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ECONOMIA
Borsa: Asia incerta, sugli scudi Seul
Tokyo e Shanghai invariate, Hong Kong -0,3% 14 FEBBRAIO 2019 07:52
– Seduta incerta e listini deboli in Asia dove Tokyo (-0,02%) e Shanghai (-0,05%) chiudono praticamente invariate. Hong Kong cede lo 0,3% mentre Seul fa un balzo sul finale dell’1,11%. I mercati, secondo gli analisti, stanno pesando da un lato i negoziati commerciali tra Usa e Cina e dall’altro metabolizzano i downgrade sugli utili lanciati dalle società”.
Borsa: Milano apre in rialzo +0,4%Ftse Mib a 20.076 punti
MILANO14 febbraio 201909:04
– La Borsa di Milano apre la seduta in rialzo. Il Ftse Mib guadagna lo 0,43% a 20.076 punti.
ECONOMIA
Cambi: euro sotto 1,13 dollari
Yen a 125,29
14 febbraio 201909:07
– L’euro recupera terreno dopo il calo di ieri ma resta sotto la soglia di 1,13 dollari a 1,1283 (era 1,1266 dopo la chiusura di Wall Street e un avvio sui mercati europei a 1,1322). Contro lo yen la moneta unica passa di mano a 125,29.
Salini presenta offerta per Astaldi, aumento da 225 mlnProposta condizionata a presenza investitori e linee credito
14 febbraio 201918:26
Salini presenta un’offerta per Astaldi, attraverso un aumento di capitale per 225 milioni, per il 65% del capitale post aumento di una società “sostanzialmente esdebitata”. L’offerta è condizionata tra l’altro al “contributo di coinvestitori di lungo periodo” e “alla disponibilità delle banche di concedere linee di credito” ad Astaldi.
L’operazione di Salini su Astaldi mira ad avere le caratteristiche di “un’operazione di sistema volta anche a consolidare il settore delle grandi opere e delle costruzioni”, per garantirne “stabilità e sviluppo, continuità dei lavori di opere anche strategiche, rafforzamento delle capacità progettuali e industriali tali da proiettare la società così rafforzata in un futuro da protagonista in Italia e all’estero”. Lo specifica la società, spiegando che il suo supporto al piano concordatario di Astaldi “rappresenta un’opportunità per creare uno dei maggiori operatori globali con un portafoglio commesse Epc (engineering, procurement and construction, ndr) combinato di circa 33 miliardi e oltre 45 mila dipendenti”.
L’operazione di Salini Impregilo su Astaldi piace al mercato. Dopo l’offerta di Salini e il via libera al piano di salvataggio, Astaldi non riesce a fare prezzo in Borsa e resta in preapertura con un rialzo teorico del 9,8%. Il titolo Salini Impregilo guadagna in avvio il 5,6% a 1,9 per cento.
Spread Btp-Bund apre in calo a 263 puntiRendimento al 2,75%
14 febbraio 201909:11
– Lo spread Btp-Bund apre in calo a 263,4 punti con un rendimento al 2,75%.
Petrolio: in rialzo a 54,38 dollariBrent a 64,25 dollari
14 febbraio 201909:13
– Il petrolio è in rialzo a 54,38 dollari per il barile Wti e a 64,25 dollari per il Brent.
Oro: sale a 1.309,28 dollariGuadagna lo 0,23%
febbraio 201909:15
– L’oro risale a 1.309,28 dollari l’oncia in Asia segnando un progresso dello 0,23%.
Borsa: Europa positiva in avvio sedutaParigi +0,8%, Londra +0,3%
14 febbraio 201909:19
– Avvio positivo per il listini del Vecchio Continente. Parigi apre in rialzo dello 0,86%, Francoforte dello 0,81% e Londra dello 0,35 per cento.
Astaldi: ok a piano con SaliniPost aumento gli attuali azionisti al 6,5%, Impregilo al 65%
14 febbraio 201909:35
Il cda di Astaldi, dopo aver ricevuto l’offerta da Salini Impregilo, ha approvato il piano e la proposta concordataria che prevedono un aumento di capitale riservato a Salini per 225 milioni e la soddisfazione parziale dei creditori chirografari con l’attribuzione “sia di azioni derivanti dalla parziale conversione dei crediti, sia di strumenti finanziari partecipativi emessi dalla società a valere sulla liquidazione degli asset non core”.Post aumento i creditori rappresenteranno il 28,5 % del capitale, mentre Salini sarà il principale socio di Astaldi col 65% del capitale. Gli attuali azionisti, sempre dopo l’aumento, avranno una partecipazione pari al 6,5 % del capitale.L’offerta di Salini però è condizionata al “contributo di coinvestitori di lungo periodo” e “alla disponibilità delle banche di concedere linee di credito” ad Astaldi, e mira ad avere le caratteristiche di “un’operazione di sistema volta anche a consolidare il settore delle grandi opere e delle costruzioni”.La struttura dell’operazione non prevede impegni od oneri a carico di Salini prima dell’omologa, ed è stabilita la nomina in Astaldi di un Chief Restructuring Officer.Parte quindi il percorso con cui Astaldi sottoporrà la proposta al giudizio di ammissibilità del Tribunale. Se concessa, la proposta dovrà passare il voto dei creditori e l’omologa giudiziale. “Ad oggi – scrive Salini – non vi è alcuna certezza in merito alla circostanza che la proposta concordataria Astaldi sia da ultimo omologata né che l’offerta Salini trovi effettivamente esecuzione”. Allo stesso modo non è possibile fornire una previsione della tempistica di realizzazione della “potenziale operazione”, attesa indicativamente entro il primo semestre del 2020.
Borsa: Milano azzera rialzo,stop AstaldiFtse Mib -0,03%, pesano banche. Su scudi Saipem +1,3%
14 febbraio 201909:46
– Piazza Affari resta concentrata sull’operazione Astaldi mentre lo slancio in avvio dell’indice Ftse Mib si esaurisce (-0,03% a 19.984 punti).
Il titolo del costruttore romano viene sospeso con un rialzo teorico dell’11,8% a 0,8 euro mentre Salini Impregilo, che si è impegnata con un aumento di capitale da 225 milioni, guadagna il 4,34% a 1,94 euro. Sul listino principale invece prevalgono gli ordini in vendita, tra le più colpite ancora una volta le banche. Banco Bpm cede l’1,62%, Ubi Banca l’1,4%, Unicredit l’1,38%, Intesa Sanpaolo l’1,1% e Mediobanca lo 0,6 per cento.
Piatta Generali (+0,07%).
Scivola, nel giorno in cui sono attesi i risultati preliminari, Pirelli (-0,36%) con Fca (-0,21%). Tengono Tim (+0,12%) e i titoli dell’energia con Enel invariata, Eni in rialzo dello 0,22%, Snam dello 0,38%, Italgas dello 0,34% e Saipem dell’1,37 per cento. Sugli scudi Campari (+2,18%).
Borsa:Europa sale,allenta tensione daziLondra +0,4%, Parigi +0,7%
14 febbraio 201909:58
– Si allentano le tensioni sulla guerra commerciale tra Usa e Cina e le Borse in Europa tornano a concentrarsi sui fondamentali delle societa. Gli indici in mattinata sono tutti positivi, Londra guadagna lo 0,43%, Parigi lo 0,74%, Francoforte lo 0,45%, Madrid lo 0,25% e solo Milano resta indietro (-0,24%). Credit Suisse, per la prima volta in utile dal 2014, dopo un avvio in deciso rialzo, oltre il 2% gira in calo (-0,25%), AstraZeneca, dopo un quarto trimestre migliore delle attese balza in rialzo del 4,7%.
Germania evita recessione, ma Pil fermoPil scorso anno +1,4%, ma in quarto trimestre crescita zero
BERLINO14 febbraio 201911:45
La Germania archivia l’ultimo trimestre 2018 con una crescita invariata rispetto ai tre mesi precedenti, evitando per un soffio la recessione tecnica dopo il calo dello 0,2% segnato nel terzo trimestre. Il risultato – comunicato oggi dall’Ufficio federale di statistica di Wiesbaden – è inferiore alle attese degli economisti che puntavano su un dato di fine anno in leggera espansione a +0,1%. Il Pil tedesco sale quindi nel 2018 dell’1,4%, meno delle ultime stime (+1,5%).
Sempre oggi dalla Germania sono arrivati i risultati di Commerzbank che chiude il 2018 con l’utile netto in crescita a 865 milioni di euro dai 128 milioni del 2017 e il board della banca tedesca ha proposto un dividendo di 20 centesimi, cifra che conta di poter distribuire anche nel 2019. L’utile operativo è salito a 1,245 milioni da 1,149 milioni dell’anno prima. I ricavi, al netto di poste straordinarie sono aumentati di 441 milioni a 8,648 milioni da 8,208 del 2017.
Nestlé: +2,1% ricavi 2018, bene utileCrescita organica del 3%. Allo studio vendita del marchio Herta
14 febbraio 201911:57
– La multinazionale svizzera Nestlé ha chiuso il 2018 con un fatturato in crescita del 2,1% a 91,4 miliardi di franchi svizzeri ed un utile netto in sensibile miglioramento sull’anno precedente a 10,1 miliardi di franchi (+41,6%) grazie soprattutto ad operazioni straordinarie mentre le acquisizioni/dismissioni hanno avuto un impatto positivo dello 0,7%. La crescita organica del gruppo, ovvero quella basata sul potenziamento del fatturato senza ricorso a fusioni o acquisizioni, è stata del 3% grazie ad una crescita interna del 2,5% e ad un adattamento dei prezzi dello 0,5%. L’utile operativo è salito del 5,1% a 15,5 miliardi.
I risultati del 2018 seguono quelli deludenti del 2017 per il gruppo elvetico con sede a Vevey, sul lago di Ginevra, presente in 191 paesi controllando oltre 2000 marchi, alcuni vere icone dell’alimentare della salute e del benessere. Il board dell’azienda ha proposto un dividendo in aumento di 10 centesimi a 2,45 franchi e ha confermato l’intenzione di vendere il marchio Herta.
Borsa: Europa in rialzo con ipotesi daziA Piazza Affari in rosso le banche, spread Btp-Bund a 268 punti
14 febbraio 201912:39
– Le Borse europee proseguono in rialzo dopo le dichiarazioni di Donald Trump che ipotizza un rinvio dei dazi per favorire i negoziati con la Cina. Si guarda anche ai dati del Pil dell’Eurozona con la Germania che sfiora la recessione tecnica. In lieve calo l’euro sul dollaro a 1,1279 a Londra. Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 268 punti base con il rendimento del decennale italiano al 2,79%.
L’indice d’area stoxx 600 guadagna lo 0,4%. Proseguono in rialzo Parigi (+0,7%), Londra, Francoforte e Madrid (+0,3%).
Debole Piazza Affari (-0,1%) appesantita dalle banche che risentono dell’andamento negativo dell’intero comparto europeo.
Faro su Astaldi (+10,4%), dopo l’offerta di Salini (+6%) che prevede un aumento di capitale per 225 milioni di euro. Marciano in positivo anche Campari (+2%) e Juventus (+1,2%), quest’ultima dopo il collocamento del Ronaldo-bond. In fondo al listino principale Ferragamo (-2,2%) insieme ai finanziari con Banco Bpm (-1,8%), Mps (-1,6%), Intesa (-0,8) e Unicredit (-0,6%).
Moody’s taglia stime Pil Italia a 0-0,5%Eurostat, crescita italiana è all’ultimo posto nella Ue
14 febbraio 201919:15
“Avevamo una stima dell’1,3% sulla crescita del Pil italiano. Quest’anno sarà sicuramente sotto l’1%, probabilmente un valore tra 0 e 0,5%”. Lo ha detto Kathrin Muehlbronner, lead analyst per l’Italia di Moody’s. Quanto al rating di Moody’s sull’Italia, abbassato lo scorso ottobre, “abbiamo un outlook stabile, copre un arco di 12-18 mesi e non vediamo cambiamenti”, ha aggiunto sottolineando che “abbiamo assunto una crescita bassa, per un paio di anni al massimo, e sotto 1%”. Moody’s vede anche “un significativo rischio di elezioni anticipate probabilmente dopo le elezioni europee.
Difficile dire quale sarà il governo”. “La situazione è poco chiara e il rischio politico è difficile da ‘prezzare’ – ha spiegato Muehlbronner – potrebbe esserci necessità di una nuova coalizione con ulteriore incertezza politica”. Eurostat ha certificato che il Pil italiano è all’ultimo posto nella Ue con un -0,2% nel quarto trimestre del 2018. Anche su base annua, l’Italia è il Paese che cresce meno con un +0,1%.
Borsa:Europa in calo con Ny,Milano -0,5%Pesano dati macro Usa e stagnazione Germania, spread a 269 punti
14 febbraio 201916:12
– Girano in rosso le Piazze europee con Wall Street in flessione in scia al calo maggiore dal 2009 delle vendite al dettaglio negli Usa che a dicembre hanno registrato un -1,2%. A incidere anche i dati sui prezzi alla produzione sotto le attese e la crescita delle richieste dei sussidi di disoccupazione. Male soprattutto energia, immobiliare e finanziari. Londra cede lo 0,1%, Parigi un marginale -0,04%, Francoforte perde lo 0,63% con la Germania in stagnazione alla fine dello scorso anno. Più pesante Milano con il Ftse Mib che flette dello 0,5% mentre Moody’s ha abbassato per l’anno in corso le stime di crescita dell’Italia tra lo 0 e lo 0,5%. Sotto vendita in particolare Ferragamo (-2,84%), Azimut (-2,23%), Banco Bpm (-2,41%), Unipol (-2,28%). Sotto la lente Astaldi (+11%), dopo l’offerta di Salini (+8,5%) che prevede un aumento di capitale per 225 milioni di euro. Lo spread tra btp e bund e vicino ai 269 punti base con il rendimento del decennale italiano al 2,77%.
Prada arruola Gates e DuVernayMaison era stata accusata di razzismo per disegni collezione
14 febbraio 201916:12
– Prada arruola due artisti afroamericani, l’attivista Theaster Gates e la regista Ava DuVernay, che co-presiederanno il Consiglio consultivo Diversity and Inclusion. L’organismo orienterà la casa di Moda nello sviluppo di talenti e ampliamento delle opportunità per gli studenti afroamericani nella moda. Di fatto è la risposta della Maison all’accusa di razzismo ‘blackface’ che aveva colpito la collezione Pradamalia del 2018, i cui disegni di scimmie con grandi labbra rosse erano state paragonate a caricature offensive per le persone di colore. Il Consiglio, spiega Prada, includerà le voci di esperti accademici e di istituzioni sociali di alto livello. “Prada si impegna a coltivare, reclutare e mantenere diversi talenti per contribuire a tutti i reparti dell’azienda” ha spiegato Miuccia Prada, ad e direttore creativo.
Borsa: Milano chiude a -0,78%Ftse Mib a 19.834 punti
14 febbraio 201917:38
– Piazza Affari chiude in calo. Il Ftse Mib lascia sul terreno lo 0,78% a 19.834 punti.
Coca-Cola: -7,9% a Wall Street, il calo maggiore dal 2008Pesano le stime per il 2019
14 febbraio 201917:45
Coca-Cola affonda a Wall Street, dove perde fino al 7,9%, in quello che e’ il calo maggiore dal 2008. A pesare sono le stime per il 2019 e l’ammissione di possibili problemi quali le pressioni sui tassi di cambio, le tensioni geopolitiche e l’indebolimento della fiducia dei consumatori.
Borsa: Europa chiude deboleParigi -0,23%, Francoforte -0,69%, piatta Londra
14 febbraio 201918:00
– Le Borse europee chiudono deboli.
Parigi cede lo 0,23% con il Cac 40 a 5.062,52 punti. Francoforte chiude con un -0,69% con il Dax a 11.089 punti. Piatta invece Londra a +0,08% con il Ftse 100 a 7.197 punti.
Spread Btp-Bund chiude a 270Rendimento al 2,80%
14 febbraio 201918:14
– Lo spread Btp-Bund chiude in lieve rialzo a 270 punti base dai 266 di ieri, con un rendimento del titolo italiano a dieci anni del 2,80%.
Borsa: Milano in calo con finanziariCorsa di Astaldi con Salini, spread sale a 269 punti
14 febbraio 201918:17
– Piazza Affari archivia la seduta in calo (Ftse Mib -0,78% a 19.834 punti) con lo spread in rialzo a 270 punti e il rendimento del decennale italiano quasi al 2,8%.
Male soprattutto i finanziari con Moody’s che ha abbassato per l’anno in corso le stime di crescita dell’Italia tra lo 0 e lo 0,5%. Così come per il resto dei listini continentali sotto vendita finiscono le banche con Banco Bpm che perde il 2,83%, Unicredit il 2,2%, Fineco l’1,9%. Tra gli altri titoli in flessione Ferragamo (-3,3%), Unipol (-2,6%) e Azimut (-2,35%). Si muove invece in controtendenza Astaldi (+15%) con Salini (+10,4%) dopo l’offerta del gruppo guidato da Paolo Salini che prevede un aumento di capitale per 225 milioni di euro. Buon passo anche per Interpump (+5,9%) sulla scorta dei risultati dell’anno e su alcuni report positivi. Sale anche il titolo della Juventus (+2,75%) all’indomani del collocamento del bond.
Top: su mezzi pubblici 5,4 mld viaggiAsstra-Intesa San Paolo-Ifel-Anci, su ferro è più redditizio
14 febbraio 201918:28
– In Italia il sistema delle aziende di trasporto pubblico locale e regionale impiega oltre 124.000 addetti, offre 2 miliardi di chilometri vettura annui, trasporta 5,4 miliardi di passeggeri l’anno e produce un fatturato complessivo (ricavi da traffico e contributi pubblici) di circa 12 miliardi di Euro. E’ quanto emerge dallo studio “Le Aziende Tpl, alla ricerca della rotta giusta”. realizzato da Asstra, Intesa Sanpaolo, Fondazione Ifel-Anci.
Fatto importante, sottolineato da Laura Campanini della direzione studi e Ricerche di Intesa San Paolo, le aziende di trasporto che operano su ferro, ovvero che operano su metropolitana, tramvia e ferroviario regionale nel triennio dimostrano – nel periodo 2015-2017, di migliorare significativamente la propria redditività e di investire una quota consistente del proprio fatturato: il ROE passa da 4,5% a 9,5%, il ROI da -2,7% a 0,4%, gli investimenti da 1,3% a 7,8%”.
Amazon cancella piano per sua seconda sede a NyPesa opposizione politica
W YORK14 febbraio 201918:12
Amazon rinuncia alla sua seconda sede a New York e annuncia che non la realizzerà. Lo afferma il colosso di Seattle in una nota. La decisione è legata alla forte opposizione politica riscontrata. Il titolo registra un acalo a Wall Street subito dopo l’annuncio.”Anche se i sondaggi indicano che il 70% dei cittadini di New York appoggiano il nostro piano e il nostro investimento, numerosi politici a livello statale e locale hanno detto chiaramente che si sarebbero opposti alla nostra presenza” spiega Amazon dicendosi ”dispiaciuta” di aver dovuto prendere tale decisione. ”Non intendiamo riaprire la ricerca” per una nuova location per la seconda sede. ”Andremo avanti con i progetti previsti in Virginia e in Tennessee”, ha concluso.
Negozi: avanti con le chiusure, ma la parola passa alle categorieLega, nessuna marcia indietro
14 febbraio 201919:36
Si riapre il confronto con il mondo del commercio sulla proposta di legge dedicata alle chiusure domenicali dei negozi. La commissione Attività Produttive della Camera – che sta esaminando il testo di sintesi delle diverse proposte depositate dai parlamentari – riascolterà in audizione le associazioni di categoria, alla luce delle modifiche inserite nell’ultima versione, ossia quella del 31 gennaio scorso. Sul tema, Lega e M5S hanno trovato una formula su cui c’è l’accordo: “Siamo passati da tutti i negozi chiusi ad aperti con buon senso, inserendo il tema dei centri storici”, ha spiegato la presidente di commissione Barbara Saltamartini (Lega), aggiungendo che per il suo partito è particolarmente importante combattere il fenomeno dello spopolamento dei centri abitati e che si tratta anche di un modo per garantire la sicurezza nelle città. Le aperture domenicali, come è noto, sono una tema caro anche alla Chiesa, come ha ricordato anche oggi il segretario di Stato cardinale Pietro Parolin, che ha aggiunto di comprendere “anche il problema dei posti di lavoro”.Il testo di sintesi su cui si sta lavorando “è di buon senso, anche se non è la Bibbia”, ha continuato Saltamartini aggiungendo che nei prossimi giorni “ci sarà un nuovo confronto con le realtà associative anche per rivalutare gli effetti sull’occupazione, poi passeremo alla fase emendativa”. L’intenzione di base è che si arrivi alla più ampia condivisione possibile in Parlamento. [print-me title=”STAMPA”]