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LONDRA: ATTENTATORE è USMAN KHAN DI 28 ANNI

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LONDRA: ATTENTATORE è USMAN KHAN

L’ATTENTATORE CHE A LONDRA HA ACCOLTELLATO, UCCIDENDOLE, 2 PERSONE E NE HA FERITE 3, è USMAN KHAN

AGGIORNAMENTO IN “MONDO” DELLE 03:11 DI SABATO 30NOVEMBRE 2019

LONDRA: ATENTATORE è USMAN

LONDRA
– Aveva 28 anni e si chiamava Usman Khan l’attentatore che ieri sul London Bridge ha accoltellato i passanti uccidendone due e ferendone altri tre, prima di essere a sua volta ucciso dalla polizia. Khan era stato rilasciato in libertà vigilata l’anno scorso, dopo aver scontato sei anni per reati di terrorismo.
Khan era stato condannato nel 2012 e rilasciato a dicembre 2018 “su licenza”, il che significa che avrebbe dovuto soddisfare determinate condizioni o sarebbe tornato in carcere.
Diversi media britannici hanno riferito che indossava un braccialetto elettronico alla caviglia. Prima dell’attacco Khan stava partecipando a un evento a Londra ospitato da Learning Together, un’organizzazione con sede a Cambridge che lavora nell’istruzione dei carcerati.
L’antiterrorismo britannica afferma che la polizia non sta attivamente cercando altri sospetti. PER RESTARE SEMPRE AGGIORNATO SU TUTTE LE NOTIZIE DAL MONDO: CLICCA QUI

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DALLE 14:45 ALLE 20:10 DI DOMENICA 28 APRILE 2019

MONDO

Raid su Tripoli, 11 morti e 30 feriti
Colpita area circa 9km a sudovest del cuore della capitale

28 aprile 2019 14:45

– E’ di almeno 11 morti e 30 feriti il bilancio del bombardamento ieri, poco prima della mezzanotte, delle forze di Khalifa Haftar su Tripoli. Lo riferiscono fonti mediche nella capitale contattate telefonicamente. Il conto delle vittime “potrebbe aggravarsi”, si afferma.
Il bombardamento ha centrato un’area circa 9km a sudovest dal cuore della capitale.
Portavoce Sarraj, aerei stranieri Haftar’Bombardamento su Tripoli crimine di guerra, l’Onu agisca’

28 aprile 201915:50

– Khalifa Haftar “copre le sconfitte militari bombardando con aerei stranieri i civili disarmati a Tripoli”. Il governo di unità nazionale sottolinea il “lassismo e il silenzio” della missione Onu e del Consiglio di sicurezza nei confronti del “criminale Haftar”. Lo afferma in una nota Mohanned Younis, il portavoce del presidente del Consiglio presidenziale libico, Fayez al Sarraj. Il bombardamento su Tripoli “è un crimine di guerra che si aggiunge agli altri perpetrati dall’inizio dell’aggressione”, ha detto.
Libia: Noc,produzione petrolio a rischioPresidente condanna ‘militarizzazione’ infrastrutture

28 aprile 201915:51

– La Compagnia petrolifera libica (Noc) chiede “l’immediata cessazione delle ostilità” che “mettono in serio rischio le nostre attività, la produzione e l’economia nazionale”.
La Noc, afferma il presidente Mustafa Sanalla, “è fortemente preoccupata per “la minaccia alle infrastrutture energetiche” e la “militarizzazione” di alcuni impianti e terminal, facendo in particolare riferimento a Es Sider e Ras Lanuf, sotto il controllo delle forze di Khalifa Haftar.
Affluenza record alle elezioni in SpagnaAlle 18 ha già votato il 60,7%, oltre 9 punti in più del 2016

28 aprile 201918:23

– Boom di affluenza alle elezioni in Spagna: alle 18 ha già votato il 60,7% degli aventi diritto, oltre nove punti percentuali in più rispetto alle ultime elezioni del giugno 2016. Lo riferisce il ministero dell’Interno spagnolo.
Muore modello in una sfilata a S.PaoloCade in passerella dopo un malore, inutili i soccorsi

28 aprile 201918:49

– Tragedia alla settimana della moda a San Paolo. Tales Soares, modello brasiliano di 26 anni, è morto dopo essere caduto nella passerella durante una sfilata. Inutile la corsa in ospedale, come riferisce la Bbc.
Il pubblico inizialmente pensava che si trattasse di una parte dello show, mentre i colleghi modelli si sono subito spaventati, mentre i vigili del fuoco si precipitavano in soccorso del giovane per portarlo via.
Gli organizzatori dell’evento hanno poi confermato la sua morte su Twitter ma non hanno fornito dettagli, spiegando semplicemente di aver fornito “tutta l’assistenza necessaria in questo momento triste alla famiglia” della vittima.
I filmati che circolano sui social media mostrano Soares che cammina fino alla fine della passerella, poi al momento di tornare indietro inizia a barcollare, evidentemente per un malore, e poi cade. Qualche ora prima aveva pubblicato le foto sul suo account Instagram sull’evento, il più importante in America Latina per la moda.
Libia: Amsi, 300 morti da inizio scontriE’ strage di donne e bambini, tra le vittime sono 190

28 aprile 201918:50

– Salgono a 300 i morti in Libia a causa degli scontri in atto: tra le vittime si contano 90 bambini e 100 donne. È il bilancio aggiornato ad oggi reso noto dal presidente dell’Associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) Foad Aodi, in diretto contatto con i medici libici negli ospedali e nelle zone del conflitto. I medici libici, afferma Aodi, riferiscono che la notte scorsa è stata caratterizzata da “attacchi aerei su Tripoli da parte dell’esercito utilizzando aerei senza pilota con numerosi danni alle abitazioni, morti e feriti sotto le macerie”.
Gli sfollati, secondo l’Amsi, sono più di 40 mila, di cui il 50% donne e il 25% minorenni.
I medici libici rendono inoltre noto che nei prossimi giorni saranno operate 45 donne e minorenni da un chirurgo francese presso l’ospedale di Bengasi.
Cisgiordania: morto palestinese feritoFatti avvenuti una settimana fa vicino Nablus

28 aprile 201918:52

– TEL AVIV

– Un palestinese di 20 anni è morto ieri per le ferite riportate una settimana fa dopo che aveva tentato di accoltellare un agente di frontiera israeliano ad un check-point nei pressi di Nablus in Cisgiordania. Lo ha fatto sapere il Ministero della sanità palestinese secondo cui Omar Awni Younes (20 anni) è morto in un ospedale israeliano. Un agente di frontiera – secondo la polizia israeliana – sparò al palestinese dopo che questi aveva attaccato armato di coltello un altro agente allo Snodo di Tapuach in Cisgiordania.
Tripoli, ‘Haftar è Hitler in miniatura’L’accusa del ministro dell’Interno del governo di Sarraj

28 aprile 201918:57

– Khalifa Haftar “tenta di ripetere in miniatura le gesta di Hitler”, è solo l’ultimo esempio di “minaccia alla regione del Maghreb, che è indivisibile”: così il il ministro dell’Interno del governo di accordo nazionale libico, Fathi Bashaga, incontrando a Tunisi l’omologo Hisham al Furati.
“Il Maghreb arabo è in pericolo, a meno che i suoi Paesi non si uniscano contro la dittatura, Tripoli è solo l’inizio”, ha ammonito Bashaga.
Germania: finto rapimento tra ragazziIngannano il padre di lei e scatta una massiccia caccia all’uomo

BERLINO28 aprile 201919:00

– Una ragazza di 13 anni e un suo amico di 18 hanno organizzato a Berlino il finto rapimento di lei per ottenere un riscatto dal padre della giovane. L’allarme ha portato a una massiccia caccia all’uomo che ha coinvolto 280 agenti. Lo riferisce la portavoce della polizia della capitale tedesca, Patricia Braemer.
La polizia, spiega la portavoce, è stata avvisata di un presunto rapimento giovedì sera. La ragazzina e il suo amico, entrambi di origine siriana, sono poi stati fermati venerdì sera in una strada di Berlino. La 13enne è stata affidata ai servizi sociali perché si è rifiutata di tornare a casa, mentre il ragazzo è stato arrestato.
Braemer non ha detto quanti soldi avessero chiesto i due giovani, ma un giornale locale B.Z. parla di una richiesta di ‘riscatto’ di 40mila euro.           [print-me title=”STAMPA”]

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DALLE 10:35 ALLE 14:45 DI MARTEDì 16 APRILE 2019

POLITICA

Sindaco Norcia, Notre Dame come Basilica
Alemanno, “monumenti sono fragili, impegno per difenderli”

NORCIA (PERUGIA)16 aprile 201910:35

– “Notre Dame come la Basilica di San Benedetto ci dicono che i monumenti simbolo della nostra Europa sono fragili e occorre un maggiore impegno quotidiano per difenderli e preservarli”: così, il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, commentando l’incendio che ha pesantemente danneggiato la cattedrale di Parigi. E ricordando la ‘casa di S. Benedetto’ quasi completamente distrutta dal terremoto del 2016.
“Occorre lavorare sulla ricerca di strutture solide da rivedere nel tempo – ha detto ancora Alemanno – perché non possiamo più continuare a dare tutto per acquisito. Non possiamo più permetterci di perdere identità e valori che sono patrimonio di tutti”.
Come per San Benedetto, il sindaco non ha dubbi sul fatto che “Notre Dame debba essere ricostruita così come era”.
Alemanno esprime quindi “vicinanza a tutti i parigini e a tutti quelli che vogliono bene al patrimonio culturale, perché conosciamo bene il dolore che si prova in queste circostanze”.

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Calenda, via Marini se coinvolta”La situazione in Umbria è vergognosa, intercettazioni chiare”

16 aprile 201910:53

– “La situazione in Umbria è vergognosa, le intercettazioni sono molto chiare, dal punto di vista giudiziario è chiaro che si è sempre innocenti fino a prova contraria ma la responsabilità politica è gravissima. La rimozione del segretario (regionale, ndr) Bocci non è sufficiente e, in caso di coinvolgimento provato, la Presidente della Regione Marini si deve dimettere come si fa in ogni paese normale. Perderemo l’Umbria? Perderemo l’Umbria, ma lo faremo con onore, perchè in politica mantenere onore è la prima cosa”.
Così Carlo Calenda intervistato a Radio Anch’io.

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Europee: debutta Partito Pirata ItalianoDepositata lista candidati a ufficio Corte d’Appello di Milano

16 aprile 201911:04

– Il Partito Pirata Italiano, fondato nel 2006 su ispirazione di quello svedese, si presenta per la prima volta in Italia alle elezioni europee con una propria lista.
Gli esponenti hanno depositato la lista dei candidati per le elezioni del 26 maggio, all’ufficio della circoscrizione Italia nord occidentale della Corte d’Appello di Milano. Capolista dei ‘pirati italiani’ è Luigi Di Liberto, noto per essere il fondatore della community sul web Tnt Village, una sorta di grande database per la condivisione di file di ogni tipo, in particolare video. “I partiti Pirata di tutta Europa hanno concordato insieme il programma per le europee – ha detto Alessandro Ciofini, candidato che ha depositato la lista – In Italia siamo l’unico partito veramente della conoscenza a trazione tecnologica, fondato sull’importanza dei diritti civili a tutto tondo, e su diritti digitali”. Secondo ‘i pirati’, “la conoscenza ha bisogno di libertà e quindi siamo contro ogni forma di censura nella società e su internet”.

POLITICA

Libia: Gentiloni, soluzione diplomatica
Ma Italia è debole per isolamento in Ue

16 aprile 201911:48

– “E’ giusto chiedere una soluzione diplomatica. E’ giusto chiedere un cessate il fuoco. Registro purtroppo una debolezza che deriva da un certo isolamento del nostro paese quindi una difficoltà a coinvolgere l’Unione europea, a coinvolgere gli Stati uniti. E quindi richieste giuste ma una certa debolezza nel sostenerle”. Così Paolo Gentiloni al Giornale Radio Rai-Radio1. Nell’intervista si è parlato anche di migranti: “E’ difficile che la guardia costiera libica continui ad operare. C’è il rischio di una ripresa di nuovi arrivi. Certamente il governo non se la può cavare con questa meschina propaganda della chiusura dei porti. D’altra parte arriverebbero in Italia rifugiati che hanno il diritto di asilo sarebbe automatica la necessità di tenere aperti i porti”.
Prossimi giorni esame sfiducia MariniPer Assemblea “ricevibili” tre mozioni, seduta rinviata

PERUGIA16 aprile 201911:52

– Saranno discusse nei prossimi giorni dall’Assemblea legislativa le tre mozioni di sfiducia nei confronti della presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, Pd, presentate dalle opposizioni dopo l’indagine sui presunti concorsi ‘pilotati’ all’ospedale di Perugia. Lo ha deciso l’Ufficio di presidenza dopo avere considerato “ricevibili” i documenti.
La presidente Donatella Porzi ha quindi annunciato che è stata sospesa l’attività dell’Aula e delle Commissioni.

Libia: Conte, siamo preoccupatiLavoriamo per scongiurare crisi umanitaria

16 aprile 201912:03

– “Siamo molto preoccupati per la crisi libica, abbiamo sempre lavorato e continueremo a lavorare per scongiurare una crisi umanitaria che può esporre al rischio dell’arrivo di foreign fighters sul nostro territorio. Bisogna assolutamente evitare l’escalation “. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte a margine di un’iniziativa del Dis.
Ferita Notre Dame come Assisi per sismaFrancescani, sgomento e dolore ma risorgerà come accaduto qui

ASSISI (PERUGIA)16 aprile 201912:10

– “Sgomento e dolore” sono i sentimenti dei frati di Assisi nel vedere la volta di Notre Dame a Parigi squarciata dal fuoco, un’immagine che ricorda tantissimo quella del crollo delle vele della Basilica superiore di San Francesco per il terremoto del settembre del 1997. A parlarne è padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento.
“Notre Dame risorgerà come la nostra Basilica” ha sottolineato il francescano. “Come Assisi – ha aggiunto – è uno dei simboli dell’identità cristiana. Per questo vedere Notre Dame divorata dalle fiamme provoca sgomento e dolore che attraversano l’anima e la carne”.

Riforme: Pd abbandona commissioneDurante esame pdl per la riduzione numero parlamentari

16 aprile 201912:21

– Il Pd abbandona i lavori della commissione Affari costituzionali della Camera, dove è in corso l’esame delle modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari. I lavori sono stati sospesi. “Ci prendete in giro”, ha detto Stefano Ceccanti dopo che la presidenza aveva comunicato una serie di inammissibilità ed aveva iniziato le votazioni sul primo articolo del testo, che è stato già approvato dal Senato.
Il 23 aprile in Aula sfiducia MariniMozioni presentate da opposizioni dopo indagine su concorsi

PERUGIA16 aprile 201912:55

– Saranno esaminate il 23 aprile dall’Assemblea legislativa dell’Umbria le tre mozioni di sfiducia nei confronti della presidente della Regione Catiuscia Marini, Pd, presentate dalle opposizioni dopo gli arresti per i presunti concorsi pilotati all’ospedale di Perugia. La decisione è stata ufficializzata dalla presidente dell’Assemblea, Donatella Porzi, sentito l’Ufficio di presidenza e la Conferenza dei capigruppo.
Le mozioni di sfiducia – dichiarate ricevibili – sono state presentate dai gruppi di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, M5s, e i misti Umbria Next, Ricci presidente-Italia Civica e Fiorini per l’Umbria.

Alitalia: Conte, piano per rilancioFaremo tavolo a Palazzo Chigi. Vogliamo chiudere a breve dossier

16 aprile 201913:10

– “Su Alitalia a breve vogliamo chiudere il dossier. Di Maio ed il ministro dell’economia ci stanno lavorando, è un dossier molto complesso. Faremo un tavolo a Palazzo Chigi, io voglio rilanciare la compagnia di bandiera con un piano industriale, stiamo lavorando a quello”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte a margine di un’iniziativa del Dis.
Libia: Salvini, c’è rischio terroristi500 in carceri libici, porti restano chiusi

16 aprile 201913:42

– “Ho letto che Conte parla di un rischio foreign fighters. Anche Maitig mi ha confermato che almeno 500 terroristi sono nelle carceri libiche e mai vorremmo vederli arrivare via mare. Quindi i porti restano chiusi, non si cambia”. Così il vicepremier Matteo Salvini a margine di un’iniziativa sul pesto ligure alla Camera.
Libia: Salvini, blitz Haftar fallito”Non considero profughi tutti quelli che arrivano da lì”

16 aprile 201913:51

– “Stiamo lavorando perché non ci sia guerra, speriamo che il peggio sia passato, il blitz di Haftar è fallito e noi siamo al lavoro perché si fermino i missili”. Così il vicepremier Matteo Salvini, a margine di un’iniziativa alla Camera, alla domanda sul rischio di arrivo di profughi dalla Libia e ribadendo che la linea sulla chiusura dei porti non cambia. “Non considero profughi tutti quelli che arrivano dalla Libia”, ha chiarito il ministro dell’Interno.
Liguria vuole pesto patrimonio Unesco”E’ seconda salsa al mondo, simbolo di eccellenza Made in Italy”

16 aprile 201914:06

– “Il pesto è la seconda salsa più famosa al mondo, dopo solo quella al pomodoro. E’ un simbolo di eccellenza nel Made in Italy, della Liguria, della sua cultura, del suo settore agroalimentare”. Giovanni Toti, affiancato dal sindaco di Genova, Marco Bucci, e dal Viceministro delle infrastrutture leghista, Edoardo Rixi, rilancia alla Camera la richiesta di includere il pesto genovese tra i patrimoni da tutelare da parte dell’Unesco, come già accaduto con la pizza.

POLITICA

Zingaretti, Marini sia responsabile
Faccia ciò che è meglio per l’Umbria e la sua comunità

16 aprile 201914:08

– “Confido nel senso di responsabilità e nelle valutazioni della presidente Marini perché faccia ciò che è meglio per l’Umbria e la sua comunità”: lo dice Nicola Zingaretti, rispondendo alla Stampa estera ad una domanda sull’inchiesta sulla sanità e ricordando che “tra poche ore c’é un Consiglio regionale”.
False comunicazioni sociali,Soru assoltoSentenza a Cagliari, assolti anche gli altri vertici azienda

CAGLIARI16 aprile 201913:59

– Il fatto non sussiste.
Assoluzione con formula piena per Renato Soru e gli altri vertici di Tiscali dall’accusa di false comunicazioni sociali.
La sentenza è stata emessa in tarda mattinata dai giudici del tribunale di Cagliari. I fatti si riferiscono ai bilanci del 2005 e sono legati alla cessione di un ramo di azienda. Soru, presente in aula, non ha rilasciato dichiarazioni, ma ha ricevuto l’abbraccio degli avvocati. Cadute tutte le imputazioni anche per gli altri vertici di Tiscali.
Non sono stati commessi illeciti. Nonostante molti dei reati contestati fossero ormai prescritti, i giudici della Seconda sezione penale del Tribunale di Cagliari hanno assolto nel merito con la formula più ampia, “il fatto non sussiste”, sia Renato Soru che Luca Scano, il primo fondatore di Tiscali, il secondo componente del Cda dell’azienda, assieme agli altri vertici dell’azienda: Salvatore Pulvirenti, Andrea Podda e Roberto Lai, l’ex ad Mario Rosso e gli allora amministratori Romano Fischietti e Ernesto Fava.
Zaia: trovati nuovi Pfas nel PoDal Veneto segnalazione a Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte

VENEZIA16 aprile 201913:06

– E’ stata riscontrata nel Po la presenza di c6o4, Pfas di nuova generazione: lo rende noto l’Arpav. “Questa è la conferma che la questione Pfas interessa tutto il Paese, è una primaria questione ambientale nazionale”, sottolinea il presidente del Veneto, Luca Zaia. La Regione Veneto sta predisponendo una segnalazione alle Regioni Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte. Le campionature sono state eseguite dall’Arpav dopo la contaminazione da sostanze perfluoro-alchiliche delle falde idriche nei territori delle province di Vicenza, Verona e Padova. L’inquinante era stato trovato in passato nelle acque contaminate nei pressi dello stabilimento della Miteni, che lo utilizzava nel processo produttivo a sostituzione dei Pfas tradizionali. A marzo è stata riscontrata una positività presso la stazione di acque superficiali sul fiume Po in località Corbola con la determinazione di un quantitativo di alcune decine di nanogrammi litro. Il campionamento è stato ripetuto il 2 aprile scorso          [print-me title=”STAMPA”]

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BRENTON TARRANT: LA NUOVA ZELANDA LO ACUSA DI 50 OMICIDI E 39 TENTATI OMICIDI

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BRENTON TARRANT: LA NUOVA ZELANDA LO ACUSA DI 50 OMICIDI

E 39 TENTATI OMICIDI

AGGIORNAMENTO IN “MONDO” DELLE 10:09 DI GIOVEDì 04 APRILE 2019

BRENTON TARRANT

L’autore della strage nelle moschee di Christchurch, Brenton Tarrant, dovrà rispondere di 50 capi d’accusa per omicidio e altri 39 per tentato omicidio: lo ha reso noto la polizia neozelandese.         [print-me title=”STAMPA”]

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Olanda: sparatoria su tram a Utrecht

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Olanda: sparatoria su tram a Utrecht

Lo riferisce la polizia. Sul posto unità anti-terrorismo

AGGIORNAMENTO IN “MONDO” DELLE 12:20 DI LUNEDì 18 MARZO 2019

Olanda: sparatoria su tram a Utrecht

Sparatoria su un tram questa mattina nella città di Utrecht in Olanda. Un uomo ha aperto il fuoco ferendo diverse persone. Lo scrivono i media olandesi. Sul posto è arrivata l’unità anti-terrorismo.Il primo ministro Rutte ha parlato di una situazione “preoccupante” e ha riunito l’unità di crisi mentre un testimone parla di una donna a terra.            [print-me title=”STAMPA”]

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MOSCHEE: KILLER FA GESTO SUPREMATISTI

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MOSCHEE: KILLER FA GESTO SUPREMATISTI

AGGIORNAMENTO IN “MONDO”

DELLE 09:42 DI SABATO 16 MARZO 2019

MOSCHEE: KILLER FA GESTO SUPREMATISTI

Pochi minuti dopo il suo ingresso in tribunale Brenton Tarrant, il 28enne australiano accusato dell’attacco nelle due moschee di Christchurch, ha fatto ‘ok’ con la mano, un gesto utilizzato dai suprematisti bianchi e dai troll razzisti su internet. Lo rivela il New Zealand Herald pubblicando una foto.
Intanto dopo le dichiarazioni della premier neozelandese Jacinda Ardern sull’intenzione di rivedere la legislazione sulle armi, il procuratore generale David Parker ha chiarito che “non è stata presa ancora nessuna decisione in merito al bando delle armi semi-automatiche”.         [print-me title=”STAMPA”]

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Nuova Zelanda: sparatorie in due moschee: diversi morti Nella città di Christchurch. Arrestati tre uomini e una donna. Rivendicazione anti migranti Nuova Zelanda: spari moschee, 4 arrestiAustraliano 28enne rivendica attacchi, “contro i migranti”

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NUOVA ZELANDA: SPARATORIE IN DUE MOSCHEE

AGGIORNAMENTO IN “MONDO”

DELLE 06:10 DI VENERDì 15 MARZO 2019

NUOVA ZELANDA: SPARATORIE IN DUE MOSCHEE

Ci sarebbero diversi morti in Nuova Zelanda in seguito a sparatorie avvenute oggi in due moschee della città di Christchurch.
Tre uomini e una donna sono stati arrestati, ma non si esclude che altri assalitori siano ancora in azione. Le autorità chiedono ai residenti di chiudersi in casa.
Un australiano di 28 anni ha rivendicato l’attacco parlando di motivazioni anti immigrati.
La premier Ardern parla di “uno dei giorni più bui” per il Paese.

– La polizia neozelandese rende noto di aver preso in custodia tre uomini e una donna in merito alle sparatorie avvenute oggi in due moschee della città di Christchurch.
Un uomo ha rivendicato la responsabilità degli attacchi lasciando un manifesto anti-immigrati di 74 pagine in cui ha spiegato chi è e il motivo delle sue azioni, che definisce un attacco terroristico. Non è chiaro se si tratti di una delle persone già presa in custodia dalle autorità neozelandesi.
L’uomo dice di essere un australiano bianco di 28 anni che è venuto in Nuova Zelanda solo per pianificare e addestrarsi all’attacco. Ha detto di non essere membro di nessuna organizzazione, ma di aver fatto donazioni e interagito con molti gruppi nazionalisti, sebbene abbia agito da solo e nessun gruppo abbia ordinato l’attacco. Ha aggiunto di aver scelto la Nuova Zelanda a causa della sua posizione, per dimostrare che anche le parti più remote del mondo non sono esenti da “immigrazione di massa”.         [print-me title=”STAMPA”]

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Burkina Faso: attacco jihadisti,14 morti Esercito risponde con raid aerei,terrestri:146 terroristi uccisi

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BURKINA FASO

AGGIORNAMENTO DELLE 04:54

DI MARTEDì 05 FEBBRAIO 2019

BURKINA FASO

Almeno 14 civili sono morti ieri in seguito ad un attacco attribuito a jihadisti nel nord del Burkina Faso: lo ha reso noto l’esercito del Paese, secondo quanto riportano i media internazionali.
In risposta l’esercito ha lanciato raid aerei e terrestri in tre province settentrionali durante i quali sono stati uccisi 146 terroristi.         [print-me title=”STAMPA”]

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UCCISI 14 TERRORISTI IN SINAI

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UCCISI 14 TERRORISTI IN SINAI

AGGIORNAMENTO DELLE 21:45

DI DOMENICA 20 GENNAIO 2019

UCCISI 14 TERRORISTI IN SINAI

IL CAIRO

– Le forze di sicurezza egiziane hanno ucciso 14 terroristi e sequestrato una tonnellata di esplosivi in un’operazione nella parte settentrionale della penisola del Sinai. Gli scontri con i militanti islamici si sono concentrati nelle aree desertiche fuori dalla città di Al Arish.
Gli estremisti, informano funzionari egiziani che hanno chiesto l’anonimato, avevano intenzione di posizionare bombe sul ciglio della strada in aree tra Al Arish e le città di Rafah e Sheikh Zuweyid. Depositi di armi, inclusi esplosivi, sono stati rinvenuti in un’area più centrale del Sinai, Jabal al-Halal. Al Arish è il capoluogo del Sinai settentrionale dove, da cinque anni, si combatte un conflitto a bassa intensità tra forze di sicurezza egiziane e terroristi legati all’Isis, con numerosi morti da entrambe le parti (cifre complessive non vengono pubblicate). L’area è off limits per giornalisti, diplomatici e altri osservatori, quindi le informazioni da lì non possono essere verificate in modo indipendente.       [print-me title=”STAMPA”]

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DALLE 09:25 ALLE 10:29

DI SABATO 19 GENNAIO 2019

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Tir contro banca, via la cassa bancomat
Indagini dei cc chiamati da residenti spaventati dal boato

SEREGNO (MONZA)19 gennaio 2019 09:25

– Una banda di malviventi ha usato un Tir come ariete, sfondando vetrata e parte del muro esterno della sede della ‘Banca Popolare di Lodi’ a Seregno (Monza), per poi sradicare e portarsi via l’intera cassa bancomat. E accaduto prima dell’alba di oggi, verso le 5.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che conducono le indagini, chiamati dai residenti spaventati dal boato provocato dal camion lanciato contro l’edificio.

Perseguita ex e incendia auto, arrestatoNel Pratese, 61enne non accettava la fine della loro relazione

VAIANO (PRATO)19 gennaio 201910:09

– Ha perseguitato l’ex per circa un anno rendendo la sua vita impossibile e avrebbe anche incendiato la sua auto: per questo i carabinieri della stazione di Vaiano (Prato), in esecuzione di un’ordinanza emessa dal tribunale di Prato, hanno arrestato un uomo di 61 anni per stalking ai danni dell’ex e del figlio. Il provvedimento scaturisce da un’ indagine svolta dai militari ed avviata a seguito della denuncia presentata dalla vittima per il rogo della vettura avvenuto lo scorso dicembre. Inizialmente, fanno sapere gli investigatori, sembrava che l’incendio dell’auto, di proprietà della donna ma temporaneamente in uso all’uomo, fosse stato provocato dal 61enne forse nel tentativo di un suicidio o atto autolesionistico ma in realtà, in seguito agli accertamenti, la vicenda ha assunto una svolta e la vittima ha trovato il coraggio di raccontare le minacce che stava subendo.
Trenta nomi di terroristi sulla scrivania di Salvini, 14 in FranciaGoverno pronto a passi ufficiali verso paesi che li ospitano

19 gennaio 201910:19

Trenta terroristi latitanti, 27 di sinistra e tre di destra: i loro nomi sono sul tavolo del vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini. Lo si apprende da fonti del Viminale. Si tratta dell’elenco aggiornato che Intelligence e Forze dell’Ordine hanno rielaborato dopo l’arresto di Cesare Battisti.Dei 30, 14 sono in Francia. Il governo italiano, su impulso di Salvini, è pronto a passi ufficiali per chiedere collaborazione ai Paesi che stanno ospitando i latitanti. A partire da Parigi. L’obiettivo è assicurare i terroristi alla giustizia italiana.-

Trovata auto rubata storica Mille Miglia
In carcere erano finiti tre componenti di una famiglia

BRESCIA19 gennaio 201910:23

– È stata recuperata nella Bassa bresciana, in una cascina abbandonata, l’Alfa Romeo della storica Mille miglia che era stata rubata qualche giorno prima della partenza dell’ultima edizione della corsa per auto d’epoca nel maggio scorso.
In carcere erano finiti tre componenti di una famiglia rom che erano stati ripresi dalle telecamere mentre portavano via la vettura parcheggiata all’esterno di un albergo. Parziali ammissioni dei tre hanno portato gli inquirenti nella Bassa bresciana dove la vettura è stata recuperata.

Papa: sanare mondo lacerato nazionalismi’Impegno comune cristiani non è rinviabile, sarebbe omissione’

CITTA’ DEL VATICANO19 gennaio 201910:24

– “In un mondo lacerato da guerre, odi, nazionalismi e divisioni, la preghiera e l’impegno comuni per una maggiore giustizia non sono rimandabili. Sono omissioni che non possiamo permetterci”. Lo ha detto il Papa ricevendo in udienza una delegazione ecumenica della Chiesa Luterana di Finlandia. Il Papa rinnova per questo l’appello ad un impegno comune dei cristiani nel segno del cammino ecumenico. “Non si può operare per la giustizia da soli: la giustizia per tutti si chiede e si ricerca insieme”, ha aggiunto.

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