In questa seconda fase della pandemia – dicono – stiamo assistendo non solo al collasso degli ospedali e dei pronto soccorso, ma anche al collasso del territorio”.
Chiedono il potenziamento della rete territoriale della medicina generale, con l’assunzione delle Usca, il rafforzamento degli organici degli uffici di igiene e sanità pubblica, nuove assunzioni dei medici di medicina generale convenzionati, di guardie mediche, di medici 118 e penitenziari e dei pediatri di libera scelta.
Lo stato d’agitazione è stato proclamato dalle organizzazioni sindacali Federazione CIPe SISPe SINSPe, Fp Cgil Medici e Dirigenti SSN, La.Pe.L, SIMET, SMI, SNAMI, pari al 45% dei medici convenzionati.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“I medici sono sottoposti a turni di lavoro massacranti anche a causa dei colleghi malati di Covid.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Sono, infatti, più di 20mila gli operatori sanitari (tra ospedalieri, Mmg e infermieri) infettati da settembre a oggi, tra cui i medici di medicina generale, (lasciati spesso senza protezioni) con gli ambulatori scoperti per i quali a volte non si riesce a trovare sostituti; chi rimane deve svolgere il lavoro anche per altri”. Lo dicono i medici di famiglia delle sigle sindacali entrate in stato di agitazione per chiedere il potenziamento della rete territoriale. Che sottolineano anche: “Degli undici medici morti per Covid nella seconda ondata, 9 erano medici di famiglia”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Digitale aiuta commercio,parte campagna Vicini e Connessi
Pisano, per migliorare la capacità di piccoli negozi e botteghe
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
18 novembre 2020
16:30
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Piattaforme per l’e-commerce a misura di piccoli negozi e botteghe artigiane e servizi di trasporto adatti alle esigenze della vendita al dettaglio. Parte un nuovo capitolo del progetto Solidarietà digitale chiamato “Vicini e Connessi – il digitale per l’economia locale” che promosso dal dipartimento per la Trasformazione digitale, guidato dalla ministra dell’Innovazione Paola Pisano, vuole essere unaiuto alle tante imprese che, in questo periodo di emergenza Covid, subiscono danni dovuti a un calo della domanda e possono così conservare, e anche ampliare, le rispettive clientele consentendo di rifornirsi dagli abituali fornitori.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Questo progetto – ha proseguito – è un invito alle aziende del digitale e di settori collegati ad aiutare i piccoli esercizi commerciali affinché possano dispiegare le proprie capacità di azione anche in una fase di emergenza. Negozi e botteghe che sono una ricchezza del tessuto commerciale e sociale italiano stanno soffrendo in modo particolare le conseguenze del Covid-19 e delle misure necessarie per contrastare la diffusione del virus”.
Manovra:Mattarella ha firmato ddl Bilancio,ora a Camera
Lo si apprende al Quirinale
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
18 novembre 2020
19:06
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il ddl Bilancio che ora passerà alla Camera. Lo si è appreso al Quirinale.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Manovra alla Camera, verso Ristori ter da oltre 1 mld
Poi scostamento e misure “più ampie”. Ipotesi 20 mld extradeficit
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
18 novembre 2020
22:50
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il disegno di legge di bilancio è stato presentato dal governo alla Camera dei deputati. In precedenza il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo ha firmato.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Lo scostamento di bilancio sarà votato al Senato il 25 novembre alle 18.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Ad annunciarlo è stato il capogruppo del Pd a Palazzo Madama, Andrea Marcucci al termine della conferenza di capigruppo che si è riunita nel pomeriggio. “Il governo l’ha annunciato e noi l’abbiamo calendarizzato”, ha aggiunto Marcucci precisando che non si conosce l’entità dello scostamento.

E’ di 229 articoli il testo finale della legge di Bilancio, che è stato ‘bollinato’ dalla Ragioneria generale dello Stato e inviato al Quirinale che dovrà autorizzare la trasmissione del ddl alle Camere. Nell’ultima versione salta la norma che istituiva una nuova fondazione per cybersicurezza e vengono aggiunte altre tre misure, tra cui un fondo ad hoc per i caregiver familiari.

Scende a 3,8 miliardi, per il 2021, il Fondo “per il sostegno delle attività produttive maggiormente colpite dall’emergenza epidemiologica”. E’ quanto scritto nel testo della Manovra. Nelle precedenti bozze l’ammontare era di 4 miliardi. Scopo del fondo è “consentire la tempestiva applicazione delle misure di sostegno alle attività produttive”. Il Fondo “è ripartito con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con i Ministri interessati per il rifinanziamento per l’anno 2021 di misure di sostegno economico finanziario già adottate nel corso dell’anno 2020 per fronteggiare le conseguenze economiche derivanti dall’emergenza epidemiologica”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Arriva un fondo per i “caregiver” familiari da 75 milioni in tre anni. La novità compare nel testo bollinato della legge di bilancio. La norma prevede l’istituzione presso il ministero del lavoro e delle politiche sociali di un “Fondo destinato alla copertura finanziaria di interventi legislativi finalizzati al riconoscimento del valore sociale ed economico dell’attività di cura non professionale del caregiver familiare, con una dotazione di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023”.

Si conferma il finanziamento di 8 miliardi nel 2022 e 7 miliardi nel 2023 per riforma del fisco e assegno unico, che parte però nel 2021 con 3 miliardi. Nelle prime versioni le due misure erano indicate in commi separati (e stanziamenti separati) e per il fisco si prevedevano 2,5 miliardi nel ’22 e 1,5 nel ’23, mentre per i figli erano previsti 5,5 miliardi a regime dal 2022. Ora, in una unica norma, si spiega che degli 8 miliardi complessivi per il fisco “una quota non inferiore a 5” miliardi e “non superiore a 6” miliardi andrà alla misura. Cambia dunque la forma ma le cifre sostanzialmente non cambiano. Salta invece il ‘Fondo per la fedeltà fiscale’ ma si prevede, sempre dal 2022, che “le maggiori entrate permanenti derivanti dal miglioramento dell’adempimento spontaneo” vadano ad alimentare direttamente il fondo per la riforma del fisco.

Regole per la raccolta e il monitoraggio dei dati, due conti separati (con amministrazione automa e gestione fuori bilancio) per sussidi a fondo perduto e prestiti, una struttura ad hoc di “coordinamento, raccordo e sostegno” interna alla Ragioneria generale dello Stato e, entro la fine di giugno ogni anno a partire già dal 2021, una relazione al Parlamento con i “prospetti sull’utilizzo delle risorse” e i “risultati raggiunti”. Arriva con la manovra anche la prima cornice normativa per l’attuazione del Recovery Plan italiano. Entro marzo vanno definite dal Mef le “procedure amministrativo-contabili” e “le modalità di rendicontazione” delle spese e con Dpcm le modalità “di rilevazione dei dati” di ogni “singolo progetto”, con particolare attenzione a tempi e spese. La Ragioneria metterà a disposizione un “apposito sistema informatico”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Berlusconi, Fi pronta a valutare voto sì a scostamento
Ma in cambio risposte efficaci su sanità ed economia
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
18 novembre 2020
19:16
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Forza Italia è disposta a valutare il voto favorevole allo scostamento di bilancio e a migliorare con le proprie proposte per l’Italia una legge di bilancio minimalista, vecchia e inadeguata”. Lo afferma in una nota Silvio Berlusconi.

“A fronte di questo chiediamo però risposte efficaci all’emergenza sanitaria, all’emergenza economica, all’emergenza burocratica”, ha sottolineato.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Patuanelli, per nuovo Industry 4.0 investimenti 24 mld
Primo mattone Recovery fund
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
18 novembre 2020
19:31
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“Il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 è il primo mattone su cui si fonda il Recovery Fund italiano. Stiamo parlando di un investimento di circa 24 miliardi di euro”.
E’ quanto dichiara il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli.
“Con il Piano Nazionale Transizione 4.0 si raggiungono due obiettivi fondamentali – aggiunge -: stimolare gli investimenti privati con una maggiorazione delle aliquote; dare stabilità alle categorie produttive con un pacchetto di misure ampio e pluriennale”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Recovery: Pe, ‘non rinegozieremo accordi’
‘Situazione seria. Troveremo soluzione ma serve tempo’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
18 novembre 2020
19:38
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il Parlamento europeo non è disposto a rinegoziare l’accordo raggiunto con il Consiglio sul bilancio 2021-2027 e sullo stato di diritto. Lo si legge in una nota diffusa al termine della conferenza dei presidenti delle ‘famiglie’ politiche europee.
Ungheria, Polonia e ora anche la Slovenia si schierano sul fronte del no agli accordi sul Recovery fund che ne escludono i Paesi dove non vige uno stato di diritto bloccando di fatto l’attuazione delle intese. Domani si terrà un video summit dei leader, ma fonti diplomatiche escludono che una soluzione possa essere individuata a breve.
“La situazione è seria, servirà del tempo – osserva la nota del Pe – . Gli accordi raggiunti (sia sul quadro finanziario pluriennale Ue che sullo stato di diritto) sono chiusi – si legge nella nota – e non possono in alcun modo essere riaperti.
Nessuna ulteriore concessione sarà fatta da parte nostra”.
“Chiediamo al Consiglio di adottare il pacchetto e avviare il processo di ratifica il prima possibile”, si legge ancora nella nota.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Covid: Emiliano a Governo, zona rossa per Foggia e Bat
‘Scenario di massima gravità e livello di rischio alto’
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
BARI
18 novembre 2020
20:05
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha inviato una lettera al ministro della Salute Roberto Speranza per chiedere “l’adozione di un provvedimento che inserisca esclusivamente i territori delle province di Foggia e di Bat nella cosiddetta “zona rossa”, in quanto caratterizzati da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto”.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Recovery, l’Ue minaccia di andare avanti senza i ribelli
Ma Ungheria e Polonia non mollano, e la Slovenia le difende
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
18 novembre 2020
21:40
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
“No, non siamo in ritardo” sui tempi del Recovery fund. “Ci auguriamo che il veto di Ungheria e Polonia sia superato.
POLITICA TUTTE LE NOTIZIE
Siamo nei tempi indicati e credo che i tempi saranno rispettati”. Così il presidente del Parlamento europeo David Sassoli alla trasmissione Restart su Rai2.

“L’Ue può avanzare senza i Paesi che bloccano”. E’ stata la Francia, per bocca del segretario di Stato agli Affari europei Clement Beaune, a vibrare apertamente la minaccia che a Bruxelles si va sussurrando da un paio di giorni. “Una variante nucleare che nessuno vuole”, ma che come tutte le altre opzioni resta sul tavolo se le ribelli Ungheria e Polonia non si convinceranno ad accettare la clausola sullo stato di diritto e a revocare il veto sul bilancio europeo e il Recovery Fund, ha chiarito il premier olandese Mark Rutte.
La formula sarebbe quella dell’accordo intergovernativo, una strada lunga e tortuosa, con implicazioni politiche e pratiche molto pesanti, da imboccare solo se non si riuscirà a trovare altre vie d’uscita. E non certo una novità. L’ipotesi era già stata valutata durante le interminabili giornate di negoziato al vertice di luglio, quando i 27 leader non riuscivano a trovare la quadra sullo stimolo economico da 1.800 miliardi. Ma anche allora era stata poi riposta nel cassetto. L’idea è stata per il momento rigettata dal commissario all’Economia Paolo Gentiloni, che ha invitato “a non considerare proposte che potrebbero non risolvere il problema, ma semplicemente distrarre dall’obiettivo di risolverlo”; e che ha invece rivolto un appello ai leader ad approvare il pacchetto di rilancio “per mettere le economie su un sentiero di ripresa” e scongiurare quei ritardi che potrebbero avere conseguenze serie. Il rischio non è solo un allungamento dei tempi per gli esborsi dal Recovery ma anche un esercizio provvisorio del nuovo bilancio Ue, con la chiusura dei rubinetti per i pagamenti per quasi tutte le nuove spese. Decisamente controproducente per la Polonia, primo beneficiario dell’Unione per gli aiuti a fondo perduto delle politiche regionali, con 75 i miliardi assegnati per il 2021-2027.
Ma nonostante il forte pressing europeo di queste ore – con la cancelliera Angela Merkel ed i presidenti di Consiglio e Commissione europea Charles Michel e Ursula von der Leyen impegnati a tessere la tela della mediazione anche in vista della videoconferenza dei leader di domani – Budapest e Varsavia non hanno dato segnali di ripensamento. Anzi, in loro difesa è sceso in campo anche il premier sloveno Janez Jansa.

La Tua opinione è importante! Vota questo articolo, grazie!
No votes yet.
Please wait...

Vuoi scrivere, commentare ed interagire? Sei nel posto giusto!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.