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INTERVISTA ZINGARETTI SU LA7: LE SUE DICHIARAZIONI

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INTERVISTA ZINGARETTI SU LA7

INTERVISTA ZINGARETTI SU LA7 AD OTTO E MEZZO: LE SUE DICHIARAZIONI

INOLTRE LE PRESE DI DISTANZA DELLA LEGA DA MARIO OCCHIUTO

AGGIORNAMENTO IN “POLITICA” DELLE 23:15 DI VENERDì 11 OTTOBRE 2019

INTERVISTA ZINGARETTI SU LA7

“Il Pd e il M5s insieme rappresentano oltre il 40% dell’elettorato italiano, se allarghiamo anche agli altri alleati abbiamo un’alleanza che sta intorno al 47-48%. Anche Renzi? Per quanto mi riguarda ovviamente sì, poi va chiesto a lui”. Lo ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti a Otto e Mezzo su La7. “Noi oggi abbiamo forze politiche che rappresentano il 45-48% degli italiani, Pd e M5S sono oltre il 40% assieme. Vogliamo provare a farla diventare un’alleanza? Io dico di sì, sennò torna Salvini”, ha detto ancora.

“La sindaca Raggi dovrebbe dimettersi? No, dovrebbe affrontare con più decisione e collegialità temi per troppo tempo irrisolti”, dice Nicola Zingaretti a Otto e Mezzo su La7. “Ho passato più tempo ad occuparmi dei rifiuti di Roma di chiunque altro prima nella storia, dando una mano non tanto alla Raggi quanto soprattutto ai cittadini romani”, ha aggiunto rispondendo alle domande di Lilli Gruber e Luca Telese sul ruolo svolto dalla Regione Lazio di cui è presidente.

INTERVISTA ZINGARETTI SU LA7

La Lega ha già dichiarato che non sosterrà Mario Occhiuto, ci sono tante donne e uomini calabresi (senza problemi con la giustizia) che possono rappresentare meglio il futuro di questa splendida terra dopo i disastri del PD. La Calabria deve guardare al futuro, non al passato. Lo fanno sapere fonti della Lega.

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INCONTRO PD-M5S

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INCONTRO PD-M5S

L’INCONTRO PD-M5S, DURATO CIRCA 4 ORE, è TERMINATO ALLE 01:18, NUOVO INCONTRO PREVISTO OGGI ALLE 11:00

AGGIORNAMENTO IN “POLITICA” DELLE 07:10 DI MARTEDì 27 AGOSTO 2019

INCONTRO PD-M5S

E’ terminato, dopo circa quattro ore, l’incontro a Palazzo Chigi tra le delegazioni del Pd e di M5s. Un nuovo vertice dovrebbe tenersi stamani alle 11.
“Strada in salita su programma e contenuti. Sulla manovra finanziaria emergono differenze. Oggi si continua”: così fonti dem.
“E’ un momento delicato e chiediamo responsabilità, ma la pazienza ha un limite. L’Italia non può aspettare, servono certezze”: così fonti M5S sulla questione Conte.
Zingaretti non entrerà in un governo M5s-Pd, resterà in Regione. Lo ribadiscono fonti dem.

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DALLE 11:10 ALLE 20:20 DI VENERDì 19 APRILE 2019

POLITICA

Mattarella,esistenza Ue non è minacciata
Logica integrazione è più forte delle deviazioni

19 aprile 201911:10

– “Vi è un gran numero di paesi che si trovano in situazioni senza precedenti. Ma non credo che questi cambiamenti possano avere conseguenze sul funzionamento del Parlamento, della Commissione e del Consiglio europeo, e meno ancora minacciare l’esistenza dell’Unione. La logica storica che sottende all’integrazione è più forte di tutte le polemiche, di tutte le contestazioni e di tutte le deviazioni”. Lo afferma il presidente Sergio Mattarella in una intervista a Politique Internationale parlando del “vento del sovranismo”.
Mattarella, su migranti soluzione UeFenomeno rischia di scuotere continente, solidarietà è mancata

19 aprile 201911:18

– “Soltanto una soluzione europea può consentirci di padroneggiare un fenomeno che rischia di scuotere il continente. Questo sarà uno dei temi principali della prossima legislatura europea”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una intervista a Politique Internationale. “Che la solidarietà sia mancata è un fatto di cui non si può che prendere atto. La maggior parte dei governi ha reagito in funzione di preoccupazioni elettorali interne, e ciò ha impedito loro di dare una risposta comune a questo fenomeno senza precedenti”.
Mattarella firma sblocca-cantieriDecreto approvato ieri per seconda volta in consiglio ministri

19 aprile 201911:22

– Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto legge “sblocca-cantieri”. Lo si è appreso al Quirinale. Il decreto è stato approvato ieri per la seconda volta in consiglio dei ministri.

POLITICA

Salvini, Lega non vuole crisi
Vogliamo governare a lungo, M5S controlli a chi va reddito

19 aprile 201911:37

– “Macché crisi di governo! La Lega vuole solo governare bene e a lungo nell’interesse degli italiani, la crisi di governo è solo nella testa di Di Maio che farebbe bene a non parlare di porti aperti per gli immigrati e a controllare che il reddito di cittadinanza non finisca a furbetti, delinquenti ed ex terroristi”. Lo afferma in una nota Matteo Salvini.
Cantone e il caso Siri: “Bancarotta un reato grave ma per Salvini no”Il presidente dell’Anticorruzione commenta la vicenda di Armando Siri e il fatto che il ministro dell’Interno lo abbia definito “persona onesta e specchiata”

19 aprile 201913:50

“Il giudizio di specchiatezza ha anche un che di soggettivo. Per me uno che patteggia una bancarotta è colpevole di una bancarotta. Poi io ho le mie valutazioni ritenendo che la bancarotta sia un reato grave, evidentemente il ministro Salvini la pensa diversamente”. Lo ha detto il presidente dell’Anticorruzione, Raffaele Cantone, in un’intervista su Radio Capital, commentando la vicenda di Armando Siri e il fatto che il ministro dell’Interno Salvini lo abbia definito “persona onesta e specchiata”.

Massoneria: denuncia Goi contro Bindi; Procura, ‘archiviare’Coinvolti componenti ex Commissione Antimafia. Gup si riserva

19 aprile 201916:53

– Si è tenuta stamattina l’udienza dinanzi il Gup presso il Tribunale di Roma, Valerio Savio, del procedimento che vede coinvolti gli ex vertici della Commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi e Claudio Fava ed i componenti Davide Mattiello (Pd) e Mario Michele Giarrusso (M5s) per abuso di ufficio e diffamazione. Il fascicolo fu aperto dal capo della Procura di Roma, Giuseppe Pignatone nell’ottobre 2017 dopo una denuncia presentata dal Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia (Goi) Stefano Bisi che lamentava un “animo persecutorio” dell’ Antimafia della passata legislatura ai danni dei massoni del Grande Oriente d’Italia e del suo leader. La prova di questa “massofobia” – dal titolo di un pamphlet edito dallo stesso GOI – sarebbe il sequestro degli elenchi degli iscritti alla massoneria (non solo del Goi, ma tutte le 4 principali obbedienze) della Calabria e della Sicilia, nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Commissione allora presieduta dalla Bindi.
Non la pensa così la Procura di Roma, che, con atto sottoscritto da Pignatone e dai tre vice Ielo, Prestipino e Sabelli, ha chiesto l’archiviazione del procedimento cui il Goi si è opposto con una memoria sottoscritta dal cielo difensivo della Loggia, gli avvocati Fabio Federico e Raffaele D’Ottavio.
Le difese (l’ex parlamentare Pd Marco Di Lello per Fava, Filippo Cocco per Giarrusso e Giorgio Beni per Bindi e Mattiello) hanno in udienza sottolineato l’assoluta legittimità del sequestro degli elenchi e la fondatezza di quella indagine sui rapporti Mafia e Massoneria, rapporti considerati, anche dagli inquirenti, rilevanti anche alla luce della lunga latitanza di Matteo Messina Denaro. Il Gip, riservandosi, comunicherà la propria decisione, archiviazione o nuove indagini, nei prossimi giorni.
Nei giorni scorsi una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Trapani – che segue lo scioglimento del Consiglio comunale disposto dal Ministero degli interni nel giugno scorso – ha visto l’arresto di 27 esponenti politici e massoni di Castelvetrano e dintorni.

Lega Campidoglio,stop Salva Roma”in 3 anni da M5S nessuna visione della città, tutto peggiorato”

19 aprile 201917:23

– “Il ‘Salva Roma’ non ci convince perché il sindaco non ha dato alcuna reale prospettiva di sviluppo della città. Il governo è disposto ad aiutare Roma, la Lega in primis, ma il problema vero è che in tre anni il M5S non ha offerto alcuna visione della città, è tutto peggiorato. E la Raggi non è in grado di amministrare”. Lo afferma il capogruppo della Lega in Campidoglio Maurizio Politi.
Zingaretti: via Salvini-Di Maio,elezioni”Basta giochi di palazzo, hanno portato il Paese nel pantano”

19 aprile 201917:38

– “Se non ce la fanno e litigano su tutto è meglio che vadano a casa e che si torni al voto, dando la parola agli italiani. Basta con le ipocrisie e i giochi di palazzo”, scrive su Fb Nicola Zingaretti. “I “complici e alleati” Salvini e Di Maio litigano su tutto ma non mollano le poltrone. Il prezzo di questa paralisi è drammatico e lo pagano gli italiani – così il leader Pd -. Mettono più tasse, più Iva, tagli ai servizi sociali e hanno isolato l’Italia nel mondo.
Hanno portato il Paese nel pantano”. “Servono lavoro, investimenti, infrastrutture, incentivi alle imprese, una politica estera degna e l’aumento dei salari – scrive il segretario del partito democratico -. Occorre una visione per il futuro fondata sulla sostenibilità ambientale e sociale”.
M5S,stop Lega su debito regalo a bancheAlla Lega non interessano i conti in ordine ma fare polemica

19 aprile 201918:05

– “La Lega vuole stoppare il “Salva-Italia” e regalare 2,5 miliardi di euro alle banche pur di attaccare Roma e il M5S. Ha gettato la maschera. Grazie all’amministrazione Raggi e del M5S abbiamo trasformato ‘Roma Ladrona’ in una città che tiene finalmente i conti in ordine. Ma si vede che a loro non interessano i conti in ordine ma solo fare polemica per speculare sulle elezioni”. Lo dichiara il capogruppo M5S in Campidoglio Giuliano Pacetti.

Voto Ue, Salvini: Mattarella stia sereno”Finalmente l’Europa cambierà, dovrebbero essere tutti contenti”

19 aprile 201918:58

– “La democrazia è l’esercizio più bello del mondo. Non vedo di cosa debba essere preoccupato Mattarella”: così il vicepremier Matteo Salvini ha risposto a una domanda dei giornalisti sulle parole del Capo dello Stato in vista delle europee del 26 maggio. “Finalmente l’Europa cambierà – ha aggiunto Salvini – dovrebbero essere tutti contenti”.
Foto ‘rubate’, compagna Di Maio diffidaLegale Virginia Saba, “scatti intimi e privati non autorizzati”

CAGLIARI19 aprile 201918:58

– La giornalista cagliaritana Virginia Saba, compagna del vicepremier Luigi Di Maio, ha formalizzato l’incarico al suo avvocato per adire alle vie legali dopo la pubblicazione di vecchie foto private sul settimanale ‘Chi’, poi riprese anche da altri siti di informazione. “La dottoressa Virginia Saba – ha detto

l’avvocato Giovanni Dore – mi ha conferito l’incarico di tutelare i suoi diritti, anche in via giudiziaria, e la propria riservatezza e dignità in merito alle recenti vicende della pubblicazione di foto intime e private con ampia risonanza su tutti gli organi di informazione nazionale. Si tratta di foto scattate per scherzo con un amico fotografo nel lontano 2010 e senza il rilascio di alcuna autorizzazione per la pubblicazione e, tantomeno, per lo sfruttamento economico da parte di chicchessia”.

POLITICA

Siri, Buffagni: Salvini non sottovaluti
Sottosegretario M5S: “Giù i toni, ma problema non è elettorale”

19 aprile 201919:40

– “L’interesse del paese deve essere messo sempre al primo posto. Quando si parla di corruzione e soggetti legati a mondi mafiosi il ministro degli interni che fino ad oggi ha fatto così bene sono certo non potrà che tenerne conto. Corruzione e mafia non sono problemi elettorali ma sostanziali, abbassiamo i toni e lavoriamo: non si può mettere a rischio il governo di un paese sulla corruzione e sulla Mafia dove il governo del cambiamento non deve avere tentennamenti”.
Lo scrive su Fb il sottosegretario agli Affari Regionali Stefano Buffagni (M5S). “Tutti possono sbagliare, io sono un garantista e ritengo che la giustizia deve fare il suo corso; auguro si riesca a spiegare tutto con trasparenza – aggiunge -. Ma ogni caso si valuta politicamente a se”. “Non è che se non ci lamentiamo per ogni situazione imbarazzante significa che il problema non esiste – conclude Buffagni -. C’è un limite a tutto, e noi siamo il Movimento 5 Stelle, a maggior ragione al governo del paese”.
P.Chigi, a lavoro per ok risparmiatoriTerminato incontro tecnici Esecutivi e associazioni

19 aprile 201919:41

– “Si è appena svolto a Palazzo Chigi un incontro tra tecnici del Governo e rappresentanti del ‘coordinamento Don Torta’ e ‘Noi che credevamo nella Popolare di Vicenza’, per confrontarsi in merito alle perplessità avanzate da quelle associazioni sulle proposte normative, già prospettate direttamente dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella riunione della scorsa settimana con tutte le associazioni, in materia di indennizzo dei risparmiatori danneggiati dalle crisi bancarie. Il Governo è al lavoro per chiudere rapidamente questa partita in maniera ampiamente condivisa”. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi.
Siri, non ho preso un centesimoE non ho sentito Conte, per ora non mi ha chiesto incontri

19 aprile 201919:41

– “Io non so nulla. Ho presentato un emendamento che mi ha chiesto una filiera di piccoli produttori che mi dicevano di essere in difficoltà. Io non ho fatto altro che portarlo negli uffici, li è finito il mio ruolo”. Così il sottosegretario della Lega Armando Siri, sottolineando di non aver “mai preso un centesimo”.
“Il presidente del Consiglio non l’ho sentito – dice ancora – io sono sempre a disposizione, con il cellulare acceso, ma allo stato non ci sono state richieste di incontri o di colloqui…..
Ora richieste di incontri in agenda non ne ho ma se ci saranno sarò ben lieto di aderire a queste richieste. L’agenda di questi giorni è legata alla pausa di Pasqua”, dice ancora il sottosegretario che passerà in famiglia queste festività”.

Conte, norme per Genova, presto ci tornoMisure per erogazione indennizzi a cittadini e imprese

19 aprile 201919:42

– “Mentre procedono alacremente a Genova i lavori di demolizione delle pile del ponte Morandi e siamo tutti con gli occhi puntati sulla fase di ricostruzione, ieri in Consiglio dei ministri abbiamo approvato una norma tanto attesa dai cittadini della ‘zona arancione'”. Lo scrive su Facebook il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Avevo preso l’impegno agli inizi di marzo quando mi sono recato nel quartiere di Sampierdarena: nel ‘decreto sblocca cantieri’ pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale abbiamo introdotto norme per l’erogazione degli indennizzi ai cittadini e alle imprese che tutti i giorni stanno subendo disagi a causa del cantiere per la ricostruzione del Ponte”, sottolinea. “Tornerò presto a Genova, il governo è sempre al fianco dei genovesi e del commissario Bucci per il rilancio della città”.

Barberini, emergerà io estraneo accuse”Sanità umbra funziona bene e continuerà a funzionare bene”

PERUGIA19 aprile 201918:33

– “Ho avuto modo di chiarire la mia posizione, ho sempre avuto grande fiducia nella magistratura e sono certo che verrà presto accertata la mia totale estraneità ai fatti contestati”: a dirlo è l’ex assessore alla Sanità della Regione Umbria Luca Barberini dopo la revoca degli arresti domiciliari. “Nella mia vita, come persona e come professionista – ha aggiunto – ho sempre praticato valori come il rispetto, l’onestà, l’equità, la giustizia”.
“In politica – ha sottolineato ancora Barberini – ho svolto il mio ruolo di consigliere e assessore regionale sempre con grande passione e spirito di servizio. Ho lavorato tanto per contribuire ad assicurare servizi sanitari e sociali di qualità, con risultati positivi che ci vengono riconosciuti al livello nazionale. Mi preme ribadire ai cittadini umbri che la sanità umbra funziona bene e continuerà a funzionare bene, vanta strutture e professionisti di grande qualità ed è riconosciuta come riferimento in Italia per la qualità e l’efficienza dei servizi”.
Pm Roma indagano su conti ArataInquirenti analizzano documenti acquisiti durante perquisizioni

ROMA19 aprile 201917:39

– I pm della Procura di Roma che indagano sulla vicenda che vede coinvolto il sottosegretario Armando Siri, accusato di corruzione, sono al lavoro sulle centinaia di pagine e documenti acquisiti ieri nel corso delle perquisizione svolte in appartamenti e uffici riconducibili all’imprenditore Franco Paolo Arata, indagato anch’egli per corruzione per avere “dato o promesso” 30 mila euro all’esponente della Lega. Gli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal pm Mario Palazzi, dovranno analizzare i bilanci delle società (Etenea Srl, Alquantara Srl, Solcare Srl amministrata dal figlio Franesco e Solgesta Srl amministrata dalla moglie Alessandra Rollino) dell’imprenditore ligure e i file presenti in una serie di pc acquisiti durante l’attività istruttoria. All’attenzione degli investigatori anche i telefoni di Arata oltre ai flussi bancari e dei conti correnti.
Legale Raggi, querela per BagnacaniSul bilancio Ama dice, “era irregolare e garantiva premi”

19 aprile 201917:28

– “Attendiamo di leggere l’esposto presentato dall’ex ad di Ama, Bagnacani, per valutare se ci sono profili penali, come ad esempio la calunnia o la diffamazione, da parte dell’autore della denuncia”. E’ quanto afferma l’avvocato Emiliano Fasulo, legale del sindaco di Roma, Virginia Raggi. E tornando sul caso del bilancio Ama Raggi dice: “Io non approvo un bilancio che viene dichiarato irregolare nel quale viene chiesto di riconoscere e approvare un credito che il Comune di Roma non riconosce e che soprattutto garantisce premi a pioggia a quei dirigenti anche se la città è sporca. Mi dispiace, non funziona così”.
Torna libero ex assessore BarberiniPer gip inalterati gravi indizi ma mutate esigenze cautelari

19 aprile 201916:18

– Torna libero l’ex assessore regionale alla sanità della Regione Umbria, Luca Barberini, che era agli arresti domiciliari nell’ambito dell’indagine sui presunti concorsi ‘pilotati’ all’ospedale di Perugia. Lo ha deciso il gip all’esito dell’interrogatorio di garanzia. La revoca dei domiciliari era stata chiesta dal difensore di Barberini, avvocato David Brunelli.
Per il gip comunque rimane “inalterato il grave quadro indiziario” a carico di Barberini. Secondo il giudice infatti “si è limitato a fornire una ricostruzione alternativa poco persuasiva del contenuto di una conversazione telefonica avuta con il coindagato Maurizio Valorosi”, anche lui ai domiciliari.
Nell’ordinanza si osserva poi che l’indagato “ha documentato” di avere lasciato l’incarico di assessore. Circostanza ritenuta “idonea” a mutare il quadro cautelare. In quanto avere lasciato la carica “rende assai più difficile se non improbabile la ripetizione dei medesimi delitti nell’ambito del settore sanitario”.
Zingaretti, Raggi non può ordinare ad Ad’Problema è città sfuggita di mano a chi la sta governando’

19 aprile 201912:55

– “Ho sentito gli audio della Raggi, mi tiro fuori dal gioco giustizialista di dare colpe. Ma c’è una verità che dice Bagnacani (Amministratore delegato di Ama, municipalizzata romana dei rifiuti, all’epoca delle conversazioni registrate, ndr): un presidente di Regione o un sindaco non può dire a un amministratore di una società pubblica ‘io sono il socio e tu devi ubbidire’, perché l’Ad di un’azienda sta lì esattamente a garante della funzionalità dell’azienda. E come dice Bagnacani nell’intercettazione il suo dovere è prima di tutto verificare e tutelare i bilanci dell’azienda”.ßCosì il leader Pd Nicola Zingaretti in un’intervista ieri, in tarda serata, a Piazza Pulita.
“Il problema comunque è che questa città è scappata di mano a chi la sta governando – ha aggiunto Zingaretti, governatore del Lazio -: in tre anni abbiamo avuto 9 assessori che se ne sono andati”.   –

Cantone: ‘Sblocca-cantieri è norma pericolosa’
‘Non dico che è sblocca-tangenti ma non farà partire gli appalti’. Pd annuncia: ‘Durissima opposizione’

19 aprile 201917:06

in un’intervista su Radio Capital, parlando di appalti e sblocca-cantieri, in particolare sull’aumento del livello degli appalti affidati. “Credo che questa norma non sia corretta, soprattutto sul piano di garantire migliori servizi per la pubblica amministrazione – ha aggiunto – . Mantengo le mie riserve, non mi va di dire che è una norma sblocca tangenti, è esagerato, ma non va nella giusta direzione. E non credo che servirà davvero a sbloccare gli appalti”.”Se facciamo un preventivo per fare un lavoro a casa nostra, facciamo un minimo di sondaggio di mercato? Credo che vada fatto anche per la pubblica amministrazione. Credo che la previsione di un numero più alto di preventivi crei anche un minimo di concorrenza. Secondo Cantone, che ha parlato a “Circo Massimo” Su Radio Capital, la norma “non servirà davvero a sbloccare gli appalti. A me non risulta che ci siano mai stati blocchi per gli appalti sotto i 200mila euro. Il vero problema del Paese sono i grandissimi appalti, per i quali spesso viene fatta una progettazione non corretta o gare fatte male. La norma fino ai 200mila euro non so che effetti avrà, ma non sono quelli gli appalti che rappresentano i problemi del Paese”. Dell’ampliamento del subappalto, invece, Cantone è “meno preoccupato. L’Europa ci ha chiesto di essere meno rigorosi, anche perché forse conosce meno i rischi del subappalto, ma dobbiamo tenerne conto”.E scattano da oggi le norme contenute nel decreto Sblocca Cantieri. Il provvedimento è stato pubblicato ieri nella Gazzetta Ufficiale, che indica espressamente l’entrata in vigore da oggi 19 aprile.”Il cosiddetto decreto sblocca cantieri – dice il capogruppo del Pd Graziano Delrio – è un provvedimento di estrema gravità. Dopo tre anni di crescita degli investimenti, il governo in un anno ha bloccato tutto. Non solo il decreto non risolve il problema che pomposamente proclama di voler risolvere, ma contiene misure che possono riaprire la strada alla corruzione e ad allarmanti inquinamenti. Rappresentano anche un passo indietro sulla strada della trasparenza e della salvaguardia delle aziende che operano correttamente e sui diritti dei lavoratori. Il governo ci ripensi e lo ritiri o troverà nel Pd una durissima opposizione”.

Papa stasera alla Via Crucis, ‘migranti nuovi crocifissi’Celebrazione del Venerdì Santo prima in basilica poi al Colosseo

19 aprile 201920:19

Stasera la Via Crucis del Papa al Colosseo, con la preghiera per i migranti come ‘nuovi crocifissi’.

Troppi sono oggi i “calvari sparsi per il mondo”, tra cui “i campi di raccolta simili a lager nei Paesi di transito, le navi a cui viene rifiutato un porto sicuro, le lunghe trattative burocratiche per la destinazione finale, i centri di permanenza, gli hot spot, i campi per lavoratori stagionali”. Sono dirette e forti, come un pugno nello stomaco, le meditazioni per la Via Crucis del Papa di questa sera al Colosseo scritte da suor Eugenia Bonetti, religiosa impegnata da una vita nell’aiuto alle vittime della tratta di esseri umani e dello sfruttamento sessuale. “Il deserto e i mari sono diventati i nuovi cimiteri di oggi”, dice a proposito dei drammi dei migranti. E “di fronte a queste morti non ci sono risposte. Ci sono, però, responsabilità. Fratelli che lasciano morire altri fratelli. Uomini, donne, bambini che non abbiamo potuto o voluto salvare”. “Mentre i governi discutono, chiusi nei palazzi del potere – denuncia suor Bonetti -, il Sahara si riempie di scheletri di persone che non hanno resistito alla fatica, alla fame, alla sete. Quanto dolore costano i nuovi esodi! Quanta crudeltà si accanisce su chi fugge: i viaggi della disperazione, i ricatti e le torture, il mare trasformato in tomba d’acqua”. La preghiera levata al cielo, la sera del Venerdì Santo, è che “possa la morte del tuo figlio Gesù donare ai Capi delle Nazioni e ai responsabili delle legislazioni la consapevolezza del loro ruolo a difesa di ogni persona creata a tua immagine e somiglianza”. L’autrice delle meditazioni fa ripercorrere la “via dolorosa” insieme “a tutti i poveri, agli esclusi dalla società e ai nuovi crocifissi della storia di oggi, vittime delle nostre chiusure, dei poteri e delle legislazioni, della cecità e dell’egoismo, ma soprattutto del nostro cuore indurito dall’indifferenza”. “Ti preghiamo per coloro che ricoprono ruoli di responsabilità, perché ascoltino il grido dei poveri che sale a te da ogni parte del globo”, prosegue. E invitando a “incontrare e riconoscere i nuovi crocifissi di oggi”, vi include “i senza fissa dimora, i giovani senza speranza, senza lavoro e senza prospettive, gli immigrati costretti a vivere nelle baracche ai margini della nostre società, dopo aver affrontato sofferenze inaudite”. “Accampamenti senza sicurezza”, che “vengono bruciati e rasi al suolo insieme ai sogni e alle speranze di migliaia di donne e uomini emarginati, sfruttati, dimenticati”.

Sulla tragedia della tratta, suor Bonetti chiede “pietà delle tante, troppe mamme che hanno lasciato partire le loro giovani figlie verso l’Europa nella speranza di aiutare le loro famiglie in povertà estrema, mentre hanno trovato umiliazioni, disprezzo e a volte anche la morte”. Ricorda bambini e bambine “sfruttati nelle miniere, nei campi, nella pesca, venduti e comperati da trafficanti di carne umana, per trapianti di organi, nonché usati e sfruttati sulle nostre strade da molti, cristiani compresi, che hanno perso il senso della propria e altrui sacralità”: “creature usate come merce di poco valore, vendute e comperate a piacimento”, anche da chi ha figlie di quell’età. E se la tratta va denunciata come “crimine contro l’umanità”, “tutti noi, specialmente i cristiani, dobbiamo crescere nella consapevolezza che tutti siamo responsabili del problema”. Inoltre, “il povero, lo straniero, il diverso non deve essere visto come un nemico da respingere o da combattere ma, piuttosto, come un fratello o una sorella da accogliere e da aiutare. Essi non sono un problema, bensì una preziosa risorsa per le nostre cittadelle blindate”. L’invito è quindi “a farci promotori di cammini arditi e nuovi di accoglienza del diverso”. Si ripetono, nei testi della Via Crucis i racconti e gli appelli sulle “tante ragazze, costrette sulle strade da gruppi di trafficanti di schiavi”. “Quanti si fanno ricchi divorando la carne e il sangue dei poveri!”, punta il dito la religiosa, per cui “tutto è acquistabile, compreso il corpo dei minorenni”. Ma suor Bonetti non manca di spezzare una lancia a favore di volontari e Ong: “Mentre nel mondo si vanno alzando muri e barriere, vogliamo ricordare e ringraziare coloro che con ruoli diversi, in questi ultimi mesi, hanno rischiato la loro stessa vita, particolarmente nel Mar Mediterraneo, per salvare quella di tante famiglie in cerca di sicurezza e di opportunità. Esseri umani in fuga da povertà, dittature, corruzione, schiavitù”.

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DALLE 10:35 ALLE 14:45 DI MARTEDì 16 APRILE 2019

POLITICA

Sindaco Norcia, Notre Dame come Basilica
Alemanno, “monumenti sono fragili, impegno per difenderli”

NORCIA (PERUGIA)16 aprile 201910:35

– “Notre Dame come la Basilica di San Benedetto ci dicono che i monumenti simbolo della nostra Europa sono fragili e occorre un maggiore impegno quotidiano per difenderli e preservarli”: così, il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, commentando l’incendio che ha pesantemente danneggiato la cattedrale di Parigi. E ricordando la ‘casa di S. Benedetto’ quasi completamente distrutta dal terremoto del 2016.
“Occorre lavorare sulla ricerca di strutture solide da rivedere nel tempo – ha detto ancora Alemanno – perché non possiamo più continuare a dare tutto per acquisito. Non possiamo più permetterci di perdere identità e valori che sono patrimonio di tutti”.
Come per San Benedetto, il sindaco non ha dubbi sul fatto che “Notre Dame debba essere ricostruita così come era”.
Alemanno esprime quindi “vicinanza a tutti i parigini e a tutti quelli che vogliono bene al patrimonio culturale, perché conosciamo bene il dolore che si prova in queste circostanze”.

POLITICA

 

Calenda, via Marini se coinvolta”La situazione in Umbria è vergognosa, intercettazioni chiare”

16 aprile 201910:53

– “La situazione in Umbria è vergognosa, le intercettazioni sono molto chiare, dal punto di vista giudiziario è chiaro che si è sempre innocenti fino a prova contraria ma la responsabilità politica è gravissima. La rimozione del segretario (regionale, ndr) Bocci non è sufficiente e, in caso di coinvolgimento provato, la Presidente della Regione Marini si deve dimettere come si fa in ogni paese normale. Perderemo l’Umbria? Perderemo l’Umbria, ma lo faremo con onore, perchè in politica mantenere onore è la prima cosa”.
Così Carlo Calenda intervistato a Radio Anch’io.

POLITICA

 

Europee: debutta Partito Pirata ItalianoDepositata lista candidati a ufficio Corte d’Appello di Milano

16 aprile 201911:04

– Il Partito Pirata Italiano, fondato nel 2006 su ispirazione di quello svedese, si presenta per la prima volta in Italia alle elezioni europee con una propria lista.
Gli esponenti hanno depositato la lista dei candidati per le elezioni del 26 maggio, all’ufficio della circoscrizione Italia nord occidentale della Corte d’Appello di Milano. Capolista dei ‘pirati italiani’ è Luigi Di Liberto, noto per essere il fondatore della community sul web Tnt Village, una sorta di grande database per la condivisione di file di ogni tipo, in particolare video. “I partiti Pirata di tutta Europa hanno concordato insieme il programma per le europee – ha detto Alessandro Ciofini, candidato che ha depositato la lista – In Italia siamo l’unico partito veramente della conoscenza a trazione tecnologica, fondato sull’importanza dei diritti civili a tutto tondo, e su diritti digitali”. Secondo ‘i pirati’, “la conoscenza ha bisogno di libertà e quindi siamo contro ogni forma di censura nella società e su internet”.

POLITICA

Libia: Gentiloni, soluzione diplomatica
Ma Italia è debole per isolamento in Ue

16 aprile 201911:48

– “E’ giusto chiedere una soluzione diplomatica. E’ giusto chiedere un cessate il fuoco. Registro purtroppo una debolezza che deriva da un certo isolamento del nostro paese quindi una difficoltà a coinvolgere l’Unione europea, a coinvolgere gli Stati uniti. E quindi richieste giuste ma una certa debolezza nel sostenerle”. Così Paolo Gentiloni al Giornale Radio Rai-Radio1. Nell’intervista si è parlato anche di migranti: “E’ difficile che la guardia costiera libica continui ad operare. C’è il rischio di una ripresa di nuovi arrivi. Certamente il governo non se la può cavare con questa meschina propaganda della chiusura dei porti. D’altra parte arriverebbero in Italia rifugiati che hanno il diritto di asilo sarebbe automatica la necessità di tenere aperti i porti”.
Prossimi giorni esame sfiducia MariniPer Assemblea “ricevibili” tre mozioni, seduta rinviata

PERUGIA16 aprile 201911:52

– Saranno discusse nei prossimi giorni dall’Assemblea legislativa le tre mozioni di sfiducia nei confronti della presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, Pd, presentate dalle opposizioni dopo l’indagine sui presunti concorsi ‘pilotati’ all’ospedale di Perugia. Lo ha deciso l’Ufficio di presidenza dopo avere considerato “ricevibili” i documenti.
La presidente Donatella Porzi ha quindi annunciato che è stata sospesa l’attività dell’Aula e delle Commissioni.

Libia: Conte, siamo preoccupatiLavoriamo per scongiurare crisi umanitaria

16 aprile 201912:03

– “Siamo molto preoccupati per la crisi libica, abbiamo sempre lavorato e continueremo a lavorare per scongiurare una crisi umanitaria che può esporre al rischio dell’arrivo di foreign fighters sul nostro territorio. Bisogna assolutamente evitare l’escalation “. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte a margine di un’iniziativa del Dis.
Ferita Notre Dame come Assisi per sismaFrancescani, sgomento e dolore ma risorgerà come accaduto qui

ASSISI (PERUGIA)16 aprile 201912:10

– “Sgomento e dolore” sono i sentimenti dei frati di Assisi nel vedere la volta di Notre Dame a Parigi squarciata dal fuoco, un’immagine che ricorda tantissimo quella del crollo delle vele della Basilica superiore di San Francesco per il terremoto del settembre del 1997. A parlarne è padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento.
“Notre Dame risorgerà come la nostra Basilica” ha sottolineato il francescano. “Come Assisi – ha aggiunto – è uno dei simboli dell’identità cristiana. Per questo vedere Notre Dame divorata dalle fiamme provoca sgomento e dolore che attraversano l’anima e la carne”.

Riforme: Pd abbandona commissioneDurante esame pdl per la riduzione numero parlamentari

16 aprile 201912:21

– Il Pd abbandona i lavori della commissione Affari costituzionali della Camera, dove è in corso l’esame delle modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari. I lavori sono stati sospesi. “Ci prendete in giro”, ha detto Stefano Ceccanti dopo che la presidenza aveva comunicato una serie di inammissibilità ed aveva iniziato le votazioni sul primo articolo del testo, che è stato già approvato dal Senato.
Il 23 aprile in Aula sfiducia MariniMozioni presentate da opposizioni dopo indagine su concorsi

PERUGIA16 aprile 201912:55

– Saranno esaminate il 23 aprile dall’Assemblea legislativa dell’Umbria le tre mozioni di sfiducia nei confronti della presidente della Regione Catiuscia Marini, Pd, presentate dalle opposizioni dopo gli arresti per i presunti concorsi pilotati all’ospedale di Perugia. La decisione è stata ufficializzata dalla presidente dell’Assemblea, Donatella Porzi, sentito l’Ufficio di presidenza e la Conferenza dei capigruppo.
Le mozioni di sfiducia – dichiarate ricevibili – sono state presentate dai gruppi di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, M5s, e i misti Umbria Next, Ricci presidente-Italia Civica e Fiorini per l’Umbria.

Alitalia: Conte, piano per rilancioFaremo tavolo a Palazzo Chigi. Vogliamo chiudere a breve dossier

16 aprile 201913:10

– “Su Alitalia a breve vogliamo chiudere il dossier. Di Maio ed il ministro dell’economia ci stanno lavorando, è un dossier molto complesso. Faremo un tavolo a Palazzo Chigi, io voglio rilanciare la compagnia di bandiera con un piano industriale, stiamo lavorando a quello”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte a margine di un’iniziativa del Dis.
Libia: Salvini, c’è rischio terroristi500 in carceri libici, porti restano chiusi

16 aprile 201913:42

– “Ho letto che Conte parla di un rischio foreign fighters. Anche Maitig mi ha confermato che almeno 500 terroristi sono nelle carceri libiche e mai vorremmo vederli arrivare via mare. Quindi i porti restano chiusi, non si cambia”. Così il vicepremier Matteo Salvini a margine di un’iniziativa sul pesto ligure alla Camera.
Libia: Salvini, blitz Haftar fallito”Non considero profughi tutti quelli che arrivano da lì”

16 aprile 201913:51

– “Stiamo lavorando perché non ci sia guerra, speriamo che il peggio sia passato, il blitz di Haftar è fallito e noi siamo al lavoro perché si fermino i missili”. Così il vicepremier Matteo Salvini, a margine di un’iniziativa alla Camera, alla domanda sul rischio di arrivo di profughi dalla Libia e ribadendo che la linea sulla chiusura dei porti non cambia. “Non considero profughi tutti quelli che arrivano dalla Libia”, ha chiarito il ministro dell’Interno.
Liguria vuole pesto patrimonio Unesco”E’ seconda salsa al mondo, simbolo di eccellenza Made in Italy”

16 aprile 201914:06

– “Il pesto è la seconda salsa più famosa al mondo, dopo solo quella al pomodoro. E’ un simbolo di eccellenza nel Made in Italy, della Liguria, della sua cultura, del suo settore agroalimentare”. Giovanni Toti, affiancato dal sindaco di Genova, Marco Bucci, e dal Viceministro delle infrastrutture leghista, Edoardo Rixi, rilancia alla Camera la richiesta di includere il pesto genovese tra i patrimoni da tutelare da parte dell’Unesco, come già accaduto con la pizza.

POLITICA

Zingaretti, Marini sia responsabile
Faccia ciò che è meglio per l’Umbria e la sua comunità

16 aprile 201914:08

– “Confido nel senso di responsabilità e nelle valutazioni della presidente Marini perché faccia ciò che è meglio per l’Umbria e la sua comunità”: lo dice Nicola Zingaretti, rispondendo alla Stampa estera ad una domanda sull’inchiesta sulla sanità e ricordando che “tra poche ore c’é un Consiglio regionale”.
False comunicazioni sociali,Soru assoltoSentenza a Cagliari, assolti anche gli altri vertici azienda

CAGLIARI16 aprile 201913:59

– Il fatto non sussiste.
Assoluzione con formula piena per Renato Soru e gli altri vertici di Tiscali dall’accusa di false comunicazioni sociali.
La sentenza è stata emessa in tarda mattinata dai giudici del tribunale di Cagliari. I fatti si riferiscono ai bilanci del 2005 e sono legati alla cessione di un ramo di azienda. Soru, presente in aula, non ha rilasciato dichiarazioni, ma ha ricevuto l’abbraccio degli avvocati. Cadute tutte le imputazioni anche per gli altri vertici di Tiscali.
Non sono stati commessi illeciti. Nonostante molti dei reati contestati fossero ormai prescritti, i giudici della Seconda sezione penale del Tribunale di Cagliari hanno assolto nel merito con la formula più ampia, “il fatto non sussiste”, sia Renato Soru che Luca Scano, il primo fondatore di Tiscali, il secondo componente del Cda dell’azienda, assieme agli altri vertici dell’azienda: Salvatore Pulvirenti, Andrea Podda e Roberto Lai, l’ex ad Mario Rosso e gli allora amministratori Romano Fischietti e Ernesto Fava.
Zaia: trovati nuovi Pfas nel PoDal Veneto segnalazione a Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte

VENEZIA16 aprile 201913:06

– E’ stata riscontrata nel Po la presenza di c6o4, Pfas di nuova generazione: lo rende noto l’Arpav. “Questa è la conferma che la questione Pfas interessa tutto il Paese, è una primaria questione ambientale nazionale”, sottolinea il presidente del Veneto, Luca Zaia. La Regione Veneto sta predisponendo una segnalazione alle Regioni Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte. Le campionature sono state eseguite dall’Arpav dopo la contaminazione da sostanze perfluoro-alchiliche delle falde idriche nei territori delle province di Vicenza, Verona e Padova. L’inquinante era stato trovato in passato nelle acque contaminate nei pressi dello stabilimento della Miteni, che lo utilizzava nel processo produttivo a sostituzione dei Pfas tradizionali. A marzo è stata riscontrata una positività presso la stazione di acque superficiali sul fiume Po in località Corbola con la determinazione di un quantitativo di alcune decine di nanogrammi litro. Il campionamento è stato ripetuto il 2 aprile scorso          [print-me title=”STAMPA”]

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Zingaretti al governo: “Non date armi, date lavoro”
Il segretario del Pd presenta il logo della lista per le Europee

30 marzo 2019 12:00

“Non date le armi alle persone, dategli il lavoro, se siete capaci”, ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti alla presentazione del logo della lista per le Europee. “I dati economici del Paese sono drammatici. Penso in particolare a chi governa, al ministro Salvini, ma non solo”, ha premesso Zingaretti.

Nicola Zingaretti ha presentato il logo per la lista “per vincere le elezioni Europee” – ha detto – nella sede nazionale del partito al Nazareno, a Roma. “Un esperimento, una sfida”, lo ha definito, “una lista aperta che deve essere unitaria”. Con lui Carlo Calenda, promotore del manifesto Siamo Europei – espressione che trova posto nel logo sotto al simbolo del Pd e assieme alla scritta Socialisti e democratici (Pse). Sulla terrazza del Nazareno anche il presidente del Pd Paolo Gentiloni.

Il logo per la lista alle Europee “rappresenta l’unità delle forze progressiste e liberali, civiche ed europeiste”, dice Carlo Calenda, promotore del manifesto Siamo Europei, alla presentazione del simbolo nella sede del Pd a Roma. “L’Italia rischia di essere il primo grande Paese fondatore a uscire dall’Europa e dall’Occidente, é un pericolo mortale”, aggiunge, “noi non vogliamo che esca dalla serie A. Io sarò capolista nel nordest, ma serve una grande mobilitazione. Basta divisioni, convinto che l’Italia reagirà”.Giuliano Pisapia, ex sindaco di Milano, sarà in testa alla lista Pd-Siamo Europei nella circoscrizione Nordovest per il voto continentale del 26 maggio. Lo ha confermato Nicola Zingaretti, segretario del Pd, alla presentazione del logo per le Europee nella sede nazionale del partito al Nazareno, a Roma. Carlo Calenda sarà invece capolista nel Nordest, come ha detto lo stesso ex ministro parlando in conferenza stampa.

Berlusconi: Forza Italia resta la spina dorsale del Paese”Come 25 anni fa siamo ancora indispensabili”

30 marzo 201913:59

“Siamo stati e saremo la spina dorsale del centrodestra in Italia e in Europa”. Lo afferma il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, al Palazzo dei Congressi per l’assemblea degli eletti azzurri.”Come 25 anni fa – ha poi detto – siamo ancora noi di Forza Italia indispensabili, i soli continuatori della tradizione cristiana, della cultura liberale, sostenitori del libero mercato, dell’impresa del lavoro, noi garantisti. Noi oggi in Italia, anche come membri orgogliosi del Ppe, siamo solo noi, eredi, di chi ha dato un sistema di civiltà che è il migliore mai visto “.”Non possiamo lasciare il governo in mano a questi signori. Il governo è purtroppo prevalentemente nelle mani dei Cinque Stelle: Di Maio, ottimo comunicatore, fa finta di essere sottomesso a Salvini, invece si prende tutta la sostanza e lascia alla Lega solo la forma e le apparenze”, afferma il Presidente di Forza Italia.”Siamo un partito che s’è sempre rinnovato ma continuano a darci del vecchio. Storie tutti infondate, anche se qualcuno che s’è assunto la responsabilità del governo regionale continua a insistere in questa direzione.Abbiamo avuto pazienza sino adesso Credo che sia il momento di far finire questa pazienza”, afferma Berlusconi, concludendo i lavori dell’assemblea degli eletti azzurri, riferendosi implicitamente al dissenso di Giovanni Toti.

Famiglia:Boldrini, mostruoso gadget fetoEx presidente Camera, nessuno minaccia famiglia tradizionale

VERONA30 marzo 201914:22

– “Usare quel gadget è semplicemente mostruoso, è un messaggio terribile che vuol far passare il ragionamento che le donne che abortiscono sono assassine”: lo ha detto a Verona l’ex presidente della Camera e deputata Laura Boldrini. L’allusione è al gadget raffigurante un feto diffuso in occasione del Congresso mondiale delle famiglie.
“Nessuno – ha aggiunto Boldrini – sta minacciando la famiglia tradizionale ma quando mai, ma chi la minaccia? Io invece vedo che sono minacciate coppie omosessuali anche qui a Verona”.
Vescovi Puglia, voto per Europa solidale”Ue ha garantito lungo tempo di pace, non diamola per scontata”

BARI30 marzo 201914:43

– “E’ importante non perdere l’occasione di esprimersi a favore di un Europa solidale che possa mettere al centro dei propri programmi la persona umana riprospettando così ciò che i Padri fondatori vollero proporre alle popolazioni duramente provate da due guerre che si erano succedute a distanza ravvicinata”. E’ uno dei passaggi del messaggio pubblicato dalla ‘Commissione regionale pugliese di Pastorale sociale, del lavoro, giustizia, pace e custodia del creato’ della Conferenza episcopale pugliese in vista delle prossime elezioni europee. “L’Unione Europea ha saputo garantire negli ultimi decenni un tempo lungo di non belligeranza – scrive la Commissione – che oggi si corre il rischio di non valorizzare a sufficienza. È importante non dare per scontato un bene così prezioso come la pace dal momento che questa nasce dalla condivisione di un progetto ideale ambizioso: la costruzione di una Comunità di Popoli in cui nessuno rinuncia alle proprie peculiarità, ma le mette a disposizione per crescere insieme”.
Famiglia: flash mob femminista a VeronaManifestanti indossano guanti da cucina

VERONA30 marzo 201914:44

– Si è svolto sulle note di “Viva la libertà” di Jovanotti il flash mob organizzato dalle associazioni femministe di Verona come protesta contro il congresso della famiglia. il corteo di circa un migliaio di persone è partito dal teatro k2, dove in mattinata si è svolto un dibattito con la partecipazione di esponenti come Laura Boldrini, Livia Turco, Monica Cirinnà, e quindi è giunto fino a lì vicino Ponte di Castelvecchio, dove i partecipanti hanno indossato i guanti da cucina, simbolo di una condizione di sottomissione della donna che vorrebbe essere conculcata dal congresso della famiglia. I partecipanti al flash mob hanno quindi preso la strada della stazione porta Nuova per ricongiungersi al corteo di protesta che si svolgerà nel pomeriggio.
Papa in Marocco: “No all’estremismo e all’odio””San Francesco con sultano 800 anni fa ne fu evento profetico”

30 marzo 201917:54

Nel discorso al popolo marocchino il Papa ha espresso “gratitudine che si trasforma in importante opportunità per promuovere il dialogo interreligioso e la conoscenza reciproca tra i fedeli delle nostre due religioni, mentre facciamo memoria – 800 anni dopo – dello storico incontro tra San Francesco d’Assisi e il Sultano al-Malik al-Kamil”. “Quell’evento profetico dimostra che il coraggio dell’incontro e della mano tesa sono una via di pace e di armonia per l’umanità, là dove l’estremismo e l’odio sono fattori di divisione e di distruzione”, ha aggiunto.

Papa su Verona, bene sostanza, no metodo”Corretto il giudizio dato dal card.Parolin”

AEREO PAPALE30 marzo 201914:04

– “Ho letto la risposta del segretario di Stato sul convegno di Verona e mi è sembrata equilibrata”. Così Papa Francesco ha risposto sul volo da Roma per Rabat alla domanda su cosa pensasse del convegno sulla famiglia in corso a Verona. “La sostanza è corretta, il metodo è sbagliato”, aveva commentato il card. Pietro Parolin nei giorni scorsi a margine di un evento.
Famiglia: 20 mila al corteo femministaFonti Questura e Polizia Municipale, giunti 140 pullman

VERONA30 marzo 201915:30

– Sono circa 20mila le persone che stanno partecipando al corteo femminista contro il Congresso delle famiglie a Verona. La stima è stata fatta da Questura e comando della Polizia municipale. La manifestazione ha appena lasciato il piazzale della stazione e ora sta percorrendo Via Città di Nimes. Nei parcheggi sono stati contati almeno 140 pullman, ma molti manifestanti sono giunti anche con treni e auto private.
Toti, ‘per politica nuova io ci sono’Non si parla di perdita voti,come se non ci fossero responsabili

GENOVA30 marzo 201915:53

– “Se qualcuno vorrà mettersi in discussione per una politica e un’Italia nuova io ci sono, ma per guardarci negli occhi e dirci che va tutto bene così, io preferisco continuare a occuparmi della mia Liguria”. Lo dice il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti replicando alle critiche sull’assenza all’assemblea di Forza Italia, da cui gli è arrivato anche un esplicito attacco di Silvio Berlusconi.
“Continuiamo a dire che va bene tutto così”, “che chi dice qualcosa di diverso semplicemente vuole contestare” Non si parla, segnala Toti, “del perché abbiamo perso tanti voti”, “i 5 stelle sono al Governo”, o “perché la Lega prende 4 volte i nostri voti, come se chi sale su un palco e parla” “non avesse una responsabilità, qualcosa da farsi giustificare” o “se ci riesce da proporre per cambiare”.
Famiglia, in migliaia per manifestazione e flash mob contro il Congresso a VeronaArriva Matteo Salvini al Congresso. Il Papa sul Congresso: ‘Bene sostanza, metodo sbagliato’

VERONA30 marzo 201916:49

Sono circa 20mila al corteo femminista contro il Congresso delle famiglie a Verona. La stima è stata fatta da Questura e comando della Polizia municipale. Nei parcheggi sono stati contati almeno 140 pullman, ma molti manifestanti sono giunti anche con treni e auto private. Si è mosso dal piazzale antistante la stazione di Verona Porta Nuova il corteo di protesta, organizzato nell’ambito delle iniziative ‘Verona città Transfemminista’. Sono oltre 5mila, secondo una prima stima, le persone che si sono radunate, provenienti da tutta Italia, con treni e pullman. Tra le sigle presenti, i sindacati Cgil, Cisl, Uil, le organizzazioni femministe, tra cui ‘Non una di meno’, ed esponenti del Pd e dei Radicali.

Al grido di “Matteo, Matteo!” il ministro dell’Interno Matteo Salvini è arrivato al palazzo della Gran Guardia di Verona, per intervenire al Congresso mondiale delle Famiglie. Ad accoglierlo una folla numerosa, che gridava “Matteo, Matteo!”, mentre una esigua minoranza rispondeva “Vergogna!”. “Non sono qui per togliere qualcosa a qualcuno, non si tocca niente a nessuno. La 194 non è in discussione”, ha detto ancora il vicepremier riferendosi alla legge sull’aborto.E Papa Francesco alla domanda su cosa pensasse del convegno sulla famiglia ha detto: “Ho letto la risposta del segretario di Stato sul convegno di Verona e mi è sembrata equilibrata”. Così Papa Francesco ha risposto sul volo da Roma per Rabat alla domanda su cosa pensasse del convegno sulla famiglia in corso a Verona. “La sostanza è corretta, il metodo è sbagliato”, aveva commentato il card. Pietro Parolin nei giorni scorsi a margine di un evento.Per Massimo Gandolfini, leader del Family Day, ‘il gadget con il feto di plastica fa parte di un certo tipo di sensibilità che io non ho. Detto questo, quel gadget fotografa semplicemente la realtà’. ‘Usare quel gadget è semplicemente mostruoso, è un messaggio terribile che vuol far passare il ragionamento che le donne che abortiscono sono assassine’, ribatte l’ex presidente della Camera Laura Boldrini.”In Italia, dal 1978 a oggi, sono stati uccisi sei milioni di bambini e ne sono stati salvati 200mila. Li ha salvati ad esempio il Movimento per la vita. Ecco lo Stato ha tradito se stesso”, ha detto ancora Massimo Gandolfini parlando dell’aborto. “Da un’unione donna donna e uomo uomo, non nasce una vita, per cui non possono essere genitori. Siamo inoltre convintamente contrari alla maternità surrogata e all’utero in affitto, pratica incivile”, ha aggiunto Gandolfini, a margine del Congresso internazionale delle Famiglie di Verona.E si è svolto sulle note di “Viva la libertà” di Jovanotti il flash mob organizzato dalle associazioni femministe di Verona. Il corteo di circa un migliaio di persone è partito dal teatro k2, dove in mattinata si è svolto un dibattito con la partecipazione di esponenti come Laura Boldrini, Livia Turco, Monica Cirinnà, e quindi è giunto fino a lì vicino Ponte di Castelvecchio, dove i partecipanti hanno indossato i guanti da cucina, simbolo di una condizione di sottomissione della donna che vorrebbe essere conculcata dal congresso della famiglia. I partecipanti al flash mob hanno quindi preso la strada della stazione porta Nuova per ricongiungersi al corteo di protesta del pomeriggi.Tra i gadget anche un feto di gomma.

Carfagna, sovranisti non hanno spazioFallito tentativo di svuotarci. Coraggio con alleati riottosi

30 marzo 201916:43

– “Alle ultime regionali è stato confermato un dato politico, prima ancora che numerico: il Paese non vuole consegnarsi alle destra sovraniste. Non c’è spazio in questo paese per un governo sovranista senza il contrappeso moderato di Forza Italia”. Lo afferma Mara Carfagna intervenendo all’assemblea degli eletti azzurri. “E’ fallito il disegno di svuotarci. Non siamo alla deriva: è il tempo del coraggio di affrontare sfide enormi, di gestire alleati riottosi e a volte provocatori. Facciamo liste forti e programma vincente e parole giuste per scuotere il Paese”, ha aggiunto.
Cav, noi di Fi ancora indispensabiliSolo noi continuatori tradizione cristiana e liberale

30 marzo 201916:44

– “Come 25 anni fa siamo ancora noi di Forza Italia indispensabili, i soli continuatori della tradizione cristiana, della cultura liberale, sostenitori del libero mercato, dell’impresa del lavoro, noi garantisti. Noi oggi in Italia, anche come membri orgogliosi del Ppe, siamo solo noi, eredi, di chi ha dato un sistema di civiltà che è il migliore mai visto “. Lo afferma il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, concludendo i lavori dell’assemblea degli eletti azzurri.
Zingaretti presenta logo per EuropeeLista unitaria e aperta. Al Nazareno anche Calenda

30 marzo 201916:51

– Nicola Zingaretti, segretario del Pd,ha presentato il logo per la lista “per vincere le elezioni Europee” – ha detto – nella sede nazionale del partito al Nazareno, a Roma. “Un esperimento, una sfida”, lo ha definito, “una lista aperta che deve essere unitaria”. Con lui Carlo Calenda, promotore del manifesto Siamo Europei – espressione che trova posto nel logo sotto al simbolo del Pd e assieme alla scritta Socialisti e democratici (Pse). Sulla terrazza del Nazareno anche il presidente del Pd Paolo Gentiloni.
Fico, su famiglie evento alla CameraPer ascoltare le esigenze di tutti

30 marzo 201917:11

– “Voglio organizzare un’iniziativa alla Camera sull’evoluzione della famiglia, sulle famiglie arcobaleno e per ascoltare le esigenze di tutti”. Lo annuncia il presidente della Camera Roberto Fico.
Europee: Calenda, pericolo mortaleUnità progressisti-liberali, Paese rischia uscire dall’Europa

30 marzo 201917:12

– Il logo per la lista alle Europee “rappresenta l’unità delle forze progressiste e liberali, civiche ed europeiste”, dice Carlo Calenda, promotore del manifesto Siamo Europei, alla presentazione del simbolo nella sede del Pd a Roma. “L’Italia rischia di essere il primo grande Paese fondatore a uscire dall’Europa e dall’Occidente, é un pericolo mortale”, aggiunge, “noi non vogliamo che esca dalla serie A. Io sarò capolista nel nordest, ma serve una grande mobilitazione. Basta divisioni, convinto che l’Italia reagirà”.
Cav a Toti, abbiamo finito la pazienzaC’è chi dice che siamo vecchi ma le polemiche sono infondate

30 marzo 201917:14

– “Siamo un partito che s’è sempre rinnovato ma continuano a darci del vecchio. Storie tutti infondate, anche se qualcuno che s’è assunto la responsabilità del governo regionale continua a insistere in questa direzione.
Abbiamo avuto pazienza sino adesso. Credo che sia il momento di far finire questa pazienza”. Lo afferma il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, concludendo i lavori dell’assemblea degli eletti azzurri, riferendosi implicitamente al dissenso di Giovanni Toti.
Scherzo al Papa sull’aereo, giornalista gli ritrae la manoDopo video visita a Loreto. Francesco ribadisce, ‘è per l’igiene’

AEREO PAPALE30 marzo 201917:45

Uno dei giornalisti al seguito sul volo papale da Roma per Rabat, al momento dei saluti del Papa, ha fatto oggi uno scherzo al Pontefice, ritraendo di scatto la mano mentre Francesco gliela stava per stringere. Il tutto fatto per simulare il gesto di Bergoglio quando non vuole avere il “baciamano” dei fedeli come nella recente visita a Loreto, il cui video è diventato virale.
E il Papa ha spiegato il proprio comportamento ribadendo che lo fa per motivi di igiene, non volendo farsi veicolo di germi e di eventuali contagi tra i fedeli.
Ppe: Cav, no ad alleanze con PseMa sovranisti da educare, solo così si cambia l’Europa

30 marzo 201918:02

– “Per cambiare l’Europa il Ppe deve abbandonare l’alleanza storica con i Socialisti e aprirsi ai conservatori e a quei sovranisti che bisogna educare e convincere”. Lo afferma il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, concludendo i lavori dell’assemblea degli eletti azzurri.
Congresso delle famiglie, Salvini a Verona. La protesta in piazzaIn migliaia al corteo contro. Salvini-Di Maio, scontro a distanza su famiglia e diritti

30 marzo 201918:57

Matteo Salvini protagonista al Congresso delle famiglie di Verona. Il leader della Lega è stato acclamato all’ingresso del Palazzo della Gran Guardia al grido di ‘Matteo, Matteo!’, mentre in piazza in migliaia sfilavano nel corteo femminista che ha contestato il convegno promosso dalle associazioni conservatrici cattoliche. Fumogeni rosa e urla ‘buffoni!’ quando la manifestazione è passata vicino alla sede del Congresso. “Siamo 100mila!”, ha scritto l’associazione femminista “Non una di Meno” sul proprio profilo Twitter. “Siamo la luna che muove le maree e cambieremo il mondo con le nostre idee”, è scritto ancora di ‘Non una di meno’.

Tensione tra Lega e M5s. ‘Voglio organizzare un’iniziativa alla Camera sull’evoluzione della famiglia, sulle famiglie arcobaleno e per ascoltare le esigenze di tutti’, ha annunciato il presidente della Camera, Roberto Fico.

Famiglia: a Verona flash mob femminista sulle note di JovanottiIl vicepremier Salvini arrivando al Congresso delle famiglie riferendosi alla legge sull’aborto ha detto: “Non sono qui per togliere qualcosa a qualcuno, non si tocca niente a nessuno. La 194 non è in discussione”.  “Leggevo oggi La fattoria degli animali di Orwell perchè stiamo vivendo oggi il pensiero unico, lo psicoreato, il ministero della verità, la neolingua. Oggi parlare di mamme e papà sarebbe uno psicoreato”, ha detto. “Secondo me c’è un business organizzato dei manifestanti perchè sono sempre gli stessi – ha detto ancora Salvini intervenendo al Congresso -. Le femministe parlano di diritti delle donne e fanno finta di non vedere quale è il primo reale pericolo per le donne che non è il Congresso ma è l’estremismo islamico per cui la donna vale meno che zero, ed è perpetrato da chi vuole venire qui in Italia”. E poi: “Combatterò fino a che campo una pratica disumana, barbara e tribale come la pratica dell’utero in affitto, della donna bancomat, forno a microonde”.”A Verona ci sono dei fanatici. Qui si guarda al futuro”, ha detto il vicepremier Luigi Di Maio parlando da Cinecittà. “A Verona c’è uno stile medievale. Qui si sta guardando al futuro”, ha detto ancora Di Maio spiegando che “non c’è contrapposizione tra tipi di famiglie. Tutti abbiamo a cuore l’aiuto alle famiglie e a i giovani”. E poi ribatte a Matteo Salvini: “Salvini legga bene le deleghe: Spadafora non c’entra. Quella sulle adozioni è in capo al ministro Fontana ed al presidente del Consiglio”.Di Maio: “A Verona ci sono fanatici, qui si parla di futuro”

Famiglia, Salvini: ‘La 194 non si tocca’Vicepremier, non sono qui per togliere qualcosa a qualcuno

VERONA30 marzo 201919:02

“Non sono qui per togliere qualcosa a qualcuno, non si tocca niente a nessuno. La 194 non è in discussione”. Lo ha detto il vice premier Matteo Salvini arrivando al Congresso delle famiglie di Verona riferendosi alla legge sull’aborto. Il ministro leghista ha anche replicato al sottosegretario Vincenzo Spadafora, che in una intervista al “Fatto quotidiano” aveva escluso in futuro nuove alleanze del M5S con la Lega. “Spadafora – ha detto – si occupi di rendere più veloci le adozioni, ci sono più di 30mila famiglie che attendono di adottare un bambino”.”A qualche collega distratto di governo che pensa che qui dentro si guardi indietro dico che qui si prepara il futuro e se questo significa essere sfigato”, allora “sono orgoglioso di essere sfigato”, ha detto ancora Salvini intervenendo al Congresso Mondiale delle Famiglie a Verona riferendosi alle parole del vicepremier Luigi Di Maio che aveva bollato come sfigati i partecipanti al Congresso.

Zingaretti, no alle armi, sì al lavoroSegretario Pd al governo, dati economici sono drammatici

30 marzo 201918:13

– “Non date le armi alle persone, dategli il lavoro, se siete capaci”, ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti alla presentazione del logo della lista per le Europee. “I dati economici del Paese sono drammatici. Penso in particolare a chi governa, al ministro Salvini, ma non solo”, ha premesso Zingaretti,

Appello Papa-re Marocco per GerusalemmeConservare carattere multi-religioso,accesso a credenti 3 fedi

RABAT30 marzo 201917:54

– “Preservare la Città santa di Gerusalemme come patrimonio comune dell’umanità e soprattutto per i fedeli delle tre religioni monoteiste, come luogo di incontro e simbolo di coesistenza pacifica”. Lo chiedono il Papa e re Mohammed VI in un appello comune: “devono essere conservati e promossi il carattere specifico multi-religioso, la dimensione spirituale e la peculiare identità culturale di Gerusalemme”.
Auspicano quindi che “nella Città santa siano garantiti la piena libertà di accesso ai fedeli delle tre religioni monoteiste e il diritto di ciascuna di esercitarvi il proprio culto”.          [print-me title=”STAMPA”]

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DI SABATO 13 OTTOBRE 2018

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Nosiglia, Torino non si rassegni
‘Comunità cristiana s’interroghi su quale presenza nella polis’

Giornalisti, morto Guido Columba: una vita per la professioneDecenni di battaglie sindacali, aveva 72 anni

Pd, Zingaretti apre ‘Piazza Grande’: ‘Cammino lungo ma dobbiamo salvare l’Italia’La due giorni organizzata dal governatore del Lazio per lanciare la propria candidatura al congresso del Pd

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TORINO

– Torino “non può rassegnarsi all’idea che il lavoro sia marginale rispetto allo sviluppo sociale ed economico”. Lo afferma l’arcivescovo del capoluogo piemontese, monsignor Cesare Nosiglia, nel saluto alla Pastorale Sociale e del Lavoro riunitasi oggi. “Serve riflettere a fondo sulle trasformazioni locali e globali – aggiunge – per capire come accompagnare le persone e le realtà organizzate a vivere con pienezza, e senza timore, il cambiamento”.
Monsignor Nosiglia ricorda che il lavoro, “oltre ad essere motore per lo sviluppo di una qualsiasi società economica, è anche un bene per la persona umana, perché favorisce l’espressione di sé, l’identità sociale e la partecipazione alla vita sociale”.
Oltre al lavoro, e alle sue trasformazioni, la pastorale è dedicata anche al tema della politica, intesa come “l’assoluta necessità – sottolinea l’arcivescovo – di spendersi a favore del bene comune”. “E’ giusto che la comunità cristiana si interroghi su quale presenza sia necessaria nella polis”.
Addio a Guido Columba, grande cronista e maestro di giornalismo per generazioni di colleghi. Aveva 72 anni, e si è spento la notte scorsa al Policlinico Gemelli di Roma, dopo aver combattuto per anni contro la malattia.Una vita di impegno per la professione e il diritto di cronaca in decenni di battaglie sindacali. Nato a Bolzano il 16 febbraio 1946, era giornalista professionista dal maggio 1969. Ha lavorato come cronista di nera e politica locale al Giornale d’Italia (1969-1975), a Paese Sera (1975-1982) e all’agenzia Ansa (1982-2011).Dirigente del Sindacato Cronisti Romani dal 1972, Columba è stato presidente dell’Unione Nazionale Cronisti Italiani dal 1993 al 2015.Una cerimonia laica in suo ricordo si svolgerà lunedì 15 ottobre alle ore 11 nell’Aula Magna della Facoltà Valdese di Teologia, Via Pietro Cossa 40, Roma.

E’ iniziata “Piazza Grande”, la due giorni organizzata da Nicola Zingaretti per lanciare la propria candidatura al congresso del Pd. Una candidatura che nella coreografia è all’insegna del “noi”.Entrando alla Ex Dogana, uno spazio post industriale usato per eventi musicali, si è accolti da una grande manifesto con la scritta: “Da soli si va veloci, insieme si va lontani”. Ci sono poi dei grandi poster con frasi di personaggi che definiscono il Pantheon di Zingaretti e del mondo che lo sostiene, da Paolo Vi, Piepaolo Pasolini, da Margherita Hack a Liliana Segre. Tra i poster spicca la celebre frase di John Donne “nessun uomo è un isola”. Nella sessione della mattina sarà dato spazio ai sindaci e agli amministratori locali.”Credo che noi dobbiamo ridare all’Italia una nuova speranza – ha detto Nicola Zingaretti -. Chi ha vinto le elezioni il 4 marzo ha iniziato a tradire la fiducia ricevuta, ed è giusto ammetterlo. Volevano un Paese con meno povertà e più giustizia e in pochi giorni stanno distruggendo le speranze di tantissimi italiani, colpendo e massacrando soprattutto le giovani generazioni. Quindi sarà un cammino lungo, perché non sarà facile, bisogna combattere se si vuol bene a questo Paese, per ridare speranza e voltare pagina e salvare l’Italia”. “Questa mattina sarò a Piazza Grande, così come andrò a ogni iniziativa promossa da altri esponenti PD fino al forum di Milano di fine mese”, ha detto il segretario del Partito Democratico Maurizio Martina. “A tutti i promotori – ha spiegato – chiedo unità e apertura. Portino nuove idee al PD. Il mio compito è fare il segretario, non serve nessun endorsement, penso sia giusto andare con questo spirito da tutti. Quanto a me valuterò nelle prossime settimane”. E spiega: “La mia candidatura? Io sto lavorando, faccio il segretario del Pd e intanto che lo faccio provo a svolgere il mio compito per tutti, come è giusto che sia. Poi si vedrà”. “Succede anche in questi giorni, guardate il caso di Lodi, di questi bambini discriminati nelle mense scolastiche. Anche lì persone utilizzate per fare propaganda – ha detto il segretario del Pd, Maurizio Martina, giungendo a “Piazza Grande” -. Io penso che ci sia una battaglia fuori di noi da condurre ed ecco perché sono qui a chiedere a queste persone di ricordarsi che il nostro avversario sta fuori di noi, è questa destra pericolosa e noi dobbiamo unirci e aprirci”.    [print-me title=”STAMPA”]