Tempo di lettura: 20 minutiDALLE 08:25 DI MARTEDì 30 OTTOBRE 2018
ALLE 10:20 DI MERCOLEDì 31 OTTOBRE 2018
SOMMARIO
Borsa: Tokyo chiude in rialzo, +1,45%
Indice Nikkei a 21.457,29 punti
Borsa: l’Asia chiude in rialzoTokyo +1,45% anche per attesa di buone trimestrali
Spread Btp Bund in calo a 294 puntiRendimento al 3,32%
Borsa: Europa guadagna in aperturaParigi +0,15%, Francoforte sale di mezzo punto percentuale
Borsa: Milano sale (+0,35%) con bancheIn rialzo anche Carige (+2%) e Tim (+1,3%) nel giorno dei cda
Borsa: Europa positiva, bene LondraA Francoforte soffre Lufthansa mentre conti giovano a Volkswagen
Pil: mercati nervosi dopo dati Istat, su lo spread torna sopra quota 300Piazza Affari contiene le perdite
Pil: Istat, fermo in terzo trimestreDati corretti per gli effetti di calendario e destagionalizzati
Istat: Pil Italia fermo nel terzo trimestre. Di Maio attacca il Pd Economia stagnante dopo 3 anni espansione. Di Maio: ‘Dipende dalla manovra 2017 del Pd’
Spread Btp risale a 297 punti dopo PilTasso al 3,36%
Borse: Europa in rosso, Milano -0,9%Londra azzera i guadagni, giù Parigi e Francoforte
Imprese, 14 adempimenti fiscali impegnano 6 settimaneIl 48% del costo del lavoro va al cuneo fiscale
Sale fiducia famiglie, cala per impresePer le aziende ai minimi da quasi due anni
Pieno asta Btp 5-10 anni ma tassi volanoVenduti 4,5 miliardi di titoli a medio e lungo termine
Bnp: +4% utile trimestreCalano risultati banca investimento per frenata mercati
Bnl:utile lordo trimestre sale a 80mlnAumentano impieghi. Diminuisce costo del rischio
Tim: Rai Way migliora offerta PersideraComitato esecutivo in corso
Alitalia: Lufthansa,no a partner GovernoNon ha in programma investimento al fianco dello Stato
Utile netto Fca -38%, ma adjusted volaPesano accantonamenti per problematiche diesel negli Usa
Federchimica, già in linea obiettivi UeGas serra ridotti del 61%, efficienza energetica del 55%
Guzzetti, da Cdp non un euro in Alitalia’Fondazioni mi hanno dato mandato a non votare investimenti’
Borsa: Milano gira in positivo (+0,1%)Banche in ordine sparso, spread tra Btp e Bund a quota 307
Borsa: Milano peggiora (-0,6%)Rallentano le banche con Mps, spread Btp e Bund a quota 311
Ilva:sindacati,anomalie nelle assunzioni’Incongruenze palesi sui criteri’
Borsa: Milano chiude in calo (-0,22%)Indice Ftse Mib a quota 18.998 punti
Borsa: Europa chiude in caloFrancoforte (-0,42%%), Parigi (-0,22%), Londra (+0,14%)
L’economia è Pop con Alma MediaOnline e su digitale, oltre i soldi i valori dei Millennial
Borsa:Milano contiene calo con dati PilSoffrono Fca ed Mps, asta Btp fa il pieno ma rendimenti al top
Petrolio chiude in calo a 66,1 dollariQuotazioni perdono l’1,31%
Tria illustra manovra a omologo tedescoSi è parlato anche di riforma Eurozona e unione bancaria
Fs:ok cda presentazione offerta AlitaliaLuftahsa pronta ma non con Governo. No da Leonardo ed Eni
Tim, a Isquared l’esclusiva su PersideraAl cda era anche arrivata proposto migliorativa di Rai Way
Borsa: Tokyo, apertura in rialzoYen poco variato su dollaro ed euro
Borsa: Shanghai positiva, apre a +0,19%In rialzo anche Shenzhen, a +0,22%
Borsa: Asia brillante, Tokyo +2,16%Futures Europa e Usa positivi, sprint Honda e Sony
Spread Btp-Bund apre sopra i 300 puntiRendimento al 3,44%
Petrolio: in rialzo a 66,78 dollariBrent a 76,77 dollari
Borsa: Milano apre in rialzo (+0,89%)Indice Ftse Mib a quota 19.171 punti
Borsa e mercati: Spread Btp-Bund apre sopra i 300 punti. Piazza Affari positivaAsia brillante, effetto trimestrali, Tokyo +2,16%
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Borsa: Tokyo chiude in rialzo, +1,45%
Indice Nikkei a 21.457,29 punti
Borsa: l’Asia chiude in rialzoTokyo +1,45% anche per attesa di buone trimestrali
Spread Btp Bund in calo a 294 puntiRendimento al 3,32%
Borsa: Europa guadagna in aperturaParigi +0,15%, Francoforte sale di mezzo punto percentuale
Borsa: Milano sale (+0,35%) con bancheIn rialzo anche Carige (+2%) e Tim (+1,3%) nel giorno dei cda
Borsa: Europa positiva, bene LondraA Francoforte soffre Lufthansa mentre conti giovano a Volkswagen
Pil: mercati nervosi dopo dati Istat, su lo spread torna sopra quota 300Piazza Affari contiene le perdite
Pil: Istat, fermo in terzo trimestreDati corretti per gli effetti di calendario e destagionalizzati
Istat: Pil Italia fermo nel terzo trimestre. Di Maio attacca il Pd Economia stagnante dopo 3 anni espansione. Di Maio: ‘Dipende dalla manovra 2017 del Pd’
Spread Btp risale a 297 punti dopo PilTasso al 3,36%
Borse: Europa in rosso, Milano -0,9%Londra azzera i guadagni, giù Parigi e Francoforte
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Sale fiducia famiglie, cala per impresePer le aziende ai minimi da quasi due anni
Pieno asta Btp 5-10 anni ma tassi volanoVenduti 4,5 miliardi di titoli a medio e lungo termine
Bnp: +4% utile trimestreCalano risultati banca investimento per frenata mercati
Bnl:utile lordo trimestre sale a 80mlnAumentano impieghi. Diminuisce costo del rischio
Tim: Rai Way migliora offerta PersideraComitato esecutivo in corso
Alitalia: Lufthansa,no a partner GovernoNon ha in programma investimento al fianco dello Stato
Utile netto Fca -38%, ma adjusted volaPesano accantonamenti per problematiche diesel negli Usa
Federchimica, già in linea obiettivi UeGas serra ridotti del 61%, efficienza energetica del 55%
Guzzetti, da Cdp non un euro in Alitalia’Fondazioni mi hanno dato mandato a non votare investimenti’
Borsa: Milano gira in positivo (+0,1%)Banche in ordine sparso, spread tra Btp e Bund a quota 307
Borsa: Milano peggiora (-0,6%)Rallentano le banche con Mps, spread Btp e Bund a quota 311
Ilva:sindacati,anomalie nelle assunzioni’Incongruenze palesi sui criteri’
Borsa: Milano chiude in calo (-0,22%)Indice Ftse Mib a quota 18.998 punti
Borsa: Europa chiude in caloFrancoforte (-0,42%%), Parigi (-0,22%), Londra (+0,14%)
L’economia è Pop con Alma MediaOnline e su digitale, oltre i soldi i valori dei Millennial
Borsa:Milano contiene calo con dati PilSoffrono Fca ed Mps, asta Btp fa il pieno ma rendimenti al top
Petrolio chiude in calo a 66,1 dollariQuotazioni perdono l’1,31%
Tria illustra manovra a omologo tedescoSi è parlato anche di riforma Eurozona e unione bancaria
Fs:ok cda presentazione offerta AlitaliaLuftahsa pronta ma non con Governo. No da Leonardo ed Eni
Tim, a Isquared l’esclusiva su PersideraAl cda era anche arrivata proposto migliorativa di Rai Way
Borsa: Tokyo, apertura in rialzoYen poco variato su dollaro ed euro
Borsa: Shanghai positiva, apre a +0,19%In rialzo anche Shenzhen, a +0,22%
Borsa: Asia brillante, Tokyo +2,16%Futures Europa e Usa positivi, sprint Honda e Sony
Spread Btp-Bund apre sopra i 300 puntiRendimento al 3,44%
Petrolio: in rialzo a 66,78 dollariBrent a 76,77 dollari
Borsa: Milano apre in rialzo (+0,89%)Indice Ftse Mib a quota 19.171 punti
Borsa e mercati: Spread Btp-Bund apre sopra i 300 punti. Piazza Affari positivaAsia brillante, effetto trimestrali, Tokyo +2,16%
Borsa: Europa apre in rialzo, Pari +1,4%Bene anche Francoforte (+1,15%) e Londra (+1,27%)
Oro: in calo a 1.217,38 dollariCede lo 0,45%
Cambi: euro stabile a 1,1349 dollariYen a 128,44
Borsa: Milano sale con Stm, Banco e Cnh
Scivolone Fca, spread a quota 300 punti, acquisti su banche
Istat: a settembre tasso disoccupazione risale a 10,1% +81.000 disoccupati su agosto; -288.000 su anno
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La Borsa di Tokyo chiude le contrattazioni in netto rialzo, +1,45% con l’indice Nikkei che sale a 21.457,29 punti.
– I mercati asiatici chiudono le contrattazioni in positivo dopo che il presidente americano Donald Trump in una intervista a Fox News ha aperto ad un accordo con la Cina nella disputa sui dazi commerciali, anche se le tra gli investitori prevale la cautela poiché gli Usa si preparano ad annunciare un nuovo round di dazi a dicembre se l’incontro fra Trump e il presidente cinese Xi Jinping al G20 dovesse fallire.
La Borsa di Tokyo ha terminato le contrattazioni in netto rialzo, grazie anche alle aspettative di risultati incoraggianti dalla stagione delle trimestrali, che hanno portato il Nikkei a guadagnare l’1,45%. In Cina Shanghai e Shenzhen hanno avanzato dell’1,02% e dello 0,94%. Debole Hong Kong ancora aperta, in calo di oltre mezzo punto percentuale. Tra i dati macro economici attesi oggi, quelli sul Pil del terzo trimestre in Italia ed Europa e la fiducia dei consumatori negli Usa.
– Lo spread Btp Bund è in calo in avvio di giornata a 294 punti contro i 296 della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano è al 3,32%.
– Partenza in positivo per le principali Borse europee. Parigi avanza dello 0,15%, Londra dello 0,25% e Francoforte dello 0,5%.
– La Borsa di Milano guadagna lo 0,35% a pochi minuti dall’apertura delle contrattazioni. Sul Ftse Mib restano forti le banche dopo la buona performance di ieri su cui avevano inciso le rassicurazioni del Governo su misure di sostegno al comparto in caso di crisi. Banca Generali (+1%), Ubi (+0,8%), Intesa (+0,9%). Secondo il Messaggero le quattro maggior banche italiane – Intesa, Unicredit, Banco Bpm e Ubi – supereranno venerdì gli stress test della Bce. Sale anche Carige nel giorno del cda (+2%). E Tim (+1,3%) il cui board oggi analizzerà alcuni dossier ‘caldi’, tra cui la cessione di Persidera. Bene anche Italgas (+0,87%), Enel (+0,7%), A2a (+0,55%) e Snam (+0,5%).
Soffrono Leonardo (-2,5%), Stm (-1,6%) e Brembo (-1,8%). Fuori dal Ftse Mib Astaldi perde (-1,44%) mentre notizie di stampa parlano di un’ipotesi di finanziamento ponte da 150 milioni.
Cede Salini Impregilo (-0,76%) che ancora studia il dossier del general contractor romano in concordato.
– Borse europee positive a un’ora dall’avvio delle contrattazioni. Londra guadagna lo 0,22%,Francoforte e Parigi sono quasi piatte. Milano lo 0,25%.
Anche l’indice paneuropeo Stx Europ 600 è fiacco (+0,08%) appesantito dall’industria (-0,7%) e dai materiali (-0,4%).
A Francoforte crolla Lufthansa (-6,7%) dopo i cattivi conti del trimestre e le revisioni al ribasso per l’anno. Mentre vola Volkswagen (+5,3%) dopo i buoni risultati con ricavi a 55,2 miliardi sopra le stime degli analisti. A Parigi soffre Bnp Paribas (-3,5%) che in mattinata ha diffuso i conti del trimestre con guadagni più bassi rispetto alle aspettative. A Londra il gruppo della grande distribuzione Ocado sale del 5,5% dopo aver annunciato un accordo con il colosso americano Kroger, mentre l’altro gruppo della Gdo Reckitt perde il 4,5% dopo che i risulati del terzo trimestre hanno deluso le attese.
Lo spread tra Btp e Bund chiude in rialzo a 310 punti base contro i 296 della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano è al 3,47%. La Borsa di Milano (-0,2%) contiene le perdite nel giorno in cui l’Istat certifica che nel terzo trimestre il prodotto interno lordo è rimasto invariato.Fa il piano l’asta dei Btp a 5 e 10 anni ma i rendimenti volano e si attestano al top da quasi cinque anni.In fondo al listino Fca (-3,2%), con i conti della trimestrale. Seduta pesante anche per Mps (-2,9%) mentre sono in ordine sparso le altre banche tra cui Unicredit e Bper (-0,6%), Intesa e Banca Generali (-0,2%). In positivo Banco Bpm (+1,6%), Ubi (+0,4%) e Fineco (+0,3%). Svettano in cima al listino Pirelli (+2,9%), in scia alle indiscrezioni sul possibile taglio in Cina delle tasse sulle auto di media cilindrata che ha favorito i titoli della componentistica. Bene anche Recordati (+2%), con i conti positivi del trimestre, e Tim (+2%), nel giorno del cda.
Nel terzo trimestre del 2018 l’Istat stima che il prodotto interno lordo (Pil) sia rimasto invariato rispetto al trimestre precedente, nei dati preliminari corretti per gli effetti di calendario e destagionalizzati. Il tasso tendenziale di crescita è pari allo 0,8%. Il terzo trimestre del 2018 ha avuto due giornate lavorative in più rispetto al trimestre precedente e lo stesso numero rispetto al terzo trimestre del 2017.”Nel terzo trimestre del 2018 la dinamica dell’economia italiana è risultata stagnante, segnando una pausa nella tendenza espansiva in atto da oltre tre anni”. E’ il commento dell’Istat alla stima preliminare del Pil nel terzo trimestre. “Giunto dopo una fase di progressiva decelerazione della crescita, – continua l’istituto – tale risultato implica un abbassamento del tasso di crescita tendenziale del Pil, che passa allo 0,8%, dall’1,2% del secondo trimestre”La variazione acquisita per il 2018 è pari all’1%. Nel terzo trimestre cala il valore aggiunto dell’industria rispetto al trimestre precedente, mentre aumenta nei comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca e dei servizi. Dal lato della domanda, la stima provvisoria indica un contributo nullo sia della componente nazionale (al lordo delle scorte), sia della componente estera netta.La stima del Pil riflette, spiega l’Istat, “dal lato dell’offerta la perdurante debolezza dell’attività industriale – manifestatasi nel corso dell’anno dopo una fase di intensa espansione, appena controbilanciata dalla debole crescita degli altri settori”.
Nel terzo trimestre del 2018 l’Istat stima che il prodotto interno lordo (Pil) sia rimasto invariato rispetto al trimestre precedente, nei dati preliminari corretti per gli effetti di calendario e destagionalizzati. Il tasso tendenziale di crescita è pari allo 0,8%. Il terzo trimestre del 2018 ha avuto due giornate lavorative in più rispetto al trimestre precedente e lo stesso numero rispetto al terzo trimestre del 2017.”Nel terzo trimestre del 2018 la dinamica dell’economia italiana è risultata stagnante, segnando una pausa nella tendenza espansiva in atto da oltre tre anni”. E’ il commento dell’Istat alla stima preliminare del Pil nel terzo trimestre. “Giunto dopo una fase di progressiva decelerazione della crescita, – continua l’istituto – tale risultato implica un abbassamento del tasso di crescita tendenziale del Pil, che passa allo 0,8%, dall’1,2% del secondo trimestre”.La variazione acquisita per il 2018 è pari all’1%, è la stima preliminare della crescita che si otterrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nell’ultimo trimestre dell’anno. Nel terzo trimestre cala il valore aggiunto dell’industria rispetto al trimestre precedente, mentre aumenta nei comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca e dei servizi. Dal lato della domanda, la stima provvisoria indica un contributo nullo sia della componente nazionale (al lordo delle scorte), sia della componente estera netta. La stima del Pil riflette, spiega l’Istat, “dal lato dell’offerta la perdurante debolezza dell’attività industriale – manifestatasi nel corso dell’anno dopo una fase di intensa espansione, appena controbilanciata dalla debole crescita degli altri settori”.MERCATI NERVOSI DOPO LA DIFFUSIONE DEI DATIAttacca M5S, con il suo leader, Luigi Di Maio, secondo il quale se l’economia ristagna è colpa del Pd. “I dati Istat parlano chiaro: nel terzo trimestre 2018 il Pil si è fermato, mentre su base annua la crescita è diminuita dall’1,2% allo 0,8%. A chi ci attacca, come il bugiardo seriale Renzi, ricordiamo che il risultato del 2018 dipende dalla Manovra approvata a dicembre 2017, che è targata Partito Democratico. Tutti sanno che la nostra Manovra del Popolo deve ancora essere approvata e non può aver avuto nessun effetto sul rallentamento in atto”. E il premier, Giuseppe Conte, non si dice sorpreso dei dati: “Lo avevamo previsto, proprio per questo faremo una manovra espansiva”.
– Lo spread tra il Btp e il Bund gira in rialzo dopo i dati sul Pil. Il differenziale di rendimento, che era sceso fino a 292 punti base, risale a 297 punti col tasso sul titolo decennale del Tesoro al 3,36%.
– Le Borse europee si innervosiscono e si tingono tutte di rosso, con Milano che cede lo 0,9% ma arriva anche a sfiorare la perdita di un punto percentuale (-0,98%). Se Londra ha azzerato i guadagni ma è ancora in parità assieme a Madrid, hanno svoltato decisamente in negativo Parigi (-0,5%) e Francoforte (-0,6%).
In Italia nel 2017 sono servite “circa 238 ore per pagare 14 principali adempimenti fiscali – oltre 6 settimane lavorative – contro le 138 ore della Francia per 9 adempimenti”. Questi i dati del focus Censis-Confcooperative sulla competitività. La burocrazia “ha pesato sulle piccole imprese per circa 31 miliardi fra il 2007 e il 2012 (ultimi dati del Ministero per la Pubblica Amministrazione). La razionalizzazione avrebbe dovuto portare un risparmio per le imprese di circa 9 miliardi, ma non ce n’è traccia”, continua lo studio.Fatto 100 il costo del lavoro, “il carico fiscale (ossia l’insieme delle imposte sul reddito da lavoro, dei contributi sociali del datore di lavoro e di quelli del lavoratore) è pari al 47,7%, quasi la metà”. Questi i dati del focus, in cui si sottolinea che in Francia la percentuale è di poco inferiore (47,6%) mentre in Spagna è del 39,25%. La media dei paesi Ocse si ferma invece al 35,92%, con uno scarto del 12%.Il prezzo lordo dell’energia elettrica per kilowattora “è pari a 16,42 centesimi di euro, valore questo che fa dell’Italia la quarta bolletta energetica più salata nella graduatoria dei 28 Ue”. ‘La competitività tradita. La rana salta con le zampe legate’ che sottolinea l’ampia differenza fra prezzo lordo e prezzo al netto di imposte e tasse: “è pari a 7,50 centesimi di euro, quasi la metà della bolletta se ne va in imposte e tasse”.
– A ottobre 2018 l’Istat stima un aumento dell’indice del clima di fiducia dei consumatori da 116,1 a 116,6 punti e un nuovo calo per l’indice composito delle imprese. Si tratta del terzo consecutivo, da 103,6 a 102,6.
“Il miglioramento del clima di fiducia dei consumatori – commenta l’Istituto – deriva in particolare da una valutazione positiva della situazione familiare e da prospettive favorevoli sia sulla famiglia sia sulla disoccupazione, mentre peggiorano il giudizio” e le attese sulla situazione economica del Paese.
Per le imprese, invece, l’indice di fiducia “conferma una tendenza negativa e uno scenario di incertezza”, osserva l’Istituto di statistica. Il clima di fiducia delle imprese tocca il livello più basso (102,6 punti) stimato dall’Istat da quasi due anni, a partire da dicembre 2016 (quando era 99,7 punti).
– Il Tesoro ha assegnato tutti i 4,5 miliardi di euro di Btp a 5 e 10 anni ma con rendimenti in netto rialzo.
Il tasso sul titolo a cinque anni, venduto per 2 miliardi, è salito al 2,58% dal 2,03% precedente mentre quello sul Btp decennale, venduto per 2,5 miliardi, è volato al 3,36% dal 2,90%. Sulla scadenza a cinque anni la domanda è stata pari a 1,48 volte l’importo offerto, in rialzo da 1,42 dell’analoga asta di settembre, mentre quella per il Btp a 10 anni è salita a 1,49 volte l’importo offerto da 1,44 precedente.
Collocato anche 1 miliardo di euro di Ccteu con tassi in crescita al 2,32% dall’1,77% dell’asta di settembre.
– Sale del 4% l’utile netto di Bnp Paribas nel terzo trimestre, che ha visto i ricavi frenare dello 0,4% a 10,35 miliardi anche a causa del calo dei ricavi della divisione banca di investimento, pari a 2,565 miliardi di euro (-3,5%) “a causa di mercati finanziari poco dinamici”. Per quanto riguarda gli indici patrimoniali, al 30 settembre 2018, il Common Equity Tier 1, tenendo conto del passaggio completo ai principi contabili IFRS 9, è pari a 11,7% (+25 punti base rispetto al 30 giugno 2018). Gli impieghi e i depositi sono in aumento entrambi del 4,7% rispetto al terzo trimestre 2017. Le masse gestite del Private Banking aumentano dell’1,3% rispetto al 30 settembre 2017.
– Sale, nel terzo trimestre, l’utile lordo di Bnl (gruppo Bnp) a 80 milioni di euro con un incremento di 17 milioni di euro rispetto al terzo trimestre 2017. Gli impieghi sono in aumento del 2,1% rispetto al terzo trimestre 2017. I depositi registrano una crescita del 2,7%, “con un significativo incremento nei conti correnti”. Rispetto al 30 settembre 2017, la raccolta cresce del 9,7% nell’assicurazione vita e dell’1,4% nei fondi di investimento. Il margine di intermediazione è in calo dell’8,3%, attestandosi a 660 milioni di euro. Il margine di interesse “è in diminuzione del 12,2%, a causa del persistere di un contesto di tassi bassi, del posizionamento su una clientela caratterizzata da un miglior profilo di rischio e dell’impatto negativo sul trimestre di elementi non ricorrenti”. Il costo del rischio continua a diminuire (-72 milioni), grazie al miglioramento della qualità del portafoglio creditizio, ed è pari a 67 punti base in rapporto agli impieghi a clientela.
– Tim ha riunito, prima del cda, un comitato esecutivo che sta esaminando un’offerta migliorativa arrivata nella notte da parte di Rai Way per Persidera. La
nuova proposta riguarda sempre le sole infrastrutture ma con un rialzo del 10% dell’offerta. Il dossier si conferma caldo, non solo per la partita economica ma anche per la natura del business, la rete di trasmissione del segnale televisivo. Gedi, azionista con Tim della jv, ha fatto pervenire una lettera in cui conferma di prediligere questa proposta.
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“Una partnership con Alitalia è ancora possibile” ma Lufthansa “non ha in programma di investire nella compagnia insieme al Governo” italiano. Lo dice la società tedesca, dopo aver presentato i conti del trimestre.
– TORINO
– Fca chiude il terzo trimestre con un utile netto a 564 milioni di euro, in calo del 38% (-33% a parità di cambi di conversione) per effetto di costi stimati in 0,7 miliardi di euro accantonati in relazione alle problematiche del diesel negli Stati Uniti. Vola invece l’utile netto adjusted pari a 1.396 milioni di euro, in rialzo del 51% (+54% a parità di cambi di conversione). L’ebit adjusted è di 1.995 milioni di euro, in rialzo del 13% (+16% a parità di cambi di conversione) con margine in aumento di 20 punti base al 6,9%.
La chiusura dell’operazione Magneti Marelli consentirà il pagamento di un dividendo straordinario di 2 miliardi di euro.
E’ inoltre prevista la distribuzione di un dividendo annuale ordinario nella primavera del 2019, nella misura del 20% degli utili.
Confermati i target 2018: ricavi netti tra 115 e 118 miliardi di euro, ebit adjusted tra 7,5 e 8 miliardi, utile netto adjusted di 5 miliardi, liquidità netta industriale tra 1,5 e 2 miliardi di euro, da 3,0 miliardi di euro.
– L’industria chimica italiana è già in linea con gli obiettivi Ue sui cambiamenti climatici al 2020 e al 2030: ha ridotto i gas serra del 61% e migliorato l’efficienza energetica del 55% rispetto al 1990. Emerge dalla 24esima edizione del rapporto ‘Responsible Care’ di Federchimica. Rispetto a 30 anni fa le emissioni in atmosfera e negli scarichi idrici si sono drasticamente ridotti, rispettivamente del 95% e del 78%.
Il riciclo è la prima modalità di smaltimento (24%) mentre alla discarica si ricorre solo nel 9% dei casi. “Dobbiamo affermare con determinazione che la chimica è un modello di sviluppo sostenibile – commenta Paolo Lamberti, presidente di Federchimica – e questi risultati sono particolarmente significativi anche per il contesto istituzionale molto difficile, non solo per la caduta del mercato interno, ma soprattutto per le inefficienze e gli oneri del ‘sistema Paese'”. “Bene un percorso condiviso e partecipato”, aggiunge il segretario generale della Uiltec, Paolo Pirani.
– “L’ho detto e lo ripeto, è diventato un ritornello e sul punto siamo rigidissimi: in Alitalia la Cdp non deve mettere un euro per nessuna ragione”. Lo afferma il presidente dell’Acri Giuseppe Guzzetti a margine della presentazione del rapporto sul Risparmio. “Siccome sono votazioni con maggioranze qualificate – ha aggiunto Guzzetti – il sistema delle fondazioni mi ha già dato mandato di dire che noi non voteremo investimenti in Alitalia”. In Cdp le fondazioni possiedono il 15,9% del capitale.
– Piazza Affari nervosa gira in positivo con il Ftse Mib che guadagna lo 0,1% a 19.058, dopo i dati sul Pil ed il dibattito politico sulla manovra. Lo spread tra Btp e Bund tedesco si attesta a quota 306 punti con il rendimento del decennale italiano al 3,44%.
In fondo al listino principale Leonardo (-2,7%) e Tenaris (-1,2%). Procedono in ordine sparso le banche con Mps (-0,7%) in terreno negativo mentre è in rialzo Banco Bpm (+1,5%). Debole Fca (-0,1%), nel giorno dei conti della trimestrale. Corrono Tim (+2,2%) e Mediaset (+1,1%).
– Piazza Affari peggiora con il Ftse Mib che torna in terreno negativo e cede lo 0,6% a 18.923 punti.
Si allarga anche lo spread tra Btp e Bund a quota 311 punti con il rendimento del decennale al 3,48%, nel giorno dell’asta dei titoli di Stato a medio e lungo termine con i rendimenti al top da quasi cinque anni.
In fondo al listino Leonardo (-2,9%) ed Fca (-2,8%), nel giorno in cui la casa automobilistica ha presentato i conti del trimestre. Rallentano il comparto delle banche dove soffre Mps (-1,9%). Male anche Bper e Banca Generali (-0,8%), Unicredit (-0,5%) e Intesa (-0,1%). In controtendenza Banco Bpm (+1,2%).
Svetta in cima al listino Recordati (+2,1%), con utili e ricavi in crescita. Bene Tim (+1,9%) e Mediaset (+0,5%).
– TARANTO
– Fim, Fiom, Uilm e Usb di Taranto hanno inviato una lettera all’amministratore delegato di Am InvestCo Italia, Jehl Matthieu, e per conoscenza al Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio,segnalando “gravissime anomalie rispetto all’applicazione dei criteri di legge in ambito selettivo del personale”.Il riferimento è all’individuazione dei lavoratori che dall’1 novembre passeranno alle dipendenze di ArcelorMittal (10.700 in tutti gli stabilimenti del gruppo, 8200 a Taranto) e degli esuberi – 2586 – che restano in capo all’amministrazione straordinaria e verranno collocati in cassa integrazione straordinaria a zero ore (solo 300 saranno utilizzati per le bonifiche). Alcune centinaia di lavoratori aderiranno all’esodo volontario con incentivo. Chi passa con ArcelorMittal dall’1 novembre al 31 dicembre sarà in forza al nuovo proprietario in regime di “distacco”, mentre dall’1 gennaio 2019 sarà assunto a tutti gli effetti. Per i sindacati si “registrano molteplici incongruenze palesi sui criteri” utilizzati
– Chiusura in calo per Piazza Affari.
L’indice Ftse Mib cede lo 0,22% a 18.998 punti.
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MILANO
– Le Borse europee riducono le perdite nel finale, spinte da Wall Street in rialzo, e chiudono la seduta in calo. Gli investitori sono in attesa dell’esito del voto di medio termine negli Stati Uniti e gli effetti che avrà sull’amministrazione Trump. Si guarda anche alle tensioni commerciali tra Usa e Cina. Sul fronte valutario l’euro è in lieve calo sul dollaro a 1,1355 a Londra.
L’indice d’area stoxx 600 si attesta poco sopra la parità. In calo Francoforte (-0,42%) e Parigi (-0,22%) mentre è positiva Londra (+0,14%). Piatta Madrid (+0,08%).
– L’economia può essere ‘pop’ se, usando il linguaggio web, “serio ma anticonformista, informato ma divertente, credibile ma graffiante, popolare ma non banale” racconta tutti gli aspetti economici della vita: food, sport, viaggi, fisco, auto, tecnologia, arte, finanza, green economy, cinema e musica. E’ la ricetta di Alma Media per un nuovo canale visibile online, in live streaming e on demand sul sito https://www.popeconomy.tv e sul canale 224 del Digitale Terrestre. Un team di trenta persone, età media di 30 anni, parlano ai Millennial e raccontano cosa c’è ‘beyond the money’, i valori delle generazioni future, sostenibilità e responsabilità.
– La Borsa di Milano (-0,2%) contiene le perdite nel giorno in cui l’Istat certifica che nel terzo trimestre il prodotto interno lordo è rimasto invariato. Fa il piano l’asta dei Btp a 5 e 10 anni ma i rendimenti volano e si attestano al top da quasi cinque anni. Lo spread tra Btp e Bund tedesco chiude in rialzo a 310 punti base con il rendimento del decennale italiano al 3,47%.
In fondo al listino Fca (-3,2%), con i conti della trimestrale. Seduta pesante anche per Mps (-2,9%) mentre sono in ordine sparso le altre banche tra cui Unicredit e Bper (-0,6%), Intesa e Banca Generali (-0,2%). In positivo Banco Bpm (+1,6%), Ubi (+0,4%) e Fineco (+0,3%).
Svettano in cima al listino Pirelli (+2,9%), in scia alle indiscrezioni sul possibile taglio in Cina delle tasse sulle auto di media cilindrata che ha favorito i titoli della componentistica. Bene anche Recordati (+2%), con i conti positivi del trimestre, e Tim (+2%), nel giorno del cda.
– NEW YORK
– Il petrolio chiude in calo a New York, dove le quotazioni perdono l’1,31% a 66,18 dollari al barile.
– Il Ministro dell’Economia Giovanni Tria ha incontrato a Berlino il suo omologo tedesco Olaf Scholz.
Ne dà notizia un comunicato del Mef, spiegando che “si è parlato anche della manovra di bilancio italiana: il ministro Tria ne ha spiegato la logica economica, che è puntata sulla crescita per ridurre il debito del Paese”. Al centro delle discussioni, poi, la preparazione di Eurogruppo ed Ecofin della prossima settimana: “I temi affrontati sono la riforma dell’Eurozona e il completamento dell’Unione bancaria”, si legge nella nota.
Il Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane, riunitosi oggi sotto la presidenza di Gianluigi Vittorio Castelli, ha deliberato di presentare l’offerta per l’acquisto dei rami d’azienda delle società Alitalia-Società Aerea Italiana e Alitalia Cityliner. Lo si legge in una nota. In vista della scadenza del termine per le offerta vincolanti, Lufthansa ha fatto sapere che “una partnership con Alitalia è ancora possibile” ma “sicuramente non saremo interessati ad essere co-investitori con il governo in una compagnia che ha bisogno di essere ristrutturata”. Si sfila anche Leonardo: non ha e non prevede – riferiscono fonti vicine all’azienda – di avere alcun ruolo sul dossier Alitalia. Così come Eni: “Non siamo stati coinvolti in alcuna operazione su Alitalia e l’ipotesi di un nostro ingresso nella compagnia è priva di fondamento”, afferma un portavoce. Infine, il presidente dell’Acri Giuseppe Guzzetti avverte: “in Alitalia la Cdp non deve mettere un euro per nessuna ragione”.
– Tim ha concesso al fondo infrastrutturale americano Isquared un’esclusiva a trattare la cessione di Persidera. Secondo quanto si apprende, la lettera con la comunicazione è stata inviata questa sera.
Al Cda di Tim, che si è riunito oggi, era arrivata nella notte anche un’offerta migliorativa da parte di Rai Way, che rialzava del 10% la propria proposta, limitata però alle sole infrastrutture di Persidera. Gedi, azionista con Tim di Persidera, aveva fatto a sua volta pervenire una missiva in cui confermava di prediligere la proposta della società delle torri di trasmissione della Rai.
ECONOMIA TUTTE LE NOTIZIE
TOKYO
– La Borsa di Tokyo inizia gli scambi in positivo, seguendo il recupero durante la notte degli indici azionari statunitensi al termine di una giornata molto volatile e in attesa di maggiori indicazioni sui negoziati tra Cina e Usa circa l’imposizione dei dazi commerciali. Il Nikkei guadagna lo 0,52% a quota 21.569,56, aggiungendo 112 punti. Sul mercato valutario lo yen è poco variato sul dollaro, a un livello di poco superiore a 113, e sull’euro, a 128,30.
– PECHINO
– Le Borse cinesi aprono la seduta in territorio positivo: l’indice Composite di Shanghai sale nelle prime battute dello 0,19% e si porta a 2.573,01 punti, mentre quello di Shenzhen segna un progresso dello 0,22%, a quota 1.279,33.
– Effetto conti trimestrali per le principali borse di Asia e Pacifico, guidate da Tokyo (+2,15%), che azzera le perdite registrate nell’ultimo mese. Positive anche Taiwan (+2,9%), Seul (+0,74%) e Sidney (+0,43%),mentre sono ancora aperte Hong Kong (+1,16%), Shanghai (+1,35%) e Mumbai (+0,32%). Positivi i futures sull’Europa e su Wall Street, nonostante il calo delle vendite al dettaglio registrato in Germania in settembre. In arrivo l’inflazione in Francia e in Italia, il Pil trimestrale della Spagna e la disoccupazione in Italia e nell’Ue. Dagli Usa sono previste invece le richieste settimanali di mutui e l’indice della fiducia dei direttori acquisti di Chicago.
Migliori delle stime, sulla piazza di Tokyo,i conti trimestrali dei tecnologico Advantest (+12,91%) e Kyowa (+10,25%) e del vettore Nippon Express (+7,84%), insieme a quelli di Honda (+6,47%), che ha alzato anche le previsioni per l’intero esercizio, Tdk (+6,09%) e Sony (+4,74%).
– Lo spread tra Btp e Bund apre sopra i 300 punti, a 306,1 con un rendimento al 3,44%.
– Il petrolio è in rialzo a 66,78 dollari per il barile Wti e a 76,77 dollari per il Brent.
– MILANO
– Avvio di seduta positivo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,89% a 19.171 punti.
Lo spread tra Btp e Bund apre sopra i 300 punti, a 306,1 con un rendimento al 3,44%.
Avvio di seduta positivo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib segna un rialzo dello 0,89% a 19.171 punti.
Asia brillante, effetto trimestrali, Tokyo +2,16% – Effetto conti trimestrali per le principali borse di Asia e Pacifico, guidate da Tokyo (+2,15%), che azzera le perdite registrate nell’ultimo mese. Positive anche Taiwan (+2,9%), Seul (+0,74%) e Sidney (+0,43%),mentre sono ancora aperte Hong Kong (+1,16%), Shanghai (+1,35%) e Mumbai (+0,32%). Positivi i futures sull’Europa e su Wall Street, nonostante il calo delle vendite al dettaglio registrato in Germania in settembre. In arrivo l’inflazione in Francia e in Italia, il Pil trimestrale della Spagna e la disoccupazione in Italia e nell’Ue. Dagli Usa sono previste invece le richieste settimanali di mutui e l’indice della fiducia dei direttori acquisti di Chicago. Migliori delle stime, sulla piazza di Tokyo,i conti trimestrali dei tecnologico Advantest (+12,91%) e Kyowa (+10,25%) e del vettore Nippon Express (+7,84%), insieme a quelli di Honda (+6,47%), che ha alzato anche le previsioni per l’intero esercizio, Tdk (+6,09%) e Sony (+4,74%).
– Avvio di seduta positivo per le principali borse europee. Parigi guadagna l’1,43% a 5.049 punti, Francoforte l’1,15% a 11.417 punti e Londra l’1,27% a 7.125 punti.
– L’oro è in calo a 1.217,38 dollari l’oncia, segnando una flessione dello 0,45%.
– L’euro è stabile sul dollaro a 1,1349. Contro lo yen la moneta unica passa di mano a 128,44.
– Piazza Affari conferma il rialzo dell’apertura (Ftse Mib +1%), spinta da Stm (+4%), sulla scia della giapponese Advantest dopo i conti trimestrali, mentre lo spread tra Btp e Bund stabile a quota 300 punti favorisce Banco Bpm (+3,8%), Ubi Banca (+2,47%), Poste (+2,3%), Unicredit (+1,3%) e Intesa (+0,8%). Sprint di Mps (+2,57%), invariata invece Carige a differenza di Popolare Sondrio (+0,9%), che ha sottoscritto il contratto per l’acquisto di CariCento. Pesa Fca (-4,9%) all’indomani dei conti trimestrali e dopo la bocciatura degli analisti di Mediobanca, mentre sale Cnh (+2,89%), che li presenterà il prossimo 7 novembre. Acquisti su Fineco (+2,98%), Moncler (+2,65%), Saipem (+2,24%) e Buzzi (+2,49%), mentre cedono Recordati (-0,97%), Snam (-0,54%) e Terna (-0,15%).
Il tasso di disoccupazione a settembre risale di 0,3 punti percentuali su agosto al 10,1%. Lo rileva l’Istat nella nota flash su occupati e disoccupati. Rispetto a settembre 2017 il tasso di disoccupazione è diminuito di 1,1 punti. Le persone in cerca di lavoro sono 2.613.000 in aumento di 81.000 unità (+3,2%) rispetto ad agosto e in calo di 288.000 unità su settembre 2017.
A settembre gli occupati diminuiscono di 34.000 unità su agosto (-0,1%) mentre su settembre 2017 sono in aumento di 207.000 unità. Dopo la crescita registrata ad agosto si ha un calo del tasso di occupazione (al 58,8%). Lo rileva l’Istat sottolineando che gli occupati sono 23.308.000. A settembre il calo dell’occupazione si concentra nei dipendenti permanenti (-77.000 unità) mentre aumentano gli occupati a termine (+27.000) e gli indipendenti (+16.000).
Il tasso di disoccupazione dei giovani a settembre risale al 31,6% con un aumento di 0,2 punti percentuali su agosto 2018 e un calo di 3 punti percentuali su settembre 2017. Lo rileva l’Istat spiegando che nella fascia tra i 15 e i 24 anni il tasso di occupazione è al 17,3%, invariato su agosto. Tra i 15 e i 24 anni lavorano 1.019.000 persone (+6.000 su agosto) mentre i disoccupati sono 470.000.
Diminuiscono i dipendenti permanenti: a settembre – rileva l’Istat – i lavoratori con contratto dipendente a tempo indeterminato si riducono di 77.000 unità su agosto e di 184.000 unità su settembre 2017. Aumentano i lavoratori a termine con una crescita di 27.000 unità su agosto e di 368.000 unità sull’anno. Per il lavoro indipendente si registra un aumento di 16.000 unità su agosto e di 22.000 unità su settembre 2017. [print-me title=”STAMPA”]
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