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PENSIERO PAPA SU DONNE E BIMBI: PROTEGGERLI DA SFRUTTAMENTI, SCHIAVITù, VIOLENZE ED ABUSI

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PENSIERO PAPA SU DONNE E BIMBI

IL PENSIERO DI PAPA FRANCESCO ALLE AUTORITà THAIILANDESI, SU DONNE E BIMBI, DA PROTEGGERE DA SCHIAVITù, SFRUTTAMENTI, VIOLENZE ED ABUSI

AGGIORNAMENTO IN “MONDO”/”CRONACA”/”ULTIM’ORA” DELLE 05:16 DI GIOVEDì 21 NOVEMBRE 2019

PENSIERO PAPA SU DONNE E BIMBI

BANGKOK
– “Penso a quelle donne e a quei bambini del nostro tempo che sono particolarmente feriti, violentati ed esposti ad ogni forma di sfruttamento, schiavitù, violenza e abuso”. Lo ha detto il Papa parlando ai leader politici thailandesi e aggiungendo: “Esprimo la mia riconoscenza al governo tailandese per i suoi sforzi volti ad estirpare questo flagello, come pure a tutte le persone e le organizzazioni che lavorano instancabilmente per sradicare questo male e offrire un percorso di dignità”. VAI ALLE NOTIZIE IN TEMPO REALE

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DALLE 12:26 DI SABATO 20 APRILE 2019

ALLE 05:27 DI DOMENICA 21 APRILE 2019

POLITICA

Chiamparino schiera ‘madamin’ Giordano
In listino come rappresentante lista civica presidente

TORINO20 aprile 201912:26

– Sergio Chiamparino arruola le madamin per le elezioni regionali del 26 maggio. Giovanna Giordano, tra le organizzatrici delle manifestazioni sì Tav dei mesi scorsi, sarà la candidata della lista Chiamparino per il Piemonte del sì nel listino del presidente. L’obiettivo “è quello di portare nelle istituzioni le forze migliori della società civile”, spiega Mario Giaccone, consigliere regionale uscente e capofila della lista civica di Chiamparino.
“Ci sono istanze, come quella delle infrastrutture, che non sono di destra o di sinistra e il presidente Chiamparino ha sempre avuto coerenza e si è sempre detto a favore della Tav”, sostiene Giordano, che con Chiamparino condivide anche “la visione del Piemonte del futuro – dice – e un tono, pacato, in cui mi riconosco”. Giordano, che ha sospeso la propria attività con le madamin, non teme che la piazza sì Tav venga strumentalizzata: “con la mia candidatura vogliamo portare le istanze della piazza nei luoghi in cui si decide, mantenendo i valori del civismo”.
Papa: ‘Superare chiusure e paure, denaro non è senso vita’ Veglia di Pasqua, ‘Evitiamo la psicologia del sepolcro’

20 aprile 201923:52

Superare le paure e le chiusure: anche questo è il “passaggio” che con l’aiuto di Dio dobbiamo fare in questa Pasqua. E’ l’invito di Papa Francesco che nella veglia pasquale nella basilica vaticana è tornato a parlare della carriera e del denaro, che allontanano dalla “luce vera” dalla vita vera che è Cristo. Poi il pontefice ha parlato della “psicologia del sepolcro”, della paura che tutto finisca con la morte e che ci fa essere “portatori di malsano scoraggiamento”. Ma con la resurrezione Cristo indica la speranza. E allora il pontefice dice: “Non seppellire la speranza!”.

E nell’omelia cita anche una “certezza non negoziabile”, quella dell’amore di Dio che non cambia. Un messaggio a tante delle persone che dall’interno della Chiesa qualche volta utilizzano, nelle critiche, proprio la questione dei valori non negoziabili. La Veglia Pasquale nella basilica vaticana era cominciata, come tradizione, con il rito del fuoco e la preparazione del cero pasquale. Papa Francesco, nel corso della messa, ha anche battezzato e impartito gli altri sacramenti dell’iniziazione cristiana ad otto adulti, provenienti da cinque Paesi: Italia, Albania, Ecuador, Perù, Indonesia. “Gesù è specialista nel trasformare le nostre morti in vita, i nostri lamenti in danza. Con Lui possiamo compiere anche noi la Pasqua, cioè il passaggio” “dalla chiusura alla comunione, dalla desolazione alla consolazione, dalla paura alla fiducia”.

Ex pm Ingroia in stato d’ebbrezza a Parigi, niente voloAssistito dalle autorità consolari italiane in aeroporto

PARIGI20 aprile 201923:50

Disavventura ieri, al rientro da Parigi in Italia, per l’ex pm Antonio Ingroia. Secondo fonti attendibili, l’ex magistrato era in stato d’ebbrezza ed è stato costretto a prendere un volo successivo a quello sul quale si sarebbe voluto imbarcare. Ingroia, a quanto si apprende, è stato assistito – da privato cittadino italiano – dalle autorità consolari italiane ed ha successivamente proseguito il suo viaggio..         [print-me title=”STAMPA”]

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VIA CRUCIS: LE CROCI DEL MONDO DI OGGI SECONDO PAPA FRANCESCO

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VIA CRUCIS:

LE CROCI DEL MONDO DI OGGI SECONDO PAPA FRANCESCO

AGGIORNAMENTO IN “CRONACA/MONDO” DELLE 04:33 DI SABATO 20 APRILE2019

VIA CRUCIS

Le “porte chiuse” ai migranti “a causa della paura e dei cuori blindati dai calcoli politici”, “i piccoli feriti nella loro innocenza e nella loro purezza”, ma anche una Chiesa divisa, che soffre gli assalti che arrivano non solo dall’esterno ma anche dall’interno. Sono “le croci del mondo di oggi”, così come le ha elencate Papa Francesco al termine della Via Crucis al Colosseo. Il Papa ha portato davanti alla croce di Cristo, in questo Venerdì Santo, anche gli anziani che vengono lasciati da soli, “abbandonati persino dai propri figli”, le “famiglie spezzate dal tradimento”, i consacrati che hanno perso la loro vocazione, “il loro primo amore”, come lo ha definito il Papa. Ma ci sono anche le “nostre ipocrisie” di ogni giorno, le “nostre numerose promesse infrante”. E nel giorno in cui tanti giovani sono scesi in piazza per richiamare l’attenzione sull’ambiente, sulla scia del movimento nato con la giovane attivista svedese Greta Thunberg, il Papa ha richiamato anche i temi della sua enciclica Laudato si’.         [print-me title=”STAMPA”]

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PAPA: MESSA DOMENICA PALME

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PAPA: MESSA DOMENICA PALME

AGGIORNAMENTO in “CRONACA”

DELLE 10:36 DI DOMENICA 14 APRILE 2019

PAPA: MESSA DOMENICA PALME

CITTA’ DEL VATICANO

– Papa Francesco è entrato in processione in Piazza San Pietro, dove stamane presiede la solenne celebrazione liturgica della Domenica delle Palme e della Passione del Signore. Al centro della piazza, presso l’obelisco, il Papa benedice le palme e gli ulivi e, al termine della processione che raggiunge il sagrato, celebra la messa della Passione del Signore.
Alla celebrazione prendono parte – in occasione della ricorrenza diocesana della XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù, sul tema: “Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola” (Lc 1,38) – giovani di Roma e di altre diocesi.
Concelebrano la messa con il Papa cardinali, vescovi e sacerdoti.         [print-me title=”STAMPA”]

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LE PAROLE DEL PAPA SUL VOLO AL RITORNO DA RABAT

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LE PAROLE DEL PAPA

SUL VOLO AL RITORNO DA RABAT

AGGIORNAMENTO IN “POLITICA” (UNA PARTE GIà PRESENTE IN “CRONACA”)

QUI LE PAROLE INTEGRALI

AGGIORNAMENTO DELLE 00:14 DI LUNEDì 01 APRILE 2019

LE PAROLE DEL PAPA

“Vedo che tanta gente di buona volontà, non solo cattolici, ma gente buona, di buona volontà è un po’ presa dalla paura che è la predica usuale dei populismi, la paura. Si semina paura e poi si prendono delle decisioni. La paura è l’inizio delle dittature”. Lo ha detto papa Francesco rispondendo ai giornalisti sul volo di ritorno da Rabat.

LE PAROLE DEL PAPA

“Andiamo al secolo scorso, alla caduta di Weimer, questo lo ripeto tanto – ha proseguito Francesco -. La Germania aveva necessità di una uscita e, con promesse e paure è andato avanti Hitler, conosciamo il risultato, conosciamo il risultato. Impariamo dalla storia, questo non è nuovo: seminare paura è fare una raccolta di crudeltà, di chiusure e anche di sterilità”. “Pensate all’inverno demografico dell’Europa – ha aggiunto -. Anche noi che abitiamo in Italia sotto zero. Pensate alla mancanza di memoria storica: l’Europa è stata fatta da migrazioni e questa è la sua ricchezza. Pesiamo alla generosità di tanti paesi, che oggi bussano alla porta dell’Europa, con i migranti europei dall’84 in su, i due dopoguerra, in massa, America del nord, America centrale, America del sud”. “Mio papà è andato lì nel dopoguerra in accoglienza – ha raccontato -. Un po’ di gratitudine… È vero, per essere comprensivi, che il primo lavoro che dobbiamo fare è cercare che le persone che migrano per la guerra o per la fame non abbiano questa necessità”.

LE PAROLE DEL PAPA

“Sentiamo dolore quando vediamo le persone che preferiscono costruire dei muri. Perché abbiamo dolore? Perché coloro che costruiscono i muri finiranno prigionieri dei muri che hanno costruito. Invece quelli che costruiscono ponti, andranno tanto avanti”. Così il Papa durante il volo da Rabat. “Costruire ponti per me è una cosa che va quasi oltre l’umano, ci vuole uno sforzo molto grande. Mi ha sempre toccato tanto una frase del romanzo di Ivo Andric, ‘Il ponte sulla Drina’: dice che il ponte è fatto da Dio con le ali degli angeli perché gli uomini comunichino”.

LE PAROLE DEL PAPA

“Se l’Europa così generosa vende le armi allo Yemen per ammazzare dei bambini come fa l’Europa a essere coerente – ha detto ancora -. E dico questo è un esempio, ma l’Europa vende delle armi. Poi c’è il problema della fame, della sete. L’Europa, se vuole essere la madre Europa e non la nonna Europa deve investire, deve cercare intelligentemente di aiutare ad alzare con l’educazione, con gli investimenti e questo non è mio, lo ha detto il cancelliere Merkel. È una cosa che lei porta avanti abbastanza: impedire l’emigrazione non con la forza ma con la generosità, gli investimenti educativi, economici, ecc. e questo è molto importante”. “Secondo, su come agire – ha aggiunto -, è vero che un Paese non può ricevere tutti, ma c’è tutta l’Europa per distribuire i migranti, c’è tutta l’Europa. Perché l’accoglienza deve essere con il cuore aperto, poi accompagnare, promuovere e integrare. Se un Paese non può integrare deve pensare subito di parlare con altri paesi: tu quanto puoi integrare, per dare una vita degna alla gente”.

LE PAROLE DEL PAPA

“Io di politica italiana Non capisco”. Così il Papa, sul volo di ritorno da Rabat, ha risposto alla domanda su cosa pensasse della frase del ministro dell’Interno Salvini secondo cui più che della famiglia, bisogna avere paura dell’Islam. “Avevo letto del ‘Family day’. Non so cosa sia, davvero, so che è uno dei tanti ‘day’ che si fanno. So anche che ho letto la lettera del cardinale Parolin e sono d’accordo, pastorale, di buona educazione. Ma di politica italiana non domandatemi, non capisco”, ha aggiunto Francesco.             [print-me title=”STAMPA”]

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DALLE 12:00 ALLE 19:15 DI SABATO 30 MARZO 2019

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Zingaretti al governo: “Non date armi, date lavoro”
Il segretario del Pd presenta il logo della lista per le Europee

30 marzo 2019 12:00

“Non date le armi alle persone, dategli il lavoro, se siete capaci”, ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti alla presentazione del logo della lista per le Europee. “I dati economici del Paese sono drammatici. Penso in particolare a chi governa, al ministro Salvini, ma non solo”, ha premesso Zingaretti.

Nicola Zingaretti ha presentato il logo per la lista “per vincere le elezioni Europee” – ha detto – nella sede nazionale del partito al Nazareno, a Roma. “Un esperimento, una sfida”, lo ha definito, “una lista aperta che deve essere unitaria”. Con lui Carlo Calenda, promotore del manifesto Siamo Europei – espressione che trova posto nel logo sotto al simbolo del Pd e assieme alla scritta Socialisti e democratici (Pse). Sulla terrazza del Nazareno anche il presidente del Pd Paolo Gentiloni.

Il logo per la lista alle Europee “rappresenta l’unità delle forze progressiste e liberali, civiche ed europeiste”, dice Carlo Calenda, promotore del manifesto Siamo Europei, alla presentazione del simbolo nella sede del Pd a Roma. “L’Italia rischia di essere il primo grande Paese fondatore a uscire dall’Europa e dall’Occidente, é un pericolo mortale”, aggiunge, “noi non vogliamo che esca dalla serie A. Io sarò capolista nel nordest, ma serve una grande mobilitazione. Basta divisioni, convinto che l’Italia reagirà”.Giuliano Pisapia, ex sindaco di Milano, sarà in testa alla lista Pd-Siamo Europei nella circoscrizione Nordovest per il voto continentale del 26 maggio. Lo ha confermato Nicola Zingaretti, segretario del Pd, alla presentazione del logo per le Europee nella sede nazionale del partito al Nazareno, a Roma. Carlo Calenda sarà invece capolista nel Nordest, come ha detto lo stesso ex ministro parlando in conferenza stampa.

Berlusconi: Forza Italia resta la spina dorsale del Paese”Come 25 anni fa siamo ancora indispensabili”

30 marzo 201913:59

“Siamo stati e saremo la spina dorsale del centrodestra in Italia e in Europa”. Lo afferma il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, al Palazzo dei Congressi per l’assemblea degli eletti azzurri.”Come 25 anni fa – ha poi detto – siamo ancora noi di Forza Italia indispensabili, i soli continuatori della tradizione cristiana, della cultura liberale, sostenitori del libero mercato, dell’impresa del lavoro, noi garantisti. Noi oggi in Italia, anche come membri orgogliosi del Ppe, siamo solo noi, eredi, di chi ha dato un sistema di civiltà che è il migliore mai visto “.”Non possiamo lasciare il governo in mano a questi signori. Il governo è purtroppo prevalentemente nelle mani dei Cinque Stelle: Di Maio, ottimo comunicatore, fa finta di essere sottomesso a Salvini, invece si prende tutta la sostanza e lascia alla Lega solo la forma e le apparenze”, afferma il Presidente di Forza Italia.”Siamo un partito che s’è sempre rinnovato ma continuano a darci del vecchio. Storie tutti infondate, anche se qualcuno che s’è assunto la responsabilità del governo regionale continua a insistere in questa direzione.Abbiamo avuto pazienza sino adesso Credo che sia il momento di far finire questa pazienza”, afferma Berlusconi, concludendo i lavori dell’assemblea degli eletti azzurri, riferendosi implicitamente al dissenso di Giovanni Toti.

Famiglia:Boldrini, mostruoso gadget fetoEx presidente Camera, nessuno minaccia famiglia tradizionale

VERONA30 marzo 201914:22

– “Usare quel gadget è semplicemente mostruoso, è un messaggio terribile che vuol far passare il ragionamento che le donne che abortiscono sono assassine”: lo ha detto a Verona l’ex presidente della Camera e deputata Laura Boldrini. L’allusione è al gadget raffigurante un feto diffuso in occasione del Congresso mondiale delle famiglie.
“Nessuno – ha aggiunto Boldrini – sta minacciando la famiglia tradizionale ma quando mai, ma chi la minaccia? Io invece vedo che sono minacciate coppie omosessuali anche qui a Verona”.
Vescovi Puglia, voto per Europa solidale”Ue ha garantito lungo tempo di pace, non diamola per scontata”

BARI30 marzo 201914:43

– “E’ importante non perdere l’occasione di esprimersi a favore di un Europa solidale che possa mettere al centro dei propri programmi la persona umana riprospettando così ciò che i Padri fondatori vollero proporre alle popolazioni duramente provate da due guerre che si erano succedute a distanza ravvicinata”. E’ uno dei passaggi del messaggio pubblicato dalla ‘Commissione regionale pugliese di Pastorale sociale, del lavoro, giustizia, pace e custodia del creato’ della Conferenza episcopale pugliese in vista delle prossime elezioni europee. “L’Unione Europea ha saputo garantire negli ultimi decenni un tempo lungo di non belligeranza – scrive la Commissione – che oggi si corre il rischio di non valorizzare a sufficienza. È importante non dare per scontato un bene così prezioso come la pace dal momento che questa nasce dalla condivisione di un progetto ideale ambizioso: la costruzione di una Comunità di Popoli in cui nessuno rinuncia alle proprie peculiarità, ma le mette a disposizione per crescere insieme”.
Famiglia: flash mob femminista a VeronaManifestanti indossano guanti da cucina

VERONA30 marzo 201914:44

– Si è svolto sulle note di “Viva la libertà” di Jovanotti il flash mob organizzato dalle associazioni femministe di Verona come protesta contro il congresso della famiglia. il corteo di circa un migliaio di persone è partito dal teatro k2, dove in mattinata si è svolto un dibattito con la partecipazione di esponenti come Laura Boldrini, Livia Turco, Monica Cirinnà, e quindi è giunto fino a lì vicino Ponte di Castelvecchio, dove i partecipanti hanno indossato i guanti da cucina, simbolo di una condizione di sottomissione della donna che vorrebbe essere conculcata dal congresso della famiglia. I partecipanti al flash mob hanno quindi preso la strada della stazione porta Nuova per ricongiungersi al corteo di protesta che si svolgerà nel pomeriggio.
Papa in Marocco: “No all’estremismo e all’odio””San Francesco con sultano 800 anni fa ne fu evento profetico”

30 marzo 201917:54

Nel discorso al popolo marocchino il Papa ha espresso “gratitudine che si trasforma in importante opportunità per promuovere il dialogo interreligioso e la conoscenza reciproca tra i fedeli delle nostre due religioni, mentre facciamo memoria – 800 anni dopo – dello storico incontro tra San Francesco d’Assisi e il Sultano al-Malik al-Kamil”. “Quell’evento profetico dimostra che il coraggio dell’incontro e della mano tesa sono una via di pace e di armonia per l’umanità, là dove l’estremismo e l’odio sono fattori di divisione e di distruzione”, ha aggiunto.

Papa su Verona, bene sostanza, no metodo”Corretto il giudizio dato dal card.Parolin”

AEREO PAPALE30 marzo 201914:04

– “Ho letto la risposta del segretario di Stato sul convegno di Verona e mi è sembrata equilibrata”. Così Papa Francesco ha risposto sul volo da Roma per Rabat alla domanda su cosa pensasse del convegno sulla famiglia in corso a Verona. “La sostanza è corretta, il metodo è sbagliato”, aveva commentato il card. Pietro Parolin nei giorni scorsi a margine di un evento.
Famiglia: 20 mila al corteo femministaFonti Questura e Polizia Municipale, giunti 140 pullman

VERONA30 marzo 201915:30

– Sono circa 20mila le persone che stanno partecipando al corteo femminista contro il Congresso delle famiglie a Verona. La stima è stata fatta da Questura e comando della Polizia municipale. La manifestazione ha appena lasciato il piazzale della stazione e ora sta percorrendo Via Città di Nimes. Nei parcheggi sono stati contati almeno 140 pullman, ma molti manifestanti sono giunti anche con treni e auto private.
Toti, ‘per politica nuova io ci sono’Non si parla di perdita voti,come se non ci fossero responsabili

GENOVA30 marzo 201915:53

– “Se qualcuno vorrà mettersi in discussione per una politica e un’Italia nuova io ci sono, ma per guardarci negli occhi e dirci che va tutto bene così, io preferisco continuare a occuparmi della mia Liguria”. Lo dice il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti replicando alle critiche sull’assenza all’assemblea di Forza Italia, da cui gli è arrivato anche un esplicito attacco di Silvio Berlusconi.
“Continuiamo a dire che va bene tutto così”, “che chi dice qualcosa di diverso semplicemente vuole contestare” Non si parla, segnala Toti, “del perché abbiamo perso tanti voti”, “i 5 stelle sono al Governo”, o “perché la Lega prende 4 volte i nostri voti, come se chi sale su un palco e parla” “non avesse una responsabilità, qualcosa da farsi giustificare” o “se ci riesce da proporre per cambiare”.
Famiglia, in migliaia per manifestazione e flash mob contro il Congresso a VeronaArriva Matteo Salvini al Congresso. Il Papa sul Congresso: ‘Bene sostanza, metodo sbagliato’

VERONA30 marzo 201916:49

Sono circa 20mila al corteo femminista contro il Congresso delle famiglie a Verona. La stima è stata fatta da Questura e comando della Polizia municipale. Nei parcheggi sono stati contati almeno 140 pullman, ma molti manifestanti sono giunti anche con treni e auto private. Si è mosso dal piazzale antistante la stazione di Verona Porta Nuova il corteo di protesta, organizzato nell’ambito delle iniziative ‘Verona città Transfemminista’. Sono oltre 5mila, secondo una prima stima, le persone che si sono radunate, provenienti da tutta Italia, con treni e pullman. Tra le sigle presenti, i sindacati Cgil, Cisl, Uil, le organizzazioni femministe, tra cui ‘Non una di meno’, ed esponenti del Pd e dei Radicali.

Al grido di “Matteo, Matteo!” il ministro dell’Interno Matteo Salvini è arrivato al palazzo della Gran Guardia di Verona, per intervenire al Congresso mondiale delle Famiglie. Ad accoglierlo una folla numerosa, che gridava “Matteo, Matteo!”, mentre una esigua minoranza rispondeva “Vergogna!”. “Non sono qui per togliere qualcosa a qualcuno, non si tocca niente a nessuno. La 194 non è in discussione”, ha detto ancora il vicepremier riferendosi alla legge sull’aborto.E Papa Francesco alla domanda su cosa pensasse del convegno sulla famiglia ha detto: “Ho letto la risposta del segretario di Stato sul convegno di Verona e mi è sembrata equilibrata”. Così Papa Francesco ha risposto sul volo da Roma per Rabat alla domanda su cosa pensasse del convegno sulla famiglia in corso a Verona. “La sostanza è corretta, il metodo è sbagliato”, aveva commentato il card. Pietro Parolin nei giorni scorsi a margine di un evento.Per Massimo Gandolfini, leader del Family Day, ‘il gadget con il feto di plastica fa parte di un certo tipo di sensibilità che io non ho. Detto questo, quel gadget fotografa semplicemente la realtà’. ‘Usare quel gadget è semplicemente mostruoso, è un messaggio terribile che vuol far passare il ragionamento che le donne che abortiscono sono assassine’, ribatte l’ex presidente della Camera Laura Boldrini.”In Italia, dal 1978 a oggi, sono stati uccisi sei milioni di bambini e ne sono stati salvati 200mila. Li ha salvati ad esempio il Movimento per la vita. Ecco lo Stato ha tradito se stesso”, ha detto ancora Massimo Gandolfini parlando dell’aborto. “Da un’unione donna donna e uomo uomo, non nasce una vita, per cui non possono essere genitori. Siamo inoltre convintamente contrari alla maternità surrogata e all’utero in affitto, pratica incivile”, ha aggiunto Gandolfini, a margine del Congresso internazionale delle Famiglie di Verona.E si è svolto sulle note di “Viva la libertà” di Jovanotti il flash mob organizzato dalle associazioni femministe di Verona. Il corteo di circa un migliaio di persone è partito dal teatro k2, dove in mattinata si è svolto un dibattito con la partecipazione di esponenti come Laura Boldrini, Livia Turco, Monica Cirinnà, e quindi è giunto fino a lì vicino Ponte di Castelvecchio, dove i partecipanti hanno indossato i guanti da cucina, simbolo di una condizione di sottomissione della donna che vorrebbe essere conculcata dal congresso della famiglia. I partecipanti al flash mob hanno quindi preso la strada della stazione porta Nuova per ricongiungersi al corteo di protesta del pomeriggi.Tra i gadget anche un feto di gomma.

Carfagna, sovranisti non hanno spazioFallito tentativo di svuotarci. Coraggio con alleati riottosi

30 marzo 201916:43

– “Alle ultime regionali è stato confermato un dato politico, prima ancora che numerico: il Paese non vuole consegnarsi alle destra sovraniste. Non c’è spazio in questo paese per un governo sovranista senza il contrappeso moderato di Forza Italia”. Lo afferma Mara Carfagna intervenendo all’assemblea degli eletti azzurri. “E’ fallito il disegno di svuotarci. Non siamo alla deriva: è il tempo del coraggio di affrontare sfide enormi, di gestire alleati riottosi e a volte provocatori. Facciamo liste forti e programma vincente e parole giuste per scuotere il Paese”, ha aggiunto.
Cav, noi di Fi ancora indispensabiliSolo noi continuatori tradizione cristiana e liberale

30 marzo 201916:44

– “Come 25 anni fa siamo ancora noi di Forza Italia indispensabili, i soli continuatori della tradizione cristiana, della cultura liberale, sostenitori del libero mercato, dell’impresa del lavoro, noi garantisti. Noi oggi in Italia, anche come membri orgogliosi del Ppe, siamo solo noi, eredi, di chi ha dato un sistema di civiltà che è il migliore mai visto “. Lo afferma il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, concludendo i lavori dell’assemblea degli eletti azzurri.
Zingaretti presenta logo per EuropeeLista unitaria e aperta. Al Nazareno anche Calenda

30 marzo 201916:51

– Nicola Zingaretti, segretario del Pd,ha presentato il logo per la lista “per vincere le elezioni Europee” – ha detto – nella sede nazionale del partito al Nazareno, a Roma. “Un esperimento, una sfida”, lo ha definito, “una lista aperta che deve essere unitaria”. Con lui Carlo Calenda, promotore del manifesto Siamo Europei – espressione che trova posto nel logo sotto al simbolo del Pd e assieme alla scritta Socialisti e democratici (Pse). Sulla terrazza del Nazareno anche il presidente del Pd Paolo Gentiloni.
Fico, su famiglie evento alla CameraPer ascoltare le esigenze di tutti

30 marzo 201917:11

– “Voglio organizzare un’iniziativa alla Camera sull’evoluzione della famiglia, sulle famiglie arcobaleno e per ascoltare le esigenze di tutti”. Lo annuncia il presidente della Camera Roberto Fico.
Europee: Calenda, pericolo mortaleUnità progressisti-liberali, Paese rischia uscire dall’Europa

30 marzo 201917:12

– Il logo per la lista alle Europee “rappresenta l’unità delle forze progressiste e liberali, civiche ed europeiste”, dice Carlo Calenda, promotore del manifesto Siamo Europei, alla presentazione del simbolo nella sede del Pd a Roma. “L’Italia rischia di essere il primo grande Paese fondatore a uscire dall’Europa e dall’Occidente, é un pericolo mortale”, aggiunge, “noi non vogliamo che esca dalla serie A. Io sarò capolista nel nordest, ma serve una grande mobilitazione. Basta divisioni, convinto che l’Italia reagirà”.
Cav a Toti, abbiamo finito la pazienzaC’è chi dice che siamo vecchi ma le polemiche sono infondate

30 marzo 201917:14

– “Siamo un partito che s’è sempre rinnovato ma continuano a darci del vecchio. Storie tutti infondate, anche se qualcuno che s’è assunto la responsabilità del governo regionale continua a insistere in questa direzione.
Abbiamo avuto pazienza sino adesso. Credo che sia il momento di far finire questa pazienza”. Lo afferma il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, concludendo i lavori dell’assemblea degli eletti azzurri, riferendosi implicitamente al dissenso di Giovanni Toti.
Scherzo al Papa sull’aereo, giornalista gli ritrae la manoDopo video visita a Loreto. Francesco ribadisce, ‘è per l’igiene’

AEREO PAPALE30 marzo 201917:45

Uno dei giornalisti al seguito sul volo papale da Roma per Rabat, al momento dei saluti del Papa, ha fatto oggi uno scherzo al Pontefice, ritraendo di scatto la mano mentre Francesco gliela stava per stringere. Il tutto fatto per simulare il gesto di Bergoglio quando non vuole avere il “baciamano” dei fedeli come nella recente visita a Loreto, il cui video è diventato virale.
E il Papa ha spiegato il proprio comportamento ribadendo che lo fa per motivi di igiene, non volendo farsi veicolo di germi e di eventuali contagi tra i fedeli.
Ppe: Cav, no ad alleanze con PseMa sovranisti da educare, solo così si cambia l’Europa

30 marzo 201918:02

– “Per cambiare l’Europa il Ppe deve abbandonare l’alleanza storica con i Socialisti e aprirsi ai conservatori e a quei sovranisti che bisogna educare e convincere”. Lo afferma il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, concludendo i lavori dell’assemblea degli eletti azzurri.
Congresso delle famiglie, Salvini a Verona. La protesta in piazzaIn migliaia al corteo contro. Salvini-Di Maio, scontro a distanza su famiglia e diritti

30 marzo 201918:57

Matteo Salvini protagonista al Congresso delle famiglie di Verona. Il leader della Lega è stato acclamato all’ingresso del Palazzo della Gran Guardia al grido di ‘Matteo, Matteo!’, mentre in piazza in migliaia sfilavano nel corteo femminista che ha contestato il convegno promosso dalle associazioni conservatrici cattoliche. Fumogeni rosa e urla ‘buffoni!’ quando la manifestazione è passata vicino alla sede del Congresso. “Siamo 100mila!”, ha scritto l’associazione femminista “Non una di Meno” sul proprio profilo Twitter. “Siamo la luna che muove le maree e cambieremo il mondo con le nostre idee”, è scritto ancora di ‘Non una di meno’.

Tensione tra Lega e M5s. ‘Voglio organizzare un’iniziativa alla Camera sull’evoluzione della famiglia, sulle famiglie arcobaleno e per ascoltare le esigenze di tutti’, ha annunciato il presidente della Camera, Roberto Fico.

Famiglia: a Verona flash mob femminista sulle note di JovanottiIl vicepremier Salvini arrivando al Congresso delle famiglie riferendosi alla legge sull’aborto ha detto: “Non sono qui per togliere qualcosa a qualcuno, non si tocca niente a nessuno. La 194 non è in discussione”.  “Leggevo oggi La fattoria degli animali di Orwell perchè stiamo vivendo oggi il pensiero unico, lo psicoreato, il ministero della verità, la neolingua. Oggi parlare di mamme e papà sarebbe uno psicoreato”, ha detto. “Secondo me c’è un business organizzato dei manifestanti perchè sono sempre gli stessi – ha detto ancora Salvini intervenendo al Congresso -. Le femministe parlano di diritti delle donne e fanno finta di non vedere quale è il primo reale pericolo per le donne che non è il Congresso ma è l’estremismo islamico per cui la donna vale meno che zero, ed è perpetrato da chi vuole venire qui in Italia”. E poi: “Combatterò fino a che campo una pratica disumana, barbara e tribale come la pratica dell’utero in affitto, della donna bancomat, forno a microonde”.”A Verona ci sono dei fanatici. Qui si guarda al futuro”, ha detto il vicepremier Luigi Di Maio parlando da Cinecittà. “A Verona c’è uno stile medievale. Qui si sta guardando al futuro”, ha detto ancora Di Maio spiegando che “non c’è contrapposizione tra tipi di famiglie. Tutti abbiamo a cuore l’aiuto alle famiglie e a i giovani”. E poi ribatte a Matteo Salvini: “Salvini legga bene le deleghe: Spadafora non c’entra. Quella sulle adozioni è in capo al ministro Fontana ed al presidente del Consiglio”.Di Maio: “A Verona ci sono fanatici, qui si parla di futuro”

Famiglia, Salvini: ‘La 194 non si tocca’Vicepremier, non sono qui per togliere qualcosa a qualcuno

VERONA30 marzo 201919:02

“Non sono qui per togliere qualcosa a qualcuno, non si tocca niente a nessuno. La 194 non è in discussione”. Lo ha detto il vice premier Matteo Salvini arrivando al Congresso delle famiglie di Verona riferendosi alla legge sull’aborto. Il ministro leghista ha anche replicato al sottosegretario Vincenzo Spadafora, che in una intervista al “Fatto quotidiano” aveva escluso in futuro nuove alleanze del M5S con la Lega. “Spadafora – ha detto – si occupi di rendere più veloci le adozioni, ci sono più di 30mila famiglie che attendono di adottare un bambino”.”A qualche collega distratto di governo che pensa che qui dentro si guardi indietro dico che qui si prepara il futuro e se questo significa essere sfigato”, allora “sono orgoglioso di essere sfigato”, ha detto ancora Salvini intervenendo al Congresso Mondiale delle Famiglie a Verona riferendosi alle parole del vicepremier Luigi Di Maio che aveva bollato come sfigati i partecipanti al Congresso.

Zingaretti, no alle armi, sì al lavoroSegretario Pd al governo, dati economici sono drammatici

30 marzo 201918:13

– “Non date le armi alle persone, dategli il lavoro, se siete capaci”, ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti alla presentazione del logo della lista per le Europee. “I dati economici del Paese sono drammatici. Penso in particolare a chi governa, al ministro Salvini, ma non solo”, ha premesso Zingaretti,

Appello Papa-re Marocco per GerusalemmeConservare carattere multi-religioso,accesso a credenti 3 fedi

RABAT30 marzo 201917:54

– “Preservare la Città santa di Gerusalemme come patrimonio comune dell’umanità e soprattutto per i fedeli delle tre religioni monoteiste, come luogo di incontro e simbolo di coesistenza pacifica”. Lo chiedono il Papa e re Mohammed VI in un appello comune: “devono essere conservati e promossi il carattere specifico multi-religioso, la dimensione spirituale e la peculiare identità culturale di Gerusalemme”.
Auspicano quindi che “nella Città santa siano garantiti la piena libertà di accesso ai fedeli delle tre religioni monoteiste e il diritto di ciascuna di esercitarvi il proprio culto”.          [print-me title=”STAMPA”]

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CRONACA TUTTE LE NOTIZIE: Esortazione firmata papa in museo Loreto

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CRONACA

TUTTE LE NOTIZIE SEMPRE AGGIORNATE

Esortazione firmata papa in museo Loreto

AGGIORNAMENTO IN “CRONACA” DELLE 22:04 DI MERCOLEDì 27 MARZO 2019

CRONACA

LORETO (ANCONA)

– E’ in visione presso il Museo Pontificio di Loreto l’esortazione post-sinodale “Christus vivit” firmata il 25 marzo scorso all’interno della Santa Casa di Loreto da papa Francesco. “Il Santo Padre ha voluto consegnarmi quella prima edizione del documento, con la sua firma autografa – aveva spiegato l’arcivescovo e delegato pontificio, mons. Fabio Dal Cin – Data l’eccezionalità del gesto di papa Francesco, ho pensato di esporre l’Esortazione al Museo Pontificio Santa Casa, dove tutti potranno vederla”.         [print-me title=”STAMPA”]

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POLITICA TUTTE LE NOTIZIE. SOMMARIO: Fraccaro,taglio parlamentari sia unanime Provvedimento in Aula oggi, per tagliare 345 deputati e senatori     Camorra: Ruotolo, sospesa la revoca della mia scorta’Ancora nessuna comunicazione ufficiale’ annuncia il giornalista su Twitter     Migranti:Molteni,attenti rotta balcanica’In Italia si entra regolarmente, rispettando le regole’     Diciotti: Salvini manda memoria,poi AulaDocumento a Giunta per immunità del Senato tra domani e giovedì     Kompatscher, meglio modello Alto Adige”Ci riserviamo di impugnare la normativa statale”     Domani Matteo Salvini a TerniIncontrerà cittadini, per vertici partito “occasione importante” Vescovo Assisi accoglie giovane migranteMonsignor Sorrentino, ricomposta famiglia grazie a corridoi Sardegna:in manovra soldi che Stato deveApprovata variazione bilancio, si inasprisce scontro con Governo Diciotti: Salvini, governo non a rischioPorto memoria, scripta manent. Andrò al Senato a testa alta     Pd rilancia bicameralismo differenziatoEmendamento a ddl in Senato che taglia parlamentari     Sardegna sospende aumento ecotassa 2019Accolte richieste dell’Anci regionale     Papa:Venezuela? Richiesta entrambe partiSulla guerra in Yemen volontà Emirati è aprire processi pace     Papa: gli abusi sulle suore ci sono, ci stiamo lavorando “Testo con imam è dal Concilio. Yemen? Emirati per p rocessi pace” Cantone pronto a lasciare l’Anac, si candida per 3 procureIn ballo per Perugia, Torre Annunziata e Frosinone

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POLITICA

TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

DALLE 13:26 DI MARTEDì 05 FEBBRAIO 2019

ALLE 09:33 DI MERCOLEDì 06 FEBBRAIO 2019

POLITICA

Fraccaro,taglio parlamentari sia unanime
Provvedimento in Aula oggi, per tagliare 345 deputati e senatori

05 febbraio 201913:26

– “Ci siamo: come promesso la legge per tagliare 345 parlamentari oggi arriva in Aula. È una battaglia storica del M5S all’esame del Senato, un altro punto del contratto di governo che ci impegniamo a rispettare. Da anni tutti i partiti, dal centrosinistra al centrodestra, propongono di ridurre deputati e senatori. Finalmente passiamo dalle parole ai fatti. Confidiamo nel consenso delle altre forze politiche per approvare all’unanimità una riforma invocata a gran voce dai cittadini”. Lo dichiara il ministro per i Rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro.
Camorra: Ruotolo, sospesa la revoca della mia scorta’Ancora nessuna comunicazione ufficiale’ annuncia il giornalista su Twitter

05 febbraio 201913:34

“Anche se non ho ricevuto ancora una comunicazione formale è tutto vero. È stata sospesa la revoca della mia scorta. Dal 15 febbraio non sarei stato più protetto.  La scorta resta. Gli organi preposti dovranno quindi rivalutare la mia situazione e decidere di conseguenza”. Lo annuncia Sandro Ruotolo in un tweet.

Polemiche aveva sollevato la decisione del Ministero dell’Interno di togliere la scorta al giornalista, minacciato dalla Camorra per le sue inchieste. La notizia, diffusa dall’ex Guardasigilli Andrea Orlando, ha avuto come replica una salva di critiche, a cominciare da esponenti di M5s, partner di governo di Salvini, guidati dal presidente della Commissione antimafia Morra. Anche il vicepremier Luigi Di Maio era sceso in campo: ‘Assurdo revocargli la scorta’. “Se non ci sono rischi per Sandro – ha detto Di Maio – non devo dirlo io ma i tecnici. Allora okay. Ma se invece è stata fatta una scelta imprudente, Ruotolo merita la scorta perché lui e’ uno di quei giornalisti di questa terra che si è battuto nella lotta alla criminalità organizzata e alla camorra”.
Migranti:Molteni,attenti rotta balcanica’In Italia si entra regolarmente, rispettando le regole’

TRIESTE05 febbraio 201913:53

– “Manteniamo alta l’attenzione” sull’immigrazione “perché abbiamo azzerato gli ingressi dalla rotta del Mediterraneo centrale e teniamo monitorata e attenzionata, come abbiamo fatto dal primo di giugno, da quando ci siamo insediati al Ministero, la rotta balcanica, con uomini e mezzi che vengono messi a disposizione del territorio per controllare confini e frontiere”. Lo ha assicurato il sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni, parlando di immigrazione a margine del giuramento di 291 frequentatori del 202/mo corso di formazione per allievi agenti della Polizia di Stato, oggi a Trieste.
“L’abbiamo detto, lo stiamo facendo e continueremo a farlo con grande attenzione – ha aggiunto – perché in Italia si entra regolarmente, con il permesso di soggiorno, rispettando le regole che ogni Paese democratico si deve dare sul fronte dell’immigrazione”.
Diciotti: Salvini manda memoria,poi AulaDocumento a Giunta per immunità del Senato tra domani e giovedì

05 febbraio 201913:54

– Matteo Salvini farà pervenire, tra domani e giovedì, la sua memoria sulla vicenda giudiziaria sul caso Diciotti alla Giunta per le autorizzazioni al Senato. Lo rendono noto fonti della Lega. L’intervento del ministro dell’Interno è invece previsto, “al momento e come di consuetudine” quando il caso sarà all’esame dell’Aula.
Kompatscher, meglio modello Alto Adige”Ci riserviamo di impugnare la normativa statale”

BOLZANO05 febbraio 201914:43

– Meglio il modello di aiuti sociali esistente in Alto Adige del reddito di cittadinanza. Il governatore altoatesino, Arno Kompatscher, assicura infatti che “i nostri strumenti superano nettamente le prestazioni previste dalla nuova normativa statale. Sia in termini quantitativi che qualitativi, perché sono più accessibili, più semplici anche nelle procedure amministrative”.
L’idea, ha spiegato il presidente della Provincia autonoma di Bolzano rispondendo alle domande dei giornalisti, è quella di “mantenere questo sistema, che sicuramente non è cumulabile con quello statale, come abbiamo verificato”. Kompatscher, inoltre, non esclude un ricorso alla Consulta: “Ci riserviamo di impugnare la normativa statale sentendo anche le altre Regioni, sia quelle a statuto speciale che quelle a statuto ordinario, perché anche da parte loro, almeno in via ufficiosa, è stato sollevato qualche dubbio sulla costituzionalità del provvedimento”.
Domani Matteo Salvini a TerniIncontrerà cittadini, per vertici partito “occasione importante”

TERNI05 febbraio 201915:50

– Il ministro dell’Interno e segretario della Lega, Matteo Salvini, sarà domani mattina a Terni, a partire dalle 10. Lo annunciano nota il segretario della Lega Umbria, Virginio Caparvi, e il commissario per Terni, Barbara Saltamartini.
Salvini incontrerà i cittadini in largo Elia Rossi Passavanti, in prossimità della sede locale del partito.
“Salvini – si legge in una nota della Lega – dimostra ancora una volta la vicinanza alla città dell’acciaio che lo ha accolto calorosamente già in occasione delle elezioni comunali quando la Lega ha ottenuto il risultato storico del 30% e successivamente in vista del ballottaggio che ha poi premiato il partito del Carroccio con la vittoria schiacciante del sindaco Leonardo Latini. La visita del segretario federale rappresenta un’occasione importante per il territorio ternano che lo ospita”.

Vescovo Assisi accoglie giovane migranteMonsignor Sorrentino, ricomposta famiglia grazie a corridoi

ASSISI (PERUGIA)05 febbraio 201916:00

– Accolta nel vescovado di Assisi una giovane donna eritrea giunta in Italia grazie ai corridoi umanitari. Si tratta – spiega la diocesi – di uno degli 85 profughi provenienti dal Corno d’Africa arrivati in Italia nei giorni scorsi e moglie di un suo connazionale giunto ad Assisi con altri stranieri a giugno e che abitano stabilmente in un appartamento all’interno del palazzo vescovile, accanto alla sala della Spogliazione.
“Sono davvero felice che siamo riusciti a ricomporre una famiglia eritrea, sfuggita alla guerra, proprio qui nel Santuario della Spogliazione, a dimostrazione di una Chiesa accogliente, come ci insegna papa Francesco” ha detto il vescovo di Assisi, Nocera Umbra, Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino.
Il progetto dei corridoi umanitari è stato realizzato dalla Caritas italiana (con la partecipazione anche di quella assisana) in collaborazione con la Conferenza episcopale italiana.

Sardegna:in manovra soldi che Stato deveApprovata variazione bilancio, si inasprisce scontro con Governo

CAGLIARI05 febbraio 201916:05

– Il silenzio del Governo sulla vertenza accantonamenti continua, e intanto la Giunta Pigliaru si porta avanti. Oggi, infatti, ha inserito nella Finanziaria 2019 i 285 milioni di contributi pagati dalla Regione Sardegna per il 2018 ma che lo Stato, secondo la Corte Costituzionale, deve restituire all’Isola perché in realtà non erano dovuti. Lo ha fatto approvando un disegno di legge di variazione di bilancio. “In questo modo – spiega l’assessore al Bilancio Raffaele Paci – abbiamo formalmente chiuso il cerchio sulla manovra 2019 e lo Stato diventa ufficialmente e colpevolmente debitore nei confronti della Regione”.
Tutto questo, denuncia, “avviene nel silenzio più assoluto da parte del Governo, che continua a far finta di nulla su quella trattativa che, secondo quanto stabilito dallo stesso Governo, doveva essere definitivamente chiusa entro il 31 gennaio scorso con un nuovo accordo sulla finanza pubblica. Una situazione assurda. Noi andremo avanti – promette Paci –

Diciotti: Salvini, governo non a rischioPorto memoria, scripta manent. Andrò al Senato a testa alta

MONTERONI D’ARBIA (SIENA)05 febbraio 201916:56

– La sorte del Governo non è “per nulla” legata al caso Diciotti, “il governo va avanti e abbiamo tante cose da fare. Il problema del Paese non è Salvini”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini alla cerimonia di riconsegna della tenuta di Suvignano, bene confiscato nel 2007 a Monteroni d’Arbia (Siena), all’Ente terre regionali della Toscana. Sul caso Diciotti, ha aggiunto: “porto uno scritto, perché scripta manent, davanti al Senato, spiegando quello che non ho fatto da solo ma che abbiamo fatto tutti insieme per la sicurezza, per difendere i confini, la legalità e il decoro del nostro paese”. “Mi vedete preoccupato? Confesso – ha concluso – che dormo tranquillo, andrò in Senato a testa alta perché ho difeso l’interesse del mio Paese e i confini e la sicurezza”.
Pd rilancia bicameralismo differenziatoEmendamento a ddl in Senato che taglia parlamentari

05 febbraio 201917:10

– Si al taglio dei parlamentari da 945 a 600, previsto dal ddl della maggioranza, ma a patto che si introduca una differenziazione di funzioni tra Camera e Senato, che diverrebbe una Camera delle autonomie e di garanzia. Lo prevedono i 10 emendamenti del Pd depositati nell’aula di Palazzo Madama dove è iniziato l’esame del ddl della maggioranza che taglia il numero di deputati (da 630 a 400) e dei senatori (da 315 a 200). Lo ha detto il capogruppo Dem in Commissione Affari costituzionali, Dario Parrini.
Sardegna sospende aumento ecotassa 2019Accolte richieste dell’Anci regionale

CAGLIARI05 febbraio 201917:57

– L’ecotassa, già bloccata nel triennio precedente, non sarà aumentata nemmeno nel 2019.
Sospendendo il tributo speciale per lo smaltimento dei rifiuti in discarica, la Giunta Pigliaru accoglie dunque le richieste dell’Anci Sardegna. Cioè, evitare una crescita della pressione fiscale sulle amministrazioni che hanno già predisposto o approvato i bilanci di previsione e i relativi piani tariffari per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Insomma, nessuna attuazione al piano della Regione che, al fine di premiare i Comuni più virtuosi e meglio indirizzare il sistema verso una gestione sostenibile, aveva rimodulato gli importi in recepimento della legge sulla green economy per i rifiuti urbani e i rifiuti derivanti dal loro trattamento smaltiti in Sardegna.
Papa:Venezuela? Richiesta entrambe partiSulla guerra in Yemen volontà Emirati è aprire processi pace

AEREO PAPALE05 febbraio 201919:05

– Papa Francesco non ha “ancora letto” la lettera inviatagli da Nicolas Maduro: “vedremo cosa si può fare”, risponde ai giornalisti sul volo di ritorno da Abu Dhabi, Ma premette che “una mediazione” della Santa Sede, che è solo “l’ultimo stadio delle cose che si possono fare, ce ne sono anche altre prima”, potrà esserci “soltanto se ambedue le parti la chiedono. Questa è la condizione necessaria”. Il Papa ha commentato che “è come quando la gente va dal parroco per problemi tra marito e moglie: occorre la volontà di entrambi”.
“Sempre ambedue le parti, questo è il segreto – ha ribadito -: la riflessione prima di chiedere un facilitatore è sempre che lo vogliano ambedue le parti”. Sulle reazione avute negli emirati al suo appello per la pacificazione in Yemen il Papa ha risposto: “Ho trovato buona volontà di avviare processi di pace, col comune denominatore delle varie situazioni belliche”.
Papa: gli abusi sulle suore ci sono, ci stiamo lavorando “Testo con imam è dal Concilio. Yemen? Emirati per processi pace”

AEREO PAPALE05 febbraio 201922:04

L’ammissione che gli abusi sulle suore da parte di chierici ci sono e “ci stiamo lavorando”, anche se occorre fare di più. La mediazione in Venezuela possibile solo “se ambedue le parti la chiedono”. La guerra in Yemen, con gli Emirati propensi “ad avviare processi di pace”. E’ densa di contenuti la conversazione di 45 minuti di papa Francesco coi giornalisti sul volo di ritorno da Abu Dhabi. Tema esplosivo quello degli abusi sessuali a danno delle suore, che sono “un problema” nella Chiesa, su cui già si interviene, sospendendo i colpevoli, ma su cui “bisogna fare di più, anche sciogliendo congregazioni religiose in cui è entrata la corruzione, anche sessuale”. “E’ da tempo che stiamo lavorano a questo – dice il Papa -. Abbiamo sospeso qualche chierico, mandato via su questo. E anche, non so se è finito il processo, sciogliere qualche congregazione religiosa femminile che era molto legata a queste cose. Una corruzione”. “E’ vero – prosegue – Si deve fare qualcosa di più? Sì. C’è la volontà? Sì. Ma è un cammino che viene dal passato”. Il Papa ricorda che “Benedetto XVI ha avuto il coraggio di sciogliere una congregazione femminile, perché c’era entrata la schiavitù delle donne, schiavitù persino sessuale da parte dei chierici e del fondatore. Tante volte il fondatore toglie libertà alle suore, svuota di libertà le suore”. “Io voglio andare avanti – ha insistito -. Ci sono casi, in alcun congregazioni nuove, e in alcune regioni più delle altre. Stiamo lavorando”.

Cantone pronto a lasciare l’Anac, si candida per 3 procureIn ballo per Perugia, Torre Annunziata e Frosinone

06 febbraio 201909:03

A marzo saranno cinque anni che guida l’Autorità Anticorruzione, proposto da Matteo Renzi e nominato all’unanimità dal Parlamento. Un incarico che ha come scadenza naturale aprile del 2020. Ma Raffaele Cantone sembra volere anticipare i tempi. E al Csm ha presentato tre domande per concorrere ad altrettanti posti da procuratore. Un segnale che è più che intenzionato a preparare le valige per tornare a indossare la toga.Motivi politici dietro la scelta? “I rapporti con il governo sono buoni, sono rapporti istituzionalmente corretti. Siamo stati critici anche con il precedente governo quando era necessario” ha detto qualche mese fa il magistrato presentando il suo ultimo libro a Milano, e citando come esempio di buone relazioni con l’esecutivo giallo-verde la “collaborazione molto proficua” con il vice premier Matteo Salvini sugli appalti per l’accoglienza di immigrati.Le frizioni in realtà non sono mancate. Come sull’intenzione del governo, annunciata da Salvini, di riscrivere e stracciare il codice degli appalti. Una scelta rispetto alla quale Cantone ha dichiarato pubblicamente la sua preoccupazione. Così come non ha mai nascosto i suoi dubbi su alcune norme del ddl anticorruzione, da ultimo sulla disposizione che in materia di appalti ha consentito di fare affidamenti diretti fino a centocinquanta mila euro: “è una norma pericolosa”, ha detto appena qualche giorno fa.Quali che siano le ragioni, per il suo rientro in magistratura Cantone – che vive sotto scorta dal 2003, quando fu scoperto un progetto di attentato contro di lui – non ha puntato su grandi procure (si sono chiusi nei giorni scorsi i termini per le domande per l’incarico di procuratore di Roma e non da molto è arrivato al termine il concorso per la procura di Torino). Il giudice napoletano – che nel capoluogo campano ha a lungo combattuto la camorra, occupandosi in particolare del clan dei Casalesi e riuscendo a ottenere la condanna di boss del calibro di Francesco Schiavone, detto Sandokan, e Francesco Bidognetti- ha scelto tre medio-piccolo uffici requirenti: Perugia, Torre Annunziata e Frosinone.Uffici comunque dove potrà mettere a frutto l’esperienza maturata in questi anni sia a Napoli sia all’Anac. Esperienza questa ultima che gli potrà tornare particolarmente utile a Perugia, dove è in ballo la ricostruzione post terremoto.I tempi per le decisioni del Csm non saranno comunque brevi.Almeno per la procura di Perugia, dove oltre a Cantone ci sono altri 19 candidati (tra gli altri il capo della Dda di Napoli Giuseppe Borrelli, il procuratore di Spoleto Alessandro Cannevale, il procuratore di Arezzo Roberto Rossi e il pm napoletano Catello Maresca) bisognerà attendere almeno 2-3 mesi.         [print-me title=”STAMPA”]

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IL PAPA ELENCA AI GIOVANI I MALI DI OGGI

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IL PAPA ELENCA AI GIOVANI I MALI DI OGGI

AGGIORNAMENTO DELLE 03:20

DI SABATO 26 GENNAIO 2019

ILI PAPA ELENCA AI GIOVANI I MALI DI OGGI

PANAMA

– Dagli abusi sui giovani commessi anche da “persone che dicono di servire” il Signore al maltrattamento delle donne, dalla “indifferenza soddisfatta e anestetizzante della nostra società che consuma e si consuma” alla “cultura del bullismo, delle molestie e dell’intimidazione”: Papa Francesco elenca i mali di oggi nella via crucis con i giovani della Giornata Mondiale della Gioventù.
In migliaia – circa 400 mila secondo gli organizzatori – sono i ragazzi al Campo Santa Maria La Antigua non per un momento di festa, come ieri sera, ma per un momento di penitenza, con la croce portata sulle spalle. Come Cristo il Papa parla dei ‘cristi’ dei nostri giorni, sottolineando che occorre smettere di generalizzare “con la più assurda e irresponsabile condanna di identificare ogni migrante come portatore di male sociale”.
Il Papa ha fatto dunque riferimento anche agli abusi sui giovani, nella preghiera di questa sera, commessi anche da uomini di Chiesa “senza scrupoli”.          [print-me title=”STAMPA”]

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DALLE 17:44 DI GIOVEDì 24 GENNAIO 2019

ALLE 04:30 DI VENERDì 25 GENNAIO 2019

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Venezuela: Salvini, basta regime Maduro
Quanto prima cade meglio è

24 gennaio 2019 17:44

– “Sto con il popolo venezuelano e contro i regimi come quello di Maduro, fondato su violenza, paura e fame. Quanto prima cade, senza ulteriori scontri, meglio è”. Lo scrive su Twitter il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini, commentando quanto sta accadendo in Venezuela.
Tav: Salvini: “Va fatta”. Ma M5S: “Se i costi saranno superiori ai benefici non si farà”Il vicepremier leghista: ‘Costa piu’ non farla che farla’. Fonti 5S: “Abbiamo il dovere di utilizzare i soldi dei cittadini con la diligenza del buon padre di famiglia”

24 gennaio 201921:35

“La Tav va fatta: costa piu’ non farla che farla, spero arrivi questo benedetto studio costi-benefici di cui io non ho visto neanche una pagina”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini, al programma ‘Povera Patria’ in onda domani su Rai2 in seconda serata.”Se i costi saranno superiori ai benefici la Tav non si farà. Non per fare il rispetto a qualcuno ma per fare gli interessi di tutti gli italiani”. Così, fonti parlamentari del M5S, intervengono nel dibattito sulla Torino-Lione. “Abbiamo il dovere di utilizzare i soldi dei cittadini con la diligenza del buon padre di famiglia”, ribadiscono le stesse fonti.

Papa: 250 mila giovani ad apertura GmgA Panama con Bergoglio, secondo gli organizzatori dell’evento

PANAMA25 gennaio 201900:51

– Sono circa 250 mila i giovani che stanno prendendo parte alla cerimonia di apertura della Giornata Mondiale della Gioventù a Panama con Papa Francesco. E’ quanto fanno sapere gli organizzatori dell’evento.         [print-me title=”STAMPA”]