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CONFRONTO SALVINI-OPPOSIZIONE

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CONFRONTO SALVINI-OPPOSIZIONE

CONFRONTO SALVINI-OPPOSIZIONE: IL LEADER LEGHISTA RISPONDE ALLE PAROLE DI CONTE E BONACINI E RIBADISCE LA SUA LINEA POLITICA

AGGIORNAMENTO IN “POLITICA” DELLE 18:48 DI DOMENICA 29 DICEMBRE 2019

CONFRONTO SALVINI-OPPOSIZIONE

“Maratona? Conte non arriva neanche al primo chilometro. L’ostacolo sarà la realtà, c’è una situazione economica preoccupante”. Il leader della Lega Matteo Salvini da Bologna ha commentato così le parole del premier Conte sulla maratona di tre anni. Il segretario della Lega attacca Conte, ritenendolo “una persona che vive male, è ossessionata da me, lui si alza la mattina e va a dormire pensando a me”.
“Io conto che il governo vada a casa al di là delle sconfitte in Emilia-Romagna e in Calabria – ha aggiunto Salvini -: guardiamo la tragicommedia delle ultime ore, salta un ministro se ne inventano due, di cui uno indagato”.
Salvini ribadisce che la Lega farà le barricate “dentro e fuori il Parlamento” in caso di ritorno alla legge Fornero e se verranno cancellati i decreti sicurezza. “Conte e Renzi vogliono tornare alla legge Fornero. Li teniamo bloccati giorno e notti per mesi, è criminale tornare alla legge Fornero. E non permetteremo loro neanche di cancellare i decreti sicurezza: è un atto ostile contro gli italiani”.
“Quota 100 – ha aggiunto parlando della riforma delle pensioni – era l’inizio di un percorso che quando andremo al governo avrà quota 41 come ricaduta finale. Bonaccini ha scelto un campione della legge Fornero e del vitalizio come Giuliano Cazzola”, ha detto Salvini parlando del capolista bolognese della lista di +Europa alle prossime regionali.
E in Emilia Romagna è anche una sfida a distanza con il presidente della Regione. “Con gli avversari abbiamo idee diverse sulla Regione, se vinciamo qui parte la riscossa dell’Italia”, ha detto il governatore Stefano Bonaccini presentando a Imola, insieme al sindaco di Milano Giuseppe Sala, il proprio programma elettorale e le liste che lo sostengono. VAI A TUTTE LE NOTIZIE ECONOMICHE IN TEMPO REALE VAI ALLE PREVISIONI METEO INTERATTIVE

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SALVINI: «SOGNO UN PAESE…»

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SALVINI: «SOGNO UN PAESE…»

SALVINI: «SOGNO UN PAESE DOVE I PRETI FANNO MESSA E NON POLITICA…»

NOTIZIA IN “POLITICA” DELLE 00:50, AGGIORNATA ALLE 07:54, DI VENERDì 25 OTTOBRE 2019

SALVINI: «SOGNO UN PAESE…»

PERUGIA

– “Sogno un Paese dove i preti fanno Messa e non politica, dove gli insegnanti fanno lezione e non politica, dove i magistrati fanno le sentenze e non politica”.
Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso di una iniziativa elettorale vicino Perugia. “Mi porto via dall’Umbria – aggiunge – testimonianze di affetto da tantissime donne e uomini di Chiesa che ci dicono di non mollare perché siamo sulla strada giusta”.

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SALVINI PARLA DA WASHINGTON

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SALVINI PARLA DA WASHINGTON

SALVINI PARLA DA WASHINGTON DI UE, POLITICA ESTERA ED ALTRO: LEGGI

AGGIORNAMENTO IN “POLITICA” DELLE 03:42 DI LUNEDì 17 GIUGNO 2019

SALVINI PARLA DA WASHINGTON

WASHINGTON
– “Faccio parte di un governo che in Europa non si accontenta più delle briciole”. Questo il messaggio che Matteo Salvini intende dare all’amministrazione Trump durante la sua visita a Washington, durante la quale – ha spiegato – “ragioneremo anche dei problemi che si stanno vivendo all’interno dell’Ue”. Da Washington il vice premier ribadisce anche la volontà di realizzare la flat tax: “Possiamo decidere come modularla negli anni, ma un taglio delle tasse ci deve essere assolutamente. Convinceremo la Ue – ha aggiunto – con i numeri, la cortesia, altrimenti le tasse le taglieremo lo stesso, e la Ue se ne farà una ragione”. Salvini parla poi di politica estera: “L’Italia vuole tornare a essere nel continente europeo il primo partner della più grande democrazia occidentale”, ha detto prima di incontrare il vice presidente americano Mike Pence e il segretario di Stato Mike Pompeo.
Tuttavia, precisa, “sarebbe un errore strategico sia commerciale sia geopolitico allontanare la Russia dall’occidente”.

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DALLE 11:10 ALLE 20:20 DI VENERDì 19 APRILE 2019

POLITICA

Mattarella,esistenza Ue non è minacciata
Logica integrazione è più forte delle deviazioni

19 aprile 201911:10

– “Vi è un gran numero di paesi che si trovano in situazioni senza precedenti. Ma non credo che questi cambiamenti possano avere conseguenze sul funzionamento del Parlamento, della Commissione e del Consiglio europeo, e meno ancora minacciare l’esistenza dell’Unione. La logica storica che sottende all’integrazione è più forte di tutte le polemiche, di tutte le contestazioni e di tutte le deviazioni”. Lo afferma il presidente Sergio Mattarella in una intervista a Politique Internationale parlando del “vento del sovranismo”.
Mattarella, su migranti soluzione UeFenomeno rischia di scuotere continente, solidarietà è mancata

19 aprile 201911:18

– “Soltanto una soluzione europea può consentirci di padroneggiare un fenomeno che rischia di scuotere il continente. Questo sarà uno dei temi principali della prossima legislatura europea”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una intervista a Politique Internationale. “Che la solidarietà sia mancata è un fatto di cui non si può che prendere atto. La maggior parte dei governi ha reagito in funzione di preoccupazioni elettorali interne, e ciò ha impedito loro di dare una risposta comune a questo fenomeno senza precedenti”.
Mattarella firma sblocca-cantieriDecreto approvato ieri per seconda volta in consiglio ministri

19 aprile 201911:22

– Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto legge “sblocca-cantieri”. Lo si è appreso al Quirinale. Il decreto è stato approvato ieri per la seconda volta in consiglio dei ministri.

POLITICA

Salvini, Lega non vuole crisi
Vogliamo governare a lungo, M5S controlli a chi va reddito

19 aprile 201911:37

– “Macché crisi di governo! La Lega vuole solo governare bene e a lungo nell’interesse degli italiani, la crisi di governo è solo nella testa di Di Maio che farebbe bene a non parlare di porti aperti per gli immigrati e a controllare che il reddito di cittadinanza non finisca a furbetti, delinquenti ed ex terroristi”. Lo afferma in una nota Matteo Salvini.
Cantone e il caso Siri: “Bancarotta un reato grave ma per Salvini no”Il presidente dell’Anticorruzione commenta la vicenda di Armando Siri e il fatto che il ministro dell’Interno lo abbia definito “persona onesta e specchiata”

19 aprile 201913:50

“Il giudizio di specchiatezza ha anche un che di soggettivo. Per me uno che patteggia una bancarotta è colpevole di una bancarotta. Poi io ho le mie valutazioni ritenendo che la bancarotta sia un reato grave, evidentemente il ministro Salvini la pensa diversamente”. Lo ha detto il presidente dell’Anticorruzione, Raffaele Cantone, in un’intervista su Radio Capital, commentando la vicenda di Armando Siri e il fatto che il ministro dell’Interno Salvini lo abbia definito “persona onesta e specchiata”.

Massoneria: denuncia Goi contro Bindi; Procura, ‘archiviare’Coinvolti componenti ex Commissione Antimafia. Gup si riserva

19 aprile 201916:53

– Si è tenuta stamattina l’udienza dinanzi il Gup presso il Tribunale di Roma, Valerio Savio, del procedimento che vede coinvolti gli ex vertici della Commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi e Claudio Fava ed i componenti Davide Mattiello (Pd) e Mario Michele Giarrusso (M5s) per abuso di ufficio e diffamazione. Il fascicolo fu aperto dal capo della Procura di Roma, Giuseppe Pignatone nell’ottobre 2017 dopo una denuncia presentata dal Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia (Goi) Stefano Bisi che lamentava un “animo persecutorio” dell’ Antimafia della passata legislatura ai danni dei massoni del Grande Oriente d’Italia e del suo leader. La prova di questa “massofobia” – dal titolo di un pamphlet edito dallo stesso GOI – sarebbe il sequestro degli elenchi degli iscritti alla massoneria (non solo del Goi, ma tutte le 4 principali obbedienze) della Calabria e della Sicilia, nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Commissione allora presieduta dalla Bindi.
Non la pensa così la Procura di Roma, che, con atto sottoscritto da Pignatone e dai tre vice Ielo, Prestipino e Sabelli, ha chiesto l’archiviazione del procedimento cui il Goi si è opposto con una memoria sottoscritta dal cielo difensivo della Loggia, gli avvocati Fabio Federico e Raffaele D’Ottavio.
Le difese (l’ex parlamentare Pd Marco Di Lello per Fava, Filippo Cocco per Giarrusso e Giorgio Beni per Bindi e Mattiello) hanno in udienza sottolineato l’assoluta legittimità del sequestro degli elenchi e la fondatezza di quella indagine sui rapporti Mafia e Massoneria, rapporti considerati, anche dagli inquirenti, rilevanti anche alla luce della lunga latitanza di Matteo Messina Denaro. Il Gip, riservandosi, comunicherà la propria decisione, archiviazione o nuove indagini, nei prossimi giorni.
Nei giorni scorsi una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Trapani – che segue lo scioglimento del Consiglio comunale disposto dal Ministero degli interni nel giugno scorso – ha visto l’arresto di 27 esponenti politici e massoni di Castelvetrano e dintorni.

Lega Campidoglio,stop Salva Roma”in 3 anni da M5S nessuna visione della città, tutto peggiorato”

19 aprile 201917:23

– “Il ‘Salva Roma’ non ci convince perché il sindaco non ha dato alcuna reale prospettiva di sviluppo della città. Il governo è disposto ad aiutare Roma, la Lega in primis, ma il problema vero è che in tre anni il M5S non ha offerto alcuna visione della città, è tutto peggiorato. E la Raggi non è in grado di amministrare”. Lo afferma il capogruppo della Lega in Campidoglio Maurizio Politi.
Zingaretti: via Salvini-Di Maio,elezioni”Basta giochi di palazzo, hanno portato il Paese nel pantano”

19 aprile 201917:38

– “Se non ce la fanno e litigano su tutto è meglio che vadano a casa e che si torni al voto, dando la parola agli italiani. Basta con le ipocrisie e i giochi di palazzo”, scrive su Fb Nicola Zingaretti. “I “complici e alleati” Salvini e Di Maio litigano su tutto ma non mollano le poltrone. Il prezzo di questa paralisi è drammatico e lo pagano gli italiani – così il leader Pd -. Mettono più tasse, più Iva, tagli ai servizi sociali e hanno isolato l’Italia nel mondo.
Hanno portato il Paese nel pantano”. “Servono lavoro, investimenti, infrastrutture, incentivi alle imprese, una politica estera degna e l’aumento dei salari – scrive il segretario del partito democratico -. Occorre una visione per il futuro fondata sulla sostenibilità ambientale e sociale”.
M5S,stop Lega su debito regalo a bancheAlla Lega non interessano i conti in ordine ma fare polemica

19 aprile 201918:05

– “La Lega vuole stoppare il “Salva-Italia” e regalare 2,5 miliardi di euro alle banche pur di attaccare Roma e il M5S. Ha gettato la maschera. Grazie all’amministrazione Raggi e del M5S abbiamo trasformato ‘Roma Ladrona’ in una città che tiene finalmente i conti in ordine. Ma si vede che a loro non interessano i conti in ordine ma solo fare polemica per speculare sulle elezioni”. Lo dichiara il capogruppo M5S in Campidoglio Giuliano Pacetti.

Voto Ue, Salvini: Mattarella stia sereno”Finalmente l’Europa cambierà, dovrebbero essere tutti contenti”

19 aprile 201918:58

– “La democrazia è l’esercizio più bello del mondo. Non vedo di cosa debba essere preoccupato Mattarella”: così il vicepremier Matteo Salvini ha risposto a una domanda dei giornalisti sulle parole del Capo dello Stato in vista delle europee del 26 maggio. “Finalmente l’Europa cambierà – ha aggiunto Salvini – dovrebbero essere tutti contenti”.
Foto ‘rubate’, compagna Di Maio diffidaLegale Virginia Saba, “scatti intimi e privati non autorizzati”

CAGLIARI19 aprile 201918:58

– La giornalista cagliaritana Virginia Saba, compagna del vicepremier Luigi Di Maio, ha formalizzato l’incarico al suo avvocato per adire alle vie legali dopo la pubblicazione di vecchie foto private sul settimanale ‘Chi’, poi riprese anche da altri siti di informazione. “La dottoressa Virginia Saba – ha detto

l’avvocato Giovanni Dore – mi ha conferito l’incarico di tutelare i suoi diritti, anche in via giudiziaria, e la propria riservatezza e dignità in merito alle recenti vicende della pubblicazione di foto intime e private con ampia risonanza su tutti gli organi di informazione nazionale. Si tratta di foto scattate per scherzo con un amico fotografo nel lontano 2010 e senza il rilascio di alcuna autorizzazione per la pubblicazione e, tantomeno, per lo sfruttamento economico da parte di chicchessia”.

POLITICA

Siri, Buffagni: Salvini non sottovaluti
Sottosegretario M5S: “Giù i toni, ma problema non è elettorale”

19 aprile 201919:40

– “L’interesse del paese deve essere messo sempre al primo posto. Quando si parla di corruzione e soggetti legati a mondi mafiosi il ministro degli interni che fino ad oggi ha fatto così bene sono certo non potrà che tenerne conto. Corruzione e mafia non sono problemi elettorali ma sostanziali, abbassiamo i toni e lavoriamo: non si può mettere a rischio il governo di un paese sulla corruzione e sulla Mafia dove il governo del cambiamento non deve avere tentennamenti”.
Lo scrive su Fb il sottosegretario agli Affari Regionali Stefano Buffagni (M5S). “Tutti possono sbagliare, io sono un garantista e ritengo che la giustizia deve fare il suo corso; auguro si riesca a spiegare tutto con trasparenza – aggiunge -. Ma ogni caso si valuta politicamente a se”. “Non è che se non ci lamentiamo per ogni situazione imbarazzante significa che il problema non esiste – conclude Buffagni -. C’è un limite a tutto, e noi siamo il Movimento 5 Stelle, a maggior ragione al governo del paese”.
P.Chigi, a lavoro per ok risparmiatoriTerminato incontro tecnici Esecutivi e associazioni

19 aprile 201919:41

– “Si è appena svolto a Palazzo Chigi un incontro tra tecnici del Governo e rappresentanti del ‘coordinamento Don Torta’ e ‘Noi che credevamo nella Popolare di Vicenza’, per confrontarsi in merito alle perplessità avanzate da quelle associazioni sulle proposte normative, già prospettate direttamente dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella riunione della scorsa settimana con tutte le associazioni, in materia di indennizzo dei risparmiatori danneggiati dalle crisi bancarie. Il Governo è al lavoro per chiudere rapidamente questa partita in maniera ampiamente condivisa”. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi.
Siri, non ho preso un centesimoE non ho sentito Conte, per ora non mi ha chiesto incontri

19 aprile 201919:41

– “Io non so nulla. Ho presentato un emendamento che mi ha chiesto una filiera di piccoli produttori che mi dicevano di essere in difficoltà. Io non ho fatto altro che portarlo negli uffici, li è finito il mio ruolo”. Così il sottosegretario della Lega Armando Siri, sottolineando di non aver “mai preso un centesimo”.
“Il presidente del Consiglio non l’ho sentito – dice ancora – io sono sempre a disposizione, con il cellulare acceso, ma allo stato non ci sono state richieste di incontri o di colloqui…..
Ora richieste di incontri in agenda non ne ho ma se ci saranno sarò ben lieto di aderire a queste richieste. L’agenda di questi giorni è legata alla pausa di Pasqua”, dice ancora il sottosegretario che passerà in famiglia queste festività”.

Conte, norme per Genova, presto ci tornoMisure per erogazione indennizzi a cittadini e imprese

19 aprile 201919:42

– “Mentre procedono alacremente a Genova i lavori di demolizione delle pile del ponte Morandi e siamo tutti con gli occhi puntati sulla fase di ricostruzione, ieri in Consiglio dei ministri abbiamo approvato una norma tanto attesa dai cittadini della ‘zona arancione'”. Lo scrive su Facebook il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Avevo preso l’impegno agli inizi di marzo quando mi sono recato nel quartiere di Sampierdarena: nel ‘decreto sblocca cantieri’ pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale abbiamo introdotto norme per l’erogazione degli indennizzi ai cittadini e alle imprese che tutti i giorni stanno subendo disagi a causa del cantiere per la ricostruzione del Ponte”, sottolinea. “Tornerò presto a Genova, il governo è sempre al fianco dei genovesi e del commissario Bucci per il rilancio della città”.

Barberini, emergerà io estraneo accuse”Sanità umbra funziona bene e continuerà a funzionare bene”

PERUGIA19 aprile 201918:33

– “Ho avuto modo di chiarire la mia posizione, ho sempre avuto grande fiducia nella magistratura e sono certo che verrà presto accertata la mia totale estraneità ai fatti contestati”: a dirlo è l’ex assessore alla Sanità della Regione Umbria Luca Barberini dopo la revoca degli arresti domiciliari. “Nella mia vita, come persona e come professionista – ha aggiunto – ho sempre praticato valori come il rispetto, l’onestà, l’equità, la giustizia”.
“In politica – ha sottolineato ancora Barberini – ho svolto il mio ruolo di consigliere e assessore regionale sempre con grande passione e spirito di servizio. Ho lavorato tanto per contribuire ad assicurare servizi sanitari e sociali di qualità, con risultati positivi che ci vengono riconosciuti al livello nazionale. Mi preme ribadire ai cittadini umbri che la sanità umbra funziona bene e continuerà a funzionare bene, vanta strutture e professionisti di grande qualità ed è riconosciuta come riferimento in Italia per la qualità e l’efficienza dei servizi”.
Pm Roma indagano su conti ArataInquirenti analizzano documenti acquisiti durante perquisizioni

ROMA19 aprile 201917:39

– I pm della Procura di Roma che indagano sulla vicenda che vede coinvolto il sottosegretario Armando Siri, accusato di corruzione, sono al lavoro sulle centinaia di pagine e documenti acquisiti ieri nel corso delle perquisizione svolte in appartamenti e uffici riconducibili all’imprenditore Franco Paolo Arata, indagato anch’egli per corruzione per avere “dato o promesso” 30 mila euro all’esponente della Lega. Gli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal pm Mario Palazzi, dovranno analizzare i bilanci delle società (Etenea Srl, Alquantara Srl, Solcare Srl amministrata dal figlio Franesco e Solgesta Srl amministrata dalla moglie Alessandra Rollino) dell’imprenditore ligure e i file presenti in una serie di pc acquisiti durante l’attività istruttoria. All’attenzione degli investigatori anche i telefoni di Arata oltre ai flussi bancari e dei conti correnti.
Legale Raggi, querela per BagnacaniSul bilancio Ama dice, “era irregolare e garantiva premi”

19 aprile 201917:28

– “Attendiamo di leggere l’esposto presentato dall’ex ad di Ama, Bagnacani, per valutare se ci sono profili penali, come ad esempio la calunnia o la diffamazione, da parte dell’autore della denuncia”. E’ quanto afferma l’avvocato Emiliano Fasulo, legale del sindaco di Roma, Virginia Raggi. E tornando sul caso del bilancio Ama Raggi dice: “Io non approvo un bilancio che viene dichiarato irregolare nel quale viene chiesto di riconoscere e approvare un credito che il Comune di Roma non riconosce e che soprattutto garantisce premi a pioggia a quei dirigenti anche se la città è sporca. Mi dispiace, non funziona così”.
Torna libero ex assessore BarberiniPer gip inalterati gravi indizi ma mutate esigenze cautelari

19 aprile 201916:18

– Torna libero l’ex assessore regionale alla sanità della Regione Umbria, Luca Barberini, che era agli arresti domiciliari nell’ambito dell’indagine sui presunti concorsi ‘pilotati’ all’ospedale di Perugia. Lo ha deciso il gip all’esito dell’interrogatorio di garanzia. La revoca dei domiciliari era stata chiesta dal difensore di Barberini, avvocato David Brunelli.
Per il gip comunque rimane “inalterato il grave quadro indiziario” a carico di Barberini. Secondo il giudice infatti “si è limitato a fornire una ricostruzione alternativa poco persuasiva del contenuto di una conversazione telefonica avuta con il coindagato Maurizio Valorosi”, anche lui ai domiciliari.
Nell’ordinanza si osserva poi che l’indagato “ha documentato” di avere lasciato l’incarico di assessore. Circostanza ritenuta “idonea” a mutare il quadro cautelare. In quanto avere lasciato la carica “rende assai più difficile se non improbabile la ripetizione dei medesimi delitti nell’ambito del settore sanitario”.
Zingaretti, Raggi non può ordinare ad Ad’Problema è città sfuggita di mano a chi la sta governando’

19 aprile 201912:55

– “Ho sentito gli audio della Raggi, mi tiro fuori dal gioco giustizialista di dare colpe. Ma c’è una verità che dice Bagnacani (Amministratore delegato di Ama, municipalizzata romana dei rifiuti, all’epoca delle conversazioni registrate, ndr): un presidente di Regione o un sindaco non può dire a un amministratore di una società pubblica ‘io sono il socio e tu devi ubbidire’, perché l’Ad di un’azienda sta lì esattamente a garante della funzionalità dell’azienda. E come dice Bagnacani nell’intercettazione il suo dovere è prima di tutto verificare e tutelare i bilanci dell’azienda”.ßCosì il leader Pd Nicola Zingaretti in un’intervista ieri, in tarda serata, a Piazza Pulita.
“Il problema comunque è che questa città è scappata di mano a chi la sta governando – ha aggiunto Zingaretti, governatore del Lazio -: in tre anni abbiamo avuto 9 assessori che se ne sono andati”.   –

Cantone: ‘Sblocca-cantieri è norma pericolosa’
‘Non dico che è sblocca-tangenti ma non farà partire gli appalti’. Pd annuncia: ‘Durissima opposizione’

19 aprile 201917:06

in un’intervista su Radio Capital, parlando di appalti e sblocca-cantieri, in particolare sull’aumento del livello degli appalti affidati. “Credo che questa norma non sia corretta, soprattutto sul piano di garantire migliori servizi per la pubblica amministrazione – ha aggiunto – . Mantengo le mie riserve, non mi va di dire che è una norma sblocca tangenti, è esagerato, ma non va nella giusta direzione. E non credo che servirà davvero a sbloccare gli appalti”.”Se facciamo un preventivo per fare un lavoro a casa nostra, facciamo un minimo di sondaggio di mercato? Credo che vada fatto anche per la pubblica amministrazione. Credo che la previsione di un numero più alto di preventivi crei anche un minimo di concorrenza. Secondo Cantone, che ha parlato a “Circo Massimo” Su Radio Capital, la norma “non servirà davvero a sbloccare gli appalti. A me non risulta che ci siano mai stati blocchi per gli appalti sotto i 200mila euro. Il vero problema del Paese sono i grandissimi appalti, per i quali spesso viene fatta una progettazione non corretta o gare fatte male. La norma fino ai 200mila euro non so che effetti avrà, ma non sono quelli gli appalti che rappresentano i problemi del Paese”. Dell’ampliamento del subappalto, invece, Cantone è “meno preoccupato. L’Europa ci ha chiesto di essere meno rigorosi, anche perché forse conosce meno i rischi del subappalto, ma dobbiamo tenerne conto”.E scattano da oggi le norme contenute nel decreto Sblocca Cantieri. Il provvedimento è stato pubblicato ieri nella Gazzetta Ufficiale, che indica espressamente l’entrata in vigore da oggi 19 aprile.”Il cosiddetto decreto sblocca cantieri – dice il capogruppo del Pd Graziano Delrio – è un provvedimento di estrema gravità. Dopo tre anni di crescita degli investimenti, il governo in un anno ha bloccato tutto. Non solo il decreto non risolve il problema che pomposamente proclama di voler risolvere, ma contiene misure che possono riaprire la strada alla corruzione e ad allarmanti inquinamenti. Rappresentano anche un passo indietro sulla strada della trasparenza e della salvaguardia delle aziende che operano correttamente e sui diritti dei lavoratori. Il governo ci ripensi e lo ritiri o troverà nel Pd una durissima opposizione”.

Papa stasera alla Via Crucis, ‘migranti nuovi crocifissi’Celebrazione del Venerdì Santo prima in basilica poi al Colosseo

19 aprile 201920:19

Stasera la Via Crucis del Papa al Colosseo, con la preghiera per i migranti come ‘nuovi crocifissi’.

Troppi sono oggi i “calvari sparsi per il mondo”, tra cui “i campi di raccolta simili a lager nei Paesi di transito, le navi a cui viene rifiutato un porto sicuro, le lunghe trattative burocratiche per la destinazione finale, i centri di permanenza, gli hot spot, i campi per lavoratori stagionali”. Sono dirette e forti, come un pugno nello stomaco, le meditazioni per la Via Crucis del Papa di questa sera al Colosseo scritte da suor Eugenia Bonetti, religiosa impegnata da una vita nell’aiuto alle vittime della tratta di esseri umani e dello sfruttamento sessuale. “Il deserto e i mari sono diventati i nuovi cimiteri di oggi”, dice a proposito dei drammi dei migranti. E “di fronte a queste morti non ci sono risposte. Ci sono, però, responsabilità. Fratelli che lasciano morire altri fratelli. Uomini, donne, bambini che non abbiamo potuto o voluto salvare”. “Mentre i governi discutono, chiusi nei palazzi del potere – denuncia suor Bonetti -, il Sahara si riempie di scheletri di persone che non hanno resistito alla fatica, alla fame, alla sete. Quanto dolore costano i nuovi esodi! Quanta crudeltà si accanisce su chi fugge: i viaggi della disperazione, i ricatti e le torture, il mare trasformato in tomba d’acqua”. La preghiera levata al cielo, la sera del Venerdì Santo, è che “possa la morte del tuo figlio Gesù donare ai Capi delle Nazioni e ai responsabili delle legislazioni la consapevolezza del loro ruolo a difesa di ogni persona creata a tua immagine e somiglianza”. L’autrice delle meditazioni fa ripercorrere la “via dolorosa” insieme “a tutti i poveri, agli esclusi dalla società e ai nuovi crocifissi della storia di oggi, vittime delle nostre chiusure, dei poteri e delle legislazioni, della cecità e dell’egoismo, ma soprattutto del nostro cuore indurito dall’indifferenza”. “Ti preghiamo per coloro che ricoprono ruoli di responsabilità, perché ascoltino il grido dei poveri che sale a te da ogni parte del globo”, prosegue. E invitando a “incontrare e riconoscere i nuovi crocifissi di oggi”, vi include “i senza fissa dimora, i giovani senza speranza, senza lavoro e senza prospettive, gli immigrati costretti a vivere nelle baracche ai margini della nostre società, dopo aver affrontato sofferenze inaudite”. “Accampamenti senza sicurezza”, che “vengono bruciati e rasi al suolo insieme ai sogni e alle speranze di migliaia di donne e uomini emarginati, sfruttati, dimenticati”.

Sulla tragedia della tratta, suor Bonetti chiede “pietà delle tante, troppe mamme che hanno lasciato partire le loro giovani figlie verso l’Europa nella speranza di aiutare le loro famiglie in povertà estrema, mentre hanno trovato umiliazioni, disprezzo e a volte anche la morte”. Ricorda bambini e bambine “sfruttati nelle miniere, nei campi, nella pesca, venduti e comperati da trafficanti di carne umana, per trapianti di organi, nonché usati e sfruttati sulle nostre strade da molti, cristiani compresi, che hanno perso il senso della propria e altrui sacralità”: “creature usate come merce di poco valore, vendute e comperate a piacimento”, anche da chi ha figlie di quell’età. E se la tratta va denunciata come “crimine contro l’umanità”, “tutti noi, specialmente i cristiani, dobbiamo crescere nella consapevolezza che tutti siamo responsabili del problema”. Inoltre, “il povero, lo straniero, il diverso non deve essere visto come un nemico da respingere o da combattere ma, piuttosto, come un fratello o una sorella da accogliere e da aiutare. Essi non sono un problema, bensì una preziosa risorsa per le nostre cittadelle blindate”. L’invito è quindi “a farci promotori di cammini arditi e nuovi di accoglienza del diverso”. Si ripetono, nei testi della Via Crucis i racconti e gli appelli sulle “tante ragazze, costrette sulle strade da gruppi di trafficanti di schiavi”. “Quanti si fanno ricchi divorando la carne e il sangue dei poveri!”, punta il dito la religiosa, per cui “tutto è acquistabile, compreso il corpo dei minorenni”. Ma suor Bonetti non manca di spezzare una lancia a favore di volontari e Ong: “Mentre nel mondo si vanno alzando muri e barriere, vogliamo ricordare e ringraziare coloro che con ruoli diversi, in questi ultimi mesi, hanno rischiato la loro stessa vita, particolarmente nel Mar Mediterraneo, per salvare quella di tante famiglie in cerca di sicurezza e di opportunità. Esseri umani in fuga da povertà, dittature, corruzione, schiavitù”.

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DALLE 10:35 ALLE 14:45 DI MARTEDì 16 APRILE 2019

POLITICA

Sindaco Norcia, Notre Dame come Basilica
Alemanno, “monumenti sono fragili, impegno per difenderli”

NORCIA (PERUGIA)16 aprile 201910:35

– “Notre Dame come la Basilica di San Benedetto ci dicono che i monumenti simbolo della nostra Europa sono fragili e occorre un maggiore impegno quotidiano per difenderli e preservarli”: così, il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, commentando l’incendio che ha pesantemente danneggiato la cattedrale di Parigi. E ricordando la ‘casa di S. Benedetto’ quasi completamente distrutta dal terremoto del 2016.
“Occorre lavorare sulla ricerca di strutture solide da rivedere nel tempo – ha detto ancora Alemanno – perché non possiamo più continuare a dare tutto per acquisito. Non possiamo più permetterci di perdere identità e valori che sono patrimonio di tutti”.
Come per San Benedetto, il sindaco non ha dubbi sul fatto che “Notre Dame debba essere ricostruita così come era”.
Alemanno esprime quindi “vicinanza a tutti i parigini e a tutti quelli che vogliono bene al patrimonio culturale, perché conosciamo bene il dolore che si prova in queste circostanze”.

POLITICA

 

Calenda, via Marini se coinvolta”La situazione in Umbria è vergognosa, intercettazioni chiare”

16 aprile 201910:53

– “La situazione in Umbria è vergognosa, le intercettazioni sono molto chiare, dal punto di vista giudiziario è chiaro che si è sempre innocenti fino a prova contraria ma la responsabilità politica è gravissima. La rimozione del segretario (regionale, ndr) Bocci non è sufficiente e, in caso di coinvolgimento provato, la Presidente della Regione Marini si deve dimettere come si fa in ogni paese normale. Perderemo l’Umbria? Perderemo l’Umbria, ma lo faremo con onore, perchè in politica mantenere onore è la prima cosa”.
Così Carlo Calenda intervistato a Radio Anch’io.

POLITICA

 

Europee: debutta Partito Pirata ItalianoDepositata lista candidati a ufficio Corte d’Appello di Milano

16 aprile 201911:04

– Il Partito Pirata Italiano, fondato nel 2006 su ispirazione di quello svedese, si presenta per la prima volta in Italia alle elezioni europee con una propria lista.
Gli esponenti hanno depositato la lista dei candidati per le elezioni del 26 maggio, all’ufficio della circoscrizione Italia nord occidentale della Corte d’Appello di Milano. Capolista dei ‘pirati italiani’ è Luigi Di Liberto, noto per essere il fondatore della community sul web Tnt Village, una sorta di grande database per la condivisione di file di ogni tipo, in particolare video. “I partiti Pirata di tutta Europa hanno concordato insieme il programma per le europee – ha detto Alessandro Ciofini, candidato che ha depositato la lista – In Italia siamo l’unico partito veramente della conoscenza a trazione tecnologica, fondato sull’importanza dei diritti civili a tutto tondo, e su diritti digitali”. Secondo ‘i pirati’, “la conoscenza ha bisogno di libertà e quindi siamo contro ogni forma di censura nella società e su internet”.

POLITICA

Libia: Gentiloni, soluzione diplomatica
Ma Italia è debole per isolamento in Ue

16 aprile 201911:48

– “E’ giusto chiedere una soluzione diplomatica. E’ giusto chiedere un cessate il fuoco. Registro purtroppo una debolezza che deriva da un certo isolamento del nostro paese quindi una difficoltà a coinvolgere l’Unione europea, a coinvolgere gli Stati uniti. E quindi richieste giuste ma una certa debolezza nel sostenerle”. Così Paolo Gentiloni al Giornale Radio Rai-Radio1. Nell’intervista si è parlato anche di migranti: “E’ difficile che la guardia costiera libica continui ad operare. C’è il rischio di una ripresa di nuovi arrivi. Certamente il governo non se la può cavare con questa meschina propaganda della chiusura dei porti. D’altra parte arriverebbero in Italia rifugiati che hanno il diritto di asilo sarebbe automatica la necessità di tenere aperti i porti”.
Prossimi giorni esame sfiducia MariniPer Assemblea “ricevibili” tre mozioni, seduta rinviata

PERUGIA16 aprile 201911:52

– Saranno discusse nei prossimi giorni dall’Assemblea legislativa le tre mozioni di sfiducia nei confronti della presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, Pd, presentate dalle opposizioni dopo l’indagine sui presunti concorsi ‘pilotati’ all’ospedale di Perugia. Lo ha deciso l’Ufficio di presidenza dopo avere considerato “ricevibili” i documenti.
La presidente Donatella Porzi ha quindi annunciato che è stata sospesa l’attività dell’Aula e delle Commissioni.

Libia: Conte, siamo preoccupatiLavoriamo per scongiurare crisi umanitaria

16 aprile 201912:03

– “Siamo molto preoccupati per la crisi libica, abbiamo sempre lavorato e continueremo a lavorare per scongiurare una crisi umanitaria che può esporre al rischio dell’arrivo di foreign fighters sul nostro territorio. Bisogna assolutamente evitare l’escalation “. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte a margine di un’iniziativa del Dis.
Ferita Notre Dame come Assisi per sismaFrancescani, sgomento e dolore ma risorgerà come accaduto qui

ASSISI (PERUGIA)16 aprile 201912:10

– “Sgomento e dolore” sono i sentimenti dei frati di Assisi nel vedere la volta di Notre Dame a Parigi squarciata dal fuoco, un’immagine che ricorda tantissimo quella del crollo delle vele della Basilica superiore di San Francesco per il terremoto del settembre del 1997. A parlarne è padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento.
“Notre Dame risorgerà come la nostra Basilica” ha sottolineato il francescano. “Come Assisi – ha aggiunto – è uno dei simboli dell’identità cristiana. Per questo vedere Notre Dame divorata dalle fiamme provoca sgomento e dolore che attraversano l’anima e la carne”.

Riforme: Pd abbandona commissioneDurante esame pdl per la riduzione numero parlamentari

16 aprile 201912:21

– Il Pd abbandona i lavori della commissione Affari costituzionali della Camera, dove è in corso l’esame delle modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari. I lavori sono stati sospesi. “Ci prendete in giro”, ha detto Stefano Ceccanti dopo che la presidenza aveva comunicato una serie di inammissibilità ed aveva iniziato le votazioni sul primo articolo del testo, che è stato già approvato dal Senato.
Il 23 aprile in Aula sfiducia MariniMozioni presentate da opposizioni dopo indagine su concorsi

PERUGIA16 aprile 201912:55

– Saranno esaminate il 23 aprile dall’Assemblea legislativa dell’Umbria le tre mozioni di sfiducia nei confronti della presidente della Regione Catiuscia Marini, Pd, presentate dalle opposizioni dopo gli arresti per i presunti concorsi pilotati all’ospedale di Perugia. La decisione è stata ufficializzata dalla presidente dell’Assemblea, Donatella Porzi, sentito l’Ufficio di presidenza e la Conferenza dei capigruppo.
Le mozioni di sfiducia – dichiarate ricevibili – sono state presentate dai gruppi di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, M5s, e i misti Umbria Next, Ricci presidente-Italia Civica e Fiorini per l’Umbria.

Alitalia: Conte, piano per rilancioFaremo tavolo a Palazzo Chigi. Vogliamo chiudere a breve dossier

16 aprile 201913:10

– “Su Alitalia a breve vogliamo chiudere il dossier. Di Maio ed il ministro dell’economia ci stanno lavorando, è un dossier molto complesso. Faremo un tavolo a Palazzo Chigi, io voglio rilanciare la compagnia di bandiera con un piano industriale, stiamo lavorando a quello”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte a margine di un’iniziativa del Dis.
Libia: Salvini, c’è rischio terroristi500 in carceri libici, porti restano chiusi

16 aprile 201913:42

– “Ho letto che Conte parla di un rischio foreign fighters. Anche Maitig mi ha confermato che almeno 500 terroristi sono nelle carceri libiche e mai vorremmo vederli arrivare via mare. Quindi i porti restano chiusi, non si cambia”. Così il vicepremier Matteo Salvini a margine di un’iniziativa sul pesto ligure alla Camera.
Libia: Salvini, blitz Haftar fallito”Non considero profughi tutti quelli che arrivano da lì”

16 aprile 201913:51

– “Stiamo lavorando perché non ci sia guerra, speriamo che il peggio sia passato, il blitz di Haftar è fallito e noi siamo al lavoro perché si fermino i missili”. Così il vicepremier Matteo Salvini, a margine di un’iniziativa alla Camera, alla domanda sul rischio di arrivo di profughi dalla Libia e ribadendo che la linea sulla chiusura dei porti non cambia. “Non considero profughi tutti quelli che arrivano dalla Libia”, ha chiarito il ministro dell’Interno.
Liguria vuole pesto patrimonio Unesco”E’ seconda salsa al mondo, simbolo di eccellenza Made in Italy”

16 aprile 201914:06

– “Il pesto è la seconda salsa più famosa al mondo, dopo solo quella al pomodoro. E’ un simbolo di eccellenza nel Made in Italy, della Liguria, della sua cultura, del suo settore agroalimentare”. Giovanni Toti, affiancato dal sindaco di Genova, Marco Bucci, e dal Viceministro delle infrastrutture leghista, Edoardo Rixi, rilancia alla Camera la richiesta di includere il pesto genovese tra i patrimoni da tutelare da parte dell’Unesco, come già accaduto con la pizza.

POLITICA

Zingaretti, Marini sia responsabile
Faccia ciò che è meglio per l’Umbria e la sua comunità

16 aprile 201914:08

– “Confido nel senso di responsabilità e nelle valutazioni della presidente Marini perché faccia ciò che è meglio per l’Umbria e la sua comunità”: lo dice Nicola Zingaretti, rispondendo alla Stampa estera ad una domanda sull’inchiesta sulla sanità e ricordando che “tra poche ore c’é un Consiglio regionale”.
False comunicazioni sociali,Soru assoltoSentenza a Cagliari, assolti anche gli altri vertici azienda

CAGLIARI16 aprile 201913:59

– Il fatto non sussiste.
Assoluzione con formula piena per Renato Soru e gli altri vertici di Tiscali dall’accusa di false comunicazioni sociali.
La sentenza è stata emessa in tarda mattinata dai giudici del tribunale di Cagliari. I fatti si riferiscono ai bilanci del 2005 e sono legati alla cessione di un ramo di azienda. Soru, presente in aula, non ha rilasciato dichiarazioni, ma ha ricevuto l’abbraccio degli avvocati. Cadute tutte le imputazioni anche per gli altri vertici di Tiscali.
Non sono stati commessi illeciti. Nonostante molti dei reati contestati fossero ormai prescritti, i giudici della Seconda sezione penale del Tribunale di Cagliari hanno assolto nel merito con la formula più ampia, “il fatto non sussiste”, sia Renato Soru che Luca Scano, il primo fondatore di Tiscali, il secondo componente del Cda dell’azienda, assieme agli altri vertici dell’azienda: Salvatore Pulvirenti, Andrea Podda e Roberto Lai, l’ex ad Mario Rosso e gli allora amministratori Romano Fischietti e Ernesto Fava.
Zaia: trovati nuovi Pfas nel PoDal Veneto segnalazione a Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte

VENEZIA16 aprile 201913:06

– E’ stata riscontrata nel Po la presenza di c6o4, Pfas di nuova generazione: lo rende noto l’Arpav. “Questa è la conferma che la questione Pfas interessa tutto il Paese, è una primaria questione ambientale nazionale”, sottolinea il presidente del Veneto, Luca Zaia. La Regione Veneto sta predisponendo una segnalazione alle Regioni Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte. Le campionature sono state eseguite dall’Arpav dopo la contaminazione da sostanze perfluoro-alchiliche delle falde idriche nei territori delle province di Vicenza, Verona e Padova. L’inquinante era stato trovato in passato nelle acque contaminate nei pressi dello stabilimento della Miteni, che lo utilizzava nel processo produttivo a sostituzione dei Pfas tradizionali. A marzo è stata riscontrata una positività presso la stazione di acque superficiali sul fiume Po in località Corbola con la determinazione di un quantitativo di alcune decine di nanogrammi litro. Il campionamento è stato ripetuto il 2 aprile scorso          [print-me title=”STAMPA”]

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RAGGI RISPONDE A SALVINI

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RAGGI RISPONDE A SALVINI

AGGIORNAMENTO IN “POLITICA”

DELLE 00:11 DI LUNEDì 15 APRILE 2019

RAGGI RISPONDE A SALVINI

“A Salvini voglio dire che ho le spalle larghe e non mi spavento facilmente. Io le villette dei clan mafiosi le ho abbattute, dopo decenni di silenzio delle precedenti giunte: otto case del clan Casamonica buttate giù dalla ruspa. Infine, per togliere la spazzatura non serve assolutamente uno scienziato ma sono necessari duro lavoro e costanza. Di certo non bastano due tweet e qualche battuta ad effetto. Ma io non voglio inutili polemiche elettorali.
Lavoriamo!”. Lo scrive su fb la sindaca di Roma Virginia Raggi- “Chiariamolo ancora una volta – aggiunge -. Non facciamo sborsare un euro in più allo Stato e alle altre amministrazioni per il vecchio debito di Roma. Anzi facciamo risparmiare agli italiani e ai romani 2,5 miliardi di euro, tagliando i folli tassi di interesse delle banche su quei 13 mld di debito che hanno fatto le precedenti amministrazioni. Da quando ci siamo noi, il debito è addirittura sceso perché noi teniamo i conti in ordine e non ne facciamo altro”.          [print-me title=”STAMPA”]

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POLITICA TUTTE LE NOTIZIE: Salvini, no crisi prima e dopo europee Ministro Interno ad appuntamento elettorale a Como Cina: Berlusconi,un errore il MemorandumMemorandum incrina relazioni euro-atlantiche Marinaie spose, gli auguri della TrentaMinistro su Fb annuncia unione comandante nave e maresciallo

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POLITICA

TUTTE LE NOTIZIE SEMPRE AGGIORNATE

DALLE 18:04 ALLE 22:25 DI LUNEDì 01 APRILE 2019

POLITICA

Il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini esclude “assolutamente una crisi di governo prima, durante e dopo le Europee”. Salvini lo ha detto al suo arrivo a un appuntamento elettorale a Como.
– “L’ambasciatore degli Stati Uniti, Luis M. Eisenberg, conferma quanto denunciamo da tempo e abbiamo ribadito con estrema chiarezza quando, nelle settimane scorse, il Governo italiano ha deciso di firmare un memorandum d’intesa con la Cina senza nemmeno che questo fosse sottoposto ad un voto del Parlamento. Quell’intesa rappresenta e continua a rappresentare non soltanto un errore strategico che va ad incrinare le relazioni euro-atlantiche, ma anche un pericolo per la sicurezza nazionale”. Lo ha detto il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi.
“Volevo rivolgere i miei più sinceri auguri a Lorella e Rosy – ho saputo che i vostri amici vi chiamano così – i nostri due marinai che il 31 marzo hanno celebrato la loro unione”. Cosi’ il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, si complimenta con una ufficiale di Marina, comandante di nave, e una sottufficiale, che si sono “sposate” alla Spezia. “Sono stata davvero felice di vedere le immagini del vostro giorno più bello, con le famiglie riunite e tanta gioia nei vostri sguardi”, aggiunge il ministro, postando una foto della cerimonia, con le due donne sorridenti e il tradizionale “arco di spade” fatto dai loro colleghi. “Lorella e Rosy – conclude la Trenta – sono l’esempio di una importante evoluzione culturale, nelle Forze Armate e nel nostro Paese. Auguri ragazze!”.          [print-me title=”STAMPA”]

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POLITICA IL PUNTO: Salvini-Cav mattatori in Sardegna ma Zedda ci crede Caos allevatori, Salvini “garantisce” voto. Di Maio polemizza Roberto FormigoniPer quasi 20 anni a capo della Lombardia con aspirazioni nazionali

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POLITICA

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DELLE 06:33 DI SABATO 23 FEBBRAIO 2019

POLITICA

Matteo Salvini e Silvio Berlusconi ancora protagonisti di questa giornata conclusiva di campagna elettorale sarda. Il primo ribadisce che la scelta è tra la Lega e la sinistra, mentre il secondo ricorda che il voto a Forza Italia è l’unico in grado di cacciare i Cinque Stelle dal governo, “più pericolosi dei comunisti”. Mentre il candidato del centrosinistra, Massimo Zedda, crede che “cambiare sia difficile, ma possibile”, il Cavaliere e il Ministro dell’Interno, da Cagliari, tornano a infiammare l’eterno duello interno al centrodestra che, a seconda dell’esito del voto sardo, avrà una rilevanza sul piano nazionale. Un test regionale che, come già accaduto in Abruzzo, fornirà un dato anche sui rapporti di forza all’interno della maggioranza gialloverde, in perenne tensione sul dossier Tav.
Non a caso, anche Luigi Di Maio, è a Cagliari per chiudere la campagna del Movimento. Ma lo fa un po’ defilato: invece della piazza, il vicepremier e capo politico dei Cinque Stelle incontra simpatizzanti ed elettori in un salone stipato come un uovo del T Hotel, lo stesso albergo che ieri ha ospitato la conferenza stampa dei tre leader del centrodestra. Ma non perde l’occasione per polemizzare con il suo alleato-antagonista Matteo Salvini il quale aveva garantito sul voto nei seggi e di chiudere la vertenza con gli allevatori in 48 ore. “Lo dico da ministro. Anche io sto con i pastori, ma non dico che si trova una soluzione e un’intesa in 24 ore”. Silvio Berlusconi, durante una passeggiata al Poetto, ribadisce che il “centrodestra è l’alleanza naturale”, difende Roberto Formigoni definendolo “il migliore governatore in assoluti di tutti”. Quindi torna a duellare con il leader della Lega, sempre sul tema della Tav.
In mattinata Salvini aveva ribadito che la mozione di maggioranza non rappresenta assolutamente “un blocco”, rilanciando la validità dell’opera. E il Cavaliere, commenta a caldo: “Matteo Salvini si è corretto, la Tav si deve fare”. Quindi, in serata, su Canale 5, infierisce sull’alleanza gialloverde, dicendosi sicuro di una rottura. “Saranno i fatti a costringere la Lega” a lasciare il M5S “e a venire con noi” dopo le europee. “Ci saranno molti leghisti – scommette Berlusconi – che imporranno un cambiamento”. L’incognita della trattativa sul latte e l’eclatante protesta di questi giorni dei pastori restano comunque il tema centrale della campagna elettorale sarda. Dopo il flop della riunione sui prezzi di ieri a Roma, malgrado gli sforzi dell’esecutivo, il confronto è ancora appeso a un filo e certamente non si arriverà a un accordo tra le parti prima del voto. Così si respira un clima di incertezza che potrebbe condizionare in qualche modo il corso elettorale di domenica. Ed alimentare le speranze di rimonta,rispetto alle previsioni, di Zedda.
Settimane fa l’ala dura dei pastori aveva minacciato di essere pronta a forme di lotta, dalla semplice diserzione delle urne a eventuali blocchi ai seggi. Matteo Salvini, che da subito ha appoggiato la battaglia dei pastori, conferma che mai “ci sarà un manganello sugli allevatori”. Tuttavia, avverte che in qualità di Ministro dell’Interno ha il dovere di garantire il pacifico esercizio del voto, ricordando ai pastori che “è l’ultimo dei loro interessi bloccare il voto di domenica”. “In questi giorni hanno dimostrato tutti buon senso, quindi non penso che nessuno faccia qualcosa di strano domenica. Non è un appello – conclude i titolare del Viminale – è un grazie per come si sono comportati i pastori nei giorni scorsi e per come si comporteranno nei prossimi giorni”.

Per tutti in Regione Lombardia Roberto Formigoni è, o per lo meno era, il Celeste, lo stesso appellativo tributato all’imperatore cinese. D’altronde per quasi vent’anni – dal 1995 al 2013 – l’ormai ex governatore, condannato in via definitiva dalla Cassazione a cinque anni e dieci mesi per corruzione, ha guidato la Regione con piglio e un consenso di ampia portata, costruendone la nuova sede, un grattacielo di 161 metri, e plasmandone l’attività.Nato a Lecco nel 1947, politicamente Formigoni è cresciuto nella Dc. Si è laureato in Filosofia alla Cattolica. Ma sulla sua formazione l’impronta forte è stata soprattutto quella di don Luigi Giussani, il fondatore di Cl, di cui Formigoni è allievo, tanto da consacrare la sua vita ai precetti del movimento, un aspetto su cui gli oppositori hanno ironizzato per via delle vacanze di lusso al centro dei processi.Fondatore del Movimento Popolare, alle elezioni europee del 1984 Formigoni è stato recordman di preferenze (450mila). Rieletto nel 1989, per un periodo è stato anche vicepresidente del Parlamento europeo finché nel 1993 è arrivata la nomina a sottosegretario all’Ambiente del governo Ciampi. Con l’arrivo di Silvio Berlusconi, Formigoni ha fatto la sua scelta di campo: fuori dal Ppi per fondare il Cdu con Rocco Buttiglione, e poi confluire in Forza Italia e nel Pdl. Un lungo rapporto con il Cavaliere (non sempre idilliaco, tanto che Celeste inizialmente era un aggettivo usato ironicamente anche per distinguerlo dai veri azzurri) fino all’adesione all’Ncd di Angelino Alfano, poi Alternativa popolare e infine in Noi per l’Italia. Negli anni in cui ha guidato la Lombardia, a più riprese si è parlato di un suo salto alla politica nazionale. Per due volte – nel 2006 e nel 2008 – Formigoni è stato eletto al Senato ma ha deciso di rimanere a Milano. È in questi anni che ha maturato quella che sembra una svolta ‘pop’ con l’abito da cerimonia sostituito da cravatte sgargianti, camicie hawaiane, giacche dalla foggia poco convenzionale.Negli anni ha portato avanti una serie di riforme in Lombardia, la più importante quella del sistema sanitario, con l’apertura al settore privato. Le indagini – proprio riguardo un giro di tangenti nella sanità – lo hanno travolto nel 2012. L’anno dopo, eletto al Senato, ha abbandonato il Pirellone per diventare presidente della commissione Agricoltura. Alle scorse elezioni, candidato Noi per l’Italia, non è stato invece rieletto.Nel frattempo il processo a suo carico è andato avanti con una condanna a sei anni in primo grado, salita a sette anni e sei mesi in appello lo scorso settembre, per arrivare infine al giudizio definitivo della Cassazione con la condanna a cinque anni e dieci mesi.         [print-me title=”STAMPA”]

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DALLE 08:58 ALLE 13:48

DI LUNEDì 28 GENNAIO 2019

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Salvini: “Entro l’anno chiudiamo il Cara di Mineo”
Il ministro dell’Interno e l’inchiesta sulla nave Diciotti: “Non ho bisogno di aiutini nascosti”

28 gennaio 2019 08:58

“E’ mia intenzione chiudere il Cara di Mineo entro quest’anno. Più grossi sono i centri più facile è che si infiltrino i delinquenti”, ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in un’intervista radiofonica a RTL.”I Cinque Stelle decidano con coscienza. Non ho bisogno di aiutini nascosti”, ha poi spiegato il ministro commentando la decisione del M5S di votare sì in Senato alla richiesta di processo nei confronti del vicepremier in relazione all’inchiesta sullo sbarco di nave Diciotti. “Come voteranno M5S, Pd o Fi lo lascio decidere a loro – ha sottolineato -. Ma è normale che un ministro dell’Interno, con l’appoggio di tutto il governo, venga processato per aver fatto quello che ha promesso in campagna elettorale?”.

Salvini, al lavoro per riduzione stipendi Rai”Trentamila euro a Grillo per show? Li darà in beneficenza…”

28 gennaio 201911:02

“I dirigenti Rai stanno lavorando alla riduzione degli stipendi che non hanno senso. Quelli da 2, 3, 4 milioni di euro mi sembrano esagerati”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, intervistato da RTL. Riguardo ai 30 mila euro che, secondo alcuni quotidiani, andrebbero a Beppe Grillo per alcuni sketch in programma su Rai2, Salvini ha ironizzato. “Sono sicuro che li darà in beneficenza – ha sottolineato -. Penso che non abbia bisogno di 30 mila euro”.

Salvini a Macron, rimandi in Italia i terroristi”Dimostri di essere un presidente amico dell’Italia”

MA28 gennaio 201911:03

“Da Macron aspetto una risposta nei fatti. Dimostri di essere un presidente amico dell’Italia e rimandi indietro diversi terroristi condannati all’ergastolo come assassini”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in un’intervista radiofonica a RTL. “Noi stiamo ultimando la lista dei terroristi che girano da decenni in Francia”, ha sottolineato aggiungendo che “chi di dovere sta lavorando per riportare in Italia questi infami”.

Zamberletti, Cdm delibera funerali StatoCreatore della Protezione civile é morto due giorni fa a 85 anni

28 gennaio 201910:35

– Il consiglio dei ministri è convocato oggi alle 14:30 per la delibera dei funerali di Stato di Giuseppe Zamberletti, creatore della Protezione civile morto a 85 anni due giorni fa. Lo rendono noto fonti di governo.
Conte, futuro Africa è anche futuro UeUe promuova maggiori investimenti strutturali nel Continente

28 gennaio 201911:07

– “Crediamo che l’Europa debba fare la sua parte nel promuovere maggiori investimenti strutturali nel continente, favorire la crescita di un’imprenditoria locale matura e sostenibile, offrire formazione e istruzione di qualità e attuare programmi per la lotta al cambiamento climatico.
Il futuro dell’Africa è anche il futuro dell’Europa”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenendo all’inaugurazione del Centro per il Clima e lo Sviluppo sostenibile dell’Africa.
Mattarella ha firmato il DecretoneA breve sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale

28 gennaio 201913:18

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il cosiddetto ‘decretone’, che contiene le norme sul reddito di cittadinanza e su “quota 100” per le pensioni. A breve il testo sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.

La Capitaneria dispone il divieto di avvicinarsi alla Sea Watch 3Oggi attesa a bordo una delegazione del Pd con Maurizio Martina

gennaio 201911:51

Con un’ordinanza emessa ieri, e valida “dalla pubblicazione sul sito istituzionale della Capitaneria di porto di Siracusa”, lo specchio d’acqua all’interno della Baia di Santa Panagia, per un raggio di mezzo miglio dalla SeaWatch 3, “è interdetto alla navigazione, ancoraggio e sosta con qualunque unità non espressamente autorizzata”. Lo stabilisce l’ordinanza firmata dal comandante della capitaneria di porto di Siracusa, Luigi D’Aniello. “Sono qui a Siracusa per tenere alta l’attenzione e cercare di dare una mano assieme alle tante associazioni che stanno lavorando su questo fronte. La cosa fondamentale è mettere in sicurezza questa persone ed evitare che si giochi sulla loro pelle un altro tempo di questa campagna sbagliata che il governo ormai ha armato da mesi. Chi sta violando la legge è il governo italiano”. Così il candidato alla segreteria nazionale del Partito democratico Maurizio Martina intervenendo da Siracusa in collegamento ad Agorà. “Nave in Olanda? – risponde Martina – Prima di tutto dobbiamo far attraccare queste persone che sono a pochi metri da noi e far curare i casi più delicati sulla nave. Non accetto che qualcuno al governo anziché preoccuparsi di come stanno queste persone giochi a risiko, non è così che si risolve la vicenda”.”Sulla Sea Watch, ci tengo a ribadirlo, non ci sono donne e bambini. Queste persone non devono essere messe in mano agli scafisti che sono i veri delinquenti”. Sul blitz dei parlamentari e del sindaco di Siracusa a bordo della nave, il vicepremier ha spiegato che “non hanno rispettato le norme igienico-sanitarie. Possono portare a terra di tutto e di più”.

Quarto giorno di attesa davanti alle coste di Siracusa per i 47 migranti a bordo della Sea Watch3, mentre una polemica sulla visita di alcuni parlamentari a bordo si aggiunge a quella sul destino dei migranti. Ieri tre parlamentari e il sindaco di Siracusa sono saliti sulla nave, raccontando di aver visto segni di torture e condizioni proibitive, e una motovedetta della Guardia costiera ha portato indumenti e viveri su ordine della Prefettura. Salvini non cede sui porti chiusi e attacca i parlamentari italiani accusandoli di avere violato la legge. Dai Cinquestelle, invece, Di Battista si dice favorevole allo sbarco e a spedirli poi in aereo in Olanda. Anche Berlusconi è per portare i migranti a terra, mentre il Pd si appresta a chiedere una commissione d’inchiesta sulle stragi di migranti nel Mediterraneo”.Nella decisione di non attraccare in Tunisia nonostante le indicazioni giunte dall’Olanda, viste le condizioni meteo marine, il comandante della Sea Watch 3 non avrebbe commesso alcun reato, scegliendo una rotta che riteneva più sicura. E’ la valutazione espressa all’ANSA dal procuratore di Siracusa, Fabio Scavone, che prima di entrare in magistratura è stato un ufficiale della marina militare italiana. Nei giorni successivi, secondo gli atti acquisiti, la nave dell’Ong tedesca battente bandiera Olandese sarebbe rimasta in acque internazionali fino ad entrare in quelle italiane per motividi sicurezza nei confronti delle persone a bordo. Anche in questo caso, è l’attuale valutazione della Procura di Siracusa, senza commettere reati.

Semplificazioni: dubbi del Colle, verso il taglio degli emendamenti Si lavora a inammissibilità su proposte approvate in commissione. Intanto Mattarella ha firmato il cosiddetto ‘Decretone’

28 gennaio 201913:32

Il decreto legge sulle Semplificazioni dovrebbe essere ‘asciugato’ con un taglio, per ragioni di inammissibilità, di molti emendamenti già approvati dalle commissioni del Senato. Secondo quanto si apprende, infatti, il Quirinale ha avanzato delle perplessità sulla natura ‘omnibus’ del provvedimento e sui rischi che questo comporterebbe. Il testo è all’esame dell’Aula del Senato.Durante l’esame nelle commissioni Affari costituzionali e Lavori pubblici del Senato sono stati approvati un’ottantina di emendamenti su argomenti molto diversi fra loro. E questa sarebbe la ragione che renderebbe necessaria una sforbiciata a molte norme per evitare un testo eccessivamente disomogeneo. Tra quelle che dovrebbero essere salvate, secondo gli auspici della maggioranza, le novità sulle trivelle e l’idroelettrico, il congelamento del raddoppio dell’Ires sul no profit, le misure sugli Ncc, i fondi per le famiglie delle vittime di Rigopiano, il pieno ripristino delle risorse Imu-tasi per i Comuni nonché le novità sull’etichettatura dei prodotti alimentari.Intanto, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il cosiddetto ‘decretone’. A breve sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. “Oggi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decretone che contiene il Reddito di Cittadinanza e Quota 100. Bentornato Stato Sociale! Ora aspetto il momento in cui, grazie al lavoro di deputati e senatori, firmerà la legge con cui taglieremo lo stipendio di tutti i parlamentari e finalmente potremo dire ‘addio privilegi’!”. Così Luigi Di Maio in un post dove commenta: “Il 2019 sarà un grande anno!”.

Papa Francesco: “Il sesso non è un mostro, serve educazione in scuole”Appena rientrato dal suo viaggio a Panama, si è raccolto in preghiera nella basilica di Santa Maria Maggiore dinanzi all’icona mariana della ‘Salus Populi Romani’

AEREO PAPALE28 gennaio 201913:37

“Nelle scuole bisogna dare un’educazione sessuale, il sesso è un dono di Dio, non è un mostro, è un dono di Dio per amare. Che poi alcuni lo usino per guadagnare soldi o sfruttare è un altro problema. Ma bisogna dare un’educazione sessuale oggettiva, senza colonizzazione ideologica. Se inizi dando un’educazione sessuale piena di colonizzazione ideologica distruggi la persona”. Lo ha detto il Papa nella conferenza stampa con i giornalisti sul volo da Panama a Roma.L’educazione sessuale dovrebbe “far emergere il meglio dalle persone e accompagnarlE lungo la strada. Il problema – ha avvertito Papa Francesco – è il sistema: quali maestri si scelgono per questo compito e quali libri di testo. Ho visto qualche libro un po’ sporco. Ci sono cose che fanno maturare e cose che fanno danni”. “L’ideale”, ha proseguito il Pontefice, è che l’educazione sessuale cominci dalla famiglia ma questo “non sempre è possibile perché ci sono tante situazioni svariate nelle famiglie. E quindi la scuola supplisce questo, perché altrimenti rimarrà un vuoto che poi verrà riempito da un’ideologia qualsiasi”. “Penso che il celibato sia un dono alla Chiesa” e non ci sarà un cambiamento per rendere il celibato dei sacerdoti “opzionale”, come già avviene nella Chiesa cattolica di rito orientale. “Io non lo farò, e questo rimane chiaro”. “Sono chiuso? Forse, non sento di mettermi davanti a Dio con questa decisione”. Lo ha detto Papa Francesco nella conferenza stampa sul volo da Panama a Roma. Il Papa ha parlato però di “qualche possibilità” dove “c’è il problema pastorale per la mancanza di sacerdoti”. “I teologi devono studiare” la questione.”Soffro” per quanto sta accadendo in Venezuela, “temo lo spargimento di sangue”, “il problema della violenza mi terrorizza”. Lo ha detto Papa Francesco sottolineando di appoggiare “tutto il popolo venezuelano” e chiedendo “una soluzione giusta e pacifica”. E per questo – ha aggiunto durante il volo di ritorno da Panama – “chiedo di essere grandi a coloro che possono aiutare a risolvere il problema”. “Devo essere un pastore. E se hanno bisogno di aiuto, che si mettano d’accordo e lo chiedano”, ha esortato il Papa.Appena rientrato dal suo viaggio a Panama e prima ancora di tornare in Vaticano, dall’aeroporto di Roma-Ciampino papa Francesco si è diretto in auto alla basilica di Santa Maria Maggiore, dove si è raccolto in preghiera dinanzi all’icona mariana della ‘Salus Populi Romani’. Lo riferisce su Twitter il direttore della Sala stampa vaticana, Alessandro Gisotti.         [print-me title=”STAMPA”]

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DI LUNEDì 28 GENNAIO 2019

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‘Campionato finito prima di cominciare’
Boniek ‘Piatek può giocare con Cutrone’

28 gennaio 201909:28

– ”Il campionato è finito prima di cominciare, la Juve ha un’altra mentalità, è una squadra marziana anche se ieri l’ho vista molto umana contro la Lazio”.
L’ex di Juve e Roma, ora presidente della federcalcio polacca, Zbigniew Boniek celebra Cristiano Ronaldo e compagni anche se assicura che la sua Juventus era un’altra cosa: ”era più forte la Juve in cui giocavo io, non scherziamo. E comunque i paragoni con le squadre di altri tempi non hanno senso”.
Ai microfoni di radio anch’io lo sport Boniek parla anche dell’attaccante polacco appena sbarcato al Milan Piatek: ”è un giocatore molto moderno ha tutte le qualità da attaccante, non credo sia un problema farlo giocare con Cutrone, sono due giocatori diversi”.
Salvini: Higuain è un mercenario, non torni più a MilanoIl ministro dell’Interno tifoso rossonero: “Si è comportato in maniera indegna”

28 gennaio 201909:29

“Spero che Higuain non si faccia più vedere a Milano, si è comportato in maniera indegna”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in un’intervista radiofonica a RTL. “Non mi piacciono i mercenari”, ha aggiunto.
Allegri “abbiamo reagito a difficoltà”Tecnico Juve dopo rimonta Lazio chiede a giocatori di recuperare

TORINO28 gennaio 201909:48

– “Nelle difficoltà i ragazzi hanno reagito”. Massimiliano Allegri applaude lo scatto d’orgoglio che ha permesso alla Juventus di rimontare, e battere, la Lazio all’Olimpico. Per i bianconeri, diciannove vittorie su ventuno partite, i punti di vantaggio sul Napoli secondo in classifica sono diventati undici. “Recuperiamo subito la miglior concentrazione per la Coppa Italia”, aggiunge però il tecnico bianconero nel consueto tweet post-partita. La Juventus tornerà in campo mercoledì, a Bergamo, contro l’Atalanta.
Di Carlo, Var deve aiutare arbitroTecnico Chievo’favorevole a tecnologia,ma non sia protagonista’

28 gennaio 201909:56

– ”Sono favorevole alla Var, la Var deve aiutare l’arbitro, ma ieri con noi non è successo. Gli episodi di ieri sono stati importantissimi ai fini del risultato”. Il tecnico del Chievo, Mimmo Di Carlo, ai microfoni di Radio Anch’io lo sport torna sugli episodi discussi del match di Verona contro la Fiorentina: ”secondo me dopo i Mondiali è cambiato l’uso della Var. Utilizziamola bene come va usata per aiutare l’arbitro, non deve diventare protagonista. E i miei ragazzi ieri hanno aiutato l’arbitro, sono stati bravissimi a livello nervoso nonostante siamo ultimi e ogni partita è decisiva”. Il prossimo match con l’Empoli già decisivo per la salvezza? ”Lo scontro di sabato – aggiunge il tecnico del Chievo – è fondamentale per il proseguo del campionato e comunque vada no sarà finita. Dobbiamo giocarle tutte per vincere”.
‘Vittoria di carattere, grande Juve’Cristiano Ronaldo sui social: ‘fino alla fine’

TORINO28 gennaio 201910:05

– “Vittoria di carattere”: Cristiano Ronaldo applaude la reazione con cui la Juve ha rimontato la Lazio, infilando la 19/esima vittoria su ventuno partite. Grazie al rigore realizzato, il quinto stagionale, l’attaccante portoghese ha festeggiato il compleanno della compagna, la bella Georgina, salendo a quindici gol nella classifica marcatori.
“Grande Juve, fino alla fine”, aggiunge CR7 sui social.         [print-me title=”STAMPA”]